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Guida alla pianificazione di System Center Service Manager 2010 SP1 Microsoft Corporation Data di pubblicazione: 1 dicembre 2010 Autori John Downing, Bill Anderson Si applica a System Center Service Manager 2010 SP1 Commenti Inviare commenti e suggerimenti su questo documento a [email protected]

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Guida alla pianificazione di System Center Service Manager 2010 SP1Microsoft Corporation

Data di pubblicazione: 1 dicembre 2010

AutoriJohn Downing, Bill Anderson

Si applica aSystem Center Service Manager 2010 SP1

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Cronologia revisioni

Data di rilascio Modifiche

1 dicembre 2010 Versione originale della guida

ContenutiGuida alla pianificazione di System Center Service Manager 2010 SP1........................................4

Pianificazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1................................................4Componenti di Service Manager..............................................................................................7Copia di valutazione, edizione finale ed edizione Select di Service Manager..........................8Requisiti di sistema per Service Manager 2010.......................................................................9Supporto delle lingue per Service Manager 2010 SP1...........................................................16Database creati da Service Manager.....................................................................................18Assegnazioni delle porte per Service Manager......................................................................18

Preparazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1...............................................19Considerazioni sugli account per l'esecuzione dell'installazione............................................20

Account utilizzati per l'esecuzione dell'installazione...........................................................20Account necessari durante l'installazione...........................................................................22

Preparazione dei computer per la distribuzione di Service Manager.....................................26Considerazioni sull'account per il portale self-service............................................................28

Pianificazione per le prestazioni e la scalabilità.........................................................................29Prestazioni dell'hardware.......................................................................................................30Prestazioni di Service Manager..............................................................................................32Configurazioni per gli scenari di distribuzione........................................................................39

Guida alla pianificazione di System Center Service Manager 2010 SP1Nella Guida alla pianificazione di System Center Service Manager 2010 vengono descritti i requisiti hardware e software e i ruoli software da preparare prima di distribuire Service Manager nell'organizzazione. In questa guida sono inoltre disponibili linee guida generali che agevolano la pianificazione allo scopo di ottenere un livello superiore di prestazioni e scalabilità hardware e software.

In questa sezionePianificazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1

Sono descritti i componenti di Service Manager, come ad esempio il server di gestione di Service Manager, il database di Service Manager, il server di gestione del data warehouse, i database del data warehouse, la Service Manager Console e il Portale self-service di Service Manager. Vengono inoltre descritti i requisiti hardware e software, i database creati da Service Manager e i numeri di porta utilizzati da Service Manager.

Preparazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1Descrive come preparare un computer per l'hosting di Service Manager. Gli argomenti in questa sezione descrivono ad esempio come disinstallare una versione precedente di Service Manager e come verificare che SQL Server Reporting Services sia installato, oltre a illustrare alcune considerazioni da tenere presente in merito agli account.

Pianificazione per le prestazioni e la scalabilitàDescrive gli aspetti che influenzano le prestazioni e la scalabilità in Service Manager e illustra le procedure consigliate per ottenere un livello di prestazioni adeguato utilizzando le configurazioni hardware consigliate.

Pianificazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1Sono disponibili diverse opzioni di distribuzione: in questa guida vengono presentati tre scenari. Nella prima opzione vengono utilizzati un solo computer fisico e un solo computer virtuale. Il

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computer fisico ospiterà il server di gestione di Service Manager, il database di Service Manager e i database del data warehouse, oltre a ospitare il server virtuale. Il computer virtuale ospita il server di gestione del data warehouse. Questa distribuzione viene utilizzata principalmente per la valutazione di Service Manager. Non sono disponibili stime della scalabilità o delle prestazioni per questo scenario.

Una seconda distribuzione richiede l'utilizzo di due computer. Il primo computer ospita il server di gestione di Service Manager e il database di Service Manager. Il secondo computer ospita il server di gestione del data warehouse e i database del data warehouse. Se non sono necessari servizi di generazione di report, è possibile installare Service Manager in un solo computer che ospita sia il server di gestione di Service Manager che il database di Service Manager.

Una terza opzione di distribuzione ottimizza le prestazioni e la scalabilità utilizzando quattro computer. Due computer ospitano i server di gestione e gli altri due computer ospitano i database. I computer che ospitano i database sono i soli due computer in questo scenario che richiedono l'installazione di SQL Server 2008.

Per la fase di valutazione, si potrebbe decidere di installare Service Manager in due computer. Una volta installato Service Manager nel laboratorio, è possibile importare dati da Active Directory e System Center Configuration Manager, quindi importare dati e avvisi da Operations Manager 2007 SP1 e versione successiva. Sarà quindi possibile configurare i ruoli utente in Service Manager e, se necessario, aggiungere manualmente gli utenti non importati da Active Directory. Il seguente diagramma fornisce una panoramica di questo tipo di installazione e della configurazione iniziale.

È possibile limitare il numero di licenze di SQL Server necessarie posizionando tutti i database di Service Manager nello stesso computer, come mostrato nel diagramma seguente.

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Sarà quindi possibile continuare il processo di distribuzione creando diversi modelli, configurando i parametri iniziali, creando code, elenchi e gruppi e infine creando un Management Pack per il salvataggio di questi oggetti personalizzati.

Al termine della fase di valutazione, si potrebbe decidere di installare Service Manager in un ambiente di produzione e selezionare lo scenario di distribuzione in cui Service Manager viene installato in quattro computer.

In questa sezioneComponenti di Service Manager

Descrive i sei componenti principali di un'installazione di Service Manager.

Copia di valutazione, edizione finale ed edizione Select di Service ManagerDescrive le edizioni finali e Select di Service Manager e l'effetto su queste due edizioni della selezione della copia di valutazione utilizzabile per 180 giorni.

Requisiti di sistema per Service Manager 2010Descrive i requisiti hardware e software per Service Manager. Sono incluse specifiche considerazioni sul software che è necessario installare per supportare Service Manager.

Supporto delle lingue per Service Manager 2010 SP1Vengono descritte le lingue supportate in Service Manager 2010 SP1.

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Database creati da Service ManagerDescrive i quattro database che verranno creati come risultato della distribuzione di Service Manager.

Assegnazioni delle porte per Service ManagerDescrive le porte TCP/IP utilizzate da Service Manager.

Componenti di Service ManagerVi sono sei componenti principali di un'installazione di System Center Service Manager 2010, come riepilogato nella tabella seguente.

Service Manager Componente Descrizione

server di gestione di Service Manager Contiene il principale componente software di un'installazione di Service Manager. È possibile utilizzare il server di gestione di Service Manager per gestire eventi imprevisti, modifiche e attività.

Database di Service Manager Il database che contiene gli elementi di configurazione di Service Manager definiti dall'organizzazione IT, gli elementi di lavoro come gli eventi imprevisti, le richieste di modifica e la configurazione del prodotto stesso. Si tratta dell'implementazione di un database di gestione della configurazione (CMDB) in Service Manager.

Server di gestione del data warehouse Il computer che ospita il componente server del data warehouse.

Database del data warehouse Si tratta del database che fornisce l'archiviazione a lungo termine dei dati aziendali generati da Service Manager. Questo database viene anche utilizzato per la generazione di report.

Service Manager Console Il componente dell'interfaccia utente utilizzato sia dagli analisti dell'help desk che dagli

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Service Manager Componente Descrizione

amministratori dell'help desk per eseguire funzioni di Service Manager come eventi imprevisti, modifiche e attività. Questo componente viene installato automaticamente quando si distribuisce un server di gestione di Service Manager. È inoltre possibile installare manualmente la Service Manager Console come componente indipendente in un computer.

Portale self-service Il portale self-service, installato in un computer che ospita Windows Server 2008 e Internet Information Services (IIS) 7, fornisce una console basata sul Web sia per gli utenti finali che per gli analisti. La console per gli utenti finali consente agli utenti di inviare eventi imprevisti, cercare articoli della Knowledge Base, leggere annunci, reimpostare le password (richiede Identity Lifecycle Manager) ed eseguire il provisioning self-service del software (richiede System Center Configuration Manager). La console per gli analisti consente agli utenti di visualizzare le richieste di modifica.

Tutti i computer che ospitano qualsiasi componente di Service Manager devono essere uniti al dominio.

Copia di valutazione, edizione finale ed edizione Select di Service ManagerSystem Center Service Manager 2010 è disponibile sia in edizione finale che in edizione Select. Entrambe le edizioni offrono le stesse funzionalità. L'edizione finale viene acquistata separatamente e include un codice "Product Key" da specificare durante l'installazione. L'edizione Select è distribuita nell'ambito di un piano Microsoft Volume Licensing e non richiede un codice "Product Key".

Durante l'installazione dell'edizione finale, è possibile scegliere di eseguire l'installazione senza un codice "Product Key", installando Service Manager come copia di valutazione. La copia di valutazione scade dopo 180 giorni dall'installazione. Se si inizia con una copia di valutazione di Service Manager, si esegue nuovamente il programma di installazione per installare l'edizione

Importante

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finale o Select e si decide di utilizzare i database esistenti creati originariamente, l'installazione scadrà alla data di scadenza originale. La seguente tabella descrive le interazioni tra le varie installazioni di Service Manager.

Se si inizia con una: E si esegue nuovamente l'installazione di una:

La nuova installazione scadrà?

Copia di valutazione Edizione finale Sì

Copia di valutazione Edizione Select Sì

Edizione finale Copia di valutazione No

Edizione finale Edizione Select No

Edizione Select Edizione finale No

Requisiti di sistema per Service Manager 2010Le seguenti sezioni includono informazioni sui requisiti hardware e software per Service Manager e sono basate sul seguente ambiente. System Center Service Manager 2010 è stato testato fino al seguente carico di lavoro in base ai requisiti hardware consigliati riportati in questa guida e utilizza un solo server di gestione di Service Manager che supporta da 80 a 100 sessioni simultanee della Service Manager Console. Nei server di database sono state utilizzate unità SCSI da 15.000 RPM per l'archiviazione ad alte prestazioni.

Fino a 20.000 utenti con fino a 40-50 analisti IT che forniscono supporto contemporaneamente. Possono essere supportati fino a 50.000 utenti e fino a 80 - 100 analisti IT installando 32

GB di memoria nei server in cui è in esecuzione Microsoft SQL Server. Fino a 20.000 computer supportati, presupponendo fino a 10-12 elementi di configurazione

(software installato, aggiornamenti del software e componenti hardware) per ogni computer. Possono essere supportati fino a 50.000 computer installando 32 GB di memoria nei

server in cui è in esecuzione SQL Server. 5.000 eventi imprevisti alla settimana con un periodo di conservazione di 3 mesi, per un

totale di 60.000 eventi imprevisti nel database di Service Manager per la configurazione con 20.000 computer e 2,5 volte tanto per la configurazione con 50.000 computer

1.000 richieste di modifica alla settimana con un periodo di conservazione di 3 mesi, per un totale di 12.000 richieste di modifica nel database di Service Manager per la configurazione con 20.000 computer e 2,5 volte tanto per la configurazione con 50.000 computer

L'utilizzo di un sottosistema di archiviazione lento o di memoria insufficiente può ridurre notevolmente le prestazioni di Service Manager.

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Requisiti hardwareNella seguente tabella sono riportati i requisiti hardware consigliati per i singoli componenti di Service Manager. Tali computer possono essere server fisici o virtuali.

Requisiti hardware

database di Service Manager CPU dual/quad-core da 2,66 GHz

8 GB di RAM (vedere la sezione Prestazioni dell'hardware di questa Guida.)

80 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Unità RAID livello 1 o livello 10*

server di gestione di Service Manager CPU dual/quad-core da 2,66 GHz

8 GB di RAM

10 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Service Manager Console CPU dual-core da 2,0 GHz

2 GB di RAM

10 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Server di gestione del data warehouse CPU dual-core da 2,66 GHz

8 GB di RAM

10 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Database del data warehouse CPU dual/quad-core da 2,66 GHz

8 GB di RAM

400 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Portale self-service CPU dual-core da 2,66 GHz

8 GB di RAM

10 GB di spazio disponibile sul disco rigido

*Per ulteriori informazioni sui livelli RAID e Microsoft SQL Server, vedere http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=134073.

Requisiti softwareQuesta sezione descrive i requisiti software per Service Manager. La seguente tabella elenca i requisiti software per ciascun componente di Service Manager.

Il server di gestione di Service Manager e il server di gestione del data warehouse devono essere installati nell'edizione a 64 bit del sistema operativo Windows. La Service

Nota

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Manager Console può essere installata sia nell'edizione a 32 bit che in quella a 64 bit del sistema operativo Windows.

Requisiti software per Service Manager

Server di gestione di Service Manager o server di gestione del data warehouse

Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Standard o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Enterprise

Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Standard o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Enterprise

Microsoft .NET Framework 3.5 con SP1*

Per questa versione, le impostazioni internazionali di sistema per il sistema operativo del server devono essere configurate su Inglese (Stati Uniti) nel computer che ospita il server di gestione di Service Manager, il database di Service Manager, il server di gestione del data warehouse e i database del data warehouse.

Database di Service Manager o del data warehouse

Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Standard con SP1 o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Enterprise con SP1

Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Standard con SP1 o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Enterprise con SP1

NotaL'installazione in un computer che esegue Windows Server 2003, anche con Microsoft SQL Server 2008, non è supportata.

Versione a 64 bit di SQL Server 2008 con SP1

SQL Server Reporting Services (SSRS) in SQL Server 2008 con SP1

Microsoft .NET Framework 3.5 con SP1 è necessario nel computer che ospita i database del data warehouse durante l'installazione di Service Manager in uno scenario con quattro computer. *

Le impostazioni delle regole di confronto di SQL Server devono essere le stesse per i computer in cui sono ospitati il database di Service Manager, il database del data warehouse e il database di Reporting Services.

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In questa versione le regole di confronto della lingua turca non sono supportate.

Service Manager Console Uno dei seguenti sistemi operativi:

Edizione a 32 o 64 bit di Windows Server 2008 Standard o edizione a 32 o 64 bit di Windows Server 2008 Enterprise

Windows Server 2008 R2 Standard o Windows Server 2008 R2 Enterprise

Edizione a 32 o 64 bit di Windows Server 2003 Standard con SP1 o edizione a 32 o 64 bit di Windows Server 2003 Enterprise con SP1

Windows 7 Professional e Windows 7 Ultimate Windows Vista Ultimate o Windows Vista

Enterprise Windows XP Professional con SP 3

Microsoft .NET Framework 3.5 con SP1*

Portale self-service Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Standard o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 Enterprise

Edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Standard o edizione a 64 bit di Windows Server 2008 R2 Enterprise

Microsoft Internet Information Services 7 con metabase di IIS 6 installata per la compatibilità

ASP.NET 2.0

Sarà necessario un certificato SSL (Secure Sockets Layer) nel server IIS che ospita il Portale self-service.

Il seguente software è opzionale e fornito per funzionalità aggiuntive:

Microsoft Identity Lifecycle Manager (consente la reimpostazione delle password)

System Center Configuration Manager 2007 (consente il provisioning self-service del software)

SQL Server Reporting Services In una topologia di distribuzione in cui il computer che ospita SSRS non è lo stesso computer che ospita il server di gestione del data warehouse, è necessario aggiungere Microsoft.EnterpriseManagement.Reporting.Code alla cache di assembly globale. Vedere Copy a

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Reporting DLL to SSRS.

* Microsoft .NET Framework 3.5 con SP1 è incluso nel supporto di installazione di System Center Service Manager 2010.

Microsoft SQL Server 2008 con SP1Per scaricare il software di valutazione delle versioni in lingua inglese di Microsoft SQL Server 2008 Standard Edition o SQL Server 2008 Enterprise Edition, vedere SQL Server 2008 all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=51646.

Per scaricare il Service Pack 1 per SQL Server 2008, vedere SQL Server 2008 Service Pack 1 all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=148449.

Utilizzare la seguente configurazione con SQL Server 2008 SP1:

Ricerca full-text di SQL Server: deve essere installata la ricerca full-text. Per ulteriori informazioni sulla ricerca full-text, vedere il white paper SQL Server   2008 Full-Text Search: Internals and Enhancements (Ricerca full-text di SQL Server 2008: caratteristiche interne e miglioramenti) all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=129544.

È necessario configurare SQL Server per l'utilizzo dei database senza applicare la distinzione tra maiuscole e minuscole.

Account di servizio configurato in base ai requisiti dell'azienda. Servizio SQL Server Reporting Services (MSSQLSERVER) configurato e in esecuzione. Per

ulteriori informazioni sulla configurazione del servizio MSSQLSERVER service, vedere Procedura: Verifica dell'installazione di Reporting Services nel sito Web Microsoft MSDN (http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=91847).

Per questa versione, assicurarsi di utilizzare le medesime regole di confronto di SQL Server nei computer in cui sono ospitati il database di Service Manager, il database del data warehouse e il database di Reporting Services. Per ulteriori informazioni sulle regole di confronto di SQL Server, vedere Utilizzo di regole di confronto di SQL Server all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=146998.

Le regole di confronto della lingua turca non sono supportate in questa versione di Service Manager 2010 SP1.

Se SQL Server utilizza le regole di confronto predefinite (SQL_Latin1_General_CP1_CI_AS), viene visualizzata una finestra di dialogo di avviso come illustrato nella figura seguente.

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Quando si utilizzano le regole di confronto predefinite (SQL_Latin1_General_CP1_CI_AS), il supporto di più lingue non è infatti disponibile in Service Manager. Se successivamente si decide di supportare più lingue utilizzando regole di confronto diverse, è necessario reinstallare SQL Server. L'utilizzo delle regole di confronto predefinite con installazioni di Service Manager solo in lingua inglese non comporta problemi. Per ulteriori informazioni sul supporto delle lingue, vedere Supporto delle lingue per Service Manager 2010 SP1.

È possibile definire le regole di confronto durante l'installazione di SQL Server 2008. Durante l'installazione, nella pagina Configurazione Server scegliere la scheda Regole di confronto e quindi scegliere Personalizza per le voci Motore di database e Analysis Services.

SQL Server Reporting ServicesDurante l'installazione di SQL Server Reporting Services (SSRS), selezionare l'opzione per l'installazione della configurazione predefinita in modalità nativa. Per ulteriori informazioni, vedere Considerazioni sull'installazione di Reporting Services all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=163942.

Microsoft .NET Framework 3.5 Microsoft .NET Framework 3.5 è necessario per l'esecuzione di Service Manager. Il software è incluso nel supporto di installazione di Service Manager.

Windows PowerShell 1.0 e 2.0Windows PowerShell 1.0 o 2.0 è necessario per l'esecuzione dei cmdlet di Windows PowerShell durante la distribuzione del data warehouse. Windows PowerShell 1.0 è una funzionalità di Windows Server 2008 che è possibile abilitare dal Pannello di controllo. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di script con Windows PowerShell all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=87566.

Attenzione

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Requisiti per la protezione del portale self-serviceÈ consigliabile aggiungere il sito Web di Portale self-service all'area Siti attendibili o Intranet locale in Internet Explorer. Per impostazione predefinita, per i siti Web nelle aree Siti attendibili e Intranet locale l'opzione Esecuzione script attivo è abilitata. Se si sceglie di non aggiungere il sito Web di Portale self-service alle aree Siti attendibili e Intranet locale, è necessario abilitare l'opzione Esecuzione script attivo per i browser Web che accedono al Portale self-service.

Operations Manager 2007Service Manager offre funzionalità per l'importazione di avvisi ed elementi di configurazione dall'ambiente Operations Manager 2007. Per l'utilizzo di Service Manager, è necessario che sia installato Operations Manager 2007 con SP1 o Operations Manager 2007 R2.

Non è possibile utilizzare Operations Manager 2007 SP1 per monitorare i server di gestione di Service Manager. È necessario utilizzare Operations Manager 2007 R2.

Server di gestione di Operations ManagerAttualmente, è consigliabile evitare di eseguire l'hosting del server di gestione di Operations Manager 2007 in un computer che ospita anche un server di gestione di Service Manager o un server di gestione del data warehouse.

Configuration Manager 2007Service Manager offre funzionalità per l'importazione di elementi di configurazione dall'ambiente Configuration Manager 2007. Per l'utilizzo di Service Manager, è necessario che sia installato Configuration Manager 2007 SP1 o Configuration Manager 2007 R2.

Requisiti di reteIn Service Manager è possibile visualizzare contenuti esterni negli articoli della Knowledge Base. Allo scopo di visualizzare contenuti esterni, i computer che ospitano la Service Manager Console devono disporre di accesso a Internet, direttamente o tramite un server proxy.

Server SMTPÈ necessario avere accesso a un server SMTP per utilizzare la funzionalità di notifica e per la creazione di eventi imprevisti di posta elettronica.

Modalità provvisoria di WindowsService Manager non funziona e i servizi utilizzati da Service Manager non vengono avviati se Windows Server 2008 è in esecuzione in modalità provvisoria. Se si tenta di avviare manualmente i servizi di Service Manager in modalità provvisoria, i servizi non vengono avviati e viene registrato un errore nel registro eventi.

Nota

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Supporto delle lingue per Service Manager 2010 SP1In questa guida si suppone che Service Manager SP1 venga installato in un computer in cui non è presente una versione precedente di Service Manager. Per informazioni sull'aggiornamento di System Center Service Manager 2010, vedere la System Center Service Manager SP1 Upgrade Guide (Guida all'aggiornamento di System Center Service Manager SP1) (http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=198070).

Incluso l'inglese, in System Center Service Manager 2010 SP1 sono supportate complessivamente 21 lingue. Le sei lingue seguenti presentano alcuni problemi relativi alla ricerca: ceco, danese, finlandese, greco, polacco e turco. Per ulteriori informazioni su questi problemi, vedere la sezione successiva "Considerazioni sulla ricerca".

Se nelle impostazioni locali di Windows di un computer in cui è ospitata una Service Manager Console si configura una delle lingue supportate, Service Manager SP1 verrà visualizzato nella lingua scelta. Oltre alle lingue supportate in Service Manager SP1, è disponibile una funzionalità di ricerca e ordinamento dei dati nei database di Service Manager SP1. La funzionalità di ricerca e ordinamento dei dati in una lingua specifica viene definita nelle impostazioni delle regole di confronto di SQL Server. Per ulteriori informazioni sulle regole di confronto di SQL Server, vedere la sezione "Microsoft SQL Server 2008 con SP1" in Requisiti di sistema per Service Manager 2010 all'interno di questa guida.

Le informazioni riportate nella tabella seguente rappresentano le regole di confronto approvate e gli identificatori delle impostazioni locali testati per Service ManagerSP1. Nell'elenco delle regole di confronto riportato in questa tabella CI indica senza distinzione tra maiuscole e minuscole e AS indica distinzione caratteri accentati/non accentati.

Impostazioni internazionali di Windows

LCID Regole di confronto

English 0x409 Latin1_General_100_CI_AS

Chinese_PRC 0x804 Chinese_Simplified_Pinyin_100_CI_AS

Chinese_Taiwan 0x404 Chinese_Traditional_Stroke_Count_100_CI_AS

Ceco (Repubblica Ceca) 0x405 Czech_100_CI_AS

Danese (Danimarca) 0x406 Danish_Norwegian_CI_AS

Olandese (Paesi Bassi) 0x413 Latin1_General_100_CI_AS

Finlandese (Finlandia) 0x40B Finnish_Swedish_100_CI_AS

French 0x40C French_100_CI_AS

German_Standard 0x407 Latin1_General_100_CI_AS

Greco (Grecia) 0x408 Greek_100_CI_AS

Italian_Standard 0x410 Latin1_General_100_CI_AS

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Impostazioni internazionali di Windows

LCID Regole di confronto

Japanese 0x411 Japanese_XJIS_100_CI_AS

Korean 0x412 Korean_100_CI_AS

Norvegese (Bokmål, Norvegia)

0x414 Norwegian_100_CI_AS

Polacco (Polonia) 0x415 Polish_100_CI_AS

Portoghese (Portogallo) 0x816 Latin1_100_CI_AS

Portoghese (Brasile) 0x416 Latin1_General_100_CI_AS

Russian 0x419 Cyrillic_General_100_CI_AS

Spanish_Modern_Sort 0xC0A Modern_Spanish_100_CI_AS

Svedese (Svezia) 0x41D Finnish_Swedish_100_CI_AS

Turco (Turchia) 0x41F Latin1_General_100_CI_AS

Considerazioni sulla ricercaIn questa sezione vengono descritti i problemi di ricerca, ordinamento e interruzione di parola che si verificano con alcune lingue supportate in Service Manager SP1.

Greco, ceco e finlandesePer queste lingue, la ricerca full-text non è supportata in SQL Server 2008. Di conseguenza, l'ordinamento e la ricerca in queste lingue non vengono eseguiti correttamente.

Danese e polaccoLa ricerca full-text non viene eseguita correttamente in SQL Server 2008 per queste lingue. È possibile caricare un word breaker non Microsoft con licenza che supporti la ricerca full-text. Per ulteriori informazioni, visitare i collegamenti seguenti in base alla versione di SQL Server in uso:

SQL Server 2008 (http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=205800) SQL Server 2008 R2 (http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=205557)

TurcoIn Service Manager SP1 non è supportata alcuna delle regole di confronto della lingua turca. Per il test della lingua turca sono state utilizzate le regole di confronto Latin1_General_100_CI_AS. Di conseguenza, alcune operazioni di ricerca e ordinamento in Service Manager SP1 saranno influenzate da alcuni caratteri turchi.

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Database creati da Service ManagerPrima di avviare l'installazione di Service Manager, può essere consigliabile discutere con il team di amministrazione di SQL Server dell'impatto che avrà Service Manager sui sistemi SQL Server, in particolare i database che verranno creati. I database creati sono elencati nella seguente tabella:

Service Manager Componenti

Nome database Contenuto

database di Service Manager

ServiceManager Elementi di configurazione, elementi di lavoro, eventi imprevisti

Data warehouse di Service Manager

DWStagingAndConfig

DWRepository

DWDataMart

Questi tre database comprendono il data warehouse. Il processo di estrazione esegue il popolamento del database DWStagingAndConfig, che viene trasformato nel formato appropriato nel database DWRepository, che a propria volta, durante il processo di caricamento, diventa il contenuto del database DWDataMart.

In questa versione, Service Manager non supporta le istanze con distinzione tra maiuscole e minuscole. Se si tenta di installare Service Manager in un'istanza SQL con distinzione tra maiuscole e minuscole, non sarà possibile eseguire l'installazione.

Assegnazioni delle porte per Service ManagerNell'ambito dell'infrastruttura di protezione, è possibile che si desideri tenere traccia dei numeri delle porte utilizzate tutto l'ambiente. Benché in questa versione non sia possibile configurare i numeri delle porte, è possibile fare riferimento alla seguente tabella, in cui sono elencati i numeri delle porte utilizzati tra i componenti di Service Manager. È importante assicurarsi che tali porte del firewall siano aperte nei computer che ospitano Service Manager.

Assegnazioni delle porte

Componente A di Service Manager

Numero di porta e direzione Componente B di Service Manager

Service Manager Console 5724 ---> Server di gestione di Service

Importante

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Componente A di Service Manager

Numero di porta e direzione Componente B di Service Manager

Manager*

Service Manager Console 5724 ---> Server di gestione del data warehouse

Server di gestione di Service Manager

1433 ---> Database remoto di Service Manager

Server di gestione di Service Manager

5724 ---> Server del data warehouse

Server di gestione di Service Manager

5724 ---> Connettori avvisi ed elementi di configurazione di Operations Manager 2007

Server di gestione di Service Manager

389 ---> Active Directory Connector

Server del data warehouse 1433 ---> Server di database del data warehouse remoto

Server SQL Server Reporting Services

1433 ---> Server di database del data warehouse remoto

Server del data warehouse 1433 ---> Server di database remoto di Service Manager

Browser Web 443 ---> Portale self-service

Portale self-service 1433 ---> Database di Service Manager

Browser Web 80 ---> SQL Server Reporting Services

* Include il server di gestione iniziale di Service Manager e i successivi server di gestione di Service Manager

Preparazione della distribuzione di Service Manager 2010 SP1Prima di avviare la distribuzione di Service Manager, è necessario creare un gruppo di utenti in Active Directory e creare o identificare un account di dominio da utilizzare durante l'installazione. Verificare che l'account di dominio appartenga ai gruppi appropriati necessari per il corretto funzionamento di Service Manager. Tenere presenti i seguenti aspetti durante l'installazione di Service Manager e Operations Manager nello stesso server:

1. Operations Manager e Service Manager possono condividere il server di database.

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2. Un agente di Operations Manager e il server di gestione di Service Manager possono coesistere nello stesso server se si installa prima il server di gestione di Service Manager e quindi si installa manualmente l'agente di Operations Manager.

3. È possibile installare sia la console di Operations Manager che la Service Manager Console nello stesso computer. L'ordine in cui vengono installate le console non ha importanza.

4. Non tentare di utilizzare la stessa istanza di SQL Server Reporting Services (SSRS) per Operations Manager e Service Manager.

In questa sezioneConsiderazioni sugli account per l'esecuzione dell'installazione

Fornisce informazioni sugli account necessari per eseguire l'installazione e sugli account che è necessario specificare durante l'installazione di Service Manager.

Preparazione dei computer per la distribuzione di Service ManagerDescrive la procedura necessaria per la preparazione di un computer prima dell'esecuzione dell'installazione.

Considerazioni sull'account per il portale self-serviceFornisce informazioni su come configurare le autorizzazioni per i servizi e gli account del flusso di lavoro di Service Manager di System Center Configuration Manager 2007.

Considerazioni sugli account per l'esecuzione dell'installazionePrima di eseguire l'installazione, vedere l'argomento Account utilizzati per l'esecuzione dell'installazione in questa guida per assicurarsi di soddisfare i requisiti per l'installazione di Service Manager. Durante l'installazione, verrà richiesto di fornire utenti o gruppi di dominio per varie funzioni di Service Manager. Vedere Account necessari durante l'installazione per assicurarsi di essere pronti per il processo di installazione.

Account utilizzati per l'esecuzione dell'installazioneQuesto argomento descrive le autorizzazioni necessarie per un utente durante l'installazione di un server di gestione di Service Manager, della Service Manager Console e dei database per Service Manager, oltre che durante la registrazione del gruppo di gestione di Service Manager con il gruppo di gestione del data warehouse.

L'account utilizzato durante l'esecuzione dell'installazione viene automaticamente impostato come amministratore in Service Manager.

Nota

20

Server di gestione di Service ManagerDurante l'installazione di un server di gestione di Service Manager sono necessarie le seguenti autorizzazioni:

Amministratore locale nel computer in cui è stata eseguita l'installazione Amministratore locale nel computer che ospiterà il database di Service Manager se questo

risiede in un computer remoto L'utente che ha eseguito l'accesso deve essere un account di dominio Ruolo di amministratore di sistema di SQL Server nell'istanza di SQL Server in cui viene

creato il database di Service Manager

Console di Service ManagerDurante l'installazione della Service Manager Console sono necessarie le seguenti autorizzazioni:

Amministratore locale nel computer in cui è stata eseguita l'installazione

Server di gestione del data warehouseDurante l'installazione del server di gestione del data warehouse sono necessarie le seguenti autorizzazioni:

Amministratore locale nel computer in cui è stata eseguita l'installazione Amministratore locale nel computer che ospiterà il database del data warehouse se questo

risiede in un computer remoto L'utente che ha eseguito l'accesso deve essere un account di dominio Ruolo Gestione contenuto in SQL Server Reporting Services a livello di sito (radice) Ruolo di amministratore di sistema di SQL Server nell'istanza di SQL Server in cui viene

creato il database del data warehouse

SQL Server Reporting ServicesDurante l'installazione di SQL Server Reporting Services sono necessarie le seguenti autorizzazioni:

Autorizzazioni per l'inserimento di un file binario nella cartella \Programmi\Microsoft SQL Server\<Nome istanza>\Reporting Services\ReportServer\Bin nel computer che ospita il server di gestione del data warehouse.

Registrazione di Service Manager con il data warehouseDurante la registrazione di Service Manager con il data warehouse sono necessarie le seguenti autorizzazioni:

Ruolo di amministratore di sistema o di amministratore della protezione di SQL Server nell'istanza che ospita il database di Service Manager

Ruolo di amministratore di sistema o di amministratore della protezione di SQL Server nell'istanza che ospita il database del data warehouse

Membro del ruolo utente Amministratori di Service Manager nel server di gestione di Service Manager

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Membro del ruolo utente Amministratori di Service Manager nel server di gestione del data warehouse

Portale self-serviceL'account utilizzato durante l'installazione del Portale self-service deve soddisfare le seguenti condizioni:

Deve essere un amministratore locale nei computer che ospitano il Portale self-service, il server di gestione di Service Manager e SQL Server 2008.

Deve essere un account di amministratore di sistema di SQL Server. Deve essere l'account specificato per i servizi di Service Manager durante l'installazione del

server di gestione di Service Manager.

Account necessari durante l'installazioneSarà necessario fornire credenziali per i seguenti account durante l'installazione dei server di gestione di Service Manager e del data warehouse.

Gli account utente e di gruppo necessari per l'installazione di Service Manager devono appartenere all'unità organizzativa Users in Active Directory.

Account utilizzati durante l'installazione di un server di gestione di Service Manager

Account Autorizzazioni Modalità di utilizzo in Service Manager

Amministratori del gruppo di gestione

Deve essere un utente o un gruppo del dominio.

ImportanteL'account utente utilizzato per l'accesso al computer durante l'installazione di un server di gestione iniziale di Service Manager viene automaticamente aggiunto a questo gruppo.

Aggiunto al ruolo utente Amministratori di Service Manager.

Account di servizio di Service Manager

Deve essere un utente o un gruppo del dominio.

Deve appartenere agli amministratori locali.

Diventa l'account operativo di sistema.

Assegnato all'account di accesso per il servizio

Nota

22

Account Autorizzazioni Modalità di utilizzo in Service Manager

System Center Data Access.

Assegnato all'account di accesso per il servizio System Center Management Configuration.

Diventa un membro dei ruoli database sdk_users e configsvc_users per il database di Service Manager.

Se si modificano le credenziali per questi due servizi, è necessario verificare che il nuovo account disponga di un account di accesso SQL nel database ServiceManager e che sia un membro del gruppo Builtin\Administrators.

Account flusso di lavoro Deve essere un utente o un gruppo del dominio.

Deve disporre di autorizzazioni per l'invio di posta elettronica e di una cassetta postale nel server SMTP (necessario per la funzionalità relativa agli eventi imprevisti di posta elettronica).

Deve appartenere al gruppo di protezione locale Users.

Deve essere un membro del ruolo utente Amministratori di Service Manager per il corretto funzionamento delle notifiche tramite posta elettronica.

Questo account viene utilizzato per tutti i flussi di lavoro ed è un membro del ruolo utente Flussi di lavoro di Service Manager.

Procedure consigliate per la protezione degli account

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Durante l'assegnazione di account di Active Directory per l'utilizzo con account RunAs di Service Manager, è preferibile utilizzare account di servizio. Si consiglia di evitare di utilizzare account utente di Active Directory associati a singole persone.

Per ulteriori informazioni sulle procedure consigliate, scaricare una copia della Windows Server 2008 Security Guide (Guida alla protezione di Windows Server 2008), ora inclusa nel Windows Server 2008 Security Compliance Management Toolkit (Kit di strumenti per la gestione della conformità della protezione di Windows Server 2008), all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=167160 e la Services and Service Accounts Security Planning Guide (Guida alla pianificazione della protezione dei servizi e degli account di servizio) all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkID=58270.

Account utilizzati durante l'installazione di un server di gestione del data warehouse

Account Autorizzazioni Modalità di utilizzo in Service Manager

Amministratori del gruppo di gestione

Deve essere un utente o un gruppo del dominio.

Aggiunto al ruolo utente Amministratori data warehouse.

Account di Service Manager Deve essere un utente o un gruppo del dominio.

Deve appartenere agli amministratori locali del server di gestione del data warehouse.

Diventa l'account RunAs di sistema del data warehouse.

Assegnato all'account del servizio ServiceManager SDK.

Assegnato all'account ServiceManager Config.

Diventa un membro dei ruoli database sdk_users e configsvc_users per il database DWDataMart.

Diventa un membro del ruolo database db_datareader per il database DWRepository.

Diventa un membro del ruolo database configsvc_users per il database di Service Manager.

Account per report Deve essere un account di dominio.

Utilizzato da SQL Server Reporting Services per accedere al database DWDataMart per ottenere i

24

Account Autorizzazioni Modalità di utilizzo in Service Manager

dati per i report. Diventa un membro del

ruolo database db_datareader per il database DWDataMart.

Diventa un membro del ruolo database reportuser per il database DWDatamart.

Registrazione del gruppo di gestione di Service Manager con il gruppo di gestione del data warehouseNel corso del processo di installazione, è necessario registrare il gruppo di gestione di Service Manager con il gruppo di gestione del data warehouse. Durante questo processo verrà richiesto di fornire credenziali. Le credenziali specificate devono essere relative a un account di dominio. Sarà inoltre necessario specificare un account con le seguenti autorizzazioni.

Deve essere un membro del ruolo utente Amministratori sia nel server di gestione di Service Manager che in quello del data warehouse.

Deve essere un membro del gruppo di amministratori locali nel server di gestione del data warehouse.

Account necessari per la creazione di connettoriDurante la creazione di connettori, verrà richiesto di fornire le credenziali che verranno utilizzate dal connettore per svolgere la propria funzione. Nella seguente tabella sono riportate le autorizzazioni necessarie per questo account e le procedure consigliate per un livello di protezione elevato.

Connettore avvisi di Operations Manager 2007

Autorizzazioni Procedure consigliate

Deve essere un account di dominio. Deve essere un membro del gruppo di

protezione locale Users nel server di gestione di Service Manager.

Deve essere un amministratore di Operations Manager 2007.

Account di dominio creato appositamente per questo scopo che appartiene solo al gruppo di protezione locale Users, a un ruolo utente Amministratori di Operations Manager e a un ruolo utente Operatori avanzati di Service Manager.

Connettore elementi di configurazione di Operations Manager 2007

25

Autorizzazioni Procedure consigliate

Deve essere un account di dominio. Deve essere un membro del gruppo di

protezione locale Users nel server di gestione.

Deve essere un operatore di Operations Manager 2007.

Account di dominio creato appositamente per questo scopo che appartiene solo al gruppo di protezione locale Users, a un ruolo utente Operatori di Operations Manager e a un ruolo utente Operatori avanzati di Service Manager.

Active Directory Connector

Autorizzazioni Procedure consigliate

Deve essere un account di dominio. Deve essere un membro del gruppo di

protezione locale Users nel server di gestione di Service Manager.

Deve disporre di autorizzazioni per l'associazione al controller di dominio da cui il connettore eseguirà la lettura dei dati.

Richiede diritti di lettura generici per gli oggetti sincronizzati nel database di Service Manager da Active Directory.

Account di dominio creato appositamente per questo scopo che appartiene solo al gruppo di protezione locale Users e a un ruolo utente Operatori avanzati di Service Manager e dispone di autorizzazioni di sola lettura in Active Directory.

Connettore di Configuration Manager 2007

Autorizzazioni Procedure consigliate

Deve essere un account di dominio. Deve essere un membro del gruppo di

protezione locale Users nel server di gestione di Service Manager.

Account di dominio creato appositamente per questo scopo che appartiene solo al gruppo di protezione locale Users, al ruolo database db_datareader nel database di System Center Management Configuration e a un ruolo utente Operatore avanzato di Service Manager.

Preparazione dei computer per la distribuzione di Service ManagerPrima di avviare la distribuzione di Service Manager, è necessario creare un gruppo di utenti in Active Directory e creare o identificare un account di dominio da utilizzare durante l'installazione. Verificare che l'account di dominio appartenga ai gruppi appropriati necessari per il corretto funzionamento di Service Manager.

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Tenere presenti i seguenti aspetti durante l'installazione di Service Manager e Operations Manager nello stesso server:

Operations Manager e Service Manager possono condividere il server di database. Un agente di Operations Manager e il server di gestione di Service Manager possono

coesistere nello stesso server se si installa prima il server di gestione di Service Manager e quindi si installa manualmente l'agente di Operations Manager.

È possibile installare sia la console di Operations Manager che la Service Manager Console nello stesso computer. L'ordine in cui vengono installate le console non ha importanza.

1. Verificare che nessun componente di Operations Manager 2007 sia installato nei computer che ospiteranno Service Manager o il data warehouse.

2. Creare un gruppo di utenti di Active Directory che verrà assegnato al ruolo di amministratori di Service Manager sia per il gruppo di gestione del data warehouse che per quello di Service Manager. Creare ad esempio il gruppo SM_Admins.

NotaQuesto gruppo di utenti deve trovarsi nello stesso dominio in cui si trova Service Manager. Gli utenti di qualsiasi altro dominio, inclusi i domini figlio, non sono supportati.

3. Creare gli account necessari per Service Manager. Per informazioni sull'account utilizzato per eseguire l'installazione e sugli account che è necessario specificare durante l'installazione di Service Manager, vedere Considerazioni sugli account per l'esecuzione dell'installazione

NotaGli account di Service Manager devono trovarsi nello stesso dominio in cui si trova Service Manager. Gli account di qualsiasi altro dominio, inclusi i domini figlio, non sono supportati.

4. Verificare che le istanze SQL utilizzate per i database di Service Manager utilizzino la porta 1433.

5. Se si stanno installando i database in un computer remoto che esegue SQL Server, l'utente che esegue l'installazione deve essere un utente di dominio con autorizzazioni di amministratore locale sul computer SQL Server.

6. Nei computer che ospiteranno la Service Manager Console, in Opzioni Internet, Impostazioni rete locale (LAN), selezionare Ignora server proxy per indirizzi locali.

7. Aprire un browser, quindi immettere i due seguenti URL: http://<computer che ospita SSRS>/reports http://<computer che ospita SSRS>/reportserver

Se uno dei tentativi di connessione non riesce o restituisce un errore, ad esempio Errore HTTP 404. Impossibile trovare il file o la directory, attenersi alla procedura “Per configurare il server di report”. In caso contrario, attenersi alla procedura “Per installare un data warehouse”.

Per preparare i computer per la distribuzione di Service Manager

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1. Accedere al computer che ospiterà SQL Server Reporting Services utilizzando un account che dispone di diritti di amministrazione.

2. Fare clic su Start, scegliere Programmi, quindi Microsoft SQL Server 2008, Strumenti di configurazione e infine Gestione configurazione Reporting Services.

3. Nella finestra di dialogo Connessione configurazione Reporting Services verificare che i campi Nome server e Istanza server di report siano corretti, quindi fare clic su Connetti.

4. Nel riquadro Connetti fare clic su URL servizio Web.5. Nell'area Directory virtuale servizio Web ReportServer verificare che nella casella di

testo Directory virtuale sia visualizzato ReportServer, quindi fare clic su Applica.6. Nel riquadro Connetti fare clic su URL Gestione report.7. Nell'area Identificazione sito Gestione report verificare che nella casella di testo

Directory virtuale sia visualizzato Reports, quindi fare clic su Applica.8. Nel riquadro Connetti fare clic sulla prima voce (server\istanza).9. Nell'area Server di report corrente fare clic su Arresta, quindi fare clic su Avvia.

Considerazioni sull'account per il portale self-serviceAffinché la funzione Richiedi software di Service Manager Portale self-service funzioni correttamente, è necessario configurare le autorizzazioni per i servizi Service Manager e gli account flusso di lavoro all'interno di System Center Configuration Manager 2007.

Account flusso di lavoro

Elementi di configurazione del sito Lettura Modifica Amministrazione Creazione Accesso alla rete

Raccolte Lettura Modifica Eliminazione Modifica risorsa Amministrazione Eliminazione risorsa Creazione Lettura risorsa

Per configurare il server di report

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Modifica impostazione raccolta Visualizzazione controller di gestione

Annunci Lettura Modifica Eliminazione Amministrazione Creazione Gestione di cartelle

Pacchetti Lettura Modifica Amministrazione

Account di servizio di Service Manager

Elementi di configurazione del sito Lettura Modifica Amministrazione Creazione Accesso alla rete

Raccolte Lettura Lettura risorsa

Annunci Lettura Amministrazione Gestione di cartelle

Pacchetti Lettura

Pianificazione per le prestazioni e la scalabilitàIn questa sezione vengono descritte le linee guida generali per le prestazioni e la scalabilità di System Center Service Manager 2010. Sebbene Service Manager offra un livello standard di prestazioni con un hardware minimo consigliato, i requisiti hardware del proprio scenario potrebbero essere diversi da quelli indicati in questo documento. Vengono qui presentate anche alcune considerazioni sia per l'hardware che per il software di Service Manager.

Service Manager è un'applicazione a tre livelli composta da un database, un modulo di accesso ai dati e una console.

29

Ogni topologia di distribuzione, dalla più grande alla più piccola, include tutti e tre i livelli, siano essi in forma fisica o virtuale.

La topologia di distribuzione più piccola supportata richiede 2 server, fisici o virtuali, mentre la più grande contiene più di 4 server.

I server ospitano la Service Manager Console e il database di Service Manager nel server di gestione, il Portale self-service viene solitamente ospitato in un server diverso e il server di gestione del data warehouse ospita il data warehouse di Service Manager.

Strumento di facilitazione del dimensionamento di Service ManagerLo strumento di facilitazione del dimensionamento di Service Manager può semplificare il dimensionamento delle parti hardware e software che verranno successivamente distribuite con i dettagli ulteriori presenti in questa guida. Lo strumento è incluso nel set di documenti Service Manager job aids (Documenti di supporto di Service Manager) disponibile all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=186291. In dettaglio lo strumento di dimensionamento offre i vantaggi seguenti:

1. Consente di farsi un'idea del tipo di hardware (singoli computer, CPU, spazio libero e occupato sul disco rigido e livello RAID) necessario per i diversi scenari di utilizzo e distribuzione. L'utilizzo è indicato in numero di elementi di configurazione nel database di Service Manager, elementi di lavoro per mese e giorni di permanenza dei dati nel data warehouse.

2. Offre diagrammi di topologie per ogni scenario, mappando l'hardware agli scenari a server fisico singolo, 2 server, 4 server e più di 4 server.

3. Facilita il calcolo dello spazio libero e occupato su disco rigido necessario per uno scenario, in base all'input fornito. Il valore calcolato è inteso come stima, non come valore fisso da rispettare necessariamente.

Prestazioni dell'hardwareUna parte importante delle prestazioni di Service Manager dipende dalla configurazione hardware e dalla topologia di distribuzione pianificate per gestire le esigenze dell'organizzazione. Nelle sezioni seguenti vengono fornite indicazioni generali per una pianificazione che assicuri prestazioni hardware adeguate.

Prestazioni dell'hardwareDi seguito vengono indicati i colli di bottiglia hardware più importanti in Service Manager con un carico e una quantità di dati significativi nel database di Service Manager:

1. I colli di bottiglia più comuni sono rappresentati dalla memoria e dall'I/O su SQL Server. Se si dispone delle risorse, è possibile migliorare le prestazioni utilizzando più memoria e un sottosistema di IO più veloce per migliorare l'I/O di SQL Server.

2. Se si prevede che un numero elevato di console eseguirà la connessione a un server di gestione, è possibile migliorare le prestazioni e gestire il carico di picco dotando il server di

30

gestione di una maggiore quantità di CPU e memoria o installando un secondo server di gestione di Service Manager.

3. Osservare i requisiti hardware minimi consigliati per ogni ruolo in questo documento.

Il ruolo delle macchine virtualiMolte organizzazioni utilizzano le macchine virtuali per ospitare applicazioni Windows Server e i ruoli server di Service Manager come il server di gestione, il server di data warehouse e il Portale self-service non fanno eccezione. Una configurazione di questo tipo può prevedere la virtualizzazione di tutti i ruoli server o una combinazione di computer fisici e virtuali. Non è possibile consigliare uno specifico equilibrio tra computer fisici e virtuali, perché questo dipende dalle esigenze delle singole organizzazioni. Si consideri comunque che i requisiti hardware minimi indicati per ogni ruolo software riguardano computer fisici. Se pertanto si decide di virtualizzare un ruolo software, sarà opportuno assicurarsi di disporre di ulteriori risorse hardware per ogni computer virtuale.

I server di database offrono prestazioni scadenti nelle macchine virtuali se non vengono rispettate le linee guida di pianificazione seguenti.

Fare riferimento al documento Running SQL Server 2008 in a Hyper-V Environment (Esecuzione di SQL Server 2008 in ambiente Hyper-V) disponibile nell'Area download all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=144622.

Non utilizzare dischi dinamici nelle macchine virtuali per ospitare SQL Server. Utilizzare invece dischi rigidi virtuali a dimensione fissa o pass-through.

Hyper-V consente solo 4 CPU virtuali per ospite, impedendo così la distribuzione di un server di Service Manager in grado di gestire correttamente un numero elevato di console.

Risultati dei test di base di Service ManagerService Manager è stato sottoposto a test di prestazioni e scalabilità di base che riproducevano diversi scenari di distribuzione con l'hardware minimo consigliato per i computer fisici. In dettaglio, sono stati testati scenari con database preventivamente popolati e Service Manager Console che creavano e aggiornavano eventi imprevisti e modificavano richieste in modo ciclico. Il database è stato preventivamente popolato con informazioni per due test.

Il test 1 contava 20.000 computer, 20.000 utenti e tutti gli elementi di configurazione necessari, ovvero circa 250.000 elementi di configurazione per un totale di circa 2,5 milioni di righe di database oltre a 40 Service Manager Console attive.

Il test 2 contava 50.000 computer, 50.000 utenti e gli elementi di configurazione necessari, ovvero circa 700.000 elementi di configurazione per un totale di circa 6 milioni di righe di database oltre a 80 Service Manager Console attive.

Per ottenere il tempo di risposta desiderato, nella configurazione da 50.000, è stato necessario portare la memoria del server SQL da 8 a 32 GB.

Durante il test sono stati generati ogni ora 200 eventi imprevisti e 50 richieste di modifica per la configurazione da 20.000 e 500 eventi e 125 richieste di modifica per la configurazione da 50.000, con 3 o 4 sottoscrizioni di notifica ed elaborando modelli ad ogni evento e richiesta di modifica.

31

Tipicamente nella linea di base i flussi di lavoro come le sottoscrizioni di notifica e l'applicazione di modelli sono stati eseguiti entro 1 minuto dalla generazione di ogni elemento di lavoro. Un numero limitato di flussi di lavoro ha impiegato invece 5 minuti.

Se un'organizzazione prevede di supportare meno di 20.000 computer e console e un numero inferiore di flussi di lavoro, le prestazioni di Service Manager dovrebbero risultare accettabili anche se alcuni dei ruoli di Service Manager vengono ospitati in computer virtuali.

Se però si prevede che il database di Service Manager debba supportare ulteriori computer, sarà opportuno aumentare la quantità di RAM del server di database di Service Manager oltre i requisiti minimi indicati in questo documento. Nel test di base venivano ad esempio utilizzati 8 GB di RAM per il server di database di Service Manager, che conteneva record per 20.000 computer. A questa configurazione è opportuno aggiungere 8 GB di RAM per ogni incremento di 10.000 computer che di prevede di supportare. Per 50.000 computer, ad esempio, prevedere 32 GB di RAM. Durante il test della configurazione da 50.000 computer con 32 GB di RAM installati nel server SQL, le prestazioni non hanno più presentato flessioni rispetto a prima dell'aggiunta di ulteriori computer.

Nei test di base è stata misurata anche la latenza di rete. È stata introdotta una latenza di rete tra la Service Manager Console e il server di gestione di Service Manager.

È consigliabile posizionare il server di database di Service Manager e i server di gestione di Service Manager in una LAN a bassa latenza. La latenza di rete tra il server di database di Service Manager e il server di gestione di Service Manager può comportare una riduzione significativa delle prestazioni di Service Manager.

Dove la latenza di rete è inferiore a 100 millisecondi, il tempo di risposta complessivo della Service Manager Console è risultato buono.

Dove la latenza di rete è compresa tra 150 e 200 millisecondi, le prestazioni dei tempi di risposta sono risultate accettabili con flessioni fino al 40% in alcuni scenari. Con una latenza compresa tra 150 e 200 millisecondi, è opportuno valutare gli scenari chiave della propria organizzazione e determinare se la connessione tramite desktop remoto non sia un'opzione migliore.

L'espansione delle mappe di servizi nella Service Manager Console è risultata lenta con qualsiasi valore di latenza.

Quando la latenza di rete supera i 200 millisecondi, i tempi di risposta della Service Manager Console risultano scadenti. Se la latenza supera i 200 millisecondi, è opportuno pensare di eseguire le attività operative avvalendosi della connessione tramite desktop remoto o di un'altra soluzione di accesso remoto analoga. Poiché le attività di amministrazione occasionali sono meno comuni, per esse è possibile non ripiegare sull'accesso remoto.

Nota

Nota

32

Prestazioni di Service ManagerLe prestazioni delle funzionalità e dei ruoli server di Service Manager dipendono da diversi fattori. In generale si osservano tre aree in cui le prestazioni positive e negative sono più rilevanti in Service Manager:

Reattività della Service Manager Console. È il tempo che intercorre tra l'esecuzione e il completamento di un'azione nella console.

Tempo di inserimento dati per i connettori. È il tempo che Service Manager impiega per importare i dati alla sincronizzazione di un connettore.

Tempo di completamento dei flussi di lavoro. È il tempo impiegato per l'esecuzione automatica di alcuni tipi di azioni dei flussi di lavoro.

Prestazioni dei connettoriLa sincronizzazione iniziale di un connettore può richiedere molto tempo. La sincronizzazione iniziale di grandi quantità di dati con System Center Configuration Manager può ad esempio richiedere da 8 a 12 ore. Durante la sincronizzazione iniziale di un connettore è prevedibile una riduzione delle prestazioni di tutti i processi e i ruoli server di Service Manager. Questo dipende dalla modalità sequenziale di inserimento dei dati nel database di Service Manager, che è un database SQL Server. Sebbene non sia possibile velocizzare il processo di sincronizzazione iniziale di un connettore, è tuttavia possibile pianificare la sincronizzazione iniziale in modo da assicurarsi che venga completata prima che Service Manager venga spostato in produzione.

Dopo la sincronizzazioni iniziale, Service Manager continua a sincronizzare le differenze, ma questa attività non ha un impatto apprezzabile sulle prestazioni.

Prestazioni dei flussi di lavoroI flussi di lavoro sono processi automatici che si verificano e includono l'invio di notifiche tramite posta elettronica, la fase che segue una richiesta di modifica e l'applicazione automatica di un modello.

Di norma i flussi di lavoro si completano nell'arco di 1 minuto. Quando i ruoli server di Service Manager sono sottoposti a forte carico, l'esecuzione dei flussi di lavoro rallenta.

Quando inoltre si creano nuovi flussi di lavoro, come una nuova sottoscrizione delle notifiche, il sistema subisce un carico ulteriore. Al crescere del numero di flussi di lavoro creati, cresce anche il tempo richiesto per l'esecuzione di ciascuno di essi.

Quando il sistema è sottoposto a forte carico, ad esempio nel caso in cui viene creato un gran numero di nuovi eventi imprevisti e ogni evento genera molti flussi di lavoro, le prestazioni possono ridursi.

Se si prevede di creare molti flussi di lavoro, è possibile migliorare le prestazioni utilizzando il Management Pack ManagmentHostKeepAlive incluso nei supporti di Service Manager.

È necessario copiare manualmente i due file dalla directory di origine alla directory di installazione di Service Manager e quindi importare i file del Management Pack.

L'importazione dei file del Management Pack può incrementare sensibilmente la velocità di elaborazione dei flussi di lavoro riducendola a 1 minuto nella maggior parte dei casi.

33

Poiché l'importazione di questo Management Pack aumenta però la priorità di elaborazione dei flussi di lavoro rallentando talvolta la risposta della Service Manager Console, è opportuno verificarne l'impatto prima della distribuzione in un ambiente di produzione.

Impatto di gruppi, code e ruoli utente sulle prestazioniÈ opportuno pianificare gruppi e ruoli utente con anticipo. In molti casi i gruppi vengono creati per assicurarsi che gli utenti abbiano accesso solo a gruppi specifici. È ad esempio possibile creare il sottoinsieme degli eventi imprevisti relativi ai computer del personale del reparto delle risorse umane. In questo scenario è possibile che si desideri limitare la visualizzazione o la modifica di un gruppo di server riservati a personale specifico. A tale scopo, sarà necessario creare un gruppo per tutti gli utenti e un gruppo per i computer riservati e assicurarsi che un ruolo di protezione abbia accesso a entrambi i gruppi All Users e Sensitive Servers. La creazione di un gruppo che include tutti gli utenti comporta una riduzione delle prestazioni, perché Service Manager esegue controlli frequenti per determinare se vengono apportate modifiche al gruppo. Per impostazione predefinita, tale controllo avviene ogni 30 secondi. Per un gruppo molto grande, il controllo delle modifiche sottopone il sistema a un carico considerevole e può ridurre sensibilmente la velocità di risposta.

Soluzione 1: È possibile specificare manualmente la frequenza con cui Service Manager deve eseguire il controllo delle modifiche apportate al gruppo modificando una chiave del Registro di sistema. Se ad esempio si modifica la frequenza del controllo da 30 secondi a 10 minuti, le prestazioni miglioreranno sensibilmente.

Eventuali modifiche inappropriate al Registro di sistema possono compromettere seriamente l'efficienza del computer. Prima di modificare il Registro di sistema, eseguire il backup dei dati importanti presenti nel computer.

1. Eseguire Regedit e passare a HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\System Center\2010\Common\.

2. Creare un nuovo valore DWORD denominato GroupCalcPollingIntervalMilliseconds.3. Immettere in tale valore un intervallo in millisecondi. Il risultato viene moltiplicato per 6.

Ad esempio, per impostare l'intervallo su 10 minuti, digitare 1000000.4. Riavviare il servizio System Center Management.

Soluzione 2: È possibile utilizzare uno script di Windows PowerShell per aggiungere oggetti di un tipo, come "Users", a un ruolo utente. In sostanza un analista che abbia eseguito l'accesso a tale ruolo potrà accedere a tutti gli oggetti aventi un tipo uguale a "User". Se si ricorre a questa soluzione non sarà necessario utilizzare un gruppo molto grande ("All Users") e si eviterà l'onere dei controlli eseguiti da Service Manager per determinare l'appartenenza al gruppo. Nel server di gestione di Service Manager è possibile eseguire il seguente script di Windows PowerShell per

Attenzione

Per specificare manualmente l'intervallo di controllo delle modifiche apportate al gruppo

34

aggiungere il tipo "user" a un ruolo "RoleName". Lo script di esempio va adattato all'ambiente in cui viene utilizzato.

Eseguire le modifiche necessarie quindi eseguire lo script seguente.

#

# Insert a "type" scope in a role

# Syntax:

#   AddTypeToRoleScope -server "put_server_name_here" -RoleName "put display name of the

role here" -TypeToAdd "put display name of the type to add to scope here"

#

# Note:  This is a simple demonstration script without error checking.

#

 

# set script parameter defaults

param ([String]$Server = "localhost", [String]$RoleName="My Analyst Role", [String]

$TypeToAdd="User")

 

 

$a = [reflection.assembly]::LoadWithPartialName("Microsoft.EnterpriseManagement.Core")

 

$m = new-object Microsoft.EnterpriseManagement.EnterpriseManagementGroup $Server

 

# Get Type object

#   Note:  If you need to get a list of all available classes related to (for example)

“User”,   use this command:

#               $m.EntityTypes.GetClasses() | ?{ $_.Name -like '*user*'} | %{ $_.Name}

#

$type = $m.EntityTypes.GetClasses() | ?{ $_.DisplayName -eq $TypeToAdd}

 

# Get role object, and insert the type GUID into scope

$role = $m.Security.GetUserRoles()  | ?{ $_.DisplayName -eq $RoleName}

$role.Scope.Objects.Add($type.Id)  

$role.Update()

Per eseguire uno script di Windows PowerShell allo scopo di aggiungere oggetti a un ruolo utente

35

 

#

# Get the value from the database again and validate it is there

if ( $role.scope.objects.Contains($type.Id) ) {

    write-host *** Successfully set the scope for role `" $role.DisplayName`" and it now

contains all instances of $type.DisplayName `( $type.Name `)

} else {

    write-host "There was an error trying to insert the scope into the role."

}

Prestazioni delle visteDurante la creazione delle viste, quando possibile utilizzare classi "tipiche". La maggior parte delle classi di oggetti, ad esempio Gestione eventi, esiste in due tipi: "tipica" e "avanzata". Il tipo di oggetti tipico contiene riferimenti semplici a un piccolo sottoinsieme di dati relativi a un elemento. Il tipo avanzato contiene molti riferimenti complessi ai dati relativi a un elemento. I tipi tipici sono semplici proiezioni, mentre i tipi avanzati sono proiezioni complesse. La maggior parte dei tipi di oggetti avanzati viene utilizzata per popolare diversi campi in moduli che normalmente non si desidera visualizzare in una vista. Ogni volta che si crea una vista basata su un tipo di oggetto avanzato o si apre la vista, Service Manager interroga il database e viene letta una grande quantità di dati. Solo una piccola parte dei dati recuperati viene però effettivamente visualizzata o utilizzata.

In caso di problemi di prestazioni di viste contenenti tipi di oggetti avanzati, valutare l'opportunità di optare per tipi di oggetti tipici. In alternativa è possibile creare tipi di proiezioni personalizzati contenenti solo i dati necessari su cui basare una vista. Fare riferimento alla voce del blog del team di progettazione di SCSM Creating Views That Use Related Property Criteria (Type Projections): Software Views Example blog post (Creazione di viste che utilizzano criteri di proprietà correlate (Proiezioni del tipo): post sul blog Esempi di viste software) all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=184819.

Prestazioni del database di Service ManagerLe prestazioni del database di Service Manager sono influenzate direttamente da diversi fattori tra cui il numero di Service Manager Console che leggono o scrivono dati contemporaneamente, l'intervallo di controllo delle modifiche apportate al gruppo e i dati inseriti dai connettori. In questo documento sono disponibili ulteriori informazioni in merito. Di seguito vengono illustrati alcuni punti chiave.

Per osservare tempi di risposta accettabili in scenari tipici, è opportuno disporre di almeno 8 GB di RAM nel server di gestione che ospita il database di Service Manager.

È opportuno disporre di almeno 4 core di CPU nel computer che ospita il database di Service Manager.

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È possibile migliorare le prestazioni memorizzando file di registro e file di dati in dischi fisici diversi, quando possibile. È possibile ottenere ulteriori miglioramenti spostando il database temporaneo in un'unità RAID fisica diversa da quella utilizzata per il database di Service Manager. Quando possibile, utilizzare un sistema di unità disco RAID 1+0 per ospitare il database di Service Manager.

Le prestazioni possono ridursi se il database di Service Manager viene creato con una dimensione piccola e impostato in modo da espandersi automaticamente, specie se per piccoli incrementi.

Per ulteriori informazioni su come creare un database di dimensioni prossime a quelle definitive, allo scopo di migliorare le prestazioni riducendo il numero delle espansioni automatiche del database, fare riferimento al set di documenti dello strumento di facilitazione del dimensionamento di Service Manager incluso in Service Manager job aids (Documenti di supporto di Service Manager) all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=186291.

Analogamente, sono applicabili anche tutte le altre procedure consigliate valide per un database ad alte prestazioni. Ad esempio, utilizzando un sottosistema del disco superiore, è possibile trarre vantaggio dalla possibilità di suddividere i gruppi di tabelle nei rispettivi filegroup e di spostarli in unità fisiche differenti.

Prestazioni del server di gestione di Service ManagerLe prestazioni del server di gestione di Service Manager sono influenzate principalmente dal numero di Service Manager Console contemporaneamente attive. Poiché tutti i ruoli di Service Manager interagiscono con il server di gestione, se si prevede di utilizzare un numero elevato di console in contemporanea, è opportuno valutare l'adozione di più server di gestione. È opportuno che il server di gestione disponga di almeno 8 GB di RAM. È opportuno disporre di almeno 8 core di CPU per ogni server di gestione, ipotizzando di avere 10-12 console attive per ogni core di CPU, per un totale di 80-100 console per ogni server di gestione.

Prestazioni della console di Service ManagerLe prestazioni della Service Manager Console sono influenzate principalmente dal numero di moduli normalmente aperti dagli analisti e dalla quantità di dati recuperati per le viste. È opportuno che il computer in cui è installata la Service Manager Console disponga di almeno 2 GB di RAM. Se le viste recuperano una grande quantità di dati, sarà necessario utilizzare più RAM. È opportuno che il computer in cui è installata la Service Manager Console disponga di almeno una CPU dual-core. Poiché la Service Manager Console è un'applicazione per l'utente finale, quando si osserva un consumo di memoria eccessivo è consigliabile riavviarla. La Service Manager Console memorizza infatti grandi quantità di informazioni nella cache con un impatto sull'utilizzo generale di memoria.

Prestazioni del database di data warehouse di Service ManagerLe prestazioni del data warehouse sono influenzate direttamente da diversi fattori tra cui il numero dei server di gestione di Service Manager che inviano dati contemporaneamente, il volume o la durata di archiviazione dei dati, la frequenza di modifica dei dati e la frequenza ETL.

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La quantità di dati archiviati nel data warehouse cresce nel tempo. È importante assicurarsi di non archiviare dati non necessari. È inoltre possibile migliorare le prestazioni memorizzando file di registro e file di dati in dischi fisici diversi. È possibile migliorare le prestazioni anche posizionando il database temporaneo in un'unità fisica diversa da quella utilizzata dagli altri database. È infine possibile ottenere ulteriori vantaggi posizionando i tre diversi database su dischi fisici diversi. Quando possibile, utilizzare un sistema di unità disco RAID 1+0 per ospitare il data warehouse. È generalmente opportuno disporre di un minimo di 8 GB di RAM nel computer in cui vengono installati i database di data warehouse e sarà vantaggioso disporre di più memoria nel server SQL che ospita il data warehouse, tanto più se i database di data mart e del repository si trovano nello stesso server. Se comunque si utilizzano non più di 4.000 computer, saranno sufficienti 4 GB. È opportuno disporre di almeno 8 core di CPU nel computer in cui è installato il database del data warehouse. Ulteriori core miglioreranno le prestazioni di report ed ETL.

Le prestazioni possono ridursi se tutti i database vengono creati con una dimensione piccola e impostati in modo da espandersi automaticamente, specie se per piccoli incrementi. Per ulteriori informazioni su come creare un database di dimensioni prossime a quelle definitive, allo scopo di migliorare le prestazioni riducendo il numero delle espansioni automatiche del database, fare riferimento al set di documenti dello strumento di facilitazione del dimensionamento di Service Manager incluso in Service Manager job aids (Documenti di supporto di Service Manager) all'indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=186291.

Analogamente, sono applicabili anche tutte le altre procedure consigliate valide per un database ad alte prestazioni. Ad esempio, utilizzando un sottosistema del disco superiore, è possibile trarre vantaggio dalla possibilità di suddividere i gruppi di tabelle nei rispettivi filegroup e di spostarli in unità fisiche differenti.

Prestazioni del server di data warehouse di Service ManagerLe prestazioni del server di data warehouse sono influenzate dal numero di server di gestione di Service Manager registrati nel data warehouse e dalla dimensione della distribuzione. È generalmente opportuno disporre di un minimo di 4 GB di RAM nel server di data warehouse. Risulta comunque vantaggioso disporre di ulteriore memoria, fino a 8 GB di RAM, per scenari di distribuzione avanzati in cui più server di gestione di Service Manager inseriscono dati nel data warehouse. Se è necessario cercare un compromesso, considerare prioritaria la memoria del server SQL. Per evitare problemi di prestazioni, è opportuno disporre di almeno 4 core di CPU. Il server di data warehouse è in massima parte senza stato e pertanto è improbabile che presenti problemi di I/O, pertanto non dovrebbe sollevare problemi di prestazioni.

Prestazioni del portale self-serviceIl Portale self-service è progettato per l'accesso semplificato all'archiviazione degli eventi imprevisti e per il provisioning self-service del software. Non è invece progettato per gestire migliaia di utenti che lo utilizzano contemporaneamente. Appena complete, verranno pubblicate linee guida più esaustive sulle prestazioni del Portale self-service.

Il testing delle prestazioni del Portale self-service è stato focalizzato sugli scenari tipici del "lunedì mattina". In particolare si intendeva verificare che il lunedì mattina migliaia di utenti potessero

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eseguire l'accesso nell'arco di 5-10 minuti e quindi accedere agli eventi imprevisti aperti con tempi di risposta accettabili (meno di 4-5 secondi). L'obiettivo è stato raggiunto con i requisiti hardware minimi consigliati in questo documento.

Configurazioni per gli scenari di distribuzioneAi fini delle prestazioni e della scalabilità, è consigliabile pianificare la topologia di distribuzione avvalendosi di scenari preventivamente testati. Pur non volendo rappresentare soluzioni esemplari, le topologie di distribuzione testate utilizzando questi scenari hanno dimostrato prestazioni soddisfacenti.

Scenari per test e piccole distribuzioniGli scenari per test e piccole distribuzioni includono solo 2 server e supportano da 100 a 2000 computer. In queste configurazioni un solo computer fisico ospita un server virtuale.

Scenario del testIn questo scenario, è consigliabile utilizzare la seguente configurazione hardware per i vari ruoli.

Ruoli di Service Manager:

Un computer fisico con server di gestione, database di Service Manager, Service Manager Console e Portale self-service.

Un server virtuale per il data warehouse. Il Portale self-service deve risiedere in un host fisico o in un computer virtuale diverso da quello che ospita il data warehouse.

Configurazione hardware:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz (4 GB dedicati al computer virtuale) 16 GB di RAM per l'host delle macchine virtuali 200 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Questa configurazione è stata testata con il seguente carico:

Descrizione Valore

Numero di utenti finali supportati Fino a 500

Numero di computer nel database di Service Manager

500

Numero di nuovi eventi imprevisti al mese per ogni computer

199

Numero di nuove richieste di modifica al mese 20

Numero di console simultanee 2

Il Portale self-service è installato? Sì

Active Directory Connector è abilitato? Sì

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Descrizione Valore

Il connettore Configuration Manager è abilitato? Sì

Operations Manager Connector è abilitato? Sì

Scenario piccoloIn questo scenario, è consigliabile utilizzare la seguente configurazione hardware per i vari ruoli.

Ruoli di Service Manager:

Un computer fisico con server di gestione, database di Service Manager e console. Un server virtuale per il data warehouse. Il Portale self-service deve risiedere in un host fisico

o in un computer virtuale diverso da quello che ospita il data warehouse.

Configurazione hardware:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz (4 GB dedicati al computer virtuale) 16 GB di RAM per l'host delle macchine virtuali 100 GB di spazio disponibile sul disco rigido

Questa configurazione è stata testata con il seguente carico:

Descrizione Valore

Numero di utenti finali supportati 501-2.000

Numero di computer nel database di Service Manager

2.000

Numero di nuovi eventi imprevisti al mese per ogni computer

1

Numero di nuove richieste di modifica al mese 100

Numero di console simultanee 10

Il Portale self-service è installato? Sì

Active Directory Connector è abilitato? Sì

Il connettore Configuration Manager è abilitato? Sì

Operations Manager Connector è abilitato? Sì

Scenario medioLo scenario di distribuzione medio include 2 server e supporta da 2.001 a 5.000 computer. In questa configurazione il server di gestione di Service Manager e il server di gestione del data warehouse di Service Manager sono ospitati in due computer fisici.

È consigliabile utilizzare la seguente configurazione hardware per i vari ruoli.

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Configurazione hardware per il server di gestione di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Configurazione hardware per il server di gestione del data warehouse di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 4 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Questa configurazione è stata testata con il seguente carico:

Descrizione Valore

Numero di utenti finali supportati 2.001-5.000

Numero di computer nel database di Service Manager

3.000

Numero di nuovi eventi imprevisti al mese per ogni computer

1

Numero di nuove richieste di modifica al mese 150

Numero di console simultanee 15-30

Il Portale self-service è installato? Sì

Active Directory Connector è abilitato? Sì

Il connettore Configuration Manager è abilitato? Sì

Operations Manager Connector è abilitato? Sì

Scenario di distribuzione grandeLo scenario di distribuzione grande include 4 server e supporta da 5.000 a 20.000 computer. In questa configurazione i ruoli server sono ospitati in quattro computer fisici.

In questo scenario, è consigliabile utilizzare la seguente configurazione hardware per i vari ruoli.

Configurazione hardware per il server di gestione di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Configurazione hardware per il server di gestione del data warehouse di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 4 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

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Configurazione hardware per il server di database di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 4 unità disco RAID 1+0 per i dati 2 unità disco RAID 1 per i registri

Configurazione hardware per il server di database del data warehouse di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 4 unità disco RAID 1+0 per i dati 2 unità disco RAID 1 per i registri

Questa configurazione è stata testata con il seguente carico:

Descrizione Valore

Numero di utenti finali supportati 5.001-20.000

Numero di computer nel database di Service Manager

6.000-20.000

Numero di nuovi eventi imprevisti al mese per ogni computer

1

Numero di nuove richieste di modifica al mese 1.000-2.000

Numero di console simultanee 40-60

Il Portale self-service è installato? Sì

Active Directory Connector è abilitato? Sì

Il connettore Configuration Manager è abilitato? Sì

Operations Manager Connector è abilitato? Sì

Scenario di distribuzione avanzatoLo scenario di distribuzione avanzato include più di 4 server e supporta più di 20.000 computer. Ogni server di gestione aggiuntivo può ospitare fino a 60 Service Manager Console. In questa configurazione i ruoli server sono ospitati in computer fisici.

In questo scenario, è consigliabile utilizzare la seguente configurazione hardware per i vari ruoli.

Configurazione hardware per il server di gestione di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Configurazione hardware per ogni server di gestione di Service Manager aggiuntivo:

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CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Configurazione hardware per il server di gestione del data warehouse di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 4 GB di RAM 2 unità disco RAID 1

Configurazione hardware per il server di database di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz Da 8 a 32 GB di RAM, a seconda della dimensione prevista del database 4 unità disco RAID 1+0 per i dati 2 unità disco RAID 1 per i registri

Configurazione hardware per il server di database del data warehouse di Service Manager:

CPU dual/quad-core da 2,66 GHz 8 GB di RAM 4 unità disco RAID 1+0 per i dati 2 unità disco RAID 1 per i registri

Questa configurazione è stata testata con il seguente carico:

Descrizione Valore

Numero di utenti finali supportati Più di 20.000

Numero di computer nel database di Service Manager

Da 20.000 a 50.000 o più

Numero di nuovi eventi imprevisti al mese per ogni computer

1

Numero di nuove richieste di modifica al mese 2.000 o più

Numero di console simultanee 60-100

Il Portale self-service è installato? Sì

Active Directory Connector è abilitato? Sì

Il connettore Configuration Manager è abilitato? Sì

Operations Manager Connector è abilitato? Sì

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