Venezia Incontra l'Ungheria

2
VENEZIA INCONTRA L’UNGHERIA “IL CIELO D’ITALIA SI RISPECCHIÒ NELLE ACQUE DEL DANUBIO”: PAESAGGI E ATMOSFERE ITALIANE NELLA POESIA UNGHERESE. (L’ITALIA VISTA DAI POETI UNGHERESI) RECITAL DI POESIA E MUSICA a cura di Roberto Ruspanti “Che meraviglia è l’Italia! Avendo perduto il Paradiso, l’uomo si rivolse a Dio e gli disse: ‘Adesso però facciamone insieme un altro!’. E fecero l’Italia.”. (Mór Jókai, Dio è uno, Budapest 1876-77) „Gyönyörű is az az Olaszország! Az ember elvesztette a paradicsomot, s akkor azt mondta az Istennek: ’Már most csináljunk ketten együtt egy másodikat!’. S csinálták Olaszországot”. (Jókai Mór, Egy az Isten, Budapest 1876-77) Selezione, traduzione e presentazione delle liriche ungheresi dedicate all’Italia: Roberto Ruspanti Al pianoforte: Annie Corrado Musiche di Bartók, Ligeti, Liszt Immagini: fotografie di Krisztina Boldizsár Roberto Ruspanti, professore ordinario di Lingua e letteratura ungherese, autore di diversi volumi, saggi e articoli riguardanti la letteratura ungherese e i rapporti storico- letterari italo-magiari. Per la sua attività di studioso e di traduttore letterario ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra cui il “Pro Cultura Hungarica”, il Diploma “Ady Annie Corrado, giovane pianista, diplomata a Napoli nel 2005 sotto la guida del maestro Mirella Vinciguerra, risulta vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali e di una borsa di studio per il “Festival Mozartbox” nel 2009. Si perfeziona con diversi maestri di rilievo internazionale, specializzandosi nel repertorio cameristico e liederistico, dal

description

Venezia Incontra L'ungheria - Recital

Transcript of Venezia Incontra l'Ungheria

VENEZIA INCONTRA LUNGHERIA

IL CIELO DITALIA SI RISPECCHI NELLE ACQUE DEL DANUBIO:

PAESAGGI E ATMOSFERE ITALIANE NELLA POESIA UNGHERESE.

(LITALIA VISTA DAI POETI UNGHERESI)

RECITAL DI POESIA E MUSICA

a cura di Roberto Ruspanti

Che meraviglia lItalia! Avendo perduto il Paradiso, luomo si rivolse a Dio e gli disse: Adesso per facciamone insieme un altro!. E fecero lItalia..

(Mr Jkai, Dio uno, Budapest 1876-77)

Gynyr is az az Olaszorszg! Az ember elvesztette a paradicsomot, s akkor azt mondta az Istennek: Mr most csinljunk ketten egytt egy msodikat!. S csinltk Olaszorszgot.(Jkai Mr, Egy az Isten, Budapest 1876-77)

Selezione, traduzione e presentazione delle liriche ungheresi dedicate allItalia:

Roberto Ruspanti

Al pianoforte: Annie Corrado

Musiche di Bartk, Ligeti, Liszt

Immagini: fotografie di Krisztina Boldizsr

Roberto Ruspanti,

professore ordinario di Lingua e letteratura ungherese, autore di diversi volumi, saggi e articoli riguardanti la letteratura ungherese e i rapporti storico-letterari italo-magiari. Per la sua attivit di studioso e di traduttore letterario ha ottenuto diversi riconoscimenti, fra cui il Pro Cultura Hungarica, il Diploma Ady Endre del Magyar PEN Club, il primo premio per la traduzione del poema Giovanni il Prode di Sndor Petfi. Autore dei romanzi, Quel treno per Budapest e Viale della Vittoria, ha ora pubblicato unantologia della poesia ungherese dedicata allItalia Il cielo dItalia si rispecchi nelle acque del Danubio (Rubbettino 2014).

Annie Corrado,

giovane pianista, diplomata a Napoli nel 2005 sotto la guida del maestro Mirella Vinciguerra, risulta vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali e di una borsa di studio per il Festival Mozartbox nel 2009. Si perfeziona con diversi maestri di rilievo internazionale, specializzandosi nel repertorio cameristico e liederistico, dal barocco al contemporaneo. Attualmente lavora con lArts Academy di Roma e con lorchestra MuSa Sapienza (Musica Sapienza: fare, ascoltare, vivere la musica nellateneo pi grande dEuropa). Ha tenuto concerti in diverse citt italiane ottenendo riconoscimenti e consensi.