Viaggio nel silenzio
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Transcript of Viaggio nel silenzio
“QUANTA SPORCIZIA C’È NELLA CHIESA... SIGNORE, LA VESTE E IL VOLTO COSÌSPORCHI DELLA TUA CHIESA CI SGOMENTANO. MA SIAMO NOI STESSI A SPORCARLI!”
Cardinale Joseph Ratzinger, 2005
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo parlando di casiisolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda solo gli Stati Uniti (5000 casi!). Sonomigliaia in tutto il mondo, e molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E copertodal Vaticano, pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustiziadei loro paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima comprandone il silenzio.“Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra offrire solo la promessa del perdonoalle vittime e ai colpevoli, tutti ALLO STESSO MODO PECCATORI. Pesa molto l’elogio diGiovanni Paolo II al fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine diabusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto amico di illustripersonaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto ilcoraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi la vita di un prete.Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la renda credibile agli occhi del mondocome ispiratrice di giustizia e verità.
POSTFAZIONE di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione Onlus Prometeo. Lottaalla pedofilia e tutela infanzia violata.CON UNA LETTERA A GIOVANNI PAOLO II di un gruppo di ex Legionari di Cristo, vittimedi padre Marcial Maciel Degollado.
Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog dicontroinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso e sottotitolatoil documentario della BBC, SEX CRIMES AND VATICAN. Lo scoop del video, visto in Italiada oltre cinque milioni di persone, ha aiutato a uscire allo scoperto decine di vittimedi abusi, le cui testimonianze sono qui in parte raccolte.
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I S BN 978-88-6190-032-5
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Progetto grafico: David Pearsonwww.davidpearsondesign.com
VaniaL
uciaGaito
VIAGGIONELSILENZIO
VIAGGIO NELSILENZIO
Vania Lucia Gaito
I PRETI PEDOFILI E LE COLPE DELLA CHIESA
STORIE E TESTIMONIANZE
Pamphlet, documenti, storie
REVERSE
Avventura Urbana Torino, Andrea Bajani, Gianni Barbacetto, Stefano Bartezzaghi,Oliviero Beha, Marco Belpoliti, Daniele Biacchessi, David Bidussa, Paolo Biondani,Caterina Bonvicini, Alessandra Bortolami, Giovanna Boursier, Carla Buzza,Davide Carlucci, Luigi Carrozzo, Carla Castellacci, Fernando Coratelli, Pino Corrias,Gabriele D’Autilia, Andrea Di Caro, Giovanni Fasanella, Massimo Fini,Fondazione Fabrizio De André, Goffredo Fofi, Massimo Fubini, Milena Gabanelli,Mario Gerevini, Gianluigi Gherzi, Salvatore Giannella, Francesco Giavazzi,Stefano Giovanardi, Franco Giustolisi, Didi Gnocchi, Peter Gomez, Beppe Grillo,Ferdinando Imposimato, Karenfilm, Giorgio Lauro, Marco Lillo, Giuseppe Lo Bianco,Carmelo Lopapa, Vittorio Malagutti, Luca Mercalli, Lucia Millazzotto, Angelo Miotto,Letizia Moizzi, Giorgio Morbello, Alberto Nerazzini, Sandro Orlando,Pietro Palladino, David Pearson (graphic design), Maria Perosino,Renato Pezzini, Telmo Pievani, Paola Porciello (web editor), Marco Preve,Rosario Priore, Emanuela Provera, Sandro Provvisionato, Luca Rastello,Marco Revelli, Gianluigi Ricuperati, Sandra Rizza, Marco Rovelli,Claudio Sabelli Fioretti, Andrea Salerno, Ferruccio Sansa, Evelina Santangelo,Michele Santoro, Roberto Saviano, Matteo Scanni, Bruno Tinti,Marco Travaglio, Carlo Zanda.
chiarelettereAutori e amici di
PRETESTO 1 f a pagina 264
“Padre MarcialMacielDegollado è stataun’efficace guida per i giovani.”Dichiarazione di Papa Giovanni Paolo IIin difesa del fondatore dei Legionari di Cristo, accusato da decine di testimoni per ripetutiabusi sessuali.
PRETESTO 2 f a pagina 34
“E allora? Se don Gelminiavesse toccatoqualche ragazzo? E poi su quali basi la giustizia umanasantifica l’omosessualità e demonizza la pedofilia?”Vittorio Messori su La Stampa (11.8.2007).
“Basta che tu nonabbia violentatonessun bambino, per carità di Dio, perché quison casini, eh, quinon se ne può più,scoppiano da tutte le parti…”Colloquio tra il vescovo Giovanni De Vivo e don Alessandro Pasquinelli, accusato di pedofilia, innocente, costretto a patteggiare.
f a pagina 126
f alle pagine 247 e 253
“A Varese la Asl ha accertato che su un campione di 561 studenti, il 12,5 per cento aveva subìto abusi sessuali. A Palermo un’altra indagine negli istituti superiori ha accertato due abusi per ogni classe... Su un campione nazionale di 443 pedofili riconosciuti, il 67 per centoè rimasto in libertà.”
PRETESTO 3f a pagina 10
“E allora lo raccontai alla mia tenerli fuori. Non so, volevoMa poi, insieme, decidemmole indagini, venne fatta un’subìto abusi.”Dalla testimonianza di Marco Marchese.
f a pagina 164
“Nel caso di violenza sessuale, la Chiesa
considera la vittima un peccatore
allo stesso modo, e quindi sullo stesso
piano, del violentatore.”Daniel Shea, avvocato, ex seminarista,
ha citato in processo Papa Ratzinger (allora cardinale)davanti alla corte del Texas.
famiglia. Non avevo mai detto nulla, a loro. Volevoproteggerli, non dargli un dispiacere. Fu straziante.di denunciare tutto alla Procura. Così si aprironoinchiesta, e si scoprì che io non ero l’unico ad avere
© Chiarelettere editore srlSoci: Gruppo Editoriale Mauri Spagnol S.p.A.Lorenzo Fazio (direttore editoriale)Sandro ParenzoGuido Roberto Vitale (con Paolonia Immobiliare S.p.A.)Sede: Via Guerrazzi, 9 - Milano
ISBN 978-88-6190-032-5
Prima edizione: marzo 2008
www.chiarelettere.itBLOG / INTERVISTE / LIBRI IN USCITA
chiarelettere
Vania Lucia Gaito
Viaggio nel silenzio
Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con ilblog di controinformazione Bispensiero.Le sue denunce e le sue campagne di sensibilizzazione attraversano la blogosfe-ra, coniugando la propria esperienza di psicologa della comunicazione con l'at-tività di informazione del blog, nato dall’esperienza palermitana del meetup de-gli amici di Beppe Grillo. I suoi articoli e le campagne di sensibilizzazione allalegalità in ambito locale contribuiscono a mettere in luce le contraddizioni e gliilleciti della pubblica amministrazione siciliana, gli sprechi di denaro pubblicoe l'inefficienza della classe dirigente che trasversalmente interessano tutto l’ap-parato istituzionale: dall’Assemblea Regionale Siciliana all’amministrazione co-munale di Palermo, al Comando della Polizia Municipale. Nel maggio 2007 traduce e sottotitola in italiano il documentario della BBCSex Crimes and Vatican, pubblicandolo su Bispensiero. Inizia un’intensa attività di informazione sul fenomeno della pedofilia clerica-le. I suoi articoli di denuncia coinvolgono le alte sfere ecclesiali, portando allaluce fatti e testimonianze, poi ripresi da altri mezzi di informazione.Recentemente ha reso pubblico il nebuloso passato di don Gelmini e i suoiproblemi con la giustizia. Numerose le testimonianze scaturite dai suoi articoli, sia da parte dell’opinio-ne pubblica sensibile al problema, sia da parte di coloro che avendo subìtoabusi, adesso decidono di aprirsi e testimoniare la propria esperienza.
Sommario
Premessa 3
Il coraggio di parlare 5Marco e don Bruno
Scherzi da prete 19Il vizio di don Gelmini, amico dei potenti
In nome di Dio. Gli «errori» di don Cantini 47Uno scandalo in tv e anni di silenzio
Storia di un prete sposato 71La vita in seminario e la scoperta dell’amore
Storia di un prete innocente 95Costretto a patteggiare per evitare scandali
Il caso americano 139Anni di abusi, migliaia di vittime innocenti
Gli intoccabili Legionari di Cristo 175Le vittime di Marcial Maciel Degollado
Epilogo (provvisorio) 201Riferimenti 205
DOPO LE STORIE
Perché non fai tu qualcosa? 209Confronto sulla pedofilia: cause e rimedi
La legge e l’inganno 227Il parere di un avvocato (di parte)
PostfazioneVerrà un giorno di Massimiliano Frassi 245
Lettera a Giovanni Paolo II 263
Avviso ai naviganti 271
viaggio nel s ilenzio
a mio padre
Premessa
Il 1° ottobre 2006 la Bbc mandò in onda un documentario in-titolato Sex crimes and Vatican che fece scandalo.
Poneva l’accento sulla responsabilità del Papa e delle alte ge-rarchie del Vaticano nella copertura dei sacerdoti pedofili. Inpochissimo tempo il filmato fece il giro delle televisioni di tut-to il mondo. Ma in Italia nessuna televisione lo acquistò, nes-sun giornale ne parlò, non se ne seppe nulla.
Vidi il filmato nei primi giorni di maggio del 2007. Era inlingua originale, e il mio arrugginito inglese bastò a farmi capi-re che si trattava di qualcosa che non poteva essere passato sot-to silenzio. Non esisteva una versione in italiano.
Sottotitolai il video e lo pubblicai, il 4 maggio 2007, su Bis-pensiero, il sito internet di informazione con il quale collaboro.In pochi giorni, fu scaricato da centinaia di persone. I «grandi»della rete lo pubblicarono: Libero, Google, YouTube. In capo auna settimana lo avevano visto in seicentomila. I giornali comin-ciarono a parlarne. Ne scrisse inizialmente «la Repubblica», e viavia gli altri. Poi cominciarono le radio. La domenica successival’«Avvenire», il giornale della Cei, la Conferenza episcopale ita-liana, pubblicò un editoriale in cui tentava di sbugiardare i con-tenuti del filmato e invitava gli autori a vergognarsi e a scusarsi.
La distribuzione italiana della Bbc scrisse una email a Bispen-siero, diffidando il sito e chiedendo di ritirare il documentario.Ma ormai era troppo tardi, ovunque era in rete. Il giovedì suc-cessivo, in diretta televisiva durante la trasmissione Annozero,Michele Santoro annunciò di essere in trattativa per l’acquisto
del filmato, che sarebbe stato trasmesso la settimana seguente, il17 maggio. E sui giornali scoppiò la bufera. Molti esponentipolitici italiani, ancor prima di averlo visto gridarono allo scan-dalo, e in difesa della Chiesa fecero forti pressioni sulla Rai per-ché non comprasse i diritti del video e non lo trasmettesse. Lapolemica durò diversi giorni.
Il video, sul web, fu visto da quasi cinque milioni di perso-ne. Almeno altri cinque milioni guardarono la trasmissione diMichele Santoro, a cui parteciparono l’autore del documenta-rio e monsignor Rino Fisichella. Insomma, si era spalancatauna porta su un mondo che gli italiani non avevano mai vistoo che nessuno aveva mai voluto fargli vedere.
In quei giorni accadde anche qualcos’altro. Alla mia caselladi posta arrivarono centinaia di email. Di protesta, di ringra-ziamento, di rabbia, di indignazione. E in mezzo a tante, c’era-no anche le lettere di chi aveva subìto abusi. Poco o molto, unasola volta o a lungo. Ma sempre in silenzio. Vergognandosi diciò che avevano patito. E poi le altre, quelle che davano unastretta allo stomaco solo a leggerle: vittime diventate carnefici,pronti a rimettere in scena il dramma infamante per riscattarsiogni volta, ogni volta senza riuscirci. Le leggevo e sapevo chenon potevo ritirarmi adesso, non potevo gettare solo unosguardo su quello che avevo visto, appena dietro la porta.
Le domande che mi avevano rivolto fino a quel momentoerano solo un punto di partenza. Adesso dovevo andare oltre, eraccontare quello che c’era.
Questo libro è la storia di quel viaggio. Delle cose che ho vi-sto e delle cose che ho sentito, delle persone che ho incontratoe di quelle che non hanno voluto neanche parlarmi. Delle vociche non avevo mai ascoltato e degli occhi che non avevo maivisto. E le racconto così, come sono accadute, per proseguirequel discorso che cominciai, spalancando quella porta.
4 Viaggio nel silenzio
“QUANTA SPORCIZIA C’È NELLA CHIESA... SIGNORE, LA VESTE E IL VOLTO COSÌSPORCHI DELLA TUA CHIESA CI SGOMENTANO. MA SIAMO NOI STESSI A SPORCARLI!”
Cardinale Joseph Ratzinger, 2005
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo parlando di casiisolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda solo gli Stati Uniti (5000 casi!). Sonomigliaia in tutto il mondo, e molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E copertodal Vaticano, pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustiziadei loro paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima comprandone il silenzio.“Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra offrire solo la promessa del perdonoalle vittime e ai colpevoli, tutti ALLO STESSO MODO PECCATORI. Pesa molto l’elogio diGiovanni Paolo II al fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine diabusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto amico di illustripersonaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto ilcoraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi la vita di un prete.Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la renda credibile agli occhi del mondocome ispiratrice di giustizia e verità.
POSTFAZIONE di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione Onlus Prometeo. Lottaalla pedofilia e tutela infanzia violata.CON UNA LETTERA A GIOVANNI PAOLO II di un gruppo di ex Legionari di Cristo, vittimedi padre Marcial Maciel Degollado.
Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog dicontroinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso e sottotitolatoil documentario della BBC, SEX CRIMES AND VATICAN. Lo scoop del video, visto in Italiada oltre cinque milioni di persone, ha aiutato a uscire allo scoperto decine di vittimedi abusi, le cui testimonianze sono qui in parte raccolte.
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