6.LA MESSE È MOLTA

MA POCHI GLI OPERAI

Presentazione«La messe è molta, ma gli operai sono pochi». Questo detto di Gesù acquista oggi un'attualità sempre più scottante. «Sì, oggi come allora, la messe è copiosa, ma gli operai sono pochi: pochi, in confronto alle accresciute necessità della cura pastorale; pochi, di fronte alle esigenze del mondo moderno, ai suoi fremiti di inquietudine, ai suoi bisogni di chiarezza e di luce, che richiedono maestri e padri comprensibili, aperti, aggiornati; pochi, allora, di fronte a coloro, i quali, sebbene lontani, indifferenti, o ostili, pur vogliono nel sacerdote un modello vivente irreprensibile della dottrina che egli professa. Soprattutto scarseggiano queste mani sacerdotali nei campi di missione, ovunque ci siano uomini e fratelli da catechizzare, da soccorrere, da consolare» (Paolo VI).Ma chi sono gli operai che scarseggiano e che fanno correre alla «grande messe» il rischio di perdersi? Gli operai sono prima di tutto i «Dodici» che Gesù sceglie e manda; sono i 72 che, lasciato tutto, partono per portare per città e villaggi l'annuncio della salvezza. Ma il termine «operai della messe» non si esaurisce con gli Apostoli e i loro successori, i Vescovi e i sacerdoti: in esso sono compresi quanti vivono e lottano per il Vangelo, quanti mettono la loro esistenza a servizio dell'evangelizzazione e della salvezza del mondo. Preghiamo perché tutti coloro che il Signore chiama e manda siano generosi nella risposta e fedeli nel servizio.

Canto di esposizione

Adorazione e preghiera personaleQuesto tempo di silenzio è dato per favorire l'ingresso nella preghiera e l'atteggiamento di ascolto che la rende più piena

Lode introduttiva

PresidenteTi rendiamo grazie, o Cristo, nostro Dio, perché ti sei degnato di renderci partecipi del tuo Corpo e del tuo Sangue: e hai così conquistato i nostri cuori.Rit. Saziaci, Signore, con la tua presenza.Ti ringraziamo per il dono del tuo Sacerdozio. Nei tuoi ministri e per mezzo loro tu continui a rinnovare la tua presenza nei segni del Pane e del Vino eucaristici, nel perdono dei nostri peccati, nell'abbondanza delle tue benedizioni che santificano il nostro vivere quotidiano e lo rendono of-ferta gradita a te. Rit.Ti ringraziarmo ancora, o Sacramentato Signore, per il dono della Verginità consacrata. Essa è il profumo della tua santità che sale a te dalla terra. Essa è il segno che la vita nuova, che tu hai por -tato all'umanità, continua a portare frutti e ad annunciare il primato del tuo amore su ogni cosa buona della terra. Rit.Oggi, Gesù, ci hai chiamati a te per dirci che «la messe è molta ma gli operai sono pochi». E la Chiesa, ha bisogno di uomini e donne che siano testimoni viventi del tuo amore, anime a te consacrate che dall'alba al tramonto, come Mosè sul monte, protendono a te le braccia per implorare grazie, benedizione e salvezza per il tuo popolo e lavino i piedi ai fratelli con il servizio della carità della predicazione del Vangelo e l'offerta dei Sacramenti della vita. Rit.Pregustando questo dono di grazia, che il tuo amore non mancherà di accordare, il nostro cuore esulta di gioia e canta con gli angeli e i santi l'inno della tua gloria:

Santo, santo, santo, il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cicli. Benedetto Colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Momento di adorazione personale silenziosa

PRIMO MOMENTO"La messe è molta"

Dal libro dell'esodo (3,7-10)Il Signore disse a Mosè dal roveto ardente: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l'Hittita, l'Amorreo, il Perizzita, l'Eveo, il Gebuseo. Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l'oppressione con cui gli Egiziani li tormentano. Ora va'! Io ti mando dal faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!».Parola di Dio.Assemblea: Rendiamo grazie a Dio.

Pausa di riflessione e adorazione personale

Guida alla riflessione• Il Signore non è insensibile alle invocazioni che salgono a Lui dal cuore degli uomini.• Egli desidera rendere partecipi del suo desiderio di salvare l'umanità anche l'uomo, per questo va ad incontrarlo e gli apre il suo cuore.• Anche oggi Dio ascolta il grido che invoca salvezza... vuoi ascoltarlo con Lui ?

Preghiera comunitariaSignore Gesù, tu hai detto: «La messa è molta, ma gli operai sono pochi». È vero! Ancora oggi il bisogno di sacerdoti, di religiosi, di missionari, di anime consacrate è immenso. Signore, vieni in aiuto della tua Chiesa. Ravviva negli educatori e nei catechisti l'impegno a mostrare la bellezza del tuo amore e la felicità della generosa risposta alla tua vocazione, perché con la loro azione rendano i giovani attenti alle tue chiamate e generosi nella loro risposta.Rit. Ti amo, Signore, mia forza, mio liberatoreSignore Gesù, concedi a tutti i cristiani di capire che la presenza, la qualità, e la fedeltà delle vocazioni di speciale consacrazione sono il segno della vitalità della loro fede, della loro testimonianza. Preghiamo.Gesù, che dopo una notte passata in preghiera hai scelto e costituito gli Apostoli, ascolta la nostra preghiera: parla al cuore dei nostri giovani; spingi il loro animo esitante ad una generosa decisione di amore verso di Te e verso l'umanità. Preghiamo.Gesù, Maestro di verità, aiuta i genitori a comprendere il loro compito di collaboratori della tua grazia e di testimoni della tua fede nei confronti dei figli e li aiutino con prudenza nella scelta della loro vocazione favorendo con diligenza la sacra vocazione in essi eventualmente scoperta. Preghiamo.Gesù, che hai educato gli Apostoli con la parola e la testimonianza, aiuta gli educatori e i catechisti ad avere sempre sulle loro labbra parole di verità e a testimoniare con la vita ciò che insegnano. Dona loro il coraggio di proporre come mete di felicità piena anche le vocazioni di speciale consacrazione. Preghiamo.

Momento di adorazione personale silenziosa

SECONDO MOMENTO"... gli operai sono pochi"

Dal Vangelo secondo Marco (10,17-22)Mentre Gesù usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in ciclo; poi vieni e seguimi». Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.Parola del Signore.Assemblea: Lode a te, o Cristo.

Pausa di riflessione e adorazione personale

Guida alla riflessione• Seguire Gesù non è facile! È necessario saper amare come lui... e lasciare tutto... gli operai sono pochi.• Gesù guarda e ama ancora... ma trova chi sa lasciarsi guardare e amare?• Quanti viaggi tristi nella vita per mancanza di generosità nell'amare e nel donare!

Preghiera comunitaria

PresidenteLa felicità della vita di un uomo o di una donna dipende da alcuni "sì", vissuti con forza e con gioia o da alcuni "no" tristi, dettati dalla paura o da un amore per Cristo troppo tenue e quindi solo apparente. Preghiamo perché ogni persona scopra di essere amata da Cristo e con Lui risponda con un "sì" pieno e generoso alla vita d'amore che il Padre ha preparato per lei.Rit. Cristo ascoltaci.Perché l'impegno di seguire Gesù e di collaborare alla costruzione del suo Regno ci renda distaccati dalla ricerca sfrenata dei beni, che pretendono di garantire un sicuro successo nella vita, mentre alla fine generano solamente illusioni, preghiamo.Perché troviamo il coraggio di testimoniare Cristo con una vita veramente povera e di rinunciare deliberatamente alle comodità per solidarizzare con gli ultimi, e per possedere la vera libertà a cui Cristo ci chiama, preghiamo.Per quanti sono chiusi in se stessi, e non si sentono liberi di amare e di impegnarsi nel servizio dei fratelli, perché incontrino Cristo, che promuove la libertà di ciascuno e apre la vita alle dimensioni più vaste dell'amore, preghiamo.Perché i giovani, che si preparano a vivere nell'amore e nel dono di sé la loro personale vocazione, sappiamo coltivare con la grazia dei sacramenti la purezza, che è libertà dalle passioni e pieno possesso di sé, preghiamo.Per i tanti "giovani ricchi", amati oggi da Cristo, i quali, con il volto triste e pieni di paure, fingono di non sentire la sua voce, perché, vinta ogni resistenza, accolgano la parola forte e insieme suadente del Cristo che chiama a seguirlo sulla via della totalità dell'amore, preghiamo.Perché la comunità cristiana riscopra il senso della vocazione sacerdotale e alla vita consacrata, come segno della totale disponibilità verso Dio, verso la Chiesa, verso i fratelli, preghiamo.

Momento di adorazione personale silenziosa

TERZO MOMENTO"Pregate dunque il Padrone della messe..."

Dalla prima lettera di Giovanni apostolo (5,14-15)Questa è la fiducia che abbiamo in lui: qualunque cosa gli chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta. E se sappiamo che ci ascolta in quello che gli chiediamo, sappiamo di avere già quello che gli abbiamo chiesto.Parola di Dio.Assemblea: Rendiamo grazie a Dio.

Pausa di riflessione e adorazione personale

Guida alla riflessione• La preghiera è sfida alla nostra fede in colui che è "Padre buono".• È sfida alla nostra speranza che ci introduce nel grande mistero di grazia che è la volontà di Dio.• È sfida alla nostra carità perché ci spinge a farci carico dei bisogni di salvezza di ogni persona umana.

Preghiera Comunitaria

PresidenteSignore Gesù, tu hai aperto il tuo cuore eucaristico e ci hai donato di sentire in noi i tuoi sentimenti di amore e di misericordia. Accogli ora la nostra preghiera per la messe matura: fa' che non manchino mai gli operai necessari a raccoglierla nei granai del cielo.Rit. Manda, Signore, apostoli santi alla tua Chiesa.Per la Chiesa: perché viva la sua missione di servizio per la difesa e il sostegno della dignità e dei diritti di ogni uomo, preghiamo.Per coloro che esercitano un ministero nella Chiesa: perché siano capaci di discernere i segni dei tempi per una proposta di salvezza autentica ed efficace, preghiamo.Per i giovani che stanno pensando di consacrare la loro vita al servizio dei fratelli, nella Chiesa: perché non temano di affrontare contrarietà e affanni pur di perseverare nel loro proposito, preghiamo.Per le famiglie cristiane: perché siano luogo di apprendimento di uno stile di servizio, attraverso la disponibilità quotidiana all'accoglienza reciproca e al dono disinteressato, preghiamo.Per quanti offrono il loro tempo e i loro doni per la nostra crescita: perché il Signore conceda loro quella pace profonda, che egli riserva ai suoi amici fedeli, preghiamo.

TuttiCuore dolcissimo di Gesù, che hai detto: «Pregate il Padrone della messe, perché mandi operai nella sua messe» e ci hai dato fiducia di esaudirci, noi, per obbedire a questo comando del tuo divino zelo, ti supplichiamo di mandare i buoni operai alla santa Chiesa e ti rivolgiamo a tale scopo la preghiera che tu ci hai insegnato:Padre nostro

Canto e benedizione eucaristica.

Canto finale