COTIGNOLA NOTIZIE

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70° della Liberazione, tutte le iniziative PAGG. 8-9 COTIGNOLA Direore responsabile: Melissa Snziani Redazione: Melissa Snziani, Giovanni Barberini Questo numero è stato chiuso il 26 febbraio 2015 Stampa: Tipografia Tampieri Autorizzazione del Tribunale n. 1225 del 3 marzo 2004 NOTIZIE Sono ripresi i lavori della piazza di Cotignola PAG. 5 MEMORIA Sport e volontariato, appuntamenti e novità PAGG. 11-12 Storia e tradizione, è tempo di Segavecchia PAG.7 EVENTI E CULTURA IL COMUNE INFORMA ASSOCIAZIONI La cultura dell’integrazione contro ogni fondamentalismo L’attentato alla sede del giornale satirico parigi- no ‘Charlie Hebdo’ del- lo scorso 7 gennaio ha sconvolto le coscienze di tutto il mondo. Im- provvisamente la mi- naccia dell’ISIS, che ci era sembrata così lontana e quasi impal- pabile, ci è piombata addosso in tutta la sua brutale e inspiegabile violenza. Di fronte a questi fatti drammatici la reazione più automatica è stata quella di farsi sopraffa- re dalla paura e di rin- chiudersi dentro i pro- pri confini e le proprie certezze. La diffidenza verso tutte le culture diverse dalla nostra, non solo quella islami- ca, che questi eventi hanno generato rischia davvero di compromet- tere tutti gli sforzi fat- ti finora nella direzione di una vera e proficua convivenza. L’obiettivo di questi movimenti terroristici è proprio questo, isolare le diverse culture esa- cerbandone le differen- ze per creare i presup- posti per uno scontro di civiltà che non può che sfociare nella violenza. Per contrastare questo disegno l’unica strada che abbiamo è invece quella dell’apertura, del dialogo e della com- prensione delle culture e delle religioni diverse dalle nostre. Questo lo dobbiamo fare a partire dalle persone straniere che vivono vicino a noi, nelle nostre città, nei nostri quartieri, che fre- quentano i nostri stessi luoghi di aggregazione. Solo conoscendo que- ste persone e i lori va- lori fino in fondo infatti potremo capire quanta ricchezza ci possono dare, ma anche quan- ta ne possiamo dare noi a loro se facciamo lo sforzo di venirci in- contro e non di isolar- ci per paura di qualco- sa che non riusciamo bene a comprendere. E’ uno sforzo dentro il quale ognuno di noi si deve sentire coinvolto. E’ una responsabilità collettiva che dobbiamo assumerci insieme. A Cotignola dal 2002 esiste la Consulta dell’immigrazione, un organismo creato per individuare un luogo di discussione e confronto con i cittadini stranieri che vivono nella nostra città. Nel tempo questo organismo ha sviluppa- to iniziative e occasioni che hanno consentito di lavorare sull’integra- zione di questi cittadini dentro la nostra comu- nità. Il fatto che il no- stro territorio, a dif- ferenza di altri anche molto vicini a noi, non abbia mai conosciuto momenti di tensione e scontro tra cittadini ita- liani e stranieri è sicu- ramente merito anche del prezioso lavoro fat- to dalla Consulta. A maggio si terranno le elezioni per il suo rin- novo (informazioni più dettagliate le trovate a pag. 6). Un’occasione importante per rilan- ciare l’impegno della nostra comunità a fa- vore dell’integrazio- ne. Un’azione concreta nella direzione di quel dialogo che richiama- vo all’inizio, unica vera arma per combattere ogni fondamentalismo culturale, etnico e reli- gioso. Per questo invito tutti a lavorare affinché ci sia la massima partecipa- zione a queste elezio- ni, per ribadire ancora una volta che i citta- dini stranieri che vivo- no a Cotignola sono e vogliono continuare a essere parte inte- grante e attiva della nostra comunità. Il Sindaco Luca Piovaccari

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70° della Liberazione, tutte le iniziativePAGG. 8-9

COTIGNOLA Direttore responsabile: Melissa StinzianiRedazione: Melissa Stinziani, Giovanni BarberiniQuesto numero è stato chiuso il 26 febbraio 2015 Stampa: Tipografia TampieriAutorizzazione del Tribunale n. 1225 del 3 marzo 2004 NOTIZIE

Sono ripresi i lavori della piazza di CotignolaPAG. 5

MEMORIA

Sport e volontariato,appuntamenti e novitàPAGG. 11-12

Storia e tradizione, ètempo di Segavecchia PAG.7

EVENTI E CULTURA

IL COMUNE INFORMA

ASSOCIAZIONI

La cultura dell’integrazione contro ogni fondamentalismo

L’attentato alla sede del giornale satirico parigi-no ‘Charlie Hebdo’ del-lo scorso 7 gennaio ha sconvolto le coscienze di tutto il mondo. Im-provvisamente la mi-naccia dell’ISIS, che ci era sembrata così lontana e quasi impal-pabile, ci è piombata addosso in tutta la sua brutale e inspiegabile violenza.Di fronte a questi fatti drammatici la reazione più automatica è stata quella di farsi sopraffa-re dalla paura e di rin-chiudersi dentro i pro-pri confini e le proprie certezze. La diffidenza verso tutte le culture diverse dalla nostra, non solo quella islami-ca, che questi eventi hanno generato rischia davvero di compromet-tere tutti gli sforzi fat-ti finora nella direzione di una vera e proficua convivenza.L’obiettivo di questi movimenti terroristici è proprio questo, isolare le diverse culture esa-

cerbandone le differen-ze per creare i presup-posti per uno scontro di civiltà che non può che sfociare nella violenza.Per contrastare questo disegno l’unica strada che abbiamo è invece quella dell’apertura, del dialogo e della com-prensione delle culture e delle religioni diverse dalle nostre. Questo lo dobbiamo fare a partire dalle persone straniere che vivono vicino a noi, nelle nostre città, nei nostri quartieri, che fre-quentano i nostri stessi luoghi di aggregazione. Solo conoscendo que-ste persone e i lori va-lori fino in fondo infatti potremo capire quanta ricchezza ci possono dare, ma anche quan-ta ne possiamo dare noi a loro se facciamo lo sforzo di venirci in-contro e non di isolar-ci per paura di qualco-sa che non riusciamo bene a comprendere. E’ uno sforzo dentro il quale ognuno di noi si deve sentire coinvolto. E’ una responsabilità collettiva che dobbiamo assumerci insieme.A Cotignola dal 2002 esiste la Consulta dell’immigrazione, un organismo creato per individuare un luogo di discussione e confronto con i cittadini stranieri che vivono nella nostra città. Nel tempo questo organismo ha sviluppa-

to iniziative e occasioni che hanno consentito di lavorare sull’integra-zione di questi cittadini dentro la nostra comu-nità. Il fatto che il no-stro territorio, a dif-ferenza di altri anche molto vicini a noi, non abbia mai conosciuto momenti di tensione e scontro tra cittadini ita-liani e stranieri è sicu-ramente merito anche del prezioso lavoro fat-to dalla Consulta.A maggio si terranno le elezioni per il suo rin-novo (informazioni più dettagliate le trovate a pag. 6). Un’occasione importante per rilan-ciare l’impegno della nostra comunità a fa-vore dell’integrazio-ne. Un’azione concreta nella direzione di quel dialogo che richiama-vo all’inizio, unica vera arma per combattere ogni fondamentalismo culturale, etnico e reli-gioso. Per questo invito tutti a lavorare affinché ci sia la massima partecipa-zione a queste elezio-ni, per ribadire ancora una volta che i citta-dini stranieri che vivo-no a Cotignola sono e vogliono continuare a essere parte inte-grante e attiva della nostra comunità.

Il SindacoLuca Piovaccari

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2 cotignola notizie politica1945-2015: 70° anniversario della LiberazioneSarebbe fin troppo facile at-tingere dalla quotidianità e soffermare l’attenzione su uno dei tanti problemi di ca-rattere economico e sociale per descrivere i disagi che ricadono sulle collettività. Abbiamo situazioni di una drammaticità estrema in Eu-ropa, focolai di guerra pre-senti a macchia di leopardo in molte zone e la recrude-scenza delle azioni del calif-fato ‘ISIS’. Senza sottacere la caduta di etica e di valori con azioni abominevoli anche nei confronti di adolescenti; i fenomeni malavitosi che la stampa descrive e riporta con classifiche nazionali come se si trattasse di un campionato di calcio; la questione poli-tica nazionale che nella sua effervescenza sta ancor di più disorientando gli eletto-ri. Per ultimo, non certo per importanza, quanto accaduto recentemente in Francia, a Parigi, dove sotto il crepitio delle armi molte vite si sono spente. Molto è stato detto e scritto su questo episodio. Lo stesso Consiglio dell’Unione ha votato un ordine del gior-no di condanna dell’accaduto ma un elemento che emerge è la dimostrazione della fra-gilità dell’Europa. Grande, imponente la manifestazione in risposta al gesto. Forte, potente si è alzata la voce delle nazioni contro i respon-sabili.Dicevo fragilità dell’Europa dove si vivono competizioni interne che ne minano la ca-pacità di essere un importan-te interlocutore nei confronti delle grandi economie e dei paesi in via di sviluppo. Non mancherebbero elementi sui quali ragionare più approfon-ditamente ma l’attenzione viene attratta dall’avvicinar-si di una data, il 10 Aprile, che molto rappresenta per il nostro Comune. Ecco al-lora il pensiero come corre nel tempo ai settant’anni che sono trascorsi da quel lon-tano 1945, alle tribolazioni sopportate dai cotignolesi di

allora che finite le azioni di guerra seppero alzare la te-sta, rimboccarsi le maniche trasformando cumuli di ma-cerie in materiale utile per ricostruire il paese. Come le foto di allora dimostrano, pur fra molti disagi, furono recu-perate tradizioni come quelle della Segavecchia. Quanta voglia di vivere, fare, sorri-dere e costruire un futuro da consegnare alle nuove ge-nerazioni. Se oggi Cotignola è quella che è, ciò si deve a loro. Ricordare quei giorni non è retorica, non è nostal-gia, non è far resuscitare ri-cordi di persone che oggi non ci sono più. È rispetto. L’Amministrazione comunale già dal 2014 ha avviato un dialogo con i gruppi consilia-ri, con associazioni e con al-tre espressioni della colletti-vità cotignolese per avere un ampio coinvolgimento al fine di elaborare iniziative e far sì che tutta la popolazione si senta stimolata a partecipa-re. Settant’anni rappresenta-no certamente un importante spaccato della nostra realtà. La guerra, la ricostruzione, l’avvio delle attività econo-miche favorito dal ricono-scimento di area depressa, la trasformazione del paese nella sua organizzazione e nell’estetica. Nascevano le imprese, sparivano spezzoni dell’attività agricola. Molti erano i ricordi di quel-le giornate di paura. Disagi, privazioni che venivano at-tenutati da un forte senso di solidarietà. Bambini che esprimevano, pur nei rifugi o negli angusti spazi che ri-manevano, la loro gioiosità, la voglia di giocare, di di-vertirsi. Poi gli occhi lucidi a pensare ai giorni prima della Liberazione. Dai ricordi e da quanto riportato negli scritti il 9 Aprile merita l’appellativo del ‘giorno più lungo prima dell’apocalisse’. I testi pre-senti negli archivi comuna-li ricordano il 9 Aprile come una giornata calma e calda. Il cielo sereno aveva invitato i

passeri e le rondini a salutare la giornata primaverile. Nulla lasciava presagire ciò che di lì a poco sarebbe successo. Bocche di fuoco, cannoni e carri armati puntati su Coti-gnola. Furono definiti la più grande orchestra di morte in attesa che il direttore aprisse il concerto. All’orizzonte un rumore sordo che saliva co-stantemente accompagnava centinaia di aerei che sorvo-lavano Cotignola. Poi il pae-se fu investito dallo scoppio di molte granate. Quasi tutto crollò e ovunque cumuli di macerie.Mi è rimasta impressa una frase, letta su qualche testo, pronunciata da una ragaz-za uscita nel cortile dopo il diluvio di granate: ‘Il paese sembrava seduto sul cratere di un vulcano’. Verso sera un silenzio profondo cala su Co-tignola. Alle 19.30 circa il si-lenzio viene interrotto da un massiccio fuoco di artiglieria. Crollano gli argini del Senio e inizia l’attacco alle postazioni tedesche. Cessa ogni forma di resistenza. Il 10 Aprile si apre con un’alba luminosa che sciabola la propria luce sul paese distrutto mentre nel cielo si notano aerei che sorvolano il paese. Cotigno-la sta per vivere il momento culminante di una tragedia ma nello stesso tempo anche il suo momento più esaltan-te. Da un lato la disposizione dei mezzi e delle truppe mi-litari neozelandesi, dall’altra un giovane sacerdote che no-tando tutto ciò intuisce quel che sta per accadere. Don Stefano dà vita alla famosa operazione ‘bandiera bianca’ e assieme a Luigi Casadio decidono di attraversare il fiume per portarsi in mezzo alle truppe neozelandesi e informarle della realtà coti-gnolese e dell’inesistenza di una resistenza tedesca. Que-sto salverà Cotignola dalla distruzione di quel poco che è rimasto e certamente altri cotignolesi dalla morte. Que-sto rapido passaggio a volo

radente su un momento im-portante della vita del nostro paese vuole essere un’an-ticipazione di quanto sarà oggetto di interessamento e analisi nel corso della cele-brazione del 70° anniversario della Liberazione.Certamente in molte famiglie il tempo ha portato via molta memoria storica, genitori e nonni che non ci sono più. A quei giovani e meno giovani che non sentiranno raccon-tare in casa, raccolti attorno alla tavola o al fuoco di un camino, i fatti di quei giorni, riteniamo importante ricor-dare il sacrificio dei loro cari, i drammi di una comunità ma soprattutto le brutture della guerra.Oggi non si parla solo di armi convenzionali. Molti avve-nimenti hanno portato alla luce nuovi scenari con guer-re chimiche, guerre nucleari. A una domanda sulle guerre future, uno scienziato rispon-deva che non sapeva come si sarebbe combattuta la terza guerra mondiale ma certa-mente la quarta sarebbe sta-ta combattuta con i bastoni, come dire: fermaci finché siamo in tempo. Per conclu-dere un breve cenno ad al-cuni dati che si rintracciano negli archivi comunali, signi-ficativi di cosa la guerra ha lasciato a Cotignola: 214 ca-duti civili, 415 mutilati e feriti civili; 1469 fabbricati preesi-stenti nel comune, di cui 835 distrutti completamente; 175 danneggiati gravemente; 117 danneggiati lievemente; 1640 senza tetto nel capo-luogo; 3239 senza tetto nel comune. Danni subiti (pri-vati, istituzioni, oopp, chiese conventi...): 2.107.453.755 lire. Per l’Amministrazione comunale è importante che tutte le iniziative promosse contribuiscano a mantenere intatto il filo della Memoria.

Ivo PasqualiCapogruppo

‘Insieme per Cotignola’

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43 cotignola notizie politicaAlluvioni e diritto di decidereGli eventi delle ultime settimane hanno dimo-strato come il rischio di dover, sempre più spes-so, far fronte a eventi at-mosferici di inaspettata potenza, sia ormai per i nostri territori una ama-ra aspettativa da dover necessariamente con-siderare. Le nostre lo-calità marittime si sono trovate, loro malgrado, a dover lottare con ma-reggiate impensabili fino a pochi anni fa, e oggi si contano i danni per mi-lioni di euro. D’altra par-te, non è andata meglio all’entroterra, sottoposta ad allagamenti e frane. Nonostante ormai ci sia la piena consapevolezza del fatto che - se contro la spietata forza della natura, a volte, l’uomo è impotente, ma contro le speculazioni edilizie e il dissesto idrogeologico causato da dolo, negli-genza e imperizia dello stesso uomo invece si potrebbe fare molto - si assiste a un perduran-te silenzio da parte del-le istituzioni in merito a quelle scelte incoscien-ti e scellerate che oggi addirittura il governo pretenderebbe di poter imporre in autonomia ai danni dei nostri terri-tori. Come già anticipai settimane fa, il Decreto Sblocca Italia di matrice Renziana, ha richiamato l’attenzione delle lobby petrolifere, le quali, en-tusiaste, non attendeva-no altro che l’ennesima legge caterpillar che le-galizzasse la trivella fa-cile senza limiti di sorta. In questo l’Emilia Ro-magna è risultata subi-to essere tra le regioni

più ambite, con ben tre richieste di trivellazione dopo nemmeno un mese dalla conversione del de-creto maledetto. Ma tut-to questo, vi siete mai chiesti come si sposa con la nostra situazione di territorio ad altissi-ma subsidenza? Lido di Dante sprofonda 2 cm all’anno e la velocità di affondamento è aumen-tata proprio a seguito dell’installazione della piattaforma di estrazio-ne ENI nel 1997, ma la concessione è stata rinnovata fino al 2027; segue Lido Adriano con i suoi 1,5 cm l’anno di sprofondamento e dietro le altre località di mare. Questi abbassamenti, sommati all’innalzamen-to del mare dovuto agli effetti dell’inquinamento climatico, avranno come conseguenza, in tempi non lontani, il mare fin dentro ai paesi costieri. E se sulla costa presto la gente potrà iniziare a gettarsi tra le onde di-rettamente dai balconi dei palazzi, all’entroter-ra potrebbe non andare meglio. Immagino che pochi cittadini siano al corrente del fatto che qualche mese fa è par-tita, in Bassa Romagna, una campagna di Mi-crozonazione sismica di III livello per individua-re quali sono le zone a maggior rischio di lique-fazione nel nostro terri-torio. Se eventualmente a qualcuno sfuggisse il concetto di “liquefazio-ne”, nel poco spazio che qui mi è concesso lo pos-so riassumere come quel fenomeno tremendo che ha portato, in Emilia, a

far risalire la sabbia o in alcuni casi a far sprofon-dare il terreno e quel che ci si trovava sopra (case comprese), a seguito del terremoto nel 2012. Sia-mo territorio alluviona-le, che per caratteristica tende a questi fenomeni devastanti, e il governo che fa? Ci manda le tri-velle ad estrarre gas o a fare giochetti di gonfia e sgonfia (stoccaggio) come si intende fare nei pozzi di San Potito/Coti-gnola. Giochi pericolosis-simi che portano a frat-turazione profonda degli strati nel sottosuolo, con innesco di stati di tensio-ne a rischio sismico: in termini poveri, rischia-mo terremoti e aumento delle naturali dinamiche di sprofondamento a cui siamo soggetti con tut-to quel che ne conse-gue in termini di danni a edifici e infrastrutture. L’argomento in questio-ne mi porta a richiama-re una delle poche armi che il cittadino ha con-tro queste arroganti e pericolose imposizioni: LA PARTECIPAZIONE. Informarsi, partecipa-re ai consigli comuna-li e a quelli dell’Unione dei comuni, partecipare ai convegni, e soprat-tutto non accontentarsi mai di spiegazioni su-perficiali e sbrigative. I consigli dell’Unione dei Comuni sono accessibili anche a distanza colle-gandosi via streaming dal sito dell’Unione stes-sa all’indirizzo http://www.labassaromagna.it/Unione-dei-Comuni/Governo-del-territorio/Consiglio/Consiglio-onli-ne. Per quelli di Coti-

gnola, registro con mia amara delusione, che il mio ODG, presentato in settembre, per dispor-re anche a Cotignola la diretta streaming dei consigli, è stato dalla maggioranza bocciato adducendo, tra le varie ragioni, che la spesa che esso comportava non era giustificata conside-rato il fatto che nessun cittadino cotignolese è interessato ad assiste-re ai consigli comunali. In effetti le sedute per chi vuole partecipare ai consigli sono quasi sem-pre vuote ma io reputa-vo questo investimento come un ulteriore tenta-tivo di dare trasparenza a quel che viene deciso nei palazzi e nei munici-pi, e incentivare la par-tecipazione della gente. Ma quel che evidenzio con più forza ai cittadi-ni cotignolesi, è che non c’è nulla di peggio che delegittimare il proprio diritto di decidere le sorti del proprio territorio di-mostrando a chi gover-na che si è totalmente disinteressati a quel che accade nei consigli co-munali. Per questo chiu-do questo mio scritto con una considerazione che è più una preghiera, e che è stata la frase che mi ha accompagnato du-rante tutta la campagna elettorale come candida-to sindaco: “siate par-tecipi del vostro futuro, non spettatori”.

Ilaria Ricci Picciloni Capogruppo

M5S Cotignola

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4 cotignola notizie politicaSiamo fuori dal tunnel?Diciamoci la verità. A chi non piacerebbe credere ai cinguet-tii del nostro infati-cabile Presidente del Consiglio, che col suo modo guascone da toscano verace con-tinua a proclamare le virtù taumaturgiche del suo governo ar-lecchino, unica cura possibile al claudi-cante sistema Italia?Non passa giorno in cui il buon Matteo non ci propini ricette mi-racolose e soluzioni sicure per ogni male, in centoquaranta ca-ratteri grondanti ot-timismo circa la fine della crisi economica e sociale che attana-glia il nostro paese da ormai troppo tempo.Ma analizziamo un secondo alcuni aspet-ti della realtà italiana, attraverso un piccolo esercizio di memoria di fatti degli ultimi mesi.L’Italia è un paese in cui:- una regione viene praticamente deva-stata ogni qualvolta piova per più di ven-tiquattro ore grazie anche all’incuria di amministratori locali ai quali non solo non si toglie un immerita-to posto, ma li si gra-tifica con i premi di produttività;- ci sono terremota-ti di serie A e B: gli

emiliani sono gente in gamba, quindi ra-gazzi rimboccatevi le maniche e che Dio sia con voi; - ponti costati fior di milioni crollano a nemmeno una setti-mana dall’inaugura-zione; - la stazione ferrovia-ria della Capitale del-la Cultura 2019 non è servita da alcun binario: si pregano i turisti desiderosi di ammirare i millena-ri sassi di Matera di munirsi di biciclette; - si abbandonano senza alcun proble-ma in un paese il cui sistema giudiziario prevede la pena di morte per reati gravi due cittadini italiani colpevoli unicamente di aver svolto il pro-prio lavoro con com-petenza e serietà; - consiglieri regionali di ogni colore si fanno rimborsare persino gli scontrini dei bagni pubblici (cinquanta centesimi al bisogno, un vero affare); - un variegato intrec-cio di politica, coo-perazione e mafia ha creato un sistema corrotto in grado di spartirsi il bilancio e il controllo totale della nostra capitale (e at-tenzione, che non si tratti solo della pun-ta dell’iceberg, non illudiamoci di essere

immuni al di qua del Rubicone…); - enti inutili e balzani continuano a prospe-rare impunemente grazie ai pubblici fi-nanziamenti; - si lasciano nel-lo sprofondo poveri pensionati che con quattrocento euro al mese devono man-giare (magari un paio di volte alla settima-na), pagare le bollet-te, l’affitto, l’Imu, la Tari, la Tasi, la vatte-lapesca…- la Corte Costituzio-nale ha bloccato l’a-bolizione delle pen-sioni d’oro, per cui qualche stacanovista di Stato continuerà a percepire vitalizi da seicentomila euro l’anno; - si permette ad un gruppo di giovinastri olandesi avvinazza-ti di mettere a fer-ro e fuoco una città, distruggere monu-menti ed attività commerciali, per poi accompagnarli come niente fosse allo sta-dio ad assistere alla partita.Potremmo andare avanti così per ore, vi lasciamo la possibilità di aggiungere innu-merevoli voci a que-sto elenco disgraziato di disastri ed idiozie. Ma diteci una cosa.Siete ancora sereni? Se sì, godetevi que-

sta classe politica e continuate pure a sognare di un futu-ro radioso realizzato a colpi di demagogia spicciola e decreti canguro.Se invece vi è venuto un piccolo nodo allo stomaco, unito alla voglia di fare un biglietto e scappare a gambe levate il più lontano possibile, significa che avete visto esattamente quale è l’esatta realtà di questo paese e la sua endemica impossibilità di riscatto. Il tunnel è ancora molto lungo...

Stefano FoschiniCapogruppo

‘Libera Lista’

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5 cotignola notizie il Comune informaRipristinata la pavimentazione, saranno installati gli elementi di arredoNuova illuminazione per la piazza Vittorio Emanuele IISono ripresi i lavori di riqualificazione di piaz-za Vittorio Emanuele II, interrotti durante l’e-state scorsa a seguito della messa in stato di liquidazione coatta am-ministrativa della ditta appaltatrice originaria. Aggiudicataria dell’ap-palto per il completa-mento dei lavori è la Dit-ta P.P.G. s.r.l. di Santa Sofia (FC) per un impor-to complessivo di circa 127mila euro. Le prime opere realizzate sono state i ripristini della pa-vimentazione in cubetti in prossimità dei totem e la sabbiatura della pa-vimentazione di tutta la piazza per l’asporta-zione della segnaletica

orizzontale. Seguiranno le installazioni degli ele-menti di arredo urbano.«Finalmente i lavori del nostro progetto parteci-pato possono riprendere – commenta il vice sin-daco Paolo Brambilla -. L’auspicio è che vengano completati al più presto per inaugurare la nuo-va piazza e consegnare

alla comunità un luogo dell’identità, dell’incon-tro e delle relazioni, con l’obiettivo di promuove-re la frequentazione del centro riservando atten-zione alle fasce deboli della mobilità.»Nell’appalto sono inol-tre compresi la realizza-zione delle rampe per il superamento delle bar-

riere architettoniche nei portici di via Garibaldi, il rifacimento del tratto di marciapiede compre-so tra via Rossini e via Roma e la realizzazione di un nuovo marciapiede nell’intersezione tra cor-so Sforza e via CairoliNel mese di marzo, inol-tre, avranno inizio i la-vori per la nuova illumi-nazione della piazza e dei portici e per l’alle-stimento dei totem con armadi contenenti prese elettriche, schermo inte-rattivo e diffusori sono-ri. Quest’ultimo appalto è stato aggiudicato alla ditta GAMIE s.r.l. di Lugo per un importo com-plessivo di circa 94mila euro.

Bilancio di previsione 2015: la giunta incontra la cittadinanzaL’amministrazione co-munale di Cotignola in-contrerà i cittadini in quattro assemblee pub-bliche in programma a Cotignola e frazioni nel mese di marzo. Gli in-contri sono finalizzati non solo a presentare gli interventi previsti nel 2015, ma anche a ri-spondere a dubbi e do-mande della cittadinan-za.Il primo incontro sarà a Budrio il 12 marzo pres-

so il teatro parrocchia-le. Il secondo appunta-mento, in programma a Barbiano il 16 marzo presso la casa comunale di piazza Alberico, sarà anche occasione per il-lustrare i risultati otte-nuti in questi mesi nel corso della prima fase del percorso partecipato per la realizzazione del parco pubblico presso le vie Quasimodo/Tre Case (lottizzazione Gagliardi). Il Comune di Cotignola,

dall’avvio del percorso lo scorso novembre, ha ricevuto oltre 50 con-tributi di idee da parte di cittadini barbianesi; hanno partecipato all’i-niziativa anche i bambi-ni e le bambine di tutte e cinque le classi delle scuole elementari di Bar-biano. Ai cittadini è stato chiesto di immaginare il parco, fornendo spun-ti e suggerimenti per la definizione del progetto, che sarà definito nel cor-

so del 2015. Chi vuole contribuire può trovare gli appositi moduli sul sito del Comune di Coti-gnola, www.comune.co-tignola.ra.it o rivolgersi all’Urp (piazza Vittorio Emanuele II 31). Il 23 marzo sarà la volta di Cotignola (sala del Con-siglio). L’ultimo appunta-mento è in programma il 25 marzo a San Severo presso il circolo parroc-chiale. Tutti gli incontri inizieranno alle 20.30.

La Regione autorizza la raccolta di legname nei fiumiLa Regione Emilia-Romagna, in considerazione delle sempre più frequenti eccezionali avversità atmosferiche che determinano repentini e violenti livelli di piena nei corsi d’acqua, ha autorizzato la raccolta del legname caduto negli alvei dei fiumi. La modalità di raccolta deve essere esclusivamente manuale e devono essere utilizzate le piste e strade esistenti senza alterare lo stato dei luoghi; le piante cadute possono essere tagliate con motosega o altro strumento manuale; la raccolta del legname deve comprendere anche l’allontanamento della ramaglia connessa; le attività inerenti e conseguenti la raccolta sono a totale carico di chi effettua la raccolta. I cittadini interessati devono inviare richiesta scritta al Servizio Tecnico Bacino Reno, viale Della Fiera 8, 40127 Bologna e per conoscenza al Comune territorialmente interessato. Info su www.comune.cotignola.ra.it.

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6 cotignola notizie il Comune informa

Al via il Servizio di trasporto sociale: tutte le informazioni utiliIl Comune di Cotignola, in collaborazione con le Associazioni Auser e Unitalsi del territorio, ha istituito, in via sperimentale per l’anno 2015, il servizio di trasporto sociale per l’accompagnamento ai presidi sanitari della provincia di Ravenna, di cittadini residenti nel Comune di Cotignola. Possono accedere al servizio: anziani autosufficienti senza parenti che siano in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità; disabili ed invalidi anche temporanei che possono essere trasportati con mezzi ordinari. Chi avesse bisogno di autoambulanza, autolettiga o di altro mezzo provvisto di strumenti sanitari, dovrà rivolgersi agli Enti o Associazioni dotati di veicoli adatti alle loro esigenze; anziani autosufficienti con rete parentale potenzial-mente in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità, ma impossibilitati a farlo. A questa categoria di utenti verrà fornito il servizio di trasporto in subordine alle richieste delle altre categorie; adulti in disagio, in carico al Servizio Sociale e privi di automezzi. Per le iscrizioni occorre rivolgersi allo Sportello Socio Educativo sito in corso Sforza 24, II° piano, giovedì dalle 8.30 alle 13 oppure presso le Assistenti sociali, in via Cairoli 2, nei seguenti orari: Area Anziani-Adulti in disagio il venerdì dalle ore 9 alle 10.30; Area Famiglia e minori e disabili adulti il lunedì dalle ore 9.30 alle 11.30. Per maggiori informazioni si può contattare lo Sportello Socio Educativo del Comune di Cotignola al numero telefonico 0545 908872.

La Consulta dell’Immigrazione si rinnova: votazioni il 10 maggio 2015Domenica 10 maggio 2015 si terranno le elezioni per il rinnovo della Consulta dell’Immigrazione. La Consulta dell’Im-migrazione ha lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini stranieri alla vita collettiva della comunità cotignolese attraverso momenti specifici di dialogo e confronto. Alle elezioni della Consulta dell’Immigrazione possono partecipa-re coloro che, alla data delle votazioni previste per domenica 10 maggio 2015, sono in possesso dei seguenti requisiti:1) cittadinanza di un paese straniero extra –UE o “status” d’apolide o doppia cittadinanza(italiana e di stato extra-UE); 2) possesso di titolo di soggiorno valido o in corso di rinnovo (solo per chi non è in possesso anche della cittadi-nanza italiana); 3) compimento dei 18 anni di età alla data fissata per le elezioni. I cittadini interessati potranno chie-dere informazioni all’Ufficio Cultura all’Assessore all’Integrazione culturale Barbara Nannini (tel. 0545 9088 72/73). Verranno convocate riunioni dal Sindaco o da un suo delegato, finalizzate alla presentazione di liste di candidati.

Termiti sotterranee in alcune zone del comune di Cotignola A seguito di verifiche e so-pralluoghi da parte dei tec-nici comunali e di ditta spe-cializzata nel settore, è stata accertata la presenza di una infestazione di termiti, lo-calizzata in alcune aree del centro abitato. Grazie alla collaborazione dell’Universi-tà di Bologna, nella persona del Prof. Mario Marini che è specialista di questi Inset-ti Sociali, la specie è stata identificata come Reticuliter-mes urbis.Le termiti possono causare danni importanti in quanto sono in grado di distrugge-re qualsiasi tipo di legname (infissi, porte, finestre ecc) compresi gli elementi di so-stegno dei fabbricati come le travi dei solai; purtroppo il legno infestato non ma-nifesta segni visibili dall’e-sterno quindi, in assenza di una adeguata prevenzione, l’attività dell’insetto finisce per conclamarsi solo quando i danni sono ormai in stato

avanzato. Il Comune di Cotignola rea-lizzerà attraverso una ditta specializzata, a partire dal prossimo mese di aprile, un programma di monitoraggi e di trattamenti in aree pubbli-che a rischio che si trovano intorno alle zone riscontrate infestate ed un incontro con i proprietari degli immobili in-teressati; sarà richiesto agli stessi di adottare lo stesso piano operativo nelle aree private. Gli interventi non prevedono trattamenti “clas-sici” di disinfestazione con nebulizzazione di insetticidi (ad alto impatto ambientale) in quanto non sono risoluti-vi perchè non colpiscono le colonie che si trovano sotto-terra, bensì interventi mirati per debellare direttamente nel tempo le colonie sotter-ranee. Tali attività sono a minimo impatto ambientale, non costituiscono pericolo e non arrecano danni alle per-sone, agli animali domestici

o alle cose poste all’inter-no degli edifici interessati dall’intervento.Consigli tecnici su come in-dividuare la presenza delle termiti nella propria casa.Le termiti vivono sempre na-scoste nelle loro gallerie, ma se si tamburella il legno con il manico di un cacciavite ed esso cede, si possono scova-re al suo interno piccoli in-setti biancastri grandi come formiche, spesso definiti ‘formiche bianche’. Dall’e-sterno si possono osservare talvolta ‘vene’ di terra sui muri o pendenti dalle tra-vi, cioè gallerie esterne che si collegano ad altre gallerie nel legno o nel terreno.Le termiti escono sponta-neamente all’esterno solo al momento della sciamatu-ra, limitata a pochi giorni in primavera, ma hanno un aspetto diverso: sono nere con le ali. Spesso vengono scambiate per formiche ala-te. Nei giorni successivi alla

sciamatura si trovano termiti alate morte o piccoli ammas-si delle loro ali sul pavimento o intrappolati nelle ragnatele in angoli nascosti delle abita-zioni. Queste tracce indicano inequivocabilmente presen-za di termiti nei dintorni.Entro aprile prossimo sarà effettuata una se-rata informativa rivolta all’intera cittadinanza dove i tecnici spiegheranno come è possibile verificare la presenza degli insetti Al fine di fornire indicazioni e consigli su come affronta-re il problema la Ditta inca-ricata dall’Unione si è resa disponibile ad effettuare so-pralluoghi gratuiti condotti da un Biologo Entomologo. Saranno effettuati nelle case e giardini privati dei Cittadi-ni di Cotignola che contatta-no il Comune (URP tel 0545 908871 – 0545 908826) se-gnalando la presenza nelle loro case di termiti nel perio-do aprile/novembre 2015.

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7 cotignola notizie eventiAl via la 564^ edizione, in programma dal 12 al 15 marzo 2015Storia e tradizione: è tempo di SegavecchiaSpegne 564 candeline la Festa della Segavec-chia, in programma dal 12 al 15 marzo a Coti-gnola. La manifestazio-ne più antica della citta-dina bassoromagnola si ripete dal lontano 1451, ponendosi ogni anno a metà strada fra il primo giorno di Quaresima e la Pasqua Cristiana, per ricordare il momento del processo alla stre-ga di Cotignola, colpe-vole di aver maledetto Francesco Sforza, duca di Milano e signore di Cotignola, e per que-sto condannata a esse-re decapitata e arsa sul rogo. Anche quest’anno il cartellone proposto dalla Pro Loco spazia dalla rievocazione stori-ca al folklore romagno-lo, in una quattro giorni di arte, musica, cultura e gastronomia.Ad aprire la Sega-vecchia, giovedì 12 marzo, alle 10.30, sa-ranno i bambini delle scuole elementari che, mascherati, si radu-neranno in piazza e si esibiranno in cori e fi-lastrocche. Seguiranno, a partire dalle 14.30, il rogo della vecchina e uno spettacolo di ani-mazione e giocolieri a cura di ‘Atuttotondo spettacoli’. Alle 20 è in programma la sfilata in costumi medioevali con i rioni cotignolesi. A seguire, spettacolo di giocolieri. La serata di venerdì 13 marzo, a partire dalle 22, è all’in-

segna del gioco a quiz con ‘Dottor Why?’.Sabato 14 si parte alle 14.30 con il ritrovo sul ponte e la Camminata sul Senio a cura delle associazioni Amici del Senio e Primola. La se-rata sarà dedicata alla musica italiana con il concerto di Michele Fe-nati che proporrà brani di Lucio Dalla e Batti-sti. Come da tradizio-ne, la festa culminerà domenica 15 marzo: alle 11 si terrà il corteo storico dal Piazzale del-la Pace alla Collegiata Santo Stefano di Coti-gnola e la celebrazione della Santa Messa; nel pomeriggio, dalle 15, il

corso mascherato del-la Vecchia con carri e gruppi a piedi di prima visione, accompagna-to dalla banda folklo-ristica ‘la Ranocchia’ di Oretano (Pisa), e il corteo storico con mu-sici e figuranti in costu-me medievale. Dopo la premiazione dei carri e dei gruppi a piedi, alle 17.30 l’immancabile sentenza di condanna a morte e il rogo della Vecchia.

Ogni sera di festa, inol-tre, a partire dalle ore 19, allo stand gastro-nomico ‘La Cà di Mèt’ si potranno gustare le specialità locali.

Mostre e iniziativePalazzo Sforza, dal 7 al 15 marzo 2015D.N.ARTE – Generazioni Familiari a confrontoMostra di pittura, ritratti, paesaggistica e fumetti-stica di Emanuela Manuc-ci, Valentina Bellarmino, Angelo Manucci. Inaugu-razione sabato 7 marzo, ore 17.Chiostro Colleggiata San-to Stefano, dal 12 al 15 marzo 2015Mostra di ceramiche La mela di Cotignola, a cura dell’artista Eleonora Dal-monteCortile Casa Varoli, dal 12 al 15 marzo 2015Un fiume di ricordi, per-corso del fiume Senio tra memoria natura, a cura dell’associazione Amici del SenioCasa Tondini, dal 12 al 15 marzo 2015Rottamarts, mostra di sculture con materiali di recupero di Renato Man-cini

Sabato 14 marzo, piazza V. Emanuele II, ore 16La Zumba, cos’è e come si fa, a cura di Claudia MazzolaniAperivicchia, aperitivo e buffet, intrattenimento e giochi con la Pina, Gulli-ver e la Compagnia L’Om-bra del Gobbo, a cura dell’associazione Cotigno-la InvitaMerenda a tutti i bimbi of-ferta dalla Pro Loco

Il programma comple-to su www.prolococoti-gnola.com, www.comu-ne.cotignola.ra.it. Per informazioni: Pro Loco 0545 42182, Urp 0545 908871/908826.

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8 cotignola notizie culturaIl 10 aprile 2015 le case lungo il Senio, da Palazzuolo ad Alfonsine, si aprono all’ospitalitàCerchiamo 300 case: erano giovani e forti e non sono morteIl 10 aprile 2015 trecen-to case lungo il Senio, da Palazzuolo fino ad Alfon-sine, si aprono all’ospi-talità per trasformarsi in trecento Case trebbo di cultura, di scambi, di musica, di teatro.Il 10 aprile è una data importante: per noi del-la Romagna del Senio equivale al 25 aprile; è il giorno in cui ci liberam-mo dalla Seconda guerra mondiale e dal nazifas-cismo.Il 10 aprile pensando al Domani può diventare la giornata dei racconti del Senio. Una giornata spe-

ciale di fiume e paesag-gio. Cerchiamo trecen-to case per celebrare il 10 aprile. Cerchiamo la collaborazione di tutti per organizzare questa giornata di piccoli (anche microscopici) eventi che tutti insieme costruisca-no una festa lunga 80 chilometri. Case che si aprono ad amici e sco-nosciuti, per un piatto di minestra, un concerto, un trebbo, un film, un racconto, una serata da-vanti al fuoco e a un bic-chiere di vino.Case che hanno la me-moria di quello che suc-

cesse sulla Linea Gotica 70 anni fa, e case nuove, ristrutturate, abitate da persone che vengono da altri luoghi e che magari vogliono farsi racconta-re da qualcun altro cosa successe quando passò il fronte.Case vicine e lontane dal fiume, ma che al fiume sono legate anche solo idealmente.L’associazione Primola Cotignola terrà i contatti di tutte queste case che vorranno partecipare a questo piccolo-grande momento, nel settante-simo anniversario della

Liberazione.Cosa bisogna fare per aderire? Scriverci a [email protected], dirci quante persone volete o potete ospita-re e che tipo di evento avreste piacere di orga-nizzare. Metterci un po’ di passione e tanta voglia di stare in compagnia. E poi dirci dove si trova casa vostra e darci un numero di telefono per contattarvi. Noi vi met-teremo nel circuito che collegherà tutti i paesi del Senio. E poi si vedrà.

Primola Cotignola

Sabato 11 aprile 2015 una camminata a tappe attraverso i luoghi più significativi di CotignolaIl cammino dei ricordi: un percorso racconta la storia di una comunitàL’Amministrazione co-munale di Cotignola, associazioni e cittadini hanno organizzato per sabato 11 aprile ‘Il cammino dei ricordi’, una camminata che tocca al-cuni luoghi significativi di Cotignola, in cui i cit-tadini potranno prendere parte a una grande nar-razione basata sulla ri-lettura e interpretazione

di testimonianze e docu-menti autentici. Attra-verso il racconto teatra-le, la danza, la lettura ad alta voce di alcuni stralci di diario e di documenti storici, il racconto di te-stimoni, le persone per-correranno insieme un vero e proprio cammino suddiviso in tappe. Un modo per riappropriar-si dei luoghi che hanno

un’anima e una storia e consentire a generazio-ni diverse di incontrarsi e raccontarsi attraver-so canali comunicativi diversi, veicolando così una memoria che è va-lore prezioso per tutta la comunità.Nella mattinata le classi terze della scuola media di Cotignola visiteranno la mostra sul fumetto,

allestita presso Palazzo Sforza, e faranno tappa in un paio di luoghi si-gnificativi di Cotignola. Nel pomeriggio, a parti-re dalle 17, avrà inizio il percorso a tappe per le vie del centro, ognuna delle quali ospiterà me-morie di persone attra-verso interventi teatra-li, danzanti, di lettura e conviviali.

Nel Senio della Memoria: la pace e la libertà camminano sul fiumeSabato 25 aprile 2015 si terrà la tradizionale camminata ‘Nel Senio della Memoria’, giunta alla 12^ edizione: un percor-so sull’argine del fiume Senio, tra Cotignola e Alfonsine, da compiere a piedi o in bicicletta. Lungo i 18 km del fiume sa-ranno organizzati incontri con racconti, incursioni teatrali e musicali ricordando la Battaglia del Senio e l’antifascismo, la resistenza e la coraggiosa lotta per la libertà. La camminata prende il via alle 9 da Cotignola o Alfonsine. A Cotignola, presso il campo di tiro con l’arco, si terrà la cerimonia di intitolazione della piazzetta a Luigi Zoli, partigiano cotignolese. Informazioni e programma dettagliato saranno disponibili su www.nelseniodellamemoria.it.

‘Mi ricordo che al tempo della guerra...’: voci, danza e musica al BinarioGiovedì 9 aprile 2015, alle 10 e alle 21, al teatro Binario di Cotignola, si terrà lo spettacolo Mi ricordo che al tempo della guerra..., recital messo in scena da Acropolis, in lingua italiana e dialetto romagnolo, nel quale sono stati armoniosa-mente assemblati voci, danza e musica. Verranno proposti brani selezionati da diversi libri e manoscritti che riportano racconti e testimonianze inerenti episodi accaduti a cittadini cotignolesi durante la Seconda Guerra Mondiale, recitati in lingua italiana, e testi interpretati in dialetto romagnolo tratti da raccolte di Ugo e Tommaso Piazza, da riviste di cultura romagnola (La Ludla) e traduzioni redatte per l’occasione da Alfonso Nadiani.

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9 cotignola notizie culturaIn mostra a Palazzo Sforza le tavole originali di Marina Girardi e Rocco LombardiLa storia dei Giusti cotignolesi in un fumetto ineditoIn occasione del settan-tesimo anniversario della liberazione di Cotignola il Museo civico Luigi Varo-li presenta e allestisce, in un’esclusiva anteprima, un’importante mostra con le tavole originali di un fu-metto, disegnato e scritto da Marina Girardi e Rocco Lombardi, legato e ispirato alla vicenda della straordi-naria rete dell’ospitalità di Cotignola e ai drammatici e lunghi giorni del fronte sul Senio durante la Se-conda guerra mondiale.Il romanzo a fumetti, o grapich novel che dir si vo-glia, frutto di una specifi-ca commissione del Museo Varoli, segue le produzioni, avviate con l’inaugurazio-ne della sezione dei Giusti nell’aprile del 2012, del documentario del regista Fabrizio Varesco e dell’in-stallazione multimediale di David Loom, entrambe visibili al secondo piano di Palazzo Sforza.Marina e Rocco stanno af-frontando e raccontando la storia attraverso le loro matite e mani e occhi mol-to differenti, una differen-

za di sguardo che affiora lungo il romanzo a fumetti sottolineando di volta in volta cambi di temperatu-ra emotivi e avvenimenti, attraverso una chiave oni-rica che, attraverso conti-nui flashback, passa senza soluzione di continuità dal bianco e nero al colore, dalla china al pastello, at-tualizzando la narrazione e immergendoci diretta-mente nella storia grazie ad alcune invenzioni nar-rative molto felici, lievi an-che e per nulla retoriche, con la convinzione, nostra e degli autori, che la den-sità di questa storia possa

superare il semplice inte-resse locale per arrivare a toccare panorami e ge-ografie più ampie. Proprio per questo, una volta pre-sentati i disegni e le tavole quasi del tutto ultimate a Cotignola, ad aprile presso palazzo Sforza, gli auto-ri, in collaborazione con il museo Varoli, cercheran-no una casa editrice na-zionale che pubblicherà e distribuirà il fumetto. Per non rovinare la sorpresa di leggere direttamente la storia e gustare i bel-lissimi disegni in mostra preferiamo non anticipare nulla delle scelte narrative

alla base del fumetto, ri-mandando la scoperta alla mostra in cui, alla presen-za dei fumettisti, si svelerà e racconteremo di questo importante lavoro che se-gna un altro importante passo del nostro museo e della sua capacità attratti-va nei confronti di talenti e autori che continuano, non solo a passare per Co-tignola, ma a contribuire alla sua storia e vocazione artistica, dai fratelli Zaga-nelli a Marchesi, da Varoli a Selvatico fino alla scuola Arti e mestieri oggi. E poi, durante l’incontro con Ma-rina Girardi (un suo con-certo disegnato lo scorso anno per Saluti da Coti-gnyork) e Rocco Lombardi (già autore di un fumetto sul poeta Dino Campana) la possibilità di sentire di-rettamente dalle loro voci cosa ha rappresentato per loro misurarsi con la sto-ria, quali le loro ricerche e interessi, apprezzando e misurando questi im-portanti ‘sguardi da fuori’ che non possono che farci crescere e riflettere ancora sulla nostra storia.

‘Insalute: cibo e movimento’: quattro appuntamentiQuattro appuntamenti or-ganizzati dalla Biblioteca comunale ‘Luigi Varoli’ di Cotignola, in collaborazio-ne con Il Mosaico Società Cooperativa Sociale On-lus, con il patrocinio del Progetto Scuola Expo Mi-lano 2015.Sabato 14 marzo, ore 16.30 - Biblioteca L. Va-roli, Corso Sforza n.24, CotignolaPresentazione del libro “Uno chef per Gaia: la gio-ia della cucina per diabe-tici celiaci e appassionati” a cura di Ilaria Bertinelli.

Mercoledì 18 marzo, ore 20.30 - Biblioteca L. Varoli, Corso Sforza n.24, CotignolaL’Alpinismo Giovanile per genitori e ragazzi. Incon-tro con gli istruttori del Club Alpino Italiano di Ra-venna. Martedì 24 marzo, ore

20.30 - Parco Pertini ve-randa Cotogno, CotignolaL’uomo è ciò che mangia: la logica della vera edu-cazione alimentare. In-contro con il dott. Luca La Fauci, nutrizionista. Giovedì 2 aprile, ore 20.30 - Biblioteca L. Va-roli, Corso Sforza n.24,

CotignolaGustare in salute: l’ali-mentazione dei bambini come strumento di pro-mozione del benessere. A cura della dott.ssa Ga-briella Paganelli del Ser-vizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Ausl del-la Romagna. Per infor-mazioni: www.comune.cotignola.ra.it; Bibliote-ca L.Varoli, Corso Sforza n.24, Cotignola (RA), tel. 0545 908874, Fax 0545 41574, [email protected], [email protected].

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10 cotignola notizie scuola e ambiente‘La storia in cartapesta’ della scuola Primaria di BarbianoAnche quest’anno gli alunni della scuola Pri-maria Carducci di Bar-biano parteciperanno alla tradizionale sfilata della Segavecchia a Cotignola insieme alle famiglie e agli insegnanti. Il tema scelto è ‘La storia in car-tapesta’ e gli alunni sfi-leranno con le maschere realizzate nei laboratori condotti in collaborazio-ne con la Scuola Arti e Mestieri di Cotignola. La parata assomiglierà a una sorta di concreta e tangibile ‘linea del tem-po’: le classi 1^ e 2^ rappresenteranno i di-

nosauri e la preistoria, la classe 3^ gli uomini primitivi, la classe 4^ gli antichi Egizi e la classe 5^ i miti Greci e Romani.I laboratori che hanno portato alla realizzazione delle maschere si sono

fondati sulla tecnica del-la cartapesta, considera-ta come linguaggio vita-le, moderno ma al tempo stesso povero e arcaico, capace di riallacciarsi a un’antica e tipica tra-dizione che nel nostro

territorio trova una sua specificità legandosi alle sperimentazioni del Mae-stro Varoli.Domenica 15 marzo, dunque, l’appuntamento per gli alunni e le fami-glie della scuola Primaria di Barbiano è lungo le strade del centro di Coti-gnola, per un pomeriggio all’insegna della condivi-sione e del divertimento. Il contributo che il Co-mune di Cotignola verse-rà per la partecipazione alla sfilata sarà utilizzato per l’acquisto di materiali didattici e di libri per la biblioteca della scuola.

Consegnate tre borse di studio a universitari meritevoli di CotignolaSabato 21 febbraio nell’aula magna dell’isti-tuto comprensivo ‘Don Stefano Casadio’ di Coti-gnola si è tenuta la con-ferenza ‘Cotignola e le famiglie Sforza e Testi’ del professore Domenico Savini. Nell’ambito della conferenza sono state consegnate le tre borse di studio ‘Ciro Alberico Testi’ per l’anno 2014 agli studenti meritevoli Valeria Violi, Claudia Pa-tuelli e Nicolò Bignamini. Le borse di studio, del valore di 2mila euro cia-scuna, sono state messe

dall’abate Pietro Leopol-do Testi il quale, nell’e-sprimere le sue volontà testamentarie, indicò tre ambiti di beneficenza: la fondazione di un ospeda-le per infermi, a scopo di ricovero e cura dei poveri di Cotignola e della limi-trofa parrocchia di San Severo, il mantenimento di alcuni giovani agli stu-di e la corresponsione di aiuti ai carcerati e doti a zitelle di Cotignola. Una vocazione, quella di con-tribuire all’istruzione dei ragazzi, mantenuta viva fino ad oggi.

in palio dal Comune di Cotignola grazie a una donazione della famiglia Testi.

La famiglia Testi lega il suo nome a Cotigno-la attraverso l’ospedale Testi, istituito nel 1749

‘Alla scoperta del parco Pertini’, una guida nel verde di CotignolaUna guida verde realiz-zata da Primola insieme al Comune di Cotignola e curata da Matteo Min-gazzini. Il libretto, ‘Alla scoperta del parco Per-tini’, racconta con storie e immagini le più bel-le aree della campagna

cotignolese, dal parco Pertini fino alla Chiusac-cia. Il libro è disponibile in distribuzione gratuita per tutta la cittadinanza presso l’URP del Comu-ne di Cotignola (piazza Vittorio Emanuele II, 31, 2° piano).

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11 cotignola notizie associazioni

PRIMAVERA - ESTATE 2015

Tutti gli appuntamenti

LUNEDI’ 1° GIUGNO ore 20:45 presso Teatro Moderno di Fusignano

“ANDIAMO AL CINEMA STASERA? “SPETTACOLO DI FINE ANNO

con la partecipazione di tutti gli allievi che frequentano i corsi di ginnastica artistica, danza moderna, zumba e teatro

SABATO 13 GIUGNO ore 21:15

SERATA CON DANZA E MUSICA

ACROPOLIS OSPITE

DELL’A.S.D. CALCIO COTIGNOLA

Progetto Ritmica Romagna: appuntamenti e novitàL’Associazione sportiva Progetto Ritmica Romagna continua il consueto svolgi-mento della propria attività rivolta rispettivamente a bimbe dai 3 ai 5 anni e a bambine dai 6 ai 12 anni, oltre all’attività promozio-nale dedicata a chi desidera cimentarsi con gare e trofei indetti dagli enti di promo-zione sportiva (tutto que-sto presso la palestra della Scuola Media di Cotignola il martedì e giovedì pomerig-gio). Per la squadra agoni-stica invece il Campionato è alle porte e avrà inizio il

fine settimana del 21 e 22 marzo in quel di Cervia, poi gli appuntamenti si fanno casalinghi in quanto sarà la stessa Progetto Ritmica ad organizzare due prove del Campionato Regionale C.S.E.N. di Ginnastica Rit-mica riservato alle catego-rie di I e II livello indivi-duali ed a squadre, oltre ai trofei Silver e Golden Cup riservati alle ginnaste par-tecipanti ai campionati fe-derali. Lo spettacolo è as-sicurato per le domeniche 29 marzo e 19 aprile pres-so il Palazzetto dello Sport

di Barbiano a partire dalle ore 9. Proprio dal settore agoni-stico federale arrivano però grandi e importanti novità per questa stagione 2015. La Progetto Ritmica ha in-fatti stretto un accordo di collaborazione con la vicina società di Castel Bolognese ‘Il Cigno’ allo scopo di uni-re le forze e partecipare al Campionato FGI di Serie B, con l’ambizione di poter svolgere buone prestazio-ni, puntando all’obiettivo qualificazione nazionale. Una delle ginnaste cedute

in prestito è proprio di Co-tignola: si tratta di Cristo-feri Mila, classe 2002, che con le compagne Bruschi Arianna e Randi Francesca di Bagnacavallo ha inizia-to già da mesi ad allenarsi per due giornate su quat-tro con le nuove compagne castellane. Lo staff tecnico si dice felice e soddisfatto di questa nuova avventu-ra che sarà in primo luogo occasione di accrescimento per le ginnaste e i tecnici coinvolti, oltre ad aprire nuove opportunità future ad alti livelli.

Podisti Cotignola: rinnovato il direttivoIl 25 gennaio scorso, in occasione del pranzo sociale, si sono tenute le votazioni per il nuovo di-rettivo dell’Asd Podisti Cotignola. Il Consiglio, riunitosi il 12 febbraio, ha deliberato le seguenti nomine: Maurizio Verna, presidente, Giovanni Marangoni, vice presidente, Pignatelli Luigi, segre-tario-responsabile vestiario.

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12 cotignola notizie associazioniCicloturistica: al via la XXV Medio fondo delle nostre colline

Costa Amalfitana, Pompei e Reggia di Caserta: in viaggio con ‘Il Cotogno’

Comitato di Gemellaggio: le gite in Francia e Germania

Vita Cuore Vivo spegne dieci candeline

La società Cicloturistica Cotignolese, con il pa-trocinio del Comune di Cotignola e con la col-laborazione del centro sociale ‘Il Cotogno’ e le terme di Riolo, organiz-za per sabato 11 apri-le 2015 la XXV Medio fondo delle nostre colline, 1^ Prova Campionato Regio-nale. La manifestazio-ne è aperta a tutti i ci-cloturisti e cicloamatori

della consulta Naziona-le, dai 14 anni, purché in regola col tessera-mento 2015. La quota di iscrizione è di 3 euro per ogni partecipante, esclusi ragazzi fino a 14 anni. Chi fa solo l’iscri-zione per l’autogestito verserà 2 euro. Il ritro-vo di partenza è al cen-tro sociale ‘Il Cotogno’, presso il parco Pertini: le operazioni prelimina-ri si svolgeranno dalle 7

alle 13.30 per il percor-so. Autogestito fino alle ore 16.Stilata la classifica, che verrà redatta secondo il regolamento Uisp, la premiazione verrà fatta presso il centro sociale ‘Il Cotogno’ lunedì 13 aprile alle ore 20.30. Trofei alle prime socie-tà classificate e coppe di rappresentanza in ceramica alle prime 40 società presenti con un

minimo di 5 partecipan-ti. Alla prima società classificata andrà una bicicletta, alla seconda un prosciutto intero (la X e XX società classifi-cate saranno premiate con mezzo prosciutto).E’ obbligatorio l’uso del caso protettivo. In caso di maltempo autogesti-to per tutti. Per info: cicloturcotignola.xoom.it; e-mail [email protected].

Il centro sociale ‘Il Coto-gno’ organizza un viag-gio di quattro giorni e tre notti con destinazione Costa Amalfitana, Pom-pei e Reggia di Caserta. La partenza è prevista il 30 aprile, con rientro il 3 maggio. Il primo giorno è in programma la visita a Pompei, si prosegue per

la Costa Amalfitana con sistemazione in hotel nella Costa Sorrentina. Il secondo giorno sarà dedicato a un’escursio-ne con battello, guida e pranzo all’Isola di Capri, la più grande del Golfo di Napoli. Il terzo giorno si visiteranno la Costa Amalfitana e il centro di

Potano, per proseguire in battello per Amalfi, dove è in programma il pranzo. In serata pos-sibilità di escursione a Sorrento. L’ultimo giorno sarà dedicato alla visita di Caserta e del suo Pa-lazzo Reale. Il rientro a casa è previsto in serata.La quota di partecipa-

zione è di 390 euro a persona, con un minimo di 30 partecipanti (sup-plemento di 5 euro per non soci, supplemento di 65 euro per camera sin-gola). Per informazioni dettagliate e prenotazio-ni: centro sociale ‘Il Co-togno’, tel. 339 1458989 (Gino).

Nel 2004 i medici di Medicina Generale e un gruppo di volontari inte-ressati ad apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare fonda-rono l’associazione, ri-conosciuta come Onlus, con contributi di privati, enti pubblici e il lavoro dei volontari- Fu possi-bile acquistare cinque apparecchi defibrillatori semiautomatici e finan-ziare l’addestramento alla rianimazione car-diopolmonare di nume-rosi volontari, con la collaborazione di profes-

sionisti del 118. A dieci anni dalla fondazione, l’associazione Vita Cuo-re Vivo ha portato a ter-mine il programma di distribuzione sul territo-rio di tali apparecchi ac-quistandone nel tempo altri sette, dislocati nei punti strategici del ter-ritorio. La Onlus, inol-tre, rimane impegnata nella manutenzione de-gli apparecchi e nell’or-ganizzazione di corsi di addestramento, collabo-

ra proficuamente e con reciproca soddisfazione con le altre associazioni, in particolare con AIL, e sostiene la Medicina Ge-nerale con la fornitura di ossimetri, computer, apparecchi per il moni-toraggio della terapia anticoagulante e misu-razione della pressione arteriosa utili per una efficace gestione delle patologie croniche qua-li diabete, ipertensione, cardiopatie.

Questo risultato è sta-to possibile grazie alla generosità di tutti quelli che hanno lavorato e di chi ha partecipato alle numerose iniziative, trasformando quello che sembrava velleitario in realtà: la lotta alla mor-te improvvisa è possibi-le. Determinante, come riconosciuto anche dalle recenti disposizioni di legge, è il contributo dei cittadini comuni ade-guatamente addestrati.

Il viaggio a Delle, con visita a Colmar e a Basilea, è in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2015. Si andrà a Hüttlingen, invece, dal 24 al 26 luglio 2015, in occasione della Festa del Muffi-gel. Per informazioni: [email protected]; [email protected].