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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Giordano Bruno” Liceo Scientifico -delle Scienze Umane Linguistico –Artistico ad indirizzo audiovisivo e multimediale Via Volpicelli 80022 - ARZANO (NA) - tel.e fax 081 573 26 25 Cod. Fisc. 93032980638 - Cod. Mecc. NAPS43000T e – mail: [email protected] www.liceogiordanobruno.gov.it LICEO ARTISTICO INDIRIZZO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE Sede Staccata GRUMO NEVANO a.s. 2016/2017 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO a cura del C.d.C. della V A indirizzo artistico 1

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “Giordano Bruno”

Liceo Scientifico -delle Scienze Umane Linguistico –Artistico ad indirizzo audiovisivo e multimedialeVia Volpicelli 80022 - ARZANO (NA) - tel.e fax 081 573 26 25

Cod. Fisc. 93032980638 - Cod. Mecc. NAPS43000T e – mail: [email protected] – www.liceogiordanobruno.gov.it

LICEO ARTISTICO INDIRIZZO AUDIOVISIVO

MULTIMEDIALESede Staccata GRUMO NEVANO

a.s. 2016/2017

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIOa cura del C.d.C. della V A indirizzo artistico

Anno scolastico 2016-2017

1

Presentazione della scuola

L’offerta formativa del nostro liceo prevede corsi di LICEO SCIENTIFICO, LICEO LINGUISTICO e

LICEO delle SCIENZE UMANE presso la sede centrale di Arzano e corsi di LICEO SCIENTIFICO e

LICEO ARTISTICO (ad indirizzo multimediale) presso la sede staccata di Grumo Nevano

Il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi liceali ha portato all’istituzione dell’indirizzo

audiovisivo-multimediale nella sede di Grumo Nevano; tale indirizzo presenta un quadro curricolare che

mira a sviluppare, oltre alle capacità artistiche di base, specifiche competenze nell’uso delle tecniche di

rappresentazione video ed audio, e di progettazione nell’ambito della grafica e della comunicazione

visiva. La scelta di improntare il corso all’uso delle nuove tecnologie è dovuta alle richieste, espresse dal

mondo del lavoro, di conoscenze sempre più specifiche. In un mondo in cui l’immagine gioca un ruolo

fondamentale nel dettare ritmi di vita e modi comportamentali, la televisione, il cinema ed il digitale

rappresentano gli strumenti primari per possibili traguardi professionali.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

- avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli

aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;

- conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e

le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;

- conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione

della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;

- conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine

A. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTO

L’utenza della sede staccata di Grumo Nevano del Liceo Giordano Bruno deriva quasi totalmente

dalla città di Grumo ma ci sono alunni provenienti anche dai paesi limitrofi: Casandrino, S.Antimo,

Frattamaggiore. Grumo Nevano ha un’estensione di meno di tre Km2 ed è densamente popolato. Lo

sviluppo edilizio seguito alle trasformazioni socio-economiche non è stato quasi mai controllato ed ha

determinato la compressione delle poche aree verdi ed agricole del territorio, attualmente quasi del tutto

assenti. I luoghi di ritrovo privilegiati sono quasi sempre la strada, i circoli ricreativi di dubbia valenza,

che non contribuiscono ad una crescita sana delle giovani generazioni.

2

E’ da tenere in considerazione, inoltre, il grave disorientamento etico - valoriale, tipico dei nostri

anni, che investe tutta quanta la cultura territoriale e nazionale.

La Scuola spesso si colloca, in tale contesto, come unico osservatorio della realtà ambientale e come

unico referente educativo, oltre la famiglia.

B. L’UTENZA

L’utenza di questa sezione del Liceo proviene dalle famiglie del ceto medio-basso. Nella quasi

totalità dei casi almeno il capofamiglia lavora (nel settore industriale o terziario prevalentemente) e il

grado culturale dei genitori è medio-basso (in alcuni casi nessuno dei due genitori è diplomato)

3

Il Consiglio di Classe Quinta sez A liceo artistico indirizzo audiovisvo-multimediale

N DOCENTECognome nome DISCIPLINA

Posizione (*)

ORE TOTALE Continuità didattica

ORESettiman

ali.ORE

previste

ORE effettuateal 15/5

III IV V

1. CONIO ADELAIDE ITALIANO T. I. 4 132 90 SI SI SI

2. COCCO ERMENEGILDO

STORIA E FILOSOFIA T. I. 2+2 66+66 50+51 SI SI SI

3. DE SANTIS MARIA ROSARIA

DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI

T.I. 8 264 188 SI SI SI

4. D’URSO STEFANIA

STORIA DELL’ARTE T.D. 3 99 65 NO NO SI

5. MERONE LUCIA MARIA

LABORATORIO AUDIOVISIVO EMULTIMEDIALE

T.D. 8 264 182 NO NO SI

6. MIGLIACCIO MARIANNA INGLESE T. I. 3 99 68 SI SI SI

7. MESSINA ROSARIA RELIGIONE T.I. 1 33 30 NO NO SI

8. RUSSO RAFFAELE

EDUCAZIONE FISICA T.I. 2 66 51 SI SI SI

9. TERRACCIANO ISABELLA

MATEMATICA E FISICA T.I. 2+2 66+66 54+56 NO SI SI

10. ARCIUOLO LUCIANA SOSTEGNO T.I. 9 297 199 NO NO SI

11. PESCATORE PAOLA SOSTEGNO T. D. 9 297 16 NO NO NO

4

12. GAROFALO RAFFAELE

DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI(POTENZIAMENTOCompresenza De Santis)

T.I. 3 99 52 NO NO SI

13. VITALE CHIARA

DISCIPLINEAUDIOVISIVE EMULTIMEDIALI(POTENZIAMENTO Compresenza De Santis)

T.I. 4 132 33 NO NO SI

(*) T.I.: Docente a Tempo Indeterminato; T.D.: Docente a Tempo Determinato

La Classe Quinta Sez. A Liceo Artistico indirizzo audiovisivo-multimediale COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: La classe quinta sezione A del Liceo Artistico indirizzo audiovisivo-multimediale è così composta:

N.

COGNOME NOME Ripetenze Debiti

III annoDebiti

IV anno Credito

III

IV V TOTAL

E5

1. CERBONE ANIELLO 5 52. CHIARIELLO ANTONIO 5 63. CORRIALE RITA 5 54. COSENTINO LUCA matematica, storia

dell’arte 5 45. D’ABRONZO MARIA RACHELE 5 66. DE LUCIA MARTINA 6 57. DI MATTEO GIUSEPPINA 5 68. MORELLO LUIGI 5 59. ROMANO GIANLUCA matematica matematica, fisica 4 4

10.SIVO ALESSANDRO italiano, inglese, matematica

inglese, matematica, storia dell’arte

4 4

11.SOPRANO GINA 6 6

12.ZAMBELLA CARMINE 1 *inglese, matematica, storia dell’arte

5 4

*La ripetenza non riguarda i cinque anni del percorso attuale ma risale ad una precedente scelta (primo anno scientifico)

6

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA:

La classe V sezione A del Liceo Artistico indirizzo audiovisivo-multimediale è formata,

attualmente, da 12 alunni, tutti provenienti dalla classe IV dello scorso anno scolastico e dalla stessa

prima liceale. Originariamente composta da 30 allievi, nel corso del biennio e al primo anno del

triennio ha assunto l’attuale composizione in seguito a non promozione e, in pochi casi, ad

abbandono scolastico.

Nel corso del triennio gli alunni hanno usufruito di continuità didattica per italiano,

discipline audiovisive e multimediali, inglese, educazione fisica, storia e filosofia; la docente di

matematica e fisica è con la classe dal quarto anno mentre gli insegnanti di laboratorio

audiovisivo e multimediale, storia dell’arte e religione a partire dal quinto anno.

Questa situazione ha creato talvolta qualche problema, gli alunni hanno reagito in modo non

sempre positivo a tali cambiamenti e, nel corso del terzo anno e quarto anno , si è instaurato un

rapporto piuttosto conflittuale tra alcuni docenti e discenti, il che ha rallentato, in talune discipline,

il regolare svolgimento dei programmi. Gli alunni generalmente hanno mostrato un livello

d’interesse non sempre molto attivo e un lavoro domestico non sempre adeguato, soprattutto nelle

discipline non di indirizzo, per cui si è cercato di ovviare lavorando in classe intorno alla

costruzione di un sapere proficuo ed articolato, da intendere, per quanto possibile, in un’ottica

sistemica e pluridisciplinare, consona ad allievi di un percorso liceale.

Nel corso del primo quadrimestre del quinto anno problemi di salute e gravi problemi

personali di più allievi hanno destabilizzato il gruppo classe rallentato il percorso didattico; nel

secondo quadrimestre si è potuto lavorare in un clima più sereno e con alunni generalmente più

motivati e ciò ha permesso un generale recupero, consentendo un adeguato svolgimento degli

argomenti programmati

La collaborazione tra gli allievi è stata episodica, in principio d’anno, maggiormente

costante nella seconda parte; sono state superate alcune divergenze dovute ai diversificati approcci

al lavoro in aula e a casa, nella convinzione che alla base di ogni rapporto sia indispensabile il

rispetto e la volontà di essere di supporto all’altro. Sia in aula che all’esterno della scuola, gli alunni

hanno mantenuto un comportamento quasi sempre corretto e il rapporto di fiducia e stima reciproca

creatosi tra docenti e discenti, ha permesso di operare in un clima di sufficiente collaborazione.

Soprattutto il percorso di quest’ultimo anno ha visto maturare studenti che sono diventati

progressivamente più responsabili e più consapevoli dei propri doveri.

L’azione didattica dell’intero corpo docente si è sempre correlata alla reale situazione della

classe; la finalità primaria è stata quella di stimolare quanto più possibile gli allievi nel rispetto delle

diversità personali, degli stili cognitivi e d’apprendimento di ciascuno, tenendo ben presente

l’esigenza di congiungere gli obiettivi globalmente formativi a quelli specificamente cognitivi.

7

Qualche alunno, tuttavia, nel corso del triennio ha incontrato difficoltà

nell’acquisizione di un appropriato metodo di studio e nell’assimilazione soddisfacente di alcuni

programmi, anche a causa dei frequenti cambiamenti dei docenti: con attenzione e in modo

specifico, gli allievi sono riusciti a progredire gradualmente pur se non sempre con risultati e livelli

di preparazione soddisfacenti, ma globalmente sufficienti. Risultano pertanto evidenti un impegno e

un rendimento diversificati, come è naturale che accada nella maggior parte delle classi. Si

evidenzia, comunque, per taluni alunni, la persistenza di difficoltà di utilizzare in modo adeguato i

linguaggi e le tecniche specifiche di alcune discipline, superate solo in parte nonostante attività di

recupero individualizzate ad essi rivolte. Gli obiettivi più strettamente cognitivi, oltre che alla

corretta acquisizione dei contenuti basilari delle varie discipline, hanno fatto riferimento alla

specificità dell’indirizzo di studi.

Nel corso dell’ultimo anno, si è lavorato con l’intento di educare gli allievi alla

complessità, ad analizzare i fenomeni non con gli schemi comuni ma con distacco sociologico e

scientifico.

Per quanto concerne le discipline di indirizzo, gli alunni hanno dovuto affrontare le

difficoltà pratiche-didattiche venutesi a creare dopo il furto dei computer del laboratorio

multimediale avvenuto nel mese di dicembre, dando prova di interesse e partecipazione portando a

scuola materiale proprio pur di eseguire elementi fondamentali del programma di studio.

In conclusione, solo il rendimento finale di pochi allievi, soprattutto a causa di pregresse

carenze di base in talune discipline, può essere considerato globalmente accettabile in relazione alla

situazione di partenza. La maggior parte della classe ha raggiunto, invece, risultati sufficienti, con

profitti che variano a seconda della specificità dell’impegno e delle attitudini dei singoli studenti. Le

attività di recupero e approfondimento sono state svolte da ogni singolo docente per lo più in ore

curriculari, in qualche caso, nella modalità del recupero extracurriculare (sportello didattico).

Nel secondo quadrimestre, inoltre, molti docenti hanno preferito riprendere alcune tematiche

già affrontate e soffermarsi maggiormente su alcuni aspetti particolari dei programmi, sia per

consentire a tutti di raggiungere sufficienti livelli di conoscenze e competenze, sia per approfondire

alcuni aspetti significativi delle diverse discipline, sia per realizzare in maniera proficua le attività

extracurriculari e progettuali previste in sede di CdC e di CdD. Nonostante la presenza di alcuni

debiti formativi, relativi agli anni precedenti, (come da tabella allegata), e superati grazie

all’impegno di docenti e discenti, l’apprendimento degli alunni risulta globalmente sufficiente,

anche se permane qualche incertezza sotto il profilo metodologico e dell’approccio

all’organizzazione dello studio.

Il tessuto sociale della classe si inserisce all’interno di quello che è il contesto sociale esterno,

che lascia alcune perplessità sulla sua attuale fase di sviluppo; ma proprio in virtù di ciò, si è mirato

8

a conoscere ed analizzare la realtà territoriale circostante, per poter operare la costruzione di nuovi

modelli.

A. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Sulla base della programmazione elaborata dal consiglio e delle programmazioni disciplinari, gli

obiettivi cognitivi e non cognitivi perseguiti da tutti i docenti sono i seguenti:

obiettivi cognitivo-operativi trasversali

potenziare le abilità linguistiche, anche in riferimento ai linguaggi specifici;

saper riconoscere ed applicare regole; sapersi orientare nel tempo e nello spazio;

migliorare il proprio metodo di studio;

saper scegliere e trovare soluzioni di un problema in senso lato;

saper affrontare un problema in modo interdisciplinare;

acquisire capacità di analisi e sintesi;

saper contestualizzare; acquisire capacità critica.

obiettivi socio-affettivi e comportamentali

fondazione e crescita dell’autostima, del senso di responsabilità, della capacità di lavorare

in gruppo;

educazione alla legalità ed al rispetto reciproco;

potenziare la capacità di fornire contributi personali ai progetti educativi da realizzare

nell’istituto.

B. ESPERIENZA CLIL PROPOSTA ALLA CLASSE

DISCIPLINA INDIVIDUATA: Laboratorio Audiovisivo e MultimedialeDOCENTE COINVOLTA: Prof.ssa Lucia Maria MeroneDURATA DEL PERCORSO: 32 ore nel secondo quadrimestre, divise in tre unità

ARGOMENTO: New Hollywood: the new age of cinemaATTIVITA’ SVOLTA:Unit 1: The code of the visual communicationUnit 2:The most important directors and their works from the end of 1950s to the 1980sUnit 3: The new techniques and changes of the Hollywood production

METODOLOGIA : Sarà privilegiato l’approccio orale e la visione di filmati e mappe concettualiVERIFICA:

9

Le verifiche consisteranno in esposizione orale e discussione a tema singola e di gruppo

C. METODOLOGIE

Le metodologie utilizzate dai docenti durante tutto l’anno scolastico, anche se in maniera

diversificata e secondo gli argomenti svolti, sono state le seguenti:

- Lezione frontale;

- Lezione dialogata, coinvolgendo ed interessando gli alunni con materiali e testi che

riguardano direttamente la loro vita.

- Metodologia della ricerca, finalizzando le attività non solo all’apprendimento dei

contenuti e allo sviluppo delle competenze specifiche, ma anche all’attualizzazione e

all’applicazione concreta.

- Discussioni e dibattiti guidati, per far sviluppare negli alunni la capacità di esprimere

il loro pensiero in modo costruttivo e aperto al confronto.

- Uso di schemi, per presentare le problematiche disciplinari e l’attività di ricerca, sia

da parte dei docenti che degli alunni.

- Selezione di attività, contenuti che interessano gli alunni, li motivano

all’apprendimento e li coinvolgano direttamente al dialogo educativo.

- Lettura, comprensione e analisi di testi.

- Attivazione di forme di controllo più diretto sugli alunni che si mostrano negligenti

alle regole della vita scolastica.

- Recupero curriculare degli alunni con lievi carenze attraverso interventi di feed back.

- Coinvolgimento delle famiglie alla vita scolastica.

- Revisione periodica dei percorsi didattici

D. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E

FORMATIVO

I crediti formativi, debitamente documentati, saranno valutati secondo i criteri che il C.d.C.

fisserà nella seduta di scrutinio di fine anno (art.2 D.M.452/98). In questa sede il C.d.C., in

corrispondenza della media riportata nello scrutinio finale, terrà conto della frequenza, della

partecipazione, dell’impegno e di eventuali crediti formativi.

E. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI

I progetti realizzati per la classe quinta A L. A. sono stati:

Progetti educativi:10

“Ricominciamo dalla bellezza: diamo la parola ai giovani”- Dipartimento della Gioventù e

del Servizio Civile Nazionale-Presidenza del Consiglio dei Ministri- Legambiente

Campania, 30 ore

Realizzazione di cortometraggi:

Violenza sulle donne

Can ricycle; ricycle can (progetto Legambiente)

Sono state effettuate visite guidate :

Roma- Cappella Sistina e Musei Vaticani

Napoli- Mostra al Pan

Visione dello spettacolo teatrale “Sei personaggi in cerca di autore”- Teatro La Perla

Sono state effettuate attività di orientamento anche presso le principali facoltà delle

università di Napoli.

Tali esperienze hanno segnato un momento fondamentale nella formazione degli alunni;

infatti essi hanno evidenziato atteggiamenti di responsabilità, maturità e senso civile.

F. ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI

Pur non avendo svolto percorsi interdisciplinari specifici e strutturati, non sono mancati i

necessari raccordi e collegamenti tra le discipline, sia rispetto alla tematica indicata, sia in funzione

anche dell’elaborazione della tesina o della mappa concettuale di fine anno.

G. PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO

Nel corso dell’anno i docenti hanno predisposto prove di verifica strutturate per esercitare

gli alunni sulle tipologie di prova richieste dagli esami di stato, sia scritte che orali, queste ultime

specie nel secondo quadrimestre.

E’ stata effettuata la simulazione della seconda prova d’esame nei giorni 9, 10 e 11

maggio 2017 ed ha avuto la durata complessiva di diciotto ore:

LABORATORIO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

“ L’angolo dell’arte

Un canale televisivo di rilevanza nazionale decide di proporre, con cadenza settimanale, un

programma che, in ciascuna puntata, conterrà la presentazione di un artista, di un movimento

artistico, di una tematica connessa con l’arte contemporanea o un documentario incentrato su un

gruppo di artisti emergenti e sulla loro produzione. Il programma, dal titolo “L’angolo dell’Arte”,

sarà dedicato sia alle arti “figurative” che a quelle performative. Il candidato progetti uno spot per

11

reclamizzare il programma, della durata massima di trenta secondi, destinato alla “TV della

metropolitana”, che trasmette in esclusiva nelle linee metropolitane di Milano e Roma, attraverso

schermi di grande formato posizionati nelle banchine di attesa dei treni.

Sono richiesti: Target di riferimento e slot orario. Schizzi preliminari e bozzetti. Lo

storyboard. La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto. La

relazione finale sulle scelte di progetto.”

Si precisa che il prototipo richiesto non è stato realizzato per mancanza dei computer. I

risultati della simulazione registrano esiti che vanno da un minimo di 8.3 ad un massimo di 13.4.

Inoltre sono state svolte, come deciso dal C. d C., due simulazioni della terza prova scritta

La prima, in data 6 Marzo 2017, secondo la TIPOLOGIA B quesiti a risposta singola,

tempo 90 minuti (120 per alunno DSA)

Sono state coinvolte cinque discipline:

FISICA- INGLESE- MATEMATICA- LABORATORIO AUDIOVISIVO E

MULTIMEDIALE-STORIA DELL’ARTE

FISICA1. Il circuito elettrico è costituito da un circuito esterno e uno interno. Illustra la funzione della

forza elettromotrice all’interno del circuito ( max. 7 righe)

2. Illustra la relazione tra campo elettrico e la differenza di potenziale, inserendo le proprietà delle superfici equipotenziali (max. 7 righe)

INGLESE

1) Point out the main themes of Alice in Wonderland ( max 7 lines)

2) Modernism deeply changed the English novel thanks to new ideas and the use of new techniques. Deal with the point. ( max 7 lines)

MATEMATICA1) Utilizzando gli intorni di un punto di accumulazione, dai la definizione di limite di una

funzione convergente in un punto al finito (max. 7 righe)

2) Illustra le procedure per risolvere le forme indeterminate nel calcolo dei limiti (max. 7 righe)

LABORATORIO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

12

1) La struttura canonica di uno spot può essere divisa in sei momenti. Spiegare quali sono e per ognuno di loro indicare la caratteristica principale (max. 7 righe

2) Spiega cosa sono la bibbia, il pitch e il runner nella produzione televisiva (max. 7 righe)

STORIA DELL’ARTE

1) Descrivi l’opera qui presentata, individuandone l’autore, titolo dell’opera, epoca di esecuzione e illustra brevemente i caratteri essenziali dell’artista (max 7 righe)

2) Facendo riferimento al “Campo di grano con volo di corvi” di Vincent Van Gogh, spiega brevemente il rapporto intimo che si instaura tra l’arte e l’uomo (max 7 righe)

La seconda simulazione è stata svolta il 2 maggio 2017, secondo la TIPOLOGIA B (quesiti

a risposta singola), tempo 90 minuti (120 per alunno DSA). Sono state coinvolte cinque

discipline:

FISICA- INGLESE- MATEMATICA- LABORATORIO AUDIOVISIVO E

MULTIMEDIALE-STORIA DELL’ARTE

INGLESE13

1) After a brief summary, point out the themes of “The devil of colonization”, taken from the novel Heart of Darkness (max. 7 lines)

2) Ulysses is Joyce’s masterpiece: explain its main features(max. 7 lines)FISICA

1. Illustra le differenze tra il collegamento in serie e quello in parallelo dei condensatori (max 7 righe)

2. Definisci il condensatore e la capacità equivalente in un collegamento fra due di essi (max. 7 righe)

MATEMATICA

1) Enuncia e dimostra il teorema dell’unicità del limite (max. 7 righe) 2) Il calcolo infinitesimale è attribuito sia a Newton che a Leibniz: illustra la loro disputa e da quale problema di fisica nasce (max. 7 righe)

LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE

1) Quali sono le competenze dell'aiuto regista?(max. 7 righe)

2) Quanti tipi di sceneggiatura conosci e quali sono gli elementi caratteristici di ognuna? (max. 7 righe)

STORIA DELL’ARTE

1) Descrivi l’opera qui presentata, individuandone l’autore, titolo dell’opera, epoca di esecuzione e illustra brevemente i caratteri essenziali dello stile artistico (max 7 righe)

2) L'Ottocento è un secolo di grandi cambiamenti artistici interpretati ora in un modo e ora in un altro. Nell'osservazione di quest'opera individua i mutamenti avvenuti rispetto ai canoni classici, parlando dell'autore, dell'opera e del suo stile (max 7 righe)

14

La griglia utilizzata per la correzione è inserita negli allegati. Le prove simulate allegate

sono depositate presso la segreteria didattica.

I risultati della prima simulazione (tipologia B) registrano esiti che vanno da un minimo di 8

ad un massimo di 13.6.

I risultati della seconda simulazione (tipologia B) registrano esiti che vanno da un minimo di

10 ad un massimo di 13.

H. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Come previsto dalle programmazioni dei singoli docenti, sono state svolte prove di verifica per

accertare la qualità dell’apprendimento ed orientare l’attività didattica.

Tali prove sono state di tipologie diverse secondo le specifiche esigenze delle singole

discipline:

- questionari a risposta multipla o singola;

- quesiti;

- temi;

- articoli di giornali e saggi brevi;

- analisi testuali;

- elaborati grafici;

- elaborati pittorici

- colloqui e discussioni.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti elaborati di un congruo numero di

elaborati scritti e grafici in altre discipline.

Per le verifiche orali, l'interrogazione ha costituito uno delle principali modalità, ma sono

state prese in considerazione anche le discussioni, i dialoghi e i confronti realizzati in classe nelle

varie discipline e nelle diverse occasioni che si sono create.

Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati utilizzati i

seguenti parametri:

- Comportamento scolastico (costanza nello studio, attenzione in classe correttezza,

partecipazione);

- Situazione di partenza e progressi realizzati nel corso dell’anno;

- Conoscenza dei contenuti disciplinari e loro organizzazione;

15

- Capacità espositiva;

- Capacità di analisi e sintesi;

- Rielaborazione critica dei contenuti e capacità di problematizzare;

- Padronanza dei linguaggi specifici;

- Capacità di decodificare testi specialistici;

- Autonomia nello studio e nel metodo di apprendimento

In coerenza con la griglia del PTOF i docenti procederanno alla valutazione del comportamento in

sede di Consiglio per gli scrutini intermedi e finali.

Verranno inoltre messi in atto procedimenti personalizzati per favorire il processo di apprendimento

e maturazione attraverso:

Strategie per il potenziamento delle conoscenze e competenze:

Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

Valorizzazione degli interessi extrascolastici positivi

Ricerche individuali e/o di gruppo

Impulso allo spirito critico e alla creatività

Strategie per il sostegno/consolidamento delle conoscenze e competenze:

Attività guidate a crescente livello di difficoltà

Inserimento in gruppi di lavoro motivati

Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami

Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche

Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze

Unità didattiche individualizzate

Studio assistito in classe

Diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari

Metodologie e strategie d’insegnamento differenziate

Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari

Assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami

Coinvolgimento in attività collettive

Affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e responsabilità

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MateriaITALIANO

PROF:SSACONIO ADELAIDE

N. ORE 90

CONTENUTI(al 15 maggio)

Storia della letteratura italiana dall’inizio del XIX secolo all’inizio del XX secolo: Romanticismo ( Manzoni, Leopardi), Naturalismo e Verismo (Verga), Decadentismo (Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello)

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZE

La classe conosce:- le caratteristiche fondamentali dei vari generi letterari- i principali avvenimenti storici e letterari dei periodi trattati nei contenuti di studio- i principali autori legati ai vari movimenti letterari italiani

Le conoscenze sono globalmente di livello discreto, mentre per un folto gruppo sono sufficienti: una parte della classe ha acquisito conoscenze abbastanza approfondite, mentre altri alunni possiedono solo gli elementi essenziali che caratterizzano le varie correnti ed epoche studiate.

COMPETENZE

La classe sa:- collocare un autore nel proprio contesto storico, sociale e letterario- tracciare le caratteristiche di un’epoca nel contesto storico-culturale- analizzare un testo letterario nelle sue componenti di base attraverso le diverse abilità linguistiche utilizzando un registro formale e letterario

Un discreto numero di alunni sa orientarsi nella comprensione degli aspetti essenziali di un testo letterario, anche se le competenze relative all’analisi testuale sono abbastanza diversificate: alcuni alunni sono in grado di ricavare le idee veicolate dal testo, di riassumere i concetti principali, di collegare elementi e concetti al pensiero dell’autore e ai tratti principali del periodo. Altri riescono a riconoscere solo gli aspetti più evidenti ed hanno bisogno di una guida per stabilire rapporti tra testi, autori e contesti.

CAPACITA’

La classe è in grado di:- esprimersi attraverso un linguaggio semplice e corretto- rielaborare i contenuti letterari in maniera critica e personale, utilizzando le competenze di analisi e sintesi

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- produrre trattazioni brevi o rispondere a quesiti inerenti gli argomenti trattati

A livello linguistico la maggioranza della classe mostra di possedere una sufficiente conoscenza dei costrutti morfologici e sintattici della lingua italiana; tuttavia, per una parte della classe permangono incertezze di tipo grammaticale e sintattico e anche l’esposizione orale non è sempre accurata e fluente. Solo per pochi alunni permangono ancora difficoltà nella esposizione sia scritta che orale, vincolate ad un studio ancora esclusivamente mnemonico.

Libro di testo: Magri- Vittorini, Dal testo al mondo, v.3 , Paravia

MateriaINGLESE

PROF.Marianna Migliaccio

N.ORE68

CONTENUTI(al 15 maggio)

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Storia della letteratura inglese dall’ inizio del XIX secolo al del XX° secolo: The Victorian Age (C. Dickens), The Modern Age (Joyce, Orwell)

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZE

La classe conosce:- le caratteristiche fondamentali dei vari generi letterari- i principali avvenimenti storici e letterari dei periodi trattati nei contenuti di studio- i principali autori legati ai vari movimenti letterari inglesi

Le conoscenze sono globalmente di livello accettabile e per alcuni di alunni discrete: la metà della classe ha acquisito conoscenze abbastanza approfondite, mentre alcuni alunni possiedono solo gli elementi essenziali che caratterizzano le varie correnti ed epoche studiate.

COMPETENZE

La classe sa:- collocare un autore nel proprio contesto storico, sociale e letterario- tracciare le caratteristiche di un epoca nel contesto storico-culturale- analizzare un testo letterario nelle sue componenti di base

Alcuni alunni sanno orientarsi nella comprensione degli aspetti essenziali di un testo letterario: ricavare le idee veicolate dal testo e riassumere i concetti principali. Altri riescono a riconoscere solo gli aspetti più evidenti, ed hanno bisogno di guida per stabilire rapporti tra testi, autori e contesti.

CAPACITA’

La classe è in grado di:- esprimersi attraverso un linguaggio semplice e corretto- produrre trattazioni brevi o rispondere a quesiti inerenti gli argomenti trattati

A livello linguistico pochi allievi mostrano di possedere una discreta conoscenza dei costrutti morfologici e sintattici della lingua inglese; per una parte della classe permangono incertezze di tipo grammaticale e sintattico e anche l’esposizione orale non è sempre accurata e fluente. Per alcuni permangono ancora difficoltà nella esposizione sia scritta che orale e vincolate ad un studio ancora esclusivamente mnemonico.

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Libro di testoCattaneo-De Flaviis Millennium Coincise , Signorelli

MateriaStoria dell'arte

PROF.Stefania D'Urso

N.ORE65

CONTENUTI(al 15 maggio)

La storia dell'arte dalla seconda metà del XIX fino al XX secolo. Espressioni artistiche che dal Neoclassicismo passano per il Romanticismo fino a giungere all'Impressionismo. Quindi Avanguardie dell'inizio del Novecento

OBIETTIVI RAGGIUNTI20

CONOSCENZE

La classe conosce: - le caratteristiche fondamentali dei vari movimenti artistici attraverso l'individuazione delle coordinate storico-artistiche di un'opera d'arte e del suo artefice - i principali avvenimenti storici e culturali dei periodi trattati nei contenuti di studio - i principali artisti protagonisti dei vari movimenti artistici europei Gli alunni, nel loro insieme presentano delle conoscenze di livello discreto e solo per un gruppo di alunni queste sono piuttosto buone grazie ad approfondimenti specifici

COMPETENZELa classe sa: - collocare un artista nel proprio contesto storico, sociale e artistico - tracciare le caratteristiche di un epoca nel contesto storico-culturale - analizzare un'opera artistica, pittorica, scultorica e architettonica, nelle sue componenti di base attraverso le diverse abilità linguistiche utilizzando termini specifici e tecnici- cogliere le relazioni e gli influssi di movimenti, artisti e ambiti culturali.

Un discreto numero di studenti sa esporre in modo corretto, appropriato e chiaro. Una parte della classe sa avvalersi della terminologia specifica. Sa analizzare ad un discreto livello le questioni proposte fornendo argomentazioni pertinenti, organizzate in modo logico e operando collegamenti e deduzioni; infine sempre una parte di studenti sa rielaborare in maniera autonoma e formulare giudizi critici. Altri riescono a riconoscere solo gli aspetti più evidenti, ed hanno bisogno di guida per stabilire rapporti tra testi, autori e contesti

CAPACITA’

La classe è in grado di: - esprimersi attraverso un linguaggio semplice e corretto - analizzare e leggere un’opera d’arte e desumerne le peculiarità formali, stilistiche, iconografiche- cogliere l’ambito iconologico e saper contestualizzare l’opera nella civiltà che l’ha prodotta, raccordandola ad altri ambiti disciplinari.

La classe complessivamente evidenzia una sensibilità nei confronti della disciplina storico-artistica. Solo alcuni alunni però si dimostrano in grado di elaborare giudizi critici, rielaborazioni personali, intuizioni e conclusioni appropriate.

Libro di testoIl Cricco Di Teodoro. Itinerario nell'arte. Dall'età dei Lumi ai giorni nostri. Vol. 3. Ed. Zanichelli

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Materia : Disciplineaudiovisive e multimediali

PROF.Maria Rosaria De Santis

N.ORE188

CONTENUTI(al 15 maggio)

La pubblicità commerciale . La comunicazione di parte ,la pubblicità sociale. La pubblicità non commerciale: pubblica e sociale. Campagna pubblicitaria mediale e multimediale.

Intenti educativi e didattici nella comunicazione pubblicitaria: "pubblicità progresso". Progettazione di una compagna pubblicitaria no profit Comunicazione pubblicitaria attraverso i mass media : stampa, affissione, radio,cinema, televisione.

La stampa : quotidiani, magazines, periodici. Le affissioni:pubblicità esterna ed interna.

Il manifesto pubblicitario.

Il ciclo progettuale e fasi operative.Analisi del brief ,creazione del concept, sviluppo del prototipo.

Creazione del concept: le tecniche creative.Il moodboard

Lo spot pubblicitario. Il soggetto,la sceneggiatura,lo storyboard. Il soggetto della campagna pubblicitaria

Progettazione di una sigla televisiva della durata massima di 30secondi di un programma dedicato alla danza.

. Regole compositive: unità ,peso,proporzione.Regole compositive:ritmo, movimento,orientamento.

Regole compositive:contrasto,equilibrio,simmetria. Realizzazione di una "moodboard".

Lo storyboard.

Progetto realizzativo di un calendario.

Lezioni di prospettiva propedeutiche alla realizzazione degli storyboard. Lezioni di figura disegnata propedeutiche alla realizzazione degli storyboard.

La prospettiva intuitiva. Esercitazioni. Le fasi della realizzazione di un ritratto: abbozzo,definizione dei dettagli,impostazione del chiaroscuro,rifinitura dei tratti somatici.

Progettazione un videoclip ispirato ad una canzone

Schizzi in prospettiva per lo storyboard

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La committenza- Il soggetto- il target- gli obiettivi della comunicazione

Definizione di marchio. Classificazione di marchio: figurativo, astratto, simbolico.

Logotipo e monogramma. Valori espressivi del bianco e nero.

Funzione e significato delle varianti cromatiche nella progettazione di un marchio.

Rappresentazione artistica del movimento

Tecniche creative e modalità espressive

Le regole compositive : - la forma-la struttura portante- la griglia modulare.

“ la violenza sulle donne”- progettazione di un breve filmato sull’argomento.

Le regole compositive:La forma-la struttura portante- la griglia modulare-lo spazio

La stilizzazione delle forme

Il Marchio Definizione di marchio. Classificazione di marchio: figurativo, astratto, simbolico.

Logotipo e monogramma. Valori espressivi del bianco e nero.Funzione e significato delle varianti cromatiche nella progettazione di un marchio.

Progetto: ” immigrazione”- progettare una sigla televisiva di un programma divulgativo sull’argomento.

Progetto” Alcol e giovani” :comportamenti a rischio nel consumo di alcol tra i giovani. In uno spot di trenta secondi, evidenziare e comunicare le possibili conseguenze di tale grave fenomeno a carico dei soggetti stessi e della società

CONOSCENZE

Elementi fondamentali del marketing. Sruttura informativa del brief. Attività progettuale.Fasi operative del progetto. Terminologia specifica e tecnica. Strumenti e tecniche creative .Iter metodologico di progettazione di un prodotto audiovisivo. Elementi fondamentali della narrazione e tecniche di rappresentazione grafica di un idea. Regole e aspetti compositivi dell’immagine. Leggi della configurazione.Mas media e new media. Ipertestualità.Prodotti multimediali.Leggi e conoscenze teoriche relative al colore. Significato comunicativo e simbolico dei colori.

COMPETENZEProgettare una campagna pubblicitariaAnalizzare il brief allo scopo di definire un problemaRicercare e raccogliere informazioni visive

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Leggere e codificare messaggi visivi individuando le caratteristiche dei vari elementi,i valori e le interazioniPadroneggiare il campo visivo e le regole che lo governanoConoscere le teorie del colore e applicarne i principi nel contesto progettualeReperire e consultare le svariate fonti di riferimento, riviste di settore, testi di collegamento.Presentare i risultati delle proprie ricerche.

MateriaLaboratorio Audiovisivo Multimediale

PROF.Lucia M. Merone

N.ORE182 ore

CONTENUTI(al 15 maggio)

Teoria del montaggio cinematografico ; I generi del cinema contemporaneo; Lo spot pubblicitario; I media contemporanei; la serie tv; tecniche di scrittura; le regole applicate alle inquadrature cinematografiche; il ritmo narrativo in relazione al montaggio video ; software specifici di montaggio video; animatic; storyboard ; recut; il piano di produzione ; la post produzione ; la realizzazione dell’iter progettuale; creazione di soggetti e sceneggiature; elaborati su commissione ; progetti interdisciplinari.

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZE

Il gruppo classe ha approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi; le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica.Gli alunni sanno applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, i principi della percezione visiva e della composizione, individuando gli strumenti più idonei per applicare fasi e procedure direalizzazione del progetto commissionato e utilizzando uno stile personale in modo funzionale alla comunicazione audiovisiva.

COMPETENZE

Gli Alunni hanno acquisito competenze adeguate nell’uso dei mezzi informatici e delle nuove tecnologie, e sono in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra il linguaggio audiovisivo ed il testo di riferimento, il soggetto o il prodotto da valorizzare o comunicare.Ricercando e interpretando il valore intrinseco alla realtà circostante in tutti gli aspetti in cui si manifesta, colgono il ruolo ed il valore culturale e sociale del linguaggio audiovisivo.

CAPACITA’

La classe ha raggiunto una discreta capacità di studio autonomo. Durante l’anno scolastico ha

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dimostrato interesse per la materia, lavorando con costanza ed applicandosi alle tematiche richieste con entusiasmo e creatività. Quindi è in grado di organizzare il lavoro e realizzare il tema a loro richiesto, mostrando buone capacità nel sapere usare la videocamera, nel mettere in pratica le conoscenze acquisite e nell'affrontare le difficoltà pratiche-didattiche venutesi a creare dopo il furto dei computer del laboratorio avvenuto a Dicembre. A tal proposito tengo a precisare che la classe ha dato prova di interesse e partecipazione portando a scuola materiale proprio pur di eseguire elementi fondamentali del programma di studio.Libro di testo M. Ferrara - G. Ramina, CLICK & NET - Laboratorio tecnico multimediale, CLITT

MateriaFISICA

PROF.Isabella Terracciano

N. ORE 56

CONTENUTI (al 15 maggio)

II e III principio della TermodinamicaFenomeni elettrostatici. La corrente elettrica continua

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZEFormulare il secondo e terzo principio della termodinamica nei suoi due enunciati. Elettrizzazione dei corpi. Le proprietà della forza elettrica fra due o più cariche. La definizione di campo elettrico e linee del campo. L’energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Il condensatore piano. Definizione di intensità di corrente e di potenza elettrica. Conoscere gli elementi caratteristici di un circuito elettrico e la loro funzione. La relazione di causa-effetto fra differenza di potenziale e intensità di corrente. Effetti prodotti dalla corrente elettrica. La differenza fra conduttori in serie e conduttori in parallelo.

COMPETENZE

Osservare e identificare fenomeni.Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

CAPACITA’Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica e spiegarne il bilancio energetico. Definire il rendimento di una macchina termica. Descrivere il principio di funzionamento delle macchine termiche (motore a quattro tempi, ciclo diesel). Applicare la legge di Coulomb Valutare il campo elettrico in un punto, anche in presenza di più cariche sorgenti. Studiare il moto di una carica dentro un campo elettrico uniforme Schematizzare un circuito elettrico. Risolvere semplici problemi che richiedono l’applicazione delle due leggi di Ohm. Determinare la resistenza equivalente di un circuito. Calcolare la

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quantità di calore prodotta per effetto Joule

Libro di testo: Morrison – Nobel - Sacco “Fisica in azione” volume III. Ferraro Editore

MateriaMATEMATICA

PROF.Isabella Terracciano

N. ORE 54

CONTENUTI (al 15 maggio)

Esponenziali e logaritmi. Le funzioni goniometriche. Funzioni. Topologia in R. Limiti di funzioni reali. Funzioni continue. Calcolo dei limiti. Derivata di una funzione. Massimi, minimi relativi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZEConcetto di funzione. Dominio e codominio. Proprietà di una funzione. Invertibilità. Le funzioni esponenziali e logaritmiche. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà. Le formule goniometriche. Equazioni e disequazioni goniometriche. Definizione di funzioni reali a variabile reale. Gli intorni di un punto. Definizioni dei limiti di funzioni reali. Asintoti orizzontali e verticali. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Definizione di funzione continua. La continuità delle funzioni elementari. Algebra dei limti. Il calcolo dei limiti. Regole di calcolo con i simboli di infinito. Forme di indeterminazione. Limiti notevoli. Asintoti obliqui. Punti di discontinuità. Il rapporto incrementale. Derivata di un punto come limite del rapporto incrementale in quel punto. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità. Le derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate e regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Funzioni crescenti, decrescenti. Punti estremanti stazionari. Ricerca dei punti estremanti con il metodo della derivata prima.

COMPETENZE

Saper applicare i procedimenti caratteristici del pensiero matematico;Saper costruire semplici modelli matematici;Avere una visione critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’analisi dei processi sociali

CAPACITA’Rappresentare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche. Applicare le proprietà dei logaritmi. Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali. Riconoscere le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente. Calcolare le funzioni goniometriche di angoli particolari e di angoli associati. Applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione. Risolvere equazioni e disequazioni

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goniometriche elementari. Riconoscere una funzione numerica reale. Fornire la definizione di dominio e di codominio di una funzione. Grafico di una funzione e saperlo interpretare per valutare il dominio ed il codominio. Determinare il dominio di una funzione. Conoscere le definizioni di funzione suriettiva, iniettiva e biunivoca e saperle riconoscere dal grafico. Riconoscere funzioni invertibili e costruire l’inversa. Tracciare il grafico della inversa conoscendo quello della funzione diretta. Verificare il limite di funzioni di variabile reale. Conoscere le funzioni elementari. Saper applicare il limiti notevoli per risolvere le forme di indeterminazione. Calcolare la derivata di una funzione in un punto. Saper calcolare la derivata di una qualunque funzione non elementare. Calcolare la derivata delle funzioni composte. Definire i punti di massimo relativi. Ricercare i punti di massimo e di minimo relativo studiando il segno della derivata prima. Disegnare il grafico di semplici funzioni.

Libro di testo: Bergamini – Trifone “Matematica.azzurro” volume IV e V. Zanichelli Editori

Materia: FILOSOFIA PROF. ERMENEGILDO COCCO

N. ORE: 51

CONTENUTI(al 15 maggio)

Il Romanticismo: caratteri generali. L'idealismo: caratteri generali. Hegel: vita e opere. I capisaldi del sistema. La dialettica. Le parti del sistema. La logica: lineamenti generali. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito: lineamenti generali. Lo spirito oggettivo e la filosofia della storia. Lo spirito assoluto. Riflessioni conclusive.

Destra e Sinistra hegeliane. Marx: la vita e le opere; la critica alle filosofie precedenti, alla società e all'economia capitalistica; il materialismo storico; la lotta di classe; la rivoluzione del proletariato.Schopenhauer: la vita e le opere; il mondo come volontà e rappresentazione; il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore.Kierkegaard: la vita e le opere; la critica a Hegel; il singolo, l'angoscia e la disperazione; gli stadi della vita. Il positivismo. Comte: la vita e le opere; il pensiero.Nietzsche: la vita e le opere; le fasi del pensiero; il periodo wagneriano-schopenhaueriano.

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZEConoscenza delle principali correnti filosofiche dell'Ottocento e di una del Novecento;comprensione di alcuni dei più rilevanti problemi affrontati dai filosofi;saper confrontare il significato dei principali concetti elaborati dai filosofi tra l’Ottocento e il Novecento;analisi di testi di autori filosoficamente rilevanti.

COMPETENZE

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Utilizzo della terminologia specifica e delle categorie in modo adeguato al contesto di riferimento;saper individuare il senso e i nessi fondamentali di una riflessione filosofica;saper comprendere e analizzare un testo filosofico;capacità di valutazione critica e di rielaborazione delle tesi o delle concezioni proposte;

CAPACITA’La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni e sul loro “senso”;l’attitudine a problematizzare idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative;la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili.

Libro di testo: N. ABBAGNANO- G. FORNERO, L'ideale e il reale, vol.3, Paravia.

Materia: STORIA PROF. ERMENEGILDO COCCO

N. ORE: 50

CONTENUTI (al 15 maggio)

L'Imperialismo e la seconda rivoluzione industriale; l’Europa e il resto del mondo nei primi anni del Novecento: la belle époque; l’età giolittiana in Italia. La prima guerra mondiale; i trattati di pace.Gli anni del primo dopoguerra in Europa e nel resto del mondo. I trattati di pace e la nascita della Società delle nazioni; 2. La nascita del fascismo; 3. Gli anni Venti in Germania e nel resto dell'Europa; 4. Gli anni Venti negli Stati Uniti e nel resto del mondo; 4. Il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze economiche. 5. La crisi economica negli Stati Uniti. Roosevelt e il New Deal. Il regime fascista negli anni Venti e Trenta. La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich; il regime nazista; la Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica; il regime staliniano; il mondo verso la seconda guerra mondiale. La seconda guerra mondiale. La guerra fredda e la nascita dell'ONU; la nascita della Repubblica in Italia; gli anni Cinquanta in Italia e nel resto del mondo; gli inizi della decolonizzazione; i primi anni Sessanta; il miracolo economico in Italia. Cittadinanza e Costituzione: i diritti umani, la Costituzione italiana, l'ONU e l'Unione europea.

OBIETTIVI RAGGIUNTICONOSCENZEConoscenza di alcuni documenti storici e di diversi brani di storiografia;conoscenza almeno sintetica dei principali avvenimenti e fenomeni storici del Novecento;conoscenza dei maggiori protagonisti della storia del Novecento.

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COMPETENZERicostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fatti di natura diversa che lo storico vaglia e interpreta;scoprire la dimensione storica del presente.

CAPACITA’Conoscenza, uso della periodizzazione storica e capacità di collocazione geostorica degli eventi;comprensione e analisi delle fonti e dei testi storiografici;saper mettere in relazione presente e passato;corretto uso della terminologia specifica, delle categorie storiche e storiografiche.

Libro di testo: M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, L'esperienza della storia, vol.3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

MateriaSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROF.RUSSO RAFFAELE

CLASSE V sez. A

Liceo ArtisticoN. ORE: 51

CONTENUTI(al 15 maggio)

Argomenti teorici: L’apparato scheletrico e muscolare-Paramorfismi e Dismorfismi Le qualità motorie condizionali e coordinative Atletica Leggera (le corse, i lanci, i salti)

Attività pratiche programmate ed effettivamente svolte:Fondamentali e tecnica di gioco per la pallavolo Fondamentali e tecnica di gioco per il calcetto Fondamentali e tecnica di gioco per il tennis tavoloFondamentali e tecnica di gioco per il badmintonFondamentali e tecnica di gioco per il dodgeball Atletica leggera:corsa veloce - 30mt. e 40 mt. a navetta;corsa di resistenza – 1000 mt.;getto del peso – 3kg femminile, 5kg maschile;salto in alto.

OBIETTIVI RAGGIUNTIMiglioramento delle qualità condizionali e coordinative (inteso come conoscenza di esercizi e metodi di allenamento specifici per incrementare la forza , la mobilità articolare , la resistenza organica).

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Presa di coscienza delle proprie capacità motorie e della possibilità di migliorarle consolidarle attraverso l’esercizio e l’impegno personale.Maturazione della consapevolezza che l’attività motoria è indispensabile per un integrato processo di crescita personale (capacità di relazionarsi con se stessi e con gli altri).CONOSCENZEConoscenza di gesti motori specifici relativi ad almeno 2 discipline sportive. Conoscenza delle regole fondamentali di 2 giochi sportivi. Conoscenza di molteplici esercizi a corpo libero, con e senza carico, utilizzando piccoli e grandi attrezzi. Conoscenza teorica di argomenti di anatomia e cultura generale relativi alla peculiarità della disciplina.COMPETENZEEssere in grado di: Svolgere attività ed esercizi a carico naturale. Eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione. Eseguire attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi svolte sia in forma specifica che di riporto, che ludica. Eseguire attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario e della respirazione. Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spazio-temporali diversificate. Organizzare attività di arbitraggio. Svolgere assistenza diretta ed indiretta relative all'attività proposta. Eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo. Conoscere e rispettare regole, convenzioni e procedure di sicurezza.Saper affrontare successo e limiti personali nella prestazione e rispettare le differenze tra le persone.Saper raggiungere, attraverso attività che sviluppino le capacità condizionali, una pratica motoria utile a mantenere e migliorare lo stato di salute acquisendo le abilità di base che permettano la partecipazione attiva ad una o più discipline sportive, consapevoli che l’attività fisica offre opportunità di divertimento, sfida, espressione di sé ed interazione sociale. Competenze specifiche della materia.

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MateriaReligione

PROF.Rosaria Messina

N.ORE30

CONTENUTI(al 15 maggio)

OBIETTIVI RAGGIUNTIGlobalmente si può affermare che la classe abbia risposto con partecipazione ed interesse

sufficienti nelle differenti occasioni di discussione e commento delle tematiche presentate considerando le diversità

ed i gradi di maturità, cultura e sensibilità dei singoli allievi.

CONOSCENZEGli alunni conoscono le basi su cui poggia la Religione Cattolica: i suoi principi cardine, sebbene non sempre condividano alcuni ideali o li comprendano pienamente come ad esempio su tematiche quali l’eutanasia, l’aborto o la pene di morte.

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CAPACITA’Tutti i singoli allievi hanno mostrato a pieno le proprie capacità dialogiche esponendo i propri pareri e sostenendo con forza il proprio punto di vista senza intralciare l’operato del docente ma addirittura proponendo loro stessi argomenti da affrontare senza celare le proprie emozioni

Libro di testoLuigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed Sei IRC

ELENCO DOCENTI E FIRME DEL DOCUMENTO

N DOCENTECognome nome DISCIPLINA FIRME

1. CONIO ADELAIDE ITALIANO

2. COCCO ERMENEGILDO STORIA E FILOSOFIA

3. DE SANTIS MARIA ROSARIA

DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI

4. D’URSO STEFANIA STORIA DELL’ARTE

5. MERONE LUCIA MARIALABORATORIO AUDIOVISIVO EMULTIMEDIALE

6. MIGLIACCIO MARIANNA INGLESE

7. MESSINA ROSARIA RELIGIONE 8. RUSSO RAFFAELE EDUCAZIONE

FISICA32

9.

TERRACCIANO ISABELLA

MATEMATICA E FISICA

10. ARCIUOLO LUCIANA SOSTEGNO 11. PESCATORE PAOLA SOSTEGNO

12. GAROFALO RAFFAELE

DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI(POTENZIAMENTO)

13. VITALE CHIARA

DISCIPLINEAUDIOVISIVE EMULTIMEDIALI(POTENZIAMENTO)

INDICE

PARTE PRIMA

Presentazione della classe pag 1

Il Consiglio di classe della V A Liceo artistico pag 3

Composizione della classe pag 4

Presentazione della classe e descrizione dell’attività didattica svolta pag 5

Obiettivi del consiglio di classe pag 8

Esperienza CLIL proposta alla classe pag 8

Metodologie pag 9

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo pag 9

Progetti educativi e didattici pag 9

Argomenti pluridisciplinari pag 10

Preparazione all’esame di stato pag 10

Strumenti di verifica e valutazione pag 14

PARTE SECONDA

Schede per materie:

Italiano pag 16

Inglese pag 18

Storia dell’arte pag 20

Discipline audiovisive e multimediali pag 2233

Laboratorio audiovisivo e multimediale pag 24

Fisica pag 25

Matematica pag 26

Filosofia pag 27

Storia pag 28

Educazione fisica pag 29

Religione pag 31

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