Videosorveglianza, le nuove linee guida del Garante le nuove linee guida del garante.pdf · PRIVA o...

3
PRIVA o & Sistemi integrati di videosorveglianza solo nel rispetto di specifiche garanzie per la libertà deUe persone. Appositi cartelli per segqalare la presenza di telecamere colJegate con le sale ope- rative delle forze di poli- zia. Obbligo di sottoporre alla verifica del Garante privacy, prima del.la loro attivazione, i sistemi che presentino rischi per i diritti e le libertà fonda~ mentali delle persone, come.i sistemi tecnologi" camente avanzati o "intel- ligenti". Conservazione a tempo delle immagini registrate. Rigorose misure di. sicu- rezza a protezione delle immagini e contro accessi non autorizzati. Queste, le nuove regole varate dall'Auto"!' rità Garante pel la prote'!: Lione dei dati personali, alle quali soggetti pubblici e privati dovranno confor" marsi per installare teleca- mere e sistemi di video- sorveglianza. Il periodo per ade- guarsi è stato fissato, a seconda degli adempi- plenti, da un minimo di sei mesi a un massimo di Un anno. Il provvedimento generale, che sostituisce quello del 2004 e intro- duce irpportanti novità, si è reso necessario non solo alla luce dell'aumento massicdo di sistemi di videosorveglianza per diverse final ità (preven- zione, accertamento e repressione dei reati,sicu- PUBBLICO PRIVATO PUBBLICO & Videosorveglianza, le nuove linee guida del Garante a fini di tutela dine e della sicurezza pubblica non devono essere segnalate, ma il Garante auspica co- munque l'utilizzo di cartelli che informino i cittadini conservazione: le im- registrate pos- sono essere conservate periodo limita- In massimo fatte salve ul- rezza pubblica, tutela della proprietà privata, controllo stradale, etc.), ma anche in considera- Lione dei numerosi inter" venti legislativi adottati in materia. Tra questi, quelli più recenti, che hanno attribuito ai sindaci e ai comuni specifiche com- petenze in materia di inco- lumità pubblica e di sicu- rezza urbana, così come le norme - anche regio- nali - che hanno incenti- vato l'uso di telecamere. Il provvedimento tiene conto delle osservazioni formulate dal Ministero dell'interno e dall'Anci. Di seguito, le regole fissate dal Garante. Principi generali: O informativa: i cittadi- ni che transitano nel- le aree sorvegliate de- vono essere informati con cartelli della pre-""", AREA VIDEOSORVEGLIATA ",..,"'.on., .ff.',., d. ,orlini di ......-.... 'o" IO.di" inm,t,ri, di,m"',.. '" d.ti ."""ti !d.l,. n."",,", telecame- re, i es- sere visibili anche quando sistema di videosorvegliariza è at- tiv9 in orario notturno. Nel i siste- mi di parti- rischiose ad esempio, le panche) è ammesso un tempo più ampio, che non può superare co- munque la settimana. Eventuali esigenze di allungamento dovran+ no essere sottbpostea verifica prelimJn;1redel Garante che, no ( di polizia apporre uno cartello sulla modello elaborato dal Garante. Le telecamere installate SICUREZZA 24 - LUGLIO / AGOSTO 2010

Transcript of Videosorveglianza, le nuove linee guida del Garante le nuove linee guida del garante.pdf · PRIVA o...

PRIVA o &

Sistemi integrati divideosorveglianza solonel rispetto di specifichegaranzie per la libertàdeUe persone. Appositicartelli per segqalare lapresenza di telecamerecolJegate con le sale ope-rative delle forze di poli-zia. Obbligo di sottoporrealla verifica del Garante

privacy, prima del.la loroattivazione, i sistemi chepresentino rischi per idiritti e le libertà fonda~

mentali delle persone,come.i sistemi tecnologi"camente avanzati o "intel-

ligenti".Conservazione a tempo

delle immagini registrate.Rigorose misure di. sicu-rezza a protezione delleimmagini e contro accessinon autorizzati.

Queste, le nuoveregole varate dall'Auto"!'rità Garante pel la prote'!:Lione dei dati personali,alle quali soggetti pubblicie privati dovranno confor"marsi per installare teleca-mere e sistemi di video-

sorveglianza.Il periodo per ade-

guarsi è stato fissato, aseconda degli adempi-plenti, da un minimo disei mesi a un massimo di

Unanno. Il provvedimentogenerale, che sostituiscequello del 2004 e intro-duce irpportanti novità,si è reso necessario nonsolo alla luce dell'aumentomassicdo di sistemi di

videosorveglianza perdiverse final ità (preven-zione, accertamento e

repressione dei reati,sicu-

PUBBLICO PRIVATO PUBBLICO&

Videosorveglianza, le nuove lineeguida del Garante

a fini di tuteladine e della sicurezza

pubblica non devonoessere segnalate, mail Garante auspica co-munque l'utilizzo dicartelli che informino icittadiniconservazione: le im-

registrate pos-sono essere conservate

periodo limita-In massimofatte salve

ul-

rezza pubblica, tuteladella proprietà privata,controllo stradale, etc.),ma anche in considera-Lione dei numerosi inter"

venti legislativi adottati inmateria. Tra questi, quellipiù recenti, che hannoattribuito ai sindaci e ai

comuni specifiche com-petenze in materia di inco-lumità pubblica e di sicu-rezza urbana, così comele norme - anche regio-nali - che hanno incenti-vato l'uso di telecamere.

Il provvedimento tieneconto delle osservazioniformulate dal Ministerodell'interno e dall'Anci.

Di seguito, le regolefissate dal Garante.

Principi generali:O informativa: i cittadi-

ni che transitano nel-

le aree sorvegliate de-vono essere informati

con cartelli della pre-""",

AREA

VIDEOSORVEGLIATA",..,"'.on., .ff.',., d. ,orlinidi ......-....

'o" IO.di" inm,t,ri,di,m"',.. '" d.ti."""ti !d.l,.n."",,",

telecame-

re, i es-sere visibili anche

quando sistema divideosorvegliariza è at-tiv9 in orario notturno.Nel i siste-mi di parti-

rischiose

ad esempio, lepanche) è ammesso untempo più ampio, chenon può superare co-munque la settimana.Eventuali esigenze diallungamento dovran+no essere sottbposteaverifica prelimJn;1redelGarante

che,no (

di poliziaapporre unocartellosulla modelloelaborato dal Garante.Letelecamere installate

SICUREZZA 24 - LUGLIO / AGOSTO 2010

PRIVATO PUBIBLICO&

Settori di particolareiQteresse:o sicurezza urbana: i Comuni che installano te-

lecamere per fini di sicurezza urbana hannol'obbligo di mettere cartelli che ne segnalino,la presenza, salvo che le attività di videosar-veglianza siano riconducibili a quelle di tute-la specifica della sicurezza pubblica, preven-zione, accertamento o repressione dei reati.La conservazione dei dati non può superare isette giorni, fatte salve speciali esigenze

Ci sistemi integrati: per i sistemi che colleganotelecamere tra soggetti diversi, sia pubbliciche privati, o che consentono la farnitwa diservizi di videosorveglianza "in remoto" daparte di società specializzate - come accade

nei casi di società di vigilanza e Internet pro-viderc med.iante coll€fgam.EW1tatelematico a ununico centro, sO8oobbJjgatarie specifiche mi-sure di sicurezza ad esempio" nel casodi aziani contro accessi abusivi alle immagini.Per alcuni sistemi è comunque necessaria laverifica preliminare del Garante

O sistemi intelligenti: per i sistemi di videosorve-glianza "intelligenti" datati, cioè, di softwareche permettono l'assaciaziane di immagini adati biametrici (come la funziane di l'ricana-

scimenta facciale") a in grado" ad esempio"di riprendere e registrare autamaticamentecampartamenti a eventi anamali e segnalar-li (matian detectian) è obbligatoria la verificapreliminare del Garante

O vialaziani al cadice della strada: abbligatorii cartelli che segnalino, i sistemi elettronici dirilevamento, delle infraziani. Le telecamere

devano, riprendere sola la targa del veicolo enanI quindi, conducente, passeggeri, eventualipedoni. Le fatografie o i video che attestanol'infraziane non devono essere inviati al do-micilio dell'intestatario del veicolo

Ci depasita .rifiuti: lecita l'utilizzo di telecamereper controllare discariche di sostanze pericaclose ed eco piazzale per manitorare madali-tà del loro uso, tipologia dei rifiuti scaricati eoraria di deposito

Settori specifici:o luagbi di lavaro: le telecamere possono essere

installate solo nel rispetto delle norme in ma,.teda di lavaro. Vietato comunque il controllaa distanza dei lavoratari, sia all'interno degli»

P~IVA & PUBE? L I C OO

- -~-~ .Ricercamedicae consensot pa~fenti~

~hJlJlfIJversitàfrancese Vietar Segalen di Bardeaux patrà acce-

f cJWe.allaobçumentaziane medico-clinica di un campiane di"'. pazifmti it?liani cQn insufficienza epatica acuta, senza daver! pttetl@rfitprÙ;naillaro consenso,.~ .'

:. (Javranna però essere adattate misure per difendere !'identità

} elàpriva.cy delle persane cainvalte. Questa la decisiane adat-; tatàoal Gamnte in seguita alla richiesta deWuniversità di pater

lavviareu.na ricerca di farmaco'fepidemialagia per accertare seiesistQna patenziali rischi per la salute dei farmaci contenenti laf :sbstanza attiva //nimesulide//.

t La:{ituoiaretrospettiva - che riguarderàsette paesi europei e

~ apsum8 grande rilevanza per la tutela della salute pubblica -~ da una raccamandaziane alle aziende farmaceutiche

i cJell~genzia europea per i medicinali e da una decisiane del-'. laCQmmissiane europea. In Italiasaranno,esaminati i dati dif un campiane di circa 3000i p6N;s,Qne>

i Vf!,roprial'alta numero di sag'f

f minvalti e la difficoltàagg~ttiva a cantatta.rfitut-

f ~jarftjcipaté1rnente (in quan-~taf;ipf?ssaJrraggiungibili, ine-

i Pè;[ibiliQ deçequtì), nanché 1\~ .' . i

f t/parere favarevale espressa

: oaÌ'cpnipetenti camitati eti'

li eia liveIIQ~errit~riale, hanno,I indatta il Garantead avvaler-; f;iidelfa.s.pecialedisciplina del

rç;;adice privaçy che regala la

J ricerca scientifica e ad auta-lÌ. riUareFatenea transalpina a

I utili"4~a.rei dati sanitari, con-, servatipresso i centri trapian-ft t[.jtaliàni,setlza ilpreventivaconsenso,infarmatadei pazienti: incluSinel çampiQne.li

« 4'AlJtari~~:nf:lprovvedimentadi autarizzaziane (relatareGiu-seppe 110rtunata), ha però prescritta che, qualara i malati coin- .

, v(j!tidavessero tQrnare a rivalger!jjai centri trapianti, anche per'

. vi&itedi fallaw-ug davranna essere infarmati sul trattamento, ,tOlti/oro dàtie davrà essere richiestai//aro eventuale consenso,..4 ~ljniverglt/i., inaltre, patrà trattare sala infarmaziani strettamen-.' t(:.indispensabili e pertinenti per la conduziane della studia.t

Fante: www.garanteprivacy.it

LUGLIO/ AGOSTO 2010 - N. 7 25 SICUREZZA

PR1VATO PUIB8LICO&

o

edifici, sia in altri luoghi di presta- izione del lavoro come in cantieri, !e veicoli ~

ospedali e luoghi di cura: no alla!diffusione di immagini di persone ~malate mediante monitor, quando!questi sono collocati in locali ac- ~

cessibili al pubblico. Èammesso, .pei !casi indispefjsabili, il monitoraggio !da parte del personale sanitario dei!pazienti ricoverati in particolari re- !parti (come, ad esempio, rianima., ~

zio ne), ma l'accesso alle immagini!deve essere consentito solo al peri. ~

sonale autorizzato e ai familiari dei Iricoverati ~

istituti scolastici: ammessa l'installa~ !zione di sistemi di videosorveglian- ~

za per la tutela contro atti vandalici, !con ripresedelimitateallesole aree ~

interessate e solo.negli orari di chiu~ Isura ~taxi: le telecamere non devono ri., ~

prendere in modo stabile la posta- !iione di guida e la loro presenza!deve essere segnalata con appositi icontrassegni ~

trasporto pubblico: lecita l'installa- iiione su mezzi di trasporto pubbli- ~

co e presso le fermate, ma rispettan~ !do limiti precisi quali, ad esempio, :angolo visuale circoscritto, riprese ~

senza l'uso diioom iwebcam a scopo turistico:la ripresa ~

delle immagini deve avvenire con!modalità che non rendano identifi- =

cabili le persone

o

o

o

S()ggettip rivati:o tutela delle persone e della proprie- !

tà: contro possibili aggressioni, fur- ~

ti, rapine, danneggiamenti, atti di =vandalismo, prevenzione incendi, isicurezza detlavoro ecc. si possono ~installare telecamere senza il con~ !senso dei soggetti ripresi, ma Sem- ipre sulla base delle prescrizioni in- ~

dicate dal Garante I

Fonte: www.garanteprivacy.it

PRIVATO & PUIBIBLICO

La privacy tra i banchi di scuola

Si possonoscuola? Gli scrutini

Si possono filmare scola-stiche? Le scuole possono installaretelecamere?

A questi e adil nuovo vademecum

per la protezione deidedicato alla scuola.

linguaggio volutamentee meno tecnico

intende offrire un Ia presidi, insegnanti,stici, ma anche a gEper approfondire iprivacy. La scuolagiorno a costruire Iun futuro miglioredelle nuove gene-razioni. Non solo studio, maanche nelle esperienze vita checoinvolgono alunni, per-sonale scolasticosic

dei valori che permette alla societàdi crescere nel rispetto reciproco.Questa sfida positiva scuola -riguardaanche il"correttotrattamentodei dati personali". Un'espressioneche può sembrare ma chein realtà costituisce una condizione

essenziale per il rispetto della dignitàdelle persone, della loro identità, delloro diritto alla

"

Ilnuovo vademecumOltre a chiarimenti sulla cor-

retta applicazione della normativain materia di protezione dei dati per-sonali, la guida fornisce indicazionigenerali tratte da provvedimenti,pareri e note del

Per facilitarne la consultazione, èorganizzata in cinque brevi capitoli(Regolegenerali,Votied esami, Infor-mazioni sugli Foto audioe video, Sicurezza e controllo) che

riportano regole ed esempi, e in duesezioni "di (Parole chiave,-

-

Per/approfondire) utili per compren~dere meglio la specifica terminoldgia

nella normativa sulla pri-e per avere un sintetico quadro

di riferimento.

scuole hanno l'obbligo di farec0poscere agli studenti e alle loro

se gli studenti sono mino.come usano i loro dati per-Devono cioè rendere noto,

un'adeguata informativa,raccolgono e come li uti-

Le scuole pubbliche nOnSdlf'lOtenute a il consenso

il perso~degli.studenti. Oli unici tratta-

n;JèIQtipermessi sono quelli neces~al perseguimento di specifiche

istituiionali oppure quelliamente previsti dalla nor-di settore. Alcune catego-

dati personali degli studenti~famiglie - come quelli sen-

e giudiziari - devono esserecon estrema cautela, verifi-

non solo la pertinenzadei dati, ma ancbe la

- LUGLIO I AGOSTO 2010SICUREZZA 26