Verona 16.03.12 appunti - ABCD onlus · Association, 2000) non riconoscono la disgrafia come un...

54
Convegno La Scrittura: aspetti clinici, psicologici, riabilitativi, educativi e didattici. Verona, 16 marzo, 2012 Prevenzione e recupero della disgrafia. Laura Bravar tecnica dei test e riabilitazione IRCCS Burlo Garofolo , TS [email protected]

Transcript of Verona 16.03.12 appunti - ABCD onlus · Association, 2000) non riconoscono la disgrafia come un...

ConvegnoLa Scrittura: aspetti clinici, psicologici, riabilitativi, educativi e didattici.

Verona, 16 marzo, 2012

Prevenzione e recupero della disgrafia.

Laura Bravartecnica dei test e riabilitazioneIRCCS Burlo Garofolo , [email protected]

Consensus Conference sui Disturbi evolutivi Specifici di

Apprendimento

Montecatini Terme, 22Montecatini Terme, 22--23 settembre, 2006 23 settembre, 2006 Milano, 26 gennaio, 2007Milano, 26 gennaio, 2007

Disturbi specifici di scrittura (disortografia e disgrafia)

Gli aspetti generalmente condivisi circa il Disturbo della Scrittura riguardano la sua suddivisione in due componenti: una di natura linguistica (deficit di cifratura/codifica) e una di natura motoria (deficit nei processi di realizzazione grafica).

I principali manuali diagnostici internazionaliquali ICD -10 (WHO-World Health Organization, 1992) e DSM-IV-TR (APA- American PsychiatricAssociation, 2000) non riconoscono la disgrafia come un disturbo autonomo o indipendente!

ICD-10 considera la disgrafia come afferente a unDisordine Evolutivo Specifico della Funzione Motoria.DSM-IV-TR considera la disgrafia come una manifestazione saliente del Disturbo dello Sviluppo della Coordinazione Motoria (DCD).

DATI EPIDEMIOLOGICI:

Popolazione scolastica con: Dislessia 4%, DCD 3%,

ADHD 4%.

Disgrafia in comorbilità:

Dislessia in 82,7% dei casi (Dislessia vol. 4, gennaio 2007);

DCD in 80% dei casi (A. Barnett, 2003);

ADHD 100% dei casi (esperienza comune!)

Disgrafia giustificata

(la nostra ricerca del 2004, negli atti VI DCD Conference , Trieste, 2005)

Su 243 alunni dalla 2a alla 5a elementare (senza altre difficoltà !!!!):

13% di bambini con scrittura scarsamente leggibile;

4% di bambini con scrittura troppo lenta.

Docenti delle scuole primarie di secondo grado e delle scuole superiori stimano percentuali ben maggiori (> 20 30 %).

Alta percentuale di studenti interessati;La scrittura è una competenza trasversale a

tutte le materie scolastiche;A scuola si passa molto tempo a scrivere:

Frustrazione abbassa l autostima e la motivazione, causa evitamento e riduce il rendimento scolastico.

AFFATICAMENTO

Perché oggi abbiamo tutti gli strumenti tecnologici per evitare di scrivere a mano (smartpen, sintesi vocali per dettati, i-phone, i-pad ecc.);

Perché c è un grosso movimento popolare, supportato di ricercatori e studiosi (vedi: S.

Graham, V. Berninger ecc.) sfavorevole al corsivo e/o persino alla scrittura a mano nelle scuole!

Molti studi hanno dimostrato la superiorità della scrittura a mano rispetto all uso della tastiera per l apprendimento della lettura:

1) associazione funzionale tra rappresentazioni visive delle lettere e quelle senso motorie (Longcamp, Roth, Anton, Velay; 2003, 2005);

2) il riconoscimento e la discriminazione delle lettere è nettamente migliore nei bambini che hanno avuto esperienze di scrittura a mano rispetto a quelli che hanno usato solo la tastiera (Longcamp, Zerbato-Poudou, Velay, 2005);

3) anche negli adulti, la scrittura a mano è meglio per apprendere nuovi codici (Longcamp, Boucard, Gillhodes e

Luc Velay, 2006).

Come spiegare i casi di disgrafia non associati a DCD, ADHD, Dislessia o altri DSA? Chi sono tutti questi studenti?

www.nha-handwriting.org.uk

L ex ministro dell istruzione francese Jack Lang dice nella sua prefazione ai nuovi programmi scolastici (CNDP, 2002):

Sfortunatamente, troppi bambini scrivono lentamente e male.Una volta giunti alla scuola superiore, essi non riescono a prendere appunti e perdono terreno .

Perché aumenta la disgrafia in occidente?

CAUSE SOCIO-CULTURALI (comuni a molti paesi):

Nuovi stili di vita indotti dal progresso tecnologico ( Homo videns G. Sartori, 1999)

Nuove modalità di gioco,Molto tempo libero dedicato a TV, videogame, computer (thumb generation!);Culto del corpo ma svalutazione della manualità;Tempi stretti, tanti impegni, vite frenetiche;

.

1. La scrittura a mano (handwriting) in Italia non è una materia curricolare;

2. Totale assenza al riguardo nei programmi scolastici ministeriali (national literacy program ???);

3. Scarsa prevenzione nelle scuole per l infanzia;

4. Richiesta di precoce fruibilità della scrittura:

a) senza il necessario skill training (apprendimento, esercizio, consolidamento);

b) senza tener conto del rapporto tra codice scritto (es. sistema ortografico trasparente) e lo sviluppo motorio necessario per scrivere.

In Italia si aggiungono cause didattiche :

5. Operiamo delle scelta inopportune rispetto ai materiali, supporti ecc. (es. pennarelli grossi, quaderni maxi, quaderni a quadretti, righe di terza, tipi di penne imposte, ecc.);

6. Operiamo delle scelta inopportune rispetto ai tempi e ai metodi didattici (es. 4 forme di allografi contemporaneamente, tempi di apprendimento dei movimenti scrittori, tempi del corsivo, metodi usati ecc.)

7. Operiamo delle scelte inopportune rispetto ai tipi di allografi da insegnare (es. corsivo inglese con tratti superflui, anacronistici vs. corsivo italico).

8. In generale troppo contenuto, poco processo!

In Italia si aggiungono cause didattiche :

www.freehandwriting.net www.articalligrafiche.itwww.monicadengo.com

Difficoltà nelle componenti motorie della scrittura non soltanto la velocità di scrittura o la resa formale ma anche la quantità e la qualità del prodotto scritto.

(Berninger et al,1997;Jones &Christensen,1999;

Connelly & Hurst, 2001).

La scrittura richiede condivisione dell attenzione

Le Principali Competenze Implicate nella Scrittura

Tressoldi & Vio, 1996)

Pianificazione

Traduzione

Revisione

Monitoraggio

Ciclo di scritturaHayes & Flower,1980

Recuperare contenuti rilevanti

Monitorare costantemente

Generareidee

Recuperare lessico

appropriato

Pianificare

Generare strutture

sintattiche

Codifica fonologica e ortografica

Eseguire schemimotori

Revisionare

Risorse cognitive

Attenzione

Memoria

Favorire l acquisizione di una scrittura leggibile, veloce e comoda, indispensabile in tutti gli apprendimenti e per tutta la carriera scolastica, per prendere appunti ed organizzare lo studi;

Favorire l apprendimento e l automatizzazione di schemi motori efficienti che permettono di investire più attenzione negli aspetti cognitivi e linguistici della scrittura;

Evitare le frustrazioni e le valenze psicologiche negative associate alle scritture disgrafiche.

1) Sviluppare le competenze manuali:

l uso della mano è pensiero!

2) Sfruttare lo scarabocchio spontaneo dei bambini:

lo scarabocchio è l iniziodi tutti i simboli visivi (H. Read)

(Frank R. Wilson)

Prerequisito fondamentale:

Per scrivere bene, occorre saper usare la mani.

(Oliverio/HIG)

(da esercitare sin da piccoli)

Attività di costruzione es. costruzioni, puzzle, incastri, ecc;

Uso di strumenti es. posate, martello, forbici, matite, ecc;

Azioni su superfici es. uso di tastiere, pulsanti, leve, ecc.

Manipolazioni degli oggetti nella mano (es. rotazioni di oggetti, scartare caramelle, abbottonare, plastilina, didò );

Scarabocchio, disegno e scrittura a mano (handwriting).

NB: Per avere una mano mobile e flessibile è importante sviluppare gli archi della mano.

(Mary Benbow : Fine Motor Development , Zaner-Bloser, 1999)

Tra gli anni 40 e 60 R. Kellogg (pedagogista americana e direttrice di scuole d infanzia) raccoglie e classifica circa 1.000.000 di scarabocchi di bambini (da 2 a 5 anni circa), da oltre 30 paesi e culture, creando un enorme database su microfiche.

Gli scarabocchi dei bambini non sono lavori di poco conto, ma rappresentano attività motorie e gesti espressivi universali, che si strutturano gradualmente secondo leggi visive della gestalt e sono alla base di tutte la rappresentazioni estetiche e simboliche dell umanità dai tempi Neolitici!!!! (Herbert Read, Carl Jung, Desmond Morris ecc.)

della Carnia e del Gemonese con il sostegno del Comune di Artegna organizza

un corso di formazione sulla

DIDATTICA DEL DISEGNO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA

BAMBI NI , DI SEGNO E CREATI VI TA

Impariamo a vedere, una nuova prospettiva didattica

Come riconoscere e valorizzare l espressività e la creatività del bambino in una prospettiva di autonomia,

autoefficacia ed autostima ..

Contenuti del corso:

L evoluzione del disegno

Il colore

Le figure geometriche spontanee

La composizione e lo spazio

La scrittura spontanea: l alfabeto dei segni.

Il viso e la figura umana

Calendario degli incontri:

Sabato 28 Gennaio 2012

Sabato 11 Febbraio

Sabato 25 Febbraio

Sabato 10 Marzo

Sabato 24 Marzo

Sabato 21 Aprile

dalle 9 alle 13

presso il Centro sociale, Piazza Marnico, Artegna

Iscrizioni: L iscrizione avviene attraverso il versamento di 20 come quota di associazione annuale al Cidi e 40 come anticipo delle prime due lezioni sul C/c 15331333 intestato al Cidi, via Venzone 34, Tolmezzo entro il 25 gennaio con conferma via mail o telefonica ai seguenti recapiti Marina Gortana: [email protected] 339 71 32 041 - 0432 97 27 41 ( ore serali) La partecipazione alle lezioni successive avverrà previo versamento di

20 cadauna sul C/c del Cidi almeno tre giorni prima della lezione stessa

Non è obbligatoria la partecipazione a tutti gli incontri

I contenuti del corso sono funzionali alla prevenzione della DISGRAFIA

Destinatari del corso:

insegnanti di scuola dell infanzia e di scuola primaria, educatori ed operatori

Formatrici:

Cristina Beltrame : esperta in educazione all immagine, diplomata presso il Centro Pompidou di Parigi

Marina Gortana : insegnante, esperta in didattica dell immagine

Come insegnare

a scrivere?

1) Insegnare strategie:uso della MLT anziché sistemipiù labili.

2) Esercitare le abilità motorie periferiche fino alla loro completa automatizzazione:

Sistema Motorio Automatico:esegue senza investire attenzione.

M. Torrance & D. Galbraith in: Handbook of Writing Research, 2006

Dominio Specificai movimenti usati per scrivere sono specifici all attività di scrittura e non possono essere generalizzati da altri pattern di movimenti.

I pattern o schemi motori della scrittura (ductus) sono specifici per ogni tipo di allografo.

I movimenti della scrittura sono legati a convenzioni culturali.

Come impariamo i movimenti della scrittura?

Attraverso l imitazione:

Importante il lavoro di G. Rizzolatti e i suoi colleghi dell Università di Parma sui mirror neurons : i neuroni specchio delle aree corticali premotorie, responsabili del movimento della mano (ma anche della faccia e della bocca) si attivano non solo quando un soggetto muove tali organi ma anche quando vede un altra persona compiere tali movimenti.

In altre parole, l apprendimento delle competenze motorie (comprese quelle legate al linguaggio) avvengono grazie ad una riproduzione interiore di quanto viene osservato e tale riproduzione interna si basa su meccanismi innati di imitazione.

Comprensione del compito attraverso istruzioni specifiche e appropriate ad ogni bambino;

Acquisizione attraverso l imitazione;

Automatizzazione dell abilità: attraverso l esercizio. L automatizzazione permette al bambino di eseguire il compito motorio (sfruttando la memoria motoria) mentre focalizza la sua attenzione sugli aspetti linguistici della scrittura.

Generalizzazione dell abilità: il bambino può esercitare l abilità in modi e condizioni diverse. (Henderson & Sugden,1992)

Movimento singolo eseguito in modo isolato (es. una nota del pianoforte, un tasto, un tratto, una lettera);

Movimenti organizzati ed eseguiti in sequenza: (es. andare in bici, nuotare, scrivere sillabe e parola);

Esercizio per aumentare la precisione e la velocità, fino alla completa automatizzazione del movimento, cioè fino a quando non sarà eseguito senza sforzo cosciente;

Infine è possibile generalizzare l apprendimento (es. aggiungere elementi decorativi oppure passare a strumenti diversi. (J.K. Brown e R.A. Minns, 2004)

Sì, ma come?

1. Predisporre l ambiente in base a criteri ergonomici

e posturali ottimali;

2. Scegliere gli strumenti e i materiali adatti;

3. Scegliere e concordare le forme delle lettere/tipo di corsivo da insegnare;

4. Insegnare le lettere, non in ordine alfabetico o prima vocali e poi consonanti, ma secondo schemi di movimenti affini;

5. Esplicitare e spiegare le convenzioni del sistema di scrittura di riferimento.

aspetti metacognitivi

eventuale correzione di postura/prensione

esercizi grafici preparatori

introduzione graduale delle famiglie di lettere in base al movimento

esercizi fonologici per ogni famiglia di lettere

collegamenti tra lettere

collegamenti anomali (b, v, o);

gruppi consonantici, digrammi/trigrammi ecc.

ripasso finale

Il corsivo dalla A alla ZIl corsivo dalla A alla Z BlasonBlason, , BoreanBorean, , BravarBravar, Zoia. , Zoia. EricksonErickson, 2004, 2004

Come intervenire nelle

disgrafie?

Dati normativi relativi alla fine dell anno scolastico (rilevazioni aprile-maggio)

Visuo-spaziale

Schemi motori

Apprendimento

Efficienza motoria e personalizzazione

Tutte le lettere dell alfabeto italiano ripetute almeno 2 volte (tot. 62 lettere).

Costruita sull esempio della frase inglese:The quick brown fox jumps over the lazy dog .

Condizione Migliore (M):

Condizione Veloce (V):

Trascrizione in 2 condizioni:

A) Lettura ad alta voce della fraseB) Trascrizione MiglioreC) Trascrizione Veloce

Scheda di registrazione 1

Scheda di registrazione 2

Scheda di registrazione 3

1. Inadeguato

2. Rischio

3. Adeguato

- Per ogni parametro in base alle singole tabelle di riferimento;

- Per prestazione globale secondo i seguenti criteri:

a) livello inadeguato in 3 o più indici (in condizione M o V) = prestazione globale inadeguata;

b) livello inadeguato in 1 indice + 3 a rischio = prestazione inadeguata;

c) livello inadeguato in 2 indici + 2 a rischio = prestazione inadeguata.