Manovra economica: tagli e rinunce senza sviluppo

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Periodico Trimestrale del Comune di Vobarno. Anno XXV - N. 3 - Settembre 2011 - Registrazione Tribunale di Brescia n. 29 del 3.11.1983

La manovra economica che il gover-no Berlusconi ha approvato ponendo in Parlamento l’ennesimo voto di fi-ducia, era certamente necessaria nella sua dimensione, segno tangibile delle gravi difficoltà che l’Italia si trova ad affrontare, sia in termini economico-finanziari che di credibilità interna-zionale.Necessaria e dovuta nella sua entità, ma profondamente sbagliata ed ini-qua nei suoi contenuti.Mi limito, per evidenti ragioni di op-portunità, ad esprimere alcune consi-derazioni in merito alle ricadute che detta manovra comporterà sul fun-zionamento dei comuni, senza tutta-via che il mio silenzio su altri aspetti, anche rilevanti del provvedimento, possa essere in alcun modo scambia-to per condivisione.Sia chiaro: c’è la piena consapevolezza che il debito pubblico è un problema per il nostro paese e che, se non ci li-beriamo rapidamente di questo peso, nei prossimi anni saremo chiamati ad affrontare sacrifici ancor più dolorosi.Ma questo sforzo collettivo, questo obiettivo di risanamento dei conti pubblici, va costruito e realizzato se-condo criteri di equità, tenendo con-to delle esigenze dei cittadini e dando fiducia ai loro rappresentanti locali.Ciò che invece con questa manovra viene richiesto ai nostri Comuni, ovvero 7 miliardi di euro di tagli nel quadriennio 2010-2013, è assolu-tamente iniquo e sproporzionato ri-spetto all’incidenza della spesa degli enti locali sul complesso della spesa

pubblica, ed è tale da mettere in di-scussione l’erogazione di elementari e fondamentali servizi a favore dei cit-tadini.Del resto, se la protesta dei Sindaci italiani è stata così massiccia e corale, se per le vie di Milano, lo scorso 29 agosto, hanno sfilato insieme, fian-co a fianco, primi cittadini di grandi città e di piccoli comuni montani, Sindaci del nord e del sud d’Italia, Sindaci di centrodestra, di centrosini-stra e della Lega, è perché in tutti gli amministratori locali è forte la pre-occupazione che è ormai in gioco la qualità della vita di migliaia di nostri cittadini e delle loro famiglie.

I sacrifici per i vobarnesi

E’ su questo punto in particolare che vorrei insistere rivolgendomi ai vo-barnesi, perché i Sindaci che vede-te protestare in piazza, con la fascia tricolore, non stanno difendendo il loro posto e le rispettive indennità di carica, ma i vostri diritti, messi a re-pentaglio dalla sottrazione di risorse a quegli enti (Comuni e Regioni in primo luogo) che ve li hanno sino ad oggi garantiti.Già nel 2011 il Comune di Vobarno ha subìto un taglio dei trasferimenti da parte dello Stato di € 188.087,88 a fronte del quale sono stati ridimen-sionati, proporzionalmente, gli inter-venti in tutti i settori. Ma le previsioni per il 2012 e per gli anni a venire sono di ben altra di-

mensione e le conseguenze assai più pesanti. Non sarà più sufficiente ridurre le manutenzioni sul patrimonio pubbli-co, contenere le spese per la pulizia delle strade e delle aree verdi, o per lo sgombero della neve.Le voci di spesa di un Comune sono in larga misura fisse ed incomprimi-bili: spese di personale, di illumina-zione e riscaldamento degli edifici pubblici (uffici comunali, scuole, palestre, ecc.), di rimborso di mutui accesi per l’esecuzione di opere di pubblico interesse.Contestualmente, continuano ad au-mentare le spese che il Comune deve sostenere per far fronte al disimpegno dello Stato in settori di sua compe-tenza: è il caso della drastica riduzio-ne degli insegnanti di sostegno nelle scuole dell’obbligo, a fronte del qua-le interviene il Comune con propri educatori ed assistenti, con oneri che superano gli 85.000 € per anno sco-lastico. A ciò si aggiunga che anche il taglio di trasferimenti statali alle Regioni, avranno conseguenze dirette a carico dei Comuni.E’ il caso del trasporto pubblico lo-

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Nuovo mezzo per i servizi sociali

cale, competenza regionale che non si esaurisce nella gestione delle linee ferroviarie della Lombardia.Il Comune di Vobarno, per l’arti-colazione del suo territorio, dispo-ne di un servizio di trasporto locale con autobus che consente il collega-mento della frazioni montane con il capoluogo. Il costo del servizio per l’anno in corso è pari a circa € 34.000,00 coperti per il 75% dalla Regione e per il restante 25% dal Comune di Vobarno.Ma nel 2012 la Regione Lombardia non disporrà più di quelle risorse, né il Comune, avendo subìto tagli ancor più consistenti, potrà di certo incrementare le proprie: quel servi-zio è dunque a rischio di soppressio-ne o di drastico ridimensionamen-to, e le tariffe a carico dell’utenza soggette a significativi aumenti.E’ solo uno dei tanti esempi che si potrebbero fare per documentare le pesanti conseguenze che ci atten-dono a causa della recente manovra finanziaria.Con il venir meno del sostegno comunale in vari settori (trasporti scolastici, assistenze domiciliari alle persone con fragilità, comparteci-pazione al pagamento delle rette di frequenza di scuole paritarie o case di riposo, ecc.), sarà il reddito delle famiglie ad essere intaccato e, con-seguentemente, la qualità della vita delle persone a risentirne pesante-mente.Ecco perché anch’io, il 29 agosto ero a Milano, con altri 2.000 Sin-daci a protestare contro questa ma-novra finanziaria: perché riducendo i trasferimenti ai Comuni non si tagliano i costi della politica ma i servizi ai cittadini.

Sindaco Carlo Panzera

L’amministrazione comunale di Vobarno da molti anni ero-ga il servizio di trasporto sociale per raggiungere ospedali, ambulatori,e luoghi di cura e riabilitazione, a favore di an-ziani, disabili e cittadini in stato di difficoltà,.Il servizio si avvale della collaborazione di 7 autisti dell’asso-ciazione Auser di Vobarno a cui rivolgo un particolare rin-graziamento; nel 2010 sono state trasportate 239 persone per un totale di 2069 viaggi. L’autoveicolo comunale necessita di essere sostituito pertan-to abbiamo deciso di aderire al “Progetto Mobilità Gratuita” che consentirà alla nostra comunità di ricevere in comodato d’uso gratuito per 4 anni , un veicolo attrezzato con rampa di carico elettroidraulica per il trasporto di persone disabili.Il finanziamento del veicolo avverrà grazie alla possibilità data agli imprenditori di affittare superfici sulla carrozzeria dell’ automezzo, per inserire il logo della propria attività.È una promozione del marchio aziendale che si arricchisce di un particolare valore aggiunto, in quanto le aziende sensi-bili, attraverso la sponsorizzazione, potranno contribuire ad un’azione di solidarietà nell’ambito della propria comunità, abbinando la propria immagine ad una iniziativa concreta, particolarmente visibile e di notevole interesse sociale. Il comune ha inviato alle aziende del territorio una lettera informativa che precede l’arrivo di un responsabile della so-cietà Gruppo Unica titolare del progetto, che illustrerà nel dettaglio le modalità dell’iniziativa.Considerato i tagli agli enti locali e la scarsità di risorse disponibili, ritengo che la sinergia tra pubblico e privato, rappresenti l’opportunità per tutti i soggetti coinvolti, di collaborare per garantire continuità e qualità dei servizi alla persona.

L’Assessore alle Politiche SocialiPaolo Barbiani

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Notizie dalla Casa di Riposo

Venerdì 24 giugno il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha presentato al Consiglio Comunale la relazione gestionale in ottemperan-za all’art. 14 del nostro statuto.Sono stati illustrati i servizi che la Fondazione eroga, sia di tipo resi-denziale (Residenza Sanitaria Assistenziale – Mini Alloggi Protetti) e semiresidenziale (Centro Diurno Integrato) che domiciliare (Assistenza Domiciliare Integrata – ADI).Sono state analizzate le rette dei servizi offerti in relazione alle 9 RSA della Valle Sabbia e i contributi erogati da Regione Lombardia; il grado di fragilità degli ospiti e la loro età media (85 anni); le visite ispettive del 2010; la provenienza e l’età del personale. Particolare attenzione è stata riservata agli obiettivi principali della Fondazione che possono essere così riassunti: garanzia di un’elevata qualità assistenziale per offrire agli ospiti un’assistenza qualificata; ricerca di ottimali livelli di salute; miglio-ramento e mantenimento delle capacità funzionali residue dell’anziano; approccio globale alla persona con interventi mirati; formazione con-tinua del personale per sostenere la loro motivazione e la rivalutazione della loro preparazione professionale; ottimizzazione delle risorse evitan-do sprechi di beni pubblici.Non poteva mancare, ovviamente, un attento aggiornamento dei lavori in corso per l’ampliamento della struttura che prevede di raddoppiare i posti della RSA con due nuclei di venti posti ciascuno, da realizzare in continuità con quelli esistenti, oltre all’ampliamento degli ambienti destinati al Centro Diurno Integrato.Il contratto stipulato con l’impresa Campana Costruzioni Srl, che si è aggiudicata l’appalto per la costruzione, fissa il termine dei lavori a metà gennaio 2012, ma in cantiere dicono che potrebbero concludersi in anticipo. Infatti stiamo riscontrando un soddisfacente procedere delle opere di completamento interne: tramezze, intonaci, impianti elettrici e idro-termo sanitari che confermano le attese di una sollecita conclusione dell’impegnativo intervento.In corso d’opera è stato attuato un innovativo strumento di movimen-tazione degli ospiti che facilita il compito degli operatori e assicura una maggior sicurezza con minore impegno di risorse. E’ stato realizzato un sistema a binario montato a spessore di soffitto che soddisfa anche le esi-genze estetiche delle camere oltre a quelle funzionali. Gli ambienti sono luminosi e accoglienti con ampi spazi per le varie necessità.Ci piace ricordare la positiva disponibilità e collaborazione che anima i vari soggetti impegnati nei lavori, in quanto assicura qualità a quanto si sta realizzando e garantisce tranquillità e serenità a chi vive nella nostra struttura, senza interferenze e disturbi insopportabili.Il problema che si prevede ora riguarda la gestione dei nuovi posti in RSA a causa della grave crisi che stiamo vivendo.Attualmente il costo del servizio è equamente diviso fra l’utente e la Regione Lombardia (40,00 € circa al giorno ciascuno). Ma in futuro questa ripartizione sembra venir meno; stiamo cercando di capire come superare questa difficoltà mantenendo fermi gli obiettivi della Fonda-zione che non devono assolutamente subire riduzione per continuare a garantire la qualità del servizio e la dignità delle persone che vivono in questa struttura.Il Consiglio Comunale ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e ci ha stimolato a proseguire con impegno il nostro servizio. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Faberi Pierenzo

VISTA DALL’ALTO DEL CORTILE INTERNO IN FASE DI REALIZZAZIONE

VEDUTA DI VOBARNO DAL TETTO DELLA NUOVA STRUTTURA

IMPIANTI POSTI SUL TETTO PER L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO E DI RAFFRESCAMENTO

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Bilancio comunale e scelte amministrativeInformazioni e dati per un proficuo confronto politico

L’articolo “Bilancio impossibile da condividere”, a firma del capogruppo di ”Vobarno che cambia”, offre interessanti spunti per un confronto su questioni non solo di interesse locale, ma anche più generale; il rapporto dialettico alimenta l’energia del confronto che,diventando sintesi propositiva, contribuisce alla soluzione di problemi di diversa criticità. Alcune considerazioni dell’articolo, degne di approfondimento, riassumono la posizione tenuta dal gruppo in Consiglio Comunale in sede di approvazione del Rendiconto di Gestione: si contesta, fra l’altro, la poca “lungimiranza dell’Amministrazione” nella gestione della spesa corrente, che non vorrebbe intervenire sulle spese dovute al personale. Opinioni, lecite, ma pur sempre opinioni che devono comunque essere motivate; nell’articolo si compara inoltre il Comune con la gestione della Comunità Montana, prendendola come esempio “virtuoso” nella gestione del personale, senza considerare però che sono due Enti con finalità, compiti e ruoli istituzionalmente diversi. Senza entrare nel merito mi chiedo come si possa garantire lo stesso standard di qualità dei servizi riducendo di quasi il 25 % il costo del personale; azzardo delle ipotesi, non da Amministratore ma da cittadino: o la Comunità Montana non utilizzava efficacemente le potenzialità delle risorse umane a disposizione oppure, verosimilmente, le attività ed i servizi garantiti dal personale non sostituito sono state esternalizzate o affidate a consulenze esterne.

Costi e servizi

Mi preme invece informare che, secondo l’osservatorio degli enti locali della Provincia di Brescia riferito all’anno 2008, l’incidenza del costo del personale sulla spesa corrente del nostro Comune è pari al 22,2%, nettamente inferiore rispetto ad altri. Mi consenta il capogruppo del PDL una domanda velatamente polemica: come mai anche Comuni governati dal centro destra, parte politica a suo dire “attenta ed oculata”, hanno un’incidenza del costo del personale superiore al nostro? Forse perché oggi le amministrazioni pubbliche locali, tutte, in particolare quelle che devono rispettare il Patto di stabilità, se vogliono garantire i servizi minimi essenziali devono utilizzare i fondi della spesa corrente. Con tutte le criticità il personale è ancora uno dei fattori di ricchezza degli Enti Locali perché in grado di interfacciarsi con i cittadini, dare una risposta immediata alle loro esigenze ed intervenire nelle situazioni di urgenza, sopperendo spesso a compiti fino a ieri svolti da Enti superiori. Pare, a detta di qualche titolata

personalità pubblica, che la crisi e l’inefficienza della Pubblica Amministrazione sia dovuta quasi esclusivamente alle spese del personale;a questo riguardo mi siano consentite delle considerazioni, una su tutte: se è vero che rispetto ai lavoratori privati i dipendenti pubblici sono maggiormente “garantiti” è altrettanto vero che la normativa imposta dal Governo centrale non sempre consente di riconoscere, anche economicamente, la professionalità, volontà e senso del dovere che caratterizza la stragrande maggioranza di loro. Doti che mi sento di riconoscere, pur in termini diversi, a tutto il personale del nostro Comune che in tantissimi casi svolge compiti e servizi non di sua competenza. Alcuni dati: Vobarno con 8259 abitanti ha 27 dipendenti (rapporto dipendenti/abitanti 1/305), mentre alcuni Comuni della Valle Sabbia hanno un rapporto dipendenti/abitanti mediamente di 1/180. Colga il dato il capogruppo del PDL; non solo, l’attenzione che pone nella lettura dei documenti gli permette di riscontrare che il trend dell’incidenza del personale nel nostro Comune è in netta diminuzione dal 2007 (22,2% nel 2008, 18,39% nel 2009, 18,55% nel 2010). Sono certo che l’onestà

intellettuale che lo contraddistingue gli consente di riconoscere la particolare attenzione che pone l’Amministrazione nella gestione del personale, nella consapevolezza che è la “vera ricchezza!” di chiunque voglia erogare beni o servizi. Mi gratifica poi rammentare che quanto auspicato rispetto all’utilizzo dei lavoratori socialmente utili (LSU), da tempo l’Amministrazione “sfrutta” questa opportunità, tant’è che ad oggi prestano servizio quattro operatori ed è stata inoltra da tempo la richiesta per altri tre. Mi permetto di esternare una considerazione puramente personale: lieve caduta di stile propagandare che si rinuncia al gettone di presenza per “dare un segnale concreto a lavorare per il Paese”; gli strumenti per garantire entrate nelle casse dei Comuni sono altri: da una seria lotta all’evasione fiscale, alla razionalizzazione dei costi del Potere Politico, alla riduzione delle indennità agli Amministratori che occupano poltrone nei CdA delle società Pubbliche, ecc. ecc.. Su queste questioni potremmo confrontarci, anche in altra sede, per approfondire temi di scottante attualità.Ringrazio il capogruppo dl PDL, al quale riconosco il propositivo

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AVVISO

Grazie alle indicazioni di alcuni cittadini vobarnesi pervenute all’Assessore per i rapporti con i cittadini, Valeriano Buf-foli, il Consiglio comunale ha recepito i relativi suggerimenti; conseguente-mente all’articolo 19 del “Regolamento per l’applicazione della tariffa integrata ambientale” viene aggiunto il seguente comma 6:

“Ai locali adibiti alla sola abitazione di persone anziane o disabili, residenti anagraficamente presso Strutture Resi-denziali Assistite ovvero la cui presenza presso le strutture residenziali è certifica-ta dalle medesime strutture, a condizio-ne che le abitazioni non risultino locate o in alcun modo abitate, non si applica la quota variabile della tariffa. In tal caso è necessario far pervenire all’uf-ficio tributi del Comune di Vobarno la richiesta di agevolazione e allegare la certificazione della Struttura relativa alla permanenza nel proprio Istituto dell’anziano o disabile di cui trattasi. L’agevolazione decorre dalla data di trasferimento di residenza risultante all’anagrafe comunale.”

impegno, il rispettoso confronto e soprattutto la correttezza che sempre ha manifestato anche in accesi contradditori, per avermi offerto con il Suo articolo l’occasione di affrontare temi di tale importanza. Conto ancora su suoi interventi che alimentino il dibattito, sempre più necessario oggi, per mantenere vivo il “corretto e rispettoso confronto nell’agorà politico”.

Assessore Valeriano Buffoli

Il Consiglio Regionale della Lombardia, con deliberazione n° IX/170 assunta in data 12 aprile 2011, ha istituito una nuova Riserva naturale denominata “Valle del Prato della Noce”, interamente insistente sul territorio del Comune amministrativo di Vobarno.L’area ricompresa nella Riserva, conserva un elevato grado di naturalità, riveste interesse naturalistico e paesaggistico, in relazione agli aspetti botanici, forestali e faunistici ed è posta in stretta connessione ecologica con il Parco naturale dell’Alto Garda Bresciano ed in particolare con l’area Wilderness della Val di Vesta.L’istituzione della nuova Riserva, classificata prevalentemente come Riserva naturale orientata e, per una porzione più limitata di territorio, come Riserva naturale integrale, costituisce un significativo potenziamento del corridoio ecologico con la Riserva naturale Sorgente Funtanì, nell’ambito del settore meridionale dell’area di particolare rilevanza ambientale “Val Caffaro – Lago d’Idro”. Per la presentazione della nuova Riserva naturale e per avviare il processo di coinvolgimento delle realtà locali, espressamente previsto dalla delibera regionale, è convocato un incontro pubblico che si terrà presso il

Teatro Comunale di Vobarno lunedì 3 ottobre 2011 alle ore 20.30

alla presenza del Sindaco di Vobarno Carlo Panzera, del Dott. Paolo Nastasio in rappresentanza dell’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura ed alle Foreste (ERSAF) e del Dott. Ivan Felter Responsabile Ufficio V.I.A. e Parchi della Provincia di Brescia, dell’ On. Giuseppe Romele Vicepresidente della Provincia di Brescia e del Consigliere Regionale Ing. Mauro Parolini, componente della VIII^ Commissione Regionale “Agricoltura, Parchi e Risorse Idriche”.Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

RISERVA NATURALE “VALLE DEL PRATO DELLA NOCE”

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Una risorsa e una grande ricchezza del Comune di Vobarno sono le Frazioni, che rendono il territorio ricco sia sul piano culturale che paesaggistico. Per avere un rapporto diretto con il capoluogo sono stati istituiti i “consigli di frazione”, che dialogano costantemente con le istituzioni locali. E' però importante incontrare direttamente i cittadini che abitano questi luoghi, ed è per questo che a partire da lunedì 17 ottobre la lista “Insieme per Vobarno” andrà in ogni frazione per incontrare la popolazione. Obiettivo dell'iniziativa è recepire le esigenze dei cittadini, illustrare i progetti che si stanno portando avanti e concordare insieme le priorità. Quest'iniziativa è perfettamente in linea con quanto espresso nel programma elettorale, ossia avere un dialogo continuo, diretto ed efficace con la popolazione, a maggior ragione coloro che abitano in zone lontane dal capoluogo. L'invito a tutti è di partecipare a queste serate, portare idee, proposte e critiche. Tutto finalizzato ad ottimizzare le energie e le risorse disponibili. Questo è il calendario degli incontri:

− LUNEDI' 17 OTTOBRE, h 20.45 Degagna (Ex scuole)− LUNEDI' 24 OTTOBRE, h 20.45 Teglie (Centro La Tavina)− LUNEDI' 31 OTTOBRE h 20.45 Collio (La Casina)− LUNEDI' 7 NOVEMBRE h 20.45 Pompegnino (Ex scuole)− LUNEDI' 14 NOVEMBRE h 20.45 Carpeneda (Ex scuole)

A Vobarno si terrà poi un incontro conclusivo, simile a quello avvenuto la scorsa primavera, per discutere la situazione del capoluogo.Augurandomi che questa possibilità venga sfruttata, a nome mio e della lista “Insieme per Vobarno” vi do appuntamento alle serate sopraindicate.

Davide Vedovelli

Credo che molti Vobarnesi si stiano rendendo conto della grave crisi economica che stiamo vivendo e come si stia ripercuotendo sul nostro Comune, quindi su tutti noi. Penso si stiano altresì rendendo conto di come tutti i Partiti politici, sia di Opposizione che del Governo Nazionale, Lega Nord esclusa, non abbiano il coraggio di operare drastici tagli nel settore pubblico dove, non solo a nostro parere, si annidano i macroscopici sprechi che impediscono al Paese Italia di avere una vita normale.Ed ecco alcune mie semplici proposte che, oltre la indispensabile riduzione della Classe Politica, potrebbero far riprendere aria a questo Paese e permettere a tutti noi di guardare al futuro con occhi se non ottimisti, almeno di speranza, e cioè:

1. che per le prestazioni pubbli-che per ogni Cittadino Italiano, soprat-tutto per quanto concerne la sanità ed il numero dei Dipendenti,Dirigenti, Amministratori e Consulenti in Co-muni, Province (in via di eliminazio-ne) e Regioni, si faccia riferimento alla Regione più virtuosa, dove cioè il co-sto pro capite è più contenuto, e che mi risulta essere, oggi, la Lombardia.

2. rivedere drasticamente la presenza e partecipazione finanziaria nelle Società Pubbliche dove, a prescindere dai criteri di assunzione del Personale, dei Consulenti e la scelta dei fornitori , la responsabilità dell’ Ente partecipante in caso di insolvenza dell’ Ente partecipato, può essere oggetto di interpretazioni che per il momento mi limito a definire singolari, come

per esempio, cito a caso, i rapporti tra il Comune di Vobarno e Progetto Vobarno srl.

3. infine per il problema degli immigrati che, sia che abbiano un permesso regolare per un lavoro sempre più a rischio, come lamentato da molti, Sindacati in testa, o che siano rifugiati o clandestini,vanno espulsi o facilitati nel rimpatrio, perché la loro presenza impone dei costi, a vari livelli, che saranno sempre peggio sopportati da un Paese che, invece di perdersi in continue polemiche alimentate da varie parti, dovrebbe ripensare seriamente, al di là di sventolii di Bandiere e rulli di tamburi, al futuro dei propri figli che, per ora, dovranno sopportare i tagli per la scuola, allenandosi, nel frattempo, a ben altri tagli per il futuro.

“Insieme per Vobarno” incontra le frazioni.

Il dovere di pensare, la necessità di agire

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Da Vobarno alla Russia passando per l’Inghilterra

In poche parole biso-gna dire chiaro e tondo che quest’Italia costa troppo e questo è un lusso che non pos-siamo più permetterci, anzi è un lusso che non ci saremmo mai potuto e dovuto permet-tere e ciò dovrebbe far riflet-tere anche i nostri oppositori.Ma forse sogno. Cosa possiamo aspettarci infatti da una opposizione che, guardando il mondo attraverso gli occhielli delle manette, chiede, in questo delicato momento finanziario a livello mondiale, elezioni anticipate e che, in tempi non lontani, imparava il significato della parola Democrazia nei suoi pellegrinaggi a Mosca, ai tempi della fu Urss, o che, moderni mercanti nel Tempio, con le mani ancora umide di Acqua Santa, apponevano firme su Leggi e Decreti che ci hanno regalato il secondo o terzo deficit pubblico del mondo, fonte da sempre di gravi problemi per noi e per i nostri partners seri, manna per gli speculatori finanziari, e condizioni generali che rendono pressoché impossibilitato ad un serio esame di coscienza questo Paese cresciuto in un clima di falso buonismo, tra un Arco Costituzionale e non so quanti Governi di Larghe Intese, o altro consimile.

Giuseppe Ferrari

Capogruppo della Lega Nord

Si chiamano (EchO) e sono 6 ragazzi che vivono tra Vobarno, Salò e Soiano. Propongono un genere chiamato Doom Metal, una musica molto malinco-nica, lenta e ricca di melodia nonostante le chitarre rabbiose e la voce non sempre pulita. Suonano assieme da ormai 4 anni nella piccola saletta mes-sa a disposizione dall’Oratorio, e nel loro settore si sono subito fatti notare sia a livello Nazionale che Estero. Ma la svolta arriva nel 2010, quando hanno l’opportunità di conoscere Greg Chandler, proprietario di un grosso studio di registrazione di Birmingham (Inghilterra), che colpito dalla musica degli (EchO) li invita nel suo studio per registrare il loro album di debutto. Così i nostri partono, e lavorando 2 settimane per oltre 16 ore al giorno riescono a partorire “Devoid of il-lusions”. Il CD viene inizialmente distribuito solo nelle case discografiche, con il chiaro intento di ottenere un contratto. La sorpresa arriva a Luglio 2011, quando la russa Solitude Production contatta il gruppo dicendo che è molto interessata a pubblicare il CD e dopo qualche settimana gli (EchO) firmano il loro primo contratto discografico. L’uscita del CD è prevista per l’11/11/11. Potete trovare gli (EchO) su Facebook e su tutti i principali Social Network. Il gruppo è attualmente alla ricerca di Sponsorizzazioni per finanziare le ul-time spese che precedono la pubblicazione del CD, e per l’organizzazione di un Tour Europeo, chiunque volesse contribuire può contattare Mauro, il vobarnese del gruppo, al 392.6844250.

Laurea

E’ intenzione dell’Assessorato alla cultura procedere ad una raccolta delle tesi di laurea conseguite da giovani vobarnbesi. Copia della tesi (cartacea o su Cd) può essere depositata presso la Biblioteca con l’autorizzazione alla consultazione da parte di utenti interessati.

Brescia 24 Giugno 2011

Sara Alberti laureata in Scienze della Formazione

Primaria presso l’Università Cattolica di Brescia riportan-

do la votazione 110 e lode

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Da SIMILPALIOAi primi di luglio, noi ex referenti delle Contrade, fummo invitati, dall’Amm. Comunale, ad una riunione interlocutoria per parlare di “palio” o quanto meno per cercare di ravvivare, con tre/quattro serate di giochi, il Centro Sportivo. In poco tempo perché ormai i fine settimana erano già stati prenotati per tutta l’estate. Qualcuno non fu molto entusiasta, vuoi per il breve tempo disponibile per organizzare, vuoi per la difficoltà a sollecitare e stanare i Contradaioli già in ferie o lontani in vacanza. Alla fine si decise di metterci all’opera e nacque così il SIMILPALIO: tre serate d’agosto, due giochi per sera e un torneo con le premiazioni dei primi tre classificati di ogni gioco.

Con piacevole sorpresa la partecipazione superò ogni nostra più rosea aspettativa: più di un centinaio di persone, dai ragazzi ai meno giovani, con entusiasmo parteciparono ogni sera ai giochi organizzati: tiro al pallino in concomitanza con il gioco a carte in prima serata, indi lancio degli anelli abbinato alle freccette, per terminare in ultima serata con il torneo di beach volley. L’Assessore allo Sport, Giuseppe Manni, ha presenziato alla serata premiando tutti i 54 classificati, facendoci compagnia anche al rinfresco, e ha chiuso le tre serate non senza una promessa: in autunno rivederci per preparare il PALIO 2012.

Grazie da Agnese, Albino, Attilio, Danilo, Giancarlo,

Mariagrazia, Michele, Pietro, Sara e Valerio.

IL GRUPPO DI LETTURAÈ da qualche mese una realtà attiva nell’ambito della biblioteca comunale quella del gruppo di lettura che a scadenza mensile si incontra per condividere opinioni relative a libri letti di comune accordo.Assistito dal personale della biblioteca, il gruppo ha mosso i suoi primi pas-si all’inizio del corrente anno, accogliendo la proposta della biblioteca stessa. Conta al momento circa venti persone accomunate dal piacere della lettura e dalla voglia di condividere, esprimere, conoscere la bellezza del leggere.Avvalendosi del prestito interbibliotecario e della ricchezza non indifferente della nostra biblioteca, i temi che è possibile trattare sono molti. Non ultima anche la possibilità di associare alla lettura di un libro il relativo film e discuter-ne insieme.Tutto questo e altro si può fare presso i locali della nostra biblioteca.

L’ASSOCIAZIONE PESCA-TORI SPORTIVI DILETTAN-TISTICA - VOBARNO ha avuto il piacere di organizzare a VOBARNO il CAMPIONATO ITALIANO 2011 di pesca spor-tiva SPINNING a COPPIE, alla trota fario sul fiume Chiese in località Ponte Clibbio il 25 e 26 Giugno 2011.Vi hanno partecipato 55 COP-PIE di pescatori; 110 persone provenienti da varie città d’Ita-lia (da Salerno, Torino, Arezzo ecc..)E’ stato molto significativo l’ap-porto di ANTONIO FRASSI-NE e SEVERINO BUSACCHI-NI della F.l.P.S.A.S di Brescia per la programmazione, le classifiche e le premiazioni che si sono svol-te presso il Centro Sportivo Co-munale di Vobarno il 26 giugno alla presenza di un Assessore del nostro Comune.I nostri garisti associati parte-cipando al CAMPIONATO PROVINCIALE a squadre 2011 di pesca alla trota, dopo dura lot-ta, hanno conseguito il PODIO classificandosi al 1° POSTO, battendo squadre Bresciane mol-to forti. Alcuni dei nostri pesca-tori hanno partecipato al CAM-PIONATO ITALIANO sezione GIOVANI 2011, altri al CAM-PIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE 2011 nella se-

Pescatori Vobarnesi: la passione e lo sport

Campionati Italiano a Coppie Spinning

zione SENIORES, SPERANZE e OVER.All’interno dell’A.P.S.D. VOBARNO è atti-va, ormai da tre anni, la sezione SPINNING.I garisti SPINNING tesserati partecipano al CAMPIONATO PROVINCIALE nel qua-le, nella stagione 2010, hanno conseguito incoraggianti risultati. Sempre nella stagio-ne agonistica 2010, il nostro atleta DIEGO BONOMETTI ha conseguito il 3° POSTO nel CAMPIONATO ITALIANO PROMO-ZIONALE. L’A.P.S.D. VOBARNO da più di 40 anni si impegna a far conoscere ai ragazzi ed agli adulti la PASSIONE DELLA PESCA come sano e divertente SPORT da praticare.

1^ Squadra Class. Campionato Provinciale 2011

Il 30-31 Luglio al Centro Sportivo di Vobarno si è tenuta la manifestazione sportiva organizzata dal gruppo pallavo-listico Pà&Salam. Una Vobarno nuova, in stile spiaggia, ha accolto 23 squadre per una partita dall’impressionante durata di ben 36h. Al centro della scena il beach volley, ma anche tanta musica, sole e divertimento. Da sottolineare l’aumento considerevole di giovani e soprattutto di non vobarnesi (infatti numerosi iscritti provenivano da tutta la valle, provincia di Brescia e di Como) che hanno rivoluzio-nato l’evento, improvvisando balli di gruppo incoraggiati dai DJ.

36H BEACH VOLLEY BY PA’ & SALAM

Campionati regionali lombardi JunioresIl comitato Brescia Garda e la società Vobarno Bocce di Leni Mabellini hanno organizzato i campionati regionali lombardi juniores, un’edizione che si farà ricordare perché il sodalizio valsabbino non teme confronti quando si tratta di allestire importanti manifestazioni portate a termine in quello che probabilmente è il migliore impianto dell’intera penisola.A chi pensa che nello sport delle bocce manchino le giovani leve, si è dovu-to ricredere: oltre 300 i giovani che si sono presentati per la conquista dei 5 titoli regionali individuali e cioè under 11, under 14, under 18 maschile ed under 14 e 18 femminile, fra questi alcuni fra i più talentuosi elementi in circolazione, campioncini autentici di sicuro avvenire, non per nulla già in grado di fornire prestazioni di grande spessore tecnico-agonistico, quale non sempre è dato a vedere nemmeno fra i seniores.Grande la soddisfazione del presidente della Vobarno Bocce, il signor Leni Mabellini, con il factotum Mario Manassi e tutto il suo staff direttivo, sentendosi ripagati degli enormi sforzi organizzativi per mettere in scena questa gara.

Un campionato articolato ed appassionante

Nella gara riservata agli under 11, alias esordienti, nella finalissima in campo scendevano Alessandro Ber-tocchi della Rovatese di Brescia Fran-ciacorta contro Nicolas Testa della Sergnanese di Crema, una stupenda partita da parte di entrambi i giova-nissimi atleti: sia Nicolas che Ales-sandro dimostravano a tutti di essere già dei bravissimi giocatori di bocce e come accade nelle partite dei se-niores, anche in questa finale questi campioncini si davano parecchio filo da torcere ed il punteggio di 23 a 30 a favore di Alessandro Bertocchi è la dimostrazione di come sia stata com-battuta questa partita, ricordiamo che Alessandro Bertocchi già nella passata edizione era riuscito a conquistarsi il primo gradino del podio, a dimostra-zione di come questo giovanissimo atleta della Rovatese sia ormai un campione a tutti gli effetti.Non da meno comunque la presta-zione di Nicolas Testa che si è più che difeso mettendo in seria difficoltà il suo avversario in finale: da ricordare che nella semifinale l’atleta di Crema aveva relegato nelle retrovie il bravis-simo Fabio Righetti della Vobarno Bocce.Nella gara riservata agli under 14, alias ragazzi, nella finale in campo Mattia Visconti della Baronio Scavi di Lodi contrapposto ad un’altro at-leta di Lodi ovvero Daniele Mariot-ti della Garbiello, partita questa che vedeva l’atleta della Baronio Scavi in netta forma fisica, ma in questa par-tita doveva sudare le classiche sette camicie per aver la meglio su Daniele Mariotti che non ci stava a fare brutta figura, entrambi i giovanissimi atleti si davano parecchio filo da torcere, non permettendo a nessuno di fare pronostici fino alla fine. Nonostante la loro giovane età, sia Daniele che Mattia dimostravano a tutti di che pasta erano fatti e colpo su colpo en-tusiasmavano il numerosissimo pub-blico assiepato attorno alle corsie di gioco.

Solo verso la fine, forse per la stan-chezza, Daniele Mariotti non riusciva più a contrastare l’avversario ed un minimo errore faceva si che il gioca-tore della Garbiello venisse relegato nella posizione d’onore con il pun-teggio finale di 12/11, ad entrambi gli atleti va il merito di aver entu-siasmato e non poco tutti quelli che hanno avuto la fortuna di assistere a questa finale.Nella categoria under 14 femminile in campo due atlete della Serianese di Bergamo e per la precisione Silvia Cancelli e Camilla Tiraboschi, le due giovani atlete, nonostante fossero del-la medesima società, combattevano questa finale fino all’ultima boccia, la partita si svolgeva su toni tutt’altro che pacati: se da una parte Silvia si conquistava qualche punto, ecco su-bito pronta la risposta di Camilla che non ci stava a rimanere indietro.Ma come si sa purtroppo nelle boc-ce solo uno può fregiarsi del titolo di campione ed in questa occasione, sor-retta anche da quel pizzico di fortuna che non guasta mai, a conquistarsi il primo gradino del podio (all’ultima boccia) era Silvia Cancelli che relega-va nella seconda posizione la bravissi-ma Camilla Tiraboschi, campionessa italiana in carica, con il punteggio di 12/11.

Gli Under 18

Nella categoria Under 18, alias Al-lievi, in campo Andrea Brandolini della Ariberto di Como contrappo-sto a Filippo Celardo della Fadigati di Cremona, questi due bravissimi atleti, conosciuti ormai da tutti, met-tevano in campo giocate di altissimo livello agonistico, dimostrando a tutti che nonostante facciano ancora parte delle categorie juniores, sono ormai pronti a confrontarsi anche con gli atleti delle categorie seniores.Infatti sia Andrea che Filippo mette-vano in campo giocate praticamente esenti da errori, dimostrando che lo sport delle bocce può appassionare anche i ragazzi, entrambi gli atleti si meritavano la vittoria, visto che non

sbagliavano quasi nulla: ma nello sport delle bocce oltre alla bravura alcune volte entra in campo anche la fortuna ed in questa occasione ad approfittare di questo connubio era Andrea Brandolini che diventava campione regionale lombardo junio-res under 18 con il punteggio finale di 12/8.Nella categoria Under 18 femminile in finale in campo Claudia Calloni della Ariberto di Como contro llaria Soccini de La Vigna di Milano come tutte le altre finali, anche questa era combattuta fino alla fine: entrambe le giocatrici arrivavano alla decisiva fi-nale più cariche che mai, lo spettaco-lo offerto da Claudia ed Ilaria veniva premiato da una vera tifoseria da sta-dio: c’è da dire che nel mondo delle bocce sicuramente le donne sono in minoranza, a queste due bravissime giocatrici avranno sicuramente un avvenire nelle categorie seniores, visto la loro bravura e la loro sportività in campo.E dopo una partita al cardiopal-ma dove nessuno si azzardava a fare pronostici, a spuntarla era Claudia Calloni che relegava la sua bravissi-ma avversaria sul secondo gradino del podio con il punteggio finale di 12/10.Presenti alle finali alcuni personaggi importanti del mondo delle bocce e non solo: a portare i saluti del comu-ne di Vobarno ci pensava l’assessore allo sport signor Giuseppe Manni, mentre per le bocce a dare lustro alle premiazioni erano il consigliere na-zionale (già vicepresidente federale) F.I.B. Giuseppe Asperti, il respon-sabile giovanile della regione Lom-bardia il signor Giancarlo Soldi ed il presidente del comitato provinciale di Brescia il signor Roberto Goldani, speaker della serata il presidente della Vobarno bocce Leni Mabellini.Ha diretto Tullio Pavoni assistito da Egidio Beschi e dagli arbitri del Co-mitato Brescia Garda.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00presso il Teatro Comunale di Vobarno, Piazza Migliavacca, 2

Ingresso posto unico euro 5,00Non si e�ettua servizio di prenotazione.

La cassa del teatro apre alle ore 20.00 nei giorni di spettacolo.Per informazioni: 030 9109210

L’organizzazione si riserva variazioni al momento non previste

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Sabato 10 Marzo 2012

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