VARIANTE PARZIALE n. 320 AL...
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DIVISIONE AMBIENTE, VERDE E PROTEZIONE CIVILE
AREA AMBIENTE
Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali
VARIANTE PARZIALE n. 320 AL P.R.G.C.
(AI SENSI DELL’ART. 17 COMMA 5 DELLA L.U.R. N. 56/1977 E S.M.I.)
Revisione del Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. n. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni
approvate con D.C.C. 2018 03375/009 del 15 ottobre 2018.
Il Tecnico Competente in
Acustica Ambientale Ing. Enrico Gallo firmato digitalmente
ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 82/2005
Il Dirigente Ing. Claudio Beltramino firmato digitalmente
ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 82/2005
Torino, marzo 2020
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1.1 PREMESSA
Nell’ambito della redazione della Variante parziale n. 320 al P.R.G.C. vigente, i proponenti hanno
provveduto alla verifica di compatibilità con il Piano di Classificazione Acustica della Città, dalla quale è
risultata la necessità di procedere alla revisione del Piano stesso, ai sensi dell’art.5 c.4 e secondo le modalità
definite dall’art.7 della L.R. 52/2000, nonché dell’art.10 delle N.T.A. del P.C.A.
La presente relazione è stata redatta dall’ing. Enrico Gallo, Tecnico Competente in Acustica
Ambientale riconosciuto con D.D 143 del 27/04/2012, Regione Piemonte (BUR 26 del 30.06.2012),
ENTECA n.4640; alla redazione ha collaborato il Dott. Nicola Maiorano.
1.2 RELAZIONE DESCRITTIVA
L’area in oggetto di revisione si colloca in un contesto urbano misto situato nel comparto nord della
Città di Torino, nella Circoscrizione amministrativa n. 6 (Barriera di Milano - Regio Parco - Barca - Bertolla
- Falchera - Rebaudengo - Villaretto).
L’area presenta d attività produttive, terziarie e servizi tecnologici (in parte dismessi di proprietà di
Terna S.p.a.) e confina a nord con il Parco della Stura, ad est con un’area di proprietà della Società Iren
S.p.a., destinata ad attività produttive “IN” dal P.R.G. (Figura 1) ed attualmente adibita a depositeria di auto
oggetto di sequestro e autosoccorso, a sud con le aree già trasformate per metà dall’ex complesso industriale
Alfa Romeo (oggi Nuova Coop) e a ovest con l’attività industriale della Società Sesia Fucine, anch’essa
destinata ad attività produttive dal P.R.G.C..
La Società Sesia Fucine S.r.l., che svolge attività industriali a caldo, è stata parzialmente acquisita da
altra Società di maggiori dimensioni, che ha presentato un piano industriale di recupero basato sulla
ristrutturazione dei processi produttivi e sulla riorganizzazione logistica dello stabilimento, con aumento
delle dimensioni he potrebbero ridurre i costi di produzione permettendo di adeguarsi al mercato.
A tal fine l’attività necessita di ampliarsi e ha individuato la porzione di terreno, oggetto di variante
parziale, quale area di espansione. L’area risulta essere per la maggior parte di proprietà della Città di Torino
e per porzioni minori di proprietà della Società Iren S.p.a. e Sesia Fucine S.r.l..
Dal punto di vista urbanistico il P.R.G.C. vigente destina l’area oggetto di variante parziale alla
viabilità “VI” come si può osservare nella Figura 2 di seguito riportata.
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Figura 1: ambito territoriale oggetto di variante e aree limitrofe, estratto tavole PRG vigente
Figura 2: ambito territoriale oggetto di variante e aree limitrofe, estratto tavole PRG in variante
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Attualmente l’area oggetto di variante parziale risulta priva di classificazione acustica in quanto
trattasi di area destinata da P.R.G.C. alla viabilità “VI” (Figura 3).
Figura 3: ambito territoriale oggetto di variante e aree limitrofe, estratto tavole P.C.A. vigente, fase IV.
i) Analisi delle norme urbanistiche relative alle aree oggetto di verifica e l’individuazione delle connessioni
tra le definizioni delle destinazioni d’uso del suolo e le classi acustiche del D.P.C.M. 14/11/1997.
In merito alla riclassificazione dell’area oggetto di variante parziale, si procede innanzitutto alla
riassegnazione della classe acustica, come indicato nella Tabella 1.
Tabella 1: connessioni tra le definizioni delle destinazioni d’uso del suolo e le classi acustiche
destinazioni d’uso classi acustiche
da Area per la viabilità VI 0
a Area a destinazione produttiva IN VI
ii) elenco delle aree cui non è stato possibile assegnare univocamente una classe acustica durante la Fase I
e la classe attribuita a ciascuna.
All’area oggetto di variante parziale è stata attribuita la classe acustica VI. Rientrano in questa classe
le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi (art. 3 delle N.T.A.
del P.C.A.).
iii) Analisi derivante dalla Fase II, relativa alla fase di progetto per l’area oggetto di verifica e allo stato di
fatto per le aree ad essa limitrofe.
Alla luce degli approfondimenti previsti in questa fase, si possono confermare le ipotesi avanzate ai
punti i) e ii).
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iv) accostamenti critici rimossi durante la fase di omogeneizzazione.
La fase di omogeneizzazione (fase III) è stata condotta nel rispetto delle indicazione della D.G.R. 6
agosto 2001, n. 85 – 3802.
Con riferimento ai poligoni oggetto di variazione, il processo di omogeneizzazione ha coinvolto
l’area a destinazione produttiva afferente all’area oggetto di variante parziale.
Tale processo ha confermato la classe acustica assegnata in fase II, con omogeneizzazione in classe
VI.
I dettagli sono riportati in Tabella 2.
Tabella 2: verifica del processo di omogeneizzazione.
Area Superficie (m2) Classe acustica
Aree confinanti IN 13.317+14.730 VI
Area oggetto di variante (IN) 3197 VI
Totale 31244 area omogeneizzata in classe: VI
v) verifica del rispetto delle disposizioni di cui all’Art. 6, comma 3 della L.R. 52/00 e del punto 6 dei criteri
generali della D.G.R. 6 agosto 2001, n. 85 – 3802I “Criteri per la classificazione acustica del territorio”.
La riclassificazione in classe VI dell’area oggetto di variante parziale non evidenzia accostamenti
critici con le aree limitrofe a destinazione “IN” poste a nord-est dell’area oggetto di trasformazione.
1.2 ESTRATTI CARTOGRAFICI
Si riportano:
- estratti cartografici del Piano di Classificazione Acustica adottato;
- estratti cartografici dell’ipotesi di nuova classificazione acustica;
- legende.
STATO ATTUALE
FASE II
Estratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
D.C.C. 2018 03375/009 del 15 ottobre 2018
Cartografia numerica: aggiornamento Giugno 2009 a cura del C.S.I. - Piemonte
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VARIANTEEstratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
FASE II
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
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STATO ATTUALE
FASE III
Estratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
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VARIANTE
FASE III
Estratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
D.C.C. 2018 03375/009 del 15 ottobre 2018
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STATO ATTUALE
FASE IV
Estratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
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VARIANTE
FASE IV
Estratto Tavola 3, foglio 5b (parte) del PCA
Elaborato aggiornato al Piano di Classificazione Acustica
approvato con D.C.C. 2010 06483/126 del 20.12.2010 e successive revisioni approvate con
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