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Anno 2 Numero 1 15 Aprile 2014 Periodico sanitario interno 1 4 CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO “DORMIRE BENE PER VIVERE MEGLIO” Direttore responsabile ed editoriale Enrico Andreoli Via IV Novembre, 11/B 37126 Verona Tel: 0458300831 Fax: 0458305645 [email protected] House Journal Ospedale Sacro Cuore Don Calabria. Tutti i diritti riservati. Registrazione Tribunale di Verona Nr. 1987/2013 del 30/07/2013 Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Via Don A. Sempreboni, 5 37024 Negrar (VR) - Tel. 0456013207 Fax 0457500480 [email protected] House Journal Il sonno costituisce una parte fonda- mentale della vita di ciascuno di noi. Occupa ben un terzo (almeno) di essa ed è in condizione di influire sulla nostra esistenza (tutti sappiamo in che cosa consiste l’affrontare il nuovo giorno dopo aver passato una brutta notte). Il problema è che, ancora oggi, si ri- tiene che il sonno sia un fatto passivo o addirittura (soprattutto per i gio- vani) una perdita di tempo e quindi non necessario. In questo modo la sottovalutazione di malattie in agguato durante il riposo è dietro l’angolo. Taluni disturbi possono anche far sor- ridere ad essere nominati, come il russamento, il sonniloquio o il son- nambulismo, mentre altri possono ri- velarsi pericolosi e disabilitanti, ad esempio le apnee, l’insonnia, la sin- drome delle gambe senza riposo e la (continua a pagina 3) Secondo i criteri stabiliti dalla Legge Regionale 22/2002, l’accreditamento è la “convalida” di tutti i requisiti necessari di una struttura per operare all’interno della rete sanitaria pubblica del Veneto. L’esame si è svolto precisamente nei giorni dal 14 al 17 ottobre ed ha interessato tutte le Unità Operative ed i Servizi dell’Ospedale, con pieno coinvolgimento di tutto il personale. I 12 componenti del Gruppo Tecnico di Valutazione istituito dall’ULSS 20 di Verona e dall’ULSS 21 di Legnago hanno assegnato alla nostra struttura il punteggio massimo: 100/100. Questo importante traguardo, che ricon- ferma ancor più brillantemente quello già raggiunto nel marzo del 2010, va a con- cludere un cammino di preparazione costante reso possibile dalla collaborazione di tutti gli operatori, con l’obiettivo finale del miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Ospedale Sacro Cuore Don Calabria VARO ACCELERATORE LINEARE: IL FUTURO E’ QUI In occasione dell’ottantesimo com- pleanno dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria ha avuto luogo, nello scorso mese di dicembre, il “varo” dell’ultimo modello di Accelera- tore Lineare disponibile sul mer- cato globale per la lotta contro i tumori. Stiamo parlando di “TrueBeam”. Provenienza: Silicon Valley, California (USA), l’area più avanzata al mondo sotto il profilo della high technology. Questa tecnologia garantisce una massima precisione nel “colpire” cellule impazzite ed organi malati attraverso un sistema che tratta ad alte dosi e in pochi secondi neoplasie altrimenti difficilmente af- frontabili con i metodi tradizionali. Della rivoluzionaria strumentazione, la sola presente in Veneto, si avvale il nuovo reparto di Radioterapia Oncologica, al primo piano (continua a pagina 2) ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE Nell’ autunno appena trascorso si è con- clusa la visita di verifica per il rilascio del provvedimento di conferma concer- nente l’accreditamento istituzionale del nostro Ospedale. VARO ACCELERATORE LINEARE: IL FUTURO E’ QUI (continua da pagina 2) ettore Amministrativo Dott. Mario Piccinini, il Direttore Sa- nitario Dott. Fabrizio Nicolis, l’Assessore Regionale alla Sa- nità, Luca Coletto, il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, il Sindaco di Negrar, Giorgio Dal Negro e i Direttori del- l’ULSS 20, Maria Giuseppina Bonavina, e dell’ULSS 22, Alessandro Dall’Ora, oltre a medici ed operatori sanitari di altri reparti e al personale amministrativo. «Possiamo continuare l’opera voluta dal Fondatore» afferma il Presidente «(…) solo unendo continuo aggiornamento tec- nologico e attenzione al malato dal punto di vista umano, etico e spirituale», con puntualizzazione di Padre Migue l «Ma non dimentichiamoci che al centro c’è la persona». In fundo, il commento dell’Assessore Coletto : «Interpreta in modo lungimirante e al passo coi tempi le linee dettate dalla sanità veneta, fornendo prestazioni che danno maggiore resa e aumentano la turnazione dei posti-letto in un’ottica ospe- daliera integrata, dato che è una struttura equiparata al pub- blico». La Nave della nuova Radioterapia Oncologica è stata varata ed inizia a solcare i mari dell’innovazione. The future is already here. E.A. CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO “DORMIRE BENE PER VIVERE MEGLIO” (continua da pagina 3) Il Centro valpolicellese ha recentemente ricevuto il presti- gioso riconoscimento ed accreditamento dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS). La sua attività, combinata con l’organizzazione di eventi scientifico-divulgativi, permette di aumentare l’interesse sulla tematica del riposo notturno e dei suoi possibili problemi in- sorgenti. Indi, lasciarsi sapientemente cullare da Morfeo. “Dormire bene per vivere meglio”. Centro del Sonno dixit. E.A A.R.I.S. 50° COMPLEANNO (continua da pagina 3) di un Servizio Sanitario Nazionale, chiamato oggi ad affrontare difficoltà non più aggira- bili. L’Associazione e tutte le sue innumerevoli ar- ticolazioni territoriali faranno “con cuore” la loro parte per tutelare la salute italiana. Un Cinquantennale meritato e confortante. E.A. CORSI DI FORMAZIONE “La lotta contro il tempo. L’importanza della precocità e tempestività di trattamento del paziente critico. Strategie di gestione clinica” 8 maggio 2014 “1° Corso Nazionale di aggiornamento del Gruppo Interdisciplinare di Chimica dei Radiofarmaci - G.I.C.R.” 10 maggio 2014 “4° Corso di Tecnica Chirurgica Laparoscopica del Colon e del Retto” 14-15-16 maggio 2014 “6° Corso pratico sul trattamento integrato delle sinusopatie croniche” 22-23 maggio 2014 “L’infermiere e l’Endocrinologia della donna” 7 giugno 2014 Ufficio Formazione Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Tel. 045-6013208 Fax 045-7500480 [email protected]

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Anno 2 Numero 1 15 Aprile 2014

Periodico sanitario interno

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CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO“DORMIRE BENE PER VIVERE MEGLIO”

Direttore responsabile ed editoriale Enrico AndreoliVia IV Novembre, 11/B 37126 Verona Tel: 0458300831 Fax: 0458305645 [email protected]

House Journal Ospedale Sacro Cuore Don Calabria. Tutti i diritti riservati. Registrazione Tribunale di Verona Nr. 1987/2013 del 30/07/2013Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Via Don A. Sempreboni, 5 37024 Negrar (VR) - Tel. 0456013207 Fax 0457500480

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House Journal

Il sonno costituisce una parte fonda-mentale della vita di ciascuno di noi.Occupa ben un terzo (almeno) diessa ed è in condizione di influiresulla nostra esistenza (tutti sappiamoin che cosa consiste l’affrontare ilnuovo giorno dopo aver passato unabrutta notte).Il problema è che, ancora oggi, si ri-tiene che il sonno sia un fatto passivoo addirittura (soprattutto per i gio-vani) una perdita di tempo e quindinon necessario.In questo modo la sottovalutazione dimalattie in agguato durante il riposoè dietro l’angolo.Taluni disturbi possono anche far sor-ridere ad essere nominati, come ilrussamento, il sonniloquio o il son-nambulismo, mentre altri possono ri-velarsi pericolosi e disabilitanti, adesempio le apnee, l’insonnia, la sin-drome delle gambe senza riposo e la

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Secondo i criteri stabiliti dalla Legge Regionale 22/2002, l’accreditamento è la“convalida” di tutti i requisiti necessari di una struttura per operare all’internodella rete sanitaria pubblica del Veneto.L’esame si è svolto precisamente nei giorni dal 14 al 17 ottobre ed ha interessatotutte le Unità Operative ed i Servizi dell’Ospedale, con pieno coinvolgimento ditutto il personale. I 12 componenti del Gruppo Tecnico di Valutazione istituitodall’ULSS 20 di Verona e dall’ULSS 21 di Legnago hanno assegnato alla nostrastruttura il punteggio massimo: 100/100. Questo importante traguardo, che ricon-ferma ancor più brillantemente quello già raggiunto nel marzo del 2010, va a con-cludere un cammino di preparazione costante reso possibile dalla collaborazionedi tutti gli operatori, con l’obiettivo finale del miglioramento continuo della qualitàdei servizi offerti ai cittadini.

OspedaleSacro Cuore Don Calabria

VARO ACCELERATORE LINEARE:

IL FUTURO E’ QUI

In occasione dell’ottantesimo com-pleanno dell’Ospedale Sacro CuoreDon Calabria ha avuto luogo, nelloscorso mese di dicembre, il “varo”dell’ultimo modello di Accelera-tore Lineare disponibile sul mer-cato globale per la lotta contro itumori.Stiamo parlando di “TrueBeam”.Provenienza: Silicon Valley, California (USA), l’area più avanzataal mondo sotto il profilo della high technology.Questa tecnologia garantisce una massima precisione nel “colpire”cellule impazzite ed organi malati attraverso un sistema che trattaad alte dosi e in pochi secondi neoplasie altrimenti difficilmente af-frontabili con i metodi tradizionali.Della rivoluzionaria strumentazione, la sola presente in Veneto, siavvale il nuovo reparto di Radioterapia Oncologica, al primo piano

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ACCREDITAMENTOISTITUZIONALE

Nell’ autunno appena trascorso si è con-clusa la visita di verifica per il rilasciodel provvedimento di conferma concer-nente l’accreditamento istituzionale delnostro Ospedale.

VARO ACCELERATORE LINEARE: IL FUTURO E’ QUI(continua da pagina 2)

ettore Amministrativo Dott. Mario Piccinini, il Direttore Sa-nitario Dott. Fabrizio Nicolis, l’Assessore Regionale alla Sa-nità, Luca Coletto, il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, ilSindaco di Negrar, Giorgio Dal Negro e i Direttori del-l’ULSS 20, Maria Giuseppina Bonavina, e dell’ULSS 22,Alessandro Dall’Ora, oltre a medici ed operatori sanitari dialtri reparti e al personale amministrativo.«Possiamo continuare l’opera voluta dal Fondatore» affermail Presidente «(…) solo unendo continuo aggiornamento tec-nologico e attenzione al malato dal punto di vista umano,etico e spirituale», con puntualizzazione di Padre Miguel «Manon dimentichiamoci che al centro c’è la persona».In fundo, il commento dell’Assessore Coletto: «Interpreta inmodo lungimirante e al passo coi tempi le linee dettate dallasanità veneta, fornendo prestazioni che danno maggiore resae aumentano la turnazione dei posti-letto in un’ottica ospe-daliera integrata, dato che è una struttura equiparata al pub-blico».La Nave della nuova Radioterapia Oncologica è stata varataed inizia a solcare i mari dell’innovazione.The future is already here.

E.A.

CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO“DORMIRE BENE PER VIVERE MEGLIO”

(continua da pagina 3)

Il Centro valpolicellese ha recentemente ricevuto il presti-gioso riconoscimento ed accreditamento dell’AssociazioneItaliana di Medicina del Sonno (AIMS).La sua attività, combinata con l’organizzazione di eventiscientifico-divulgativi, permette di aumentare l’interesse sullatematica del riposo notturno e dei suoi possibili problemi in-sorgenti.Indi, lasciarsi sapientemente cullare da Morfeo.“Dormire bene per vivere meglio”.Centro del Sonno dixit.

E.A

A.R.I.S.50° COMPLEANNO(continua da pagina 3)

di un Servizio Sanitario Nazionale, chiamatooggi ad affrontare difficoltà non più aggira-bili.L’Associazione e tutte le sue innumerevoli ar-ticolazioni territoriali faranno “con cuore” laloro parte per tutelare la salute italiana.Un Cinquantennale meritato e confortante.

E.A.

CORSI DI FORMAZIONE

“La lotta contro il tempo. L’importanzadella precocità e tempestività di trattamento

del paziente critico. Strategie di gestione clinica”

8 maggio 2014

“1° Corso Nazionale di aggiornamento delGruppo Interdisciplinare di Chimica dei

Radiofarmaci - G.I.C.R.”10 maggio 2014

“4° Corso di Tecnica Chirurgica Laparoscopica del Colon e del Retto”

14-15-16 maggio 2014

“6° Corso pratico sul trattamento integratodelle sinusopatie croniche”

22-23 maggio 2014

“L’infermiere e l’Endocrinologia delladonna”

7 giugno 2014

Ufficio FormazioneOspedale Sacro Cuore Don CalabriaTel. 045-6013208 Fax [email protected]

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della nuova ala dell’Ospedale, diretto dal Dottor FilippoAlongi, coadiuvato da 3 medici (Dott. Francesco Richetti,la Dott.ssa Alba Fiorentino e il Dott. Sergio Fersino), 3 fi-sici sanitari (Dott. Ruggero Ruggeri e le Dott.sse StefaniaNaccarato e Gianluisa Sicignano) e 7 tecnici coordinati dalDottor Agostinelli.Formatosi presso l’Istituto Europeo di Oncologia di UmbertoVeronesi e coordinatore nazionale del gruppo under 40 del-l’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica, il neoDirettore proviene dal “ward” di Radioterapia dell’IstitutoHumanitas di Milano.Il dipartimento negrarese dispone di ben 3 stanze bunker de-dicate alle nuove apparecchiature ad alta tecnologia per i trat-tamenti tumorali. Ivi stazionano 3 acceleratori lineari consistemi software di precisione in grado di erogare una dosead alta intensità modulata (IMRT - Intensity-modulated Ra-diation Therapy / VMAT - Volumetric Modulated Arc The-rapy - Terapia Volumetrica ad Arco) con metodo RapidArced Exac Trac/ Cone Beam per il controllo del posizionamentodel paziente (IGRT – Image-Guided Radiation Therapy – Radioterapia guidata delleImmagini).TrueBeam, come detto, mo-dello di ultima generazione,consente di ridurre anche diun quinto le sedute necessa-rie per la cura di alcune pa-tologie, in casi selezionati. Itrattamenti vengono effet-tuati in una settimana o inpochi giorni, limitando dra-sticamente,rispetto alla radioterapia convenzionale, i problemi logistici dell’assistito, so-vente fuori sede o residente a lunga distanza.Il tumore alla prostata non operato può essere “attaccato”in sole 5 sedute, anziché nelle 35 di quella tradizionale. Iltumore della mammella operato scende a 15 frazioni gior-naliere invece di 30. Il tumore del polmone non operabilein stadio iniziale in sole 3-4 sedute.Infine le metastasi cerebrali, epatiche, polmonari e linfo-nodali, quando in numero limitato, e se residuale e dopo iltrattamento farmacologico sistemico, in una o poche fra-zioni giornaliere. Gli altri 2 acceleratori in dotazione al repa-

rto sono i modelli Trilogy Varian.Oltre alle consuete cure conformate, permettono terapie a intensità mo-dulata di dose (IMRT/VMAT), ut supra, sotto guida TC (TomografiaComputerizzata, capace di impostare cicli radioterapici personalizzati inbase alle prescrizioni mediche e alle caratteristiche di ognuno) o con im-magini radiografiche (ExacTrac-Brain Lab).Alla inaugurazione erano presenti il Presidente Fratel Mario Bonora, ilSuperiore Generale dell’Opera Don Calabria Padre Miguel Tofful, il Dir-

A.R.I.S.

50°COMPLEANNO

Nello scorso mese di novembre, presso l’Au-ditorium della Conciliazione di Roma, si sonosvolte le celebrazioni per il cinquantesimoanniversario di A.R.I.S., l’Associazione Re-ligiosa Istituti Socio-Sanitari.Un “giubileo”, che fotografa un lasso ditempo considerevole, durante il quale l’Asso-ciazione si è radicata sempre maggiormentesul territorio nazionale con numeri che si pos-sono così riassumere: 260 strutture sanitarie,socio-sanitarie e socio-assistenziali religioseo di ispirazione cristiana (in particolare 10IRCCS, 19 Ospedali classificati, 5 Presidiospedalieri, 48 Case di Cura, 125 Centri diriabilitazione, 20 RSA e Hospice e 33 strut-ture federate). La totalità delle facilities pre-senta una dotazione di 17.500 posti-lettodell’area ospedaliera (di cui 13.500 per acuti,4.000 per post-acuti) e 14.200 posti-lettodell’area extraospedaliera (Centri di riabilita-zione, RSA, Hospice), i quali hanno in carico130.000 assistiti dell’area semiresidenziale. Icollaboratori sono circa 45.600, di cui 6.900medici e 38.700 non medici.Dati più che eloquenti.L’evento ha preso avvio con la partecipazioneall’Udienza Generale del Santo Padre ed ècontinuato con un incontro, al quale sono in-tervenute autorità religiose e civili.I lavori sono stati aperti dal discorso del Pre-sidente Nazionale, Fratel Mario Bonora, ilquale ha sottolineato come «Gli IRCCS sonoil fiore all’occhiello delle realtà associate, masono altresì quelli che più risentono tuttavia

(continua a pagina 3)

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CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO“DORMIRE BENE PER VIVERE MEGLIO”(continua da pagina 1)

narcolessia.Il sonno, se di buona qualità, è ingrado di migliorare molti aspetti delnostro vivere: la memoria, il pesocorporeo, la bellezza, la vita di cop-pia, l’umore.La missione specifica del Centro diMedicina del Sonno, costituito presso il reparto di Neurologia del-l’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria e diretto dal Dottor ClaudioBianconi, è proprio quello di migliorare la conoscenza e la cura dei“malanni” collegati a questa importante attività del corpo.Il Centro prende avvio nel 2005 e progressivamente cresce, svilup-pando strutture e tecnologie, adatte alla diagnosi e al trattamento di nu-merose patologie “notturne”.L’attività viene garantita dalla presenza del medico responsabile, il Dot-tor Gianluca Rossato, e dei tecnici (attualmente 3) di Neurofisiopa-tologia, i quali provvedono alla gestione globale dell’attività curativa

e monitoraggio a distanza. Tale tipodi attività risulta essere essenziale so-prattutto per le diagnosi di particolaripatologie (RBD – Rem BehaviourDisorder, narcolessia, sindrome dellegambe senza riposo, ut supra) e perla gestione dei ventilatori più com-plessi, come BIPAP e presso-volume-trici.Attualmente vengono erogati più di

450 esami annuali (polisonnografie complete e polisonnografie cardio-polmonari, test di vigilanza, test delle latenze multiple del sonno, mo-nitoraggio del ritmo sonno-veglia, polisonnografie dinamiche 48H,polisonnografie e titolazioni vigilate della ventilo-terapia notturna).Inoltre 1.200 saturimetrie all’anno, 100 ricoveri annuali, trattamentiventilatori diurni e notturni sia nel reparto di Neurologia che in altri di-partimenti.Viene in più effettuato l’adattamento ai trattamenti ventilatori domici-liari e alla ventilazione continua per i pazienti affetti da Sclerosi Late-rale Amiotrofica (SLA).E’ di recente introduzione una nuova metodica per la valutazione pro-

lungata del ritmo sonno-veglia, la c.d.“actigrafia”, che consente di regi-strare nel lungo periodo (da 7 a 21giorni) il sonno.Tale esame è molto utile per l’inson-nia,i disturbi del sonno dei turnisti, iljet-lag, l’insonnia da dispercezione oi disturbi del ritmo circadiano.

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del mondo del “dormire”. L’attività notturna ospedaliera viene svolta in speciali camere per il sonno,già predisposte con videoregistrazione

A.R.I.S.50° COMPLEANNO(continua da pagina 2)

delle grosse difficoltà economicheche investono la sanità. Gli ospedalirappresentano la seconda sezione:alte prestazioni professionali, uma-nizzazione della medicina e assi-stenza spirituale ai malati sono leprincipali caratteristiche che li qua-lificano. Ci sono poi le Case di Cura,alcune di queste hanno dovuto chiu-dere per i morsi della crisi econo-mica, altre si sono convertite inRSA. I Centri di riabilitazione sonoi più numerosi, il settore più inespansione negli ultimi decenni. In-fine le riferite RSA e gli Hospice,molte di queste strutture sono ilfrutto della riconversione di nostreistituzioni psichiatriche».Un panorama articolato che rischiaperò una restrizione di non pococonto. Cosa non sottaciuta, con tonirealistici, sempre dal Presidente, ilquale precisa che «La crisi limiteràancora di più la possibilità di ade-guare le risorse alle esigenze, soprat-tutto per Paesi, come il nostro, conun sistema sanitario a copertura uni-versale. Questo sistema, in assenzadi politiche coraggiose, sarà messoinesorabilmente in discussione.Nei prossimi decenni si registreràuna forte accelerazione dei bisognisanitari e socio-sanitari legati al-l’area delle cronicità, della riabilita-zione, dell’assistenza domiciliare epiù in generale della medicina terri-toriale e a tutti i servizi extraospeda-lieri, non collegati cioè alla faseacuta delle patologie.Siamo consapevoli che la riconver-sione delle strutture è in molti casinecessaria.Vogliamo solo partecipare per potercondividere le decisioni che ci ri-guardano sia a livello nazionale cheregionale. Vogliamo essere coinvoltiper dare il nostro necessario contri-buto».Nonostante il periodo difficile,l’Ospedale Sacro Cuore Don Cala-bria e l’A.R.I.S. si pongono come“pilastri” importanti e fondamentali

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