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Somministrare questo stimolo agli allievi all’inizio e alla fine della sperimentazione
pensare che quanto si studia non serve e non interessa
□ si □ no
pensare che l’importante è perdere meno tempo possibile con lo studio della materia
□ si □ no
non sapere organizzare i propri tempi di studio pensando al tanto tempo a disposizione
□ si □ no
studiare in presenza di fonti di distrazione
□ si □ no
continuare a studiare anche se la mente ormai è da un’altra parte
□ si □ no
fare una sgobbata, piuttosto che distribuire il lavoro nel tempo
□ si □ no
assumere un atteggiamento annoiato verso i compiti di apprendimento
□ si □ no
Tabulare i risultati e discuterli con gli allievi
Predisporre una tabella di questo tipo. Colorare i quadrati.
IL RAPPORTO DEGLI ALLIEVI CON LA CONOSCENZA SCOLASTICA
ITALIANO GEOSTORIA MATEMATICA LINGUA SCIENZE ……… ……….. …….. ………. ………. ……..
100
75
50
25
0
DAI BISOGNI AGLI INTERESSI ALLA CONOSCENZAUn percorso per incrementare la motivazione allo studio
DIMENSIONE TRASVERSALE
Fase 1 – Alla ricerca dei bisogni e degli interessi
Brainstorming tutti in cerchioPredisporre un cartellone in cui scrivere quali sono gli INTERESSI degli allievi
Proporre una discussione in cui ciascuno dice come coltiva quell’interesse (auto narrazione – sblocco emotivo)
Si nominano due verbalizzanti che prendono appunti costruendo delle schede per singolo alunno in cui si elencano gli interessi e le azioni quotidiane che tengono vivi quegli interessi
Fase 2 – I nessi tra gli interessi e le materie scolastiche
Si fa elaborare una tabella di questo genere
INTERESSI MATERIA SCOLASTICA
DIMENSIONE DISCIPLINARE
Fase 1 – Le parole della materia
All’interno di una materia si favorisce una discussione di gruppo in forma di brainstormingPredisporre un cartellone in cui scrivere quali sono i nuclei fondanti, le parole-chiave della materia.
Far scegliere a ciascun alunno una parola (concetto,argomento, tema) sulla quale vuole fare una breve lezione originale di 10 minuti, con parole proprie, ai compagni. Si possono invitare gli alunni a fare anche una breve ricerca sul web per costruire il proprio ragionamento.
Fase 2 – La costruzione condivisa della conoscenza scolastica
La lezione di ciascuno deve essere scritta a scuola al PC in modo che ciascun compagno possa avere le lezioni di tutti gli altri.Si forma in tal modo un corpus di 20-25 microlezioni sulle parole-chiave della materia i cui autori sono i ragazzi.L’insegnante è parte del lavoro: corregge, integra, aggiunge, valorizza ma NON snatura l’impianto dei contenuti.
Fase 3 – Il bilancio dell’esperienza
Tornare a riunirsi per valutare l’esperienza attraverso una discussione guidata:Giudizio complessivoAspetti da migliorareAspetti negativiProposte per continuare