trebicchieriIL SETTIMANALE ECONOMICO DEL GAMBERO ROSSO

ACQUISTIDoppio colpo nelle Langhe comprano Conterno e Boroli Ecco i dettagli

LINTERVISTAIl primo mese in Borsa di Italian wine brands andamenti e prospettive pag2

TESTO UNICO Proposta di legge depositata alla Camera E a Vinitaly la presentazione al pubblico

FALSISalgono le quotazioni dei vini italiani ma anche il rischio contraffazione Come difendersi pag8 pag14 pag16

EXPORT Raggiunto obiettivo 5 miliardi di euro Ma i consumi mondiali vanno a rilento pag4

anno 6 - n 10 - 12 marzo 2015

VINO ITALIANO NEL MIRINO DELLA CONTRAFFAZIONE

NEWS2

LANGHE IN FERMENTO SI MOLTIPLICANO GLI ACQUISTI SI MUOVONO CONTERNO E BOROLIa cura di Gianluca AtzeniGrande attivitagrave nelle Langhe Nonostante i prezzi da capogiro dei vigneti (fino a un milione di euro a ettaro) le aziende stanno dando vita a una sequenza di acquisi-zioni che testimoniano il forte interesse e il buono stato di salute per la Docg Barolo Tutti movimenti in casa nel senso che chi acquista egrave spesso una-zienda italiana in gran parte confinante E cosigrave dopo il passaggio di Cascina Cucco a Serralunga dAlba alla famiglia Rossi Cairo (La Raia) dellacquisto da parte di Pio Cesare di diversi ettari a Monforte (cru Mosconi) arrivano altri movimenti importanti Lazienda Giacomo Conterno di Monforte dAlba battendo la concorrenza di un importante cliente americano ha rilevato per circa 6-7 mln di euro (probabilmente la piugrave alta registrata da queste parti) il vigneto cru Arione di Ser-ralunga dAlba (36 ettari confinanti con Cascina Francia per circa 20 mila bottiglie) acquistandolo dalla Gigi Ros-so dei fratelli Claudio e Maurizio Nellaffare sono inclusi un ettaro a Barbera dAlba uno a Nebbiolo dAlba e alcu-ni ettari di bosco da tartufo bianco La cessione racconta Maurizio Rosso a Tre Bicchieri consentiragrave di rafforzare la cantina di Castiglione Falletto (200 mila bottiglie per il 70

esportate ndr) Al momento stiamo piantando 3 nuovi ettari di Nebbiolo e Barbera a Roddino 2 di reimpianto di Langhe Rosso e Langhe Bianco a Diano drsquoAlba e stiamo definendo accordi con fornitori di uve Nebbiolo da Barolo Lazienda che continueragrave a distribuire il Barolo Arione 2011 2012 2013 e 2014

acquisteragrave nuovi macchinari e rinnoveragrave le struttu-re di accoglienza e il nuovo Barolo arriveragrave nel

2019 Il secondo deal langarolo (da oltre 4 mln di euro) riguarda Cascina Sorello a La Morra Qui la famiglia Boroli ha ac-quistato 45 ettari a Nebbiolo da Barolo portando a circa 29 il patrimonio vitato di cui 10 a Nebbiolo da Barolo Avevamo

necessitagrave di ampliare la produzione Cascina Sorel-lo egrave un appezzamento unico parte alta esposto a ovest

e non egrave un cru spiega Achille Boroli Egrave probabi-le che loperazione rientri negli obiettivi di crescita

dellaccordo di distribuzione con la divisione vini di Moet Hennessy (Lwmh) Cegrave grande interesse verso la nostra Docg riflette Achille e sono convinto che siamo solo agli inizi Nel sen-so che tutto questo accade senza grandi sforzi di comunicazione Egrave significativo come in fase di recessione per lItalia i prezzi dello sfuso abbiano raggiunto 8 euro al litro E penso che i prezzi dei vigneti sia-no destinati a raddoppiare in pochi anni In Borgogna del resto sono vicini ai 7 mln E proprio i francesi da queste parti si vedono di piugrave

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Dopo 15 anni di Elvio Fronza il Consorzio vini del Trentino sceglie BertagnoliCambio della guardia per il Consorzio vini del Trentino Alessandro Berta-gnoli agricoltore biologico dellrsquoA-zienda Stella Rossa di Calliano e presidente da otto anni della Cantina di Aldeno egrave il nuovo pre-sidente Succede a Elvio Fronza (a sinistra nella foto con Bertagnoli) che lascia dopo 15 anni di mandato Nonostante le differenze occorre lavorare a una comune identitagrave per raggiungere traguardi condivisi ha detto il presidente uscente Il Consorzio ha dichiarato Bertagnoli deve rappresentare la sintesi delle varie esigenze delle varie anime della viticultura trentina Lrsquoobiet-tivo egrave quello di guidare un gruppo coeso compatto nel quale tutti devono essere ascoltati e in cui si respiri un sereno clima di fiducia Nel cda orfano del rappresentante dei Vignaioli indipendenti usciti a seguito della querelle sul Pinot Grigio siedono Alfredo Al-bertini Vito Armani Lorenzo Libera Paolo Endrici Mar-cello Lunelli Bruno Lutterotti Paolo Malfer Giorgio Plan-chenstainer Fabio Maccari Luca Rigotti e Andrea Pergher

Come comunicare il vino Se ne egrave parlato al Boroli Wine Forum Ad Alba si egrave appena concluso il Boroli Wine Forum nato proprio da unidea della famiglia Boroli (la stessa che ha appena acquistato 45 ettari di Cascina Sorello) Lappun-tamento nato nel 2009 ogni anno si propone di affron-tare temi attuali delluniverso vino attraverso un dibattito aperto tra produttori associazioni e stampa internaziona-le Se nella prima edizione il fulcro della discussione era stato il vino come ldquomotore di sviluppordquo questanno il fil rouge egrave stato ldquoil valore della comunicazionerdquo Ha colto bene levoluzione Enrico Viglierchio di Castello Banfi intervenuto a questo G8 vitivinicolo ldquoSe una volta il mercato del vino era controllato praticamente solo dal produttore e dal trade oggi invece appartiene ampiamente anche a chi lo consuma che cerca e si informa soprattutto su internet Ed egrave proprio ligrave che i produttori devono farsi trovarerdquo A condurre questa sesta edizione egrave sta-to Franz Botreacute editore di Spirito di Vino ldquoComunicare bene comunicare a tutti egrave il trend che deve interessare chi intende continuare a fare export Una tendenza che in questi ultimi anni egrave cresciuta grazie ad una nuova generazione di eno-giornalisti capaci di fare ldquostorytellingrdquo soprattutto sul webrdquo

3

COMPLEANNO DA 110 MILIONI PER SANTA MARGHERITAa cura di Gianluca AtzeniOttantanni di Santa Margherita e un bilancio in crescita Dopo il supera-mento di quota 100 milioni di euro nel 2013 lAd Ettore Nicoletto (foto) fa il punto con Tre bicchieri sul 2014 sulle prospettive future e sulla storia dellazienda nata nel 1935 da unidea del conte Gaetano Marzotto

Partiamo dal 2014Speriamo intanto che ab-bia rappresentato la fine della piugrave lunga crisi economica conosciuta In questo contesto abbiamo registrato una crescita del 78 a poco piugrave di 110 milioni di euro per 185 milioni di bottiglie vendute in 80 Paesi Lrsquoexport egrave cresciuto del 9 lrsquoItalia di oltre il 5 Dato che ci riempie di orgoglio

Quali le previsioni per il 2015 Questrsquoanno - imprevisti imponderabi-li a parte - ci sono delle precondizioni

interessanti che ci rendono ottimisti le politiche monetarie in Eurozona la ri-duzione del differenziale euro-dollaro la possibile soluzione in Ucraina che ri-apre le porte del mercato russo lrsquoavvi-

cinarsi del closing dellrsquoaccordo di libero scambio fra Ue e Usa

lo stesso Expo volano per lrsquoeconomia italiana

La domanda sul come eravamo come siamo

egrave dobbligo Facciamo percorso coi numeri

Il punto di partenza egrave una vasta lan-da nel Veneto orientale dove poche centinaia di mezzadri ottantrsquoanni fa lavoravano per poco piugrave di cento gior-nate lrsquoanno Adesso quella stessa zona egrave ricca di attivitagrave economiche con un reddito medio per abitante sopra 1500 euro alla media nazionale (13608 ri-spetto ai 12159 nel 2011) Il risultato dellrsquointuizione di Gaetano Marzotto nel 1935 sta in questo semplice dato

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Nei mille ettari acquisiti prima della Se-conda guerra mondiale lavoravano 400 mezzadri negli Anni 50 erano giagrave oltre 1200 i dipendenti del polo agroindu-striale di Fossalta di Portogruaro oggi siamo piugrave di 2 mila a livello di galassia Marzotto nel Veneto orientale Tutto grazie alla stabilitagrave lavorativa portata e ai costanti investimenti negli ultimi 6 anni ad esempio sono stati investiti 65 milioni di euro

In 80 anni cegrave tempo per fare scel-te giuste ma anche errate Quali le migliori intuizioni e quali erroriNon sfuggo alla domanda ma egrave nor-male che nellrsquoagire quotidiano qualco-sa non vada nel verso sperato Vale di piugrave dunque il trend di lungo periodo che vede una realtagrave solida innovativa con una grande capacitagrave nel lavoro di squadra Le grandi intuizioni stanno in quanto detto condizioni che hanno portato a quelle innovazioni ndash il Pinot Grigio il Prosecco spumante la costru-zione di un mosaico enologico rap-presentativo del meglio dellrsquoItalia del vino ndash alla base dei risultati economici Poi la sostenibilitagrave sociale e ambientale Si costruisce giorno per giorno cercan-do di imparare dai naturali errori Non mi sembra perograve che in questi 80 anni Santa Margherita abbia scarrocciato dalle intuizioni e dalle scelte del suo fondatore Pensiamo al Pinot Grigio dopo 50 anni egrave ancora uno dei vini ita-liani preferiti al mondo

Mercato italiano Visto che piugrave di sei bottiglie su dieci vanno alleste-ro come intendete presidiarloDobbiamo far conoscere di piugrave questo mondo a generazioni di consumatori che non hanno piugrave la familiaritagrave col vino che avevano i genitori o nonni Da qui il nostro impegno sui social net-work e i nuovi programmi per lospita-litagrave Apriremo sempre di piugrave le nostre cantine Alto Adige Veneto Toscana Franciacorta Infine la sponsorizzazio-ne della Mille Miglia per rinsaldare an-cor piugrave il nostro legame coi winelover italiani

Bilancio Campari provvidenziale il quarto trimestre Ma cosa ne saragrave della divisione vini Aspettando di capire cosa ne saragrave della di-visione vini il gruppo Cam-pari chiude il 2014 in linea con le aspet-tative a quota 156 miliardi di euro con una crescita delle vendite del 24 e unrsquoaccelerazione nel quarto trimestre (+42) nonostante un aumento delle spese di pubblicitagrave e promozione (+46 per 2608 milioni di euro) Lrsquoebitda egrave stato di 2944 milioni di euro in contrazione del 105 e pari al 189 delle vendite mentre lrsquoutile netto del Gruppo egrave stato pari a 1289 milioni in diminuzione del 139 Ma vediamo cosa egrave successo nei diversi mercati Lrsquoarea Americhe egrave cresciuta del +40 mentre lrsquoarea Resto del Mondo ha registrato una performance organica pari a +15 Debole lrsquoAustralia compensata perograve dallo sviluppo favorevole nei mercati emergenti quali Nigeria Sud Africa e Cina In Europa la crescita orga-nica egrave stata del 32 grazie a una solida performance in tutti i mercati in parti-colare in Russia trainata dagli spumanti (Mondoro qui ha registrato un +24) che ha compensato le perdite in Germania In totale gli spumanti (Riccadonna e Mondoro) hanno registrato una performance positiva del +188 Alla luce di questi risultati la multinazionale italiana rinunceragrave davvero a quel-li che considera essere gli asset meno strategici tra cui Tenute Sella amp Mosca Teruzzi amp Puthod e Enrico Serafino

NEWS4

a cura di Loredana SottileQuale saragrave il futuro della formazione vitivinicola in Italia Se ne egrave parla-to a Milano alla Facoltagrave di Scienza Agrarie e Alimentari nellincontro promosso dalle societagrave scientifiche e sostenuto dallUiv sul tema dellrsquoIn-novazione Tecnologica nella Filiera Viti-Enologica Italiana Partendo da una considerazione la riduzione con lultima legge di riforma dellU-niversitagrave delle sedi di lauree in vi-ticoltura ed enologia In particolare le lauree magistrali sono rimaste fisi-camente due Asti con un consorzio di piugrave universitagrave (Torino Milano Pa-lermo Sassari Foggia) e Coneglia-no (che raccoglie Padova Verona e Udine) ldquoDirograve di piugraverdquo ha commentato nel suo intervento il professor Attilio Scienza ldquolideale sarebbe nei prossimi anni arrivare ad una sola laurea specialistica Infatti sebbene oggi si possa pensare che che il Centro-Sud sia rimasto scoperto in realtagrave

si tratta solo di un retaggio ideologico loca-listico Prendiamo lrsquoesempio della Francia sono due le sedi principali di formazione Bordeaux e Montpellier con alcune artico-lazioni locali a Digione Reims e Nantesrdquo La provocazione del professore in re-altagrave egrave un modo per guardare oltre valorizzare le altre modalitagrave di for-mazione permanente quali dottorati anche aziendali master corsi di spe-cializzazione summer school anche nella prospettiva delle relazioni con le altre Universitagrave europee ldquoDob-biamo abbandonare il modello competitivo che avevano adottato i nostri predecessori per inaugurare un modello cooperativo I finanziamenti sono pochi e non provengono piugrave dai vari Ministeri ma dalla Comunitagrave Europea che li concede a gruppi di ricerca europei solo se nel finanziamento parteci-pano le impreserdquo In questo contesto si colloca Univir 2020 (parola che con-tiene in seacute Uiv e lhashtag ldquounire le forzerdquo) una grande alleanza tra tutte

le risorse scientifiche viti enologiche italiane per dare contenuti alla misu-ra 16 dei psr 2014-2020 ldquoSi trattardquo spiega Scienza ldquodi una cabina di regia per favorire i rapporti aggregativi I risultati finora raggiunti sono davvero incoraggianti in 12 regioni hanno risposto le aziende che costruiranno i gruppi operativi 700 azien-de associate a Uiv hanno risposto al que-stionario per decidere quali saranno i temi dellrsquoinnovazione da affrontare nei prossimi anni Tutti i gruppi di ricerca sia univer-sitari sia del Cra italiani contattati hanno aderito al progetto Ma la grande innova-zione egrave che contrariamente dal passato i gruppi operativi dovranno essere costitui-ti dalle aziende mentre i centri di ricerca avranno nei confronti delle tematiche da affrontareun ruolo subordinatordquo Un pri-mo banco di prova potrebbe essere un ciclo di summer school (tre in tre zone vitivinicole strategiche) dove far partecipare laureati e responsabili di aziende in dialogo ed osmosi tra loro tra pratica e teoria Tra i temi da af-frontare sostenibilitagrave cambiamenti climatici biodiversitagrave competitivitagrave governance e marketing

Uiv ldquoIl vino nei programmi di educazione alimentare nelle scuolerdquoInserire il vino tra le materie trattate nelle scuole nellambito del progetto di educa-zione alimentare come elemento per fare cultura ed educare i giovani a un consumo responsabile La proposta arriva dallUnione italiana vini du-rante la tavola rotonda lalcool tra ragione e sentimento svoltasi al Mi-paaf davanti a una platea di esper-ti di settore Il presidente Domenico Zonin assieme a Sandro Sartor coor-dinatore del tavolo di lavoro Uiv vino e salute hanno lanciato il sasso sottolinean-

do come finora i vari divieti non abbiano sortito gli effetti attesi anzi abbiano penalizzato il settore vino E il vice ministro delle Politiche agricole Andrea Olivero ha risposto positivamente ldquoIl Mipaaf si im-pegneragrave a promuovere iniziative che vadano in questa direzione a partire da Expo Egrave giusto che i piugrave giovani conoscano la grande tradizio-ne del vino italianordquo ndash G A

Lauree in enologia e viticoltura Meglio puntare sulla formazione extra-universitaria Parola del professorScienza che ha presentato il progetto Univir 2020

Export a 511 miliardi nel 2014 (+14) Consumi mondiali a +37 entro 2018 Non egrave lincremento atteso ma lItalia mette a segno un altro record nellex-port di vino Il dato ufficiale Istat relati-vo al 2014 dice che lItalia ha venduto vino per 5111 miliardi di euro (+14 rispetto ai 5040 del 2013) Stabili le quantitagrave esportate 2054 mln di etto-litri contro 2032 del 2013 Intanto i consumi da qui al 2018 cresceranno ma non ad alto ritmo Secondo linda-gine Iwsr per Vinexpo Bordeaux (14-18 giugno) si raggiungeranno i 273 miliardi di casse (+37) con gli spu-manti destinati a crescere piugrave dei fermi Previsioni negative per Italia (-51) Francia (-28) in aumento gli Usa (+113) che restano il primo consu-matore mondiale con la Germania (+11) destinata a soffiare allItalia il terzo gradino del podio Balzo di Cina e Hong Kong con +248 ndash G A

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NEWS6

Quali prospettive per lexport vitivinicolo I Buyer di Vinitaly raccontano il rapporto dei loro mercati col il vino italianoExport buone le prospettive A due settimane dalla sua apertura Vinitaly (22-25 marzo) ha raccol-to il sentiment dei buyer prove-nienti da 15 Paesi Dallrsquoindagine i feedback migliori arrivano dai nostri partner storici come Ger-mania Stati Uniti e la Gran Bre-tagna LrsquoIndia invece si dimostra a dir poco ostica e la Russia che pure nel 2014 ha resistito si tro-va in mezzo alla peggior svaluta-zione del rublo degli ultimi anni mentre il Brasile paga dazi altis-simi Un mondo a due velocitagrave quindi ma in continua evoluzio-ne Limportante egrave riuscire a capi-re i cambiamenti di passo e adeguarsi In Cina ad esempio egrave il momento sfruttare la debolezza manifestata nel 2014 dalla Francia cosigrave come in Corea del Sud dove ldquosi sta sgonfiando la bol-la dei vini francesi e la gente guarda agli italiani piugrave accessibilirdquo come spiega Mang Shang Woon della World Liquor Co Doppia ruolo per lAustralia Paese capace di essere allo stesso tempo competitor e partner italiano Dallaltra parte dellemisfero

in Brasile ldquostanno facendo molto bene i vini rossi toscani cosigrave come le bollicine di Lambrusco e Franciacortardquo racconta Almir Luppi Dos Anjos di Epicerie De Bebidas Ltda ldquoma lrsquoa-spetto piugrave problematico egrave quello che riguarda la pressione fiscale altissima tanto che il prezzo medio delle bottiglie piugrave acquistate si aggira sui due-tre eurordquo Risalendo il Sud America tra i Paesi piugrave in salute crsquoegrave il Messico dove ldquola cultura del vino sta crescendo velocemente insieme ai vini italianirdquo dice Victor Osbaldo Trevintildeo Rincon della Value Wine SA De CV che sottolinea anche come ldquoil prezzo medio si attesti sui 12-22 dollari mentre nella fascia piugrave bassa non crsquoegrave competizione con i vini cileni ed argentinirdquo Bene come sempre gli Usa anche se la sorpresa maggiore viene dal Canada dove ormai ldquoil vino italiano egrave diventato piugrave importante di quello franceserdquo rac-conta Jean Louis Fortier di Defori Selections ldquoanche se bisogna tener presente che qui il vino egrave molto caro se in Italia una bottiglia costa 4-5 euro in Canada arriva a 25 dollarirdquo Infine il Vecchio Continente Sorvolando sui soliti noti e sicu-ri mercati andiamo in Svezia dove il feedback egrave molto buono come ricorda Giovanni Brandimarti della Ward Wines Sweden ldquonon dobbiamo guardare alla Francia ma alla crescita della Spagna senza timori ma valorizzando ciograve che abbia-mo di buonordquo Rimonta sulla Francia in Olanda dove ldquoil prezzo egrave sigrave una variabile importanterdquo dice Enrico Hujbrechts di Dewijniengel Wijnkoperij ldquomeglio che sia al di sotto dei 10 euro ma attenzione percheacute il vero valore aggiunto egrave la ricchezza varietalerdquo Piugrave dura in Belgio dove la concorrenza con i cugini dOltralpe egrave ancora impari ma comincia a sen-tirsi E concludiamo questo viaggio parlando proprio di Francia Leterna rivale certo ma anche percheacute no un nuovo sbocco per il nostro vino Per lo meno se parlia-mo di nicchie ldquoQui lItalia egrave salita alla ribalta dopo il boom dei prezzi di Bordeaux il consumatore franceserdquo rivela Olivia Baldy di Millesima ldquoha trovato nel vino italiano esattamente ciograve che cercava Ottimi vini al giusto prezzordquo ndash L S

NEWS8

LENOLOGO DICE EXPO ALIMENTARE IL PIANETA CON LE ECCELLENZE ITALIANEViene spesso da chiedersi se ci sia un confine nelle conoscenze e nelle esperienze di un enologo Ovvero se e quando il suo livello di professionalitagrave possa dirsi pienamente raggiunto Ebbene la risposta egrave sempre no E questo non solo per quella legittima ambizione a un costante accrescimento della propria ldquoscienzardquo quanto per quella oggettiva e reale dimensione nella quale lrsquoenologo si trova a operare Intendiamo dire che il vino vive in un contesto sociale che srsquoidentifica sia con una larga comunitagrave a vari livelli generazio-nali sia con una geografia di territori e di settori con i quali interferisce Pensiamo alla gastronomia non solo nel senso di una cucina di consolidata tradizione bensigrave di un insieme di ldquoeccellenzerdquo che sono poi alla base dei nostri piatti piugrave celebrati Per esempio la pizza di sicuro la piugrave diffusa immagine del made in Italy a tavola Il pomodoro egrave una solonacea e il vino non egrave mai stato buon vicino del latte da cui nasce la mozzarella Cosigrave ci sia affida al mestiere allrsquoesperienza proponendo di volta in volta calici consacrati dalla tradizione Falanghina Greco di Tufo Fiano senza trascurare lrsquoAsprinio di Aversa o il frizzante Gragnano Ma lrsquoItalia egrave per nostra fortuna una miniera di prodotti di eccellenza E lrsquoelenco non avrebbe fine Per cui siamo certi che le scelte in fatto di vino ndash fin qui portate avanti spesso sulla lezione e la memoria delle generazioni passate ndash abbiano rappresentato sempre la migliore risposta a queste eccellenze Crsquoegrave solo lrsquoottimo Lambrusco per un Parmigiano stagionato oppure conoscendo meglio il formaggio si egrave tentati dal cimentarsi nella ricerca di un nuovo abbinamento Lrsquooccasione propizia percheacute le nostre eccellenze trovi-no non solo una straordinaria vetrina ma un suggestivo banco di assaggi egrave data dallrsquoExpo del prossimo maggio Lrsquoevento egrave di quelli che non hanno confronti e questo non solo per consolidare la tipicitagrave e la

singolaritagrave dei nostri prodotti piugrave celebrati quanto per accreditare al meglio anche quelle eccellenze che non hanno goduto fino ad oggi di unrsquoadeguata promozione

Riccardo Cotarella Presidente Assoenologi | Union Internationale des Œnologues |Comitato Scientifico Padiglione Vino Expo 2015

Ecco il nuovo Comitato nazionale vini Dop e IgpIl Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha nominato il nuovo Comitato nazionale vini Dop e Igp per il triennio 2015-2017 confermando alla presidenza Giuseppe Martelli Ecco chi sono i 17 esperti - esponenti dei maggiori enti di categoria - che ne fanno parte

Michele Alessi

Oreste Gerini

Luca Lauro

Antonella Bosso

Gianluigi Biestro

Giuseppe Liberatore

Rosa Fiore

Michele Zanardo

Nicola Bux Camere di commercio industria artigianato e agricoltura

Emilio Renato Defilippi Associazione enologici enotecnici italiani

Ezio Pelisetti consorzi volontari di tutela

Domenico Bosco

Palma Esposito

Domenico Mastrogiovanni

Valentina Sourin

Gabriele Castelli

Ottavio Cagiano de Azevedo organizzazioni sindacali degli industriali vinicoli

Paolo Castelletti organizzazioni sindacali dei commercianti grossisti vinicoli

esperto in materie tecnicoscientificolegislative attinenti al settore della viticoltura ed enologia

coordinatore delle regioni e delle province autonome

organizzazioni sindacali degli agricoltori

organizzazioni di rappresentanza e tutela delle cantine sociali e cooperative agricole

Mipaaf

Depositato alla Camera il Testo unico sul Vino Presentazione a VinitalyLo avevamo scritto nel-lo scorso numero entro il 2015 il Testo Unico potreb-be diventare legge E infatti oggi (12 marzo) egrave stato de-positato alla Camera Lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione Agricol-tura Massimo Fiorio ldquoIl te-sto base egrave in fase di ultimazionerdquo ha detto ldquosono molto soddisfat-to percheacute il documento egrave riuscito a sintetizzare nei tempi prefissati i contenuti delle proposte di legge presentate recependo le indica-zioni suggerite dalle associazioni di categoria e dagli attori della filierardquo Lo stesso Florio ha dichiarato che la proposta di legge verragrave presentata uf-ficialmente al pubblico nel corso del prossimo Vinitaly

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come in FamigliaOgni anno il Gambero Rosso premia con il riconoscimento

dei Tre Gamberi le migliori Trattorie drsquoItaliaLuoghi eccellenti per la ricerca delle materie prime

la fantasia e la creativitagrave nel saper interpretare il territorioLuoghi dove ci si sente bene

come al pranzo della domenica in famigliaI volti che stanno dietro a queste cucine sono stati ritratti

da Oliviero Toscani le loro storie sono state raccontate dal Gambero Rosso

Contadi Castaldi presenta il progettocon una grande cena della festa quotidiana

CENA DEI TRE GAMBERIlunedigrave 23 marzo 2015 ore 2000Contadi Castaldi via Colzano 32 Adro (BS)

IN CUCINA PER NOI

La Locanda delle Grazie Curtatone (MN) Vecchia Marina Roseto degli Abruzzi (TE)

Sora Maria e Arcangelo Olevano Romano (RM)Al Convento Cetara (SA)Osteria del Treno Milano

Tischi Toschi Taormina (ME)

55 euro ndash compresi i vini e aperitivo di benvenuto

Prenotazione obbligatoria nowcontadicastaldiitTel 030-7450126

Info wwwgamberorossoit

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NEWS10

supervisione editorialeMassimiliano Tonellicoordinamento contenutiLoredana Sottile sottilegamberorossoithanno collaboratoGianluca Atzeni Andrea Gabbrielli Riccardo Cotarella fotoEnnevi-Veronafiere Proweinprogetto graficoChiara Buosi Maria Victoria Santiagocontattisettimanalegamberorossoit | 0655112201

pubblicitagravedirettore commerciale Francesco Dammicco | 0655112356 dammiccogamberorossoitresp pubblicitagrave Paola Persi | 0655112393 persigamberorossoit

fino al 14 marzoAnteprima Fiere Vinoseminari e degustazioni guidati dagli esperti del Gambero RossoCittagrave del gusto di Torino Roma e Napoli e entoeche dItaliawwwgamberorossoitanteprima-fiere-vino

13 marzoV Edizione di Enotica Festival del Vino e della SensualitagraveCSOA Forte Prenestinofino al 15 marzo15 marzoProweinDusseldorf Germania fino al 17 marzowwwproweincom

15 marzoProweinDusseldorf ndash Germania fino al 17 marzowwwproweincom

15 marzoAnteprima Benvenuto VermentinoCastelnuovo Magra (La Spezia)fino al 16 marzo

18 marzoGrandi LanghePiemontefino al 20 marzowwwgrandilanghecom

20 marzoVini VeriCerea (Verona)fino al 22 marzo

20 marzoMoMeVi ndash viticoltura e meccanizzazione Fiera di Faenzafino al 22 marzo

21 marzoVinnatur Villa Favorita 2015Monticello di Fara ndash SaregoVicenza fino al 23 marzo

22 marzo VinitalyVeronafierefino al 25 marzowwwvinitalycom

18 aprile Only wine festivalCittagrave di Castello (Perugia)fino al 19 aprile

14 maggio Vino in Villa FestivalSusegana Castello sSalvatorefino al 17 maggio

16-17 maggioTerroir MarcheAscoli Piceno

17-18 maggioPietrasanta vini dautoreChiostro s Agostino ndash Piazza Duomopietrasantaviniit

ENO MEMORANDUMTutti i premiati di Mundus Vini Spring Tasting 2015a cura di Andrea Gabbrielli A Mundus Vini Spring Tasting il vino italia-no ha conquistato 5 Grandi Medaglie drsquoOro (GMD) 133 Oro (O) e 239 Argento (A) Com-plessivamente durante il concorso internazio-nale che si egrave svolto la scorsa settimana a Neu-stadt sono state assegnate 38 Grandi Medaglie drsquoOro 731 Oro e 946 Argento Stavolta con 408 premi egrave toccato alla Spagna salire sul gra-dino piugrave alto del podio seguita dallrsquoItalia con 377 dalla Germania con 206 e ancora dalla Francia con 183 Tra le Grandi Medaglie drsquoO-ro la Germania con 12 ha avuto un ecceziona-le exploit grazie soprattutto ai Riesling men-tre per la Spagna con 6 GMD il protagonista egrave stato soprattutto il Tempranillo in purezza ma anche in blend Tra le 5 GMD italiane ben 3 Amarone (Villabella Fracastoro Amarone Classico 2006 Rocca Sveva 2009 Cantina di Soave premiato anche come Miglior Amarone in concorso Monte Danieli 2010 Corte Rugo-lin) e poi lrsquoAA Gwt Vendemmia Tardiva 2012 della Cantina di Termeno e il Vino Nobile di Montepulciano Ris 2010 della Tenuta Trero-se di Bertani Domains Anche la Francia ha conquistato 5 Grandi Medaglie drsquoOro il Por-togallo (3) lAustria (2) l Australia (2) e ancora una ciascuno Ungheria Sud Africa e Israele Per i risultati complessivi wwwmeiningerdeit

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gli esperti del Gambero Rosso conducono le degustazioni in 24 enoteche nelle principali cittagrave italiane

TORINOGENOVAMILANO

PADOVA Campodarsego TRENTO

BOLOGNALUCCAROMA

Date orari ed enoteche aderenti WWWGAMBEROROSSOIT

Gambero Rosso presenta

la terza edizione diAnteprima Fiere VinoGambero RossoDal 3 al 14 marzo 2015

LE TAPPE DEL TOUR

SEMINARI ALLE CITTAgrave DEL GUSTOTORINO

ROMA

NOLA (NA)

Inoltre presso tutte le Cittagrave del gusto seminari guidati dagli esperti della Redazione Vino del Gambero Rosso per un approfondimento sulle novitagrave enologiche in degustazione

FIRENZEFROSINONE

PESCARANAPOLI

PALERMOCATANIA

CAGLIARI

trebicchieridella guida Vini drsquoItalia 2015

Verona 22-25 Marzo 2015

Domenica 22 Marzo 2015dalle ore 1130 alle ore 1630

Sala Argento PALAEXPOIngresso A2 Piano -1

Vinitaly - Fiera di Verona

RISERVATO A OPERATORI DEL SETTORE TRADE RISTORANTI ENOTECHE E PRODUTTORI

I VINI Tre Bicchieri dalla guida del Gambero Rosso Vini drsquoItalia 2015protagonisti di un eccezionale percorso degustazione a Verona a Vinitaly 2015

49deg edizione del Salone internazionaledei vini e dei distillati di qualitagrave

LrsquoEVENTO Tre Bicchierireg della guidaVini drsquoItalia 2015 guida che valuta assaggia e recensisce ogni anno la migliore produzione vinicola italiana rappresenta in tutto il mondo lrsquoappuntamento piugrave atteso da professionisti ed appassionati del settore vitivinicolo(italiano e non)

I Tre Bicchieri 2015 sono stati protagonisti a Roma Tokyo Shanghai Hong Kong Mosca New York Chicago San Francisco Melbournee Sydney DuumlsseldorfE il Tre Bicchieri Tour proseguiragrave il suo percorso con le due tappe di Vancouver e Toronto

PER INFO E MODALITAgrave DI PRENOTAZIONE Tel 06551121 e-mail sponsorizzazionigamberorossoit

Ci siamo si apre ufficial-mente la stagione delle gran-di fiere del vino Come di

consueto il ldquolardquo egrave dato da Prowein che egrave di scena a Duumlsseldorf dal 15 al 17 con allattivo 5500 espositori prove-nienti da 50 Paesi LItalia come or-mai assodato avragrave il maggior nume-ro di presenze 1462 (lo scorso anno erano 1194) seguita da Francia e Germania I padroni di casa quindi non detengono il primato delle pre-senze ldquoI tedeschi sono meno del 20 degli espositorirdquo ci ha detto Michael Degen direttore esecutivo di Messe Duumlssel-dorf Gmbh e direttore di Prowein ldquoE questo dimostra ampiamente la carat-terizzazione del ProWein come piattaforma veramente internazionalerdquo Questanno

come Paese esordiente ci saragrave la Bo-livia con 10 cantine allinterno dello stand di gruppo dellrsquoAssociazione Vini della Bolivia Lapertura ai nuovi produttori egrave infatti sempre stata una caratteristica di ProWein che negli anni ha ospitato en premiegravere vini dalla Tunisia dal Giappone dallrsquoIn-ghilterra dal Libano e dalla Cina I visitatori attesi potrebbero sfiorare le 50 mila presenze Nel 2014 erano stati 49048 provenienti da 110 Pae-si E se la fetta maggiore egrave per ovvi motivi rappresentata da tedeschi il 45 viene da fuori confine E infor-mazione non irrilevante oltre il 70 dei visitatori egrave costituita da managerma andiamo alle novitagrave di questanno La prima che potrebbe stranire gli habitueacute della Fiera egrave lo spostamento in sale piugrave grandi con il nuovo layout che ne consegue ldquoNessu-

no stand saragrave nella stessa posizione dellrsquoanno scorsordquo ci ha detto Degen ldquoTuttavia la logica del ProWein e la divisione per regione e nazione resteragrave invariata facilitando lrsquoorien-tamento intuitivo come negli anni precedenti Intanto in questi pochi giorni che ci separano dalla Fiera si puograve familiarizzare col nuovo planning sul sito approfittandone anche per entrare in contatto con nuovi partner e prende-re giagrave degli appuntamentirdquo Cambiamen-ti anche per i produttori di biologico che ritornano nelle aree nazionali e regionali di appartenenza ldquoNel 2014 egrave risultato che gli espositori di vino biologico avrebbero preferito essere collocati negli spazi dedicati al loro Paese Abbiamo accontentato questa richiesta Il feedback per noi egrave la cosa piugrave importante Il nostro principio egrave ascol-tare i nostri clienti per continuare a creare la piattaforma a loro necessaria con le caratte-ristiche che vogliono spesso anche prima che sappiano di volerlerdquo

1 Qual egrave la percentuale di export sul totale aziendaleAnche se lestero egrave cresciuto dal 44 nel 2014 rappresenta ancora solo il 16 del fatturato Lobbiettivo aziendale egrave di portare lestero ad almeno il 50 del fatturato entro 5 anni 2 dove si vende meglio e dove peggio e percheacuteSiamo allrsquo inizio del nostro percorso di sviluppo ma i mercati europei della Svizzera Germania e i Paesi del nord Europa sono quelli dove vendiamo di piugrave A parte il Giappone non abbiamo nessuna presenza in Oriente3 come va con la burocraziaNon avendo molte risorse amministrative cerchiamo di evitare mercati o distributori con poco potenziale soprattutto in mercati dove la documentazione egrave complicata4 ci racconti un aneddoto legato alle sue esperienze allesteroRicordo un viaggio in America con il figlio di un produttore italiano che non voleva entrare in azienda percheacute non voleva fare lagricoltore Dopo due settimane vissute da Italian Winemaker negli Usa - forse il titolo piugrave sexy del mondo per gli americani - la percezione del suo lavoro era decisamente cambiata

a cura di Lorenzo Ruggeri e Loredana Sottile

IL MIO EXPORT Torraccia del Piantavigna ndash Nigel Brown

Torraccia del Piantavigna | Ghemme | Novara | wwwtorracciadelpiantavignait

Destinazione ProWein Qui un vademecum

nel prossimo numeroCANTINA TERENZI

13ESTERI

trebicchieridella guida Vini drsquoItalia 2015

Verona 22-25 Marzo 2015

Domenica 22 Marzo 2015dalle ore 1130 alle ore 1630

Sala Argento PALAEXPOIngresso A2 Piano -1

Vinitaly - Fiera di Verona

RISERVATO A OPERATORI DEL SETTORE TRADE RISTORANTI ENOTECHE E PRODUTTORI

I VINI Tre Bicchieri dalla guida del Gambero Rosso Vini drsquoItalia 2015protagonisti di un eccezionale percorso degustazione a Verona a Vinitaly 2015

49deg edizione del Salone internazionaledei vini e dei distillati di qualitagrave

LrsquoEVENTO Tre Bicchierireg della guidaVini drsquoItalia 2015 guida che valuta assaggia e recensisce ogni anno la migliore produzione vinicola italiana rappresenta in tutto il mondo lrsquoappuntamento piugrave atteso da professionisti ed appassionati del settore vitivinicolo(italiano e non)

I Tre Bicchieri 2015 sono stati protagonisti a Roma Tokyo Shanghai Hong Kong Mosca New York Chicago San Francisco Melbournee Sydney DuumlsseldorfE il Tre Bicchieri Tour proseguiragrave il suo percorso con le due tappe di Vancouver e Toronto

PER INFO E MODALITAgrave DI PRENOTAZIONE Tel 06551121 e-mail sponsorizzazionigamberorossoit

A gennaio scorso era toccato pure a gianfranco Fino Sul mercato brasiliano era apparsa unrsquoim-probabile bottiglia di ldquoPrimitive di Manduriardquo

(sic) con il nome del noto produttore pugliese stampato a bella posta sullrsquoetichetta Il ldquogeniordquo che aveva escogitato il falso nemmeno si era preso la briga di correggere il refu-so ldquoNon ho nemmeno un importatore in quel Paeserdquo racconta Fino ldquomentre sono molto conosciute le valutazioni del mio vino di Wine Spectator o di Parker Evidentemente qualcuno ci ha voluto provarerdquo Egrave una delle tante storie di bottiglie taroccate che vede nostro malgrado protagonisti i nomi dei nostri pro-duttori piugrave famosi In passato era toccato al Sassicaia con lrsquoetichetta malamente falsificata e un vino da quattro soldi dentro Poi era stata la volta del falso Amarone della Val-policella della Cantina di Negrar che in Ontario (Canada) era addirittura arrivato sugli scaffali dei negozi del Liquor Control Board of Ontario I consumatori canadesi dopo aver assaggiato il vino disgustati lo riportavano indietro E cosigrave i funzionari Lcbo si accorsero che le bottiglie piugrave pic-cole dellrsquooriginale avevano sul collarino un unico numero di serie mentre il vero Amarone ha un codice diverso per ognuna Dopo i controlli tutte le bottiglie con la serie in-

criminata sono state ritirate e i consumatori risarciti ma il danno drsquoimmagine egrave facile da immaginare Il Rosso e il Brunello di Montalcino grazie ai controlli sono da poco sfuggiti ad un tentativo di truffa che avrebbe portato sul mercato 220000 bottiglie di infima qualitagrave etichettate con i nomi dei due grandi vini toscani Ma il fenomeno pur-troppo riguarda unrsquoampia gamma di vini non necessa-riamente costosi sino a qualche tempo fa le cantine italiane e stra-niere regalavano a piene mani le etichette dei vini ai collezionisti o a semplici appassionati che ne facevano richiesta come forma di pubblicitagrave Oggi questrsquousanza egrave quasi scomparsa Drsquoaltra parte quale modo migliore per taroccare una bottiglia se non quella di utilizzare unrsquoetichetta originale o di riprodurla in modo perfetto Di gran moda anche il ldquorefillrdquo cioegrave lrsquoimpiego di botti-glie vuote di vini famosi da riempire con un vino ros-so qualsiasi per poi venderle come fossero vere I vini francesi da questo punto di vista sono particolarmente sotto tiro In Cina una bottiglia vuota di Chacircteau La-fite vale anche 450 dollari Non molto tempo fa Borde-aux i magistrati hanno condannato Armand Aramian a quattro mesi di carcere per la vendita su eBay di false etichette di Chacircteau Mouton Rothschild Quando

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a cura di Andrea Gabbrielli

rsaquorsaquo

Vino e frodi Come si difende lItalia

Sempre di piugrave i fine wine italiani diventano protagonisti delle aste internazionali finendo perograve nel mirino dei contraffattori Per correre ai ripari cegrave chi si egrave dotato di sigilli chi offre servizi di controllo on-line o chi semplicemente rifiuta di regalare le etichette

SONDAGGI

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la polizia ha perquisito il suo appartamento a Parigi ha trovato 8000 etichette pronte per lrsquouso Un dato in-quietante Le Figaro ha raccolto una dichiarazione di Romain Vandevoorde importatore di vino a Beijing secondo il quale ci sono piugrave Lafite 1982 in Cina di quanti ne vengono prodotti in Francia Secondo unrsquoinchiesta del quotidiano ldquoSud Ouestrdquo di Bordeaux i vini contraffatti rappresenterebbero il 20 delle vendite di vino a livello mondiale Particolarmente esposto - specialmente dopo il caso di Rudy Kurniawan il quale dal 2002 sino al suo arresto nel marzo 2012 ha spacciato oltre 100 milioni di dollari di vino contraffatto - il settore delle aste in questo quadro pensare che i nostri fine wines sia-no immuni da tentativi di frode egrave pura illusione tanto piugrave che secondo Sothebyrsquos notissima casa drsquoaste i vini italiani stanno sempre piugrave crescendo in quantitagrave e in valore (vedi box 1) Una tendenza confermata anche dal Liv-ex Fine Wines 100 Index cioegrave lrsquoindice che calcola mensilmente le variazioni di prezzo di 100 grandi vini tra cui anche italiani per i quali crsquoegrave un forte mercato secondario Or-nellaia dal 2011 egrave corsa ai ripari Alex Belson Marketing amp Sales Director dellrsquoazienda bolgherese ci racconta che ldquoSinora non abbiamo mai avuto notizie di contraffazioni delle nostre bottiglia ma sappiamo che egrave nel novero delle possibilitagrave

Infatti i vini a volte nonostante i controlli delle aziende e degli importatori possono fare degli strani percorsi prima di arrivare al consumatore finale Per questo ogni bottiglia egrave dotata di un sigillo associato ad un codice alfanumerico e ad un codice QR Digitando il codice nel nostro sito egrave possibile autenticare la bot-tigliardquo Maureen Downey della Chai Consulting che ha collaborato con lrsquoFBI per smascherare Kurniawan prossi-mamente avvieragrave un servizio on-line a pagamento ldquoWine-fraudcomrdquo per chi desidera - collezionista appassionato professionista - verificare se unrsquoetichetta di unrsquoannata rara o antica sia autentica oppure no Nel caso delle vecchie annate di vini prestigiosi - il massimo obiettivo per i fal-sari di tutti il mondo sono le bottiglie della borgognona Domaine de la Romaneacutee-Conti - quando la domanda egrave sostenuta i prezzi vanno alle stelle e lrsquoofferta egrave necessaria-mente contenuta il problema della contraffazione diventa globale Alle aziende pertanto non solo si chiede di ren-dere le loro bottiglie piugrave sicure dai tentativi dei falsari ma anche ai compratori di informarsi sui venditori e su dove e da chi la bottiglia egrave stata conservata Sapendo che giagrave Plinio il Vecchio si lamentava per lrsquoabbondanza di vino taroccato sulle tavole dei Romani La contraffazione egrave una storia antica Moderne possono perograve essere i sistemi per proteggersi

IL LUSSO MADE IN ITALY CONQUISTA NUOVE POSIZIONINel 2014 i vini di pregio battuti nelle aste internazionali sono aumentati sia in quantitagrave sia in valore (+13) e in particolare i vini italiani (+47) simbolo del ldquolusso made in Italyrdquo specie per i collezionisti hanno battuto i francesi (-1) per prezzi di battitura (Fonte Sothebyrsquos)

A un mese dallavvio delle contrattazioni sul mercato Aim (piccole e medie imprese) di Borsa Italiana per Italian wine brands giagrave il

10 delle azioni che costituiscono il capitale flottante risulta scambiato sia per la parte azionaria sia per i warrant con un valore dellaggregato superiore di cir-ca 18-20 rispetto alla sottoscrizione Egrave incoraggiante lesordio della prima societagrave del settore vitivinicolo quo-tata a Piazza Affari che ha messo assieme Giordano Vini e Provinco Italia per un fatturato di 140 milioni di euro Tre Bicchieri ha voluto fare un primo bilancio con il vice presidente del Gruppo Iwb Simone Stroc-chi co-fondatore del Gruppo Electa

Partiamo dallandamento del titolo in questo pri-mo periodoIl mercato ha innegabilmente accolto positivamente la quotazione Gli scambi sono giagrave stati consistenti e sicura-mente Iwb egrave la societagrave che scambia di piugrave su Aim Circa il 10 delle azioni del flottante egrave passata di mano e piugrave

o meno la stessa cosa egrave successa sui warrant Lo spazio per un ulteriore ben piugrave importante apprezzamento di azioni e warrant egrave ancora ampio se si guarda ai peers e si confida sulla nostra volontagrave di crescere anche per ulte-riori aggregazioni

Rispetto ad altre societagrave quotate siete il primo ti-tolo interamente dedicato al vino Quanto ci egrave vo-luto per convincere gli investitoriIl vino ha indubbiamente attratto la curiositagrave degli in-vestitori Del resto il vino egrave un prodotto italiano di ec-cellenza riconosciuto allrsquoestero su cui a determinate condizioni egrave ragionevole puntare anche in termini di investimento A convincere gli investitori egrave stato soprat-tutto il razionale di Iwb che aggrega giagrave da subito non vigne ma winery con capacitagrave produttiva importante know how di enologi capaci di mettere a punto prodotti di livello varietagrave e appetibilitagrave Inoltre Iwb presidia ri-levanti quote di mercato con vini di qualitagrave destinati al segmento largo consumopopular premium soprattutto su mercati esteri in crescita (il fatturato Iwb egrave realizzato allrsquoestero per oltre il 65)

16 LINTERVISTA

a cura di Gianluca Atzeni

rsaquorsaquo

Italian wine brands ecco come egrave andato il primo mese in Borsa

Intervista a Simone Strocchi vice presidente del gruppo vitivinicolo quotato a Piazza Affari che riunisce Provinco Italia e Giordano Vini Azioni e warrant a +20 sul valore di sottoscrizione Si lavora a un allargamento entro il 2015

Quali i vantaggi di questo meccanismo di quota-zione e quindi della spacI vantaggi di essere arrivati al mercato con Ipo Challen-ger la nostra spac evoluta sono evidenti nessun percor-so di Ipo tradizionale avrebbe potuto essere applicato a un build up che ha coinvolto due societagrave distinte con proprietari distinti Inimmaginabile che due imprendito-rigruppi di soci diano mandato congiunto di quotazio-ne di una holding in cui intendano far confluire le loro diverse societagrave a condizione che vi sia un book di inve-stitori di mercato Ipo Challenger ha proposto una win-win solution con la forza del pre-booking e la capacitagrave di strutturazione dellrsquooperazione sartoriale che si puograve applicare a unoperazione di private equity Gli investito-ri professionali e istituzionali giagrave aggregati da Ipo Chal-lenger attraverso la precedente emissione di un prestito convertibile hanno aderito a unopzione di rimborso con azioni e warrant di Iwb cogliendo unopportunitagrave di investimento nel primo gruppo vinicolo italiano quotato

Percheacute Provinco e Giordano vini hanno aderitoIl fondatore di Provinco Alessandro Mutinelli ha colto

lopportunitagrave di entrare da socio e amministratore al ver-tice di una grande realtagrave di settore i soci e i manager di Giordano Vini hanno trovato nel consolidamento in Iwb unoccasione di rilancio di una societagrave con 115 anni di storia leader nella vendita a domicilio che sta evolvendo in e-commerce

Il vostro obiettivo egrave arrivare presto al mercato azionario principale Quanto tempo ci vorragrave e da cosa dipendePer dimensione flottante e organizzazione Iwb potrebbe chiedere lammissione al mercato principale Lo sbarco allAim egrave un passaggio tecnico con lobiettivo di realiz-zare la terza aggregazione e quindi passare al principale Del resto lo dico con cognizione di causa con la no-stra precedente spac (Made in Italy 1) abbiamo portato allAim la spa Sesa che solo otto mesi dopo egrave passata sul principale (Mta) e ora egrave sul mercato Star con un percor-so di rivalutazione marcato sui listini come importante da 130 milioni di market cap a oltre 210 milioni al netto dei dividendi e con warrant trasformati in azioni al mas-simo valore di esercizio

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rsaquorsaquo

I NUMERI DI IWBIwb nasce per aggregazione di Giordano vini e Provinco Italia grazie a Ipo Challenger evoluzione della special purpose acquisition company (spac) ideata dal gruppo Electa Oltre 140 milioni di fatturato 44 milioni di bottiglie circa 160 etichette (un centinaio Dop e Igp) due impianti di vinificazione in Puglia e in Piemonte dove si lavorano uve e mosti Un capitale flottante superiore al 60 Germania e Svizzera i mercati principali Nel suo cda siedono esperti del settore consumer e marketing tra cui il presidente Mario Resca (ex McDonalds Italia) e Gino Lugli (amministratore di Ferrero Italia)

ANDAMENTO AZIONI IWBValore

wwwnomacorccom

La prima chiusura al mondo senza

impronta di carbonio

Polimeri rinnovabili di origine vegetale

Gestione ottimale

dellrsquoossigeno

100 riciclabili

SELECT BIO Egrave REALIZZATO CON MATERIALI BIOPLASTICIDERIVANTI DALLA CANNA DA ZUCCHERO

LItalia del vino egrave notoriamente fatta da aziende familiari restie ad avvicinarsi al mercato azionario Per molte linvestimento in Borsa obbligherebbe a fare compromessi sulla qualitagrave che non vogliono fare percheacute se unannata non dagrave un buon vino sarebbero in qualche modo obbligate a produrlo ugualmen-te per assecondare il mercato Egrave drsquoaccordoIl modello Iwb egrave distante da queste tematiche e dal-le logiche del produttore tradizionale Non siamo legati al singolo vigneto che potrebbe soffrire di unannata particolarmente sfavorevole Vinifichia-mo uve e creiamo blend da un numero consistente di regioni limitando questo rischio I nostri enolo-gi inoltre sono abituati a ottenere ottime qualitagrave anche quando il clima non aiuta selezionando la materia prima La strategia di Iwb egrave affrancarsi dal-la proprietagrave delle vigne e dedicarsi allattivitagrave di wi-nery definizione dei prodotti coi migliori enologi produzionecantina imbottigliamento capacitagrave di vendita su canale vad (vendita a domicilio ndr) e in Gdo con vocazione internazionale

Insomma un gruppo con pochi vincoli patri-monialiIl consumo di vino egrave voluttuario segue mode si svi-luppa in mercati nuovi e Iwb puograve rispondere a que-ste evoluzioni del mercato Chi egrave condizionato dalle proprie vigne ha indubbiamente vincoli maggiori Del resto portare in Borsa societagrave con grande im-pegno di capitali in terrenivigneti determinerebbe una proposta di investimento distante dalle logiche della finanza che ricerca performance e redditivi-tagrave sullinvestimento decisamente superiori rispetto a quelle che potrebbero derivare da investimenti in terreni e vigne

Allestero quali sono i modelli di investimento cui guardareSui listini borsistici internazionali si potrebbe pensa-re Constellation Brands che egrave un big player mondia-le perograve aggrega marchi e winery di ogni Paese Per alcuni aspetti della vendita a distanza tra i peer cegrave Hawesko che perograve non ha produzione di vino ma commercializza vini di terzi oppure qualche realtagrave francese Tutte societagrave che quotano oltre 20 volte lu-tile netto Anche per questo dico che crsquoegrave tanto spazio per crescere Noi siamo gli unici italiani e questo ci consentiragrave acquisita una dimensione piugrave rilevante di confrontarci davvero coi big mondiali

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18 LINTERVISTA

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la polizia ha perquisito il suo appartamento a Parigi ha trovato 8000 etichette pronte per lrsquouso Un dato in-quietante Le Figaro ha raccolto una dichiarazione di Romain Vandevoorde importatore di vino a Beijing secondo il quale ci sono piugrave Lafite 1982 in Cina di quanti ne vengono prodotti in Francia Secondo unrsquoinchiesta del quotidiano ldquoSud Ouestrdquo di Bordeaux i vini contraffatti rappresenterebbero il 20 delle vendite di vino a livello mondiale Particolarmente esposto - specialmente dopo il caso di Rudy Kurniawan il quale dal 2002 sino al suo arresto nel marzo 2012 ha spacciato oltre 100 milioni di dollari di vino contraffatto - il settore delle aste in questo quadro pensare che i nostri fine wines sia-no immuni da tentativi di frode egrave pura illusione tanto piugrave che secondo Sothebyrsquos notissima casa drsquoaste i vini italiani stanno sempre piugrave crescendo in quantitagrave e in valore (vedi box 1) Una tendenza confermata anche dal Liv-ex Fine Wines 100 Index cioegrave lrsquoindice che calcola mensilmente le variazioni di prezzo di 100 grandi vini tra cui anche italiani per i quali crsquoegrave un forte mercato secondario Or-nellaia dal 2011 egrave corsa ai ripari Alex Belson Marketing amp Sales Director dellrsquoazienda bolgherese ci racconta che ldquoSinora non abbiamo mai avuto notizie di contraffazioni delle nostre bottiglia ma sappiamo che egrave nel novero delle possibilitagrave

Infatti i vini a volte nonostante i controlli delle aziende e degli importatori possono fare degli strani percorsi prima di arrivare al consumatore finale Per questo ogni bottiglia egrave dotata di un sigillo associato ad un codice alfanumerico e ad un codice QR Digitando il codice nel nostro sito egrave possibile autenticare la bot-tigliardquo Maureen Downey della Chai Consulting che ha collaborato con lrsquoFBI per smascherare Kurniawan prossi-mamente avvieragrave un servizio on-line a pagamento ldquoWine-fraudcomrdquo per chi desidera - collezionista appassionato professionista - verificare se unrsquoetichetta di unrsquoannata rara o antica sia autentica oppure no Nel caso delle vecchie annate di vini prestigiosi - il massimo obiettivo per i fal-sari di tutti il mondo sono le bottiglie della borgognona Domaine de la Romaneacutee-Conti - quando la domanda egrave sostenuta i prezzi vanno alle stelle e lrsquoofferta egrave necessaria-mente contenuta il problema della contraffazione diventa globale Alle aziende pertanto non solo si chiede di ren-dere le loro bottiglie piugrave sicure dai tentativi dei falsari ma anche ai compratori di informarsi sui venditori e su dove e da chi la bottiglia egrave stata conservata Sapendo che giagrave Plinio il Vecchio si lamentava per lrsquoabbondanza di vino taroccato sulle tavole dei Romani La contraffazione egrave una storia antica Moderne possono perograve essere i sistemi per proteggersi

IL LUSSO MADE IN ITALY CONQUISTA NUOVE POSIZIONINel 2014 i vini di pregio battuti nelle aste internazionali sono aumentati sia in quantitagrave sia in valore (+13) e in particolare i vini italiani (+47) simbolo del ldquolusso made in Italyrdquo specie per i collezionisti hanno battuto i francesi (-1) per prezzi di battitura (Fonte Sothebyrsquos)

A un mese dallavvio delle contrattazioni sul mercato Aim (piccole e medie imprese) di Borsa Italiana per Italian wine brands giagrave il

10 delle azioni che costituiscono il capitale flottante risulta scambiato sia per la parte azionaria sia per i warrant con un valore dellaggregato superiore di cir-ca 18-20 rispetto alla sottoscrizione Egrave incoraggiante lesordio della prima societagrave del settore vitivinicolo quo-tata a Piazza Affari che ha messo assieme Giordano Vini e Provinco Italia per un fatturato di 140 milioni di euro Tre Bicchieri ha voluto fare un primo bilancio con il vice presidente del Gruppo Iwb Simone Stroc-chi co-fondatore del Gruppo Electa

Partiamo dallandamento del titolo in questo pri-mo periodoIl mercato ha innegabilmente accolto positivamente la quotazione Gli scambi sono giagrave stati consistenti e sicura-mente Iwb egrave la societagrave che scambia di piugrave su Aim Circa il 10 delle azioni del flottante egrave passata di mano e piugrave

o meno la stessa cosa egrave successa sui warrant Lo spazio per un ulteriore ben piugrave importante apprezzamento di azioni e warrant egrave ancora ampio se si guarda ai peers e si confida sulla nostra volontagrave di crescere anche per ulte-riori aggregazioni

Rispetto ad altre societagrave quotate siete il primo ti-tolo interamente dedicato al vino Quanto ci egrave vo-luto per convincere gli investitoriIl vino ha indubbiamente attratto la curiositagrave degli in-vestitori Del resto il vino egrave un prodotto italiano di ec-cellenza riconosciuto allrsquoestero su cui a determinate condizioni egrave ragionevole puntare anche in termini di investimento A convincere gli investitori egrave stato soprat-tutto il razionale di Iwb che aggrega giagrave da subito non vigne ma winery con capacitagrave produttiva importante know how di enologi capaci di mettere a punto prodotti di livello varietagrave e appetibilitagrave Inoltre Iwb presidia ri-levanti quote di mercato con vini di qualitagrave destinati al segmento largo consumopopular premium soprattutto su mercati esteri in crescita (il fatturato Iwb egrave realizzato allrsquoestero per oltre il 65)

16 LINTERVISTA

a cura di Gianluca Atzeni

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Italian wine brands ecco come egrave andato il primo mese in Borsa

Intervista a Simone Strocchi vice presidente del gruppo vitivinicolo quotato a Piazza Affari che riunisce Provinco Italia e Giordano Vini Azioni e warrant a +20 sul valore di sottoscrizione Si lavora a un allargamento entro il 2015

Quali i vantaggi di questo meccanismo di quota-zione e quindi della spacI vantaggi di essere arrivati al mercato con Ipo Challen-ger la nostra spac evoluta sono evidenti nessun percor-so di Ipo tradizionale avrebbe potuto essere applicato a un build up che ha coinvolto due societagrave distinte con proprietari distinti Inimmaginabile che due imprendito-rigruppi di soci diano mandato congiunto di quotazio-ne di una holding in cui intendano far confluire le loro diverse societagrave a condizione che vi sia un book di inve-stitori di mercato Ipo Challenger ha proposto una win-win solution con la forza del pre-booking e la capacitagrave di strutturazione dellrsquooperazione sartoriale che si puograve applicare a unoperazione di private equity Gli investito-ri professionali e istituzionali giagrave aggregati da Ipo Chal-lenger attraverso la precedente emissione di un prestito convertibile hanno aderito a unopzione di rimborso con azioni e warrant di Iwb cogliendo unopportunitagrave di investimento nel primo gruppo vinicolo italiano quotato

Percheacute Provinco e Giordano vini hanno aderitoIl fondatore di Provinco Alessandro Mutinelli ha colto

lopportunitagrave di entrare da socio e amministratore al ver-tice di una grande realtagrave di settore i soci e i manager di Giordano Vini hanno trovato nel consolidamento in Iwb unoccasione di rilancio di una societagrave con 115 anni di storia leader nella vendita a domicilio che sta evolvendo in e-commerce

Il vostro obiettivo egrave arrivare presto al mercato azionario principale Quanto tempo ci vorragrave e da cosa dipendePer dimensione flottante e organizzazione Iwb potrebbe chiedere lammissione al mercato principale Lo sbarco allAim egrave un passaggio tecnico con lobiettivo di realiz-zare la terza aggregazione e quindi passare al principale Del resto lo dico con cognizione di causa con la no-stra precedente spac (Made in Italy 1) abbiamo portato allAim la spa Sesa che solo otto mesi dopo egrave passata sul principale (Mta) e ora egrave sul mercato Star con un percor-so di rivalutazione marcato sui listini come importante da 130 milioni di market cap a oltre 210 milioni al netto dei dividendi e con warrant trasformati in azioni al mas-simo valore di esercizio

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I NUMERI DI IWBIwb nasce per aggregazione di Giordano vini e Provinco Italia grazie a Ipo Challenger evoluzione della special purpose acquisition company (spac) ideata dal gruppo Electa Oltre 140 milioni di fatturato 44 milioni di bottiglie circa 160 etichette (un centinaio Dop e Igp) due impianti di vinificazione in Puglia e in Piemonte dove si lavorano uve e mosti Un capitale flottante superiore al 60 Germania e Svizzera i mercati principali Nel suo cda siedono esperti del settore consumer e marketing tra cui il presidente Mario Resca (ex McDonalds Italia) e Gino Lugli (amministratore di Ferrero Italia)

ANDAMENTO AZIONI IWBValore

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La prima chiusura al mondo senza

impronta di carbonio

Polimeri rinnovabili di origine vegetale

Gestione ottimale

dellrsquoossigeno

100 riciclabili

SELECT BIO Egrave REALIZZATO CON MATERIALI BIOPLASTICIDERIVANTI DALLA CANNA DA ZUCCHERO

LItalia del vino egrave notoriamente fatta da aziende familiari restie ad avvicinarsi al mercato azionario Per molte linvestimento in Borsa obbligherebbe a fare compromessi sulla qualitagrave che non vogliono fare percheacute se unannata non dagrave un buon vino sarebbero in qualche modo obbligate a produrlo ugualmen-te per assecondare il mercato Egrave drsquoaccordoIl modello Iwb egrave distante da queste tematiche e dal-le logiche del produttore tradizionale Non siamo legati al singolo vigneto che potrebbe soffrire di unannata particolarmente sfavorevole Vinifichia-mo uve e creiamo blend da un numero consistente di regioni limitando questo rischio I nostri enolo-gi inoltre sono abituati a ottenere ottime qualitagrave anche quando il clima non aiuta selezionando la materia prima La strategia di Iwb egrave affrancarsi dal-la proprietagrave delle vigne e dedicarsi allattivitagrave di wi-nery definizione dei prodotti coi migliori enologi produzionecantina imbottigliamento capacitagrave di vendita su canale vad (vendita a domicilio ndr) e in Gdo con vocazione internazionale

Insomma un gruppo con pochi vincoli patri-monialiIl consumo di vino egrave voluttuario segue mode si svi-luppa in mercati nuovi e Iwb puograve rispondere a que-ste evoluzioni del mercato Chi egrave condizionato dalle proprie vigne ha indubbiamente vincoli maggiori Del resto portare in Borsa societagrave con grande im-pegno di capitali in terrenivigneti determinerebbe una proposta di investimento distante dalle logiche della finanza che ricerca performance e redditivi-tagrave sullinvestimento decisamente superiori rispetto a quelle che potrebbero derivare da investimenti in terreni e vigne

Allestero quali sono i modelli di investimento cui guardareSui listini borsistici internazionali si potrebbe pensa-re Constellation Brands che egrave un big player mondia-le perograve aggrega marchi e winery di ogni Paese Per alcuni aspetti della vendita a distanza tra i peer cegrave Hawesko che perograve non ha produzione di vino ma commercializza vini di terzi oppure qualche realtagrave francese Tutte societagrave che quotano oltre 20 volte lu-tile netto Anche per questo dico che crsquoegrave tanto spazio per crescere Noi siamo gli unici italiani e questo ci consentiragrave acquisita una dimensione piugrave rilevante di confrontarci davvero coi big mondiali

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18 LINTERVISTA

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A un mese dallavvio delle contrattazioni sul mercato Aim (piccole e medie imprese) di Borsa Italiana per Italian wine brands giagrave il

10 delle azioni che costituiscono il capitale flottante risulta scambiato sia per la parte azionaria sia per i warrant con un valore dellaggregato superiore di cir-ca 18-20 rispetto alla sottoscrizione Egrave incoraggiante lesordio della prima societagrave del settore vitivinicolo quo-tata a Piazza Affari che ha messo assieme Giordano Vini e Provinco Italia per un fatturato di 140 milioni di euro Tre Bicchieri ha voluto fare un primo bilancio con il vice presidente del Gruppo Iwb Simone Stroc-chi co-fondatore del Gruppo Electa

Partiamo dallandamento del titolo in questo pri-mo periodoIl mercato ha innegabilmente accolto positivamente la quotazione Gli scambi sono giagrave stati consistenti e sicura-mente Iwb egrave la societagrave che scambia di piugrave su Aim Circa il 10 delle azioni del flottante egrave passata di mano e piugrave

o meno la stessa cosa egrave successa sui warrant Lo spazio per un ulteriore ben piugrave importante apprezzamento di azioni e warrant egrave ancora ampio se si guarda ai peers e si confida sulla nostra volontagrave di crescere anche per ulte-riori aggregazioni

Rispetto ad altre societagrave quotate siete il primo ti-tolo interamente dedicato al vino Quanto ci egrave vo-luto per convincere gli investitoriIl vino ha indubbiamente attratto la curiositagrave degli in-vestitori Del resto il vino egrave un prodotto italiano di ec-cellenza riconosciuto allrsquoestero su cui a determinate condizioni egrave ragionevole puntare anche in termini di investimento A convincere gli investitori egrave stato soprat-tutto il razionale di Iwb che aggrega giagrave da subito non vigne ma winery con capacitagrave produttiva importante know how di enologi capaci di mettere a punto prodotti di livello varietagrave e appetibilitagrave Inoltre Iwb presidia ri-levanti quote di mercato con vini di qualitagrave destinati al segmento largo consumopopular premium soprattutto su mercati esteri in crescita (il fatturato Iwb egrave realizzato allrsquoestero per oltre il 65)

16 LINTERVISTA

a cura di Gianluca Atzeni

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Italian wine brands ecco come egrave andato il primo mese in Borsa

Intervista a Simone Strocchi vice presidente del gruppo vitivinicolo quotato a Piazza Affari che riunisce Provinco Italia e Giordano Vini Azioni e warrant a +20 sul valore di sottoscrizione Si lavora a un allargamento entro il 2015

Quali i vantaggi di questo meccanismo di quota-zione e quindi della spacI vantaggi di essere arrivati al mercato con Ipo Challen-ger la nostra spac evoluta sono evidenti nessun percor-so di Ipo tradizionale avrebbe potuto essere applicato a un build up che ha coinvolto due societagrave distinte con proprietari distinti Inimmaginabile che due imprendito-rigruppi di soci diano mandato congiunto di quotazio-ne di una holding in cui intendano far confluire le loro diverse societagrave a condizione che vi sia un book di inve-stitori di mercato Ipo Challenger ha proposto una win-win solution con la forza del pre-booking e la capacitagrave di strutturazione dellrsquooperazione sartoriale che si puograve applicare a unoperazione di private equity Gli investito-ri professionali e istituzionali giagrave aggregati da Ipo Chal-lenger attraverso la precedente emissione di un prestito convertibile hanno aderito a unopzione di rimborso con azioni e warrant di Iwb cogliendo unopportunitagrave di investimento nel primo gruppo vinicolo italiano quotato

Percheacute Provinco e Giordano vini hanno aderitoIl fondatore di Provinco Alessandro Mutinelli ha colto

lopportunitagrave di entrare da socio e amministratore al ver-tice di una grande realtagrave di settore i soci e i manager di Giordano Vini hanno trovato nel consolidamento in Iwb unoccasione di rilancio di una societagrave con 115 anni di storia leader nella vendita a domicilio che sta evolvendo in e-commerce

Il vostro obiettivo egrave arrivare presto al mercato azionario principale Quanto tempo ci vorragrave e da cosa dipendePer dimensione flottante e organizzazione Iwb potrebbe chiedere lammissione al mercato principale Lo sbarco allAim egrave un passaggio tecnico con lobiettivo di realiz-zare la terza aggregazione e quindi passare al principale Del resto lo dico con cognizione di causa con la no-stra precedente spac (Made in Italy 1) abbiamo portato allAim la spa Sesa che solo otto mesi dopo egrave passata sul principale (Mta) e ora egrave sul mercato Star con un percor-so di rivalutazione marcato sui listini come importante da 130 milioni di market cap a oltre 210 milioni al netto dei dividendi e con warrant trasformati in azioni al mas-simo valore di esercizio

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I NUMERI DI IWBIwb nasce per aggregazione di Giordano vini e Provinco Italia grazie a Ipo Challenger evoluzione della special purpose acquisition company (spac) ideata dal gruppo Electa Oltre 140 milioni di fatturato 44 milioni di bottiglie circa 160 etichette (un centinaio Dop e Igp) due impianti di vinificazione in Puglia e in Piemonte dove si lavorano uve e mosti Un capitale flottante superiore al 60 Germania e Svizzera i mercati principali Nel suo cda siedono esperti del settore consumer e marketing tra cui il presidente Mario Resca (ex McDonalds Italia) e Gino Lugli (amministratore di Ferrero Italia)

ANDAMENTO AZIONI IWBValore

wwwnomacorccom

La prima chiusura al mondo senza

impronta di carbonio

Polimeri rinnovabili di origine vegetale

Gestione ottimale

dellrsquoossigeno

100 riciclabili

SELECT BIO Egrave REALIZZATO CON MATERIALI BIOPLASTICIDERIVANTI DALLA CANNA DA ZUCCHERO

LItalia del vino egrave notoriamente fatta da aziende familiari restie ad avvicinarsi al mercato azionario Per molte linvestimento in Borsa obbligherebbe a fare compromessi sulla qualitagrave che non vogliono fare percheacute se unannata non dagrave un buon vino sarebbero in qualche modo obbligate a produrlo ugualmen-te per assecondare il mercato Egrave drsquoaccordoIl modello Iwb egrave distante da queste tematiche e dal-le logiche del produttore tradizionale Non siamo legati al singolo vigneto che potrebbe soffrire di unannata particolarmente sfavorevole Vinifichia-mo uve e creiamo blend da un numero consistente di regioni limitando questo rischio I nostri enolo-gi inoltre sono abituati a ottenere ottime qualitagrave anche quando il clima non aiuta selezionando la materia prima La strategia di Iwb egrave affrancarsi dal-la proprietagrave delle vigne e dedicarsi allattivitagrave di wi-nery definizione dei prodotti coi migliori enologi produzionecantina imbottigliamento capacitagrave di vendita su canale vad (vendita a domicilio ndr) e in Gdo con vocazione internazionale

Insomma un gruppo con pochi vincoli patri-monialiIl consumo di vino egrave voluttuario segue mode si svi-luppa in mercati nuovi e Iwb puograve rispondere a que-ste evoluzioni del mercato Chi egrave condizionato dalle proprie vigne ha indubbiamente vincoli maggiori Del resto portare in Borsa societagrave con grande im-pegno di capitali in terrenivigneti determinerebbe una proposta di investimento distante dalle logiche della finanza che ricerca performance e redditivi-tagrave sullinvestimento decisamente superiori rispetto a quelle che potrebbero derivare da investimenti in terreni e vigne

Allestero quali sono i modelli di investimento cui guardareSui listini borsistici internazionali si potrebbe pensa-re Constellation Brands che egrave un big player mondia-le perograve aggrega marchi e winery di ogni Paese Per alcuni aspetti della vendita a distanza tra i peer cegrave Hawesko che perograve non ha produzione di vino ma commercializza vini di terzi oppure qualche realtagrave francese Tutte societagrave che quotano oltre 20 volte lu-tile netto Anche per questo dico che crsquoegrave tanto spazio per crescere Noi siamo gli unici italiani e questo ci consentiragrave acquisita una dimensione piugrave rilevante di confrontarci davvero coi big mondiali

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Quali i vantaggi di questo meccanismo di quota-zione e quindi della spacI vantaggi di essere arrivati al mercato con Ipo Challen-ger la nostra spac evoluta sono evidenti nessun percor-so di Ipo tradizionale avrebbe potuto essere applicato a un build up che ha coinvolto due societagrave distinte con proprietari distinti Inimmaginabile che due imprendito-rigruppi di soci diano mandato congiunto di quotazio-ne di una holding in cui intendano far confluire le loro diverse societagrave a condizione che vi sia un book di inve-stitori di mercato Ipo Challenger ha proposto una win-win solution con la forza del pre-booking e la capacitagrave di strutturazione dellrsquooperazione sartoriale che si puograve applicare a unoperazione di private equity Gli investito-ri professionali e istituzionali giagrave aggregati da Ipo Chal-lenger attraverso la precedente emissione di un prestito convertibile hanno aderito a unopzione di rimborso con azioni e warrant di Iwb cogliendo unopportunitagrave di investimento nel primo gruppo vinicolo italiano quotato

Percheacute Provinco e Giordano vini hanno aderitoIl fondatore di Provinco Alessandro Mutinelli ha colto

lopportunitagrave di entrare da socio e amministratore al ver-tice di una grande realtagrave di settore i soci e i manager di Giordano Vini hanno trovato nel consolidamento in Iwb unoccasione di rilancio di una societagrave con 115 anni di storia leader nella vendita a domicilio che sta evolvendo in e-commerce

Il vostro obiettivo egrave arrivare presto al mercato azionario principale Quanto tempo ci vorragrave e da cosa dipendePer dimensione flottante e organizzazione Iwb potrebbe chiedere lammissione al mercato principale Lo sbarco allAim egrave un passaggio tecnico con lobiettivo di realiz-zare la terza aggregazione e quindi passare al principale Del resto lo dico con cognizione di causa con la no-stra precedente spac (Made in Italy 1) abbiamo portato allAim la spa Sesa che solo otto mesi dopo egrave passata sul principale (Mta) e ora egrave sul mercato Star con un percor-so di rivalutazione marcato sui listini come importante da 130 milioni di market cap a oltre 210 milioni al netto dei dividendi e con warrant trasformati in azioni al mas-simo valore di esercizio

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I NUMERI DI IWBIwb nasce per aggregazione di Giordano vini e Provinco Italia grazie a Ipo Challenger evoluzione della special purpose acquisition company (spac) ideata dal gruppo Electa Oltre 140 milioni di fatturato 44 milioni di bottiglie circa 160 etichette (un centinaio Dop e Igp) due impianti di vinificazione in Puglia e in Piemonte dove si lavorano uve e mosti Un capitale flottante superiore al 60 Germania e Svizzera i mercati principali Nel suo cda siedono esperti del settore consumer e marketing tra cui il presidente Mario Resca (ex McDonalds Italia) e Gino Lugli (amministratore di Ferrero Italia)

ANDAMENTO AZIONI IWBValore

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Gestione ottimale

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100 riciclabili

SELECT BIO Egrave REALIZZATO CON MATERIALI BIOPLASTICIDERIVANTI DALLA CANNA DA ZUCCHERO

LItalia del vino egrave notoriamente fatta da aziende familiari restie ad avvicinarsi al mercato azionario Per molte linvestimento in Borsa obbligherebbe a fare compromessi sulla qualitagrave che non vogliono fare percheacute se unannata non dagrave un buon vino sarebbero in qualche modo obbligate a produrlo ugualmen-te per assecondare il mercato Egrave drsquoaccordoIl modello Iwb egrave distante da queste tematiche e dal-le logiche del produttore tradizionale Non siamo legati al singolo vigneto che potrebbe soffrire di unannata particolarmente sfavorevole Vinifichia-mo uve e creiamo blend da un numero consistente di regioni limitando questo rischio I nostri enolo-gi inoltre sono abituati a ottenere ottime qualitagrave anche quando il clima non aiuta selezionando la materia prima La strategia di Iwb egrave affrancarsi dal-la proprietagrave delle vigne e dedicarsi allattivitagrave di wi-nery definizione dei prodotti coi migliori enologi produzionecantina imbottigliamento capacitagrave di vendita su canale vad (vendita a domicilio ndr) e in Gdo con vocazione internazionale

Insomma un gruppo con pochi vincoli patri-monialiIl consumo di vino egrave voluttuario segue mode si svi-luppa in mercati nuovi e Iwb puograve rispondere a que-ste evoluzioni del mercato Chi egrave condizionato dalle proprie vigne ha indubbiamente vincoli maggiori Del resto portare in Borsa societagrave con grande im-pegno di capitali in terrenivigneti determinerebbe una proposta di investimento distante dalle logiche della finanza che ricerca performance e redditivi-tagrave sullinvestimento decisamente superiori rispetto a quelle che potrebbero derivare da investimenti in terreni e vigne

Allestero quali sono i modelli di investimento cui guardareSui listini borsistici internazionali si potrebbe pensa-re Constellation Brands che egrave un big player mondia-le perograve aggrega marchi e winery di ogni Paese Per alcuni aspetti della vendita a distanza tra i peer cegrave Hawesko che perograve non ha produzione di vino ma commercializza vini di terzi oppure qualche realtagrave francese Tutte societagrave che quotano oltre 20 volte lu-tile netto Anche per questo dico che crsquoegrave tanto spazio per crescere Noi siamo gli unici italiani e questo ci consentiragrave acquisita una dimensione piugrave rilevante di confrontarci davvero coi big mondiali

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LItalia del vino egrave notoriamente fatta da aziende familiari restie ad avvicinarsi al mercato azionario Per molte linvestimento in Borsa obbligherebbe a fare compromessi sulla qualitagrave che non vogliono fare percheacute se unannata non dagrave un buon vino sarebbero in qualche modo obbligate a produrlo ugualmen-te per assecondare il mercato Egrave drsquoaccordoIl modello Iwb egrave distante da queste tematiche e dal-le logiche del produttore tradizionale Non siamo legati al singolo vigneto che potrebbe soffrire di unannata particolarmente sfavorevole Vinifichia-mo uve e creiamo blend da un numero consistente di regioni limitando questo rischio I nostri enolo-gi inoltre sono abituati a ottenere ottime qualitagrave anche quando il clima non aiuta selezionando la materia prima La strategia di Iwb egrave affrancarsi dal-la proprietagrave delle vigne e dedicarsi allattivitagrave di wi-nery definizione dei prodotti coi migliori enologi produzionecantina imbottigliamento capacitagrave di vendita su canale vad (vendita a domicilio ndr) e in Gdo con vocazione internazionale

Insomma un gruppo con pochi vincoli patri-monialiIl consumo di vino egrave voluttuario segue mode si svi-luppa in mercati nuovi e Iwb puograve rispondere a que-ste evoluzioni del mercato Chi egrave condizionato dalle proprie vigne ha indubbiamente vincoli maggiori Del resto portare in Borsa societagrave con grande im-pegno di capitali in terrenivigneti determinerebbe una proposta di investimento distante dalle logiche della finanza che ricerca performance e redditivi-tagrave sullinvestimento decisamente superiori rispetto a quelle che potrebbero derivare da investimenti in terreni e vigne

Allestero quali sono i modelli di investimento cui guardareSui listini borsistici internazionali si potrebbe pensa-re Constellation Brands che egrave un big player mondia-le perograve aggrega marchi e winery di ogni Paese Per alcuni aspetti della vendita a distanza tra i peer cegrave Hawesko che perograve non ha produzione di vino ma commercializza vini di terzi oppure qualche realtagrave francese Tutte societagrave che quotano oltre 20 volte lu-tile netto Anche per questo dico che crsquoegrave tanto spazio per crescere Noi siamo gli unici italiani e questo ci consentiragrave acquisita una dimensione piugrave rilevante di confrontarci davvero coi big mondiali

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In alcune interviste ha parlato di polo di ag-gregazione nel settore vinicolo italiano A chi con-viene investire in IwbAgli investitori di Borsa che dovrebbero identificare in Iwb unopportunitagrave di investimento in un settore con prospettive di performance a medio termine interessanti il warrant egrave un potenziale indicatoreacceleratore di per-formance il suo valore di esercizio dipenderagrave dalla capa-citagrave dellrsquoazione di apprezzarsi stabilmente sul mercato lazione egrave un titolo ben protetto da airbag negoziali e con buone premesseprospettive di rivalutazione Poi ai fornitorisistema che identificheranno in Iwb una realtagrave trainante con cui collaborare ad altri imprenditoriwi-nery che potrebbero valutare positivamente di investire (per apporto delle loro realtagrave e quote di mercato) in Iwb partecipando a un progetto che ha lambizione di essere il progetto importante nel settore vinicolo italiano

Puograve un grande evento come Expo influire sulle vo-stre strategie E comePiugrave che influire LExpo confidiamo possa determinare un contesto una vetrina mondiale favorevole a incre-mentare lattenzione sul food amp beverage sui prodotti italiani di diffusa eccellenza e sul vino italiano

A breve Iwb terragrave il suo cda sul bilancio Cegrave sul tavo-lo un possibile aumento dimensionale giagrave nel 2015Il 20 marzo egrave atteso il cda di presentazione dei numeri 2014 saragrave il primo proforma di consolidato di Iwb A prescindere dai cda posso dire che stiamo lavorando per trovare opportunitagrave di incremento di dimensione giagrave nel 2015

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OBIETTIVO CRESCERE DEL 15 LANNOPer chi compra azioni Iwb cegrave una buona protezione dellrsquoinvestimento Lo spiega il vice presidente di Iwb Simone Strocchi Le azioni riscattabili che qualificano la partecipazione assunta dagli ex soci di Giordano Vini per lrsquoapporto dellrsquointero capitale dellazienda piemontese in Iwb sono al servizio di un meccanismo di ristoro economico a vantaggio di Iwb in caso di mancato raggiungimento di obiettivi di performance Questi obiettivi sono la crescita del 15 annuo per i primi due anni dalla quotazione dellutile netto consolidato rispetto allo starting point identificato in 5 mln di utile netto di riferimento o nellapprezzamento stabile del titolo oltre 13 euro