Voce del rotary 105 2015

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23 Febbraio a Roma il Rotary Day La visita del Presidente Internazionale La convention in Brasile Le notizie dai Club PERIODICO DEL DISTRETTO 2080 ROTARY INTERNATIONAL n. 105 / novembre 2014 - gennaio 2015 Anno XXXII - Numero 105 - Novembre 2014 - Gennaio 2015 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1 - DCB Roma > VOCE DEL ROTARY

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Rivista ufficiale del Distretto 2080 del Rotary International- n. 105 Febbraio 2015

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Distretto 2080

23 Febbraioa Romail Rotary Day

La visita del Presidente Internazionale

La convention in Brasile

Le notizie dai Club

PERIODICO DEL DISTRETTO 2080ROTARY INTERNATIONAL

n. 105 / novembre 2014 - gennaio 2015

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>VOCE DEL ROTARY

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Millenovecentonovantatre. Ventidue anni fa. Avevo ventitré anni. Da studente univer-sitario, vicino alla laurea in giurisprudenza, ebbi la fortuna e l’onore di entrare nello studio di Marcello Insogna, mio primo ed indimenticato maestro. Oltre ad apprezzare e ad abbeverarmi delle qualità di giurista e professionista, rare ed unanimemente ri-conosciute, ebbi la straordinaria occasione di conoscere grazie a Marcello Insogna il “mondo del Rotary”. Grazie a Lui fui tra i soci fondatori del Rotaract Latina Circeo. Di lì a poco partecipai alla prima convention internazionale del Rotary. Si svolgeva quell’anno a Nizza. Non ebbi dubbi e nonostante a digiuno, o quasi, di conoscenze rotariane decisi di immergermi in quel nuovo mondo. Partimmo in auto, con due amici consoci. Ricordo la città della costa azzurra piena di bandiere del Rotary e del Rotaract, la primavera ancora più festosa perché partecipe di un’allegria e di un clima multietnico, multisociale, multicolore che solo il Rotary riesce a trasmettere. Era un continuo fermarsi per strada, tra i tavoli, nelle salette, ovunque, per conoscersi e con-frontarsi. Mi direte “ma perché Ignazio Raimondo ci racconta tutto ciò annoiandoci non poco”, beh direi perché quell’esperienza rimane la bussola e la pietra miliare del mio essere rotariano. Ritengo che la partecipazione, la condivisione di esperienze e conoscenze sia il primo motore della nostra gloriosa associazione. E’ l’apertura verso l’altro il presupposto del successo autentico della nostra mission come rotariani. E l’a-pertura presuppone un’azione : la partecipazione, alle attività, del Club, alle assemblee, ai congressi distrettuali, nazionali ed internazionali, è in tali sedi che possiamo trovare e ritrovare l’energia per accendere sempre più e meglio la luce del Rotary!

A SAN PAOLO PER L’ENERGIAdi IGNAZIO RAIMONDO

PAROLA AL

DIRETTORE

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[email protected]

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UNIRE LEADER, SCAMBIARE IDEE, AGIRE

Dopo sette mesi si può fare un primo bilancio su questo anno rotariano. Confesso di essermi a� ezionato al motto di Gary Huang “Accendi la luce del Rotary” che ho cercato di coniugare e valorizzare sia nei miei interventi scritti che durante le visite, apprezzandone la semplicità, l’attualità e la profondità. Ancor di più mi ha aiutato a comprenderlo la frequentazione del Presidente Huang durante la sua visita. Gary è una persona semplice ma concreta, entusiasta delle potenzialità della nostra organiz-zazione e convinto che se ciascun rotariano da luce alla sua candela, anche piccola, l’insieme di queste luci, la somma di tanti contributi può dare al Rotary la forza di aiutare il mondo a migliorarsi e, acquisendo maggiore visibilità, la possibilità di au-mentare le azioni rotariane che hanno reso grande e apprezzato il nostro impegno.Voce del Rotary dedica in questo numero grande spazio alla visita del Presidente perché, e non ho timore a dirlo, è stato un grande successo che ha coinvolto tanti ro-tariani, rotaractiani, interactiani, ospiti dello Scambio Giovani e i loro familiari. L’im-patto con le Autorità rotariane, con le Istituzioni, con Papa Francesco e con la Città di Roma è stato veramente felice e il merito di questo va ad un Distretto attivo e sem-pre pronto a rispondere positivamente nei momenti importanti. Grazie a tutti quelli, e sono stai tanti, che hanno contribuito a questo successo. Come sapete il prossimo 23 febbraio sarà con noi a Roma il Presidente Internazionale Eletto K. R. Ravindran per partecipare ad un importante incontro alla FAO e per festeggiare il 110° Anniver-sario della nascita del Rotary International. Si tratta di un segno di apprezzamento e faremo di tutto per rispondere in modo adeguato. Il nostro bilancio non può comun-que fermarsi a questi pur importanti momenti, dobbiamo registrare la ottima riuscita dei Seminari di Quartu, Viterbo, Oristano e Latina sia da un punto di vista organiz-zativo che come contenuti e presenze. La scelta di privilegiare il coinvolgimento dei partecipanti si sta rivelando vincente.

PAROLA AL

GOVERNATORE

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di CARLO NOTO LA DIEGA

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SOMMARIO

Parola al Direttore

Parola al Governatore

l’APERTURALa visita del Presidente Internazionale

ATTIVITÀRotary Day

ESTEROConvention in Brasile

ATTIVITÀ DISTRETTUALEBiblioteca del Rotary

Banco alimentare del distretto 2080

Orfeo ed Euridice al teatro

LA STORIA DEI CLUBRC “Cagliari”: il vice-decano della zona

Sardegna

NOTIZIE DALL’ITALIARotary Foundation

NOTIZIE dai CLUB

NOTIZIE dal DISTRETTOGli impegni sociali

PROSSIMI APPUNTAMENTI

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Congresso di San Paolo

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VOCE DEL ROTARYNews magazine del Distretto 2080 Rotary International

GovernatoreIng. Carlo Noto La Diega

DirettoreDott. Ignazio Raimondo

ProprietàFondazione Omero Ranelletti

Direzione e redazione

Piazza Cola di Rienzo 69 Roma Email: [email protected]. 06-3242271. Mob. 3357050100.Comitato di redazione: Domenico Apolloni (caporedattore), Barbara Miceli, Romano Dalla Chiesa, Desiré Ragazzi, Catello Masullo, Giorgia Cingolani, Gaia Pandolfi, Alessandra Sallemi, Daniela Miniucchi, Sergio Piscitello, Roberto Miscioscia, Giulia Giarrizzo, Cristiana Ruggeri, Sergio Tripi, Francesco Birocchi, Iunia Valeria Saggese, Alessia Freda.

Testata registrata al Tribunale di Roma con il num. 191/82 e presso ilRegistro Nazionale della Stampa al n° 619 del 12-12-82.

Anno XXXII – Numero 105 novembre 2014 - gennaio 2015

Poste Italiane spa. Spedizione in Abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. In l.27-02-2004 n.46). Art. 1, comma 1 –DCB Roma.Coordinatore comunicazione e pubblica immagine D2080 R.I.

Gianmarco Longàno

ImpaginazioneClaudio Raimondo

Progetto graficoHumus Design

StampaVal Printing

Numero chiuso in redazione il 04.02.2015

Associato all’USPI

Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori e committenti.

Distretto 2080

La visita del Presidente Internazionale

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Speciale visitadel PresidenteInternazionale

di IUNIA VALERIA SAGGESE

Il Rotary vive la dualità dell’essere globale e locale in maniera pacifica. La strategia è semplice ma non scontata: perseguire un obiettivo comune liberamente condiviso dai soci dei Club di tutto il mondo. Il presidente internazionale Gary C.K. Huang, ospite il mese scorso del nostro distretto, ha evidenziato: “Ci possono essere modi diversi di fare Rotary, ad esempio tra Paesi occidentali ed orientali, ma tutti i rotariani condividono uno scopo e un metodo, quello di servire al di sopra di ogni interesse personale”. Questo ci riporta al concetto di “ideale” nel senso di “valore”. Ci sono realtà, come quella del Rotary, che hanno al centro del pensiero e dell’azione le esigenze dell’individuo e quindi, in senso collettivo, dell’umanità. Nella mia personale ricerca dei punti di forza di questa Organizzazione, ho trovato la capacità di curare le relazioni interpersonali fuori e dentro i Club, in altre parole la capacità di creare un contatto, occasioni di incontro e di scambio. A

tal proposito, Huang è stato raggiunto a Roma dai Governatori di tutti i distretti italiani, che hanno avuto modo di evidenziare i risultati del recente Forum sull’immigrazione tenutosi a Marsala. Quando poi ho avuto modo di chiedere al Presidente Internazionale se dal suo punto di vista il Rotary avesse mai fallito in qualcosa, ho involontariamente scovato un altro punto di forza. “Non posso dire che il Rotary non abbia mai fallito in niente, non sarebbe possibile ma il nostro successo deriva dalla nostra ostinazione -ha risposto Huang-. Il nostro stile è di non arrenderci, in questo modo abbiamo realizzato cose grandi e provato al mondo a noi stessi che possiamo fare accadere cose grandi”. Provare a se stessi che è possibile realizzare cose grandi presuppone il fatto di credere nelle proprie capacità; uno dei programmi più proficui del Rotary è proprio quello di spronare i giovani a mettere a frutto il loro talento ed affrontare i problemi con creatività, imparando a trovare soluzioni personali e collettive, a seconda dei casi.

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L’APERTURA

Gary Huang e il futuro del Rotary.Ieri, oggi, domani: gli stessi idealioltre le diversità.

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Secondo il programma ricco e variegato, studiato dallo staff del Governatore, il Presidente Internazionale ha partecipato al WIR (Walking in Rotary), seminario formativo rivolto a rotaractiani, interactiani ed eccezionalmente under 12 del distretto 2080, che si è svolto presso il Liceo Giulio Cesare di Roma. Presenti anche i 47 ragazzi di nazionalità straniera, ospiti del programma “Scambio Giovani”. Huang ha poi incontrato il connazionale Stanley Kao dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia. Non sono mancati contatti con rappresentanti delle Istituzioni e autorità locali, dal Vicesindaco di Roma al Ministro della Salute al Papa in udienza pubblica.

Un privilegio, quest’ultimo, che possono vantare in pochi. Per l’occasione, Huang ha consegnato al Santo Padre il più alto riconoscimento rotariano riservato ai capi di Stato e a personaggi eccezionali.Ritengo che il valore prodotto dall’interazione, ovvero la possibilità di conoscere cose nuove vada di pari passo con la capacità di sviluppare il pensiero critico, in senso filosofico, cioè la capacità di analisi, deduzione e trasformazione di

informazioni, un processo che ha in sé il germe del progresso. La tolleranza deriva dal pensiero critico e scaturisce nella capacità di mediazione. Tutte queste caratteristiche e abilità sono proprie del buon rotariano e ne giustificano, a mio avviso, la gratificazione e la soddisfazione come animale sociale, che si rende utile alla società come naturale conseguenza del suo bagaglio di apprendimento e della sua sensibilità.

La sensibilità verso il prossimo è ciò che ha prodotto uno dei più grandi successi del Rotary, l’eradicazione quasi totale della poliomelite nel mondo. Un progetto che trent’anni fa, agli inizi, era

solo un miraggio ed oggi è realtà. Quali e quanti sono i poliomielitici e come vivono?Non c’è bisogno di andare in un Paese del terzo mondo per scoprire gli effetti devastanti di questa malattia. Per il Presidente Internazionale, a Roma, si è esibito un ospite d’eccezione. Il suo nome è Dergin Tokmak, la stampa lo ha definito l’Angelo con le stampelle. Di origine turca, all’età di un anno Dergin perde

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l’uso delle gambe ma questo non gli impedisce di inseguire il sogno di ballare. Oggi si esibisce in tutto il mondo e ballare per il Rotary ha avuto un significato speciale, sia per noi che per lui. L’occasione è stata utile, inoltre, per lanciare l’operazione “the Charity bracelet”, promossa dalle commissioni “Comunicazione e pubblica immagine” e “Raccolta Fondi Rotary Foundation, che prevede la diffusione dei braccialetti in macramè prodotti da Cruciani con l’emblema Rotary. I braccialetti sono disponibili, con una donazione minima di 10 euro, in 5 colori e tutti i Club possono prenotarli per i propri soci rotariani e per i loro amici (info e prenotazioni: [email protected]) . Per tornare all’interazione, il prossimo giugno a San Paolo in Brasile ci sarà la convention mondiale del Rotary. Proprio di questo hanno discusso il governatore Carlo Noto La Diega, Gary Huang e i rappresentanti di Alitalia e dell’Ambasciata brasiliana in Italia. Frutto dell’incontro, un accordo di collaborazione con Alitalia e il tour operator Agriscambi SRL per favorire la partecipazione alla convention. Certo, in quell’occasione ad incontrarsi non saranno occidentali e orientali, gente del Sud e del Nord ma rotariani d’Oriente e d’Occidente, del Sud e del Nord. Ed è proprio questo l’ultimo (ma forse il più importante) punto di forza che ho trovato: il Rotary è da sempre una grande famiglia.

IL Discorso del Governatore in occasione della visita di Huang

“Il Rotary italiano, che conta oggi oltre 40.000 rotariani, ha solide radici e profonda cultura rotariana. Diversi Club, tra cui il Roma, festeggiano quest’anno il loro 90° anniversario.Partendo da questa lunga tradizione vorrei fare alcune riflessioni sul “momento” che stiamo vivendo per i cambiamenti che attraversano la vita della nostra Associazione.La crescita del Rotary in nuove Regioni del Mondo in Paesi come l’India, il Giappone, l’Australia, la Cina, Taiwan, l’Africa è certamente un fatto positivo e rappresenta un grande arricchimento non solo quantitativo, ma soprattutto qualitativo e porta ad avvicinare nuove culture, ad acquisire nuovi stimoli ed è la dimostrazione che i valori del Rotary sono universali e condivisi senza distinzioni di genere, razza e religione. Caro Presidente tu, che visiterai ed incontrerai Rotariani di tutte le parti del mondo, ed avrai l’opportunità di osservare da vicino i vari modi di “Vivere il Rotary”, devi spronare tutti a condividere ed accettare i diversi modi di “Vivere il Rotary” legato ciascuno alla cultura, alla sensibilità, alle tradizioni dei singoli Paesi. In particolare noi italiani, noi europei vogliamo mantenere il nostro modo di “Vivere il Rotary” legato alla nostra cultura, alla nostra sensibilità, alle nostre tradizioni e non vogliamo cambiarlo.E’ altrettanto evidente che tutti i modi di “Vivere il Rotary” devono fare riferimento a quel che

Ricordando sempre che il

Rotary non è un’Associazione

di Beneficenza. Paul Harris

ha detto: “Il Rotary non

deve fare Beneficienza ma

fare tutto il possibile per

eliminare i motivi per cui

è necessario chiedere la

Beneficienza”.

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da sempre unisce tutti i rotariani del mondo, il terreno di coltura comune, i valori fondamentali che il nostro fondatore Paul Harris ha chiaramente indicato sin dalla fondazione. Questi valori sono l’Amicizia, la Professionalità, la Tolleranza e la Leadership. Solo partendo da questi valori possiamo fare attività di Servizio, aiutare chi ne ha bisogno. Ricordando sempre che il Rotary non è un’Associazione di Beneficenza. Paul Harris ha detto: “Il Rotary non deve fare Beneficienza ma fare tutto il possibile per eliminare i motivi per cui è necessario chiedere la Beneficienza”.E’ per questo che nella valutazione dei nostri Progetti il valore più alto deve essere dato al nostro impegno. A qualificare la nostra attività di Service rotariano non è la quantità di risorse economiche messe a disposizione dai rotariani ma la messa a fattor comune della Professionalità, della Leadership, della capacità di trovare le risorse per i Progetti. Posso assicurarti che il nostro Distretto porta avanti da sempre importanti Progetti sia nei Paesi che ne hanno più bisogno, sia sul Territorio. Grazie all’esperienza come Distretto Pilota del Piano di Visione Futura, utilizza nel modo migliore

i contributi della Rotary Foundation alla quale contribuisce da sempre con generosità grazie alle numerose attività di raccolta fondi.Parliamo anche del problema dell’Effettivo che vede anche il nostro Distretto in fase calante.Girando nei Club del Distretto, incontrando centinaia di rotariani, ho tratto la conclusione che le ragioni che hanno determinato nel nostro

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obiettivi che hanno funzionato: abbiamo salvato vite, abbiamo acceso speranze, abbiamo risolto problemi. Tutto questo ci ha consentito di acquisire una grande “credibilità” internazionale. Molti, ed io sono tra questi, pensano che sia il momento di utilizzare questa “credibilità” oltre che per aumentare la nostra presenza in Africa, nel Sud America, in Asia, per impegnarci in Nuovi Progetti più vicini alle grandi emergenze dei nostri giorni, che non sono poche! Si sente la necessità di un Nuovo Progetto di ampio respiro, un nuovo grande obiettivo che ci unisca come ci ha uniti per 30 anni il progetto PolioPlus.

Distretto un Calo dell’Effettivo, ma probabilmente lo stesso si potrebbe dire per il resto d’Italia e forse per tutto l’Occidente, sono legate, oltre che alla crisi economica mondiale, anche e soprattutto ad un calo di “attrattiva” della nostra Associazione, all’affievolirsi degli “stimoli”, alla difficoltà di riconoscersi in una “missione” alla quale dedicare il proprio impegno, il proprio tempo, la propria Professionalità. I tradizionali punti di riferimento sono sempre validi, ma meno stimolanti, meno accattivanti. Rischiamo di non fare più la differenza con le altre Associazioni di Servizio. La Polio-Plus, i pozzi per chi non ha acqua potabile, l’Assistenza ai malati, l’Alfabetizzazione, sono certamente

Non dimentichiamo che il Progetto PolioPlus ha preso il via da un Progetto Italiano dei Club di Treviglio e di Forlì del 1979 che consentì la vaccinazione di molti bimbi filippini, e voglio anche ricordare che diversi rotariani del Distretto 2080 hanno vaccinato bambini in India ed in Pakistan. Dobbiamo quindi ricaricare le Batterie. Abbiamo la necessità di stimolare l’orgoglio di essere rotariani, di trasmettere ai soci la certezza di essere in grado di affrontare un Nuovo Grande Progetto e invitarli ad impegnarsi per portarlo a compimento. Quale Progetto?: La Pace nel Mondo? La fame? La Povertà? La Malaria? La disoccupazione? L’Ambiente?Il Progetto Pace nel Mondo è stato lanciato da qualche anno ma se la Pace nel mondo è il nostro Nuovo Grande Progetto dobbiamo fare di più, dobbiamo affrontarlo con maggiore determinazione e con una diversa e migliore strategia. Quanto fatto finora non ha dato i risultati sperati. L’impegno c’è stato ma dobbiamo trovare le chiavi per far entrare nel cuore e nella testa di tutti i Rotariani questo Progetto. A mio giudizio non ci riusciremo perché è un progetto troppo ambizioso ed ha due limiti: 1) è troppo verticistico, coinvolge solo i livelli più alti della gerarchia Rotariana, fa fatica ad entrare nei Club e a coinvolgere i singoli Soci; 2) i risultati sono difficilmente misurabili. Il successo della PolioPlus si basava su numeri certi: X dosi di vaccino somministrato, Y casi di malaria registrati, Z % di calo della malattia. Per la Pace nel mondo sarà sempre difficile misurare i risultati del nostro

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Impegno. Caro Presidente, voglio ringraziarti di essere venuto a visitare il nostro Distretto, ci hai fatto un grande onore e un grande piacere. Nella settimana trascorsa a San Diego io ed Antonella abbiamo avuto modo di apprezzare la tua grande capacità di trasmettere entusiasmo, senso di appartenenza e voglia di stare insieme in Amicizia nel Rotary e per il Rotary. Per il Distretto 2080 la Tua visita è uno stimolo per proseguire nel nostro lavoro. La presenza della Vice Presidente Celia

Giay, del Board Director Giuseppe Viale, che ci segue con impegno ed attenzione, e dei PPI Luis Giay e Carlo Ravizza rende ancor più importante questa occasione. Mi auguro che il Programma di lavoro che abbiamo preparato riesca a darti una fedele fotografia del clima di Amicizia rotariana che contraddistingue il nostro stare insieme e del nostro impegno a contribuire ad “Accendere la luce del Rotary”.

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Il Rotary day è senz’altro l’appuntamento annuale più importante nella vita del Rotary International. Il Distretto 2080 ha saputo sempre festeggiarne la ricorrenza in modo ineccepibile con azioni mirate a porre al centro dei media e delle persone l’importanza dell’associazione fondata da Paul Harrys nel 1905. Quest’anno il Governatore Carlo Noto La Diega ha voluto caratterizzare la giornata del 23 febbraio con l’impegno, la rilevanza mediatica e la centralità a livello internazionale. Sul primo versante i rotariani saranno impegnati in un convegno che si svolgerà presso la Fao e che avrà al centro i problemi legati all’alimentazione. Parteciperanno funzionari responsabili di progetti dell’importante organismo internazionale ed i dirigenti rotariani; primo tra tutti il presidente internazionale eletto K.R. Ravindran che ha voluto omaggiare con la Sua presenza il lavoro svolto dal Distretto 2080. Sarà infatti il primo incontro ufficiale per chi prenderà le redini del Rotary International il 1 luglio 2015. Un segno ulteriore del fatto che il Rotary d’Italia ed in particolare il Distretto 2080 negli ultimi anni hanno acquisito a cospetto di tutta la dirigenza internazionale un’importanza ed un peso sempre maggiori. La giornata quindi, aperta dai

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Il Rotary Day:FAO e Porta PincianaIn occasione della ricorrenza della nascita del Rotary ci sarà anche la visita del Presidente Internazionale eletto.

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lavori alla Fao, proseguirà con incontri istituzionali e poi con l’evento previsto a Porta Pinciana. Dopo infatti gli happening ottimamente riusciti gli anni passati realizzati al Colosseo, a Fontana di Trevi, al Campidoglio ed al Quirinale, ci si ritroverà per festeggiare i 110 anni del Rotary a Porta Pinciana per un evento unico ed irripetibile. A seguire il Presidente Internazionale eletto ed il Governatore del Distretto 2080 incontreranno tutte le socie ed i soci, amiche ed amici durante la conviviale in programma all’Hotel Excelsior.

foto di: Sergio D’Afflitto

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San Paolo: laforza del Rotarya Congresso

I congressi mondiali del Rotary promuovono l’affiatamento, creano opportunità di apprendimento e aiutano i partecipanti a provare in prima persona la missione e la forza del Rotary. Partecipare ad un congresso internazionale vuol dire incontrare e fare amicizia con rotariani provenienti da ogni parte del mondo, ascoltare relatori di fama mondiale quali Bill Gates e la Regina di Giordania, che intervengono per raccontare le proprie storie connesse allo spirito ed ai progetti rotariani. Laura Dolcetta, Presidente della Commissione Distrettuale Promozione del Congresso di San Paolo, ha presentato presso l’ambasciata del Brasile le proposte di viaggio organizzate per consentire la partecipazione, a condizioni privilegiate, per i rotariani del Distretto 2080. E’ stata anche studiata una collaborazione direttamente con i vertici di Alitalia per determinare le migliori modalità di viaggio possibili per gli italiani soci del Rotary. Chiediamo a Laura quale sia la Sua esperienza personale dei congressi “Sono entusiasta della possibilità di incontrare tanti consoci, di partecipare alle sessioni di apertura e di chiusura del congresso, la sfilata di tutte le bandiere dei paesi del mondo ove il Rotary è presente che si allunga di anno in anno! Nelle sessioni di gruppo e presso la “Casa dell’amicizia” è possibile scoprire nuovi

progetti d’azione, allacciare contatti con altri club e stabilire una partnership per progetti internazionali. Il congresso internazionale è anche un’occasione per viaggiare in paesi che non si conoscono, è un’occasione per vedere bellissimi spettacoli, partecipare a eventi e cene con soci del distretto e non solo”. Qual’è il Tuo invito? “Organizza un viaggio con i tuoi familiari e gli amici in occasione del Congresso di San Paolo, parti con noi, approfitta dell’accordo sottoscritto tra il nostro Distretto, per il tramite del Tour Operator Agriscambi, e l’Alitalia per volare in Brasile a tariffe davvero convenienti!”Laura sarà lieta di presentare le proposte di viaggio ai Club che lo desiderassero, con un intervento di 15 minuti al massimo, da concordare con i Presidenti dei Club, anche prima della cena di una conviviale.

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ESTERO

A San Paolo, in Brasile, dal 4 all’11 giugno la prossima convention del Rotary International

Per prenotare, ritaglia la scheda che trovi a fine rivista ed inoltrala a [email protected]

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Gary C.K. Huang, presidente del Rotary International, e Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato Alitalia, hanno siglato un accordo di collaborazione per consentire ai soci del club di partecipare alla convention internazionale 2015 di San Paolo con speciali tariffe dedicate. Alitalia è la prima Compagnia

nei collegamenti diretti fra l’Italia e il Brasile con un’offerta complessiva, nella stagione invernale di 17 frequenze settimanali da Roma: 10 voli verso San Paolo e 7 voli verso Rio de Janeiro. Secondo studi dell’Ambasciata italiana in Brasile negli ultimi dieci anni, 2003-2013, l´interscambio tra i due

paesi è cresciuto del 211% e lo scorso anno il saldo commerciale in favore dell´Italia è stato di 2,6 miliardi di dollari (+61,58% rispetto al 2012). Con una quota di mercato del 2,8%, l’Italia è l`ottavo “fornitore” mondiale del Brasile e il secondo nell’UE, preceduto solo dalla Germania.“Siamo molto contenti di avere

L’accordo per il Brasile tra Alitalia e Rotary International

raggiunto quest’accordo con un interlocutore importante come il Rotary, che rappresenta un punto di riferimento per il mondo produttivo. Confidiamo di proseguire la collaborazione anche per i prossimi appuntamenti internazionali dell’associazione”

ha dichiarato l’Amministratore Delegato Alitalia, Gabriele Del Torchio. “L’accordo con Alitalia, favorendo la partecipazione dei rotariani d’Italia alla prossima convention internazionale di San Paolo, contribuisce a rendere ancora più efficace l’azione del

Rotary da sempre fondata sulla diversità demografica e sui diversi approcci disciplinari dei nostri soci che si confrontano anche in occasione delle adunate mondiali” ha commentato Carlo Noto La Diega, coordinatore dei nove distretti di Rotary Italia.

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Leggendo quanto scritto nel passato da Italo Melanesi (Presidente della Commissione Distrettuale), ho colto soprattutto la passione profusa per la costruzione e conservazione della nostra Storia (sono parole sue) attraverso la raccolta e la custodia di libri e pubblicazioni che possano testimoniare il cammino del Distretto 2080 alle generazioni future. Un cammino lungo, costellato dal nostro impegno continuo a favore della Pace e del Progresso, a sostegno della campagna per l’eradicazione della Polio (sono, ancora, parole sue), che trovi nella Biblioteca il suo porto naturale. Voluta dal Governatore Di Raimondo (il protocollo d’intesa col Sistema Biblioteche e Centri Culturali del Comune di Roma fu concordato nel 2006 e firmato dal Governatore Ivaldi nel 2007) e, poi, sostenuta da tutti i Governatori degli anni a venire (il primo incontro ufficiale con le Istituzioni, fu organizzato all’inizio del 2008 dal Governatore Arzano), la nostra Biblioteca è una realtà ormai consolidata. Perché ne fu scelta la sede presso la Biblioteca Rispoli di Roma, sita nelle ex scuderie del Palazzo Doria-Pamphilj (in Piazza Grazioli, 4)? Le ragioni sono molteplici: l’ubicazione (è l’unica Biblioteca Comunale del centro), il prestigio dell’edificio ospitante, la frequentazione da parte

di tanti studenti. A questi richiami rispose, proprio nove anni fa, il Club Roma Monte Mario (oggi Roma Capitale), quando organizzò corsi di alfabetizzazione per immigrati; subito si pensò a una collaborazione possibile (per l’adeguamento della struttura) e alla costituzione di una Biblioteca dedicata (il Club Roma Palatino acquistò le prime scaffalature). L’idea di una Biblioteca Rotary, pertanto, viene da lontano: era, appunto, la primavera del 2006, quando Italo Melanesi mise giù il progetto architettonico (con relazione tecnica conseguente) da sottoporre agli organi di competenza e contribuì alla stesura del protocollo d’intesa (il documento che sancì la nascita della nostra Biblioteca). Da quell’epoca ormai remota (il modernismo è implacabile nel confinare il calendario) Il tempo è trascorso velocemente ma sono ancora molte le cose da fare: serve, in particolare, la volontà (diffusa e concreta) di contribuire tutti al sogno di poter avere le prove di un passato importante, ben catalogate e sempre consultabili (anche mediante la rete). Per questo motivo, i Club vorranno aumentare il patrimonio storico della nostra Biblioteca, inviando ogni cosa utile allo scopo, previo contatto con la Commissione Distrettuale incaricata.

La Biblioteca del Rotary:una realtà consolidata

ATTIVITÀ DI PUBBLICO INTERESSE

di DOMENICO APOLLONI >

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Con il tradizionale saluto alle bandiere inizia la conviviale brillantemente organizzata dalla Presidente Avv. Maria Grazia Licci per celebrare il 90° compleanno del Rotary Club di Roma.Ha citato i promotori della nascita del Rotary Club di Roma nel 1925 ed ha ricordato con parole commosse la recente scomparsa del Past Governor Ing. Franco Arzano con cui erano state definite iniziative per questo evento. L’indirizzo di saluto del Board Director Giuseppe Viale e del Governatore Carlo Noto La Diega. Il cantante Pino Ingrosso ci ha intrattenuti con una serie di applaudite “serenate”. La Presidente ha dato avvio alla conviviale salutando i numerosi ospiti tra i quali 10 Past Governor (Gianni Gasbarrini Fortuna, Marco Claudio Randone, Arturo Nati, Giorgio Di Raimondo, Roberto Ivaldi, Luciano Di Martino, Roberto Scambelluri, Daniela T. Franceschetti, Silvio Piccioni, Pier G. Poddighe), 4 Presidenti di Club Romani (Cataldo Bancheri RC Roma Tevere, Tonino Cantelmi RC Roma Sud, Daniela Curti RC Roma Capitale, Antonio Rizzo RC Castelli Romani) e i Presidenti del RC Napoli (Francesco Nania) e del RC Torino (Fulvio Trussoni) che, come il RC di Roma, festeggiano nel 2015 i 90 anni. I 16 Past Presidenti

del RC di Roma in piedi hanno voluto simboleggiare una “Presidenza condivisa” della conviviale celebrativa dei 90 anni. Il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo ha benedetto i presenti. La Presidente ha quindi presentato la pubblicazione edita in occasione di questo anniversario: il libro “La luce e il tempo” raccoglie le principali relazioni tenute da soci e personalità nel corso delle conviviali dal 1950 al 1964. Allegato al fascicolo c’è un CD che raccoglie tre documenti particolati e cioè:- Con una paziente opera il Past Presidente Giancarlo Moretto ha digitalizzato il libro curato nel 1995 da Pier Carlo Visconti in occasione del 70° anniversario del Club.- E’ stata riprodotta la “pennetta” edita nel 2005, sotto la Presidenza di Enrico Scala, per gli 80 anni del Club.- Il terzo documento, curato da Giancarlo Moretto, raccoglie ricordi e riflessioni dei Presidenti succeduti dal 1992.Un simbolico omaggio alla Presidente da parte del Governatore Carlo Noto La Diega, del Board Director Giuseppe Viale e del decano dei Past Governor Gianni Gasbarrini Fortuna.

Rotary Club Roma:90° Anniversario

ATTIVITÀ DI PUBBLICO INTERESSE

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E’ una storia lunga, quella della collaborazione col Banco Alimentare. Iniziata nel 1990 (dal Club Roma Est) e consolidatasi nel tempo, oggi cammina sul percorso nuovo definito dal Protocollo d’Intesa con la Fondazione Banco Nazionale Italia, firmato da tutti i Distretti Italiani. Alla Colletta del 29 novembre (la n. 18 a livello nazionale, organizzata dalla Fondazione) seguirà la Raccolta del 28 febbraio, che interesserà soltanto Roma con parte del Lazio, nel solco di una tradizione più che ventennale. Colletta e Raccolta: due termini vicini nella sostanza ma che portano un’identità da non dimenticare per noi. Bene, ma adesso parliamo dei numeri (magici per la loro assonanza) conquistati con la Colletta, in questo sabato di fine novembre: le 9.000 Strutture selezionate, hanno ricevuto le oltre 9.000 tonnellate di alimenti donati (il 2% in più sul 2013). Per quanto ci riguarda, il Lazio ha conquistato il primo posto, tra le Regioni Italiane, con 504 tonnellate di alimenti (228 a Roma e 276 nel resto della Regione, 11% in più dell’anno precedente) e la Sardegna si è fatta valere con le sue 220 tonnellate. In tale abbondanza, è entrato a gamba tesa il nostro apporto. Nella città di Roma, la Colletta delle Squadre Rotariane ha fruttato 5,3 tonnellate, ottenute nei 4 Supermercati (posti nei punti

cardinali) direttamente gestiti (con 62 operatori) da 8 Club Rotary, Rotaract e Interact (Roma, Roma Cassia, Roma Est, Roma Eur, Roma Giulio Cesare, Roma Leonardo da Vinci, Roma Capitolino e Civitavecchia). Nel resto del Lazio, dai 7 Supermercati coinvolti (4 gestiti direttamente dai Rotariani), i 5 Club Rotary (Formia Gaeta, Latina Circeo, Guidonia Montecelio, Rieti e Tivoli, sul campo con 45 persone e, tra queste, 12 Interactiani di Rieti) hanno ricevuto 7 tonnellate. In Sardegna, dai 16 Supermercati interessati (2 gestiti direttamente dal Rotary), con 78 volontari di 15 Club Rotary (Cagliari, Cagliari Est, Cagliari Nord, Cagliari Anfiteatro, Quartu s. Elena, Oristano, Sedilo Marghine C.S.,Olbia, La Maddalena, Siniscola, Porto Torres, Alghero, Sassari Silki) e di 1 Club Rotaract (Golfo degli Angeli), sono arrivate ben 18,1 tonnellate. Un risultato importante per il nostro impegno: conquistato da 28 Club (185 Rotariani, Rotaractiani e Interactiani) coordinati da Diego Mazzonis, con oltre 30 tonnellate di alimenti raccolte in 27 Supermercati . E ora, aspettiamo la Raccolta di febbraio, per un altro passo ancora.

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Banco alimentare:il Distretto 2080 è presente da più di vent’anni

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I Gruppi Rotariani Comunitari (GROC) sono formati da non Rotariani che, condividendo ideali e programmi del Rotary, si mettono al servizio della comunità sulle orme del Club Rotary padrino. Ufficializzati nel 1988, nel Mondo d’oggi sono più di 7.000 e ne fanno parte oltre 167.000 persone. In Italia la loro diffusione è ancora scarsa: soltanto quattro Distretti contano almeno un GROC. E’ un peccato: perché, con la collaborazione fra Rotariani e non, si fa cassa di risonanza e si crea un serbatoio di futuri rotariani. Per formare un GROC, ci sono due strade: la prima, è quella di riunire un gruppo di amici che studierà un progetto; la seconda, usata nel Distretto 2050, trova gli interlocutori nelle Onlus già operanti in zona. Individuato il modo, il Club padrino firmerà una scheda (con i nomi dei partecipanti) che, autografata dal Governatore, sarà inoltrata al R. I. (il certificato costitutivo porterà la firma del Presidente Internazionale). Ogni gruppo dovrebbe contare almeno dieci persone (non sono necessarie quote associative), disposte a riunirsi mensilmente per organizzare il lavoro, alla presenza di un Rotariano (oltre a sviluppare progetti autonomi, possono affiancare quelli del Club sponsor). A questo punto, è opportuno parlare dei GROC già in essere nel nostro Distretto:

* Il Romano (sponsor il Club Roma Palatino) ha seguito due Progetti sul cibo, andando nelle Scuole a parlare di educazione alimentare e aiutando una mensa parrocchiale.* Il Tuscia Insieme (sponsor il Club Viterbo Ciminia) ha previsto l’educazione musicale in un liceo e, ampliando l’orizzonte, ha aggiunto l’educazione stradale e l’orientamento professionale dei giovani. * Il GROC sponsorizzato dal Club Tivoli (e costituito dalle mogli dei Soci) si occupa di raccolta fondi per finanziare i progetti del Club padrino. * Il Centenario for Shadow People (patrocinato dai Club Roma Centenario e Rotary E-Club [email protected]) ha organizzato una serata presso la sede dell’Esercito della Salvezza, con cui collabora, per far conoscere il proprio lavoro a sostegno delle fasce deboli. * L’ultimo nato, il GROC Qua la Zampa (patrocinato dal Club Roma Palatino) è formato da amici degli animali. Si propone di parlare nelle Scuole di diritti e doveri; il convegno di fine novembre presso l’UNAR, è la sua prima uscita pubblica. * E’ in preparazione il terzo GROC con sponsor il Club Roma Palatino: si occuperà del paese che muore (Civita di Bagnoregio, un borgo dell’alto viterbese già patrimonio dell’Unesco).

I GROC... sono ancorasconosciuti?

ATTIVITÀ DI PUBBLICO INTERESSE

di GLORIA MARIA DIANI >

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RC “Cagliari”:65 anni al serviziodella città

LA STORIA DEI CLUB

di MARIO FIGUS

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Il 23 novembre 1949, a distanza di pochi mesi dalla nascita del Club Sassari, ventinove persone della società cagliaritana (in rappresentanza di varie categorie imprenditoriali e professionali), fondavano il Club (Raffaele Sanna Randaccio ne fu il primo Presidente). Cagliari, all’epoca, stava resuscitando dalla rovinosa distruzione aerea del 1943 (aveva ridotto a un cumulo di macerie l’80% del suo patrimonio edilizio) e i Soci Fondatori si posero accanto alle Istituzioni per contribuire, in modo silenzioso ma fattivo, alla ripresa. Dopo appena due anni, il Governatore De Courten incaricò i due Club Sardi di organizzare il XV Congresso Distrettuale (in effetti, Nazionale: tutta l’Italia era compresa); fu un successo e sortì l’effetto di portare all’attenzione le necessità e le opportunità dell’Isola. Comunque, quel primo decennio di vita del Club fu segnato da un’intensa partecipazione alle attività culturali

sul territorio (questo fruttò la crescita a 57 Soci) e dall’elezione a Governatore, per l’anno 1959-60, del suo Presidente Fondatore. Il secondo decennio fu, poi, contrassegnato dalla promulgazione (nel 1962) del Piano per la rinascita economica e sociale della Sardegna. Durante quel periodo, il Club contribuì al processo di “rinascita” con rilevanti. Iniziative, assumendo un ruolo importante nella vita cittadina, tanto che arrivò a contare 90 Soci, tutti impegnati a diffondere gli ideali rotariani in Sardegna (nel 1968, infatti, promosse la fondazione di altri due Club, a Oristano e Iglesias). Alla fine dello stesso, espresse ancora un Governatore del Distretto: Giuseppe Peretti; poi, dalla metà degli anni sessanta, iniziò a occuparsi delle giovani generazioni: nel 1966, nacquero il suo Interact e il Gruppo Giovani, poi Rotaract (ottenne la Carta il 25 giugno 1968 e fu il primo Club Rotaract del Mondo a riceverla). Continuando nel racconto, vale la

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pena di ricordare il terzo decennio del Club, quello del consolidamento, con l’organico salito a cento Soci e la voglia di potenziare la presenza in città (nell’ottobre 1972 favorì la costituzione del Club Cagliari Est e, nel giugno 1977, quella del Club Cagliari Nord). Con la presidenza di Renzo Pirisi (sarà Governatore del Distretto nel 1976-1977) aumentò pure la sua attenzione verso le Nuove Generazioni, organizzando il terzo Campus Internazionale (vi parteciparono 36 ragazzi provenienti da ogni parte del Mondo). Con la presidenza di Angelo Cherchi, infine, istituì il Premio Lamarmora (annualmente assegnato a Non Sardi che abbiano contribuito allo sviluppo dell’Isola) e varò il primo Inner Wheel della Sardegna (il secondo, in Italia). E non è finita: nel 1985, sotto la presidenza di Luigi Figus, realizzò (da un’idea del Prof. Salvatore Campus), l’Archeotour, itinerario archeologico nel Sud della Sardegna al quale parteciparono ben 120 Rotariani provenienti da ogni parte d’Italia. La fine degli anni ottanta fu connotata dall’elezione a Governatore di Angelo Cherchi (fu il quarto con provenienza cagliaritana) mentre, negli anni novanta, ci fu il forte intervento sulla città da parte del Club: consentì la trasformazione di un’area urbana abbandonata nel Giardino di San Lucifero. Nel 1999, insieme al Club Cagliari Nord, fondò il Club Cagliari Sud, quarto RC cagliaritano; poi, entrando nel terzo millennio, s’è occupato di ambiente e temi sociali, quali la famiglia, la droga, i media e l’informazione. Nel 2004-2005, ha avuto la soddisfazione di vedere per la quinta volta un proprio Socio, Lucio Artizzu, diventare Governatore del Distretto. Tra le attività recenti del Club, giova ricordare: il concorso di idee per la riqualificazione urbanistica di Largo Carlo Felice, (principale arteria viaria cittadina) e quello per la realizzazione dell’Ecoparco di Serbariu (con i Club di Carbonia e di Iglesias); i Forum distrettuali sull’ambiente (da alcuni anni, focalizzano l’attenzione di scienziati e amministratori

sui temi dello sviluppo sostenibile);l’EcoCampus, per giovani ingegneri e architetti, che ha segnato una nuova tappa della collaborazione con i Club di Carbonia ed Iglesias; la realizzazione del portone nella Chiesa di San Lucifero; - il Progetto SulcisLab Antiche Arti Progetti Innovatori, che rinnova la sinergia con i Club di Iglesias e Carbonia, volto a rivitalizzare l’artigianato sardo; - il Progetto di prevenzione della spina bifida, accanto all’ASBI;- i vari progetti di solidarietà verso le fasce disagiate e le aree depresse.Tanti sono i fatti che hanno marcato la storia di un Club maturo ma non vecchio; un Club tuttora in crescita nella voglia di fare, nell’attenzione verso i Giovani. Elevarsi sopra gli egoismi e le difficoltà, individuare una causa comune: queste sono le caratteristiche che connotano il Club oggi, come punto di riferimento per chi desideri partecipare allo sviluppo della comunità.

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Grande è stata la risposta, artistica e di pubblico, al Concerto di lunedì 17 novembre. Al tutto esaurito del Teatro Orione, ha fatto eco un Cast di livello: Giorgio Carducci (Orfeo), Francesco Divito (Euridice), Cristiana Arcari (Amore), Maria Palumbo (Coord. Ensemble Strumentale il Concerto d’Arianna), Remo e Rita Mazzeo (Coreografi), Lucio Ivaldi (Maestro del Coro e Concertatore, Direttore al Cembalo).Non c’era miglior modo per volgere un ricordo ai trecento anni dalla nascita di C. W. Gluck (Autore dell’Opera) e il Distretto 2080 l’ha colto, in una serata indimenticabile dedicata alla raccolta fondi per la Campagna contro la Polio. Questo, del resto, è il distinguo del Rotary: organizzare eventi in abbinamento alle proprie attività per il bene. Gluck, nato nel Palatinato, si formò a Praga, Vienna, Milano e Parigi. Organista, clavicembalista, violinista e violoncellista,

incontrò lo stile dell’opera italiana e, nella Milano asburgica, diventò allievo di Sammartini. La sua opera, rappresentata al Teatro Orione, si rifà alla leggenda di Orfeo: il figlio di Apollo e Calliope che incantava, con la musica e la poesia, ogni creatura. Euridice, figlia di Nereo, diventò la sua sposa ma il destino non aveva previsto, per loro, un amore duraturo: la bellezza di Euridice fece ardere il cuore di Aristeo che cercò di sedurla. Euridice, fuggendo da lui, fu morsicata a morte da un serpente nascosto nell’erba e Orfeo, impazzito dal dolore, scese nell’Ade per riprendersela. Convinse con la sua musica Caronte a traghettarlo sull’altra riva dello Stige e, superando le anime dannate, giunse al cospetto di Ade e Persefone. Davanti a loro, suonò e cantò la sua disperazione, commovendoli. Gli

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Orfeo ed Euridice:un successoannunciato peril Distretto 2080L’opera, rappresentata al Teatro Orione, si rifà alla leggenda di Orfeo: il figlio di Apollo e Calliope che incantava, con la musica e la poesia, ogni creatura.

ATTIVITÀ DISTRETTUALE

di ROBERTO IVALDI

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fu concesso di riportare Euridice tra i vivi a condizione che, durante il viaggio di ritorno e finché non fosse giunto alla luce del sole, non si voltasse a guardarla. La cosa non andò bene: Orfeo, colto dal dubbio, si voltò e la sua Euridice tornò nel regno delle ombre. Nel terzo atto dell’Opera, c’è il finale: intervenne Amore e la bella Euridice arrivò dal suo Orfeo.Una gara, organizzata tra i Club (per il maggior numero di biglietti presi), ha chiuso gradevolmente la serata. Il previsto Premio del Governatore (un attestato di merito) è andato: al Club Roma Appia Antica (primo posto), al Club Roma Sud (secondo classificato) e ai Club Golfo d’Anzio e Guidonia Montecelio (a pari merito, per la terza posizione).

ph: Manuela Giusto

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“E’ stata una giornata d’intenso lavoro alla quale hanno preso parte attiva oltre 240 Rotariani in rappresentanza di 53 dei 56 Club a cui erano rivolti. Un sentito grazie va al Club Latina per la perfetta organizzazione dell’evento e per la squisita ospitalità. Con questo inciso della sua lettera di Dicembre, il Governatore Carlo Noto La Diega ha voluto divulgare la notizia sulla soddisfazione dei presenti per i Seminari tenuti a Latina. Interpretarla è stato facile: l’unanime consenso (altre parole prese dalla lettera) per una partecipazione da protagonisti (non da semplici spettatori) ai temi trattati, non poteva mancare in chi, come me, ha avuto la fortuna di vivere l’incontro. Il clima positivo della giornata ha, pure, tenuto a bada le nuvole sul grande parcheggio del complesso ospitante: quasi nessuno s’è bagnato nel raggiungere l’interno, dov’erano appesi o ben collocati grandi manifesti e poster, adatti per preparare il pensiero di ognuno sull’ordine del giorno. Perfino il banco vendita, predisposto per il Braccialetto Cruciani, era facilmente accessibile e sosteneva il sorriso delle rotariane volontariamente impegnatesi nella distribuzione del simpatico oggetto. Cosa d’altro dire: una volta dentro,

si diventava prigionieri dell’entusiasmo e della voglia di fare che accompagna i rotariani in questi eventi e li contraddistingue sul panorama multiforme delle Associazioni. Gli interventi dei Relatori, coordinati da Claudia Conversi (nel mattino, per RF) e da Pierluigi Marconi (nel pomeriggio, per la parte Progetti), sono stati volutamente concisi e hanno seguito il tracciato di slide chiari, direi attraenti (da quando Giovanni Di Lullo guida la macchina, tutto è cambiato: i tempi sono rispettati e l’attenzione degli astanti arriva in forma naturale). Le due open session organizzate fuori della Sala Conferenze, sia nella mattinata (quando, la stessa, è rimasta a disposizione del Governatore Incoming Giuseppe Perrone per una presa di contatto con i Presidenti della sua annata), sia nel pomeriggio, hanno convinto tutti. Ogni tavolo di lavoro ha avuto la possibilità di dibattere e di presentare le singole conclusioni; queste ultime, sono state giudicate opportune alla circolazione delle idee, tanto necessaria per centrare l’obiettivo del Seminario: come raccogliere Fondi e quali Progetti mettere in piedi. Un’altra vittoria, afferrata sul cammino di quest’Anno Rotariano.

Rotary Foundation eprogetti di pubblico interesseProficua la giornata formativasulla Fondazione, braccio operativodel Rotary International.

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ROTARY FOUNDATION

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NOTIZIE DAI CLUB

<Nutrirsi bene per crescere meglio>, questo lo slogan che ha accompagnato lo screening sull’obesità infantile di domenica 19 ottobre (a Cassino, in Piazza Diamare). Il Club ha saputo coinvolgere l’ASL di Frosinone, la Croce Rossa, l’Associazione Carabinieri e il Comune; con quest’ultimo ha sottoscritto un accordo per realizzare la prevenzione sul territorio. Per tutto il giorno, medici, pediatri, nutrizionisti, cardiologi, infermieri, volontari e tecnici si sono alternati nelle due tende montate sulla Piazza. Erano previste, dopo la compilazione di un questionario sullo stile di vita (sport praticato e alimentazione), alcune prove: il riconoscimento di frutta e verdura (il bambino, a occhi coperti, lo doveva fare col tatto e l’olfatto), la misurazione di pressione, peso, statura e l’elettrocardiogramma. Il colloquio conclusivo, col medico, forniva i consigli del caso (l’opuscolo è sul sito www.rotarycassino.org). <Un risultato lusinghiero che ci impegna per il futuro, ha commentato il Presidente del Club Raffarle Di Sarno, i genitori hanno apprezzato e il clima ci ha favorito. Abbiamo distribuito mille copie dell’opuscolo e altre saranno a disposizione nelle scuole e nelle farmacie. È stato bello vedere i bambini uscire sorridenti con i palloncini colorati che i ragazzi

dell’Interact hanno donato. Non avremmo potuto fare tutto questo senza la collaborazione dei partner: a loro va il nostro ringraziamento>. Enrico Straccamore, medico nutrizionista ASL, ha evidenziato l’importanza di queste iniziative: <impegnano l’Azienda per evitare patologie future. È un fenomeno, questo dell’obesità infantile, che sta diventando un’emergenza sanitaria>. Il pediatra Angelo Spallino ha detto: <Costruire un bambino sano è più facile e conveniente che curare un adulto malato. Chiediamoci il perché nella terra della dieta mediterranea c’è una percentuale di obesità infantile superiore a quella di altri Paesi Europei>. La pediatra Stefania Di Russo (Assessore del Comune e promotore dell’iniziativa) ha aggiunto: <la prevenzione costituisce un dovere per Amministratori e genitori; infatti, la sindrome metabolica si manifesta frequentemente in giovane età>. Così ha riferito una professoressa di Cassino: <mi ha colpito il clima che si respirava nella tenda, il modo col quale hanno coinvolto mio figlio. Devo ringraziare tutti: mio figlio sarà più attento a non esagerare con gli alimenti e dedicherà più tempo allo sport>.

di SERGIO RICCIUTI

Contro l’obesità infantileClub Cassino

a cura di DOMENICO APOLLONI

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Al via la disostruzionepediatrica

NOTIZIE DAI CLUB

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“Chi salva un bambino, salva il mondo intero.” Questo è il titolo del Progetto presentato presso l’Hotel Cesari, da Alessandra di Legge, per il Club Frosinone, Raffaele di Sarno, per il Club Cassino, Luciana Maggi, per il Club Fiuggi, Valter Tersigni e Riccardo Piras: un Progetto realizzato con Salvamento Academy e Rewind, sostenuto dall’Ambito Territoriale USR (già Provveditorato agli Studi) e patrocinato dai Comuni di Frosinone, Cassino, Fiuggi e Sora. Ogni seduta vedrà l’operatore (formato da Rewind) illustrare le norme per evitare il soffocamento. Questo il calendario dei corsi gratuiti: il 6 novembre, a Cassino (Scuola Di Biasio); il 13 a Sora (Auditorium Cesare Baronio); il 20 a Frosinone (Auditorium Colapietro); il 27 a Fiuggi (Istituto Buonarroti). <Il Rotary è conosciuto per le cause importanti ma crede anche nella solidarietà a kilometri zero>, ha detto Alessandra Di Legge. Valter Tersigni, ha aggiunto: <Sono stati interessati

gli Istituti di zona e sono già arrivate tante adesioni. Quindicimila opuscoli saranno distribuiti nelle farmacie e i partecipanti riceveranno un attestato>. La fiducia nell’iniziativa è stata espressa, in chiusura, da Raffaele di Sarno e Luciana Maggi: <perché tutti vogliamo salvare il mondo>.

di ILARIA FERRI

Il Club, consapevole che la Scuola sia l’Istituzione idonea per affiancare le famiglie interessate al problema, ha promosso l’incontro col Prof. Nicola Cuomo (sabato 25 ottobre, Istituto Galileo-Sani). «L’iniziativa ha offerto l’occasione per informare famiglie e istituzioni, ha detto il Presidente del Club Gianluca Cassoni, sulla possibilità di avere un percorso di ricerca e azione per i nostri figli; un percorso di livello, che trovi nella Scuola il suo riferimento». Il Prof. Cuomo (docente Università di Bologna) realizza ricerche su patologie per deficit cognitivo (tra queste, la Sindrome del X Fragile e la Sindrome di Down). Tali ricerche hanno rilevato modelli d’intervento adatti a contrastare il disorientamento cognitivo non solo per bambini e ragazzi ma per tutti. Hanno messo in luce come le difficoltà di apprendimento non siano da ritrovarsi solo nei contenuti ma, pure, nelle situazioni e negli ambienti. Questi ultimi, se non propongono la curiosità o quel desiderio di conoscere provocato

dagli insegnanti, non producono il benessere, la molla facilitante dell’apprendimento. Cuomo ha richiamato la responsabilità degli Insegnanti: devono intervenire sui potenziali cognitivi e affettivi dei bambini, ipotizzando risultati a lungo termine. È, difatti, fondamentale avere cura di questi potenziali, curarne l’evoluzione a favore di un’architettura mentale flessibile e attenta.

di ALESSIA FREDA

Giovani e disabilità

NOTIZIE DAI CLUB

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Club Frosinone,Cassino, Fiuggi

Club Latina

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Giovedi 23 ottobre, alla vigilia del World Polio Day, il Club ha organizzato (presso il G. H. Duca d’Este) il Forum sul tema come procurare risorse per lo sviluppo del settore no-profit, riunendo una platea variegata. Un Convegno, allestito con il patrocinio del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti/Esperti Contabili (CNDCEC) e della Fondazione Dottori/Ragionieri Commercialisti, che ha sensibilizzato l’opinione pubblica, ottenendo un successo imprevisto, adatto a rafforzare l’immagine del Rotary sul territorio. I relatori, infatti, hanno affrontato il tema, interessando i presenti con argomenti di rilevanza informativa e tecnica. Dopo l’introduzione di Alberto Irti (Presidente del Club), il Dott. Sandro Santi (CNDCEC) ha presentato la Riforma del Terzo Settore (riguarda i Commercialisti) mettendo in luce la trasformazione in atto nel mercato del lavoro. Ha affrontato il discorso degli orientamenti, del perché molti professionisti operino per Enti del Terzo Settore e dell’assenza (per il no-profit), di strumenti che definiscano una prassi. In chiusura, ha esposto le attese: un impulso pro-attivo, la costituzione di una Commissione, la produzione di documenti. Subito dopo, il PDG Silvio Piccioni, ha parlato del Programma Rotary Polio Plus. Ripercorrendo le tappe e i successi ottenuti (in termine di bambini salvati dalla Polio), ne ha descritte le singole fasi e ha dichiarato l’obiettivo a breve: pervenire alla certificazione di polio free world. Ha rilevato l’importanza delle partnership stabilite

Forum su Fundraising - Crowdfunding

NOTIZIE DAI CLUB

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Club GuidoniaMontecelio

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NOTIZIE DAI CLUB

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con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Centro di Atlanta, l’UNICEF e la Fondazione B. & M. Gates; soprattutto, ha evidenziato il ruolo del Rotary nel trovare volontari, organizzare campagne e raccogliere fondi (con riferimento al personal fundraising, usato per la Maratona di Roma). L’intervento è stato seguito dalla testimonianza di due maratonete solidali, Valentina Iannilli e Mariana Ungureano (hanno raccolto fondi con Rete del Dono). Poi è stata la volta di Tonino Boccadamo, il Rotariano che ha toccato il cuore dei

presenti col racconto della sua vita e per l’impegno profuso nella lotta alla Polio. Parlando, anche, della sua Fondazione, ha commosso la platea che si è vista catapultare nelle difficoltà quotidiane di chi, colpito dal morbo, riceve (comunque) un messaggio di rivincita. L’intervento del Prof. Luciano Hinna (Università di Roma Tor Vergata), ha riguardato l’evoluzione del settore no-profit. Analizzando l’attuale sistema italiano (dal Welfare State si è spostato verso il Welfare Society, con le imprese riunite in un Corporate Welfare), ha presentato un modello innovativo per le Aziende (ma, anche, per la Pubblica Amministrazione): se adottato, costituirebbe un ponte tra la saggezza degli esperti e la creatività dei giovani. Domenico Apolloni ha, quindi, illustrato il funzionamento della Fondazione Rotary in tutte le sue fasi. Con riferimenti attuali e coinvolgenti, ha chiarito come avvenga la raccolta fondi per il Rotary e come, i fondi raccolti, siano gestiti/impiegati in Progetti. Renzo Bitocchi ha, invece, riferito sulla raccolta fondi condotta in prima persona (come fundraiser), per il Centro di Integrazione Sociale, l’Associazione Nazionale Tumori e il Villagio Don Bosco. In conclusione, l’Avv. Anna di Tella ha presentato il Crowdfunding, una formula nuova (nella realtà italiana) per la raccolta fondi dal basso. Dopo averne chiarita l’adattabilità a determinati progetti, ne ha evidenziate le criticità (la sua limitata conoscenza e gli scarsi investimenti a essa destinati). Al dibattito finale sulle proposte di modifica alla normativa degli Enti no-profit, è seguita la doppia considerazione di tutti: un pomeriggio difficile da dimenticare, un Club Rotary attento alle novità.

di MONICA FORNARI

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Anora insiemecontro la Polio

NOTIZIE DAI CLUB

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Ormai, Calici di Notte in Sardegna può considerarsi una tradizione: quel 9 di agosto, al Porto di Ottiolu, era atteso e, come per le precedenti annate, ha richiamato tanta gente disposta a far onore ai vini offerti da prestigiose cantine e ai formaggi e salumi portati dai due Club organizzatori. Il messaggio (raccolta fondi per la campagna Polio), è stato ascoltato dal centinaio di persone che, acquistando i calici, ha contribuito al successo dell’evento. I sommelier non professionisti (Rotariani in supporto al personale messo in campo dalle Cantine), hanno fornito prova di bravura, riscuotendo l’apprezzamento (soprattutto) del pubblico femminile. Ancora una volta, s’è notata la collaborazione tra i due Club (capitanati dai rispettivi Presidenti Brundu e Caredda) e la sintonia tra tutti i Soci: dell’equipe facevano parte ingegneri, medici e agronomi ma, anche, un architetto, un avvocato e un commercialista; alla cassa, c’era una pediatra. Un ringraziamento particolare va

alla Direzione del Porto e agli esercizi (Bar e Ristoranti) della zona, alla Società Studio Vacanze e al Comune di Budoni. La macchina funziona bene; s’è visto qualche errore in meno per dare spazio a una promessa: quella di migliorare ancora.

di RAIMONDO AZARA

Domenica 19 ottobre, il Club (presieduto da Marcello Caredda) ha scalato il Monte col duplice intento di rafforzare l’amicizia tra i Soci e raccoglier fondi per il Programma Polio. Del resto, a Nuoro, dove la sardità si respira anche nella natura, l’amicizia s’identifica in un termine intraducibile: amistade. Dopo la visita all’ambiente nuragico di Tanca Manna (1600 a.C.), c’è stato il trasferimento al Monte attraverso il bosco (con sosta alla fonte “Sa Radichina”), tra piante e cespugli bellissimi, sul sentiero recuperato dal FAI in collaborazione con l’Ente Foreste; all’arrivo, c’era un’ottima murzadura (colazione di metà mattina) con pecorino e uva settembrina colta nelle vigne di Mario Salis. In cima al Monte, sotto l’imponente statua di Cristo Redentore, sono stati letti alcuni brani del poeta Sebastiano Satta (i lettori, Gavino Poddighe in italiano e Tonino Mesina in sardo, accompagnati dal clarino e dalla chitarra del Maestro Giampiero Sechi, hanno suscitato l’emozione che mancava). Nello storico

Ristorante Sacchi (tempio della gastronomia nuorese) la splendida giornata ha trovato la sua conclusione, per dimostrare come un evento possa unire Soci e Ospiti sull’idea di un Mondo libero dalla Polio.

di GIACOMO OPPIA

L’amicizia scala ilMonte Ortobene

NOTIZIE DAI CLUB

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Club Nuoro - Siniscola

Club Nuoro

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La Festa del Mare

NOTIZIE DAI CLUB

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Quel 14 Settembre c’era tanta gente alla Festa del Mare: Soci, familiari, amici e ospiti, tutti radunati nell’accogliente Hotel Enea, sede storica del Club. L’evento, come ogni anno, chiude la stagione estiva e rappresenta un’occasione importante per raccogliere fondi destinati all’eradicazione della Polio (dal 1985, questo è uno degli obiettivi della Rotary Foundation e il traguardo può considerarsi, ormai, quasi raggiunto). E pure quest’anno, il Club, presieduto da Lorenza Di Giorgio, non ha mancato di fare la sua parte, soprattutto grazie alla partecipazione dei Soci e al sostegno offerto, per interessamento di Stefano Simonelli, dalla Procter & Gamble (ha donato al Club un ingente quantitativo di suoi prodotti). A disposizione, c’erano anche i monili realizzati da due artiste del gioiello, Ambra e Maria Grazia: sono stati molto apprezzati dalle signore intervenute. Così, la classica lotteria ha chiuso l’evento con la dimostrata soddisfazione dei presenti: tutti si sono divertiti e, in amicizia, hanno contribuito a una giusta causa.

di LORENZA DE GIORGIO

Con questo titolo, dato al corso sulla Difesa Personale (coinvolgerà gli studenti del locale Liceo Scientifico, con il patrocinio del Centro Antiviolenza Angelita di Rieti), il Club prosegue l’impegno avviato quattro anni fa’. Un impegno mai venuto meno da quando firmò, alla presenza del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione, il Protocollo d’Intesa per promuovere e sostenere il Centro stesso (assieme al Club Lions e altre Istituzioni/Associazioni di zona). Oggi, il Centro Angelita di Rieti, è una realtà collaudata, un fiore all’occhiello del Club Rotary: si avvale di specifiche professionalità per aiutare ragazzi, donne e famiglie in difficoltà, per contrastare

la pedofilia e la violenza sui minori. Viene spontaneo aggiungere, un ricordo: il nome del Centro, diventato per tutti un riferimento sul territorio, fa rivivere la storia di Angelita, la bambina della costa laziale (era il gennaio del 1944, il tempo dello Sbarco Alleato), diventata un simbolo internazionale dell’infanzia violata. La sua storia o leggenda (ricordata anche da Los Marcellos Ferial in una struggente canzone degli anni ’60) resiste tuttora nell’immaginazione popolare, grazie al monumento per lei voluto dalla città di Anzio.

di FELICE MARCHIONI

Donne al sicuroin città

NOTIZIE DAI CLUB

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Club Pomezia - Lavinium

Club Rieti

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Una Casa per famigliecon pazienti al Bambin Gesù

NOTIZIE DAI CLUB

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Dal settembre del 2013 il Villaggio SOS di Roma ha avviato un servizio di sostegno alle famiglie di bambini in cura presso l’Ospedale. Seguendo la linea del SOS Children Village International, il primo obiettivo era di alleviarne il disagio. Così, ben 55 famiglie hanno usufruito del Villaggio SOS per oltre mille notti. Questo ha comportato un impegno economico per il Villaggio stesso, superato con il recupero di fondi privati (per offrire la sistemazione gratuita a famiglie non in grado di far fronte a costi alberghieri). Il secondo obiettivo era quello di destinare definitivamente una struttura all’accoglienza: in quest’ottica, è stata predisposta una Casa per garantire quiete e privacy ai bambini e ai loro genitori. La Casa è stata inaugurata il 18 Novembre, dal Cardinale Andrea Lanza Cordero di Montezemolo, alla presenza di rappresentanti di Club Rotary e dell’Ospedale Pediatrico. Lucia Celesti, Responsabile dei Servizi Accoglienza per il Bambino Gesù, ha detto: <Accade che la nostra vita sia stravolta in un attimo, qualcuno ci dice che il nostro bambino ha

bisogno di un trapianto o di sottoporsi a chemioterapia. In quel momento, niente è più come prima. La malattia avvolge tutta la famiglia e la paralizza. Per questo, l’Ospedale si preoccupa di curare i bambini ma, anche, i genitori. Adesso è possibile grazie alla Casa: le famiglie ricevono un sorriso, quando la loro vita è congelata nel dolore>.

di PIER CARLO VISCONTI

L’impegno dei rispettivi Soci Francesco Martino de Carles e Tsviatko Kadiyski ha decretato il successo di un Progetto dei due Club realizzato a Sofia (candidata, anche per il sostegno fornito da questo Progetto, a Capitale Europea della Cultura per il 2019). Così, il 27 agosto scorso, è stata inaugurata la scala d’accesso alla Tomba di Honorius (all’interno è riportato il nome completo del sepolto, Honorius Survus Christi, probabilmente un Vescovo), nella necropoli situata sotto la Basilica di Santa Sofia. Una tomba, questa, con iscrizioni in latino (è l’unica nella regione bulgara) del V secolo d.C. (datazione confermata da una moneta dell’imperatore bizantino Giustino I, ritrovata sul posto) e decorata con croci latine e immagini (in rosso e verde) di palma, edera, salice e fiori posti a rosetta sulle stesse croci. La cerimonia d’inaugurazione (grazie alla scala, il Comune ha programmato di costruire un tunnel che colleghi la Tomba alla necropoli, con evidenti vantaggi per il turismo) si è svolta alla presenza del

Presidente Bulgaro Rosen Plevneliev, del Sindaco di Sofia Yordanka Fandakova e dell’Ambasciatore Italiano Marco Conticelli.

di MARA FERRARIO

Insieme per la cultura

NOTIZIE DAI CLUB

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Club Roma

Club Roma EurSofia Sredets

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32 V _Voce del Rotary

World Polio Day a Lahore

Il Presidente del Club Francesco Mengucci, di ritorno dal Pakistan dove, col Distretto 3272 e col supporto del WHO ha celebrato il World Polio Day, ha voluto rendere partecipi gli altri Soci della sua esperienza in un Paese che aspira a diventare Polio free, come la confinante India. In una serata dedicata di fine ottobre, ha affidato alle immagini di un video il compito di supportare il suo racconto: questo ha permesso agli astanti di partecipare a quanto raccontava. Tutto s’è svolto nel Punjab pakistano (regione povera, con affluenza d’immigrati dal vicino Afghanistan) e, in particolare, a Lahore (il suo capoluogo) dove, accanto a piccoli non ancora scolarizzati e adulti analfabeti, emerge una fascia di tredicenni pronti a fornire un aiuto nella lotta alla Polio. A loro (spesso protagonisti nel convincere i genitori a far vaccinare i figli) si affianca il Rotary che, coadiuvato dall’OMS, organizza le vaccinazioni stesse. Al Rotary si deve anche un apprezzato Presidio Medico, un Centro Riabilitativo per i colpiti dalla malattia (ospita anche scuole per i degenti) e un Ospedale gestito da medici rotariani. Il video ha mostrato i bimbi che, mentre sfilavano davanti alle gabbie degli animali nello Zoo, ricevevano le due gocce di vaccino e un contrassegno blu sul mignolo (per un controllo). La vaccinazion e ha avuto luogo anche in una discarica dove, in condizioni subumane, ancora vivono intere famiglie, sotto ripari approssimativi (sarebbe ottimistico, chiamarle tende); un posto nel quale i bambini stessi differenziano i rifiuti e rivendono i prodotti riciclabili. Alle vaccinazioni eseguite con spirito di sacrificio, è seguita la celebrazione del Polio Day con una manifestazione nelle

strade (Rotaractiani e Interactiani, scortati dall’esercito) e con la visita a una Scuola, per verificarne le criticità. Il Rotary, infatti, contribuisce pure all’alfabetizzazione in un Paese nel quale i bambini non sono registrati all’anagrafe (registrando le presenze, evita che qualche scolaretto sparisca). La seconda giornata è stata dedicata a un ciclo di conferenze, nell’Università delle Scienze e Tecnologie e all’incontro, presso la Camera di Commercio, con tutti i Club di Lahore. E’ stato, quello, il momento delle donazioni e dell’amicizia consolidata con i Rotariani del posto; uno sprone in più per moltiplicare i Progetti e per raggiungere un traguardo vicino: la Polio eliminata per sempre dal Pianeta Terra.

di RITA CALABRESE

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Club RomaAppia Antica

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IL restauro della fontana berniniana di Castel Gandolfo

La Fontana di Castel Gandolfo, è un bene di alto valore e la sua posizione, di fronte al Palazzo Papale, rende il restauro stesso una vetrina per esporre con successo le capacità ideative e realizzative del Rotary e, in particolare, dei Club aderenti al Progetto. L’intenzione del Club è, per l’appunto, quella di coinvolgere altri Club di tutto il Mondo nella ricerca di sponsor che intendano legare il proprio nome al recupero della monumentale opera attribuita al Bernini (l’impegno temporale è stimato in almeno tre anni). A ogni Club Rotary, infatti, è richiesta la partecipazione diretta ma, soprattutto, l’individuazione di potenziali sponsor, con la possibilità di vedere il nome di entrambi apposto stabilmente a ridosso della Fontana restaurata (su tavole bronzee di ringraziamento). Il Club ha già formalizzato (il 14 agosto scorso) un accordo quadro sul piano amministrativo e sta definendo un contratto col Comune per l’affidamento dell’incarico; soprattutto, ha già lanciato la campagna di comunicazione con un Forum di alta risonanza tenuto in Castel Gandolfo alla fine di ottobre. Il Convegno, dal titolo <Ricerca scientifica e diffusione dell’innovazione tecnologica - il Restauro della Fontana berniniana di Castel Gandolfo> per i suoi contenuti e per il livello dei Relatori, è stato l’elemento primario di attrazione nei confronti dei residenti sull’intero territorio e di attenzione da parte dei media; il MiBAC era presente, a livello istituzionale e politico, con la partecipazione diretta del Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni. La fase di progettazione riguarderà l’anno rotariano in corso e Il restauro vero e proprio sarà realizzato da

risorse professionali rotariane con il contributo di terzi specializzati (una Restauratrice d’Arte è stata già interessata in questa sfida che avrà un impatto d’immagine notevole sui numerosi visitatori della zona). Saranno individuate, fra l’altro, le risorse economiche necessarie per fare materialmente il restauro ma non basta: l’esecuzione dello stesso si svilupperà su diversi moduli, idonei all’inserimento nel cantiere di giovani Restauratori (opportunamente selezionati dal Rotary), coordinati e diretti nell’ambito di Cantieri Scuola. Questo, dello sguardo verso i Giovani per un loro valido inserimento nelle attività lavorative disponibili, è un altro contributo offerto dal Club.

di ANTONINO TINE’

NOTIZIE DAI CLUB

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Club RomaCastelli Romani

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34 V _Voce del Rotary

RC Roma Giulio Cesarevarato il ProgettoEducambiente

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Vivere meglio, conoscendo di più: questo è il messaggio che coinvolgerà gli alunni degli Istituti “San Giuseppe” e “La Salle” in Roma. Il Progetto, promosso dal Club, partirà a gennaio e proseguirà fino ai primi di marzo. L’iniziativa consiste nell’educare le giovani generazioni a una maggiore sensibilità verso le problematiche ambientali, attraverso un piano formativo teorico-pratico, organizzato per fasce scolastiche, che guiderà gli studenti in un percorso di conoscenza su temi attuali e prioritari, come: l’inquinamento, la raccolta differenziata, il riciclaggio e riuso dei materiali, il risparmio di risorse energetiche e l’uso di fonti alternative, i rischi per la sicurezza alimentare e i vantaggi del consumo di cibi a chilometri zero. Il carattere innovativo del Progetto si manifesta nell’architettura delle lezioni: a un modulo introduttivo e formativo (realizzato con l’ausilio di materiali audiovisivi) sarà affiancato un laboratorio manipolativo che permetterà ai ragazzi

di applicare in modo concreto quanto avranno appreso, divertendosi. Il Progetto stesso è, infatti, un’occasione per investire sui giovani, instillando la cultura della solidarietà ambientale: fare oggi, per migliorare il domani.

di BARBARA MICELI

Il Progetto Un Pasto in Più, nato lo scorso anno da un’idea del Socio Alberto Merola, è ripartito il 7 Ottobre, quando il Club ha fatto un primo bonifico di mille euro. La procedura è semplice: Caritas segnala alcune famiglie in difficoltà economica e il Club acquista Buoni Spesa (del valore unitario pari a 50,00 euro) utilizzabili all’interno degli spacci alimentari allestiti dalla stessa Caritas. Il Club crede in questo Progetto e conta di superare gli obiettivi del precedente anno (furono raccolti ben 4.140,00 euro); infatti, anche il ricavato delle visite culturali organizzate dal Socio Livio Manzoni sarà destinato

ad alimentarlo. Quest’anno, poi, la sfera d’azione sarà ampliata con la raccolta di medicinali, sempre da destinare alla Caritas. Sono già arrivati, alla Segreteria del Club, i ringraziamenti da parte della Caritas ma soprattutto è giunto l’attestato di stima e affetto nei confronti di Alberto Merola, il Socio che, in rappresentanza del Club, porta avanti il Progetto con impegno e dedizione, anche recandosi periodicamente presso gli uffici della Caritas.

di FEDERICO CAPOLUONGO

Un pasto in più

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Club RomaGiulio Cesare

Club Roma Sud Est

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Il rilancio del RotaryClub RomaPalatino

NOTIZIE DAI CLUB

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Giovedì 18 settembre, il Club ha organizzato (presso il Circolo della Pipa) una happy hour per presentare la squadra del Rotaract Roma Palatino. Come consuetudine, la riunione è stata aperta dal Presidente Federico Gigli che, lanciando i protagonisti della serata, ha ricordato gli scopi del Rotaract (associa giovani per aprire nuove strade all’azione personale/di gruppo e favorire la comprensione internazione; essi si riuniscono periodicamente per lavorare a progetti di servizio e per sviluppare le capacità direttive/professionali). Subito dopo, lo spazio è andato a Claudio Spalvieri, delegato Rotaract, che ha individuato, col supporto di Giorgio Guerriero, le attese dei giovani nel rifondare il Club Rotaract; rinnovando la sua disponibilità, si è congratulato per le peculiarità di ognuno e per l’impegno che metteranno nelle singole attività. La parola è, quindi, passata al

Presidente del Club Rotaract Roma Palatino, Paolo Passiatore, che ha illustrato il programma dell’anno e ha presentato il Consiglio Direttivo: Iulia Alexandra Carpignano (Past President), Gabriele Eramo (Vice Presidente e Segretario), Federico Lax (Tesoriere), Ilaria Bomprezzi (Prefetto) e Federico Castiglioni, Giancarlo Ingellis, Antea Magaldi, Marco Pescatore (Consiglieri).Al termine, il Presidente Gigli ha ringraziato i presenti per l’attenzione prestata dichiarando formalmente chiuso il periodo di difficoltà del Club Rotaract patrocinato (oggi, conta più di quindici soci e prevede di rafforzare ulteriormente l’organico). Il clima d’amicizia (e, ancora, estivo) ha, poi, permesso a tutti un proficuo scambio d’idee nel giardino del Circolo.

di FEDERICO CAPOLUONGO

Una cronaca degna di nota, quella fornita dal Club a corredo del proprio impegno in Tanzania: vale la pena di trascriverla così com’è: <Con l’1 novembre, siamo entrati nel terzo anno di lavoro: l’obiettivo è di rendere la scuola e gli studenti indipendenti. Il corso deve diventare parte integrante dell’offerta formativa con l’assunzione definitiva del docente, laureato in pratiche agricole e di allevamento. Vogliamo accogliere nuovi corsisti, controllare e monitorare i risultati dei ragazzi fuori dall’ambiente scolastico mentre si dedicano alle attività agricole di famiglia. I pollai, ormai ben avviati, sono il vivaio per le Aziende dei ragazzi/

imprenditori. Il monitoraggio (come da contratto con la scuola) sarà protratto per ulteriori cinque anni e il nostro Club veglierà sull’andamento delle attività. Marika e Gisella, all’inizio del prossimo 2015, si recheranno in Tanzania per valutare l’andamento del Progetto e capire se questi tre anni di duro lavoro siano da considerarsi un buon inizio per cambiare il futuro dei giovani ma, soprattutto, per valutare se il semino piantato nella scuola di Kwala possa diventare, un giorno, un grande albero, anzi… tanti alberi>.

di GISELLA DESSI’

Tanzania chiamaRotary

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Club Roma Sud Est

Club Sedilo MarghineCentro Sardegna

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36 V _Voce del Rotary

Sulle orme di Adriano...e oltre

La suggestione dei resti di quel colossale complesso monumentale costituito dalla villa che Tivoli ha avuto in eredità dall’imperatore Adriano, con ulivi e cipressi ultracentenari, con querce e lecci lungo i sentieri, è stata lo sfondo della corsa podistica che, dall’interno della Villa stessa, attraversando oliveti e nascoste vallette, s’é snodata lungo un percorso di 10 km. Il clima estivo e il cielo terso erano i desiderata per una moltitudine di quasi cinquecento tra atleti in competizione, sportivi amatoriali e il folto drappello di praticanti il northern walking (meno impegnativo e, quindi, gradito anche ai meno giovani). Rotariani e Rotaractiani, ben visibili nei loro giubbotti fosforescenti, erano ovunque, anche su vari punti del percorso per offrire informazioni e assistenza ai partecipanti; una lunga colorata processione di corpi ansanti e sudati che hanno goduto di un

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Club Tivoli

ambiente straordinario per il loro sport preferito. Alla cerimonia di premiazione erano presenti: il Sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, la Soprintendente Benedetta Adombri, la Presidente del Rotary Club Daniela Napoleone Bulgarini e, naturalmente, gli organizzatori e gli sponsor.In sintesi, un successo superiore a quello registrato nella precedente edizione, che ha permesso di raccogliere una sostanziosa somma, confermando l’antico adagio reperita iuvant. Una somma, è bene ricordarlo, importante perché il Club possa (raggiungendo un altro traguardo) finanziare un’iniziativa di valorizzazione dell’ambiente, mirata al patrimonio arboreo e floreale, proprio all’interno di Villa Adriana. Si tratta, in breve, di un progetto ambizioso all’esame della Sovrintendenza, basato su studi riguardanti il verde nell’antichità, col fine di ricreare zone verdi proprio nei luoghi ove (dagli scavi) sono state rilevate presenze di aiuole; si vorrebbe ricostruirle con specie usate dai romani antichi (come il rosmarino nano, dai fiori molto profumati) e riportarvi l’acqua d’irrigazione e nuovi impianti di essenze arboree oggi presenti (come il cipresso e l’ulivo). Una volta realizzato, ciò sarebbe un altro motivo di attrazione e di arricchimento culturale per i visitatori, senza contare l’abbellimento dei luoghi, l’uso più razionale delle risorse di mantenimento e la possibilità di esportare il progetto in altri Paesi con esigenze similari. Il Rotary è già pronto.

di CARLO CONVERSI

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Per la sicurezza in famiglia

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Il Club ha ideato il Progetto Sicurezza in Famiglia, con l’intento di attuare una Campagna di Informazione e Formazione, per la popolazione, con le finalità di: conoscere e valutare i rischi in luoghi/edifici aperti al pubblico (naturali, sismici, idrogeologici, accidentali, dolosi) e in ambiti domestici (elettricità, incendio, gas, esplosione, allagamento, infortuni, furti), affrontare un’emergenza, rendere i cittadini “protagonisti” in tema di prevenzione e sicurezza. Il Progetto prevede una prima Conferenza interattiva, rivolta ai Soci coinvolti. Seguiranno presidi informativi (in tre piazze di Tivoli, per una domenica di novembre, in collaborazione con le Associazioni Volontari di Protezione Civile e Soccorso), la distribuzione dell’opuscolo “Protezione Civile in Famiglia” (edito dal Comune di Tivoli) e successivi incontri (pianificati dal Rotaract locale) nelle Scuole ma, anche, in sodalizi (come i Centri Anziani e i Comitati di Quartiere). Il Progetto, a costo zero, avrà una forte

ricaduta nel sollecitare una cultura della Prevenzione che sostituisca quella dell’Emergenza (radicata nella popolazione, rassegnata al fatalismo) e darà, al Club, la possibilità di rafforzare la propria immagine, mettendo in campo professionalità specifiche per migliorare la qualità della vita.

di GIANNI ANDREI

L’Europa per gli Enti Locali è il titolo del corso di formazione sui Fondi europei che il Club, a titolo interamente gratuito, sta organizzando per funzionari e impiegati del Comune di Tivoli. L’idea è stata quella di mettere al servizio della comunità le diverse competenze e professionalità dei Soci per un corretto approccio al tema dei finanziamenti Ue. Del resto, la Commissione europea ha individuato, quale area d’investimento importante, quella del rafforzamento della capacità operativa e istituzionale della Pubblica Amministrazione. Il corso, seguendo tale strada già tracciata, introdurrà le metodologie di apprendimento e progettazione delle tecniche adatte per elaborare e gestire pratiche da avviare al finanziamento dell’Unione Europea e, più in generale, degli Enti Pubblici. L’ultima parte del corso, impostata sul modello del project work, testerà la corretta applicazione delle metodologie apprese. Il

compito del Rotary Club di Tivoli terminerà qui, con l’offerta del corso per la formazione dei dipendenti comunali. Spetterà poi all’Amministrazione Pubblica mettere a frutto le competenze dagli stessi acquisite per ottenere i finanziamenti necessari a realizzare i futuri progetti di riqualificazione della città.

di DARIO VERNIER

Conoscere i Fondi Europei

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Club Tivoli

Club Tivoli

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38 V _Voce del Rotary

Campagna per lasicurezza dei giovani

I Liceali del IV e V anno (Scuole di Ronciglione e Bassano), dopo aver realizzato un logo per l’evento, sono stati coinvolti attivamente nel Progetto del Club. Una Campagna di Educazione alla Sicurezza Stradale, che preveda, inizialmente, un’analisi sull’incidentalità riscontrata in Provincia dal 2006 al 2013 (l’ACI dirama informazioni per singolo Comune), con l’evidenza del trend su incidenti, popolazione residente e veicoli circolanti. La Campagna stessa è stata lanciata, in Conferenza Stampa, il 22 novembre a Ronciglione, presso la Banca di Credito Cooperativo, alla presenza del Dirigente Scolastico Domenica Ripepi, dei Sindaci di Ronciglione, Sutri e Caprarola, dei Comandanti della Stazione Carabinieri di Ronciglione e della Polizia Locale di Ronciglione e Capranica; durante la Conferenza, il Presidente del Club Enrico Cruciani ha esposto il risultato della ricerca condotta dagli studenti (ha generato un report, come primo

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Club Viterbo Ciminia

passo per l’avvio di un osservatorio perenne sull’incidentalità stradale nella Provincia di Viterbo). Tra i dati rilevati, merita attenzione l’andamento della mortalità da incidente stradale nella Tuscia: i valori riportati, esclusi il picco del 2007 e il calo del 2009, indicano una media stabilizzata su 33 vittime l’anno. <Spesso i dati passano inosservati, ha commentato Enrico Cruciani, perché rientranti in un’epidemia planetaria considerata ineluttabile, alla stregua di un tributo da pagare al nostro bisogno di mobilità>. <Stiamo lavorando con le Scuole e siamo grati al Rotary per quest’iniziativa; la ricchezza del Progetto è nel coinvolgimento degli studenti, appena patentati o prossimi alla patente: si sono confrontati con un fenomeno drammatico ma evitabile, toccandone con mano l’entità>, ha detto Giovagnoli, Sindaco di Ronciglione. Il Dirigente Scolastico Ripepi ha ringraziato il Rotary per l’occasione concessa ai due Istituti: <è un lavoro, ha affermato, che ha permesso agli studenti di analizzare dati crudi ma adatti a fornire una visione chiara sulle dinamiche dell’incidentalità stradale>. Il Progetto prevede due giornate (fine 2014 e inizio 2015) di coinvolgimento dinamico degli studenti stessi con simulatori di guida (istruttori ACI), nozioni sul primo soccorso (esperti di Croce Rossa), sulla corretta gestione dell’incidente (Carabinieri) e sul rispetto delle regole (Scuole Guida e Centro Guida Sicura di Vallelunga).

di CRISTINA CASINI

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Per la valorizzazione delpatrimonio culturale italiano

NOTIZIE DAI CLUB

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Un calendario per valorizzare il patrimonio culturale italiano: questa è la prima applicazione delle finalità del protocollo di intesa siglato il 18 novembre 2014 tra il Rotary Club Roma Centenario e la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT. Un’attività che prevede anche la prosecuzione del progetto “l’Arte aiuta l’Arte”, un’iniziativa ideata e coordinata dalla Direzione generale, tesa al restauro di preziose opere del patrimonio statale italiano conservate nei più importanti musei di Firenze, Napoli, Roma e Venezia. Aderendo al Progetto “l’Arte aiuta l’Arte”, promosso dal DGVAL e dal RC Roma Centenario, il Rotary potràportare avanti due obiettivi di alto profilo, come quello della eradicazione della polio con il programma End Polio Now e quello della valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Attraverso operazioni di crowdfunding quali ad esempio la vendita del calendario realizzato in collaborazione tra la DGVAL e il RC Roma Centenario in occasione del decennale della fondazione del club, sarà possibile non solo

raccogliere fondi per i progetti umanitari del Rotary, ma anche contribuire al restauro di opere di ingente valore culturale e storico-artistico. Il Presidente del Rotary Club Roma Centenario, Andrea Piglia, nel presentare il calendario 2015 ai Soci, si è dichiarato orgoglioso di “avviare una campagna destinata alla valorizzazione e al recupero delle bellezze del patrimonio artistico italiano, nell’ambito delle numerose iniziative promosse dal Rotary con l’obiettivo prioritario di portare cambiamenti positivi e duraturi nel Paese in cui viviamo, e nel mondo”.

<il Rotary per la Scuola> è il Progetto triennale lanciato dal Club e già condiviso da Pomezia Lavinium e La Maddalena Costa Smeralda. Giunto quest’anno alla sua terza fase, propone ai Giovani una scelta in-formata (dal sogno all’obiettivo) per il proprio futuro; una scelta da programmare per tempo, magari con le idee portate e discusse in un RYLA di due giorni (si terrà, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2015, presso l’Hotel Garda di Anzio). L’incontro (del tipo residenziale) avrà un tema sul quale riflettere: Valori Rotariani, etica e competenza nelle professioni. Preparerà i Giovani ad affrontare il successivo Convegno di metà maggio nel quale parleranno delle esperienze fruite, esponendo i particolari sui singoli processi di crescita intrapresi. Le finalità di questo terzo modulo sono comprese

in poche ma chiare linee: guidare gli studenti nell’individuare le proprie attitudini e nel percepire le motivazioni di scelta futura, trasmettere il principio dell’educare attraverso l’esempio (testimonianze dei relatori coinvolti), promuovere la cultura della responsabilità. Un opuscolo, nel quale confluiranno risultati sul messaggio ricevuto dagli studenti e storie di personaggi, realizzatisi nella vita lavorativa, completerà il ciclo del Progetto.

di ANNA MARIA RESTA

Dal sogno all’obiettivo

NOTIZIE DAI CLUB

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Club Centenario

Club Golfo d’Anzio

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40 V _Voce del Rotary

Un’idea interessante, quella avuta dai Distretti 2080 e 2041 (uniti nella collaborazione con il brand Cruciani, noto nel mondo della moda e non solo) e portata avanti, per il nostro Distretto, da due Rotariani provvisti della necessaria carica d’empatia: Niccolò Di Raimondo e Massimo Brancaccio. Serviva, infatti, una molla per rafforzare il Fondo Annuale Programmi di Rotary Foundation (la Fondazione che trasforma le donazioni in Progetti, come ha scritto il Governatore Carlo Noto La Diega) e, questa, è arrivata in forma simpatica, attraente: oggi, in campo, c’è un oggetto adatto ai tempi e al ricordo delle festività di fine anno (eventi che, più di ogni altro, spingono il pensiero verso l’Amore).Sì, l’Amore, con l’iniziale maiuscola; il sentimento capace di legare l’umanità e spingerla verso la convivenza pacifica, verso un futuro sempre migliore; il sentimento che costituisce uno dei cardini del Rotary e ne favorisce le azioni sul territorio, finanziate, per l’appunto, dalla sua Fondazione. E il braccialetto, disegnato in esclusiva per noi (col simbolo del Rotary posto in modo discreto ma, pur sempre, in vista) può

essere un mezzo vincente per favorire la Raccolta dei Fondi destinati ai Progetti Rotariani: il versamento, per l’appunto, diventa un contributo alla pari (si da’ e si riceve). Ogni Club può servirsi di quest’opportunità, definita alla pari, cosciente del fatto che ben il 60% di quanto versato al Distretto, per ottenere il The Charity Bracelet (lanciato al Salone Margherita, nell’indimenticabile serata trascorsa col Presidente Internazionale) confluirà nell’importo destinato dal Club medesimo al Fondo Annuale Programmi, come integrazione della somma già prevista in bilancio e versata nel corso dell’anno. Non solo: avendo la disponibilità di quest’ultimo, incisivo prodotto dello Style italiano, ogni Club potrà vantare un motivo in più per accendere la luce sul proprio operare.Tutte le indicazioni su come ordinare il monile (un termine che trovo giusto per la sua delicatezza), confezionato in cinque differenti colori per agevolarne l’utilizzo promiscuo, sono sul Sito del Distretto (quotidianamente aggiornato e sempre più gradevole nel suo presentare utili e complete informazioni).

The Charity bracelet:for the Rotary FoundationUn’iniziativa per favorirela raccolta di fondi destinatiai progetti Rotariani.

ATTIVITÀ DI PUBBLICO INTERESSE

di DOMENICO APOLLONI >

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Dopo due anni di assenza, eccomi a raccontare le gior-nate di San Benedetto del Tronto, dove (a fine agosto) s’è tenuto il decimo campionato internazionale del Ten-nis Rotariano, organizzato da Andrea Gentili e Ciro Co-cozza per un centinaio di rotariani in gara. Era indovi-nato il posto: l’Italia e il Piceno, con le sue bellezze e la sua cucina, hanno spinto molti alla vacanza tennistica. Una settimana di relax con attività culturali di contor-no: interessanti le visite ad Ascoli e Offida, gradevole il lunch nel Circolo (sede del Club Rotary), piacevoli i po-meriggi dedicati allo shopping, aggreganti le serate e la Conviviale di chiusura nel Chiostro di Sant’Agostino in Ascoli, con musica e costumi storici. Il torneo si è svol-to nel Tennis Club Maggioni di San Benedetto. Oltre al campo centrale, con tribuna da 800 posti, ce ne sono due coperti per giocare anche nei giorni di pioggia e due in erba sintetica, per dare la possibilità, a chi usci-va ai primi turni (come il sottoscritto), di giocare fuori torneo. Assieme a Mladen Novakovic, attuale Chairman ITFR e agli storici Tomislav Maravic (attuale DG del Distretto 1913) e Marco Marinaro (già Chairman ITFR), c’erano volti noti e nuovi. C’era, soprattutto, lo spirito

da Championship a pervadere gli incontri; l’agonismo non eccedeva e il comportamento era accompagnato dal fair play usuale nei nostri tornei. È anche questo il bello dell’evento: l’amicizia, punto di forza del Rotary, che si trasferisce sui campi. I risultati del torneo sono sul sito ufficiale: giova, peraltro, ricordare la vittoria di Ciprian Cuceu nel singolare U.45, di Petar Radushev negli O.45, di Herard Scmidt negli O.55, di Enrico Gia-comozzi, (il migliore degli O.65), dell’argentina Daniela Macias, di Flammini/Raud nel doppio e di Tambelli/Macias nel misto Brasile/Argentina. Tra le giovani leve, ha ben impressionato Alessandro Marinaro, un quin-dicenne dal grande futuro. Ok! Le voci si attenuano, la segreteria smobilita e le luci si spengono: il campio-nato è finito. Un grazie va al Giudice/Arbitro Giuliano Chiaraluce, al tesoriere Enrico Giacomozzi, al fotografo Stefano Babini, ai ragazzi del Rotaract, guidati dalle Presidenti Ilaria Babini ed Elisa Ricci (hanno affiancato gli organizzatori), al Circolo, che ha sopportato questi giorni di “burrasca”. Adesso c’è l’impegno di ritrovarci negli USA per il prossimo Championship, se non altro per onorare un personaggio: Eugene Mc Nease.

International TennisFellowship of RotariansA San Benedetto del Tronto,si è tenuto il decimo campionatointernazionale del Tennis Rotariano

ATTIVITÀ DI PUBBLICO INTERESSE

di GIACOMO OPPIA >

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42 V _Voce del Rotary

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MODULO DI PRENOTAZIONE ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2080

CONGRESSO INTERNAZIONALE SAN PAOLO 2015 TOURS PRE / POST CONGRESSO

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Cognome Cognome Cognome

Nome

Nome Nome

Rotary Club

Rotary Club Rotary Club

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Contatto Telefonico Contatto Telefonico Contatto Telefonico

OPZIONI VOLO AEREO Partenza da: Aeroporto ____________________________________________________________ Programma Millemiglia/Tessera SkyTeam: _____________________________________________________ Supplemento Business: € 2150 (Tasse Apt/Fuel +/- € 540) Supplemento Premium Economy: € 1050 (Tasse aeroportuali/Fuel +/- € 460) Note: _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

TOUR PRE/POST CONGRESSO Quota di partecipazione in camera doppia (supplemento singola a richiesta)

TOUR ADVANCE BOOKING*

Entro il 15 dic 2014 NON RIMBORSABILE

PREZZI STANDARD

Entro il 15 Marzo RIMBORSABILE

Quantità Tipo di Prenotazione (Barrare la scelta)

TOTALE (Quantità x prezzo scelto)

Pre Tour IGUASSU (29 mag – 5 giu) € 1470 € 1590 [ ] Advance [ ] Standard

Pre Tour MANAUS (29 mag – 5 giu) € 1650 € 1780 [ ] Advance [ ] Standard

Post Tour IGUASSU (9 giu – 14 giu) € 940 € 1020 [ ] Advance [ ] Standard

Post Tour MANAUS (9 giu – 14 giu) € 1190 € 1280 [ ] Advance [ ] Standard

PRAIA DO FORTE Ecoresort Tivoli (9 giu – 14 giu)

€ 1090 € 1210

[ ] Advance [ ] Standard

PRAIA DO FORTE Catussaba Suite (9 giu – 14 giu)

€ 740 € 800

[ ] Advance [ ] Standard

Post Congresso Cruise IYFR (10 giu – 15 giu) € 880 € 990 [ ] Advance [ ] Standard

TOTALE €…………………………………...……………

Polizza annullamento viaggio ≈ 5% del totale prenotazione [ ] Si [ ] No

• "Advance booking" è valido fino al 15 dicembre 2014 o all’esaurimento delle stanze in stock, qualunque condizione avvenga per prima. L'offerta verrà gestita in base all’ordine di ricevimento della prenotazione.

PACCHETTO VOLO INCLUSO DA ROMA (FCO), MILANO, CAGLIARI e ALGHERO Prezzo per persona in camera doppia 4 Giugno – 11 Giugno – San Paolo

(supplemento singola a richiesta)

ALBERGO ADVANCE BOOKING* Entro il 15 dec 2014

NON RIMBORSABILE

QUOTE STANDARD

Entro il 15 Marzo Quantità Tipo di Prenotazione

(Barrare la scelta) TOTALE

(Quantità x prezzo scelto)

WZ Jardins (4 stelle inf)

Executive (16mq) € 880 € 1040 [ ] Advance [ ] Standard

Deluxe (36mq) € 960 € 1120 [ ] Advance [ ] Standard

HAMPTON PARK (4 stelle) € 990 € 1150 [ ] Advance [ ] Standard

GOLDEN TULIP PARK PLAZA (4 stelle sup) € 1190 € 1270 [ ] Advance [ ] Standard PORTO BAY (5 stelle) € 1480 € 1690

Avvicinamento da altri Aeroporti € 80 € 100 [ ] Advance [ ] Standard

Conviviale Distrettuale € 40 € 50 [ ] Advance [ ] Standard

Supplemento tasse aeroportuali/Fuel (+/-) € 390 € 390

TOTALE €……………………...…………………………

Polizza annullamento viaggio ≈ 5% del totale prenotazione [ ] Si [ ] No

Page 46: Voce del rotary 105 2015

COPERTURE ASSICURATIVE Si consiglia vivamente di avvalersi di un'assicurazione supplementare, sia proposta da Agriscambi Tour Operator sia copertura assicurativa analoga. E’ possibile emettere una varietà di coperture assicurative che possono coprire ogni esigenza dalla sanitaria alla totale cancellazione. I prezzi possono variare tra il 3% e il 6% del costo totale del viaggio e la polizza deve essere emessa solitamente entro 24 ore dalla data di conferma ufficiale del viaggio. (Agriscambi Tour Operator, su richiesta, è in grado di fornire un preventivo con la descrizione delle varie opzioni) PRENOTAZIONI E CANCELLAZIONI Trattandosi di una prenotazione di un viaggio di gruppo, si applicano condizioni particolari di pagamento: la prenotazione si intende confermata solo quando Agriscambi Tour Operator avrà ricevuto il pagamento (bonifico, assegno e carte di credito - Visa, MasterCard e American Express) ed il cliente avrà ricevuto conferma scritta. Per procedere alla prenotazione è necessario un deposito minimo del 30% dell’importo totale del viaggio prescelto: un altro 30% è richiesto alla data del 1 febbraio 2015; il pagamento finale è dovuto entro e non oltre il 31 marzo 2015. La quota di pagamento per prenotazione “non rimborsabile ADVANCE “ è richiesta per intero al momento della prenotazione. (vale a dire penale del 100% del costo in caso di cancellazione fin dal momento della prenotazione). Tutte le cancellazioni di registrazione sono soggette ad una tassa di servizio di €40. Il presente accordo è regolato e interpretato in conformità con le leggi vigenti in Italia. NOTA: Pagamenti agevolati su richiesta. Importante Dopo la spedizione del presente "Modulo di Prenotazione“ alla email [email protected], il mittente riceverà una sintesi delle prenotazioni effettuate e un modulo per il pagamento (bonifico bancario,assegno o carta di credito). Per convalidare la prenotazione è richiesto un deposito anticipato pari al 30% del dovuto. In caso di richiesta di opzioni NON RIMBORSABILI per l’alloggio a San Paolo è richiesto il pagamento anticipato di tutto l’ammontare della somma dovuta che sarà in ogni caso comunicata con la risposta al presente modulo. A prenotazione effettuata e accettata, Agriscambi Tour Operator invierà una mail di conferma comprendente tutti i dettagli della operazione.

óóó Firmando questo modulo, dichiaro di essere interessato a partecipare al Congresso Internazionale di San Paolo dal 5 al 10 giugno 2015 e/o ai post tour indicati. Dichiaro di aver letto e compreso i programmi e di accettare le condizioni generali allegate. Sono consapevole del fatto che i prezzi indicati su questo modulo sono soggetti a disponibilità di posti negli alberghi indicati nel programma al momento della mia conferma, e che gli stessi sono ancora suscettibili di varianti dovute alle oscillazioni derivanti dai tassi di cambio. ………………………………………………………………………………………………..……….….. ………………………………………………………………………………….…………..……… ………………………………………..…….. Firma del richiedente Nome e Cognome (stampatello) DATA richiesta (gg/mm/anno)

Inviare a [email protected] opp. fax +390668808122:

ORGANIZZAZIONE TECNICA Agriscambi srl. Aut. provinciale n° 4009/87 del 21/07/1987

Assicurazione " Mondiale Assistance Italia S.p.A" n° n. 134226  

AGRISCAMBI Srl Corso Vittorio Emanuele II 87 – 00187 Roma Tel. +39.06.6867440 – 06.6867441 – Fax +39.06.68808122 Referenti: Daniela e Marina

 

CANCELLAZIONE entro COSTO 30 Giorni dalla data di partenza 100% del costo totale

31-75 Giorni dalla data di partenza 75% del costo totale 76-90 Giorni dalla data di partenza 50% del costo totale

91-120 Giorni dalla data di partenza 30% del costo totale 121 O più giorni dalla data di partenza 0% del costo totale

Applicabile se non diversamente indicato

Note: ……………………………………………………………………………………………………….….………………………………………………………………………………………………………...…..………………………………………….…………...

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PROSSIME attività Distrettuali

Forum dei progetti:zone Roma e Lazio - 11 aprile a Tivoli

Forum dei progetti:Zona Sardegna, 16 maggio a Carbonia

Ryla distrettuale:Zone Roma e Lazio, 17-18 aprile a Roma

Ryla distrettuale:Zona Sardegna, 8-9 maggio a Tortolì

INFORMAZIONI E PROGRAMMI SU:

www.rotary2080.org

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