VizaStaf 128

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di Massimo Truscelli Spreadsheet - Database - Graphics VizaStaf 128 Una delle cause che certamente han- no rallentato la diffusione. e forse più che la diffusione. l'uso del Commodore J 28. consiste nella scarsa circdlazione di software specijìcatamente realizzato per le caratteristiche senz'altro notevoli del Basic V. 7 del quale la macchina è dota- ta. La stessa Commodore, dopo averlo promosso in maniera adeguata. ed aver promesso il pacchetto software applicati- vo della serie lane. mai visto finora. si è poi dedicata in maniera più pregnante alla promozione e commercializzazione dell'ultimo nato Amiga. "- I possessori del «gabbiano» (il C 128) sono «assetati» di software, e fatta qualche eccezione per alcuni programmi applicativi come il Superscript, il Super- base, ed altri titoli originariamente fa- mosi per essere stati dei «cavalli di bat- taglia» sul Commodore 64, poi tradotti ed adattati alle caratteristiche superiori del C J 28, non possono certo definirsi soddisfatti per la varietà offerta dall'at- tuale panorama di software per il loro computer. Per fortuna in altre nazioni, anche in Europa, la situazione è piuttosto diversa e, specialmente in Inghilterra, è possibi- le trovare software di buona fattura a prezzi interessanti. 100 È il caso del VizaStar J 28 importato aalla Lago snc, alla quale va il merito. insieme a poche altre .ditte distributrici. di proporre spesso software interessante per il J 28, cosi come per altri computer. Il VizaStar Innanzitutto bisogna dire che Viza- Star 128 è, almeno fino al momento di scrivere queste note, l'unico program- ma applicativo della sua categoria ad essere scritto esclusivamente per il 128. La confezione di colore nero con- tiene, una volta aperta, una cartuccia delle dimensioni approssimative di 7 x 8 x 2 cm da inserire nella porta di espansione del 128, un dischetto di ge- stione, un <<user reference manual», ed un «tutorial guide», questi ultimi entrambi scritti, come del resto i dimo- strativi del tutorial su dischetto, in lin- gua inglese. La cartuccia contiene un piccolo cir- cuito stampato sul quale spicca una Eprom; il dischetto è occupato dal file VS 1.0 (che consta di ben 70144 byte) e da una serie di altri file dimostrativi, di dati e di sottoprogrammi. Il VizaStar presenta la particolarità di poter essere usato solo in congiun- zione al drive 1571. Una volta inserita la cartuccia nella porta di espansione del 128, seleziona- to il formato dello schermo su 80 co- lonne e posizionato il dischetto nel drive acceso, si può alimentare il com- puter. La presenza di un file adatto de- termina il «bootstrap» del programma MCmicrocomputer n. 55 - settembre 1986

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di Massimo Truscelli

Spreadsheet - Database - Graphics

VizaStaf 128Una delle cause che certamente han-no rallentato la diffusione. e forse piùche la diffusione. l'uso del CommodoreJ 28. consiste nella scarsa circdlazione disoftware specijìcatamente realizzato perle caratteristiche senz'altro notevoli delBasic V.7 del quale la macchina è dota-ta.

La stessa Commodore, dopo averlopromosso in maniera adeguata. ed averpromesso il pacchetto software applicati-vo della serie lane. mai visto finora. si èpoi dedicata in maniera più pregnantealla promozione e commercializzazionedell'ultimo nato Amiga. "-

I possessori del «gabbiano» (il C 128)sono «assetati» di software, e fattaqualche eccezione per alcuni programmiapplicativi come il Superscript, il Super-base, ed altri titoli originariamente fa-mosi per essere stati dei «cavalli di bat-taglia» sul Commodore 64, poi tradottied adattati alle caratteristiche superioridel C J 28, non possono certo definirsisoddisfatti per la varietà offerta dall'at-tuale panorama di software per il lorocomputer.

Per fortuna in altre nazioni, anche inEuropa, la situazione è piuttosto diversae, specialmente in Inghilterra, è possibi-le trovare software di buona fattura aprezzi interessanti.

100

È il caso del VizaStar J 28 importatoaalla Lago snc, alla quale va il merito.insieme a poche altre .ditte distributrici.di proporre spesso software interessanteper il J 28, cosi come per altri computer.

Il VizaStarInnanzitutto bisogna dire che Viza-

Star 128 è, almeno fino al momento discrivere queste note, l'unico program-ma applicativo della sua categoria adessere scritto esclusivamente per il128. La confezione di colore nero con-tiene, una volta aperta, una cartucciadelle dimensioni approssimative di7 x 8 x 2 cm da inserire nella porta diespansione del 128, un dischetto di ge-stione, un <<user reference manual»,

ed un «tutorial guide», questi ultimientrambi scritti, come del resto i dimo-strativi del tutorial su dischetto, in lin-gua inglese.

La cartuccia contiene un piccolo cir-cuito stampato sul quale spicca unaEprom; il dischetto è occupato dal fileVS 1.0 (che consta di ben 70144 byte) eda una serie di altri file dimostrativi,di dati e di sottoprogrammi.

Il VizaStar presenta la particolaritàdi poter essere usato solo in congiun-zione al drive 1571.

Una volta inserita la cartuccia nellaporta di espansione del 128, seleziona-to il formato dello schermo su 80 co-lonne e posizionato il dischetto neldrive acceso, si può alimentare il com-puter. La presenza di un file adatto de-termina il «bootstrap» del programma

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principale con la comparsa sulloschermo della solita dicitura «boo-ting ... VizaStar 128» e la successivacomparsa del logo Viza. Provando conil drive 1541, sebbene dai manuali ri-sulti che non esistono problemi di sor-ta, e caricando il primo file presentecon la solita procedura (LOAD «*»,8, I), dopo qualche attimo, compare ilmessaggio d'errore OUT OF MEMO-RY, viceversa, provando a caricare glialtri file presenti sul dischetto, nonviene data segnalazione d'errore, manemmeno si ottiene alcun risultato.

Il VizaStar comprende ben tre diver-si programmi applicativi: Spreadsheet,Database e Grafica per applicazionicommerciali.

Una volta caricato il programma,appare lo schermo del tabellone elet-tronico che altro non è se non una fi-nestra su un foglio di dimensioni mag-giori, per un totale di 64.000 cellule.cioè 1.000 righe per 64 colonne.

Anche le caratteristiche del Databa-se sono di rilievo: si possono gestire fi-no ad un massimo di 1.000 record,ognuno dei quali può essere compostodi 8.000 caratteri.

Dulcis in fundo, la grafica commer-ciale che offre i soliti grafici a barre, atorta, ecc. può essere anche inviata astampanti in alta risoluzione Commo-dore ed Epson compatibili; addirittu-ra con la Commodore MCS 801 è pre-vista anche la stampa a colori di quan-to appare sullo schermo.

Lo spreadsheetL'autore del VizaStar 128 è tale Kel-

vin Lacy, conosciuto dagli addetti ailavori per essere anche il «progenito-re» del Vizawrite Classi c per 128 e delVizaStar in versione per il Com modo-re 64 (provato sul n. 42 di MC); nellesue note introduttive del manuale diistruzioni (scritto in inglese) si leggeuna sintetica spiegazione su cosa siaun foglio elettronico.

Saltando le considerazioni sul cosasi possa fare con uno spreadsheet per-ché ritenute superflue, è il caso di dareun'occhiata alle caratteristiche del Vi-za.

Il foglio è suddiviso in righe e co-lonne per un totale di 64.000 celle,ogni riga è numerata da O a 999 ed

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Produttore:VIZA Software Lld.Charham HaI/se. 14 New RoadChalham. Kenr ME4 4QRDistributore:LAGO SIlC.Via BI/onarrori. 920149 MilanoPrezzo IVA esclusa:L. 159.000

ogni colonna è contrassegnata da let-tere comprese tra A e BL.

Ogni cella può contenere un testo,un numero, una formula. È possibilescegliere tra 8 tipi di formato: allinea-mento a sinistra o a destra, centraturadel testo, intero, valuta (100.00 invecedi 100), data, notazione scientifica egenerale (nessun formato specifico).Ogni colonna può avere una larghezzavariabile tra 3 e 36 caratteri, secondole esigenze dell'operatore.

Quando viene usato il foglio elettro-nico di VizaStar, sono attivati i modiREADY, EDI T, POINT, e tutti i co-mandi afferenti al menu principale.

In READY è possibile selezionarele varie celle con i normali tasti curso-re; cominciando a scrivere un testo,un numero o una formula in una dellecelle, viene automaticamente inseritoil modo EDIT, infine il modo POINT,permette di scrivere automaticamenteil nome della cella temporaneamenteoccupata dal cursore, all'interno diuna formula.

Gli altri menu, ciascuno dei qualioffre a sua volta altre istruzioni, sono:CELL, SHEET, FILE, PRINT, DATAe GRAPH.

L'ultima opzione offre delle interes-

L 'area di lavoro dello spreadsheer l'isl/alizzara sl/lloschermo è composra di 8 colonne e 14 righe.

santi caratteristiche: è possibile la vi-sualizzazione di diagrammi riferiti adati presenti sul foglio elettronico informa di grafici a barre, a torta e tridi-mensionali. Sfruttando la possibilitàdi aprire più finestre contemporanea-mente, si riesce ad aggiornare i datisul tabellone e contemporaneamente,in modo del tutto automatico, avvienela modifica del corrispondente graficoa barre.

La presenza dell'istruzione DATEconsente di poter inserire le date sottoforma di giorno, mese ed anno e dieseguire operazioni con esse all'inter-no del foglio di lavoro.

Le funzioni riferite al modo CELLpermettono: di poter definire (FOR-MAT) uno dei formati di cui si dicevainizialmente; il calcolo (CALC) auto-matico, o manuale, per colonna e perriga; la protezione (PROTECT) dallascrittura di una determinata cella; laselezione in termini di caratteri(Wl DTH) alla cella adiacente, ad unanon protetta oppure ad una qualsiasi;il D1SPLA Y di formule o valori; lascelta dei colori di visualizzazione(TONE) del fondo schermo e del te-sto.

Analogamente, i comandi afferential menu SHEET comprendono svaria-te opzioni: CO PY permette la copia diuna gamma di contenuti delle celle;MOVE dopo aver copiato un «range»di valori contenuti nelle celle, li spostain altre celle indicate dall'operatore;INSERT introduce nuove colonne orighe nel foglio; DELETE rimuove,al contrario, colonne o righe dallospreadsheet; TITLE «intesta» un fo-glio di lavoro; WINDOW provvede a

Un esempio di impiego del labellone elellronicocontenuto nel IU/orial in dorazione al VizaStar.

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Vi:aSrar /28

"

La grajìca wmmercia/e orrenibile dal Vi:aSrar. Olrre ai grajìci a barre ed a fOrra è possibile IIrili::are grafici a barre rridimellsionali come qllello mosrraro nellaforo di aperrllra.

far slittare la finestra sullo schermo fi-no al punto indicato dall'operatore;GLOBAL consente di far assumere ilformato del foglio, il tipo di visualiz-zazione: GENERAL, INTEGER,CURRENCY, DATE, SCIENTIFIC.

SORT consente l'ordinamento deidati in forma ascendente o discenden-te; ERASE permette di «pulire» il fo-glio; X EC avvia e processa automati-camente i dati di una EX EC LIST.

I file EXECLa caratteristica di maggior interes-

se del VizaStar consiste nell'esecuzio-ne automatica di procedure predefini-te. Questa particolarità permette di de-finire maschere, procedure di introdu-zione dati, help, ecc., consentendo an-che all'operatore inesperto di riusciread usare il VizaStar praticamente sen-za «training».

Si ha un esempio abbastanza esau-stivo delle possibilità offerte dal co-mando X EC (corrispondente allapressione del tasto F8), caricando dalmenu FI LE, sottoistruzione SLIST, ilfile DEMO presente nel dischetto.

Sullo schermo si alternano rapida-mente tutte le procedure precedente-mente definite, ma ciò che più saràevidente, sarà il continuo alternarsi

La macro-programmazione medianre i jìle EXEC:nella colonna A le isrruzioni. nella B il commenro.

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nelle linee di stato e di comando, delleistruzioni che si dovrebbero introdurrenormalmente da tastiera per vederne irisultati sul foglio di lavoro.

Il VizaStar, impiegando i fileEXEC, può tranquillamente essere pa-ragonato ad una sorta di macro-lin-guaggio di programmazione, senz'al-tro molto utile e potente, ma anche diuna certa macchinosità nell'uso prati-co.

Le funzionalità principali del co-mando XEC sono pienamente apprez-zabili nella programmazione di se-quenze che simulino le operazioni dacompiere «manualmente» in fase diintroduzione dati, specialmente se sitiene conto che è possibile stabiliredelle pause utili all'introduzione di da-ti nelle celle, visualizzare dei messaggisullo schermo, fornire istruzioni passopasso all'eventuale utente sprovvedutoo non troppo «smanettone».

Il DatabaseDal foglio di lavoro elettronico del

VizaStar, usando le istruzioni del me-nu DATA, è possibile usare il Databa-se integrato nel pacchetto.

Le caratteristiche sono di tutto ri-

La dora pui! essere impiegara anche in operazioni eformule all'inrerno dello spreadsheer o del dbase,

spetto e consentono di archiviare conuna certa tranquillità anche una note-vole mole di dati.

Per sommi capi le caratteristiche delDatabase Viza sono: la capacità di ge-stire contemporaneamente 3 file su unmassimo di 16; un formato massimoper ogni file di circa 1.000 record, maescludendo la capacità intrinseca deldrive impiegato (1570 o 1571), si puòteoricamente giungere ad un numerodi record illimitato; 8.000 caratteri perogni record, la cui creazione della ma-schera si può estendere su ben 9 scher-mi; possibilità di definizione dei cam-pi utilizzando il contenuto delle celledel foglio elettronico, possibilità dicalcolo usando le formule del foglioelettronico, possibilità di inclusionedei campi nelle formule di calcolo del-lo spreadsheet; estrazione, calcolo evisualizzazione di informazioni in ma-niera rapida e selettiva, grazie all'op-zione CRITERIA, con relativa stampain qualsiasi formato.

L'accesso al Database dallo Spread-sheet Viza non presenta difficoltà, ba-sta selezionare il menu DATA e sce-gliere l'opzione USE. Nella linea di in-troduzione comandi apparirà una ter-za scelta contemplante le tre possibili-tà DATABASE, FILE, CRITERIA.

Selezionando le prime due sarà pos-sibile creare rispettivamente un nuovoDB, oppure un nuovo file di un DBgià esistente; con la terza opzione è in-vece possibile definire un criterio diselezione delle informazioni richiestenella consultazione dell'archivio.

A titolo di esempio, è possibile ri-cercare in un ipotetico archivio conte-nente tutti i fornitori della Zingo Bot-tle Tops Ltd (utilizzata ad esempio nelfile dimostrativo del tutorial), tutti co-loro che forniscono il colorante BLUper quantitativi minori di 1.000 dolla-ri. Perché ciò sia possibile è sufficienteindividuare in quali campi sono conte-

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Vizawrite Classic 128

VizaSrar 128

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About th , Tu"·Il.Aeeount s E<aH; I e

3 Drawing Oraphs4 Using the D,t,b,se5 Transfer"ng InforH,t'on6 ForH,l" G eFunct IO"7 AutOH,t ing iou, hJr'8 D,t, Setup C'H"ne9 Celi & F"ld ForH,t,

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nute le informazioni riguardanti il cri-terio di scelta, poi andare al foglio dilavoro e selezionare nella colonna cor-rispondente al colore ed al quantitati-vo fornito, rispettivamente BLU e + ...(nome campo) ... < 1000. Abilitato ilCRITERIA, la ricerca avverrà secon-do questi parametri.

Anche setta re il «Iayout» del Data-base è molto semplice, basta selezio-nare il comando SETUP, e poi sceglie-

La LAGO, distribuisce anche un pac-chetto di trattamento dei testi, più preci-samente, dalla terminologia inglese, un«personal word processop>.

Il Vizawrite Classic, scritto anch'essoda Kelvin Lacy, offre alte prestazioni,sfrutta al meglio i colori, la grafica e l'am-pia memoria del C 128, formatta automa-ticamente il documento in pagine durantel'inserimento del testo. Tabulazioni, cen-tratura del testo, rientro dei paragrafi, so-no sempre disponibili mediante appositimenu.

Sono possibili potenti funzioni di Edi-tor: copia, spostamento e cancellazionedi qualsiasi parte del testo, semplicemen-te evidenziandola; scorrimento totale deltesto, fino ad una larghezza di pagina di240 caratteri; ricerca e sostituzione diqualsiasi sequenza di caratteri in modoselettivo; salto alle pagine richieste, pos-sibilità di calcolo usando cifre contenutenel documento; possibilità di fusione di

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••• li menti principale delfile ",rorial dal qtiale èpossibile avere //lolrepreziose informazioniStilrllSO del VizaSrar128 per applicazioniimmediate.

L 'IIS0 del darabase èfaciliraro dalla presen-za di numerosi menu.Nelle (oro: IIn esempiodi creazione di tin la)'-alli ed lino di conslllra-zione dell'archivio.

re tra i comandi FORMAT, INSERT,DELETE, PAINT, HIGH, SAVE,QUIT secondo le proprie esigenze.

La graficaIl VizaStar offre la possibilità di vi-

sualizzare grafici unici e di precisionestupefacente, in grado di «attingere»dati dalle celle del foglio elettronico,

documenti con file scritti da altri wordprocessor, tra cui Easy Script, Super-script, Paperclip, Omniwriter.

Anche la stampa presenta numeroseopzioni: intestazioni e fondi pagina supiù linee, con progressione automaticadel numero di pagina: copie multiple edin sequenza; mai l merge semplice e/o se-lettivo con possibile utilizzo di informa-zioni dagli archivi del VizaStar 128; com-patibilità con stampanti Commodore, Ep-son, Star, e Hewlett Packard Laserjet;stampa proporzionale anche con stam-panti a margherita compatibili con laDiablo; controllo della spaziatura anchecon stampanti NLQ.

È disponibile anche un sistema integra-to di controllo ortografico. che contienepiù di 30.000 vocaboli (per il momento ininglese) e che permette l'aggiornamento ola creazione di un proprio vocabolario. Ilprezzo fissato per il pacchetto dalla LA-GO è di L. 128.000 IVA inclusa.

disegnandoli sotto forma di grafici bi-dimensionali a barre, circolari a tuttoschermo, con la possibilità di aggior-nare automaticamente il grafico stes-so, semplicemente variando i dati con-ten.uti nelle celle del foglio di lavoro.

E possibile inserire commenti diqualsiasi tipo e, nel caso di grafici abarre tridimensionali a colori, la visua-lizzazione dei gruppi di celle (massimo4 gruppi), avviene con la riduzione inscala automatica.

Come già detto precedentemente,tutti i grafici possono essere «dirotta-ti» su stampante.

La qualità dei grafici, grazie allebuone capacità del C 128, è senza dub-bio elevata, prova evidente ne è la fotodi apertura in cui è chiaramente visibi-le un esempio di grafico tridimensio-nale a colori.

ConclusioniMi sembra che sia chiara la qualità

maggiore del VizaStar 128: la possibi-lità estremamente utile e versatile dipoter usare indifferentemente e farscambiare vicendevolmente informa-zioni dello Spreadsheet e del Databa-se.

Se a ciò si aggiunge la gestione «di-namica» della grafica, aggiornabile incontinuazione, in maniera automatica,semplicemente variando il contenutodelle celle presenti nel foglio di lavo-ro; la possibilità di consultare il Data-base, indicando i criteri di selezionemediante l'opzione CRITERIA; infi-ne, la possibile completa «automatiz-zazione», impiegando l'opzione XEC,si comprende bene quale potente stru-mento di elaborazione dati si possaavere a disposizione sul proprio 128.

Se una critica si può muovere al Vi-zaStar, riguarda esclusivamente lamacchinosità di gestione delle sequen-ze automatiche, che se l'utente nonstudia attentamente, possono risultarepiuttosto ostiche.

Il VizaStar è strutturato molto bene,e può essere impiegato quasi immedia-tamente per risolvere problemi abba-stanza semplici. Solo se si desiderasfruttarne a fondo le caratteristiche,bisogna studiarne attentamente tutti icomplessi meccanismi di trattamento egestione dei dati.

In complesso il giudizio finale è co-munque positivo, specialmente se sitiene conto che in unione al VizawriteClassic 128 (word processor), scrittodallo stesso autore di VizaStar 128, sidispone di un completo sistema ditrattamento e gestione dati, con la pos-sibilità di caricare i dati del Databaseo dello Spreadsheet per impiegarli tntesti composti con il Vizawrite Classic128. Me

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