Valutazione e consapevolezza dei rischi · 2017-05-31 · Valutazione e consapevolezza dei rischi...
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Valutazione e consapevolezza dei rischi
Dr.ssa Cristina Peverelli
XVIII GIORNATA della SICUREZZA sul LAVORO
Unità Operativa Complessa - Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro sede territoriale di Como
Direttore Dr.ssa M.Rita Aiani
Piano Regionale 2014-2018Tutela della Salute e Sicurezza nei
luoghi di lavoro
Riduzione infortuni da incidente stradale
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
• Strada = Luogo di lavoro • Automezzo = Attrezzatura specifica
• Incidente stradale = Infortunio evitabile
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
DVRD. L.gs.81/08
• Occorre promuovere il tradizionale • Occorre promuovere il tradizionale processo tra l’analisi dei pericoli e l’adozione delle misure preventive e protettive.
• L’incidente stradale non si può prevedere ma si può prevenire.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
MOBILE WOLKER(Candura et Al., 2003)
“Il lavoratore non stanziale che presta la sua opera prevalentemente o esclusivamente
all’esterno dell’azienda di cui è dipendente, essendo impiegato presso altri clienti,
fornitori e/o utenza dell’azienda stessa, in condizioni di mobilità e flessibilità spinta sul
territorio”..
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
ESEMPI MOBILE WOLKER• Autotrasportatore
• Attività di assistenza tecnica sul territorio
• Attività commerciale
• Attività di sondaggio/ricerche di mercato/censimenti
•mercato/censimenti
• Attività stanziali presso clienti
• Attività di assistenza sociosanitaria domiciliare
• Attività di ispezione, vigilanza
• Attività che richiedono generalmente trasferta
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
ANALISI DATI
• dati relativi agli eventuali incidenti stradali (con o senza infortunio);(con o senza infortunio);
• dati relativi a contravvenzioni al codice della strada;
• dati relativi alle segnalazioni di anomalie.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
Fattori per la sicurezza
I fattori che possono accrescere il rischio di incorrere in un infortunio/incidente sono incorrere in un infortunio/incidente sono numerosi e spesso interagiscono tra loro.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
CARATTERISTICHE DEL MEZZO :
1. TIPOLOGIA DEL VEICOLO(vetustà, caratteristiche ergonomiche);
2. DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RILEVAMENTO 2. DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RILEVAMENTO SATELLITARE.
MANUTENZIONI E VERIFICHE :
1. MANUTENZIONE PERIODICA;
2. VERIFICA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE;
3. FUNZIONAMENTO DISPOSITIVI VEICOLO.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
AMBIENTE
• FATTORE STRADA: Tipologia strade, viabilità, condizioni del manto stradale),condizioni del manto stradale),
• GESTIONE DELLE EMERGENZE SU STRADA;• FATTORI CLIMATICI: Condizioni climatiche e
variabilità, temperature nell’abitacolo ed abbigliamento.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
ANALISI PROCEDURE IN USO
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GESTIONE DELLE EMERGENZE
Procedure in caso di incidente stradale
• Comportamenti;
• Formazione di Primo Soccorso;• Formazione di Primo Soccorso;
• Dotazioni di sicurezza.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
Gestione dei guasti
• Posizionamento e segnalazione veicolo;
•
GESTIONE DELLE EMERGENZE
• Procedure di intervento autonome o delegate.
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ORGANIZZAZIONE LAVOROLOGISTICA
• ORARI DI LAVORO E RELATIVI TEMPI DI RIPOSO;
• ELEVATA VELOCITA’;• ELEVATA VELOCITA’;
• PROLUNGATE ATTESE (CONSEGUENTE ESPOSIZIONE
A CANCEROGENI);
• CONDIZIONI TRAFFICO.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
• COMPORTAMENTI A RISCHIO:ALCOOL, DROGHE,USO TELEFONINI;
• STRESS LAVORO CORRELATO: TRAFFICO • STRESS LAVORO CORRELATO: TRAFFICO INTENSO,PROLUNGATE ATTESE,VARIAZIONE ORARIO PASTI E SONNO
• CONDIZIONI PATOLOGICHE INSORTE O PREESISTENTI:DM,MALATTIE CARDIOVASCOLARI;
• ASSUNZIONE FARMACI.
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D.Lgs.vo 81/08 art. 41, comma 4
• prevede espressamente all’art. 41, comma 4, l’obbligo di effettuare la sorveglianza sanitaria finalizzata “alla verifica della assenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti”.sostanze psicotrope e stupefacenti”.
• “nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento”, cioè dalle norme specifiche in vigore o che saranno successivamente emanate. L’obbligo riguarda, per l’alcol, l’accertamento dello stato di alcoldipendenza,mentre per le sostanze stupefacenti e psicotrope anche la sola assunzione solo sporadica.
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1.L. 125/2001: Assunzione anche sporadica di alcool
NORMATIVE IN MATERIA DI ALCOOL
1.sporadica di alcool
2.Il D.Lgs.vo 81/08: Alcooldipendenza
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
La legge 125/2001 (Art. 15)Divieto di assunzione di alcol
• La legge 125/01, all’Art. 15, dispone che nelle attività lavorative ad alto rischio di infortunio, ovvero in cui diventa rilevante il problema di garantire la sicurezza di terzi.garantire la sicurezza di terzi.
• “vige il divieto di assunzione anche sporadica di alcool”.
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Mansioni ad alto rischio L. 125/01 e Intesa St. Regioni 2006
Addetti alla guida di veicoli con patente B e superiori”B e superiori”
Per questi lavoratori vige il divieto di bere alcolici.
L’esito del test alcolimetrico deve essere NEGATIVO
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Sanzioni
• Oltre alle sanzioni previste dalla L. 125/01 per i trasgressori (da 516 a 2.582 euro)
• Sono previste quelle del D.Lgs 81/08 per coloro • Sono previste quelle del D.Lgs 81/08 per coloro che non rispettano le disposizioni aziendali (arresto
o ammenda da 200 a 600 Euro)
• Per il DL sanzioni per rischio non valutato nel DVR (che deve includere le misure disciplinari) nonché responsabilità penale e civile in caso di infortunio subito dal lavoratore
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TASSO ALCOLEMICO
LAVORATORI
Mansioni ad alto rischio
L.125/01 “addetti alla guida di veicoli con patente B e superiori
CITTADINO
NEOPATENTATI
TASSO= 0TUTTI GLI ALTRI
guida di veicoli con patente B e superiori”
TASSO= 0
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TUTTI GLI ALTRI
TASSO <0.5 g/L
USO SOSTANZE STUPEFACENTI ALLEGATO 1 (Provvedimento 30/10/2007)
MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA,L’INCOLUMITA’ E LA
SALUTE DEI TERZI
MANSIONI INERENTI LE ATTIVITA’ DI TRASPORTO:
Conducenti di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria C,D,E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada.
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MANSIONI INERENTI LE ATTIVITA’ DI TRASPORTO:
Cosa devono fare il DL e il MC ?
• Individuare le mansioni a rischio (secondo l’elenco del
provvedimento del 3/2006-30/10/2007)
• Identificare tutti i lavoratori che svolgono anche saltuariamente tali mansioni;saltuariamente tali mansioni;
• Nominare il MC;
• Fornire al MC l’elenco dei lavoratori e delle mansioni a Rischio;
• Inviare i lavoratori a controllo con ridotto preavviso (1-2 gg);
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Mezzi e mansioni
La discriminante è pertanto il mezzo e la mansione
• Patente B solo alcool (no droga test)
(Cod. Strada DLgs 285/92 Art. 186 alcool- Art. 187 (Cod. Strada DLgs 285/92 Art. 186 alcool- Art. 187 sostanze)
• Tulle le altre categorie patente C-D-E alcool e droghe
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Art.37 D.Lgs 81/08
• Consapevolezza dei rischi sulla strada.
• Conoscenza del funzionamento percettivo • Conoscenza del funzionamento percettivo ed emotivo.
• Conoscenza delle norme e del mezzo.
• Responsabilizzazione rispetto alle procedure obbligatorie per la sicurezza
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TASSO ALCOLEMICO
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EFFETTI DELL’ALCOOL SULLA GUIDA
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
ALCOL e guida…già con tasso alcolemico 0,2 g/l
Aumentoautostima
Incapacità a valutare distanze
restringimentodel campo
visivo
visionea tunnel
aumentodella
sensibilità all’
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
distanzee pericoli
visivo sensibilità all’abbagliamento
Minore attenzione e
concentrazione
Rallentamentodei tempi di reazione
Sottostimadel
pericolo
Autostimadel
veicolo
ESITO
DOVERI LAVORATOREart. 20 DLgs.81/08
• Prendersi cura della propria salute e sicurezza;
• Utilizzare correttamente le attrezzature di • Utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro;
• Segnalare le deficienze dei mezzi e dei DPI;
• Sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla norma e disposti dal Medico Competente.
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
ESEMPI DI VERIFICHE PER L’UTILIZZATORE
• Pressione e stato dei pneumatici;
• Funzionamento delle luci e dei dispositivi di segnalazione visivi ed acustici;segnalazione visivi ed acustici;
• Stato delle cinture di sicurezza;
• Funzionamento dei dispositivi di frenaggio;
• Completezza ed integrità del kit sicurezza
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INDIVIDUO(consapevolezza rischi, consapevolezza stato sensitivo e percettivo)
APPROCCIO AZIENDALE COERENTE(mezzi,tabelle di marcia congrue..)
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
SICUREZZA
Sistemi di gestione della sicurezza del traffico stradale (RTS)- requisiti e
guida all’utilizzo
Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017
Grazie!Dr.ssa Cristina Peverelli 19/5/2017