Valutazione dell’aggregazione piastrinica in soggetti con ... · DIABETE MELLITO DI TIPO 2 E’...
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CATTEDRA E UNITA’OPERATIVA DI PATOLOGIA CLINICA
DIPARTIMENTO SCIENZE DELLA SALUTE
Valutazione dell’aggregazione Valutazione dell’aggregazione
piastrinica in soggetti con
diabete mellito di tipo 2
Eleonora Palella, Rossella Cimino, Marta Greco, Francesca Accattato, Rossana Abbruzzese, Daniela Foti, Elio
Gulletta.
DIABETE MELLITO DI TIPO 2
� E’ la malattia metabolica più diffusa al mondo, di cui il
tipo 2, la forma più comune.
� Le complicanze croniche macrovascolari rappresentano
la prima causa di morbilità e mortalità nei pz con DMT2.la prima causa di morbilità e mortalità nei pz con DMT2.
Complicanze Macrovascolari
Cardiopatia Ischemica
Coronaropatie
Ictus Cerebrale
FATTORI CHE INFLUENZANO LO STATO
PROTROMBOTICO DEI PZ CON DM2
� Disfunzione endoteliale
� Ridotta fibrinolisi
� Aumentata espressione della GPIb
� Iperaggregabilità piastrinica
� Iperadesività piastrinica
� Piastrine di dimensioni maggiori del normale
� Piastrine con ridotta sensibilità all’azione dell’insulina
TERAPIA CON ACIDO ACETILSALICILICO ?
� E’ raccomandato l’uso dell’ASA in prevenzione
primaria nei pazienti con DM2.
� Pazienti diabetici trattati cronicamente con ASA
possono presentare sanguinamento.possono presentare sanguinamento.
� Pazienti non-responder.
Valutare i parametri emostatici e l’aggregazione piastrinica
nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, stabilendo
l’eventuale relazione con il compenso glicemico (HbA1c).
PAZIENTI
Totale
pazienti
Maschi Femmine Età
104 45 59 40-85104 45 59 40-85
DISEGNO DELLO STUDIO
(AGLYPRO)
Conta Piastrinica (ADVIA 2120)
HbA1c (HA 8160)
Parametrici Emostatici (BCS-XP)
Aggregazione Piastrinica (AggRAM)
• I FASE: Taratura dello strumento (Plasma Povero di Piastrine).
• II FASE: Aggregazione Piastrinica (Plasma Ricco di Piastrine)
in seguito all’attivazione con ADP (5µM, 20µM).
HemoRAM AggRAM
• 4 Canali
• Incubatore 37°C
• Agitatore magnetico
• Fotorivelatore
• Diodo laser
• Programma software
PRINCIPIO DELLO STRUMENTO:
TURBIDIMETRIA
fotorivelatore
monocromatore
fotorivelatore
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DELL’AGGREGAZIONE PIASTRINICA
(AggRAM, Helena Laboratories).
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA
POPOLAZIONE STUDIATA
PZ DMT2
NON
TRATTATI
PZ DMT2
TRATTATI
CON ASA CONTROLLI TRATTATI
N=55
CON ASA
N=49
CONTROLLI
N=23
ETA’ (anni) 63±12 70±7 62±5
SESSO 25♂ 30♀ 20♂ 29♀ 14♂ 9♀
HbA1c (%) 7,2(5,8-7,5) 7(6-7,7) 5,4(5,2-5,6)
PARAMETRI
EMOSTATICI
PZ DIABETICI
CONTROLLI P
VALUE
PT(%) 101(IQR, 94-107) 97(IQR,90-102) 0,09
aPTT (s) 25(IQR, 24-27) 27(IQR,26-28) 0,2
ATIII (%) 102(IQR, 94-113) 104(IQR,94-113) 0,6
FIBRINOGENO
(mg/dl)
372(IQR, 338-454) 298(IQR,255-358) <0,0001
PAI-1 (U/ml) 2(IQR, 0,4-4) 1,2(IQR,0,18-2,7) 0,1
TRA I PARAMETRI EMOSTATICI, IL FIBRINOGENO HA MOSTRATO UN AUMENTO
SIGNIFICATIVO NEI PAZIENTI CON DMT2 RISPETTO AI CONTROLLI SANI
AGGREGAZIONE(%)
ADP 5µM
40(IQR, 28-51)
53(IQR,29-86) 0,3
AGGREGAZIONE(%)
ADP 20µM
68(IQR,55-76) 66(IQR, 55-82) 0,7
CORRELAZIONE PAI-1 e HbA1c
Nei pazienti con un più marcato scompenso glicometabolico si
osservano valori di PAI-1 significativamente più elevati
PARAMETRI
EMOSTATICI
PZ TRATTATI
CON ASA
PZ NON
TRATTATI
P
VALUE
PT(%) 101(IQR,94-107) 98(IQR,95-110) 0,9
aPTT(s) 25(IQR,24-27) 24(IQR,22-26) 0,9
ATIII(%) 101(IQR,92-109) 103(IQR,96-106) 0,3
FIBRINOGENO
(mg/dl)
370(IQR,341-469) 365(IQR,338-472) 0,4
PAI-1 (U/ml) 2,7(IQR,0,1-4,4) 2,5(IQR,0,2-4,8) 0,8
AGGREGAZIONE (%) 44(IQR,30-53) 37(IQR,28-50) 0,43
La valutazione dei parametri emostatici nei pazienti diabetici
sottoposti a terapia con ASA non ha mostrato alcuna
variazione significativa rispetto ai pazienti non terapizzati.
AGGREGAZIONE (%)
ADP 5µM
44(IQR,30-53)
37(IQR,28-50)
0,43
AGGREGAZIONE (%)
ADP 20µM
71(IQR,55-76) 67(IQR,55-76) 0,78
� Nei pazienti con DMT2 vi è un aumento dei livelli plasmatici del
fibrinogeno, che potrebbe essere considerato come un marker dello stato
protrombotico in questi pazienti .
� Si è dimostrato che vi è una forte correlazione positiva tra PAI-1 e HbA1c.
Per quanto concerne gli altri marcatori emostatici, l’analisi non ha� Per quanto concerne gli altri marcatori emostatici, l’analisi non ha
evidenziato una correlazione significativa con i livelli di HbA1c.
� La valutazione dell’aggregazione piastrinica nei pazienti diabetici
sottoposti a terapia con ASA non ha mostrato alcuna variazione
significativa rispetto ai pazienti non terapizzati.