VeronaExpo

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| 16 NOVEMBRE 2014 5ATTUALITÀ

Lunedì 17 novembre alle 17.30nell’Aula T5 del Polo Zanotto,Stefano Zamagni (nella foto),docente di Economia politicaall’Università di Bologna, sarà ilrelatore della conferenza daltitolo “Cultura economica edetica civile”. A coordinarel’incontro sarò Flavio Pincher,professore di Economia degliIntermediari finanziariall’Università di Verona.L’appuntamento rientra nel ciclod’incontri sul tema “Educazione,cultura e bene comune”,promosso dal Collegiouniversitario Don Mazza,

dall’Esu, dall’Universitàscaligera, dalla FondazioneZanotto, dallo Studio Teologico

San Zeno e dall’Istitutosuperiore di Scienze religiose“San Pietro Martire”.

Sette milioni di bigliettigià venduti, di cui cin-

que all’estero, e a poco menodi sei mesi dall’apertura inmolte province italiane, chenon sono Milano, si vive conun certo fermento l’attesadell’Expo.

Verona non fa eccezione:vista la sua posizione strate-gica lungo l’asse che dallacittà meneghina porta a Ve-nezia, si prepara ad accoglie-re quanti, richiamati dal-l’Esposizione Universale,vorranno approdare anchein riva all’Adige.

Lo fa con una sinergianuova che si è tradotta nel-l’Associazione temporaneadi scopo VeronaExpo allaquale hanno già aderito laDiocesi, Apindustria, Com-pagnia delle Opere del Vene-to, Rete di Imprese VenetoTurismo, Rete d’impresaEnergy&Life, Finval, InfovalSrl, Associazione Innoval eCooperativa Sociale Quid;ma l’Ats sta proseguendo inqueste settimane la sua ope-ra di aggregazione per allar-gare la base associativa.

Promotore del progetto èPantheon, il magazine nato

in Valpantena nel 2008 e di-stribuito oggi in tutta la pro-vincia. Al suo direttore Mat-teo Scolari il consiglio degliassociati ha affidato la caricadi presidente. «L’Expo, al dilà dei fatti di cronaca spiace-voli – commenta –, è una ve-trina straordinaria per il no-stro Paese. Avremo un’atten-zione mediatica senza prece-denti e un afflusso di visita-tori stimato attorno ai 21milioni. Le previsioni parla-no di circa due milioni di tu-risti in più anche nella no-stra città. La domanda che cisiamo posti era: vogliamostare con le braccia incrocia-te?». Con queste premesse,infatti, l’Expo non può cherappresentare un’opportuni-tà anche per Verona.

«Negli ultimi mesi – prose-gue Scolari – siamo stati a co-noscere vari esempi tra cuiquello di Brescia, che dal2013 ha costituito un’Asso-ciazione temporanea d’im-presa che raggruppa quasisessanta realtà cittadine.Questo è ciò che vorremmoreplicare a Verona, in mododa costituire un soggettounico che possa rappresenta-

re la nostra città e dialogaredirettamente con Milano».

VeronaExpo nasce per co-ordinare iniziative di promo-zione e di valorizzazione delsistema economico, sociale eculturale di Verona ideatedai singoli associati; il con-cetto di fondo potrebbe esse-re tradotto in “l’unione fa laforza”. «A Verona stanno na-scendo tante iniziative “pro-Expo”, alcune di queste an-che molto interessanti estrutturate, ma se pensiamodi avere visibilità presi sin-golarmente, forse pecchia-mo di presunzione» specifi-ca Scolari, che definisce l’Atscome un «moltiplicatore diopportunità e visibilità».

È in fase di realizzazione ilsito www.veronaexpo.com (inpiù lingue e dedicato anchealle opportunità per il turi-sta) che sarà direttamentecollegato a expoveneto.it e aldatabase ufficiale dell’ExpoMilano. L’idea è organizzareun info-point in centro cittàe già c’è qualche progetto incantiere, tra cui un program-ma in Lessinia per il cente-nario della Grande Guerracon un convegno internazio-

nale a Forte Santa Viola amaggio prossimo.

«Siamo aperti a tutti quan-ti volessero partecipare conun proprio contributo in ter-mini di idee e spirito di col-laborazione – conclude Sco-lari –. L’Expo è un’occasioneche non possiamo perdere,pensando in particolare alfuturo delle nuove genera-zioni».

La diocesi di Verona parte-cipa a VeronaExpo con ilProgetto Culturale. «Credoche l’evento sia un’ottimaoccasione per la Diocesi, perinserirsi nel tessuto sociale –afferma mons. Giancarlo

Grandis, vicario episcopaleper la Cultura –. Il tema trat-tato (“Nutrire il pianeta,energia per la vita”, ndr) haattinenza con il messaggiodel Vangelo: l’attenzione peril creato e i suoi beni, perchésiano disponibili a tutti. Vor-remmo essere presenti conalcuni eventi, il più impor-tante dei quali è il FestivalBiblico che il prossimo annoavrà come tema “Custodireil Creato, coltivarle l’Uma-

no”. Si vorrebbe poi pro-grammare un’offerta turisti-ca ad hoc per far conoscerela nostra Chiesa soprattuttonelle sue espressioni artisti-che. Ma tutta l’attività cultu-rale della diocesi vuole tene-re presente l’anno dell’Expo:oltre ad essere una manife-stazione importantissima,raccoglie in sinergia l’aspettopiù universale della nostrasocietà».

Laura Perina

“Garanzia futuro: imparare lavoran-do”. È questo il tema della venti-

quattresima edizione di Job&Orienta, chesi terrà negli spazi fieristici dal 20 al 22novembre. Il salone nazionale dell’orien-tamento, della scuola, della formazione edel lavoro offre come ormai da consolida-ta tradizione un calendario di appunta-menti culturali molto articolato, con in-terventi di autorevoli esponenti dell’im-prenditoria e dell’economia, della politicae della cultura.

Dopo l’apertura della kermesse, il 20 no-vembre alle 10, con la premiazione nazio-nale delle Olimpiadi dei mestieri alla pre-senza di Luigi Bobba, sottosegretario delministero del Lavoro e delle politiche so-ciali, alle 11 nello stesso Auditorium dellaFiera si terrà l’incontro dal titolo “Expo ge-neration: i giovani e le imprese insieme perExpo 2015”. All’incontro sono previsti gliinterventi di Stefania Giannini, ministrodell’Istruzione, università e ricerca, e diGiorgio Squinzi, presidente nazionale diConfindutria. Il salone proseguirà poi dan-do un importante spazio a dibattiti, conve-gni, seminari, in cui saranno presentateesperienze concrete per mettere semprepiù in dialogo proficuo il sistema dellascuola e del lavoro.

La novità di quest’anno è quella che vede

per la prima volta la rassegna espositiva or-ganizzata in sette percorsi tematici con-trassegnati da diversi colori. Per esempioquello indicato con l’arancione indica“Istruzione e scuole” dedicata ad inse-gnanti e studenti delle scuole secondarie diprimo e secondo grado: è l’area che mettein vetrina istituti pubblici e privati e asso-ciazioni di categoria. Con il colore blu in-vece sarà indicata la “Formazione accade-mica”, la vetrina nazionale dell’istruzioneuniversitaria, con oltre 70 atenei, istituti eaccademie italiane ed estere. In ogni area ilprofilo JobInternational segnala le realtàitaliane e straniere che promuovono la mo-bilità internazionale per lo studio, la for-mazione e il lavoro; mentre con il nuovoprofilo JobinGreen da quest’annoJob&Orienta presta attenzione alla soste-nibilità, valorizzando le realtà che si occu-pano di tutto ciò che è sostenibile per l’am-biente, l’economia e la società.

Come già nel 2013, i visitatori potrannoregistrarsi sul sito www.joborienta.info escaricare il proprio budget personale d’in-gresso. La manifestazione – che l’annoscorso ha registrato 63mila spettatori – èpromossa da Veronafiere, in collaborazio-ne con la Regione, il ministero dell’Istru-zione, dell’università e della ricerca e quel-lo del Lavoro e delle politiche sociali.

Verona verso l’Expo:un’opportunitàoperando insiemeNasce un’Associazione temporanea di scopo

A Job&Orienta la chiavedel futuro è imparare lavorandoIn Fiera torna il salone nazionale dell’orientamento

I soci fondatori di VeronaExpo

Raggruppa alcunedelle maggiorirealtà cittadineper un progetto

di coordinamentoe sinergia

delle iniziative

GRAN GUARDIA

Incontro di presentazionedella Colletta alimentare

UNIVERSITÀ DI VERONA

Economia ed eticacon Stefano Zamagni

In vista della Giornata nazionale della collettaalimentare, che si terrà sabato 29 novembre,martedì 18 novembre alle 20.45 al Palazzo dellaGran Guardia si terrà l’incontro dal titolo:“Condividere i bisogni per condividere il sensodella vita”. Nella sala convegni intervengonoFederico Bassi, responsabile nazionale dellaGiornata della colletta alimentare; MicheleRighetti, direttore de “Il Samaritano”, e fra’Massimiliano Re, della Fraternità Francescana di

Betania che gestisce la mensa del Barana. Sabato29 novembre davanti a molti supermercati diVerona e provincia saranno presenti dei volontariche indicheranno ai consumatori gli alimenti perla colletta. L’Associazione Banco Alimentare sioccuperà poi di distribuire quanto raccolto alleassociazioni che si occupano delle persone piùindigenti. Le ultime stime attestano che nel nostroPaese sono 6 milioni le persone che soffrono lapovertà.