via don Carozzi 2 21040 UBOLDO (VA) €¦ · visibilità, la drunkoressia (digiunano per bere)....

Parrocchia ss.Pietro e Paolo – Oratorio san Pio INCONTRO GENITORI PREADOLESCENTI

via don Carozzi 2 21040 UBOLDO (VA) www.parrocchia.uboldo.info

Uboldo 11 settembre 2016

ss.Proto e Giacinto

Lectio breve della Parola

La domanda/la richiesta del giovane:

A Gesù chiedono molte cose, questa domanda è diversa

-Nella sua richiesta c’è una disponibilità…”cosa devo fare?”

-Nella sua richiesta c’è il riferimento ad un valore “di buono”

-Nella sua richiesta c’è un desiderio “avere la vita eterna”

le domande e le richieste dei figli:

abituati a tante richieste, se ne presentano di nuove.

Quali (poche dette e tante taciute)?

A chi rivolgono le domande? Dove cercano le risposte?

(dall’amico al pc)

Nelle domande dei nostri figli troviamo qualche forma di

disponibilità, qualche traccia di valore, qualche desiderio?

La risposta di Gesù:

non è una risposta rapida, che ha la pretesa di essere

esaustiva, ma traccia un percorso. Fatto da:

- provocazione “perché mi interroghi su ciò che è buono?”

- un amo da poter agganciare “buono è uno solo”.

- interiorizza il tradizionale “osserva i comandamenti”

- mettici del tuo “vendi quello che possiedi” con coraggio

- io ci sarò, conta su di me “seguiMI”

le nostre risposte?

Rispetto ai nostri tempi ci è richiesta più dedizione.

Provocarli. Gettare ami. Confronto tra tradizione – novità.

Incoraggiare. Farli sentire protetti e amati

Spiegazione del Logo

In nero risaltano anche le parole “scegli” e “bene” che, accostate

senza l’articolo, diventano «Scegli bene». È il primo significato

dello slogan che chiede ai ragazzi di mettere in gioco la

vigilanza, l’ascolto, l’intelligenza e la capacità di “discernere”.

Il secondo significato dello slogan è «Scegli il bene» (con

l’articolo). Sapendo che «Buono è Uno solo», possiamo

comprendere che il Bene è Gesù stesso. Scegli il bene significa

rispondere «sì» al suo invito:« Seguimi!». La risposta alla sua chiamata, che è autentica

vocazione, ci conduce a guadagnare un «tesoro nel cielo» e a provare la gioia vera .

Icona evangelica:

Matteo 19,16-21

Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: “Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?” Gli rispose: “perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Gli disse: “quali?”. Gesù rispose: “non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso”. Il giovane gli disse: “tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?”. Gli disse Gesù: “se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!”

Icona evangelica:

Matteo 19,16-21

Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: “Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?” Gli rispose: “perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Gli disse: “quali?”. Gesù rispose: “non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso”. Il giovane gli disse: “tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?”. Gli disse Gesù: “se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!”



Calendario catechesi

PREADOLESCENTI SECONDARIE Catechesi venerdì dalle 15.30 alle 16.30, inizio 23 settembre. Nel cammino dei preadolescenti si propone il pellegrinaggio ad Assisi (il 17 e 18 aprile), il corso aiuto-animatori a maggio per la 3°secondaria, la vacanza estiva in montagna nel mese di luglio.

ADOLESCENTI (PRIMA - TERZA SUPERIORE) Catechesi lunedì dalle 20.30 alle 21.30, inizio 26 settembre. Nel cammino degli adolescenti si propone di assumersi un servizio nella comunità, l’uscita invernale (nelle vacanze di Natale); la notte bianca della fede 31 ottobre a Milano e 30 aprile a Verona, il corso animatori di maggio a Gerenzano. La proposta estiva al Sermig di Torino dal 31 luglio al 5 agosto. Per l’iscrizione alla catechesi si chiede un contributo di 25 euro per famiglia (se si devono iscrivere altri figli basta una sola quota) per sostenere le spese annuali sull’assicurazione, per il riscaldamento e l’energia elettrica…

Calendario : ritiri spirituali

RITIRI SPIRITUALI : domenica 4 dicembre e domenica 2 aprile (tutto il giorno per i ragazzi – solo pomeriggio genitori)

iscrizione alla catechesi firma di uno dei genitori

FIRMA ISCRIZIONE CATECHESI ANNO 2016/2017

__________________________________________

NOME COGNOME RAGAZZO/A _____________________________________________________________________________________________________ LUOGO E DATA DI NASCITA _____________________________________________________________________________________________________ INDIRIZZO ______________________________________________________________________________________________________________________ MAIL / CELLULARE GENITORE _____________________________________________________________________________________________________

I dati sono trattati nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs 196/3, esclusivamente ai fini dell’iscrizione alla catechesi. I dati di natura sensibile, non verranno comunicati, né diffusi ad altri soggetti, al di fuori degli incaricati nominati dalla Parrocchia. I dati personali sono trattati in archivi cartacei ed elettronici adottando tutte le misure di sicurezza previste dalla legge. Durante le attività oratoriane verranno fatte riprese e fotografie, per un uso esclusivamente interno all’oratorio. Letta l’informativa, l’interessato presta, sottoscrivendo, il consenso al trattamento dei dati sopra descritto.



SONDAGGIO DOXA – TELEFONO AZZURRO “essere adolescenti oggi” – OTTOBRE 2014 FAMIGLIA – GENITORI Nonostante cerchino la vicinanza dei coetanei e richiedono maggiore libertà, tra le persone di cui si fidano di più ci sono i genitori (45% - meglio la mamma del papà) e gli amici (46%). Nei genitori cercano fiducia, approvazione, ascolto, aiuto, confronto. Il 66% dice che sono persone di cui possono fidarsi e il 48% sono una presenza rassicurante. Il 20% dei ragazzi afferma che i genitori non conoscono tutto quello che lui fa, il 25% ritiene che i genitori si debbano fidare di più e 25% concedere maggiore libertà. SCUOLA Il 50% vorrebbe fare più sport a scuola e maggiore orientamento al mondo del lavoro, il 30% vorrebbe ricevere dalla scuola maggiore preparazione. Le nostre scuole diventano sempre più multietniche (70% ragazzi ha almeno 5 compagni stranieri). Sentono le scuole poco sicure (40% non ha fiducia delle strutture), il 34% vorrebbe più protezione dalla violenza e dal bullismo: 35% ha subito bullismo, il 19% subito furti e il 19% ha assistito a episodi di violenza su un docente. Come reagisce una vittima di bullismo? Il 31% ha lasciato perdere, 23% non lo ha detto a nessuno, il 30% ha cercato di difendersi, il 23% lo ha detto ai genitori (il doppio le femmine rispetto ai maschi). SALUTE L’89% dei ragazzi dice che nella propria famiglia c’è attenzione a mangiare sano. Perché sono coinvolti nella spesa e scelgono loro i prodotti. Bisogna tener presente anche la pressione sociale della cultura occidentale che premia il corpo sano e attraente (il 50% dei ragazzi sostiene di conoscere almeno una persona che ha problemi alimentari). Nel rapporto con il cibo ha paura di ingrassare il 39% delle ragazze e 23% dei ragazzi si sottopone a esercizi fisici intensi per bruciare calorie. IL CORPO Il 69% si piace abbastanza (81% maschi – 56% femmine), le ragazze vorrebbero essere più magre (42%) e più belle (34%). I ragazzi vorrebbero essere più muscolosi (42%) e più ricchi (33%). Il 18% delle ragazze ha pensato di chiedere ai genitori un intervento chirurgico estetico. Il 41% delle ragazze ha fatto una dieta (solo 4 su 10 hanno ricorso al nutrizionista, i restanti 6 hanno cercato internet, chiesto, autodidatta). IL SESSO Si fidano degli amici il 46% dei ragazzi, il 33% ha dichiarato di essere fidanzato (uguale tra preado e ado), il 13% è iscritto a siti per incontri online (il doppio i maschi rispetto alle femmine). E’ in aumento in Italia il numero di adolescenti che fa sexting, scambio di immagini/video/testi a fondo sessuale (il 35% conosce qualcuno che lo fa, il 50% chi ha fatto già sesso prima dei 14anni, 10% chi lo fa per avere in cambio regali o soldi). LO SPORT E’ molto diffusa tra i giovani la pratica sportiva: 76% maschi e 60% delle femmine, la maggioranza più volte da almeno un’ora alla settimana. Il 42% dice di farlo per sentirsi parte di un gruppo, 44% per crescere fisicamente, 30% per combattere le paure, 34% per imparare il rispetto delle persone. Chi non lo fa 23% non ha interesse e 22% non ha risorse economiche. Si registra una diminuzione importante dei praticanti tra 3 media e 1 superiore (-13%). Motivi: nuovi interessi, abbandono periodo infanzia o scelte dei genitori, agonismo esasperato, l’illusione di diventare campioni sfatata dai risultati, le pretese dei genitori. Anche lo sport è a rischio bullismo: il 10% lo ha sperimentato nell’attività sportiva.



COMPORTAMENTI A RISCHIO Al 51% capita di bere alcolici (30% medie – 66% superiori). L’alcolico più bevuto è la birra (59%), vino più comune alle medie (31% contro il 12% superiori) e superalcolici per le superiori (35% contro 10%medie). 1/3 delle medie e ½ dell superiore sostiene di essersi recentemente ubriacato. I luoghi privilegiati per bere sono la discoteca (65%) o luoghi pubblici (50%). L’assunzione degli alcolici è maggiormente diffusa tra le femmine (57% contro il 45% dei maschi) specialmente i superalcolici (37% contro il 17% dei maschi). Questo perché le ragazze cercano di gestire emozioni negative, cercare visibilità, la drunkoressia (digiunano per bere). Ricordiamo che gli adolescenti sono il quel percorso di crescita che dal punto di vista neurobiologico cervello e corpo non hanno ancora sviluppato gli enzimi destinati alla metabolizzazione dell’alcol (per scomporre l’etanolo in sostanza più tollerab ili). Il 13% dichiara di usare droghe (Sottostimata). Il 21% degli adolescenti dice di averne fatto uso almeno

una volta. Il luogo di maggiore uso è la discoteca (54%) e i luoghi pubblici, come il parco (52%). L’uso è

insieme agli altri, per sperimentare piacere, per sentirsi al proprio agio con gli altri, per eliminare le

barriere psicologiche, per essere più sciolti, per superare stati di ansia (scuola/rapporto genitori..).

sempre più raro il consumo che si ferma ad una sola sostanza. Il poli-abuso è maggiore tra le ragazze e

tra gli adolescenti.

ATTI AUTOLESIVI

Aumentano i casi di chi si procura del male da solo: 1 su 2 si fa male volontariamente . il

comportamento maggiore è quello di tagliarsi (78%): il cutting. Sono indicatori di d isagio. E’ un modo di

lanciare il segnale di una sofferenza. Chi si fa del male lo comunica sui social media (uno su due ha letto

post lasciati da chi si voleva far male).

MEDIA E NUOVA TECNOLOGIA

Il 90% dei ragazzi vive in una casa con almeno un pc. Il 50% ha una consolle per videogiochi fissa… senza

contare che hanno sempre tra mano il cellulare. Questi adolescenti sono abituati ad usare le nuove

tecnologie fin da bambini. Come lo usano? Il 61% ascolta musica, 60% guarda video, 58% per la scuola,

57% per curiosare, 22% per fare acquisti (giochi per i maschi, accessori moda per le ragazze e libri!) il

31% ha una propria carta pre-pagata – 33% usa quella dei genitori (spese superiori a 100 euro per il

20% degli acquisti).

Il 90% ha uno smartphone con collegamento internet, 90% usa whatsapp (il 60% manda più di 50

messaggi al giorno). L’84% usa facebook (passando dal cellulare- il 22% è perennemente connesso). Il

54% usa Skype, 56% instagram, 50% google+.

Gli amici su fb sono tantissimi: la metà ha tra 250/1000 amici. Tanti amici per condividere informazioni

e immagini (60%), esprimere parere (38%), interessi (52%), mostrarsi meglio di quello che si è (40%)

per sapere dove vanno e cosa fanno (53%). Elevato è il numero di selfie: il 42% ne scatta almeno 2 a

settimana, e la metà, prima di postarli, li ritocca con i programmi appositi. Spesso i ragazzi sacrificano le

ore di sonno per rimanere connessi nella penombra della camera: è il fenomeno del vamping (1 su 5 si

sveglia più di una volta a notte per controllare i messaggi!)

Rischi di internet: cyber bullismo / falsi profili / informazioni pubbliche/ furto identità (15%)/ postare

qualcosa di cui pentirsi (30%)

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