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29io donna – 26 luglio 2014

vie di fuga

resta calmo e...corse all’impazzata, lavoro stressante, cuori spezzati.

e poi la crisi che pennella di grigio l’umore. l’unica è rimanere tranquilli. serve l’aiutino? Ve lo diamo noi, con una

terapia d’urto a base di libri, film, musica. e consigli sufi di Giulia Calligaro, illustrazioni di Valeria Petrone

rima o poi ci si cade tutti: rispondere al ritardo con la fretta, al problema con l’agitazione, al torto con la rabbia. che è come rendere ancora più torbida l’acqua in cui si cerca la soluzione. e allora, se tutto questo non ha funzionato

fnora, e anzi ha fatto scappare a gambe levate le occasioni, gli amori e più di qualche sogno, vale la pena provare un’altra strada: restare calmi. che non signifca perde-

re determinazione, ma restare padroni di sé anche nelle circostanze peggiori: la fne di un amore, la collega che ci fa uscire di senno o le preoccupazioni economiche che impennano con i numeri della crisi. Durante la seconda guerra mondiale, il governo inglese ne aveva fatto addirittura un manifesto: Keep calm and carry on, resta calmo e vai avanti. Dopo mesi di corse all’impazzata, approfttiamo dell’estate per prenderci del tempo: per fare chiarezza, tirare un respiro e ascoltare la risposta che arriva da angoli più gioiosi delle nostre riserve interiori. magari facendoci ispirare da un buon libro o da una musica. Qui i nostri consigli.

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26/07/2014 Pag.29Io Donna - N.31 - 26 Luglio 2014(diffusione:461946, tiratura:613180)

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Se sono i sentimenti ad agitarvi il sonno, perché non c’è una storia in corso, perché c’è n’è una nuova che non decolla, perché la storia vecchia sa di stantio, ma prendete più tran-quillanti che decisioni, o perché siete voi a sapere di stantio, be’ state calme e fdatevi della vita, l’amore non è una torta che si esaurisce. iniziate rialzando la temperatura emotiva con una passione per cuori forti come quella tra la divina Eleonora duse e il vate d’Annunzio nelle lettere raccolte in Come il mare io ti parlo (Bompiani) e quando arrivate al punto in cui lui la lascia in onor del novello “gaudio”, im-pugnate Cosa vuoi di più dalla vita? di Mike Greenberg (Mondadori): vi porterà tra amiche che scoprono che un uomo non è lo scopo dell’esistenza. Chi ora fosse pronta a nuove avventure poco convenzionali, può sognare con Se chiedi al vento di restare di Paola Cereda, in cui lui è un bello e selvaggio che esce da una favola con fnale da scri-vere. Non disperate se restate in città: Carlotta Pistone ne fa un’occasione romantica in Tutta mia la città (entrambi Piemme). Non dimenticate una rinfrescatina alle distra-zioni che vi siete prese voi con il sensuale Per tutti gli sba-gli (Rizzoli) di irene Cao, e ora calme e ripulite dai rancori, lanciate i sogni lontano: in india con L’amante di Calcut-ta di Sujata Massey (Neri Pozza), o nel Vermont con Jamai-ca Kincaid che guarda il suo passato fnire in Vedi adesso allora (Adelphi), o nella Cuba mitologica di Chantel Ace-vedo e del suo Meraviglie lontane (e/o): storia di tre ge-nerazioni di donne dentro atmosfere da García Márquez.

ATTiRA L’AMORE

Calmanti Extra

È tempo di rifare il percorso della vita per immagini, in quest’ordine: proiettate Sapore di mare 1, quello con il gioco del fazzolettino e i baci tra Massimo Ciavarro e isabella Ferrari, proseguite con Anni felici di daniele Luchetti e poi lanciatevi all’avventura con Un giorno devi andare di Giorgio diritti. Pensate bene in quale di queste tappe volete (ri)fare sosta e servite il tutto con abbondante colonna sonora da L’amore comporta di Biagio Antonacci, iniziando da qualche lacrimuccia nostalgica con Dolore e forza, per poi proseguire con Ti penso raramente. A questo punto alcune di voi sono pronte per agitare i fanchi con un classico della salsa a piacere (Buena Vista Social Club è sempre valido), anche varianti tropicali dalla Colombia con i Meridian Brothers.

Regola dei mistici suf

La vita è una serie di nascite e morti. Perché possano venire alla luce esperienze nuove, bisogna che quelle vecchie si consumino completamente.




A volte non c’è una vera ragione, ma il solo pensiero che il futuro sia un’eterna ripetizione del passato senza che nul-la cambi è divenuto un incubo. Allora bisogna respirare. Viaggiare dentro di sé, o al limite molto lontano nel mon-do, per depistarsi un po’. Nel primo caso consigliamo di ri-fare il cammino di Aldo Nove nel Medioevo cifrato di se-gni di Francesco d’Assisi, divenuto santo a forza di umanità, in Tutta la luce del mondo (Bompiani); e poi di diventare viandanti dell’anima con Le quaranta porte di Elif Shafak, libro prezioso che contiene anche le 40 regole dei monaci suf per aprirsi all’amore (Rizzoli). Poi cercate tra la polvere (non dovrebbe mai accumularne!) Lettere a un giovane poeta di Rainer Maria Rilke (Adelphi), aiuterà a compren-dere che il destino è qualcosa che viene da noi se diciamo sì alla vita (abbinatelo al Diario di Etty Hillesum, Adelphi). Quindi prendete slancio con storie piene di energia come Baciare uno sconosciuto a Central Park di Katy Regan (Fabbri) e Alla fne andrà tutto bene… di Raquel Martos (Feltrinelli). Oppure fate le valigie: destinazione gli scogli letterari delle Cinque Terre con Mare verticale di Marco Ferrari (Laterza), l’America che ancora era caput mundi di Oriana Fallaci in Viaggio in America (Rizzoli), il Messico magico di Pino Cacucci in Mahahual (Feltrinelli). Oppure sedete a tavola e non pensateci più: il backstage della cucina italiana è svelato con classe da Alessandro Marzo Magno in Il genio del gusto (Garzanti).

PRENdi uN RESPiRO

Calmanti Extra

Sullo schermo fate il pieno dei problemi del mondo con Il capitale umano di Paolo Virzì, The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, La mafa uccide solo d’estate di Pif; quindi datevi grandi fgure ispiranti: Gandhi di Richard Attenborough o Mandela: the long walk to freedom di Justin Chadwick (versione inglese, in italiano resta buono il classico Il colore della libertà). Ora ridimensionate i vostri pensieri e quelli inutili scrollateveli dalle spalle. Aiutano a farlo il cd completo di Violeta Parra (iniziare da Gracias a la vida) e i ritmi dei Med Free Orkestra.

Regola dei mistici suf

Non preoccuparti di dove ti porterà la strada, concentrati invece sul primo passo e lascia che tutto vada dove deve andare. Non seguire la corrente: sii tu la corrente.



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L’ironia è il vero rimedio quando l’atmosfera è pesante. Ogni fatto della vita ha entrambe le maschere, quella della tragedia e quella della commedia, scegliamo noi il lato su cui puntare. Spinge al buonumore Sophie Kinsella con Ferma-te gli sposi! (Mondadori), esilarante avventura di una ro-mantica pasticciona. Da infi lare in valigia, se il sorriso pro-prio non vuole uscire, Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace (Minimum Fax) e di cer-to andrà tenuto sul comodino vista mare anche Francesco Piccolo con Il desiderio di essere come tutti (Einaudi), romanzo di formazione fresco di Premio Strega. Per i ge-nitori di adolescenti e per gli adulti rimasti adolescenti non resta che specchiarsi (chissà aggiornarsi) rispettivamente con Non so niente di te di Paola Mastrocola (Einaudi) e Mali minori di Simone Lenzi (Laterza), quest’ultimo un inventario di piccole catastrofi infantili che hanno impe-dito la crescita ai quaranta-cinquantenni. Potete poi riper-correre la fragile commedia umana, a fi tta trama di scon-fi tte e immaginati successi, in Storie scritte sulla sabbia, di Gaetano Cappelli (Marsilio) e, con Marco Marsullo, le migliori atmosfere da commedia all’italiana con L’audace colpo dei quattro di Rete Maria ... (Einaudi). Passando allo stile, Marilyn non l’avrebbe mai fatto di Ellen White (Piemme) tirerà fuori la sirena che è in voi. E I cretini non sono mai eleganti della giornalista del Corriere Paola Pollo (Rizzoli), disegnando biografi a e pensiero di Giorgio Arma-ni, sarà il vostro personal coach da viaggio.

RIDI A CREPAPELLE

Calmanti Extra

Sedetevi comode con La grande bellezza di Paolo Sorrentino, fate un fl ashback negli anni del boom del sorriso con Le vacanze intelligenti dell’Albertone nazionale, alternate con Woody Allen a piacere: e ciascuno scelga la risata che più sente dentro. Preparando aperitivi per gli amici, a tutto volume Happy di Pharrell Williams, e prima di un appuntamento romantico via a Il mio giorno più bello nel mondo di Francesco Renga. Per ricaricarvi, risvegliatevi con l’Inno alla gioia di Beethoven.

Regola dei mistici sufi

Se vuoi cambiare il modo in cui gli altri ti trattano, devi prima cambiare il modo in cui tratti te stesso. Se non impari ad amare te stesso, non potrai mai essere amato.




È innegabile, certe cose fanno proprio arrabbiare. Un gior-no forse si ringrazierà ogni dolore (Peter Cameron in Un giorno questo dolore ti sarà utile, Adelphi), ma intanto bisogna usarlo al meglio. Tanto più se l’attacco è arrivato fi no al cuore. Attendendo la giustizia del tempo, sfogatevi con libri catartici, non insultando il vicino di ombrellone. Per cominciare, se la causa è la sua fuga spensierata e il pen-siero da cui è fuggito siete voi, provate a mettervi nei suoi panni con L’Altra di Elvira Serra (Mondadori), storia della volta in cui in fuga eravate voi; o state alla lezione di Adul-terio di Paulo Coelho (Bompiani). Ma se i pensieri che sur-riscaldano le notti estive sono più cruenti, passate alle ma-niere forti con Toccata e fuga di Lisa Gardner (Marcos y Marcos), in cui si racconta una crisi di coppia. O datevi alla macchia con Alicia Giménez Bartlett e il suo Dove nessu-no ti troverà (Sellerio), vita di una donna forte che vi farà tifare per il male a fi n di bene, e ritrovate tutti i vostri eroi, per mano dei migliori giallisti di oggi, in Vacanze in gial-lo (Sellerio). Sangue e passione sono legati nella Barbagia di Salvatore Niffoi, autore di La quinta stagione è l’inferno (Feltrinelli). Anche per ricordarlo (ma non agite di conse-guenza!), rileggete Io uccido di Giorgio Faletti (Dalai edi-tore), poi immergetevi nella più classica detective story con Morte in prima classe di José María Guelbenzu (e/o). Ri-dimensionate i singhiozzi dentro una vicenda più grande con Alba sporca di Miguel Sousa Tavares (Neri Pozza). E ricordate: la migliore vendetta è essere felici.

VÈNDICATI CON CURA

Calmanti Extra

Ripassate la lezione sugli uomini con Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder e consolatevi: la vostra rivale non è certo Marilyn. Affondate i denti in La variabile umana di Bruno Oliviero e poi sprizzate sangue e ritmo con il classico Pulp fi ction di Quentin Tarantino. Energia e forza nell’iPod con The Wall dei Pink Floyd, quindi vestitevi, uscite a osare con Dare di Shakira e, quando non vi sente nessuno, urlate alla luna I Will Survive con Gloria Gaynor.

Regola dei mistici sufi

Pazienza signifi ca essere tanto lungimiranti da confi dare nell’esito conclusivo di un processo. Signifi ca guardare la spina e vedere la rosa, guardare la notte e vedere l’alba.

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