Via Libera

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Anno XXI - Numero 20 GIUGNO 2011 Periodico trimestrale della S.M.S. Polizia Municipale di Genova 1 ABBIGLIAMENTO UOMO E DONNA OPERATORE COMMERCIALE CONVENZIONATO T utto diventa possibile, sulle ali dell'entusiasmo, della determinazione e dell'amore si possono raggiungere altezze inaspettate. Sono anni ormai che la nostra Società di Mutuo Soccorso in collaborazione, ma che dico, in perfetta sinergia con i volontari di A.B.E.O. (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) organizza una giornata dedicata allo svago dei nostri piccoli amici. Ogni anno, per tempo, ci vediamo innanzi ad una buona pizza con alcuni nostri Soci che da sempre hanno scelto di collaborare attivamente a questa iniziativa ed alle altre legate ai piccoli degenti, al fine di individuare il programma della giornata, prima ovviamente di attivarsi per giungere alla sua realizzazione. Bene, dopo questa prefazione giungiamo ai primi giorni di gennaio, quando ricevetti una telefonata dall'AMICO (Collega della P.L. di Milano) Domenico MONOPOLI, il quale conoscendo il nostro impegno nel sociale, mi chiese se potessimo fornire un poco di assistenza logistica per un'iniziativa che avrebbe visto protagonista la Polizia Locale di Milano, al fianco della Cooperativa Radio Taxi di quella città e che analogamente a noi, ogni anno accompagnavano in una giornata di svago i piccoli degenti dell'Istituto Don Gnocchi (tutti affetti da MIMMO A questo punto rivolgiamo ai soci e colleghi il quesito, offrendo questo spazio per una serena discussione, potrete inviare le vostre opinioni all’indirizzo E-mail per vederle poi pubblicate sul prossimo numero. [email protected] Siate propositivi e costruttivi, l’occasione è quella giusta per far sentire la vostra voce. LA REDAZIONE A pprofitto dell'ospitalità che la Società di Mutuo Soccorso mi concede su per condividere con voi, colleghi in servizio ed in quiescenza, alcune riflessioni. Abbiamo portato a termine l'opera di che disciplinano la nostra attività professionale. E questo è avvenuto in un periodo molto particolare per il nostro Paese: la crisi economico-finanziaria globale si è abbattuta sia sul settore privato, aumentando le difficoltà delle attività produttive e commerciali, sia su quello pubblico, imponendo un contenimento delle spese che si è tradotto nell'impossibilità di aumentare il monte salariale, nella riduzione sensibile delle spese di investimento e nel contenimento, fino allo spasimo, delle spese di funzionamento del nostro Corpo. Ciò ha comportato talvolta incomprensioni, dovute anche a difetti di comunicazione da parte del Comando, ma nel complesso il tutto si è evoluto in maniera piana e generalmente condivisa. Esiste ancora un certo sospetto per le innovazioni ordinamentali che sono state introdotte alcune necessariamente al fine di adeguarci alle mutate normative nel frattempo intervenute - che però, come si è registrato in occasione dell'introduzione dell'istituto della flessibilità, con il tempo e la sperimentazione pratica delle opportunità che esse comportano vengono mano a mano assimilate ed apprezzate. Mi auguro che ciò avvenga presto anche per quanto riguarda il nuovo regime degli infrasettimanli festivi, che è recentemente stato introdotto ed è tuttora oggetto di dibattito. Contemporaneamente sono aumentate in modo esponenziale le VIA LIBERA riscrittura delle regole gravi handicap psicofisici). Mi rendevo immediatamente disponibile a soddisfare quella richiesta e mi metteva in contatto telefonico con Claudio ARALDI, responsabile dell'evento per la parte curata dalla Cooperativa Radio Taxi di Milano. Dopo il primo contatto telefonico avevo modo di conoscere Claudio durante la sua prima visita all'Acquario di Genova, struttura da loro individuata come meta della gita, verificando insieme a lui l'accessibilità della struttura da parte dei ragazzi nostri ospiti, visita preventivata per il 23 maggio. E' strano, 150 km. di distanza, una città di provenienza molto diversa, un lavoro diverso, un dialetto diverso ma un minimo comune denominatore come l'amore verso chi soffre, la volontà di aiutare chi è più penalizzato di noi sono ottimi stimoli che ti permettono di trovarti subito in sintonia con chi, fino a pochi attimi prima, era un perfetto sconosciuto. E' bastato un attimo, ci siamo visti con i Colleghi del gruppo assistenza bambini, abbiamo interpellato Federica DI CLEMENTE (la nostra referente tra i volontari di A.B.E.O.) e si è deciso di vivere la giornata del 23 maggio tutti assieme stillando un programma comune che vedeva la mattinata trascorsa all'Acquario, seguita dal pranzo da servire in zona e quindi il giro del Porto con le MIMMO mo- R. CANEVELLI con una Collega di Milano Il Sig. COMANDANTE esigenze della collettività e gli ambiti di intervento. Su questi fronti, assai impegnativi, il Corpo ha fatto la sua parte. I risultati in termini qualitativi e quantitativi dell'attività di vigilanza crescono ogni anno e con essi cresce il numero delle lettere e segnalazioni via mail che attestano come una attività di polizia, se effettuata con lo stile della prossimità, possa trovare apprezzamento e riconoscimento del suo valore sociale di contributo fondamentale al buon funzionamento della città. Non mancano, ovviamente, anche segnalazioni di segno opposto: accuse di fare , di assistere inerti a fatti meritevoli di maggiore attenzione, di eccessivo rigore e di severità inopportuna, ma in alcune di esse, quando non dettate dal pregiudizio o dal risentimento personale dovuto ad amarezze vissute in passato, si inizia ad intravedere anche un senso di critica costruttiva, che non può che esserci utile per migliorarci. Vorrei condividere con Voi una ultima riflessione, questa volta un po' triste: non è più fisicamente con noi Mino BOCCARDO, improvvisamente scomparso, ma la sua eredità, il sito web che con tanta passione, competenza e dedizione ha realizzato, ogni giorno ci parla di lui, dei valori che ci accomunano in questa professione, quella di Vigile Urbano, che tanti di noi amano profondamente e che ci lega tutti, anche oltre il servizio attivo grazie alla meritoria opera della Società di Mutuo Soccorso. Un caro augurio di una buona estate . cassa IL COMANDANTE Dott. Roberto MANGIARDI

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Organo Ufficiale della Società di Mutuo Soccorso della Polizia Municipale di Genova

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Anno XXI - Numero 20 GIUGNO 2011Periodico trimestrale della S.M.S. Polizia Municipale di Genova

1

ABBIGLIAMENTO UOMO E DONNA

OPERATORE COMMERCIALE CONVENZIONATO

Tutto diventa possibile, sulle alid e l l ' e n t u s i a s m o , d e l l adeterminazione e dell'amore si

possono raggiungere altezze inaspettate.Sono anni ormai che la nostra Società diMutuo Soccorso in collaborazione, mache dico, in perfetta sinergia con ivolontari di A.B.E.O. (AssociazioneBambino Emopatico Oncologico)organizza una giornata dedicata allosvago dei nostri piccoli amici. Ogni anno,per tempo, ci vediamo innanzi ad unabuona pizza con alcuni nostri Soci che dasempre hanno scelto di collaborareattivamente a questa iniziativa ed allealtre legate ai piccoli degenti, al fine diindividuare il programma della giornata,prima ovviamente di attivarsi pergiungere alla sua realizzazione. Bene,dopo questa prefazione giungiamo aiprimi giorni di gennaio, quando ricevettiuna telefonata dall'AMICO (Collega dellaP.L. di Milano) DomenicoMONOPOLI, il quale conoscendo il nostroimpegno nel sociale, mi chiese sepotessimo fornire un poco di assistenzalogistica per un'iniziativa che avrebbevisto protagonista la Polizia Locale diMilano, al fianco della Cooperativa RadioTaxi di quella città e che analogamente anoi, ogni anno accompagnavano in unagiornata di svago i piccoli degentidell'Istituto Don Gnocchi (tutti affetti da

MIMMO

A questo punto rivolgiamo ai soci e colleghi il quesito, offrendo questo spazio peruna serena discussione, potrete inviare le vostre opinioni all’indirizzo E-mail

per vederle poi pubblicate sul prossimo [email protected] propositivi e costruttivi, l’occasione è quella giusta

per far sentire la vostra voce.LA REDAZIONE

Approfitto dell'ospitalità che laSocietà di Mutuo Soccorso miconcede su per

condividere con voi, colleghi in servizio edin quiescenza, alcune riflessioni. Abbiamoportato a termine l'opera di

che disciplinano la nostra attivitàprofessionale. E questo è avvenuto in unperiodo molto particolare per il nostroPaese: la crisi economico-finanziariaglobale si è abbattuta sia sul settoreprivato, aumentando le difficoltà delleattività produttive e commerciali, sia suquel lo pubbl ico, imponendo uncontenimento delle spese che si è tradottonell'impossibilità di aumentare il montesalariale, nella riduzione sensibile dellespese di investimento e nel contenimento,fino allo spasimo, delle spese difunzionamento del nostro Corpo. Ciò hacomportato talvolta incomprensioni,dovute anche a difetti di comunicazione daparte del Comando, ma nel complesso iltutto si è evoluto in maniera piana egeneralmente condivisa. Esiste ancora uncerto sospetto per le innovazioniordinamentali che sono state introdottealcune necessariamente al fine diadeguarci alle mutate normative nelfrattempo intervenute - che però, come si èregistrato in occasione dell'introduzionedell'istituto della flessibilità, con il tempo ela sperimentazione pratica del leopportunità che esse comportano vengonomano a mano assimilate ed apprezzate. Miauguro che ciò avvenga presto anche perquanto riguarda il nuovo regime degliinfrasettimanli festivi, che è recentementestato introdotto ed è tuttora oggetto didibattito. Contemporaneamente sonoaumentate in modo esponenziale le

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riscrittura delleregole

gravi handicap psicofisici). Mi rendevoimmediatamente disponibile a soddisfarequella richiesta e mi metteva incontatto telefonico con Claudio ARALDI,responsabile dell'evento per la partecurata dalla Cooperativa Radio Taxi diMilano. Dopo il primo contatto telefonicoavevo modo di conoscere Claudio durantela sua prima visita all'Acquario diGenova, struttura da loro individuatacome meta della gita, verificando insiemea lui l'accessibilità della struttura daparte dei ragazzi nostri ospiti, visitapreventivata per il 23 maggio. E' strano,150 km. di distanza, una città diprovenienza molto diversa, un lavorodiverso, un dialetto diverso ma unminimo comune denominatore comel'amore verso chi soffre, la volontà diaiutare chi è più penalizzato di noi sonoottimi stimoli che ti permettono di trovartisubito in sintonia con chi, fino a pochiattimi prima, era un perfetto sconosciuto.E' bastato un attimo, ci siamo visti con iColleghi del gruppo assistenza bambini,abbiamo interpellato Federica DICLEMENTE (la nostra referente tra ivolontari di A.B.E.O.) e si è deciso divivere la giornata del 23 maggio tuttiassieme stillando un programma comuneche vedeva la mattinata trascorsaall'Acquario, seguita dal pranzoda servirein zona e quindi il giro del Porto con le

MIMMO

mo-

R. CANEVELLI con una Collega di MilanoIl Sig. COMANDANTE

esigenze della collettività e gli ambiti diintervento. Su questi fronti, assaiimpegnativi, il Corpo ha fatto la sua parte. Irisultat i in termini qualitat ivi equantitativi dell'attività di vigilanzacrescono ogni anno e con essi cresce ilnumero delle lettere e segnalazioni via mailche attestano come una attività di polizia,se effettuata con lo stile della prossimità,possa trovare apprezzamento ericonoscimento del suo valore sociale dicontributo fondamentale al buonfunzionamento della città. Non mancano,ovviamente, anche segnalazioni di segnoopposto: accuse di fare , di assistereinerti a fatti meritevoli di maggioreattenzione, di eccessivo rigore e di severitàinopportuna, ma in alcune di esse, quandonon dettate dal pregiudizio o dalrisentimento personale dovuto adamarezze vissute in passato, si inizia adintravedere anche un senso di criticacostruttiva, che non può che esserci utileper migliorarci. Vorrei condividere con Voiuna ultima riflessione, questa volta un po'triste: non è più fisicamente con noi MinoB O C C A R D O , i m p r o v v i s a m e n t escomparso, ma la sua eredità, il sito webche con tanta passione, competenza ededizione ha realizzato, ogni giorno ciparla di lui, dei valori che ci accomunanoin questa professione, quella di VigileUrbano, che tanti di noi amanoprofondamente e che ci lega tutti, ancheoltre il servizio attivo grazie alla meritoriaopera della Società di Mutuo Soccorso. Uncaroaugurio di una buona estate.

cassa

IL COMANDANTEDott. Roberto MANGIARDI

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Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

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segue da pag. 1tonavi del Battellieri. Quindi, da bravi

, parafrasando il motto di TomH i g h w a y ( p e r s o n a g g i o

dell'omonimo film di Clint EASTWOOD) cisiamo

(in questo casobenefico). Con Salvatore PELLE,attivissimo e fondamentale motoredell'organizzazione, abbiamo chiesto edottenuto un colloquio con il Sig. RenatoD'AGOSTINO, Responsabile dellaSicurezza dell'Area EXPO, che si è rivelatoil sol ito ed insostituib ile fulcronell'individuare quei soggetti che poi cihanno permesso di raggiungere lo scopo.Tutte le tessere di un mosaico che civ edeva no im pegnat i ne l c rea reun'adeguata ricezione ed assistenza a piùdi 400 persone (Milan l'è la gran Milan) siandavano sistemando, fatto il progetto dimassima abbiamo intessuto i contatti checi hanno permesso di coinvolgere:l'Acquario di Genova, (l'accesso, se pur atariffa agevolata è stato interamentepagato, anche per i bimbi del Gaslini,dalla Cooperativa Radio Taxi di Milano), laD i t t a B on j o ur ch e h a f o r n i t ogratuitamente le per la colazione,l'Associazione Panificatori Genovesi nellapersona del suo presidente Sig. BrunelloSAETTONE, che mediante un gazebooperativo

marinesG u n n y

……adattati, improvvisando, perraggiungere lo scopo

TURI

brioches

posizionato nell'area EXPO edequipaggiato con otto forni in batteria, hafornito gratuitamente pizza e focaccia atutti gli Ospiti, il solito AMICOnostro An-

gelo

Ra

PRIANO, sempre in prima linea nellasolidarietà e nella collaborazione con lanostra Società di Mutuo Soccorso che ciregalava ben 40 panettoni, la CooperativaBattellieri del Porto di Genova che mettevaa disposizione gratuitamente una enormeimbarcazione, trasportando le 400persone per il tradizionale giro del porto,con la speciale aggiunta del ComandanteAntonio, persona di particolare sensibilitànei confronti dei nostri ospiti menofortunati. E che dire della Ditta di arrediche ci forniva gratuitamente oltre centotavolini che venivano posizionati sotto latensostruttura (pista di pattinaggio sughiaccio) la cui occupazione era offertagratuitamente dall'AMICO D'AGOSTINO,ma vi domanderete e le seggiole? Bhel'amico Otello PARODI ce ne imprestavacento, le altre ce le imprestava il Comunedi Genova, l'Assessore SCIDONE ci dava ladisponibilità della Piazza Caricamento peril parcheggio delle autopubblicheprovenienti da Milano e quelle che inveceavrebbero curato il trasporto dei nostriospiti del Gaslini, eh già, perché il Sig.Valter CENTANARO, della Cooperativa

dio Taxi di Genova si faceva promotoredi una cordata che vedeva impegnategratuitamente nel trasporto 20 autopubbliche genovesi, le bevande venivanoinvece acquistate ed offerte dallaCooperativa Taxi milanesi. Un particolareringraziamento và ai nostri AMICI facentiparte del gruppo ludico di A.B.E.O. (di cuianche io mi pregio far parte) Patrizia,

Gianni, Stefania, Filippo, Federica,Franco, Manuela, Angelica, Francesca,Sabrina (ANTOGNOLI anch'essa come mein triplice veste, volontaria A.B.E.O., sociadel Mutuo Soccorso ed Agente della PoliziaMunicipale di Genova) che hannointrattenuto con uno spettacolo i nostriospiti durante l'intero pranzo. Un granderingraziamento và al Corpo PoliziaMunicipale di Genova ed al Sig.Comandante, per la disponibilità diuomini e mezzi destinati all'evento,nonché al ricevimento degli ospitiprovenienti da Milano che Egli ha curatopersonalmente. Ma non solo, finalmentesono riuscito a presenziare all'accoglienzaindossando quella divisa da Agente di cuivado fiero, con la speranza che questemanifestazioni, oltre al primario obiettivodi donare un sorriso a chi ne ha unestremo bisogno, contribuiscano ariavvicinare un poco i nostri concittadinial Corpo di cui facciamo parte, un enormeringraziamento và anche al nostroPresidente Riccardo GABELLA e al VicePresidente Massimo GHIGLINO che dasubito hanno fornito la massimadisponibilità nella realizzazione di tutta lamanifestazione. Al termine di questacarrellata di ringraziamenti mi sonomantenuto un angolino per due specialifiguri, Attilio PERASSOLO e Gianfranco

VIGNOLO, loro sono, oltre cheColleghi ed AMICI, quei tre fratelli (insiemeal Mauro POLESELLO, ovviamentepresente) che non ho mai avuto, con loro al

FESSÜA

PUIXIO

fianco nulla ci sarà mai precluso, nessundrago riuscirà a salvarsi. Ed ora passiamoai Collegi che si sono impegnati inman iera ve rament e at t iva nel larealizzazione logistica del 23, iniziamo dalgruppo assistenza bimbi: LoredanaC R IVE LL IN I , E l i s a b e t t aBRUNETTI, l'antico Silvano PROSSEN,Simone PERETTI, Daniela CAVIGLIA,Roberto PANICO, Marina MARI,Sabrina ANTOGNOLI, Maria GraziaT E R Z I N O , S a l v a t o r eMONTENEGRO e dall'ausiliaria di P.M. eS.M.S. Mara MARINIS. In divisa GiulioENANTE, Alfredo RUCHER, AndreaTONELLA, Salvatore MONTENEGRO,Roberta CANEVELLI, SilvanoPROSSEN, Carlo AMANDOLAe Ultimio RAFFAELLI che si sono sdoppiatitra divisa di servizio e quella del MutuoSoccorso e, l'ormai obsoleto (ah! ah! ah!),Claudio BARGIONE. Il vecchio Claudio,cuore pulsante prima, durante e dopodella logistica dei veicoli di servizio edel l 'approvvig ionamento, vista laveneranda età raggiunta (di servizio mapeggio ancora anagrafica) avendo timoredi non giungere alla fine dell'evento si èfatto sorreggere dalla (al secolola Collega Liliana LAGORIO) e dalla suabimba Erika nonché dal suo .Dimenticavo, anche il PresidenteGABELLA, che ad età non scherza affatto,si è fatto assistere dalla (alsecolo la Collega Ileana MARCHESE) e dal

LORYB E TT Y

BALOO

S A L V A

ROBYCARLETTO

Scià LILLY

galante

Scià ILEANA

segue pag. 3

R. BELLINO, G. VIGNOLO, R. AMATI, C. ARALDI,M. GHILINO, P. ZOBOLI e S. PELLE

I RAGAZZI DI A.B.E.O.

I. PETROLO, M. POLESELLO, R. VESCINA,A. TUBINO, L. LAGORIO, L. POLIFANTE

I Colleghi di Milano con le splendideA. TUBINO, M. MARI e L. CRIVELLINI

Due degli antichi......

P. ZOBOLI C. BARIGIONE

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3

Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genovasegue da pag. 2fianco nulla ci sarà mai precluso, nessundrago riuscirà a salvarsi. Ed ora passiamoai Collegi che si sono impegnati inmaniera veramente att iva ne l l arealizzazione logistica del 23, iniziamo dalgruppo assistenza bimbi: LoredanaC R IV E L L I N I , E l i s a be t t aBRUNETTI, l'antico Silvano PROSSEN,Simone PERETTI, Daniela CAVIGLIA,Roberto PANICO, Marina MARI,Sabrina ANTOGNOLI, Maria GraziaT E R Z I N O , S a l v a t o r eMONTENEGRO e dall'ausiliaria di P.M. eS.M.S. Mara MARINIS. In divisa GiulioENANTE, Alfredo RUCHER, AndreaTONELLA, Salvatore MONTENEGRO,Roberta CANEVELLI, SilvanoPROSSEN, Carlo AMANDOLAe Ultimio RAFFAELLI che si sono sdoppiatitra divisa di servizio e quella del MutuoSoccorso e, l'ormai obsoleto (ah! ah! ah!),Claudio BARGIONE. Il vecchio Claudio,cuore pulsante prima, durante e dopodella logistica dei veicoli di servizio edel l 'approvv igionamento, vista laveneranda età raggiunta (di servizio mapeggio ancora anagrafica) avendo timoredi non giungere alla fine dell'evento si èfatto sorreggere dalla (al secolola Collega Liliana LAGORIO) e dalla suabimba Erika nonché dal suo .Dimenticavo, anche il PresidenteGABELLA, che ad età non scherza affatto,si è fatto assistere dalla (alsecolo la Collega Ileana MARCHESE) e dalsuo bimbo Luca, che, come spesso accadeIn questi frangenti è stato adoperato senzapietà alcuna, quindi sfruttando il suotalento motoristico è riuscito a ripararecon una un motociclodi servizio dei Colleghi di scortaprovenienti da Milano, che piangenti loavev ano g ià da t o per perdu to ,permettendogli quindi il rientro in sede.Che dire poi dei Colleghi del Motoclub checon le loro rombanti motorette hannoscortato i due cortei, sfoggiando lepettorine arancioni con il nostro fregio,che già ci hanno fatto conoscere in altrecittà del nord: Simone PERETTI, RobertinoAMATI, Federico DESIMONI,Riccardo BELLINO, Igor DAGLIO, IvanPETROLO, Roberto VESCINA (anche investe di fotografo), Luca GABELLA, ErikaBARIGIONE, Tiziano MILITE e SabrinaANTOGNIOLI, che ovviamente oltre lascorta si sono anche distinti al di qua (equalcuno anche al di là ah! h! h!) ei

LORYB E T T Y

BALOO

S A L V A

ROBYCARLETTO

Scià LILLY

galante

Scià ILEANA

gretta e una forcina

SCHIZZO

a a D ta-

voli. Quindi un grazie ai Colleghi che pertutta la giornata hanno fornito il loroprezioso ed insostituibile contributonell'organizzazione dei tavoli e nel servizioagli ospiti: Valter GULINATTI (un grandeAMICO), Cinzia MANSUELLI, MarcoPORCU', Domenico SQUILLACI, AntonellaTUBINO, Angelo NOCE e rammentando gli……obsoleti vogliamo omettere Luciano

POLIFANTE, che contrariamente alsuo di pensionato ha dato moltelunghezze di distacco a ben più giovanivirgulti, quindi Davide SERRAINO, l'altrofotografo della manifestazione. Vorreiterminare con alcuni numeri, per tentaredi far comprendere a chi non era presentela portata di questo evento, colonnaproveniente da Milano: 62 autopubbliche,ovviamente con 62 conducenti, chetraspor tavano 71 degen t i e 72accompagnatori, colonna scortata da 9motociclisti in servizio della Polizia Localedi Milano, 2 motociclisti dell'Arma deiCarabinieri e 2 Agenti della PoliziaStradale di Milano e 2 del Dipartimento diGenova e 4 Operatori della Polizia locale diMilano su motocicli privati per un totale di224 persone. Colonna del Gaslinicomposta da 18 autopubbl iche,ovviamente con 18 conducenti con 42passeggeri, tra giovani degenti e loroaccompagnatori, 16 Colleghi della PoliziaMunicipale di Genova in divisa, impiegatiper la scorta dei due cortei nel percorsocittadino e nella logistica e tutela dellasosta dei veicoli impiegati, 2 autocarri delCorpo in supporto logistico, 14 motocicliprivati di Colleghi impiegati quali supportodi scorta nel percorso cittadino.Globalmente si sono contate oltre 435persone, 40 motocicli, 2 autocarri e 92a u t o v e t t u r e , q u e s t a è s t a t aindubbiamente la mani festazionenumericamente di maggior rilevanzaorganizzata dalla nostra Società. E' statotutto molto faticoso ma estremamentegratificante, tutti noi abbiamo vissuto conparticolare orgoglio ed emozione imomenti che hanno preceduto il pranzo,dove ci siamo trovati vicini gli uni agli altri,con quello scopo comune, impegnati soloper il gusto e la gioia di farlo, per alcuniversi potremmo definirli ……

Grazie a Voi tutti, nutrendo lasperanza di riuscire a fare semprequalcosa di più per tutti coloro che hannobisogno del nostro aiuto.

LUCIstatus

momentid'altri tempi.

Paolo ZOBOLI

TUTTO QUESTO E’ STATO POSSIBILE GRAZIE A:

PORTO ANTICOGENOVA

COOPERATIVA BATTELLIERIDEL PORTO DI GENOVA

PANIFICIO

ANGELO

S. MONTENEGRO, S. PERETTI, R. GABELLA, R. AMATI,I. PETROLO, A. TONELLA, F. DESIMONI.

Federica DI CLEMENTEResp. Gruppo ludico A.B.E.O.

Ora non ricordo con precisionequanti mesi fa il nostrovolontario Paolo ZOBOLI, per

la prima volta mi accennò all'ipotesidi organizzare con i lagiornata di divertimenti che ormaiogni anno la Società di MutuoSoccorso della Polizia Municipale diGenova predispone per i nostribambini. Lessi subito negli occhi diPaolo un evento da gestire allagrande, con numeri da capogiro, efrancamente mi chiesi come sisarebbe potuto fare tutto ciò. Maoramai conosco i soci della S.M.S. emi detti subito una rispostaall'americana . E infatti il23 maggio è arrivato e io non riuscivoa finire di stupirmi nel guardare quelmare di gente, milanesi e genovesiinsieme, che si aggirava nell'area delPorto Antico. Con la memoria tornoalla mia emozione al momento dellapartenza dei nostri bambini davanti

Milanesi

Yes we can

all'Ospedale Gasilini: un corteo ditaxi (più di quindici) con due motodella Polizia Municipale di Genova euno sciame di loro Colleghi delMotoclub. Poi c'eravamo io e la Manu(Manuela PROCACCI), altra nostravolontaria, coi nostri scooter e con lenostre belle magliette A.B.E.O.clamorosamente imbucate in mezzoa taxi e Operatori della P.M., mentrepassavamo orgogliosamente contutti i rossi e con tutte le precedenzeimmaginabili, insieme al nostrocorteo con i nostri bambini! Ma chebello!!!! E poi l'arrivo al Porto Antico,la merenda, la visita all'Acquario enel pomeriggio il giro in battello. Ibambini erano entusiasti e alla serarientravano a casa con un fardello diemozioni e di che la S.M.S.elargisce sempre con grandegenerosità. Ma la cosa che più mi hastupito è stato vedere quel mare digente pranzare tutti insieme sotto la

gadgets

tensostruttura del Porto Antico, contutti i soci della S.M.S. servire aitavoli le leccornie preparate daipanificatori. Fantastico! A ciò siaggiungeva l'orgoglio di vedere i mieico l legh i A.B .E .O. sul pa lcointrattenere i bambini durante ilpranzo con giochi di magie, musiche,racconti e chi più ne ha più ne metta.Anche noi, nel nostro piccolo,a b b i a m o c o n t r i b u i t o a l l arealizzazione della giornata. Grazie,grazie, veramente grazie, mille voltegrazie. Nessuno di noi immaginaquanto facciano bene ai nostribambini giornate di svago comequella del 23 maggio. E mentre unalacrima di commozione mi scende,saluto tutti i soci della S.M.S. e tutticoloro che hanno reso possibilequesta giornata con il mio piùcaloroso abbraccio.Resp. Gruppo ludico A.B.E.O.

Federica DI CLEMENTE

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SPORT, SPORT & ANCORA SPORTI NOSTRI SETTORI

Domenica 16 aprile la nostrasquadra di tiro, composta daiColleghi Riccardo BELLINO,

Mauro BONINO, Alberto MIGLIO eValter GUAZZOTTI ha partecipato inquel di Forte Canarbino, La Spezia, al VITrofeo UGI Per tornare a sorridere, garadi beneficenza organizzata dal ForteCana rbi no Sh oo t i ng C lub , l oSteelchallenger Italia e l'Unione GenitoriItaliani contro il tumore dei bambini. Ilricavato della gara è stato devolutointeramente all' Ospedale InfantileRegina Margherita di Torino. Il tipo digara è stato molto particolare, in quantotutti i bersagli erano metallici, senzamisurazione di punteggio, quindi tuttala competizione è stata caratterizzatadalla velocità di acquisizione deibersagli. Un ottimo terzo posto hapremiato la nostra squadra, che hatenuto alto il nome della Società diMutuo Soccorso e anche della PoliziaMunicipale di Genova, considerataanche la grande partecipazione disquadre di agonisti del settore. Il collegaValter GUAZZOTTI ha guadagnato unottimo primo posto nella categoriaSenior, mente il collega Mauro BONINOha ottenuto un ottimo nono posto nellaclassifica generale, il collega RiccardoBELLINO un buon tredicesimo posto edil collega Alberto MIGLIO un più che

I ragazzi della squadra

SCETTI con il tempo di 16'53".32 e nellacategoria M7 Virgilio GHINELLI con iltempo di 18'48".02. L'organizzazioneringrazia tutti i COLLEGHI ed amici chehanno fattivamente partecipato allar e a l i z z a z i o n e d e l l ' e v e n t o ,finanziariamente e fisicamente. Il gruppodei nostri centauri che hanno sorvegliatolo svolgersi regolare della garaallontanando alcuni equini che, padronidel territorio si trovavano sulla strada, iragazzi della Protezione Civile che hannovigilato sulla chiusura della strada

.Ultimi, ma non ultimi, gli atleti chehanno pedalato nella nostra gara,sperando che alla prossima edizionepartecipino più numerosi, tali dagarantire una continuità all'evento.

el’assistenza medica fornita dallaPubblica Assistenza G.A.U. di Struppa

Il Responsabile delSettore Ciclo

Valter GULINATTI

onorevole diciassettesimo posto. Questoè stato il primo appuntamento diquest'anno della squadra di tiro, che ilprossimo 21 maggio parteciperà aiCampionati Italiani di Tiro Dinamicoper le Polizia Locali A.S.P.M.I. a Terni,con una nutrita rappresentanza di bennove tiratori, record assoluto dipartec ipaz ione. Ricordo anchel'appuntamento a metà settembre con ilTrofeo Giglio Rosso, quest'annointitolato alla Memoria dei nostri soldaticaduti in Afghanistan, al quale miauspico parteciperà un numero ancorsuperiore di Colleghi. Proprio per questoi colleghi Riccardo BELLINO, MauroBONINO e lo scrivente si rendonodisponibili per sessioni di allenamentoed introduzione al Tiro DinamicoOperativo; chiunque fosse interessatoal la cosa può tranquil lamentecontattarci in qualsiasi momento permanifestare il proprio interessamento aquesta disciplina sportiva.Saluti a tutti!

Il Responsabiledel Settore Tiro

Riccardo BADINOR. BELLINO, V. GUAZZOTTI, A. MIGLIO & M. BONINO

Il 1° maggio 2011 si è svolta la 4°edizione della Cronometro del MonteFasce organizzata dalla Società di

Mutuo Soccorso della Polizia Municipaledi Genova e valida come prova unica acronometro per il Campionato RegionaleF.C.I.. Nonostante la bella giornata, allapartenza un esiguo numero di atleti chesi sono sfidati sull' affascinante tracciatodella strada panoramica del Monte Fasceperfettamente asfaltato e chiuso altraffico veicolare. Unico problemariscontrato: la presenza di alcuni equinimarginalmente alla strada, peraltroprontamente allontanati dai Commissaridi percorso. La classifica generale vedevincitore Roberto CAVALLARO con iltempo di 14'29".89 seguito da PaoloGENERALI e Fabrizio DRAGO. Si sonodiplomati Campioni Regionali: nellacategoria M2 Alessandro PATRONO conil tempo di 17'22".00, nella categoria M3Francesco COSTA con il tempo di1 FA-7'17".58,nella categoria M6 Sergio

S. PROSSEN di scorta

V. GULINATTI alla partenza

S. PROSSEN

V. GULINATTI

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Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

uesta sorprendente celebrazione della storica formazione punk genovese èun'elegante confezione, diffusa in serie numerata, dal titolo “Dirty Actions 19791982”, composta da due cd racchiusi in un cofanetto di cartone argentato e

completata da un colorato libretto di 32 pagine che ripercorre la storia dellaformazione genovese attraverso recensioni, articoli di giornali, comunicati della band,disegni e fanzine. Il suono è duro e grezzo, ostile all'ascolto come vuole il loro motto:“Dirty Actions per nascere apocalittici, vivere tremebondi, morire deliranti…oviceversa.” Il primo cd, “Apocrifo 2004”, contiene 13 brani più una bonus track con ilvideo di “Rosa shocking” del 1981. All'interno del dischetto troviamo versioni demo deicavalli di battaglia della band, estratti da un live tenuto a Milano il 30 Aprile 80, provein saletta e altro ancora; il secondo cd contiene 11 tracce registrate dal vivo, tutteprovenienti da concerti tenuti a Genova nell'anno 1982. Si va da locali come il 261 clubal Teatro Verdi di Sestri Ponente. Nel secondo disco, a partire dal terzo brano la bandvira in territorio funk, come annunciato dal titolo “p/funk” ed è una buonadocumentazione di cosa succedeva nei bassifondi (e non solo) della Genova di oltrevent'anni fa. Il risultato sono canzoni (?) grezze ma efficaci, affogate in un ritmoossessivo, scorticate da chitarre taglienti e voci cavernose/urlanti senza soluzione dicontinuità e fra di esse trova posto la cover di “I wanna be your dog” degli Stooges. Nonun attimo di calma, nessun accenno ad abbassare la guardia e perciò via così sino allafine, con uno stile che si può accostare (ma non troppo da vicino) a formazioni come“The Pop Group” o “Rip, Rig + Panic”. L'unico neo di questa proposta è la cattiva qualitàdi parte del materiale proposto: soprattutto nel cd “Apocrifo”, i brani del live di Milano edelle prove sono troppo confusi. Nello stesso cd si trova però anche il materiale miglioree cioè i 4 demo di Rosa Shocking, Bandana Boys, Museo di Lombroso, Aktion Aktionche a differenza delle versioni live acquistano una diversa personalità, si vestono diNew Wave e si aprono all'ascolto, così come avviene nella rumoristica e demenziale“Donald Duck is dead”. Tutto ciò rende questo lavoro materiale per ultra appassionatidel genere e per collezionisti , vista la lussuosa confezione ed il divertente ed esaurientelibretto incluso.

Dirty Actions: 1979 - 1982autoproduzione (2005)

a cura di

Q

[email protected]

Massimo Ponte

Massimo MAX PONTE

A cura di Massimo PONTE

Diversi sono i motivi che mi hannospinta a scrivere su .Prima di tutto ritengo giusto e

doveroso ringraziare il Direttore delperiodico del benvenuto riservato a noineoassunti. In secondo luogo cerco diassecondare la mia passione per lascrittura ed infine, non per ultimo, provo adare un contributo femminile, speroapprezzabile, alle pagine del nostrogiornale. Vista la mia limitatissimaesperienza nel Corpo, ho pensato diraccontare il momento più bello e forte finoad ora provato... la cerimonia per laconsegna delle placche distintive. Sapete,per chi come me era abituata a lavoraredietro ad una scrivania, trovarsisull'attenti davanti al Prefetto F.MUSOLINO, all'Assessore F. SCIDONE e alC o m a n d a n t e R . M A N G I A R D I èdecisamente un shock non da poco. Giàpensavo fosse un miracolo aver vinto unconcorso che all'inizio contava quasi 3000partecipanti/aspiranti, già pensavo fosseun miracolo aver trovato un lavoro fisso epossibilmente in una realtàlavorativa di costante precarietà...figurarsi se mi sarei mai potutaimmaginare di indossare una divisa e dipo t er e ss er e , n e l m i o p i cc o l o ,rappresentante della mia città. Belli, quasiperfetti, con le divise ancora rigide per ilpoco utilizzo e tanta agitazione negli occhi,ci siamo presentati alle ore 10,00 divenerdì 15 aprile presso la sala dei Chiericidella biblioteca Berio. Dopo aver fatto leprove di rito e aver scannerizzato uno peruno i partecipanti alla cerimonia, ci siamodisposti per benino sulle sedie,debitamente sis temate , in attesadell'arrivo delle tre autorità. Inutileraccontarvi la tensione presente in quellasala... eravamo tutti lì, attenti agli auguriche ci sono stati rivolti, sotto l'occhiorassicurante della bandiera. Poi è arrivatoil momento della consegna delle placchedistintive. Al solo pensiero mi commuovo

VIA LIBERA

per la vitaCD1 - APOCRIFO 20041. Jingle D.A.2. Attenti agli '80 (live Milano 30,4,80)3. Millenovecento79 (live Milano 30,4,80)4. Rosa shocking (demo 1980)5. Bandana boys (demo 1980)6. Figli del demonio D.A. s-ha (prove 1979)7. Donalduck is dead (Claire/Obscur 1980)8. (We're all) Androids (live Milano 30,4,80)9. Tira la boccia (live Milano 30,4,80)10. Museo di lombroso (demo 1982)11. Rosa shocking (prove 1981)12. Aktion aktion (demo 1981)13. Tu danzi (remix radio edit 1981)14. Extra bonus video Rosa shocking '81CD2 - P/funk dal vivo a Genova '82261 club 19821. Bandana Boys2. Museo Di LombrosoPiazza San Matteo 24.6.823. Sex TrapTeatro del Falcone 14.3.824. Le Bal Des Pendus5. Lusus Naturae6. Sun'n'sandFestival Nazionale Rock Teatro Verdi 28.5.827. Tu Danzi8. Red China Lips9. Aktion Aktion10. I Wanna Be Your Dog11. Black Savage Girls

ancora... un po' perchè finalmente ci èstata data un'identità professionale, unpo' perchè con quel gesto si terminava ilprimo tratto di un percorso e si dava inizioad una nuova e lunghissima esperienzae... un po' perchè per

ho un eccessivo lato…sensibile. Iniziavano a chiamarci ad unoad uno sul palco... avevo giusto 5 minutiper ripassare mentalmente tutto

...dai,alla fine è facile. Invece no ...a sorpresa,forse perchè l'aria della Santa Pasquainiziava a farsi sentire, prima del mio nomehanno chiamato quello di mio padre,anche lui Collega del Corpo. Mi sonosaltati tutti gli schemi mentali ...ed è statodavvero bello perchè, oltre ad aver fatto lastessa cosa per tutti i Colleghi neoassuntiche hanno, o hanno avuto il padreall'interno della Polizia Municipale o inuffici che interagiscono con la P.M., è statodato un segnale forte. Vi dico come l'hovissuta io ...mi è sembrato che mio padrein quel momento mi affidasse tutte le gioiee i dolori di una vita lavorativa, ho sentitodentro una for te scossa e unaconsapevolezza probabilmente maiprovata prima, ho realizzato in quelmomento tutti i sacrifici fatti da mio padree mi sono sentita fiera di essere lì, in quellasala, su quel palco, dentro quella divisa...sulle note di un giuramento che miaccompagnerà per tutta la vita. Che dire,forse il mio è solo entusiasmo del momentoo forse è davvero una speranza e uncredere nella mia scelta e nel futuro che miaspetta. E come si dice, incomincio da qui...a 23 anni, con tanta fiducia nel cuore eun po' di timore negli occhi, nella speranzadi poter essere pronta e all'altezza dellamia nuova vita.

difetto difabbricazione

allora midevo alzare, mi devo mettere il cappello, midirigo sul palco, faccio il saluto allabandiera, levo il guanto, stringo le mani, mirivolgo verso il fotografo per le foto di rito,saluto nuovamente e torno a sedermi

Laura FERRARO

Questa è una storia di Vigili, diecianni fa ho avuto l’onore di conoscereun omone (Antonello DI MAURO)

venuto dal nord ... o forse dal sud, ma nonimporta, era ed è un Collega di Milano ed inseguito è diventato un mio grande AMICO.Allora egli mi portò la novella, esisteva ilfalso documentale, materia oscura maintrigante. Sono passati gli anni, èquell’idea è cresciuta donando sempre piùlustro al nostro Corpo, ma soprattuttoallaPolizia Municipale di tutta Italia. Elungo la strada altri si sono aggiunti, come

Colleghi ma soprattutto come amici. Lafrequentazione è divenuta sempre piùassidua, per confrontare i nostri dati, masoprattutto per il piacere di stare assieme.Nell’ultimo incontro abbiamo pensato dicondensare quanto abbiamo appreso sulfalso documentale (ed a costo di esserepoco modesto devo dire che rappresentauna valanga di dati) e, in manierarivoluzionaria, (vi è un sacco di personeche si arricchiscono alle spalle deiColleghi, con pubblicazioni, pseudocorsi esiti internet) abbiamo deciso di realizzareun sto, in cui un intero settore è dedicato atutti quegli Operatori di Polizia cheoperano sul territorio ed è INTERAMENTEGRATUITO. Basta registrarsi seguendo leistruzioni che troverete nella parte

, digitando dapprimal’indirizzo . Per iColleghi di Genova e zone limitrofe,ovviamente siamo sempre a Vostradisposizione agli indirizzi in rubrica. Buonlavoro.

laVostra stanza

www.noideifalsi.it

P. ZOBOLI M. POLESELLO R. PANICO

Diario di bordo.....

15 aprile 2011 un giorno da ricordare

IL NOSTRO SITO E’NUOVAMENTE OPERATIVO

Riccardo GABELLA

Da quando Mino (BOCCARDO) ci ha lasciato, il sito della nostra Società èrimasto orfano, orfano del padre che lo aveva generato. Come purtroppo eragià successo con il decesso del compianto Ettore GUIDUCCI si è dovuto,

oltre a metabolizzare il dolore della scomparsa, tentare di continuare a vivere,quindi ho contattato Walter BRUNI, Responsabile dell’Ufficio Informatico del Corpo,chiedendo se era disposto a dedicarci un poco del suo tempo libero per manteneredisponibile questo importante spazio informatico. E Walter, come sempre, si èprestato a salvare lo spazio orfano riportandolo in vita. Come VIA LIBERA anche ilsito, rammento consultabile all’indirizzo è dedicato ai Socie quindi vive la vita stessa della Società e del Corpo, chiunque voglia inviare delmateriale riguardante le attività della Società potrà farlo indirizzandolo all’indirizzoe-mail o a . Ciao Mino, ancoragrazie per quello che hai fatto.

www.smspmgenova.it

[email protected] [email protected]

Il Presidente

Page 6: Via Libera

S.M.S. Polizia Municipale Genovavia A. Cantore n° 2r. 16149 GENOVAtel. 010 - 4699126 fax 010 - 6400626e-mail [email protected]

LA POSTA DEI SOCIChi fosse interessato alla pubblicazione di propri brevi scritti, potrà farlipervenire, mediante posta convenzionale, indirizzandoli a: S.M.S. PoliziaMunicipale Genova, via Cantore n° 2 r.; mediante posta interna al medesimoufficio, oppure all'indirizzo e-mail: Si rammenta chenon saranno pubblicati scritti con contenuti volgari, partitici o inutilmente faziosi(valutazione insindacabile della Redazione). La rubrica della posta è daintendersi come una bacheca ove i oci possano dar sfogo alla propriacreatività, all'arte o a iniziative di rilevanza sociale e benefica.

[email protected].

d s

Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

Visitate il nostro sitowww.smspmgenova.it

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Genova 18 settembre 2010n altro ci ha lasciati. , cioè Egidio CASAZZA, classe 1925, un caro, grande AMICO, una personaveramente meravigliosa. In tanti anni di lavoro trascorsi con lui non l'ho mai sentito alzare la voce con nessuno,pronto a darti il suo aiuto morale o materiale, con quei suoi consigli veramente intelligenti ed umani. Il

soprannome gli era rimasto dai tempi della Resistenza da lui combattuta nella Brigata Jori in Valtrebbia, nellaquale si era distinto per intelligenza, coraggio e disciplina, che lo avevano portato al grado di Vice Comandante didistaccamento, ma Lui non si era mai vantato di questo, si diceva solo . La sua storia venne scoperta dalcompianto RATTO , a seguito di una ricerca che egli effettuò presso il distretto militare, dove emerse che avevaconseguito il grado di tenente. Di , il collega BAZURRO ha scritto due pagine sul suo libro, altre pagine su CASAZZAle ho trovate sul libro Partigiani in Valtrebbia, di Antonio TESTA. Al suo funerale molti Colleghi ed amici, e questa volta ilservizio in alta uniforme, come ai vecchi tempi, grazie. Ciao

U veterano Jimmi

Jimmi

partigianoTilin Jimmi

Jimmi

JimmiGino BLE’Partigiani in Via XX Settembre

Ricordi di servizio. Piccolebattaglie, piccole vittorie.Vorrei ricordare ai giovani

Colleghi della Polizia Municipale diGenova che negli anni precedenti il1990 le uniformi dei Vigili Urbani diGenova erano di colore grigio-verde ininverno e cachi in estate, per i Vigili inservizio di viabilità (tanti) erad'obbligo il casco (fungo consottogola), i guanti ed i manicottibianchi. Per l'inverno c'era uncappotto pesante e molto lungo,aperto sul davanti a lasciar vedere lacamicia bianca e la cravatta nera.Per difendersi dal freddo eraconsentita la sciarpa grigio-verde, maguai alzare il bavero del pastrano, eradisdicevole. Per i motociclisti c'era ilgiaccone di pelle nero, però semprecon camicia e cravatta sotto, vi lascioindovinare com'era la camicia biancaa fine giornata. Noi motociclisticominciammo, per i servizi serali enotturni a senzaindossare camicia e cravatta,appuntando con gli spilli la sciarpa inmodo tale non si vedesse cosaindossavamo sotto, evadendo in tal

mascherarci

modo il controllo dei Brigadieri.C o m i n c i a m m o a c h i e d e r eall'Amministrazione di dotarci di unmaglione a collo alto come la PoliziaStradale ma ricevemmo rispostanegativa. A quei tempi gli assessorierano come gli dei, inavvicinabili,nell'ottobre del 1970, durante e dopol'alluvione, lavorando a strettocontatto con alcuni assessoriveramente validi (FERRARESE, LAPIe GHIGLIOTTI) venimmo ad unamaggiore confidenza, lanciammo loroancora la richiesta del maglione efummo accontentati, prima per imotociclisti, poi per tutta la SezioneAutomezzi ed in seguito per tutto ilCorpo. Altra piccola battaglia edaltra vittoria fu quella

.In estate, nonostante ilcaldo, i Vigili Urbani genovesiindossavano camicie a manica lungae cravatta. Mi pare fosse l'anno 1973o que l l o success ivo qu andochiedemmo all'Amministrazione ditogliere la cravatta, avere camicieaperte sul collo e con le manichecorte, nuova risposta negativa,pareva chiedessimo la luna. A questo

dellemaniche

Scoppiò la .Tutto il personale in divisa fud'accordo, tolse la cravatta erimboccò le maniche delle camiciefino a sopra il gomito. In un primotempo lo facemmo una volta uscitidalle Sezioni, poi anche prima,presentandoci già così ai superioriche in un primo momento dinon accorgersene, poi ai richiami delComando risposero che i rapportidisciplinari da fare sarebbero statitroppi, anche fra di loro c'erano idisobbedienti ed avevamo il supportodei sindacati di categoria. In fondonon si chiedeva troppo. Passòl 'es tate. Ricordo che cambiòl 'A mm in is tr a z i one , i l nu ovoassessore alla Vigilanza (era disinistra) chiese quali fossero le nostrerichieste più urgenti. Fra le altre cosefu rinnovata la richiesta di togliere inestate la cravatta e le maniche lungheper l'uniforme e la sua risposta fu: “

”.Avevamo vinto un'altra piccolabattaglia.

guerra delle maniche

finsero

Laprossima vestizione sarà così

Gino BlÉ

Come molti di voi sanno, abbiamoacquisito in concessione dall’AutoritàPortuale, ad un tasso agevolato pari ad

un decimo del valore effettivo di locazione,una porzione di arenile adiacente il PortoPetroli. L’acquisizione iniziale era statafortemente voluta dal compianto PresidenteEttore GUIDUCCI, al fine di realizzare unricovero per natanti di piccolo cabotaggio aduso dei Soci della nostra S.M.S.. Una voltaottenuta la concessione sono stati fatti moltilavori per rendere funzionale l’area, tutti abase volontaria e da parte dei Soci cheavevano richiesto ed ottenuto un posto barca.Coordinatore del Settore era eletto RobertoROGNA, il quale si adoperava per ottenereuna serie di moduli metallici che venivanoposizionati all’interno della nostra area.Quindi il Socio Tiziano BERTINI, con ilfrate llo, pos izionavano il ver ricel lorendendolo operativo. L’area veniva cintata, imoduli trasportati e posizionati in loco,venivano effettuati i collegamenti elettrici eresa operativa una doccia (lavori eseguitiprincipalmente dallo scrivente con l’AMICOValter GULINATTI). Valter, oltre agli arcinotidifetti (ah! ah! Ah!) Ha anche qualche pregio, èun grande amico, è sempre disponibile per lanostra Società e ha .....la faccia come le lastre.Dopo alcuni contatti telefonici con la

Responsabile dell’area per l’AutoritàPortuale, apprendeva che si erano residisponibili per la locazioni alcuni fabbricatiattigui all’area già nella nostra disponibilità,una superficie coperta di circa mt. 5 x 12,suddivisa in tre vani, comunicanti tra loro.Senza contare che nuovamente l’areasarebbe a tasso di locazione agevolato. Per iprofani, nella piantina accanto l’area èquella già nella nostra disponibilità e quella

è quella in acquisizione. Appenaappresa la notizia, con Valter abbiamopensato e proposto al Presidente, che qualoravada a buon fine la pratica, un vano conaccesso indipendente potrebbe esseredestinata a sede decentrata dei SettoriSportivi. Pochi lavori di aggiustamento (daeseguire in autonomia e volontariato da partedei Soci) e tutti i Colleghi dei Settori sportiviavrebbero uno spazio vivibile per riunirsi,organizzare eventi, fare ribotte o magarecreare una piccola palestra. Questa è l’idea,che il Presidente ha appreso di buon grado,ora come sempre primatentiamo l’acquisizione e poi mega riunionecon i Settori Sportivi per il più a procedere. Viattendiamo numerosi nei vari settori che piùcattureranno i vostri interessi.

verde

rossa

step by step,

Paolo ZOBOLI

Permettetemi di ringraziare la colleganza nellospecifico tutti i cantune transitati nella Sezione SanMartino che la sera del 26 maggio u.s. hanno deciso di

condividere una pizza, insieme ai ricordi di un periodolavorativo trascorso insieme. Non ero presente, per cui nonposso raccontare i dettagli (spero che qualcuno lo facciaperchè si respirava davvero una bella aria), ma ho avutoconferma che è stata davvero una magnifica serata e che,per quanto mi riguarda, ha permesso a mio padre ditrascorrere alcune ore serene allontanando i cattivipensieri, fornendogli l'energia per affrontare i giornisuccessivi. In particolare concedetemi di dire un grazieparticolare a NISTRI, a BRIASCO e a coloro che, il giornosuccessivo, si sono premurati di raccontarmi che e' stataper il mio papà (Collega in quiescenza) una serataspensierata, dimostrando che appartenere al Corpo diPolizia Municipale e' come avere una grande famiglia.GRAZIE

Sabrina ANTOGNOLI

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Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

150 UNITIfu base di riposo e deposito dellaDiv isione Mingo. Nel granderastrellamento del marzo 1945 fucatturato e portato alla Casa delloStudente quindi a Marassi, fu liberato il25 aprile 1945, nel Corpo dal 1949 al1982. Sergio ZAMPIERI (1927),giovanissimo studente liceale, persfuggire al reclutamento forzatonell'esercito di Salò o all'organizzazioneTODT (lavori coatti per i tedeschi) conaltri compagni andò verso sud,riuscendo a passare le linee e si arruolòin una divisione USA formata da italo edafro americani, con loro risalì dallaToscana combattendo, si trovò nei giorni25 e 26 aprile a Genova, impegnato nellabattaglia di Sturla, con i Partigianiimpegnati contro i tedeschi asserragliatiin un comando locale. Seguì l'avanzatafino al confine con l'Austria e poi fusmobilitato, nel Corpo dal 1946 al 1979.Fosco ROMANO (1921/2003) ricordo diaver saputo che era stato un Partigianoma non so in che formazione, data la suatragica scomparsa non mi è statopossibile sapere altro, nel Corpo dal1946 al 1980. Alberto DURANTE (1926),giovanissimo soldato lasciò l'esercito l'8settembre 1943, si arruolò con unaformazione Partigiana in Emilia colnome fino al termine delconflitto, nel Corpo dal 1949 fino aglianni 70, quando si trasferì in Canada,dopo essere tornato a Genovaattualmente vive in provincia diBologna. Adriano VILLA (1924),Carabiniere di leva, all'8 settembre 1943veniva trasferito nella zona di Savonapresso una batteria contraerea, diestrazione antifascista, cercava dientrare in contatto con i Partigiani localima veniva denunciato e trasferito, primanelle carceri di Savona e quindi aMarassi . Ven iva l ibera to doporaccomandazione di un Generale, con lapromessa di essere inviato sul frontedell'Italia centrale, invece otteneva unpermesso di lavoro nelle gallerie, contessera bilingue che gli permetteva lalibera circolazione. Entrava nellaBrigata Garibaldina Nino FRANCHIS.A.P., dove operava fino al termine delconflitto ed alla liberazione, nel Corpodal 1945 al 1980. Italo VILLA(1920/2003), Alpino della DivisioneCuneense, tornato ferito dal frontegreco-albanese, alla notizia chevenivano richiamati i militari per ilnuovo esercito fascista di Salò, riuscivaad arruolarsi nei Vigili del Fuoco,evitando quella che riteneva unavergogna e lavorò per il bene della città edei cittadini, rischiando la vita frai n c e n d i e c r o l l i d o v u t i a ibombardamenti, nel Corpo dal 1946 al1980. Un altro tipo di Resistenza fu

Panciolini

Questo scritto è del 2007, maipubbl icato e forse andatoperduto, è una pagina di Storia,

storie di molti Colleghi, tanti dei qualied ora lo ripropongo. Ho

letto più volte il bellissimo libro diFabrizio BAZURRO

cheracconta della Brigata PartigianaVANNI, formata dai Vigili Urbani diGenova e da dipendenti comunali. Hoavuto l'incarico doloroso di consegnarneuna copia in anteprima all'amico eCollega Dionigio MARCHELLIall'ospedale San Martino, dov'eraricoverato per una grave malattia.è poi deceduto il 7 giugno 2007. Erastato partigiano combattente, decoratodi Medaglia d'Argento al Valor Militare,la sua foto era stata usata per unmanifesto per ricordare la Resistenzanel 1946, e poi citato alle pagine 85 e 86del libro di BAZURRO. Mi ha spinto ascrivere queste note l'amico e CollegaEgidio CASAZZA , anche luipartigiano combattente e citato nellanota inserita nelle pagine 87 e 88 delnostro libro. Certo BAZURRO nonpoteva scrivere un'enciclopedia, vorreida parte mia e di ricordare altriColleghi partigiani o facenti parte dellaResistenza, non citati. Comincio conRenato POGGI (1928/2004)citato più volte nel libro

di Leonardo BALESTRAZZI. Aquindici anni era in montagna, in unaBrigata d'assalto fra le più combattivedella 6° zona. Per poterlo catturare ifascisti arrestarono i suoi genitori, poirilasciati, dopo aver dimostrato che ilfiglio era e

. Nel Corpo dal 1951 al 1988.Al tro g iovan iss i mo fu A lber t oMOSCH INI ,(1927/1986)partigiano della Divisione Pinan Cicheroa 16 anni. Nel Corpo del 1951 al 1986,quando una grave malattia lo portò via.Il figlio Massimilano ha preso il suoposto. Gian Battista BERTOLDI(1925/1993) mi raccontò che daPartigiano, in montagna, si ammalògravemente di bronco polmonite ed intutta segretezza fu rimandato in città acurarsi. Ancora convalescente riprese lalotta nelle S.A.P. (n.d.r. SquadreD'Azione Patriottica). Fu catturato,incarcerato prima alla Casa delloStudente, torturato e poi tradotto aMarassi. Solo per miracolo sfuggì allafucilazione e fu liberato dopo il 25 aprile1945. Nel Corpo dal 1949 al 1981.Vittorio TAGLIAVINI (1925/2006).L'8 settembre 1943 lasciò Trieste,dov'era nella Marina Militare, inuniforme ed in bicicletta, portando consé due mitra e munizioni. Riuscì adarrivare fra mille pericoli in Val di Taro esi arruolò nell'omonima Brigata

andati avanti

una testa matta unoscapestrato

Genova, laLiberazione ed altre storie

Denis

Denis

Gibbi

Gibbi

TerribileLa brigata

Balilla

V ipera

Rino

Parti-

g i ana , c om bat t e ndo f i no a l l aliberazione. Nel Corpo del 1946 al 1981.Il figlio G.F. fu nel Corpo per passare allaP.M. di Padova. Regolo MIGLIO(1925/1982) l'8 settembre lasciò LaSpezia, dov'era nella Marina Militare, edandò in montagna. Fu nella BrigataSeverino che operò fattivamente in ValBisagno. Il libro , di AttilioCAMOIRANO illustra il loro lavoro e citail nostro Collega che fu nel Corpo dal1953 fino al decesso. Il figlio Alberto ènel Corpo. Peppino GUIDUCCI (1922),sottufficiale degli Alpini in Montenegro,dopo l'8 settembre, con tutta laDivisione, dal Generale all'ultimoalpino, aderì alla lotta contro il nazismo.Divennero la 1° Divisione Garibaldinell'esercito di Tito. Il libro

illustra quanto fufatto da questi nostri soldati inMontenegro, ben pochi di loro tornaronoa casa. Il 23 giungo 1944 meritò unade c or az i o ne a l va lo r e . F er i t ogravemente, dopo un'estenuantetrasporto fu imbarcato e portato a Bari.A guarigione in corso si arruolò nelGruppo di combattimento Legnano,aggregato all'esercito USA fino a dopo iltermine del conflitto. Nel Corpo dal1951 al 1980. Ugo POGGI (1927/2007),giovanissimo fu nelle S.A.P. dellaValbisagno, poi staffetta Partigiana equindi combattente nella BrigataSeverino, nel Corpo dal 1945 al 1979.Per avere queste note ho dovuto faremolte ricerche che finalmente hannodato l'esisto sperato nell'ottobre 2007.Nel mese di dicembre, telefonandogli perfargli gli auguri di Buon Natale, appresicon tristezza dalla moglie il suo decesso.Era un uomo buono, gentile ed umile,un caro amico. Paolo SCHENONE(1915/1985), militare, tornato dallaguerra dopo la ritirata dalla Russia con ilcongelamento dei piedi, prima di essererichiamato alle armi dall'esercito diSalò, salì in montagna che conoscevamolto bene ed entrò a far parte dellaBrigata Jori della Pinan Cichero, nelCorpo dal 1946 al 1979. La figlia Carlalo seguì nel Corpo fino al pensionamentone l 2007. Giuseppe BORNETO(1922/2003), poiché il Collega, dopo ilpensionamento lasciò Genova per laRiviera di Ponente, non so molto di lui.Nel 63 eravamo insieme alla SezioneFoce e ricordo che i Colleghi dicevanoche era stato in una formazionePartigiana della Riviera del Ponente. NelCorpo dal 1946 al 1979. Antonio CAVO(1921), tornato dal fronte greco, decisedi non presentarsi alle armi al richiamodel fascismo e per questo fu processatoin contumacia e condannato a morte.Non prese parte attiva alla Resistenzama la sua cascina in zona Mornese (AL)

Joder

Scarpe rotte

Ladivisione stracciona

quello dei nostri soldati nei campi dico nce n t ram ento in G er man i a .Resistendo alle lusinghe dei nazifascisti,rifiutarono l'arruolamento nelle filedell'esercito fascista di Salò destinato acombattere contro i loro compatrioti,rimanendo nei lager e rischiando la vitaper fame e sfinimento prima e per ibombardamenti alleati in seguito,moltissimi di loro morirono. Ricordo:Romolo BENZI (1909/1979), nel Corpodal 1940, richiamato alle armi, mandatoin Jugoslavia, dopo l'8 settembre fuinternato in Germania fino al terminedel conflitto, nel Corpo dal 1940 al 1975,il figlio Remo fu nel Corpo dal 1962 al1972 quindi rientrò come Comandantedal 1994 al 1997. Bruno BEDOCCHI(1923), militare in Jugoslavia, dopo l'8settembre fu internato in Germania finoal termine del conflitto, nel Corpo dal1948 al 1981. Aldo FERMI (1922/2007),come sopra. Nel Corpo dal 1951 al 1981.Era presente con la Bandiera deiDeportati in ogni manifestazione diricordo . Ivo Mario GRIPPANDO(1920/2009), giovane ufficiale dicomplemento nelle Isole Jonie (Corfù,Cefalonia ecc.) fu uno dei pochiscampati a quell'eccidio (e non riuscì acapirne il perché mi disse), deportato inGermania tornò a casa al termine delconflitto. Entrò in Comune nel 1946 esalì ogni gradino della scala gerarchica,nel 1983 fu Comandante ad interim delCorpo, assiduo alle manifestazionidietro la bandiera. Le mie conoscenzeterminano qui, qualche Collega è statocerto dimenticato e me ne dolgo, chilegge queste righe e conosce altri eventio nominativi a me ignoti è pregato dicontattarmi al numero 800394839 dellaS.M.S., mi farò premura di richiamarlidando la giusta visibilità a quei momentieroici sul nostro Via Libera, in quantocredo sia utile ricordare sempre laResistenza ed i suoi uomini (e donne, maa quei tempi le donne non erano VigiliUrbani), specialmente quelli che hannopoi vestito l'uniforme dei Vigili Urbani diGenova. Invito anche, chi non ha ancoraavuto il libro

, del collega FabrizioBAZURRO a venirlo a ritirare presso lasede della nostra S.M.S.. Se qualcunofra i Colleghi più anziani non potesserovenire, ci informi e vedremo diportarglielo, si precisa nuovamente cheè gratuito (siamo o non siamo genovesi).Un caro saluto a tutti, fatevi sentire alnumero verde 800394839, i Colleghisono a disposizione dal lunedì al venerdìdalle 9,00 alle 13 e dalle 14 alle 18 e visaluteranno sempre volentieri, conamicizia e simpatia.

Genova, la Liberazioneed altre storie

Gino BlÉ

GENOVA scene dalla Liberazione

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LA DUCALE S.R.L.

Organo ufficiale della Società Mutuo Soccorso Polizia Municipale di Genova

IDEA GRAFICA BY ZOBELIX

I l 26 febbra io appenat r a s c o r s o , p r e s s ol'Auditorium del Museo del

Mare, si è tenuta l'annualeedizione del .Chi pratica attività subacqueanon ha bisogno che gli si spieghichi era colui al quale è intitolatala manifestazione, spiegazioneche invece necessita ai bipediterrestri con scarsa conoscenzadel mare e dei suoi protagonisti.Beh, in realtà bastano pocheparole (chi vuole in rete puòtrovare di tutto), MARCANTE èstato il padre della subacquea inItalia e non solo, amante delmare ed ideatore della posadella statua del Cristo degliAb iss i ne l la ba ia d i S .Fruttuoso, era un genovesevecchio stampo e, nel corsodella sua movimentata vita, èstato anche un Collega. Già,davvero pochi sanno cheMARCANTE, nell'immediatodopoguerra, è stato nella

(si, perché alloracome adesso si chiamava così),

Premio Marcante

Municipale

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Hyde Park Corner - Appunti del Sig. Comandante pag. 1è stato difficile però che soddisfazione pagg.1, 2 e 3ringraziamento di A.B.E.O. pag. 3i ragazzi del tiro pag. 44° crono del Monte Fasce pag. 4

diario di bordo.... pag. 5il nostro sito è dinuovo on-line pag. 5ancora sul falso documentale pag. 5

addio Jimmi pag. 6abbiamo un progetto pag. 6grazie pag. 6i Vili Urbani, uomini della Resistenza pag. 7il premio Duilio MARCANTE pag. 8

! LA BUONA MUSICA LIBERA LA MENTE -rubrica- pag. 5

la posta dei Soci pag. 6!

Riccardo GABELLA,Massimo GAGGIOLO,

Maurizio ROGNA,Paolo ZOBOLI,

Gino BLE’,

Direttore Resp.Giovanni MARI

Aut. Trib. Di GenovaN° 4/1969

REDAZIONE

hanno collaborato

Massimo PONTE,Luca TORTI,

Stampa TipografiaSanquirico s.n.c.

Riccaro BADINO,Laura FERRARO,

Federica DI CLEMENTE,Sabrina ANTOGNOLI,

Valter GULINATTI,Mauro POLLESELLO,

Roberto PANICO.

ragione per la quale l'annoscorso, in occasione dellaprecedente edizione, il nostroPresidente ha donato al suop r o n i p o t e u n a c o p i aincorniciata del Regio Decretocon il quale MARCANTE entravaa far parte della nostra famiglia.Ma tornando a quest'annobisogna ammettere che lospessore della manifestazioneh a r i c h i a m a t o p r e s s ol'auditorium numerose autoritàmilitari (Carabinieri, Incursoridi Marina, G.d.F., Esercito) ecivili (VV.F., Polizia di Statoecc…), nonché di vere iconedella medicina subacquea comeil Prof. ODAGLIA (inventore conMARCANTE del la famosamanovra di compensazionedell'orecchio, praticata tutt'oggidagli aviatori militari) ed ilProf. ZANNINI al quale è statoassegnato, con una vera

, il premio. E'stato interessante ascoltare(male, a causa di un audioinclemente) ed osservare (bene)

mitico

Standing Ovation

il video di un ricercatoresubacqueo in Antartide, nonchèv e d e r p a r t e c i p a r e i nv ideocon ferenza NIKI , i lbambino che a causa di unapatologia può vivere solo inbarca dove, proprio per viatelematica, può studiare edassolvere agli obblighi scolastici( p e r m a g g i o r i i n f o

). Per la Polizia Municipaleha partecipato chi scrive ed ilPresidente della S.M.S. conconsorte, che ha consegnato alpapà di NIKI due berrettini dellaPolizia Municipale (lui ne facollezione), mentre al museoMU.MA è stato donato unpiccolo della nostraSocietà. Una menzione alCollega VELARDO che per contodella Lega sub U.I.S.P. hac u r a t o l ' o r g a n i z z a z i o n edell'evento e, va ammesso, èstato davvero bravo.

http://www.walkirye.com/niki.htm

crest

Il Responsabile Settore SubLuca TORTI

Presidente & Signora

Un momento della premiazione