Voglio (devo) fare il freelance 16 settembre 2017...VOGLIO (DEVO) FARE IL FREELANCE 16 SETTEMBRE...
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MOJO REVOLUTIONVOGLIO (DEVO) FARE IL FREELANCE
MOJO IS A STATE OF MIND, NOT A PHONENick Garnett, BBC
VOGLIO (DEVO) FARE IL FREELANCE 16 SETTEMBRE 2017
LA DEFINIZIONE DI MOBILE JOURNALISM
▸ Il mobile journalism è quella filosofia professionale che interpreta la produzione di contenuti multimediali di carattere editoriale e giornalistico con l'ausilio di apparecchiature di produzione, lavorazione e codificazione utilizzabili in situazioni non statiche. Il tutto al fine di poter realizzare contenuti dallo storytelling unico (anche immersivo) e di poter procedere alla consegna o alla pubblicazione diretta in mobilità totale
▸ Le device di produzione, lavorazione, codificazione e invio devono essere collegabili tra loro via wi-fi e, naturalmente, collegabili al web.
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COME SIAMO ARRIVATI QUI
▸ VIDEO GIORNALISTI
▸ Rivoluzioni paesi dell’est e caduta del Muro
▸ Esecuzione di Ceaușescu (1989)
▸ Un virus dei grandi network
▸ SeiMilano
▸ Report (Gabanelli)
▸ Presa Diretta
▸ Pif - Il testimone
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LA POTENZA DELLA LEGGEREZZA
▸ Michael Rosenblum
▸ 1988 si licenzia da Producer di Sunday Morning della CBS
▸ Passa un mese nella striscia di Gaza con una Handycam
▸ Uno dei primi reportage compiuti con una telecamera “non professionale”
▸ Nel 2012 scrive iPhone Millionaire
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LA PRIMA FOTO SCATTATA CON UN CELLULARE
▸ Philippe Kahn 11 Giugno 1997
▸ Collega una fotocamera digitale ad un cellulare
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NASCE IL MOBILE JOURNALISM
▸ Ilicco Elia (Reuters)
▸ 2007 primo gruppo di lavoro
▸ Kit Mobile basato su Nokia N95
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IL MOBILE JOURNALISM DIVENTA GRANDE
▸ 2010
▸ iPhone 4
▸ iMovie
CORSO BASE DI MOBILE VIDEOMAKING
RACCONTARE IN MOBILITA’
▸ Ivo Burum
▸ 2012 NT Mojo, Documentario
▸ Scrive nel 2015 Mojo Handbook
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CREARE UNA COMUNITA’
▸ Glen Mulcahy
▸ 2015 fonda il MoJoCon
▸ Prima conferenza mondiale sui temi del Mobile Videomaking e Mobile Journalism
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FACCIAMO CHIAREZZA
▸ Il citizen journalism è il primo stadio del mojo, un componente importante, ma grezzo.
▸ I contenuti di questo tipo vengono chiamati USER GENERATED CONTENT
▸ Il mobile journalism è quell'insieme di tecniche, di linguaggi, di metodi che trasforma gli UGC in USER GENERATED STORIES
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UN MARE DI VIDEO DA FARE
▸ Il traffico sul web mondiale è per il 51,26% da mobile, per il 48,74% da fisso
▸ I canali tv negli Usa sono passati da 3 (1973) a 500 (1995) con la tv via cavo, le ore di trasmissione da 40 mila a 4,5 milioni. Nel 2003 i canali erano 2000 in costante aumento.
▸ Nel 2008 con l'arrivo della connessione veloce i canali sono diventati 2 milioni tra tv e web.
▸ Nel 2012 Youtube aveva 56 miliardi di video caricati e 30 miliardi di ore di trasmissione.
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I VANTAGGI PER I GIORNALISTI ‣ Un mobile journalist può fare video in 4k con audio perfetto con
1500 euro. Il videomaker ne spende 2000 solo per la telecamera. MENO COSTI
‣ Un mojo consegna il materiale in meno tempo. VELOCITA'
‣ Hardware e software hanno pareggiato il gap col montaggio su PC.
‣ Un mojo può entrare in ambienti vietati alle telecamere e può ottenere maggiore confidenza dagli intervistati. Il 22% risponde a un MOS fatto da una troupe, il 33% a un Mojoer (fonte Reuters). VERSATILITA'
‣ Il linguaggio visivo è peculiare rispetto alle telecamere. UNICITA'.
‣ Possibilità di crearsi una community e vendere anche quella. DISINTERMEDIAZIONE
‣ Miglioramento dei compensi. REDDITIVITA'
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VANTAGGI PER GLI EDITORI
▸ COSTI CONTENUTI (Se lo dite per primo a un editore vi meno tutti! :-) )
▸ LUNGUAGGI INNOVATIVI (MOBILE ORIENTED)
▸ PUBBLICAZIONI PIU' VELOCI
▸ WORFLOW PIU' SNELLI
▸ CROSSMEDIALITA'
▸ NUOVI FORMATI = NUOVA PUBBLICITA'
BRAND JOURNALISM E PRODOTTI MOBILE
I DUE SPUNTI PROFESSIONALI
THE PHONE CAN GOWHERE YOU CAN’T
Michael Rosenblum
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UN BRAND RACCONTATO DA DENTRO
▸ Emozioni più vere
▸ Immagini più ravvicinate
▸ Valori raccontati e trasferiti
▸ Intimità
▸ Atipicità del linguaggio visivo.
▸ Costi più bassi
▸ Rinnovamento più veloce dei contenuti.
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UN’ECOSISTEMA COMPLETAMENTE NUOVO
▸ Il mobile journalism produce contenuti partendo dallo smartphone.
▸ I formati, le piattaforme, il pubblico, il linguaggio visuale,la grafica, le modalità di pubblicazione sono completamente cambiate.
▸ I lettori fruiscono i contenuti da mobile quindi i prodotti editoriali vanno pensati “mobile first”. Siete pronti a sentire la storia di Upday?
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PER SEGUIRE IL MIO LAVORO
▸ Il sito www.francescofacchini.it
▸ La pagina Facebook https://www.facebook.com/FrancescoFacchiniMoJo/
▸ Il gruppo Meet Up Meeting Mojo https://www.meetup.com/it-IT/meetingmojo/
▸ Il gruppo chiuso della community su Facebook Italianmojo