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Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane INDICE PARTI STIPULANTI PREMESSA Capitolo I – DISCIPLINA DEL SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Art. 1 - Sistema di Relazioni Industriali Art. 2 - Assetti contrattuali Art. 3 - Procedure per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Art. 4 - Informazione e Consultazione Art. 5 - Partecipazione Art. 6 - Delegazioni sindacali territoriali Art. 7 - Informazioni riservate FIRMATO Capitolo II – DIRITTI SINDACALI Art. 8 - Assemblea CONSEGNATO Art. 9 - Referendum CONSEGNATO Art. 10 - Locali delle Rappresentanze Sindacali Unitarie Art. 11 - Contributi sindacali FIRMATO Art. 12 - Diritto di affissione Art. 13 - Attività sindacale CONSEGNATO Art. 14 - Tutela e agibilità delle rappresentanze sindacali unitarie e dei Dirigenti nazionali e territoriali delle Organizzazioni Sindacali CONSEGNATO Art. 15 - Istituti di patronato Art. 16 - Diritti sindacali dei Telelavoratori Art. 17 - Procedure di raffreddamento e di conciliazione Capitolo III – DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO Premessa FIRMATO Art. 18 - Assunzione FIRMATO Art. 19 - Periodo di prova FIRMATO Art. 20 - Classificazione del personale Art. 21 - Quadri Art. 22 - Rapporto di lavoro a tempo determinato FIRMATO Art. 23 - Rapporto di lavoro a tempo parziale CONSEGNATO Art. 24 - Apprendistato Professionalizzante FIRMATO Art. 25 - Apprendistato per l’acquisizione di un diploma di laurea o per percorsi di alta formazione FIRMATO Art. 26 - Contratto di somministrazione a tempo determinato FIRMATO Art. 27 - Contratto di Inserimento lavorativo Lavoro Agile FIRMATO Art. 28 - Telelavoro Art. 29 - Orario di lavoro Art. 30 - Regimi di orario e Sistemi di Flessibilità CONSEGNATO

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INDICE

PARTI STIPULANTI PREMESSA Capitolo I – DISCIPLINA DEL SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Art. 1 - Sistema di Relazioni Industriali Art. 2 - Assetti contrattuali Art. 3 - Procedure per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Art. 4 - Informazione e Consultazione Art. 5 - Partecipazione Art. 6 - Delegazioni sindacali territoriali Art. 7 - Informazioni riservate FIRMATO Capitolo II – DIRITTI SINDACALI Art. 8 - Assemblea CONSEGNATO Art. 9 - Referendum CONSEGNATO Art. 10 - Locali delle Rappresentanze Sindacali Unitarie Art. 11 - Contributi sindacali FIRMATO Art. 12 - Diritto di affissione Art. 13 - Attività sindacale CONSEGNATO Art. 14 - Tutela e agibilità delle rappresentanze sindacali unitarie e dei Dirigenti nazionali e

territoriali delle Organizzazioni Sindacali CONSEGNATO Art. 15 - Istituti di patronato Art. 16 - Diritti sindacali dei Telelavoratori Art. 17 - Procedure di raffreddamento e di conciliazione Capitolo III – DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO Premessa FIRMATO Art. 18 - Assunzione FIRMATO Art. 19 - Periodo di prova FIRMATO Art. 20 - Classificazione del personale Art. 21 - Quadri Art. 22 - Rapporto di lavoro a tempo determinato FIRMATO Art. 23 - Rapporto di lavoro a tempo parziale CONSEGNATO Art. 24 - Apprendistato Professionalizzante FIRMATO Art. 25 - Apprendistato per l’acquisizione di un diploma di laurea o per percorsi di alta

formazione FIRMATO Art. 26 - Contratto di somministrazione a tempo determinato FIRMATO Art. 27 - Contratto di Inserimento lavorativo Lavoro Agile FIRMATO Art. 28 - Telelavoro Art. 29 - Orario di lavoro Art. 30 - Regimi di orario e Sistemi di Flessibilità CONSEGNATO

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Art. 31 - Lavoro straordinario, festivo, notturno Art. 32 - Conto ore individuale Art. 33 - Reperibilità Art. 34 - Permessi CONSEGNATO Art. 35 - Aspettative per gravi motivi familiari, handicap, richiamo alle armi, volontariato e

servizio civile, cariche pubbliche elettive FIRMATO Art. 36 - Ferie CONSEGNATO Art. 37 - Giorni festivi CONSEGNATO Art. 38 - Trasferimenti CONSEGNATO Art. 39 - Trasferimenti collettivi Art. 40 - Trasferta CONSEGNATO Art. 41 - Assenze per malattie – Trattamento CONSEGNATO Art. 42 - Lavoratori studenti – Diritto allo studio Art. 43 - Tutela della maternità e della paternità CONSEGNATO Art. 44 - Tutela dei portatori di handicap Art. 45 - Tutela delle dipendenze da sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcoliche Art. 46 - Tutele legali Art. 47 - Igiene e sicurezza sul lavoro Art. 48 - Personale video – terminalista negli Uffici Postali Art. 49 - Lavori usuranti Art. 50 - Infortuni sul lavoro e malattie professionali CONSEGNATO Art. 51 - Indumenti di lavoro Art. 52 - Doveri del dipendente Art. 53 - Provvedimenti disciplinari Art. 54 - Codice disciplinare Art. 55 - Procedimento disciplinare Art. 56 - Provvedimenti cautelari non disciplinari Art. 57 - Sospensione temporanea senza diritto alla retribuzione

Capitolo IV – POLITICHE SOCIALI, FORMAZIONE, VALORIZZAZIONE E SVILUPPO DEI LAVORATORI Premessa Art. 58 - Politiche sociali Art. 59 - Formazione Art. 60 - Valorizzazione e sviluppo professionale Art. 61 - Criteri e sistemi di valutazione dei lavoratori Art. 62 - Tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori Capitolo V – TRATTAMENTO ECONOMICO Art. 63 - Struttura della retribuzione Art. 64 - Minimi tabellari e indennità di contingenza Retribuzione Fissa Art. 65 - Retribuzione fissa base mensile, giornaliera e oraria Art. 66 - Pagamento della retribuzione Art. 67 - Tredicesima mensilità

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Art. 68 - Quattordicesima mensilità Retribuzione Variabile Art. 69 - Premio di risultato CONSEGNATO Art. 70 - Incentivazione commerciale Art. 71 - Indennità di posizione Art. 72 - Indennità portalettere Art. 73 - Indennità monoperatore Art. 74 - Maggiorazioni per lavoro festivo, notturno e straordinario Art. 75 - Indennità per servizi viaggianti Art. 76 - Indennità di cassa Art. 77 - Assegno per il nucleo familiare Art. 78 - Trattamento di fine rapporto Art. 79 - Previdenza complementare Capitolo VI – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Art. 80 - Risoluzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato Art. 81 - Risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica Art. 82 - Modalità di risoluzione Art. 83 - Preavviso DISPOSIZIONI FINALI Art. 84 - Ritenute per quote assicurative e associative Art. 85 - Sistema di refezione Art. 86 - Durata e applicazione ALLEGATI Allegato 1 - Tabella figure professionali di riferimento Allegato 2 - Lettera Assunzione Allegato 3 - Ambiti di applicazione reperibilità tecnico operativa Allegato 4 - Lettera Santo Patrono Allegato 5 - Lettera Assegnazione auto ad uso promiscuo Allegato 6 - Lettera Assenze per malattia Allegato 7 - Lettera assegnazione temporanea nel periodo di allattamento Allegato 8 - Lettera Apprezzamento performance professionali Allegato 9 - Minimi e Contingenza Allegato 10 - Competenze contrattuali arretrate Allegato 11 - Tabella Maggiorazioni Allegato 12 - Lettera indennità di cassa Allegato 13 - Protocollo Responsabilità Sociale d’Impresa Allegato 14 - Protocollo Appalti Allegato 15 - Previdenza complementare Allegato 16 - Informazioni Riservate Allegato 17 - Conto ore Operatore di Sportello Uffici Postali Allegato 18 - Clausola elastica Part Time

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Art. 5

Partecipazione Le Parti stipulanti convengono sull’opportunità di individuare nel Gruppo Poste Italiane un sistema coerente di organismi partecipativi a composizione mista Azienda e Organizzazioni Sindacali. assumono la partecipazione ai diversi livelli e nei diversi luoghi del sistema delle Relazioni Industriali quale metodo per il miglioramento complessivo della qualità del lavoro e del clima interno, nonché per la condivisione degli obiettivi di sviluppo dell’Azienda e di prevenzione del conflitto. Obiettivo dei suddetti organismi è quello di favorire un proficuo scambio di opinioni, in sedi non negoziali, tra i rappresentanti aziendali e quelli dei lavoratori, sia per agevolare una Allo scopo di favorire la costruzione di una consapevole partecipazione dei lavoratori degli stessi ai processi di cambiamento in attoche interessano il settore a livello nazionale ed internazionale sia all’interno che all’esterno dell’Azienda, sia nel condiviso presupposto nella consapevolezza che l’integrazione e la collaborazione tra le Parti sviluppino i livelli di efficacia e di efficienza aziendali e determinino un miglioramento complessivo della qualità del lavoro., Pertanto le Parti convengono di costituire i seguenti organismi: OSSERVATORIO PARITETICO NAZIONALE COMITATO NAZIONALE GRUPPO POSTE Composizione L’Osservatorio Il Comitato Nazionale Gruppo Poste è composto da due membri componenti della Segreteria Nazionale per di ogni Organizzazione Sindacale stipulante il presente CCNL e da una adeguata rappresentanza per del Vertice aziendale del Gruppo Poste Italiane.Poste Italiane S.p.A.. I componenti dell’Osservatorio restano in carica fino alla data del rinnovo del presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e possono essere sostituiti da ciascuna delle Parti stipulanti mediante comunicazione scritta da notificare alle Parti stipulanti il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

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Funzionamento Il Comitato L’Osservatorio si riunisce due volte l’anno, di norma nei mesi di gennaio e luglio, su convocazione della Direzione aziendale, a seguito dell’approvazione della relazione semestrale e del bilancio. Eventuali sessioni straordinarie potranno essere previste preventivamente all’implementazione di linee strategiche deliberate dal CdA che abbiano rilevanti impatti sul perimetro aziendale, sulle condizioni di lavoro e sull’occupazione. su tematiche specifiche possono essere attivate di comune accordo. Sulle materie oggetto dell’Osservatorio possono essere emesse osservazioni e raccomandazioni, prevalentemente indirizzate alle parti in quanto titolari della contrattazione collettiva. Con le osservazioni le Parti assumono posizioni in merito alle tematiche trattate. Attraverso le raccomandazioni l’Osservatorio esprime indirizzi sugli argomenti all’ordine del giorno che, pur non avendo carattere vincolante, hanno la finalità di orientare e rendere coerente l’azione delle Parti. Le raccomandazioni sono deliberate all’unanimità e sono portate a conoscenza dell’intero personale.

Gli oneri relativi al funzionamento dell’Osservatoriodel Comitato sono a carico di del Gruppo Poste Italiane; per quanto attiene alle attività dei singoli componenti, gli stessi saranno considerati in servizio ad ogni conseguente effetto. Materie L’Osservatorio Il Comitato Nazionale Gruppo Poste svolge funzioni di studio e approfondimento dei principali aspetti relativi alle prospettive strategiche e produttive delle aree di business del Gruppo, con particolare riferimento allo scenario competitivo in cui si collocano i singoli comparti. e valutazione congiunta sia in ordine allo scenario competitivo del settore, sia in ordine alle condizioni di lavoro in Italia ed all’estero. In particolare, costituiscono oggetto di analisi:

- le prospettive evolutive dei mercati di riferimento

per il Gruppo Poste Italiane; strategiche e produttive del mercato dei servizi postali anche nelle relative evoluzioni;

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- gli impatti derivanti dai processi di integrazione europea sul rapporto di lavoro;

- la situazione occupazionale nel settore nel Gruppo Poste Italiane e le relative linee di tendenza con particolare riferimento all’occupazione giovanile e a quella femminile;

- gli investimenti, con particolare riferimento alllo sviluppo delle tecnologietecnologico degli asset del Gruppo Poste Italiane e il loro eventuale effetto sull’occupazione e sull’evoluzione delle figure professionali e sui cicli produttivi;

- le possibilità di intervento su organismi pubblici ai fini del miglior raccordo tra le esigenze dell’Azienda e del mondo del lavoro con le infrastrutture esistenti;

- l’assetto previdenziale del settore; - la rilevazione, analisi, divulgazione e promozione di

iniziative concernenti le azioni sociali finalizzate ad una migliore integrazione delle persone appartenenti alla categoria dello svantaggio sociale, nell’ambito delle norme di legge che regolano la materia, anche in relazione alla possibilità di utilizzare i finanziamenti e gli strumenti di intervento previsti dalle vigenti norme a livello europeo, nazionale e regionale.

Inoltre, il Comitato esprimerà osservazioni in merito all’individuazione ed al corretto utilizzo delle principali leve di politica attiva del lavoro da attivarsi tempo per tempo in relazione alla realizzazione dei piani industriali. Iniziative L’Osservatorio, nell’ambito delle materie di cui sopra e con particolare riferimento al mercato del lavoro, agli scenari competitivi ed alle principali esperienze dei diversi operatori postali europei ed internazionali, può promuovere:

- convegni su tematiche economico-giuridiche che prevedano la partecipazione ed il contributo di esperti esterni;

- sessioni di work-shop finalizzati a favorire momenti di incontro tra il management aziendale e la dirigenza sindacale e ad approfondire tematiche macro sugli scenari evolutivi della Società e del settore;

- benchmarking sugli scenari europei e sull’evoluzione dei principali operatori postali, che prevedano anche appositi momenti di verifica e confronto attraverso approfondimenti, studi e visite di realtà estere.

L’Osservatorio può deliberare la costituzione di un apposito organismo che, ferme restando le materie di cui agli assetti

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negoziali, abbia il compito di monitorare lo stato di realizzazione ed avanzamento dei principali progetti di sviluppo aziendali.

L’Osservatorio Paritetico Nazionale costituisce inoltre sede di consultazione a norma dell’art 4 lettera A) del presente CCNL. Le materie oggetto di discussione nell’ambito del Comitato assumono il carattere della riservatezza ai sensi dell’art.7 del presente CCNL. Pertanto, è vietata la pubblicazione e la diffusione di eventuale documentazione distribuita da parte dell’Azienda. ENTE BILATERALE PER LA FORMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE I. Le Parti stipulanti, nell’intento di promuovere ed attuare

iniziative orientate a migliorare il sistema di formazione e di riqualificazione professionale in Poste Italiane S.p.A., convengono di sviluppare ed arricchire le attività dell’Ente Bilaterale a livello nazionale avente la finalità principale di sostenere, in materia di formazione, il dialogo sociale tra le Parti medesime anche attraverso aggiornamenti sulle strategie e sulle iniziative adottate dalla Commissione Europea.. Inoltre, le Parti convengono sull’opportunità di prevedere, entro il primo quadrimestre di ogni anno, uno specifico incontro di approfondimento rispetto alla pianificazione delle iniziative formative aziendali.

II. Il funzionamento dell’L’Ente Bilaterale, che si riunisce , di

norma, con cadenza almeno mensile. , è disciplinato dal proprio regolamento interno.

III. Le Parti, all’interno dell’Ente Bilaterale, promuovono congiuntamente attività in tema di formazione e di riqualificazione professionale, ivi ricomprendendo sia quanto previsto dal D.Lgs. 81/08 sia quanto rinveniente da eventuali processi di riorganizzazione e/o ristrutturazione e/o trasformazione aziendale ovvero dall’introduzione di innovazioni tecnologiche. A tal fine l’Ente Bilaterale ha, in particolare, la funzione di:

- elaborare proposte e progetti formativi da realizzare

anche mediante convenzioni con Enti privati e pubblici analizzandone i relativi impatti;

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- promuovere e attuare forme di raccordo e di collaborazione con le Regioni e/o con Enti pubblici e/o privati in materia di formazione;

- promuovere ed assumere ogni iniziativa utile a conseguire, per tutte le attività indicate negli alinea precedenti e per le attività formative svolte in Poste Italiane S.p.A., l’accesso ai finanziamenti comunitari, nazionali e regionali.

- promuovere l’aggiornamento sulle iniziative prese dalla Commissione Europea e dal Comitato per il Dialogo Sociale Europeo nel settore postale in materia di Formazione e Riqualificazione.

In relazione a quanto sopra, le Parti si danno atto che, l’accesso alle prestazioni ordinarie del “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale diel Gruppo Poste Italiane S.p.A”, di cui al D.Lgs. 1 luglio 2005 n. 178 D.M. n° 78642 del 24 gennaio 2014, è subordinato ad un confronto tra le Parti al fine di definire specifiche intese. Le Parti si danno atto dell’opportunità che l’Ente Bilaterale di Poste Italiane S.p.A. possa esaminare specifici progetti formativi relativi anche ad altre Aziende che applicano il presente CCNL. COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ L’ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DI PARITA’ DI TRATTAMENTO ED UGUAGLIANZA DI OPPORTUNITA’

I. In attuazione di quanto previsto dal D.Lgs. 198/2006,

viene E’ istituito -, a livello nazionale e, per Poste Italiane S.p.A., a livello regionale -, il Comitato per le Pari Opportunità l’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità (di seguito C.P.O.) di del Gruppo Poste Italiane S.p.A., anche in relazione a quanto previsto dal D.Lgs. 198/2006; il Comitato si riunisce , di norma, con cadenza almeno trimestrale a livello nazionale e con cadenza almeno semestrale a livello regionale.

II. A livello nazionale, per parte aziendale, il Comitato sarà

costituito da rappresentanti di Poste Italiane S.p.A., Postel S.p.A., Postemobile S.p.A., Postecom S.p.A., Poste Vita S.p.A..

III. Il Comitato si propone lo scopo di implementare e

rafforzare una cultura attenta alla differenza diversità,

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anche di genere, tramite azioni positive tese a realizzare esempi di buone prassi in Azienda nel Gruppo nell’intento di salvaguardare l’occupazione femminile e di promuovere, nell’ottica di genere, la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di dette delle pari opportunità. In tale contesto, il Comitato tratterà altresì tematiche afferenti l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità. Tali scopi saranno perseguiti anche tenendo presenti lo scenario europeo e le attività del Comitato per il Dialogo Sociale europeo nel settore postale.

III.IV. Il C.P.O. Nazionale costituisce altresì sede di

approfondimento delle tematiche di cui al punto 2 del Protocollo di recepimento dell’Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro allegato al presente CCNL.

IV.V. A tal fine iIl C.P.O. svolge, tra gli altri, un ruolo di studio,

di proposizione e di ricerca sui principi di parità di cui al D.Lgs. 198/2006, nell’ambito delle materie e dei compiti ivi previsti, con particolare riguardo alle attività di cui all’Ente Bilaterale e all’Osservatorio di cui al presente Contratto; il Comitato è paritetico, tra Azienda e OO.SS, seppure con una diversa composizione numerica dei partecipanti.

V.VI. Il C.P.O. nazionale viene ubicato nell’ambito della

Direzione Centrale della Società; i C.P.O. regionali vengono ubicati nell’ambito delle Strutture aziendali territorialmente competenti.

VI.VII. Il Comitato Nazionale per le Pari

Opportunitàl’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità, al quale, nell’ambito di quanto sopra precisato, viene delegata la funzione anche di coordinamento e indirizzo delle attività dei C.P.O. regionali, è composto come segue:

a) da 6 componenti designati/e dalla Società, tra i

dipendenti esperti in campo giuridico, statistico, sociologico;

b) da un/una rappresentante per ogni O.S. nazionale stipulante il CCNL designato/a dalle OO.SS. stesse;

c) per ogni membro effettivo è nominato un supplente che sarà convocato solo in caso di assenza dichiarata da parte del titolare.

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VII.VIII. Il Comitato Regionale per le Pari Opportunitàl’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità, anch’esso paritetico, che opera per quanto di propria specifica competenza nell’ambito degli indirizzi ricevuti dal C.P.O. nazionale, è composto come segue:

a) da 6 componenti designati dalla Società a livello

regionale, tra i/le dipendenti esperti/e in campo giuridico, statistico, sociologico;

b) da un/una rappresentante per ogni O.S. nazionale stipulante il presente contratto;

c) nel caso in cui la rappresentanza sindacale fosse inferiore a 6 - per l’assenza sul territorio di una delle OO.SS. stipulanti il CCNL - la Delegazione Aziendale adeguerà il numero della stessa a quella sindacale;

d) per ogni membro effettivo è nominato un supplente che sarà convocato solo in caso di assenza dichiarata da parte del titolare.

VIII.IX. Il Comitato, sia a livello nazionale che regionale, all’atto

dell’insediamento, elegge su proposta dell’Azienda di parte aziendale il/la Presidente e fra i/le componenti del Comitato stesso elegge la Segreteria.

IX. Il/la Presidente del C.P.O. nazionale convoca il C.P.O. per

la definizione e l’approvazione del Regolamento che disciplina l’attività di tutti i C.P.O. di Poste Italiane S.p.A.. Nella circostanza viene individuato il referente dell’Azienda per la materia e definite le agibilità individuali relative ai componenti dei predetti C.P.O.

X. Analogamente il/la Presidente del C.P.O. regionale,

convoca il C.P.O. per il recepimento formale del Regolamento di cui al comma che precede.

XI.X. I/le componenti non potranno far parte del C.P.O. per più

di due mandati consecutivi, ciascuno della durata di 4 anni.

XII.XI. Il Comitato predispone ogni due anni una relazione

avente ad oggetto i temi e le azioni positive sviluppate nel corso del biennio, che dovrà essere trasmessa al Ministero del Lavoro secondo le scadenze previste.

XIII.XII. Gli oneri relativi al funzionamento dei C.P.O.

sono a carico di Poste Italiane del Gruppo Poste Italiane; per quanto attiene alle attività dei singoli componenti, gli

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stessi saranno considerati in servizio ad ogni conseguente effetto.

XIV.XIII. Al verificarsi di modifiche/integrazioni legislative

in materia, le Parti stipulanti il presente CCNL si incontreranno per valutarne gli effetti rispetto alle previsioni del presente articolo.

* * *

Il Comitato Nazionale per le Pari Opportunità di Poste Italiane svolge i medesimi compiti previsti dal presente articolo anche con riferimento alle Aziende del Gruppo diverse da Poste Italiane S.p.A., secondo le modalità che verranno individuate dalle Parti nell’apposito regolamento. ORGANISMI PARITETICI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Allo scopo di attuare misure volte a promuovere il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori le Parti, considerata la rilevanza attribuita al ruolo della sicurezza sul piano della moderna organizzazione del lavoro, confermano la costituzione in Poste Italiane S.p.A. degli Organismi Paritetici per la salute e la sicurezza sul lavoro, a livello nazionale e regionale. Il funzionamento degli Organismi Paritetici di cui al comma che precede resta disciplinato dagli accordi tempo per tempo intervenuti tra le Parti. L’Organismo si riunisce, di norma, con cadenza almeno trimestrale a livello nazionale e con cadenza almeno semestrale a livello regionale. Le Parti convengono che l’Organismo Paritetico Nazionale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro di Poste Italiane S.p.A. svolga i medesimi compiti previsti dal presente articolo anche con riferimento ad altre Aziende che applicano il presente CCNL. NOTA A VERBALE Le Parti convengono di procedere, laddove necessario, a ridefinire le modalità di funzionamento degli enti sopra individuati con l’obiettivo di rendere le stesse coerenti con quanto definito dal vigente contratto.

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Allegato XXX al CCNL RECEPIMENTO DELL’ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO Le Parti, in coerenza con i valori già delineati nel Codice Etico, convengono di recepire i principi riportati nell’Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro sottoscritto da Confindustria e le OO.SS. il 25 gennaio 2016. A tal fine le Parti, consapevoli che il rispetto reciproco della dignità degli altri a tutti i livelli all’interno dei luoghi di lavoro è una delle caratteristiche fondamentali delle organizzazioni di successo, concordano nel ritenere che:

ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nei luoghi di lavoro, secondo le definizioni di seguito riportate al punto 1, è inaccettabile e va condannato in ogni sua forma;

la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza;

i comportamenti molesti o la violenza subiti nel luogo di lavoro vanno denunciati; le lavoratrici, i lavoratori e l’Azienda hanno il dovere di collaborare al mantenimento di

un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza.

1. DESCRIZIONE Per molestie o violenza si intende quanto di seguito riportato: Le molestie si verificano quando uno o più individui subiscono ripetutamente e deliberatamente abusi, minacce e/o umiliazioni in contesto di lavoro. La violenza si verifica quando uno o più individui vengono aggrediti in contesto di lavoro. Le molestie e la violenza possono essere esercitate da uno o più superiori, o da uno o più lavoratori o lavoratrici, con lo scopo o l’effetto di violare la dignità della persona, di nuocere alla salute e/o di creare un ambiente di lavoro ostile. Le molestie e la violenza possono essere di natura fisica, psicologica e/o sessuale, costituire episodi isolati o comportamenti più sistematici, nonché andare da casi minori di mancanza di rispetto ad atti più gravi, ivi inclusi reati che richiedono l’intervento delle pubbliche autorità. 2. PREVENZIONE, INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEGLI EVENTUALI CASI DI

MOLESTIE E VIOLENZA Le Parti, nel confermare la concorde volontà di proteggere i lavoratori e le lavoratrici dalle molestie e dalla violenza nel luogo di lavoro, si impegnano ad incontrarsi nell’ambito del Comitato per l’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità di cui all’art. 5 del CCNL entro XX mesi dalla sottoscrizione del presente Protocollo per valutare l’adozione di percorsi finalizzati all’individuazione di azioni concrete per prevenire, riconoscere e gestire i casi di molestie e violenza nei luoghi di lavoro e a prevedere una consulenza/assistenza a coloro che siano stati vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro, fornendo il necessario sostegno nell’eventuale processo di reinserimento lavorativo. Al riguardo, in ogni processo che verrà posto in essere sarà garantita la necessaria discrezione per proteggere la dignità e la riservatezza di ciascun soggetto coinvolto: nessuna informazione sarà resa nota a terzi; i casi segnalati dovranno essere fondati su informazioni particolareggiate e

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saranno esaminati e gestiti senza ritardo con correttezza e imparzialità, garantendo l’ascolto di tutte le parti coinvolte. Ove opportuno, le procedure individuate potranno essere applicate nei casi di violenza esterna posta in essere, ad esempio, da parte di clienti. Le accuse che si dimostrino false non saranno tollerate e daranno luogo a provvedimenti disciplinari. 3. DICHIARAZIONE COMUNE DI NON TOLLERABILITÀ Atteso che una maggior consapevolezza dei lavoratori e delle lavoratrici circa la tematica in argomento costituisce un deterrente capace di ridurre l’eventualità di molestie e violenza nei luoghi di lavoro, l’Azienda, in accordo con le OO.SS. firmatarie del presente Protocollo, adotta la dichiarazione di seguito riportata, riferita alla non tollerabilità dei comportamenti che configurano molestie o violenze nei luoghi di lavoro. Tale dichiarazione verrà affissa nelle bacheche aziendali e pubblicata nella intranet aziendale ove resterà disponibile per tutta la vigenza del CCNL di cui il presente Protocollo costituisce allegato.

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DICHIARAZIONE “AI SENSI DELL’ACCORDO QUADRO SULLE MOLESTIE E LA VIOLENZA NEI LUOGHI DI LAVORO” DEL 26 APRILE 2007 L’Azienda ……………………………… ritiene inaccettabile ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nel luogo di lavoro, e si impegna ad adottare misure adeguate nei confronti dei soggetti che le hanno poste in essere. Per molestie o violenza si intende quanto stabilito dalle definizioni previste dall’allegato XX al CCNL del XXX e qui di seguito riportato: “Le molestie si verificano quando uno o più individui subiscono ripetutamente e deliberatamente abusi, minacce e/o umiliazioni in contesto di lavoro. La violenza si verifica quando uno o più individui vengono aggrediti in contesto di lavoro. Le molestie e la violenza possono essere esercitate da uno o più superiori, o da uno o più lavoratori o lavoratrici, con lo scopo o l’effetto di violare la dignità della persona, di nuocere alla salute e/o di creare un ambiente di lavoro ostile”. L’Azienda riconosce, inoltre, il principio che la dignità degli individui non può essere violata da atti o comportamenti che configurano molestie o violenza e che vanno denunciati i comportamenti molesti o la violenza subite sul luogo di lavoro. Nell’Azienda tutti hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali, basate su principi di eguaglianza e di reciproca correttezza anche in attuazione dell’Accordo delle parti sociali europee del 26 aprile 2007 e della dichiarazione congiunta Confindustria e Organizzazioni Sindacali del 25 gennaio 2016, nonché del Codice Etico del Gruppo Poste Italiane. Nel caso in cui venga accertato che si sono verificate delle molestie o violenze, l’Azienda adotterà misure adeguate nei confronti del soggetto che le ha poste in essere. Le vittime riceveranno sostegno e, se necessario, verranno assistite nel processo di reinserimento lavorativo. Le accuse che si dimostrino false non saranno tollerate e daranno luogo a provvedimenti disciplinari. Firma del datore di lavoro

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PROTOCOLLO D’INTESA

in materia di

Politiche attive del lavoro

tra Poste Italiane S.p.A. e

SLC-CGIL, SLP-CISL, UIL-POST, FAILP-CISAL, SAILP-CONFSAL, UGL- Com.ni

Premesso che

- Il contesto economico internazionale e l'economia italiana sono caratterizzati da profonde incertezze e, quest’ultima, da deboli aspettative di crescita del PIL. Gli indicatori nazionali del mercato del lavoro, risentono di questa situazione di instabilità e registrano tassi di disoccupazione alti, specie tra i giovani, e bassi tassi di occupazione.

- nel complesso lo scenario macro-economico è sempre più esposto alle sfide della globalizzazione e della competizione; pertanto, si rende sempre più necessario per le imprese elaborare strategie orientate ad incrementare i margini di economicità e a definire assetti organizzativi e di processo dinamici e che permettano di cogliere le opportunità di business offerte dal mercato di riferimento;

- in tale contesto, le politiche per l’occupazione, per i contenuti che le caratterizzano in termini di impiegabilità, formazione e ricambio generazionale nel mondo del lavoro, rappresentano per le Parti uno degli elementi qualificanti per coniugare, da un lato, efficienza e sviluppo aziendale, dall’altro crescita e valorizzazione delle professionalità delle risorse umane;

- il settore di riferimento, anche a livello europeo, è investito dall’importanza di varare politiche attive del lavoro in grado di rispondere in modo efficiente alle sfide del mercato e alle esigenze dei piani aziendali, contribuendo altresì agli obiettivi di “crescita intelligente”, “crescita sostenibile” e “crescita inclusiva” contenuti nella Strategia “Europa 2020” varata dalla Commissione Europea. La Dichiarazione Congiunta dei Partners Sociali europei per il settore postale (Joint Declaration on Demographic change in the European Postal Sector - luglio 2015) riuniti nel Comitato Dialogo Sociale Europeo per il settore postale, inoltre, offre una cornice di riferimento in cui politiche attive del lavoro sostenibili e gestione dell’età sono individuate come strategie di lungo periodo nella vita delle aziende;

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Tutto ciò premesso

le Parti convengono quanto segue

In relazione alle nuove sfide per l’occupazione ed avendo, al contempo, a riferimento l’obiettivo del Piano “Poste 2020” di determinare le condizioni per la piena sostenibilità economica dei singoli business anche per assicurare la salvaguardia occupazionale, le Parti congiuntamente individuano i seguenti orientamenti programmatici:

a) politiche per l’ingresso nel mondo del lavoro

Le Parti ribadiscono la centralità di un impiego lavorativo stabile che punti al miglioramento della qualità occupazionale attraverso la riduzione del divario esistente tra occupazione “standard” (a tempo indeterminato) e “non standard” (a tempo determinato o atipici).

A tal riguardo, le Parti confermano che l’istituto dell’apprendistato professionalizzante costituisce una importante forma contrattuale di ingresso nel mondo del lavoro finalizzata alla formazione e all’occupazione dei giovani e si danno atto che, nell’attuale contesto aziendale, lo stesso rappresenta uno strumento idoneo per costruire professionalità, anche di livello elevato, da inserire efficacemente nell’organizzazione aziendale.

Le Parti, inoltre, riconoscono l’opportunità di agevolare l’accesso delle nuove generazioni al mondo del lavoro e delle professioni, anche attraverso la promozione e lo sviluppo di progetti di “alternanza scuola lavoro” che concorrano all’ accrescimento della conoscenza.

Le Parti, infine, si danno atto della opportunità di proseguire quanto già avviato dal Gruppo Poste per individuare e valorizzare i giovani laureati ad alto potenziale di crescita che, all’esito di adeguati percorsi di sviluppo professionale, possano ricoprire importanti ruoli anche di tipo manageriale.

b) politiche per favorire modalità flessibili di gestione della prestazione lavorativa

Azienda e Organizzazioni Sindacali condividono l’impegno e la volontà di attuare politiche aziendali di work life balance che raccolgano le istanze dei dipendenti e che consentano, contestualmente, di sperimentare nuove modalità di svolgimento della prestazione lavorativa che, nel rispetto dei diritti e delle tutele delle lavoratrici e dei lavoratori e delle pari opportunità, vadano nella direzione di migliorare la qualità della vita dei dipendenti.

Relativamente alle soluzioni di flessibilità organizzativa che permettono di rendere la prestazione con tempi ed in spazi diversi da quelli aziendali, introducendo margini di flessibilità ed autonomia nella gestione della giornata lavorativa in coerenza con gli obiettivi assegnati, particolare

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interesse riveste lo strumento del Lavoro Agile (Smart Working) di cui all’art. 27 del CCNL XXXX.

Le Parti sono inoltre consapevoli che la conciliazione dei tempi e delle esigenze della vita privata con i tempi e le esigenze del lavoro, rappresenta un fattore essenziale di benessere dei dipendenti e nello stesso tempo condizione per il pieno raggiungimento degli obiettivi di business. Al fine di individuare le risposte migliori e più efficienti a tali esigenze, Azienda e OO.SS. si impegnano a promuovere accordi che prevedano azioni positive per la flessibilità dell’orario e dell’organizzazione del lavoro, sia incentivando e sviluppando ulteriormente forme flessibili di prestazione lavorativa già adottate, sia sperimentando soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative. c) politiche di turn over aziendale

Le Parti si danno atto della opportunità di attivare il Fondo di Solidarietà del Gruppo Poste quale strumento idoneo ad accompagnare processi di riorganizzazione aziendale e, al contempo, a promuovere politiche e strategie volte a favorire lo scambio intergenerazionale.

Sul fronte dell’outplacement, si ritiene opportuno introdurre forme di supporto alla ricollocazione professionale dei dipendenti prossimi all’uscita dall’Azienda, anche promuovendo l’utilizzo di pacchetti finalizzati a realizzare programmi individuali e/o collettivi per favorire il suddetto ricollocamento attraverso la preparazione, la formazione, l’accompagnamento della persona e l’affiancamento della stessa nell’inserimento nella nuova attività.

* * *

In occasione della implementazione dei piani industriali definiti da Poste Italiane S.p.A., le Parti si danno atto dell’opportunità di prevedere uno specifico momento di incontro sulle azioni di politiche attive del lavoro tempo per tempo individuate per accompagnare i processi di riorganizzazione. A tal riguardo, le Parti, in coerenza con le disposizioni normative e contrattuali, esamineranno gli strumenti utili ad una gestione più efficace della dinamica degli organici nonché le modalità di impiego degli stessi. Tale momento di approfondimento sarà altresì finalizzato a valutare l’evoluzione del portafoglio delle competenze del Gruppo Poste Italiane e lo sviluppo del mix professionale, nonché a prevedere percorsi di valorizzazione/riqualificazione di risorse già inserite in azienda.

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In tale contesto si ribadisce la centralità della formazione quale leva indispensabile per accrescere tecniche e competenze necessarie a favorire la crescita professionale delle risorse e, nel contempo, la capacità competitiva dell’azienda. L’approfondimento di cui sopra si realizzerà nell’ambito del Comitato Strategico Gruppo Poste di cui all’articolo 5 del CCNL del XXXXXX.

Roma, 22 febbraio 2017