Vivere l’epatite C e problematiche di advocacy
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Vivere l’epatite C eproblematiche di advocacy
SEMINARIO 2014: SPECIALE SATTELITE DI ICAR 2014
Roma, 8 Maggio 2014
Ivan Gardini
Seminario Nadir 2014 - Iniziativa resa possibile grazie a fondi istituzionali dell’Associazione
Advocacy è un processo politico da parte di un individuo o gruppo di pressione che mira ad influenzare le politiche pubbliche e l'allocazione delle risorse all'interno dei sistemi politici, economici e sociali e relative istituzioni. L'advocacy può includere numerose attività che una persona o organizzazione può svolgere, incluse campagne a mezzo stampa, comizi pubblici, commissionamento e pubblicazione di ricerche o sondaggi e raccolta di documentazione favorevole.
Il lobbying è una forma di advocacy in cui si effettua un approccio diretto ai legislatori su una determinata questione e gioca un ruolo importante nella politica moderna.[1] La ricerca sta cominciando ad esplorare il modo in cui i gruppi di advocacy utilizzano i social media per facilitare l'impegno civile e l'azione collettiva
Wikipedia 2014
HIV - 20 ANNI DI ADVOCACY
- UNA LEGGE AD HOC
- UN NUMERO VERDE
- UN OSSERVATORIO DEDICATO
- FONDI PER RICERCA
- UNA CONSULTA PERMANENTE CON ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI
- CAMPAGNE INFORMATIVE ISTITUZIONALI
- FARMACI X TUTTI (O QUASI)
- IMPORTANTI DIRITTI SULLA PRIVACY
- INSERITA NEL PIANO EUROPEO PER LA SALUTE
- ECC.
HCV - 10 ANNI DI ADVOCACY
- UN POSTO AI TAVOLI DI LAVORO (AIFA – MINISTERO)
- UN PIANO SULLE EPATITI FERMO SULLA SCRIVANIA DEL MINISTRO
- FARMACI PER C.CA 10-15.000 PZ. ANNO
Informazione, prevenzione, counselling, ed altre attività utili gravano sulle spalle di associazioni di pazienti, spesso finanziate con i fondi delle farmaceutiche
PERCHE’ QUESTA DIFFERENZA?
HIV HCVIMPATTO SOCIALE DEVASTANTE: NEGLI ANNI 80 UCCIDEVA IN POCHI MESI
MALATTIA DI LUNGO CORSO (ANCHE 40 ANNI)
DISCRIMINAZIONI A LIVELLI INSOPPORTABILI SI DISCRIMINAZIONI, MA MENO VISIBILI E COMMENTATE
PUO’ PROVOCARE CONSEGUENZE VISIBILI ANCHE SUL CORPO
PROVOCA CONSEGUENZE VISIBILI SOLO ALL’ULTIMO STADIO DI MALATTIA
CRONICA CURABILE
ASSOCIATA A GRUPPI TALVOLTA CON COMPORTAMENTI A RISCHIO (DISCRIMINATA, E PER QUESTO A VOLTE ANCHE PIU’ PROTETTA)
FASCIA DI POPOLAZIONE PER LA MAGGIOR PARTE SENZA COMPORTAMENTI A RISCHIO
ATTIVISMO MEDIAMENTE «AGGRESSIVO» ATTIVISMO PIU SOFT CARATTERIZZATO DA POPOLAZIONE PIU’ ANZIANA E MENO INCLINE A FORME DI PROTESTA
MEDIATICAMENTE HA COLPITO TUTTO IL MONDO
MEDIATICAMENTE QUASI SCONOSCIUTA
RISULTATO
NONSTANTE HCV ABBIA PREVALENZA E MORTALITA’ 10 VOLTE SUPERIORE AD HIV,
COME ADVOCACY SIAMO ANCORA MOLTO LONTANI DALLO SCENARIO IDEALE
QUANTI SONO I PAZIENTI DA CURARE?
353 Centri autorizzati prescrizione DAA
180.000 pz con HCVRef. Sondaggio EPAC 2013
65 centri x 33.000 pz.
Centri non autorizzati DAA
Parcheggiati MMG
Carcerati20.000 - Simpse
Presso i SERT immigrati ?????
PAZIENTI NON DIAGNOSTICATI (SOMMERSO)
PAZIENTI CON DIAGNOSI
?????
ALTRI SERBATOI
CATEGORIE DI PAZIENTI DA CURARE - URGENZA
GRUPPI DI PAZIENTI URGENZA
pazienti con recidiva di epatite dopo trapianto di fegato, in particolare fibrosante colestatica* Immediata
Pazienti in attesa di trapianto epatico* Immediata
Pazienti con cirrosi scompensata con o senza ipertensione portale* Immediata
Pazienti con cirrosi compensata* (Rischio scompenso) Immediata
Pazienti con Fibrosi ≥F3 METAVIR* (Rischio HCC) Immediata
pazienti in emodialisi con controindicazioni ad interferone ed in lista di attesa per trapiantorenale/trapiantati di rene HCV positivi (qualsiasi stadio di fibrosi) e pazienti con manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (qualsiasi stadio di fibrosi).
Immediata
Pazienti con Fibrosi ≥F2 METAVIR con segni di evoluzione clinica della malattia Caso per caso
Pazienti con Fibrosi F0 – F1 METAVIR con forte motivazione personale (Desiderio di Gravidanza, Co-patologie associate evolutive, Forte familiarità per patologia evolutiva)
Caso per caso
* Sono inclusi pazienti con HCV/HIV o HCV/HBV, e in alcuni casi pazienti con HCC
CATEGORIE DI PAZIENTI DA CURARE DIAGNOSTICATI – STIME TRATTABILI*GRUPPO STIMA NUMERO STIMA TRATTABILI
pazienti con recidiva di epatite dopo trapianto di fegato, in particolare fibrosante colestatica*
2.000 1.500
Pazienti in attesa di trapianto epatico* 410 (cnt) 300Pazienti con cirrosi scompensata con o senza ipertensione portale* 5.000 3.000
Pazienti con cirrosi compensata* (Rischio scompenso) 20.000 15.000Pazienti con Fibrosi ≥F3 METAVIR* (Rischio HCC) 20.000 15.000pazienti in emodialisi con controindicazioni ad interferone ed in lista di attesa per trapiantorenale/trapiantati di rene HCV positivi (qualsiasi stadio di fibrosi) e pazienti con manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (qualsiasi stadio di fibrosi).
2.000 750
Pazienti con Fibrosi ≥F2 METAVIR con segni di evoluzione clinica della malattia
2.500 2.000
Pazienti con Fibrosi F0 – F1 con forte motivazione personale (Desiderio di Gravidanza, Co-patologie associate evolutive, Forte familiarità per patologia evolutiva)
1.500 1.000
38.550*escludendo pazienti inidonei, con gravi co-patologie, molto anziani, età pediatrica, ecc.Stima pazienti esclusivamente afferenti ai centri attualmente autorizzati prescrizione DAA
STIME COSTI
Trattamenti 12 settimane Trattamenti 24 settimane
28.500 10.250
X 35.000* X 70.000*
997.500.000 717.500.000
1.715.000.000
*costo finale SOF puramente indicativo
Investendo X Mld in nuovi farmaci HCV e curando le persone:
• il costo farmaceutico è assorbito dal risparmio derivante in costi diretti e indiretti nei 5 anni successivi
• Viene spazzata via quasi interamente una patologia cronica e infettiva trasmissibile
• Viene più che dimezzata la mortalità da Cirrosi e epatocarcinoma
• Più che dimezzati i trapianti di fegato
• Si guadagnano innumerevoli anni di vita
• La popolazione affetta incrementa la qualità di vita e produttività
Ciò non succede con altre patologie croniche, dove i costi di gestione e complicanze restano nel tempo o addirittura si incrementano (HIV, DIABETE, ECC)
COSA FARE?
Un piano ministeriale CONCRETO per curare tutti i pazienti entro 5 anni con i nuovi DAA
Le aziende devono abbassare i prezzi di vendita compatibilmente con il grande numero di pazienti in Italia
Lati positivi pagina Repubblica e ricadute nel medio-lungo termine
La pagina è equilibrata: chiede un allargamento dei fondi per le terapie e un richiamo all’azienda produttrice ad abbassare il prezzo di vendita in ragione di un numero considerevole di pazienti. Diverse persone hanno apprezzato l’equilibrio.
La pagina non contiene il nome dell’azienda: scelta fatta deliberatamente. Non vi era intenzione di creare cattiva immagine aziendale. Ciò avverrebbe solo in determinate e specifiche circostanze
La pagina è certamente stata letta dai decisori, compresi politici di livello parlamentare e soprattutto regionale, dove ci saranno grandi problematiche di natura economica. Ricordiamo che il Ministro avrà bisogno di consenso tra i parlamentari e soprattutto tra i membri del consiglio dei ministri per approvare e avviare operazioni molto costose
Feedback post pagina
SERVIZIO TG1 DOSSIER SPECIALE Notare che questo servizio era già partito con buttom line «i prezzi dei farmaci» Poi è stata notata la nostra pagina e siamo stati contattati per essere inglobati nel servizio.
“Voglio poter dare a 500mila persone che rischiano di morire di cirrosi epatica il farmaco dell’epatite C. Non voglio scegliere chi curare e chi no, come avviene in alcuni Paesi del nord Europa. Lo stesso vale per trapianti e farmaci oncologici innovativi, che già ci sono e per i quali stiamo trattando l’entrata sul nostro mercato. Dobbiamo fare prima del 2015: un anno in più salva la vita delle persone. Ecco perchè chi può pagare le medicine deve farlo, mentre dobbiamo essere in grado di garantire a tutti farmaci che possono costare oltre 50 mila euro”.
Dichiarazione shock di Lorenzin: Intervista al «MATTINO» del 26 Aprile. 3 giorni dopo
Servono 3 miliardi solo il primo anno. Farmaco disponibile entro 6 mesi.(??) Darlo a tutti è difficile. Voglio darlo anche agli anziani.
05 maggio 2014
CI DOMANDIAMO: MA DOVE PRENDE IL MINISTRO TUTTI QUESTI SOLDI? RISPARMIANDO?E COME FARANNO LE REGIONI CON IL 3,5% DI TETTO DI SPESA X FARMACI OSPEDALIERI?
Epatite C. Lorenzin: "Nuovi farmaci per tutti, nessuna selezione dei pazienti". Presto un Piano nazionale per eradicare la malattiaA dirlo oggi la ministra in occasione della visita agli stabilimenti dell’azienda biofarmaceutica AbbVie in provincia di Latina. "Non posso accettare che i farmaci proprio perché costosi siano dati seguendo criteri selettivi come succede in altri paesi". 06 maggio 2014
CONSIDERAZIONI FINALI
Siamo solo all’inizio di un percorso che deve portare alla eradicazione totale dell’HCV
Open questions
E’ giusto che le associazioni di pazienti entrino nelle merito dei prezzi, trattandosi di un compito spettante ad AIFA?
Quale è la strategia migliore: quella «URLATA» o quella «SOFISTICATA»? (Avendo bene in mente che quella URLATA può essere motivo di esclusione dai tavoli di lavoro)
E’ corretto chiedere tutto e subito essendo consapevoli che la quantità di denaro necessaria fa saltare il banco?
E’ corretto fare aspettare la cura con i nuovi farmaci alle persone con malattia meno avanzata?