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Roma, 13 maggio 2008

Venture Capital e Beni Culturali

Forum PARoma, 13 maggio 2008

Maurizio Cuzari

Amministratore Delegatomaurizio.cuzari@sirmi.it

Vice Presidente

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Roma, 13 maggio 2008

“Oggetti”• Pitture• Sculture• Reperti archeologici• …

Il Patrimonio Culturale Italiano: un tesoro complesso e variegato

Architettura• Edifici• Monumenti• Chiese• …

Elementi sociologici• Costumi• Storia• Tradizioni• …

Musica e letteratura• Opere musicali• Opere letterarie• ..

Verso una concezione sempre piùestesa del patrimonio culturale, con inclusione di tradizioni, costumi, paesaggi, letteratura, musica…

Ambienti• Città• Strutture urbanistiche• Paesaggi• ….

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Roma, 13 maggio 2008

Patrimonio Culturale : un “ecosistema” che fa Mercato

Patrimonio Culturale: componenti dell’offerta OggettiElementi architettoniciAmbientiElementi sociologiciElaborazioni musicali-letterarie

OperatoriSovrintendenzeRegioni, Province,ComuniMuseiDiocesiComunità, AssociazioniParchi archeologici e distrettiPrivatiBancheOperatori turistici e della recettività

MercatoTuristi italiani e stranieri

AnzianiAdultiGiovaniBambini

Aziende e Turismo IncentiveBancheAssociazioni

Opportunità o necessità di adottare un approccio che segua le regole di un Mercato di Servizio, pur salvaguardando le caratteristiche di tutela, integrità, socialità tipiche di un “ecosistema”

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Roma, 13 maggio 2008

Patrimonio Culturale del Sistema Italiaè imperativo esplicitarne il vantaggio competitivo

Politica di promozione e valorizzazione

del binomio Turismo e Beni Culturali

Patrimonio culturale italiano

tra i più rilevanti al mondo

Vantaggio Competitivo:

• Fonte di ricavi• Prestigio a livello

internazionale• Serbatoio di

conoscenza storica

ProcessiOrganizzativiGestione della conoscenza/contenutiIntegrazione tra operatori territoriali

Tecnologie DigitaliReti tecnologicheMultimedialitàWeb 2.0Sistemi di gestione

Senza una politica innovativa di promozione e valorizzazione, il vantaggio competitivo non può essere sfruttato e rimane, nel migliore dei casi, un “costo”; nel peggiore, un disastro…

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Gestione dei Beni Culturali: le principali aree applicative ICTCatalogazione

Gestione del “magazzino culturale”Inventario più efficace. Le attuali schede di catalogazione contengono dati eterogenei, scarsamente utilizzabili e leggibili. Modesta integrazione con le immagini per supporto ad attività di tutela e comunicazioneRevisione di procedure, standard, tecnologie per collaboration e sviluppo di esperienze conoscitive incrementali

Analisi, Cartografia, Ricostruzioni virtualiAncora scarso utilizzo; necessità di evoluzione verso applicazioni di cartografia satellitare e GIS

Diagnosi, restauro, tutelaAd oggi area di applicazione di tecnologie specifiche, non IT (Rx, R-laser), con IT per simulazioni, ricostruzioni virtuali e carte del rischio

ComunicazioneStoricamente non presente, è ancora allo stadio di obiettivo in ItaliaComunicazione come contenitore e mezzo per permettere l’effettiva fruizione degli sforzi di rinnovamento organizzativo, definizione dei contenuti e dell’offerta del settore, per indirizzare profili di utenza potenziale con requisiti differentiTecnologie ICT per multimedia interattivo, siti web tradizionale e 2.0, applicazioni per palmari e mobilità

FruizionePassare da un approccio puntuale (per singolo bene o contenitore) ad uno integrato per territorio, tematiche, filiere. Integrazione organizzativa tra operatori diversiMultimedia, web 2.0 (blog, tag, social network), integrazione di DB eterogenee di dati non strutturati

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Roma, 13 maggio 2008

Gestione dei Beni Culturali: situazione attuale dell’adozione ICT

Persistente arretratezza nell’adozione di sistemi ICT appropriatiRitardo nella ridefinizione dei processi per la gestione e organizzazione dei contenuti e delle modalità di integrazione tra amministrazioni e tra queste e altri operatoriRitardo nella identificazione e gestione di offerte legate a territori e aree tematiche specifiche per profili di utenzaLe tecnologie non sono la soluzione, sono gli abilitatori dell’implementazione e creazione di nuovi modelli di offerta, comunicazione, fruizione, gestione evolutiva e collaborativa dei contenuti e delle esperienze conoscitivePortale Italia.it: un problema organizzativo e politico, non tecnologico

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Roma, 13 maggio 2008

Verso un nuovo approccio: ICT a supporto Digitalizzazione: non semplice trasposizione in digitale, ma abilitazione di processi di gestione e fruizione innovativiAdozione di nuove tecnologie a supporto - multicanalità, Internet-Web 2.0, wireless, tecnologie e modalità di collaborazione, social networks, tags, … abbinata ad interventi di revisione e innovazione organizzativa, di processo, di offerta

Alcune aree di intervento:Musei: miglioramento ed estensione servizi; fruibilità di opere d’arte non esposte (ca. il 70%)

Fruibilità on-line, visite virtuali (tecnologia Internet e wireless)Convergenza tra beni culturali e turismo culturale: percorsi tematiciComunicazione info offerta servizi e contenuti di valore, per pacchettizzazione “fai da te”Supporto alla comunicazione verso l’utente, in loco o remoto, basata su web 2.0, social network, tagging che faciliti collaborazione, scambio di conoscenze, incremento dei contenutiStandardizzazione delle acquisizioni digitali dei beni e archiviazione e gestione di indici dei beni con identificatori univoci, che garantisca interoperabilità, utilizzo per finalità differenziate, creazione di nuovi contenuti conoscitivi derivanti da modalità interattive e collaborativeGuerra strutturata al furto di opere d’arte

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Roma, 13 maggio 2008

Guardare alla Filiera, non solo all’ambiente specifico I Beni Culturali vivono soprattutto di TurismoIl Turismo ha in Italia una crescita media inferiore ai “competitor” attuali (es. Spagna, Grecia) ed “emergenti” (es. Turchia)...

0

200

400

600

800

Tot Europa

TurchiaPortogallo

Grecia

Francia

Spagna

Italia

1990=100

CAGR ‘90-’06

12%

9,5%

8%

6,8%5,4%

4,1%

1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006

5,4%

Fonte: WTTC

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Roma, 13 maggio 2008

La Filiera è molto più complessa dei “soli” Beni Culturali

ViaggioTrasporto

OspitalitàAccoglienza

GestionePermanenza

VisitaInformazione

Promozione

Incentivo al ritorno

• Stretta sinergia fra segmenti• Iper - segmentazione degli

interventi e delle responsabilità

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Roma, 13 maggio 2008

Processi di Innovazione Digitale

Potenziamento degli attrattori• Sviluppo delle motivazioni di

visita• Sviluppo di soluzioni per

rendere più fruibile l’offerta, anche a livello di territorio

• Indirizzamento delle esigenze di specifiche nicchie di domanda

Riorganizzazione della promozione e delle tecniche per “porgere” l’offerta

• Adeguamento alle best-practice internazionali

• Allineamento con l’evoluzione delle esigenze e delle propensioni dei fruitori

Miglioramento delle strutture ricettive

• Miglioramento dell’offerta di servizi (quantità e qualità);

• Ottimizzazione dell’efficienza gestionale (rapporto qualità/prezzo dei servizi erogati).

Superamento del digital divide fisico e logico

• Adeguamento delle infrastrutture tecnologiche abilitanti delle location turistiche e dei singoli siti

• Erogazione di servizi innovativi a valore aggiunto

Digital

izzazi

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Potenziamento

degli attrattori

ICT diffusiva ed in

linea con il Cliente

Miglior

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Aree diInnovazione

con ilDigitale

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Roma, 13 maggio 2008

Soluzioni per l’ Innovazione Digitale

Tecnologie Digitali in grado di assicurare l’interoperabilità tra i diversi attori dell’ecosistema, la centralizzazione dei contenuti multimediali del turismo e l’accessibilità multicanale

Piattaforme e Soluzioni Innovative Aperte ed Interoperabili

Guide TuristicheStrutture Ricettive

TrasportiAttrazioni

Agenzie Viaggio

TuristiPA

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Roma, 13 maggio 2008

Un nuovo modello per l’ Innovazione DigitaleUsare il Web per un approccio “diverso”

Nuove tipologie di Portali, a supportare la promozione dei Beni Culturali, promuovendo un approccio “Motivation Driven”: navigare attraverso i contenuti in relazione alle motivazion

MOTIVAZIONE PUNTI DI INTERESSE IN PROSSIMITA’

STRUTTURE RICETTIVE ITINERARI

DaMOTIVAZIONE

ADESTINAZIONE

AMOTIVAZIONE

DaDESTINAZIONE

Scelti “by opportunity”

Da

A

OggiOggiOggi

IeriIeriIeri

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Roma, 13 maggio 2008

Un esempio di Soluzione DigitaleCicerone Virtuale

Il turista può scaricare(in modalità pull o push) la mappa,contenente l’indicazione dei monumenti ...

... o una lista di percorsi guidatifacilmente accessibili dalla posizione corrente, ...

... viene guidato lungo il percorso attraverso le varie attrazioni fino al monumento di interesse, ...

... può selezionare l’elenco dei ristoranti tipici del quartiere o la lista dei mezzi pubbliciper giungere a destinazione ...

... e, giunto a destinazione, accede a contenuti multimediali mirati alla visita del monumento

• Linea Autobus 54

• Linea Metro A

• Osteria “da Gio”

Sei

qui

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3

45

6

7

Vuoi scaricare la mappa?

Video GuideLocation based tourism servicesPre-tour services

1.1. 2.2. 3.3. 4.4. 5.5.

Attrazione prima, soddisfazione poi…

Una soluzione che massimizza l’efficacia del “contenuto”, valorizzando l’offerta attraverso l’erogazione di contenuti informativi multimediali e geo-referenziati

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Roma, 13 maggio 2008

Perché in Italia non si investe nel Digitale per i Beni Culturali Le tecnologie ci sono pressoché tutte

IT, TLC fisse e mobili, broadbandInternet tradizionale e 2.0MultimedialitàDiffusione di device, e loro possibile disponibilità locale on demand

Le competenze ci sono tutteDisegnoImplementazione fisica e logicaGestione

I budget sono legati alla tradizione, e non alla gestione integrata della FilieraSpese, non investimentiMancanza di valutazione del ritorno dell’investimento in logica “filiera”

I processi di implementazione sono lunghi e complessiManca la “cabina di regia”, anche solo a livello locale

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Roma, 13 maggio 2008

Perché in Italia il VC non guarda all’ICT per i Beni Culturali L’ottica del Mercato

Mercato PubblicoAcquisizione delle commesseMancanza di spinta dalle società pubbliche di ICTIncassi

Mercato complesso e frammentatoLungaggine delle trattativeIncertezza dei risultati finaliDistanzeInterazione pubblico - privato

Valorizzazione della Soluzione affidata aGare premianti spesso il prezzo, meno spesso il ValoreDimensioni minime d’impresa per l’accesso alle gare…

L’ottica dei VCDimensioni del business prospetticoDifendibilità del vantaggio competitivoGlobalizzazione delle tecnologieEsportabilità di competenze ed esperienze

Attrattività d’impresa

Wayout

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