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VERONAPEACE& LOVE

“CRESCIAMO INSIEME”Il saluto del presidente Magrini SETTORE GIOVANILEAl Teatro Nuovo una presentazione da bis VERONAPERUGIATutti i numeri del Match

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LA RIVISTA UFFICIALE PER CHI AMA IL VOLLEY GIALLOBLÙ

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ORGANIGRAMMA DEL CLUBPresidente Stefano Magrini

Vice presidenti Luca Bazzoni, Giovanni Bertoni, Natalino Bettin, Andrea Corsini, Gianmaria Villa

Direttore generale Martino Ferrari

Direttore tecnico Angiolino Frigoni

Direttore sportivo Gian Andrea Marchesi

Responsabile comunicazione e relazioni esterne Matteo Oxilia

Responsabile commerciale e sponsorship Roberto Brughera

Responsabile area ticketing e marketing operativo Carolina Betteli

Marketing & sponsorship operation Isabella Minato

Responsabile attività promozionali Andrea Totolo

Marketing e comunicazione Silvia Viola

Amministrazione Massimo Zigiotto

[email protected]

Ufficio legale Stefano Fanini

SETTORE GIOVANILEResponsabile Paolo Fasoli

Responsabile tecnico Marco Argenta

Responsabile allenatori Nicola Agricola

Ufficio stampa Antonella Pepe

Coordinatore logistico Giacomo Olivieri

Segreteria ufficio gare Oscar Armanni

“Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce”. Joseph Pulitzer

BluVolley Magazine - Rivista ufficiale BluVolley SSDaRL Piazza Cittadella, 16 - 37122 Verona C.F./P.I. 03525050237Chiuso in redazione alle 12 di mercoledì 18 ottobre 2017 | Direttore responsabile Matteo Oxilia

Artwork e impaginazione Nexidia

› Editoriale 4› Spazio Tifosi 5› La presentazione del club: dal balcone di Giulietta alla magia del Teatro Nuovo 7› Il Match Program di #VeronaPerugia 8-9› Il diario dal campo 11› News dal Club 12-13› Cover story: Jaeschke-Manavi 14-15› Il saluto del presidente Magrini 16-17› Settore Giovanile 18-19

BLUVOLLEYMAGAZINE#001

INDICE #001

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Un nuovo magazine per raccontarci

L’OVATTA QUI NON C’È. MA C’È LA SERIE A, SPIGOLI O CAREZZE NON C’È TEMPO. SONO ARRIVATO DA DUE MESI. MA IL MONDO

BLUVOLLEY È UN VORTICE CHE TI AVVOLGE. UN PO’ COME L’ABBRACCIO DEI TIFOSI DURANTE IL GIRO CAMPO DEI RAGAZZI ALL’AGSM FORUM. Due mesi che sembrano due anni, nei quali con la proprietà e il Dg (i quali ringrazio per la fiducia) abbiamo voluto dare una sterzata an-che alla Comunicazione, non solo sportiva. E il lavoro è ancora lungo. Più diretta, più limpida, più coinvolgente. Dai social alla Newsletter, dal sito al match day. Passando dalle trasmissioni Tv alla presenza video e sulla carta stampata. Ed ecco il perché di questo magazine. Un pri-mo numero atipico. Perché qui al palazzetto ci sarà un nuovo match program e il BluVol-ley Magazine proseguirà la sua crescita con cadenza mensile in edicola. Non c’era miglior taglio del nastro. La prima in casa. Contro Pe-

rugia. In quello che dev’essere un campionato di rilancio. Di vittorie. Di sogni da toccare con mano e stropicciarsi gli occhi. Spazio alle no-tizie dal club, ai partner che condividono con noi un cammino importante, suggellato dalla presentazione del 9 ottobre. Pagine dedicate al Settore giovanile e per il settore giovanile e le loro famiglie. Una specie di servizio pubbli-co. Perché la restituzione valoriale è alla base di quella pianta che sta crescendo, per citare il nostro presidente (Leggete il suo saluto, qual-che pagina più avanti; ne vale la pena). Questo magazine ospiterà anche contributi esterni. Da giornalisti, e non solo. Una nuova veste grafi-ca, un nuovo nome, un pay off incisivo. Nel co-lophon il nostro organigramma. Per ricordare e ricordarci che una squadra forte e vincente par-te anche da una struttura societaria altrettanto affiatata. Ci troverete anche online, su bluvol-leyverona.it. Così, giusto perché lo sappiate. Buona lettura.

«Un nuovo magazine

per una comunicazione

più coinvolgente e cristallina.

Non c’era miglior taglio

del nastro, contro Perugia. Ma la crescita

continua, e ci troverete in edicola»

#Novità È il nuovo house organ del club: per dare peso alle iniziative, un volto alle tante persone che lavorano “dietro le quinte”. Un magazine che vuole staccarsi dal mero aspetto sportivo ma, nel contempo, restare accanto alla squadra in una stagione di rilancio

di Matteo Oxilia


4 EDITORIALE

Sandra Stopato e Antonio Della Sala sono sugli spalti. Assistono all’allenamento. “La squadra ci piace tanto, quest’anno abbiamo davvero buone sensazioni anche dal punto di vista extra sportivo. Il nostro gruppo vanta circa 200 iscritti, siamo in crescita e facciamo di tutto per sostenere i gial-loblù. La rivalità con Perugia? Tutto nacque da un coro al momento sbagliato, da tensioni legate al match di qualche anno fa. Ma noi ci concentria-mo sul sostenere la squadra, sempre e comunque. Amiamo il tifo corretto, abbiamo anche creato il Fantavolley tra tifoserie… Per le partite in casa ci troviamo all’Agsm Forum e allestiamo tutto: ban-diere, megafoni, stoffe colorate per le sciarpate ini-ziale. Siamo legatissimi alla super bandiera regala-taci dal vice presidente Bazzoni dopo la vittoria in Challenge. Bellissima”.

#LaTifoseria organizzata di Verona è pronta ad una nuova stagione. “Abbiamo seguito la squadra ovunque, in Italia e in Europa. E siamo pronti a ripartire per nuove avventure”. E sono in arrivo le nuove maglie…

Maraia Gialloblù sempre presente 5


SPAZIO TIFOSI

La presentazione del Club: dal balcone di Giulietta alla magia del Teatro Nuovo


6 PRIMO PIANO

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PRESENTAZIONE TEAM

PRESENTAZIONE SQUADRA

È QUI LA SFIDA?A

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Num. Atleta Ruolo Anno Altezza Nazionalità1 MENGOZZI Stefano Centrale 1985 205 ITA2 PAJENK Alen Centrale 1986 205 SLO3 PAOLUCCI Adriano Palleggiatore 1979 190 ITA5 STERN Toncek Schiacciatore 1995 195 SLO6 MARRETTA Federico Schiacciatore 1990 189 ITA7 BIRARELLI Emanuele Centrale 1981 202 ITA8 MAAR Stephen Schiacciatore 1994 202 CAN10 FRIGO Thomas Libero 1997 184 ITA11 GROZDANOV Aleks Centrale 1998 205 BUL12 DJURIC Mitar Schiacciatore 1989 211 GRE13 SPIRITO Luca Palleggiatore 1993 199 ITA14 MANAVINEZHAD Mohammadjavad Schiacciatore 1995 200 IRI17 JAESCHKE Thomas Schiacciatore 1993 198 USA18 PESARESI Nicola Libero 1991 190 ITA

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NA#VeronaPerugia numeri, statistiche, curiosità sul Big Match di domenica 22 ottobre

Segui la diretta del match sul canale

Twitter ufficiale del club

@bluvolleyvr con l’hashtag

#VeronaPerugia. Condividi con noi

la tua passione gialloblù!

La seconda giornata del girone di andata di Superlega prevede un big match per la Cal-zedonia Verona: al di là della rete l’avver-

sario sarà la Sir Safety Conad Perugia, fresca della sua prima vittoria, la Supercoppa in quel di Civitanova. I ragazzi di Grbić affronteranno una sfida importante, che mette in palio sì i tre punti in classifica, ma anche una buona dose di con-sapevolezza nei propri mezzi e un buon umore di squadra in previsione del proseguimento del per-corso in Superlega.

STATISTICHE Gli incontri precedenti tra le due squadre sono 22 (12 all’AGSM Forum e 10 al Pala-Evangelisti), di cui 10 incontri di Regular Season, 8 di Play Off Scudetto e 4 valide per la Coppa Ita-lia. I risultati sono a favore di Perugia: 16 infat-ti sono le vittore della squadra perugina (7 gare

vinte per 3-0, 5 per 3-1, 4 per 3-2), mentre quelle di Verona sono 6 (1 partita vinta per 3-0 e 5 tie break). La Calzedonia può contare su 31 set vinti, contro i 58 di Perugia, 1839 punti messi a segno, contro i 2039 di Zaytsev e compagni. Febbraio è il mese dei record per ciò che riguar-da gli incontri tra Perugia e Verona: infatti la gara con più punti realizzati (229) è stata Calzedonia Verona – Sir Safety Conad Perugia del 8 febbraio 2015, 5a giornata di ritorno (stagione Superlega Unipolsai 2014/2015), finita 3-2 per i gialloblu. Il set da “fiato sospeso” è finito sul 34-32 per Vero-na, nel primo set della gara sopracitata, mentre quello con il risultato meno in discussione è sta-to il primo parziale della gara Sir Safety Perugia – Calzedonia Verona (finale: 3-0), un 25-8, nella stagione 2013/2014, valida per la 4a giornata di ritorno. GLI EX Sono tanti i giocatori che hanno militato nelle due squadre: tra le fila della Calzedonia gli ex di turno sono Emanuele Birarelli ( a Perugia nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017) e Adria-no Paolucci (a Perugia dal 2013 al 2015), men-tre gli attuali perugini Simone Anzani (a Verona per quattro stagioni, dal 2013 al 2017), Massimo Colaci (a Verona da ottobre 2008 al 2010) e Dore Della Lunga (a Verona nella stagione 2009-2010) hanno vestito i colori gialloblù.

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e ritwitta

con noi!

di Silvia Viola


8 MATCH DAY

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Num. Atleta Ruolo Anno Altezza Nazionalità2 RICCI Fabio Centrale 1994 205 ITA4 CESARINI Andrea Libero 1987 180 ITA5 SHAW James Palleggiatore 1994 203 USA8 RUSSELL Aaron Schiacciatore 1993 205 USA9 ZAYTSEV Ivan Schiacciatore 1988 202 ITA10 DELLA LUNGA Dore Schiacciatore 1984 194 ITA11 SIIRILA Tommy Centrale 1993 203 FIN12 BERGER Alexander Schiacciatore 1988 193 AUT13 COLACI Massimo Libero 1985 180 ITA14 ATANASIJEVIC Aleksandar Schiacciatore 1991 200 SRB15 DE CECCO Luciano Palleggiatore 1988 194 ARG16 ANDRIC Leo Schiacciatore 1994 202 CRO17 ANZANI Simone Centrale 1992 203 ITA18 PODRASCANIN Marko Centrale 1987 203 SRB

Num. Atleta Ruolo Anno Altezza Nazionalità1 MENGOZZI Stefano Centrale 1985 205 ITA2 PAJENK Alen Centrale 1986 205 SLO3 PAOLUCCI Adriano Palleggiatore 1979 190 ITA5 STERN Toncek Schiacciatore 1995 195 SLO6 MARRETTA Federico Schiacciatore 1990 189 ITA7 BIRARELLI Emanuele Centrale 1981 202 ITA8 MAAR Stephen Schiacciatore 1994 202 CAN10 FRIGO Thomas Libero 1997 184 ITA11 GROZDANOV Aleks Centrale 1998 205 BUL12 DJURIC Mitar Schiacciatore 1989 211 GRE13 SPIRITO Luca Palleggiatore 1993 199 ITA14 MANAVINEZHAD Mohammadjavad Schiacciatore 1995 200 IRI17 JAESCHKE Thomas Schiacciatore 1993 198 USA18 PESARESI Nicola Libero 1991 190 ITA

MATCH PLAYLIST! La musica, oggi, la consigliano

Jaeschke e Manavi!BORN IN THE USA Bruce Springsteen

JOHNNY B. GOODE Chuck BerryWHAT’S MY AGE AGAIN Blink 182

BASKET CASE Green DayRISK Xaniar KhosraviWITHOUT ME Eminem

BELLO E IMPOSSIBILE Gianna Nannini

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BIG DATA

CLASSIFICA REGULAR SEASON Dopo la 1a giornata di andata

Punti Vinte Perse1 Azimut Modena 3 1 02 Sir Safety Conad Perugia 3 1 03 Gi Group Monza 3 1 04 Cucine Lube Civitanova 3 1 05 Calzedonia Verona 2 1 06 Revivre Milano 2 1 07 Wixo LPR Piacenza 2 1 08 Bunge Ravenna 1 0 19 Diatec Trentino 1 0 110 Taiwan Excellence Latina 1 0 111 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0 0 112 Biosì Indexa Sora 0 0 113 Kioene Padova 0 0 114 BCC Castellana Grotte 0 0 1

TURNO ODIERNO 2a giornata di andata

Domenica 22 novembre 2017 - Ore 18:00

Cucine Lube CivitanovaBunge Ravenna

Calzedonia Verona Sir Safety Conad Perugia

Wixo LPR PiacenzaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia

Kioene PadovaDiatec Trentino - Diretta RAI Sport

Biosì Indexa SoraAzimut Modena

Revivre MilanoGi Group Monza

BCC Castellana GrotteTaiwan Excellence Latina


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ESORDIO COL BOTTOMILANO SCHIACCIATA 3-1

GIOCO, CARATTERE, CUORE: 3-2 A LATINA

Al primo test ufficiale, negli Ottavi di Coppa Italia, i gialloblù non deludono e all’Agsm Forum vincono in rimonta contro i meneghini

In vantaggio 2-0, ecco la rimonta dei pontini. Al tie break il colpo di coda di passione e grinta da parte dei gialloblu

Parte bene Calzedonia Verona: vince 3-1 contro Milano agli Ottavi della Del Monte Coppa Italia e passa il turno. Giocherà contro Modena il prossimo 19 ottobre (20.30, Rai Sport). Un esordio scoppiettante e reso ancora più divertente da una rimonta tutta grinta e carattere.

TABELLINO Calzedonia Verona: Mengozzi 6, Pajenk 12, Stern 19, Maar 18, Spirito 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L), Birarelli, Marretta, n.e. Paolucci, Frigo (L), Grozdanov. Revivre Milano: Nimir 26, Klinkenberg 11, Sbertoli 2, Schott 12, Piano 3, Averill 9, Piccinelli (L) 1, Fanuli (L), Daldello, Preti, (L), n.e. Galassi, Tondo.

CALZEDONIA VERONAattacco 47%, ricezione perfetta 29%, ricezione positiva 49%, battuta: errori 16, ace 9, muri 10

REVIVRE MILANOattacco 44%, ricezione perfetta 17%, ricezione positiva 38%, battuta: errori 18, ace 4, muri 6. MVP: Alen Pajenk (Calzedonia Verona)

PUBBLICO1.982

CHIAMATE VIDEO CHECK1 set: 23-23 chiamata di Calzedonia Verona su invasione della Revivre Milano, punto di Revivre Milano (23-24) 2 set: 23-22: chiamata di Revivre Milano su tocco di palla in attacco di Schott dato out, non c’è stato tocco, punto a Calzedonia Verona (24-22) 3 set: chiamata di Calzedonia Verona su una possibile invasione, che non c’è, punto di Revivre Milano (24-21) 4 set: 21-19 chiamata di Revivre Milano su una possibile invasione, che non c’è, punto a Calzedonia Verona (22-19)

Lo sguardo verso l’alto e il bacio al pallone di Jaeschke. L’ultimo, decisivo punto è stato esorcizzato così. E spinto da un cuore da grande squadra. Calzedonia Verona vince 3-2 a Latina dopo una partita prima dominata, poi rincorsa ed infine agguantata con un carattere da big. I ragazzi di coach Grbic hanno pochi chilometri percorsi insieme.

TABELLINO Taiwan Excellence Latina - Calzedonia Verona 2-3 (22-25, 22-25, 25-22, 25-19, 17-19)Taiwan Excellence Latina: Sottile 3, Maruotti 19, Rossi 5, Corteggiani 1, Savani 12, Le Goff 8, De Angelis (L), Caccioppola (L), Shoji (L), Starovic 21, Gitto 0. N.E. Kovac, Ishikawa, Huang. All. Di pinto. Calzedonia Verona: Spirito 2, Jaeschke 26, Pajenk 11, Stern 14, Maar 17, Birarelli 7, Frigo (L), Pesaresi (L), Marretta 1, Paolucci 0, Mengozzi 1. N.E. Manavinezhad, Grozdanov. All. Grbic

ARBITRICappello, Tanasi

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DURATA SET26’, 29’, 30’, 26’, 24’; tot: 135’.

MVP Starovic (Taiwan Excellence Latina)

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DIARIO DEL CAMPIONATO

FORNO BONOMI, UN DOLCE ALLEATOContestualmente alla presentazione di Jaeschke e Manavi, è stata ufficializzata anche la partner-ship con Forno Bonomi. Sulla terrazza dell’Hotel Milano, l’azienda veronese dal forte respiro inter-nazionale ha voluto sigillare l’accordo partecipan-do alla conferenza in chiave Usa e Iran. “Abbiamo scelto BluVolley – ha detto Fausto Bonomi – perché l’entusiasmo e la serietà del club e del percorso che ci hanno prospettato era irrinunciabile. Abbiamo no-tato davvero tanta voglia di crescere, sempre di più, in un’ottica aziendale strutturata ed organizzata. La pallavolo in Italia è un movimento in netta crescita, sia a livello tecnico che a livello di pubblico, e Verona in questo ne è fedele specchio con tanti appassionati che ogni settimana seguono i gialloblù. Per noi è un onore esserci legati”. Il profilo aziendale BONOMI S.p.A ha stabilito la sua struttura moderna e ha iniziato la sua vasta produ-zione industriale nel 1970, ma la tradizione della produzione di prodotti dolciari da forno risale alla metà del XIX secolo (1850) quando i bisnonni degli attuali proprietari aprirono il loro primo forno, per produrre il pane tra le montagne di Verona. L’Azien-da è oggi situata a Roveré Veronese, località mon-tana a 940 metri d’altitudine, ai margini del Parco Naturale della Lessinia. Circondato dal verde delle colline, dalle quali si domina l’intera pianura verone-se, lo stabilimento si sviluppa su una superficie di circa 65.000 metri quadrati dei quali 20.000 coper-ti. Tutto il ciclo produttivo si sviluppa in modo com-pletamente automatizzato, dallo stoccaggio delle materie prime, ai dosaggi degli impasti, dal confe-zionamento all’incartonamento fino alla palettiz-zazione. BONOMI S.p.A ha registrato un costante aumento della domanda per i suoi prodotti dolciari grazie agli elevati standard di sicurezza certificati dagli enti di controllo maggiormente accreditati. Tutto ciò ha spinto l’azienda ad un enorme inve-stimento in attrezzature ultramoderne. Così le fasi di imballaggio, palettizzazione e stoccaggio sono state robotizzate facendo ampio uso di alta tecno-logia: è stato recentemente completato un nuovo magazzino automatico, con 10.000 posti pallet, corredato da una navette per la movimentazione interna. Le cinque linee di produzione sono state progettate all’interno dell’azienda. Tre linee sono dedicate alla produzione dei Savoiardi, una alle Sfogliatine ed una, polivalente, per la produzione di Amaretti, Biscotti Frollini e Tortafrolla.

3 PARTNER IMPORTANTI,3 ALLEATI PER IL PERCORSO

Fausto Bonomi con Jaeschke, Manavi, il presidente Magrini e i soci del club, oltre ad Oscar Zago


12 NEWS DAL CLUB

Forno Bonomi, GLS e Lino Sonego, negli ultimi giorni, hanno stretto la collaborazione con Bluvolley Verona. Hanno scelto BluVolley per l’ambizione, per i partner attratti dal percorso ripartito da qualche mese, per la grande possibilità di crescita coordinata, per l’humus volley che, vissuto insieme, può dare nutrienti importanti al club e alle realtà che lo sostengono

GLS, PARTNER AFFIDABILE E LEADER MONDIALEBluVolley Verona comunica ufficialmente di aver stretto una partnership per la stagione 2017/2018 con GLS Corriere Espresso. Insieme per un cammino dal respiro internazionale. Durante la conferenza stampa di pre-sentazione del nuovo schiacciatore Stephen Maar, è stato ufficializzato il nuovo sodalizio tra i gialloblù e la multinazionale, che si fregerà del titolo di Silver sponsor. Presenti nella sede del negozio “Corsini cancelleria”, a due passi dall’Arena, il General manager Simone Vicentini, il District Manager Middle Nicola Antonioni e Gianluigi Stanga. “Siamo una multinazionale - ha ricordato Simone Vicentini, direttore generale GLS Enterprise, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività - e il respiro internazionale di BluVolley Calzedo-nia Verona ci apre una finestra nello sport importante. Da anni siamo partner di realtà sportive e abbiamo sempre avuto un’attenzione al local. Per questo il percorso indicatoci dalla dirigenza del club ci ha affascinato e convinto a chiu-dere la partnership”. Il Gruppo GLS GLS – Corriere Espresso è una sussidia-ria di General Logistics Systems B.V. con sede ad Amsterdam e parte di Royal Mail Group (le poste inglesi ormai privatizzate). GLS offre servizi di corriere espresso affidabili e di alta qualità per oltre 240.000 clienti in Eu-ropa, oltre che soluzioni di logistica a valore aggiunto. “Leader nella qualità delle spedizioni in Europa” è il principio guida che GLS persegue, ponendo la massima attenzione ad operare in maniera sostenibile. Il gruppo è presen-te in 41 Stati, attraverso società proprie e partner, ed è connessa a livello globale grazie ad alleanze commerciali con primari operatori. Nelle strate-gia di comunicazione di GLS corriere espresso, un ruolo fondamentale vie-ne riservato alle sponsorizzazioni sportive. Infatti, oltre alla cartellonistica, la carta stampata ed altri mezzi tradizionali, lo sport rappresenta per GLS un veicolo pubblicitario di grande impatto sociale. Sport popolari come

calcio e ciclismo ma anche discipline come golf e baseball o attività sportive riservate ai giovani, vedono il marchio GLS sempre più presente alle loro manifestazioni. Dalla prossima stagione, GLS corriere espresso, affiancherà Blu Volley Ve-rona nella qualità di Silver Sponsor. L’eccellenza con l’eccellenza, è questo lo spirito che sta alla base della scelta di GLS. Schemi, tempestività di esecuzione e spirito di squadra, sono le doti pri-marie per emergere nel campo della pallavolo, le stesse doti che servono ad un corriere espresso per essere competitivo ed eccellere in un mer-cato sempre più esigente. GLS corriere espresso potrà contare su una squadra di alto livello; Blu Volley Verona su un partner affidabile, i presup-posti per una grande stagione ci sono tutti. In bocca al lupo.

LINO SONEGO, L’ACCENTO SU QUALITÀ E COMODITÀEcco l’ultimo arrivato in ordine di tempo in casa BluVolley Verona. È stata finalizzata la collabo-razione tra BluVolley Verona e Lino Sonego Inter-national Seating dando così sfogo a quelle che sono le ambizioni di un brand che negli ultimi anni è diventato sempre più leader nel suo set-tore proprio per le grande qualità dei suoi pro-dotti e per la costante presenza nel mondo dello sport. Dagli stadi di tutto il mondo, alle sale cine-matografiche di cui è leader europeo, l’ingresso nel mondo della pallavolo rappresenta un passo importante grazie alla passione per questo sport del suo a.d. Fabio Sonego: “Abbiamo fortemente voluto appoggiare BluVolley Verona perché credia-mo che questa importante realtà della pallavolo ita-liana rappresenti i principi su cui si fonda la nostra azienda: eccellenza, competizione e spirito di squa-dra. Siamo presenti nel mondo dello sport da più di venticinque anni ed abbiamo sponsorizzato molte competizioni, dal motociclismo al grande calcio alla vela e quindi la pallavolo e negli ultimi anni ab-biamo avuto delle grosse soddisfazioni con l’Imoco Volley Conegliano che abbiamo dotato delle nostre prestigiose sedute per giocatori e allenatore. Sia-mo entusiasti di poter entrare nella SuperLega di serie A di pallavolo, dalla porta principale, grazie a BluVolley Verona. La scelta di questa squadra è sicuramente una scelta di qualità”.

Il general manager GLS Enterprise Simone Vicentini, al centro, con Stephen Maar,il vice presidente Andrea Corsini, il vice presidente Natalino Bettin e il Dt Angiolino Frigoni

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VERONA PEACE & LOVEThomas Jaeschke e Javad Manavi, che vestiranno la stessa maglia, commentano: “Pensiamo solo a fare bene sul campo, uno accanto all’altro. Le altre questioni le conosciamo ma non ci toccano. Sotto rete, niente politica”

IL MESSAGGIO DI PACE PARTE DALLA NOSTRA CITTÀ Thomas Jaeschke, americano dell’Illinois e Mohammad Javad Manavinezhad, iraniano di Esfahān, la città del Gran Bazar, alzeranno un solo muro

14 COVER STORY › PER LA PRIMA VOLTA USA-IRAN NELLA STESSA SQUADRA

Gli atleti in ginocchio contro Trump. Il pugno al-zato di Smith. Le battaglie contro il razzismo di Muhammad Ali. Lo striscione per i diritti del-

le donne esposto a Pesaro dall’attivista Darya Safai. Sport e politica, da sempre, hanno intrecciato il proprio cammino. Ma a Verona colori e maglie non dividono.

Il senso di appartenenza viaggia più veloce di tutto il re-sto:Thomas Jaeschke, americano dell’Illinois e Mohammad Javad Manavinezhad (Manavi sulla maglia, Javad per i com-pagni), iraniano di Esfahān, la città del Gran Bazar, alzeranno un solo muro. E sarà in campo. Bluvolley Calzedonia Verona è infatti la prima squadra al mondo ad avere due atleti di Stati Uniti e Iran nello stesso team. Lasceranno in disparte i passaporti, gli screzi tra governi, le divisioni ideologiche. Saranno compagni di squadra. “Pen-siamo solo a fare bene sul campo, uno accanto all’altro. Le altre questioni le conosciamo, ma non ci toccano. Sotto rete, niente politica - dicono all’unisono -. Ci siamo già incontrati con le rispettive nazionali, anche durante l’ultima World Grand Champions Cup in Giappone (ha vinto l’Iran 3-2, ndr). Lo sport abbatte ogni barriera e noi è questo che voglia-mo trasmettere”. Thomas, 24 anni, nazionale stelle e strisce, è anche reduce da un Norceca (il campionato per le nazionali di Nord, centro America e paesi caraibici vinto proprio dagli Usa). È uno schiacciatore che ha voglia di fare il salto di qua-lità, dopo aver vissuto l’ultima stagione in Polonia all’Asseco Resovia: tanto pubblico e un po’ meno tecnica. “In Italia ho la possibilità di giocare nel campionato più com-pleto del mondo”, ha pensato prima di firmare con BluVolley. Javad di anni ne ha 22. Punto fermo della Nazionale, pro-messa del volley mondiale e già beniamino in patria, capa-ce di far strabuzzare gli occhi ai compagni per l’incredibile elevazione in campo e la grande disponibilità nella vita di sempre. È il secondo giocatore iraniano nella storia della pal-lavolo a trasferirsi in Italia (ci giocò anche Benham Mahmou-di) e la comunità iraniana italiana non ne è rimasta affatto indifferente.

Stefano Magrini, presidente BluVolley Calzedonia Verona: “Da Verona parte un messaggio importante di sport, di valo-ri, di amicizia. Siamo tornati a ritrovare il sorriso in campo e

non solo. La politica di Usa e Iran, soprattutto in questi ultime settimane, è tornata ad inasprirsi ma Javad e Thomas saranno da esempi per il mondo. Perché penseranno a fare squadra, ad aiutarsi per vincere, a portare in giro per l’Europa il nome di Ve-rona capace di restituire un’immagine di spessore non solo in campo. Abbiamo la responsabilità degli occhi del mondo spor-tivo addosso e non vogliamo né possiamo deludere nessuno. Oggi c’erano tante Tv e media nazionali e stranieri, ed è questo il respiro internazionale che ci piace. Un grazie particolare alla famiglia Zago per la location della terrazza dell’hotel Milano e al nuovo partner, Forno Bonomi”.

Mir Fakhraei Abdolreza, presidente CICE (Centro Italo Irania-no di Cooperazione Culturale ed Economica): “Lo sport aiuta sempre ad unire i popoli e a trovare la pace. Avere a Verona e in Italia due giovani così promettenti e puliti come Javad e Tho-mas è bellissimo e il messaggio di Calzedonia Verona è nobile. Lo sport ci fa conoscere usi, costumi e tradizioni dei popoli e, in questo momento storico, è una manna anche per stemperare i dissapori storici tra i due governi”.

Otello Pozzi, presidente associazione Italia-Stati Uniti d’A-merica: “È lodevole il taglio dato alla conferenza stampa di pre-sentazione di questi due giocatori. A livello sportivo non spetta a me commentare l’arrivo dei due schiacciatori, ma sono certo che il senso civico del messaggio inviato dalla Verona sportiva del volley sia di un peso specifico non indifferente. La nostra associazione vuole unire persone di qualsiasi nazionalità sotto il vincolo dell’amicizia, nell’intento di contribuire allo sviluppo delle relazioni socio-culturali. Lo sport americano sta vivendo un forte momento di fermento e di protesta e l’abbattimento di ideologie e contrasti, seppur extra moenia, può essere un ottimo messaggio”.

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GRANDE RICHIAMO MEDIATICO PER VERONA La conferenza stampa di presentazione di Thomas Jaeschke e Javad Manavi, infatti, ha attirato in città numerose testate giornalistiche: dall’Ansa a La Voce di New York, Sky Sport e Mediaset, passando dal Corriere dello Sport fino alla Tv di Stato iraniana (Irib). Anche il Daily Herald di Chicago darà spazio alla notizia. E la Rai è arrivata a Verona per confezionare, però all’Agsm Forum, un girato dedicato al TG1 (in onda nell’edizione regionale e in quella nazionale, alle 13.30) incentrato proprio sul rapporto tra i due giocatori provenienti da due nazioni agli antipodi politicamente ma che vivono sullo stesso pianerottolo. Dopo le ultime accuse del numero uno USA che ha spiegato come “Il regime iraniano sostiene il terrorismo ed esporta violenza, spargimenti di sangue e caos nel Medio Oriente. Questo è il motivo per cui dobbiamo mettere fine alle continue aggressioni e alle ambizioni nucleari dell’Iran”, la vicenda di due schiacciatori uniti dallo sport ha fatto il giro del globo. Un’immagine importante per il volley italiano, la città di Verona ed il club gialloblù, che avrà gli occhi puntati addosso per la responsabilità di portare in giro per l’Europa un messaggio valoriale di assoluto spessore.

COVER STORY › PER LA PRIMA VOLTA USA-IRAN NELLA STESSA SQUADRA

“Crescere con le idee. diventare un’azien-da strutturata. Vincere. La mia Bluvolley come sistema solido tra sogni e obietti-

vi”. Parola al presidente Stefano Magrini, che salu-ta i tifosi e i partner, dando il via ufficialmente alla nuova stagione dei gialloblù

Parla di sogni. E di piante. Il presidente Stefano Magrini disegna con le parole un Mofeo col pollice verde. Anzi, molto di più. Gli obiettivi del club, la crescita aziendale, la forza di restare uniti, il suo in-gresso in società, la squadra di partner. Una chiac-chierata a tuttotondo che nemmeno il Bernini.

Presidente, spetta a lei dare il benvenuto a questa nuova stagione. Rivoluzionaria, per certi aspetti. “Sì. Gli obiettivi di quest’anno sono porre basi impor-tanti per il futuro, per avere una grandissima squadra, far crescere la pianta con radici ben solide e per farla diventare una sequoia. Ai tifosi, che saluto con af-fetto, chiedo di starci vicino come sempre perché ci saranno momenti bellissimi e altri meno belli, perché come ogni pianta che cresce velocemente possono esserci momenti di stallo. Dobbiamo essere bravi ad avere pazienza ed essere fiduciosi, crescere sia in Superlega, che nel settore giovanile, che come strut-tura”.

Durante la presentazione del club, lo scorso 9 ot-tobre, ha detto che la stagione passata le ha inse-gnato quello che sta mettendo in pratica quest’an-no: ovvero fare in modo che la società sportiva sia sempre più un’azienda. “È proprio così. È quello che in 4 anni a questa par-te abbiamo cercato, come proprietà, di infondere nei collaboratori. E in questi tre mesi siamo ripartiti alla grande e da maggio-giugno si sono già visti dei cam-biamenti enormi, dei passi diversi. BluVolley è un’a-zienda sportiva che sta marciando verso traguardi importanti non solo sul campo, ma strutturandosi per essere azienda con regole e obiettivi precisi, con una visione completa su tutti i fronti”.

Un aspetto molto importante è senza dubbio lega-to al corporate: un suo messaggio ai partner?“Ringrazio tutti quelli vicini al mondo BluVolley e gra-zie anche a chiunque si stia avvicinando alla nostra

«BluVolley è un’azienda

sportiva che sta

marciando verso

traguardi importanti

non solosul campo,

ma strutturandosi

per essere azienda

con regole e obiettivi

precisi, con una visione

completa su tutti i fronti»

STEFANOMAGRINI

SQUADRA COMPATTA,AZIENDA STRUTTURATA


16 L’INTERVISTA STEFANO MAGRINI

realtà. Siamo cresciuti in un modo così esponenziale che il messaggio non può essere che forte: ci stiamo strutturando per mettere insieme anche una squadra di partner che possa diventare un modello vincente anche a livello aziendale. Voglio condividere la mia esperienza: con la mia azienda divento partner Blu-Volley nel 2009, quando allora fatturava – lo dicono i bilanci – 4,2 milioni. Dopo 9 anni la mia società ne fattura 28. Non posso dire che sia solo merito di Blu-Volley ma una grande fetta di sicuro è merito suo. Es-sere partner non significa puntare all’esposizione me-diatica del marchio e stop, ma vuol dire collaborare con il nostro staff strutturato e di alto livello che può alzare l’asticella di molte realtà imprenditoriali, basta condividere le proprie esigenze per lavorare insieme”.

Lei ha altri 5 soci (Luca Bazzoni, Giovanni Bertoni, Natalino Bettin, Andrea Corsini e Gianmaria Villa). Uniti nel lavoro e non solo. È anche questo il modello da proporre?“È un modello vincente, e bisogna sapere sempre come agire capendo i propri confini. Chiaro, ci sono stati momenti di tensione soprattutto quando c’era-no decisioni importanti da prendere, ma non è mai mancata la voglia di organizzare e discutere, confron-tandosi, anche lo scorso anno che per certi aspetti è stato disastroso. Ma ne siamo usciti alla grande. Teniamo conto di un aspetto importante: nessuno di noi era amico prima. Lo siamo diventati poi, affron-tando le difficoltà che però ci hanno unito ancora di più. Il nostro è un caso da studiare (sorride, ndr), un bel percorso. Spesso i soci che hanno difficoltà e non hanno una base personale solida si separano. Noi no, ci siamo alzati le maniche, uniti e abbiamo cercato e trovato soluzioni: alcune dinamiche non sono per tutti”.

Il sogno nel cassetto del presidente Magrini?“A livello personale sono più che felice: ho la mia fa-miglia. A livello sportivo ne ho tanti, uno in particola-re: vincere qualcosa di importante. Abbiamo già vinto una coppa europea ma vorrei riempire la bacheca anche con qualcos’altro. C’è un gap di budget tra noi e le prime 4 del 50%, ma sono convinto che il sogno di vincere vada oltre i soldi. Sarebbe la chiusura di un lavoro straordinario. Sogno di vincere anche e so-prattutto grazie alle idee. Non è la stessa cosa. E io i sogni voglio trasformarli in realtà”.

SQUADRA COMPATTA,AZIENDA STRUTTURATA

Il saluto del numero 1 del club di piazza Cittadella a tifosi, partner, appassionati e… avversari. E alla domanda se Bluvolley è un modello da proporre?“È un modello vincente, e bisogna sapere sempre come agire capendo i propri confini”

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IL FUTURO SUL PALCO#GiovaniTalenti La presentazione del club, il 9 ottobre al “Nuovo”, ha dato lustro anche al comparto green, agli staff e a tutti i giocatori: “È stata una grande emozione. Bello sentirsi importanti e parte del progetto”

Non solo prima squadra. Nella cornice del Teatro Nuovo di Verona è andata in scena anche la presentazione del Settore giovanile

gialloblù. La serata “Giovani Talenti – Talenti Gio-vani”, il 9 ottobre, è stata la presentazione ufficiale del club per la stagione 2017/2018.

Un’occasione unica ed una nuova esperienza per i giovani gialloblù, cha hanno sfilato sul palco sen-tendosi protagonisti nonché parte integrante e at-tiva del progetto della Società che vede il Settore Giovanile come un valore aggiunto inscindibile dal resto e che tanto può dare per diffondere la pas-sione per questo sport e per i suoi valori sul nostro territorio. Queste le dichiarazioni a caldo di tre dei nostri al-lenatori, che sono stati intervistati dai presentatori durante la serata e che così hanno commentato l’esperienza: Nicola Agricola, responsabile allena-tori: “Una serata importante per la nostra Società che ha dato l’opportunità di far conoscere il l’attività gio-vanile anche a coloro che normalmente seguono sol-tanto la prima squadra, dare voce ai giovani atleti ed ai loro tecnici è stata un’idea vincente che credo ab-bia ravvivato la serata e incuriosito i presenti. Questi eventi contribuiscono a rafforzare nei ragazzi il senso di appartenenza e di consapevolezza”.

Alessandra Campedelli, allenatrice: “Direi che è stata una bella emozione! Ci ha dato la possibilità non solo di trovarci tutti insieme favorendo la cono-scenza dei vari gruppi ma di condividere l’attesa con i giocatori della serie A permettendo ai giovani di averli accanto e poter scambiare con loro parole ed espe-rienze. Un bel segnale da parte della nostra società e della nostra dirigenza che ha dato dimostrazione del-la volontà e dell’impegno di far crescere il movimento giovanile”.

Emanuela Doneddu, allenatrice: “È stata una serata importante per tutti noi, tecnici, dirigenti e atleti dai più grandi ai più piccini, ci siamo sentiti parte inte-grante di una società che davvero si sta impegnando a trecentosessanta gradi per costruire una realtà so-lida e completa. Dare spazio e voce anche al settore giovanile ha dimostrato la volontà di “fare bene” par-tendo dalle fondamenta! Credo che sia stata una se-

rata ben riuscita e piacevole”. In conclusione le pa-role del Responsabile del Settore Giovanile, Paolo Fasoli: “Come responsabile sono felice ed orgoglioso di aver visto i nostri ragazzi ed il nostro staff, che tan-to si adopera per fare in modo che ogni cosa vada nel migliore dei modi, protagonisti di questa bellissima serata. Ringrazio la Società, che ha fortemente voluto e concretizzato quest’obiettivo e che sta dimostrando con i fatti di promuovere il cambiamento strutturale in corso nel settore”.

di Antonella Pepe


18 SETTORE GIOVANILE

#FACCIAMORETE...ma sempre meglio sottorete…Ecco la rubrica che vi fa conoscere davvero il mondo dei social

Partiamo da qui. Da una rubrica che vuole dare spazio al mondo social. Parlando del-le diverse piattaforme, di come utilizzarle,

di quali vantaggi diano e di come abbiano cam-biato il mondo. Dai colossi aziendali alla vita quotidiana.

Anche lo sport ne è coinvolto. Sempre di più. I nostri giocatori li usano molto, Il club stesso è presente in rete in maniera attiva. E invita i propri giovani tesserati a raccontarsi tramite WiFi. Facendo rete. Ma pensando soprattutto ad andare sottorete. Perché la vita vera, quella che sudi giocando, che ti diverti guardandoti in faccia, è migliore. Diversa. Da vivere, appunto. In questa rubrica, dicevamo, daremo spazio al mondo virtuale. Per capire sempre meglio come virtuale sia uguale a reale. E di quali pericoli ci siano sul web. Tanti, dietro l’angolo: bufale, hate speech, cyberbullismo. Perché a volte non basta un click. Abbiamo ripreso stralci di una recente analisi dell’Istituto G.Toniolo che, dopo la bella iniziativa nazionale “Parole O_stili”, ha sfornato numeri legati a giovai e social network. “Le nuo-ve generazioni usano in modo diffuso la rete e i social network, li considerano come parte inte-grante della propria realtà e vita sociale. Il web è considerato un mezzo imprescindibile per acqui-sire informazioni e i social uno strumento utile per scambiare opinioni, confrontarsi, allargare conoscenze, raccontare di sé”. Questa presenza pervasiva della rete per i Millennials, la prima ge-nerazione socializzata in connessione continua dal basso con il mondo, non significa, tuttavia, che il loro sia un uso incondizionato e acritico. La grande maggioranza è a conoscenza di insi-die e di rischi anche se non sempre è pienamen-te consapevole della loro portata e delle impli-cazioni. Diventa, quindi, un’esperienza comune essere vittima o spettatore passivo o complice più o meno involontario di situazioni spiacevoli e di pratiche corrosive. Accade spesso, in parti-colare, di imbattersi in diffusione di notizie false (“bufale”), in contenuti offensivi e discriminatori (“hate speech”), in provocazioni gratuite e accu-se infondate (“trolling”). La grande maggioranza delle persone ritiene che queste pratiche renda-

no i social più inaffidabili e un luogo meno ospitale. Manca, però, una con-dotta guida di comportamento che aiuti a non favorirne la diffusione e a disinnescare gli effetti.

L’INDAGINE Indagine di approfondimento dell’ “Osservatorio Giovani” dell’Istituto Giu-seppe Toniolo su “Diffusione, uso, insidie dei social network”, condotta a gennaio 2017 su un campione di 2182 persone, rappresentativo dei gio-vani italiani di età 20-34 anni. I dati costituiscono un’anticipazione dell’ approfondimento che l’Osservatorio Giovani (www.rapportogiovani.it) ha realizzato in occasione di “Parole O_Stili”, un evento contro la violenza nel-le parole che si tine a Trieste il 17 e 18 febbraio.

I RISULTATI PRINCIPALILa quasi totalità dei giovani tra i 20 e i 34 anni usa la rete, la grande mag-gioranza è presente sui social network. Tra questi, il 90,3 per cento ha un account su Facebook, segue Instagram con 56,6 per cento, Google+ con 53,9 per cento, Twitter 39,9 per cento. Rilevante è anche la presenza su LinkedIn, più orientato a profili professionali, che arriva al 22,4 per cento. Gli utenti di Pinterest arrivano al 20,4 e su Snapchat al 16,1 per cento (che sale al 27,4 per cento nella fascia più giovane del campione, gli under 22). Più di nicchia gli altri.

LE INSIDIE DEI SOCIAL: I TROLLSPassando alle trappole e insidie nell’uso dei social, è interessante valutare esperienze di “trolling”, atteggiamenti verso i “troll” (persone che intralcia-no il normale svolgimento di una discussione inviando messaggi provoca-tori, irritanti, falsi o fuori tema con lo scopo di disturbare, provocare reazio-ni forti negli altri agendo sia sui profili di comuni utenti, che di personaggi pubblici o sulle pagine di aziende e brand conosciuti).

L’HATE SPEECHUn ulteriore tema problematico del web, sul quale è cresciuta molto l’at-tenzione pubblica, è l’ “hate speech” ovvero l’abuso di termini offensivi e l’espressione di odio e intolleranza verso persone o categorie sociali.

LE BUFALELe cosiddette “bufale” sono notizie presentate e diffuse come vere e che invece si rivelano poi essere false. Qual è il livello di consapevolezza dei giovani verso questo fenomeno? Quanto è percepito come problema la formazione di convinzioni basate su fatti infondati? Come difendersi?Nel prossimo numero tanti consigli, utili a tutti.

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