Valutazione civica e qualità urbana

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Valutazio L’e SIRACUSA, GI one civica e qualità urba esperienza di Siracusa IUGNO 2010. 1 ana

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L’esperienza di Siracusa

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Page 1: Valutazione civica e qualità urbana

Valutazione civica e qualità urbana

L’esperienza di Siracusa

SIRACUSA, GIUGNO 2010.

Valutazione civica e qualità urbana

L’esperienza di Siracusa

SIRACUSA, GIUGNO 2010.

1

Valutazione civica e qualità urbana

Page 2: Valutazione civica e qualità urbana

ATTIVITA’ SVOLTE

Premessa

Il Comune di Siracusa ha aderito alla proposta di sperimentazione avanzata dal gruppo di

costituito a livello nazionale.

Successivamente è stata coinvolta l

attività di monitoraggio previste nell’ambito del programma.

Il Comune di Siracusa è intervenuto in una prima fase attr

successivamente è stato dato incarico di seguire la faccenda all’arch.

responsabile del Piano Strategico

Start up attività sul territorio

1. Giorno 23 marzo 2010 si è tenuto a Palermo un i

Erano presenti referenti del

Hanno preso parte all’evento 4 cittadini

Siracusa più un’altra persona coinvolta sulla specifica iniziativa).

Alla giornata di formazione ha partecipato anche la Dott.ssa Lucia Garofalo

dipendente del Comune di Siracusa, su richiesta de

2. Successivamente è stato dato avvio alla costituzione della equipe locale.

Sono state predisposte e stampate le locandine a colori (in formato A3 ed A4) per dare

informazione alla cittadinanza dell’iniziativa e per reclutare i monitori.

Delle stesse locandine è stata data diffusione mediante affissione nei luoghi di maggiore

afflusso di pubblico (strutture sanitarie, uffici pubblici etc.).

3. E’ seguita una fase di attesa.

Il personale del Comune di Siracusa ci ha manifestato la propria dif

sviluppo del programma a causa di contestuali impegni inderogabili. Si è ipotizzata l’adozione

di una delibera della Giunta che formalizzasse l’adesione, ma questa iniziativa non ha avuto

seguito.

4. Pur in ritardo sulla tabella di marcia

l’obiettivo di:

a. consentire a più persone di conoscere la metodologia e gli strumenti alla base della

rilevazione;

b. determinare collegialmente la porzione del territorio urbano da monitorare

5. L’evento formativo è stato fissato per il giorno 12 maggio 2010.

I cittadini sono stati convocati con il sistema del passaparola, attraverso una catena di email,

e attraverso la creazione di un “evento” sul profilo Facebook dell’Assemblea di Siracusa.

Per l’occasione è stata richiesta la presenza dell’arch. Di Guardo, che ha manifestato la

propria intenzione di partecipare.

La riunione, che si è tenuta presso la sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di

Siracusa, ha visto la partecipazione di 14 cittadini (tra i q

Cittadinanzattiva). Non era presente alcun rappresentante del Comune di Siracusa.

Il Comune di Siracusa ha aderito alla proposta di sperimentazione avanzata dal gruppo di

costituito a livello nazionale.

Successivamente è stata coinvolta l’Assemblea Territoriale di Siracusa per la realizzazione delle

attività di monitoraggio previste nell’ambito del programma.

Il Comune di Siracusa è intervenuto in una prima fase attraverso l’Ufficio Formazione,

successivamente è stato dato incarico di seguire la faccenda all’arch. Pippo Di Guardo, dirigente

responsabile del Piano Strategico.

Start up attività sul territorio

Giorno 23 marzo 2010 si è tenuto a Palermo un incontro regionale di formazione

Erano presenti referenti del DFP, del Formez e dello staff nazionale di Cittadinanzattiva.

Hanno preso parte all’evento 4 cittadini di Siracusa (3 soci della Assemblea territoriale di

Siracusa più un’altra persona coinvolta sulla specifica iniziativa).

Alla giornata di formazione ha partecipato anche la Dott.ssa Lucia Garofalo

dipendente del Comune di Siracusa, su richiesta dell’arch. Di Guardo.

Successivamente è stato dato avvio alla costituzione della equipe locale.

Sono state predisposte e stampate le locandine a colori (in formato A3 ed A4) per dare

informazione alla cittadinanza dell’iniziativa e per reclutare i monitori.

Delle stesse locandine è stata data diffusione mediante affissione nei luoghi di maggiore

afflusso di pubblico (strutture sanitarie, uffici pubblici etc.).

E’ seguita una fase di attesa.

Il personale del Comune di Siracusa ci ha manifestato la propria difficoltà a seguire lo

sviluppo del programma a causa di contestuali impegni inderogabili. Si è ipotizzata l’adozione

di una delibera della Giunta che formalizzasse l’adesione, ma questa iniziativa non ha avuto

Pur in ritardo sulla tabella di marcia, abbiamo deciso di organizzare un evento locale con

consentire a più persone di conoscere la metodologia e gli strumenti alla base della

determinare collegialmente la porzione del territorio urbano da monitorare

tivo è stato fissato per il giorno 12 maggio 2010.

I cittadini sono stati convocati con il sistema del passaparola, attraverso una catena di email,

e attraverso la creazione di un “evento” sul profilo Facebook dell’Assemblea di Siracusa.

stata richiesta la presenza dell’arch. Di Guardo, che ha manifestato la

propria intenzione di partecipare.

La riunione, che si è tenuta presso la sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di

partecipazione di 14 cittadini (tra i quali alcuni non aderenti a

Non era presente alcun rappresentante del Comune di Siracusa.

2

Il Comune di Siracusa ha aderito alla proposta di sperimentazione avanzata dal gruppo di lavoro

per la realizzazione delle

averso l’Ufficio Formazione,

Pippo Di Guardo, dirigente

onale di formazione.

DFP, del Formez e dello staff nazionale di Cittadinanzattiva.

(3 soci della Assemblea territoriale di

Alla giornata di formazione ha partecipato anche la Dott.ssa Lucia Garofalo, assistente sociale

Successivamente è stato dato avvio alla costituzione della equipe locale.

Sono state predisposte e stampate le locandine a colori (in formato A3 ed A4) per dare

informazione alla cittadinanza dell’iniziativa e per reclutare i monitori.

Delle stesse locandine è stata data diffusione mediante affissione nei luoghi di maggiore

ficoltà a seguire lo

sviluppo del programma a causa di contestuali impegni inderogabili. Si è ipotizzata l’adozione

di una delibera della Giunta che formalizzasse l’adesione, ma questa iniziativa non ha avuto

un evento locale con

consentire a più persone di conoscere la metodologia e gli strumenti alla base della

determinare collegialmente la porzione del territorio urbano da monitorare

I cittadini sono stati convocati con il sistema del passaparola, attraverso una catena di email,

e attraverso la creazione di un “evento” sul profilo Facebook dell’Assemblea di Siracusa.

stata richiesta la presenza dell’arch. Di Guardo, che ha manifestato la

La riunione, che si è tenuta presso la sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di

uali alcuni non aderenti a

Non era presente alcun rappresentante del Comune di Siracusa.

Page 3: Valutazione civica e qualità urbana

La rilevazione

L’area comprende il centralissimo Corso Gelone, via commerciale per eccellenza, una

porzione significativa della c.d. “zona umbertin

l’appunto nei primi decenni del secolo scorso, ma anche la zona circostante la stazione

ferroviaria e quella che ospita

quella che si potrebbe definire

I servizi più significativi dislocati nel perimetro selezionato sono i seguenti:

a. Ospedale Umberto I;

b. Poliambulatorio ASP

c. Stazione ferroviaria

d. Capolinea autobus urbani e interurbani;

2. La rilevazione ha avuto luogo mediante un solo sopralluogo, avvenuto il 17 maggio 2010.

Al monitoraggio hanno preso parte 8 persone. Sono state formate 4 coppie di monitori. Tre

di esse hanno avuto in carico due microaree ciascuna (1

alla microarea 6.

Ogni coppia è stata dotata della scheda di rilevazione, dell’occorrente per scrivere, della

mappa dell’area complessivamente presa in esame e della mappa dettagliata della zona di

propria competenza. Qualcuno era dotato di strum

Valutazione dei risultati

1. Giorno 16 giugno 2010, nella sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, ha

avuto luogo una riunione finalizzata alla presentazione dei risultati del monitoraggio da parte

di ciascuna coppia di monitori e di attribuzione dei relativi punteggi sulla base di un

confronto collegiale tra tutti i partecipanti.

Era presente, in questa occasione, Anna Orofino, in rappresentanza del gruppo di lavoro

costituito in ambito regionale.

I cittadini di Siracusa partecipanti erano in numero di 10.

Figura 1 - L'area monitorata

1. L’area

rilevazione è quella evidenziata nella figura

a lato. Il perimetro selezionato è stato

suddiviso in 7 microaree.

La scelta della zona da monitorare è stata

basata sui seguenti criteri:

a. si tratta di una zona centrale della

città;

b. comprende aree residenziali di

pregio, centri di servizio, aree

commerciali e artigianali;

c. è centrale rispetto al sistema dei

trasporti e della mobilità;

d. presenta una eterogeneità interna

che la rende in qualche modo

rappresentativa di un contesto più

ampio.

L’area comprende il centralissimo Corso Gelone, via commerciale per eccellenza, una

porzione significativa della c.d. “zona umbertina” – area del centro storico edificata, per

l’appunto nei primi decenni del secolo scorso, ma anche la zona circostante la stazione

ferroviaria e quella che ospita – lungo una delle principali arterie di ingresso al centro

quella che si potrebbe definire un’”area artigianale”.

I servizi più significativi dislocati nel perimetro selezionato sono i seguenti:

Ospedale Umberto I;

ASP (centro servizi della medicina territoriale);

Stazione ferroviaria

Capolinea autobus urbani e interurbani;

ilevazione ha avuto luogo mediante un solo sopralluogo, avvenuto il 17 maggio 2010.

Al monitoraggio hanno preso parte 8 persone. Sono state formate 4 coppie di monitori. Tre

di esse hanno avuto in carico due microaree ciascuna (1-2, 3-4, 5-7), una è stata

Ogni coppia è stata dotata della scheda di rilevazione, dell’occorrente per scrivere, della

mappa dell’area complessivamente presa in esame e della mappa dettagliata della zona di

propria competenza. Qualcuno era dotato di strumenti di ripresa fotografica.

Giorno 16 giugno 2010, nella sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, ha

avuto luogo una riunione finalizzata alla presentazione dei risultati del monitoraggio da parte

ppia di monitori e di attribuzione dei relativi punteggi sulla base di un

confronto collegiale tra tutti i partecipanti.

Era presente, in questa occasione, Anna Orofino, in rappresentanza del gruppo di lavoro

costituito in ambito regionale.

Siracusa partecipanti erano in numero di 10.

3

L’area prescelta per la

rilevazione è quella evidenziata nella figura

Il perimetro selezionato è stato

suddiviso in 7 microaree.

La scelta della zona da monitorare è stata

guenti criteri:

si tratta di una zona centrale della

comprende aree residenziali di

pregio, centri di servizio, aree

commerciali e artigianali;

è centrale rispetto al sistema dei

trasporti e della mobilità;

presenta una eterogeneità interna

rende in qualche modo

rappresentativa di un contesto più

L’area comprende il centralissimo Corso Gelone, via commerciale per eccellenza, una

area del centro storico edificata, per

l’appunto nei primi decenni del secolo scorso, ma anche la zona circostante la stazione

lungo una delle principali arterie di ingresso al centro –

I servizi più significativi dislocati nel perimetro selezionato sono i seguenti:

ilevazione ha avuto luogo mediante un solo sopralluogo, avvenuto il 17 maggio 2010.

Al monitoraggio hanno preso parte 8 persone. Sono state formate 4 coppie di monitori. Tre

7), una è stata assegnata

Ogni coppia è stata dotata della scheda di rilevazione, dell’occorrente per scrivere, della

mappa dell’area complessivamente presa in esame e della mappa dettagliata della zona di

enti di ripresa fotografica.

Giorno 16 giugno 2010, nella sala delle conferenze dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, ha

avuto luogo una riunione finalizzata alla presentazione dei risultati del monitoraggio da parte

ppia di monitori e di attribuzione dei relativi punteggi sulla base di un

Era presente, in questa occasione, Anna Orofino, in rappresentanza del gruppo di lavoro

Page 4: Valutazione civica e qualità urbana

RISULTATI OTTENUTI

Il monitoraggio intendeva acquisire informazioni, sulla base delle quali esprimere una valutazione,

riguardo 10 COMPONENTI:

1. SICUREZZA

2. ACCESSO, ADEGUATEZZA, AFFIDABILITA' SERVIZI

3. CONNETTIVITA'

4. SOCIALITA'

5. RIFIUTI SOLIDI URBANI

6. SALUBRITA'

7. MANUTENZIONE

8. SUSSIDIARIETA'

9. SOGGETTI SOCIALI DEBOLI

10. INFORMAZIONE ED EMERGENZE

Non si è potuto procedere alla valutazione, con riguardo alla componente

mancanza assoluta elle informazioni che avrebbero dovuto essere fornite dal partner pubblico

relativamente alle tre DIMENSIONI :

- Incolumità fisica (INFSIC): Numero complessivo crimini

- Sicurezza dell’infrastruttura pubblica (SICINF1): Numero di immobili

- Sicurezza dell’infrastru

né riguardo alla componente

questo caso, non sono state prodotte, da parte del Comune di Siracusa, le informazioni utili a

esprimere una valutazione in ordine alle DIMENSIONI:

- Presenza standard

- Rispetto degli standard esistenti

- Gestione reclami

Per le dimensioni rimanenti si è proceduto all’esame delle schede di monitoraggio, illustrate dai

monitori che le avevano compilate a seguito della osservazione diretta, e si è proceduto

attribuzione un punteggio (

consenso) che riguardasse nel complesso l’intera area oggetto di osservazione.

Questi i risultati ottenuti:

CONNETTIVITA'

PUNTEGGIO: 1

1 = Spostarsi all’interno e fuori dalla zona monitorata è complesso, il traffico intenso e gli

ostacoli alla pedonabilità restano numerosi

DIMENSIONI:

Mezzi pubblici da e per la zona (MEZPUB): Numero totale

Traffico autovetture ed ingorghi (TRAFFIC): Media settimanale

Automobili in doppia sosta (DOPSOST): Numero compless

Pedonabilità (PEDON): Numero complessivo interruzioni

Barriere architettoniche (BARRIERE): Numero complessivo barriere

RISULTATI OTTENUTI

Il monitoraggio intendeva acquisire informazioni, sulla base delle quali esprimere una valutazione,

riguardo 10 COMPONENTI:

SICUREZZA

ACCESSO, ADEGUATEZZA, AFFIDABILITA' SERVIZI

CONNETTIVITA'

SOCIALITA'

RIFIUTI SOLIDI URBANI

SALUBRITA'

MANUTENZIONE

SUSSIDIARIETA'

SOGGETTI SOCIALI DEBOLI

INFORMAZIONE ED EMERGENZE

Non si è potuto procedere alla valutazione, con riguardo alla componente

informazioni che avrebbero dovuto essere fornite dal partner pubblico

relativamente alle tre DIMENSIONI :

Incolumità fisica (INFSIC): Numero complessivo crimini

Sicurezza dell’infrastruttura pubblica (SICINF1): Numero di immobili

Sicurezza dell’infrastruttura pubblica (SICINF2): Numero minacce nel percorso

né riguardo alla componente ACCESSO, ADEGUATEZZA, AFFIDABILITA' SERVIZI

questo caso, non sono state prodotte, da parte del Comune di Siracusa, le informazioni utili a

valutazione in ordine alle DIMENSIONI:

Presenza standard

Rispetto degli standard esistenti

Gestione reclami

Per le dimensioni rimanenti si è proceduto all’esame delle schede di monitoraggio, illustrate dai

monitori che le avevano compilate a seguito della osservazione diretta, e si è proceduto

un punteggio (attraverso un confronto tra i partecipanti e con il metodo del

consenso) che riguardasse nel complesso l’intera area oggetto di osservazione.

Questi i risultati ottenuti:

Spostarsi all’interno e fuori dalla zona monitorata è complesso, il traffico intenso e gli

a pedonabilità restano numerosi

Mezzi pubblici da e per la zona (MEZPUB): Numero totale

Traffico autovetture ed ingorghi (TRAFFIC): Media settimanale

Automobili in doppia sosta (DOPSOST): Numero complessivo

Pedonabilità (PEDON): Numero complessivo interruzioni

Barriere architettoniche (BARRIERE): Numero complessivo barriere

4

Il monitoraggio intendeva acquisire informazioni, sulla base delle quali esprimere una valutazione,

Non si è potuto procedere alla valutazione, con riguardo alla componente SICUREZZA, per

informazioni che avrebbero dovuto essere fornite dal partner pubblico

Sicurezza dell’infrastruttura pubblica (SICINF1): Numero di immobili

ttura pubblica (SICINF2): Numero minacce nel percorso

ACCESSO, ADEGUATEZZA, AFFIDABILITA' SERVIZI in quanto, anche in

questo caso, non sono state prodotte, da parte del Comune di Siracusa, le informazioni utili a

Per le dimensioni rimanenti si è proceduto all’esame delle schede di monitoraggio, illustrate dai

monitori che le avevano compilate a seguito della osservazione diretta, e si è proceduto alla

panti e con il metodo del

consenso) che riguardasse nel complesso l’intera area oggetto di osservazione.

Spostarsi all’interno e fuori dalla zona monitorata è complesso, il traffico intenso e gli

9 LINEE URBANE

ELEVATO

ELEVATO

ALTO

ALTO

Page 5: Valutazione civica e qualità urbana

Sono state rilevate le seguenti criticità:

AREA 1/2 – OSPEDALE

Numero elevato di barriere architettoniche;

La segnaletica verticale è spesso collocata sui marciapiede in modo tale da impedire il

transito dei pedoni o delle carozzine;

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

Posteggio e traffico selvaggio.

AREA 3/4 – POLIAMBULATORIO

Mancanza di strisce pedonali;

Le aiuole attorno agli alberi sui marciapiede presentano un forte dislivello e rappresentano

un pericolo per i pedoni;

Posteggio e traffico selvaggio.

AREA 5/7 – STAZIONE

monitori, hanno consegnato una copia di una segnalazione

di Siracusa pochi giorni prima.

La strada che dal centro conduce alla Stazione Ferroviaria (e viceversa) è lastricata con basole

laviche totalmente sconnesse con forti rischi (soprattutto per i motorini ed i pedoni) e

accentuata usura dei mezzi in transito.

Numero elevato di barriere architettoniche;

AREA 6 – UMBERTINA

Marciapiede divelti

Buche sul manto stradale

Posteggio e traffico selvag

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

ono state rilevate le seguenti criticità:

Numero elevato di barriere architettoniche;

La segnaletica verticale è spesso collocata sui marciapiede in modo tale da impedire il

transito dei pedoni o delle carozzine;

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

Posteggio e traffico selvaggio.

POLIAMBULATORIO

Mancanza di strisce pedonali;

Le aiuole attorno agli alberi sui marciapiede presentano un forte dislivello e rappresentano

un pericolo per i pedoni;

Posteggio e traffico selvaggio.

E’ stata individuata una

vasta

un reticolo di vie

secondarie adiacenti la

stazione, il cui manto

stradale risulta

danneggiato in più punti

ovvero sprofondato per

effetto del cedimento del

terreno.

La situazione ha provocato

un movimento di protesta

dei cittadini che, a

della presenza dei

monitori, hanno consegnato una copia di una segnalazione di pericolo consegnata al Comune

di Siracusa pochi giorni prima.

La strada che dal centro conduce alla Stazione Ferroviaria (e viceversa) è lastricata con basole

otalmente sconnesse con forti rischi (soprattutto per i motorini ed i pedoni) e

accentuata usura dei mezzi in transito.

Numero elevato di barriere architettoniche;

Buche sul manto stradale

Posteggio e traffico selvaggio.

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

5

La segnaletica verticale è spesso collocata sui marciapiede in modo tale da impedire il

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

Le aiuole attorno agli alberi sui marciapiede presentano un forte dislivello e rappresentano

E’ stata individuata una

vasta area, composta da

un reticolo di vie

secondarie adiacenti la

stazione, il cui manto

stradale risulta

danneggiato in più punti

ovvero sprofondato per

effetto del cedimento del

terreno.

La situazione ha provocato

un movimento di protesta

dei cittadini che, accortisi

della presenza dei

di pericolo consegnata al Comune

La strada che dal centro conduce alla Stazione Ferroviaria (e viceversa) è lastricata con basole

otalmente sconnesse con forti rischi (soprattutto per i motorini ed i pedoni) e

Diffusa occupazione delle aree pedonali da parte di esercizi commerciali;

Page 6: Valutazione civica e qualità urbana

SOCIALITA'

PUNTEGGIO: 1

Il numero totale è inferiore a 5 (solo un paio di luoghi di ritrovo e poche

pubblica)

Ovviamente il dato non è stato sottoposto a

l’Amministrazione Comunale

della città, non sono presenti un numero sufficiente di luoghi di ritrovo (fatta eccezione per

una parrocchia, luoghi ap

né iniziative pubbliche volte a favorire l’aggregazione.

RIFIUTI SOLIDI URBANI

PUNTEGGIO: 1

1 = I rifiuti sono gestiti male e restano un problema serio

DIMENSIONI:

Qualità del servizio di gestione de

Presenza dei rifiuti in strada (RIFSTRA):

artigianali.

Pesa il dato, a tutti noto, della pessima gestione dei rifiuti in termini di rapporto costi benefici

(a tariffe tra le più alte d’Italia corrisponde un servizio scadente) e, soprattutto della quota

marginale della raccolta differenziata sul totale (sebb

agli ultimi posti nelle classifiche dei capoluoghi di provincia da diversi anni).

SALUBRITA’

PUNTEGGIO: 1

1 = La salubrità della zona monitorata è bassa, soprattutto a causa di una scarsa igiene e di

aree verdi largamente insufficienti.

DIMENSIONI:

Igiene complessiva delle strade (IGSTRA):

Inquinamento ufficialmente rilevato (INQUI):

Il numero totale è inferiore a 5 (solo un paio di luoghi di ritrovo e poche

Ovviamente il dato non è stato sottoposto a confronto/contraddittorio con

l’Amministrazione Comunale. A giudizio dei monitori, sebbene si tratti di una zona centrale

della città, non sono presenti un numero sufficiente di luoghi di ritrovo (fatta eccezione per

una parrocchia, luoghi aperti di aggregazione spontanea e i numerosi esercizi commerciali)

né iniziative pubbliche volte a favorire l’aggregazione.

1 = I rifiuti sono gestiti male e restano un problema serio

Qualità del servizio di gestione dei rifiuti (RIFSOL): 1

Presenza dei rifiuti in strada (RIFSTRA): 1

Il giudizio è motivato dalla scarsa igiene

delle strade e dalla presenza di rifiuti su

strade e marciapiede.

Si registra una presenza diffusa di deiezioni

canine.

I cassonetti sono in numero insufficiente.

Deficitario, in modo particolare, il numero

dei cassonetti dedicati alla raccolta di carta,

vetro e plastica, in modo particolare in C.so

Timoleonte (zona stazione) in prossimità di

numerosi esercizi commerciali e attività

Pesa il dato, a tutti noto, della pessima gestione dei rifiuti in termini di rapporto costi benefici

(a tariffe tra le più alte d’Italia corrisponde un servizio scadente) e, soprattutto della quota

marginale della raccolta differenziata sul totale (sebbene non vi siano dati certi Siracusa è

agli ultimi posti nelle classifiche dei capoluoghi di provincia da diversi anni).

1 = La salubrità della zona monitorata è bassa, soprattutto a causa di una scarsa igiene e di

mente insufficienti.

Igiene complessiva delle strade (IGSTRA): 1

Inquinamento ufficialmente rilevato (INQUI):

6

Il numero totale è inferiore a 5 (solo un paio di luoghi di ritrovo e poche o nessuna iniziativa

confronto/contraddittorio con

. A giudizio dei monitori, sebbene si tratti di una zona centrale

della città, non sono presenti un numero sufficiente di luoghi di ritrovo (fatta eccezione per

azione spontanea e i numerosi esercizi commerciali)

Il giudizio è motivato dalla scarsa igiene

delle strade e dalla presenza di rifiuti su

strade e marciapiede.

Si registra una presenza diffusa di deiezioni

numero insufficiente.

Deficitario, in modo particolare, il numero

dei cassonetti dedicati alla raccolta di carta,

vetro e plastica, in modo particolare in C.so

Timoleonte (zona stazione) in prossimità di

numerosi esercizi commerciali e attività

Pesa il dato, a tutti noto, della pessima gestione dei rifiuti in termini di rapporto costi benefici

(a tariffe tra le più alte d’Italia corrisponde un servizio scadente) e, soprattutto della quota

ene non vi siano dati certi Siracusa è

agli ultimi posti nelle classifiche dei capoluoghi di provincia da diversi anni).

1 = La salubrità della zona monitorata è bassa, soprattutto a causa di una scarsa igiene e di

0

Page 7: Valutazione civica e qualità urbana

Numero di aree verdi (AREVER1):

Qualità delle aree verdi (AREVER2):

Aree per tempo libero e sport (TEMLIB):

sottili che superano i livelli di soglia e di allarme durante la maggior parte dei giorni

dell’anno.

Sotto questo profilo i provvedimenti adottati dalla Amministrazione Comunale

di uno studio all’Universi

scandalosamente al disotto della gravità della situazione.

Di nuovo, questo parametro (insieme a quello relativo ai m

contribuisce a collocare Siracusa nella parte infima

annualmente da Legambiente e Sole 24 Ore.

Il giudizio è temperato dalla presenza di una area verde (nella zona di Piazza Adda) di un

qualche pregio e molto frequentata dai cittadini.

MANUTENZIONE

riscontrate all’interno dell’area monitorata.

Se infatti il decoro urbano può essere considerato sufficiente nelle zone

Ospedale/Poliambulatorio/Umbertina, notiamo una grave caduta di livello nelle zone

limitrofe la Stazione (5/7).

Numero di aree verdi (AREVER1):

Qualità delle aree verdi (AREVER2):

Aree per tempo libero e sport (TEMLIB):

Il giudizio complessivo è la risultante di

performance differenti per le diverse

dimensioni.

Mentre si è detto della scarsa igiene

delle strade, molto più grave appare la

dimensione dell’inquinamento

ufficialmente rilevato.

Esiste un problema molto grav

riguardo la diffusione delle polveri

sottili che superano i livelli di soglia e di allarme durante la maggior parte dei giorni

Sotto questo profilo i provvedimenti adottati dalla Amministrazione Comunale

di uno studio all’Università di Catania e praticamente niente altro) appaiono

scandalosamente al disotto della gravità della situazione.

Di nuovo, questo parametro (insieme a quello relativo ai m2 di verde pubblico per abitante)

contribuisce a collocare Siracusa nella parte infima della graduatoria della vivibilità redatta

annualmente da Legambiente e Sole 24 Ore.

Il giudizio è temperato dalla presenza di una area verde (nella zona di Piazza Adda) di un

qualche pregio e molto frequentata dai cittadini.

PUNTEGGIO: 1

1 = La manutenzione complessiva è molto bassa

DIMENSIONI:

Decoro urbano (DECURB):

Superficie oscura (ILLUM2):

Manutenzione marciapiedi (MARCIA):

Deflusso e regime delle acque (DEFLUS):

Lampioni spenti (ILLUM1):

Come si può notare anche a questa componente è stato

attribuito un giudizio che risente di una articolazione di

valori per ciò che attiene le singole dimensioni.

Le prime tre dimensioni si attestano su un giudizio

abbastanza severo frutto, peraltro, di differenti situ

riscontrate all’interno dell’area monitorata.

Se infatti il decoro urbano può essere considerato sufficiente nelle zone

Ospedale/Poliambulatorio/Umbertina, notiamo una grave caduta di livello nelle zone

limitrofe la Stazione (5/7).

7

2

2

0

Il giudizio complessivo è la risultante di

performance differenti per le diverse

Mentre si è detto della scarsa igiene

delle strade, molto più grave appare la

dimensione dell’inquinamento

ufficialmente rilevato.

Esiste un problema molto grave

riguardo la diffusione delle polveri

sottili che superano i livelli di soglia e di allarme durante la maggior parte dei giorni

Sotto questo profilo i provvedimenti adottati dalla Amministrazione Comunale (affidamento

tà di Catania e praticamente niente altro) appaiono

di verde pubblico per abitante)

della graduatoria della vivibilità redatta

Il giudizio è temperato dalla presenza di una area verde (nella zona di Piazza Adda) di un

= La manutenzione complessiva è molto bassa

1

1

Manutenzione marciapiedi (MARCIA): 1

Deflusso e regime delle acque (DEFLUS): 0

2

notare anche a questa componente è stato

attribuito un giudizio che risente di una articolazione di

valori per ciò che attiene le singole dimensioni.

Le prime tre dimensioni si attestano su un giudizio

abbastanza severo frutto, peraltro, di differenti situazioni

Se infatti il decoro urbano può essere considerato sufficiente nelle zone

Ospedale/Poliambulatorio/Umbertina, notiamo una grave caduta di livello nelle zone

Page 8: Valutazione civica e qualità urbana

Identico ragionamento per l’intensità e la qualità dell’illuminazione stradale, mentre la

qualità dei marciapiede è mediamente scadente.

Il deflusso delle acque meteoriche rappresenta certamente una criticità in quanto risente

della pessima progettazione dei sistemi di sma

ancor peggiore manutenzione dei pozzetti.

Per concludere un giudizio meno severo deve essere espresso per ciò che attiene la

frequenza della sostituzione delle lampade non funzionanti e più in generale del siste

manutenzione della illuminazione pubblica.

SUSSIDIARIETA’

PUNTEGGIO: 3

3 = Ci sono tra 5 e 10 gruppi che godono anche di una buona visibilità e sono riconosciuti dai

cittadini

SOGGETTI SOCIALI DEBOLI

circostante la Stazione Ferroviaria e in Viale Ermocrate.

Qui si ritrovano, nelle ore serali e notturne, senza fissa dimora e prostitute.

Queste ultime sono molto numerose e stazionano a piccoli gruppi in Viale Ermocrate.

ento per l’intensità e la qualità dell’illuminazione stradale, mentre la

qualità dei marciapiede è mediamente scadente.

Il deflusso delle acque meteoriche rappresenta certamente una criticità in quanto risente

della pessima progettazione dei sistemi di smaltimento (come delle pendenze etc.) e di una

ancor peggiore manutenzione dei pozzetti.

Per concludere un giudizio meno severo deve essere espresso per ciò che attiene la

frequenza della sostituzione delle lampade non funzionanti e più in generale del siste

manutenzione della illuminazione pubblica.

3 = Ci sono tra 5 e 10 gruppi che godono anche di una buona visibilità e sono riconosciuti dai

La centralità della zona monitorata

determina la concentrazi

numerosi gruppi organizzati attivi in

più campi. Uno dei principali punti di

riferimento, in tal senso, può essere

considerato l’Ospedale che ospita

numerose organizzazioni di

volontariato e, non ultimo, il Tribunale

per i Diritti del Malato.

SOGGETTI SOCIALI DEBOLI

PUNTEGGIO: 1

1 = Esistono alcune forme di disagio sociale che non trovano

risposte da parte delle istituzioni.

DIMENSIONI:

Presenza persone senza fissa dimora (SFD1):

Luoghi di raduno di senza fissa dimora (SFD2):

Servizi per senza fissa dimora (SERVSFD):

Luoghi di prostituzione (PROSTI):

La componente relativa ai soggetti sociali deboli fa registrare

una situazione certamente problematica.

Molte delle problematicità si concentrano nella zona

te la Stazione Ferroviaria e in Viale Ermocrate.

Qui si ritrovano, nelle ore serali e notturne, senza fissa dimora e prostitute.

Queste ultime sono molto numerose e stazionano a piccoli gruppi in Viale Ermocrate.

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ento per l’intensità e la qualità dell’illuminazione stradale, mentre la

Il deflusso delle acque meteoriche rappresenta certamente una criticità in quanto risente

ltimento (come delle pendenze etc.) e di una

Per concludere un giudizio meno severo deve essere espresso per ciò che attiene la

frequenza della sostituzione delle lampade non funzionanti e più in generale del sistema di

3 = Ci sono tra 5 e 10 gruppi che godono anche di una buona visibilità e sono riconosciuti dai

La centralità della zona monitorata

determina la concentrazione di

numerosi gruppi organizzati attivi in

più campi. Uno dei principali punti di

riferimento, in tal senso, può essere

considerato l’Ospedale che ospita

numerose organizzazioni di

volontariato e, non ultimo, il Tribunale

per i Diritti del Malato.

1 = Esistono alcune forme di disagio sociale che non trovano

Presenza persone senza fissa dimora (SFD1): 1

Luoghi di raduno di senza fissa dimora (SFD2): 1

Servizi per senza fissa dimora (SERVSFD): 0

1

La componente relativa ai soggetti sociali deboli fa registrare

una situazione certamente problematica.

Molte delle problematicità si concentrano nella zona

Qui si ritrovano, nelle ore serali e notturne, senza fissa dimora e prostitute.

Queste ultime sono molto numerose e stazionano a piccoli gruppi in Viale Ermocrate.

Page 9: Valutazione civica e qualità urbana

Ma a seguito del monitoraggio è stato possi

destinate a rimanere ignote:

- il posto di polizia presso la stazione chiude alle ore 19,00, e cioè quando

maggiormente se ne comincia ad avvertire la necessità;

- presso la stazione dormono regolarmente molti senza

nei vagoni in sosta);

- è frequente la commissione di reati collegati a questo tipo di presenze (risse, rapine

etc.);

La fonte di queste informazioni è il personale ferroviario incontrato durante il monitoraggio.

Altro dato degno di nota è la presenza di senza fissa dimora nella centralissima corso Gelone,

nei pressi del Poliambulatorio, dove trovano ricovero per la notte.

Non si ha notizie di interventi assistenziali nei confronti di questi soggetti.

INFORMAZIONE ED EMERGENZE

PUNTEGGIO: 1

1 = I servizi informativi e di emergenza sono pochi, mal distribuiti e poco visibili.

DIMENSIONI:

Presenza mappe trasporto pubblico (ORIENT):

Segnaletica di base (SEGNAL):

Sportelli informativi (INFOSPOR):

Servizi per emergenze (EMERG):

rappresentata da un qualunque servizio

Stazione Ferroviaria ed in corrispondenza di un elevato transito di turisti e pendolari.

Allo stesso modo viene giudicata carente la presenza delle forze di polizia municipale che

non hanno, nel territorio

Il principale servizio per le emergenze che insiste nel’area monitorata è certamente il Pronto

Soccorso. Al riguardo si rileva come, nonostante le reiterate richieste e segnalazioni del

Tribunale per i Diritti del Malato non sia stata risolta la grave difficoltà di accesso al servizio

causata dalla sosta disordinata di auto nella strada prospiciente l’ingresso dell’Ospedale.

Ma a seguito del monitoraggio è stato possibile appurare alcune circostanze altrimenti

destinate a rimanere ignote:

il posto di polizia presso la stazione chiude alle ore 19,00, e cioè quando

maggiormente se ne comincia ad avvertire la necessità;

presso la stazione dormono regolarmente molti senza fissa dimora (principalmente

nei vagoni in sosta);

è frequente la commissione di reati collegati a questo tipo di presenze (risse, rapine

La fonte di queste informazioni è il personale ferroviario incontrato durante il monitoraggio.

di nota è la presenza di senza fissa dimora nella centralissima corso Gelone,

nei pressi del Poliambulatorio, dove trovano ricovero per la notte.

Non si ha notizie di interventi assistenziali nei confronti di questi soggetti.

INFORMAZIONE ED EMERGENZE

1 = I servizi informativi e di emergenza sono pochi, mal distribuiti e poco visibili.

Presenza mappe trasporto pubblico (ORIENT):

Segnaletica di base (SEGNAL):

Sportelli informativi (INFOSPOR):

Servizi per emergenze (EMERG):

Il punteggio è stato determinato tenendo

conto del fatto che, sebbene la zona sia

sede del principale capolinea del trasporto

pubblico non sia possibile ritrovarvi alcuna

mappa delle linee urbane o extraurbane.

La cosa, peraltro, riguarda l’intero sistema

di trasporto locale.

La segnaletica di base, pur esistente,

appare insufficiente e in taluni casi tale da

indurre in errore gli utenti.

Si avverte, in modo particolare, la lacuna

rappresentata da un qualunque servizio di accoglienza e/o informazione nei pressi della

Stazione Ferroviaria ed in corrispondenza di un elevato transito di turisti e pendolari.

Allo stesso modo viene giudicata carente la presenza delle forze di polizia municipale che

non hanno, nel territorio oggetto di indagine, alcuna punto postazione fissa.

Il principale servizio per le emergenze che insiste nel’area monitorata è certamente il Pronto

Soccorso. Al riguardo si rileva come, nonostante le reiterate richieste e segnalazioni del

ritti del Malato non sia stata risolta la grave difficoltà di accesso al servizio

causata dalla sosta disordinata di auto nella strada prospiciente l’ingresso dell’Ospedale.

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bile appurare alcune circostanze altrimenti

il posto di polizia presso la stazione chiude alle ore 19,00, e cioè quando

fissa dimora (principalmente

è frequente la commissione di reati collegati a questo tipo di presenze (risse, rapine

La fonte di queste informazioni è il personale ferroviario incontrato durante il monitoraggio.

di nota è la presenza di senza fissa dimora nella centralissima corso Gelone,

Non si ha notizie di interventi assistenziali nei confronti di questi soggetti.

1 = I servizi informativi e di emergenza sono pochi, mal distribuiti e poco visibili.

0

1

0

2

Il punteggio è stato determinato tenendo

conto del fatto che, sebbene la zona sia

sede del principale capolinea del trasporto

pubblico non sia possibile ritrovarvi alcuna

mappa delle linee urbane o extraurbane.

a, peraltro, riguarda l’intero sistema

La segnaletica di base, pur esistente,

appare insufficiente e in taluni casi tale da

indurre in errore gli utenti.

Si avverte, in modo particolare, la lacuna

di accoglienza e/o informazione nei pressi della

Stazione Ferroviaria ed in corrispondenza di un elevato transito di turisti e pendolari.

Allo stesso modo viene giudicata carente la presenza delle forze di polizia municipale che

oggetto di indagine, alcuna punto postazione fissa.

Il principale servizio per le emergenze che insiste nel’area monitorata è certamente il Pronto

Soccorso. Al riguardo si rileva come, nonostante le reiterate richieste e segnalazioni del

ritti del Malato non sia stata risolta la grave difficoltà di accesso al servizio

causata dalla sosta disordinata di auto nella strada prospiciente l’ingresso dell’Ospedale.

Page 10: Valutazione civica e qualità urbana

CRITICITÀ E PUNTI DI FORZA

Il dato più rilevante riguarda il sostanziale disimpegno del Comune di Siracusa rispetto

all’iniziativa.

Il coordinatore di Cittadinanzattiva ha più volte incontrato il referente dell

comunale per discutere tempi e modalità di gestione della rilevazione

rivolto comunicazioni telefoniche o scritte,

conseguente.

In verità il Comune ha provveduto a fare stampare presso un centro copie convenzionato le

locandine da Cittadinanzattiva predisposte con indicazione dei recapiti utili ai citt

volessero partecipare. Questo

oneroso per l’amministrazione

richiesta di non ripetersi.

Né è valsa ad alcunché la sollecitazione pervenuta al Comune di Siracusa dal Dipartimento

Funzione Pubblica il 21 maggio scorso.

Non conosciamo le ragioni di questo

meccanismo di adesione che lo ha preceduto, assolutamente volontario e libero da

condizionamenti di sorta.

E d’altra parte queste ragioni

punto di vista di chi scrive.

Comune di Siracusa e rivolta al gruppo dei volontari impegnato nella rilevazione appare infatti

molto eloquente e priva la vicenda della necessità di qual

Piuttosto se ne può ricavare un

Se infatti il meccanismo del coinvolgimento volontario degli enti è senza dubbio un punto di forza,

in quanto garantisce (o, più correttamente

motivazioni ed una reale partecipazione, dall

proceduralizzato il rapporto abbia costituito un sig

molto bene l’importanza delle procedure e la necessità che ogni

provvedimento formale. E pertanto, salvo errori o omissioni (quali ad esempio la

conoscenza degli accordi intercorsi con il Comune di Siracusa

seguite), probabilmente è questo il punto che ha indotto l

considerare questo impegno come revocabile senza incorrere in alcuna sanzione,

simbolica.

Rimane il fatto che un numero non trascurabile di cittadini ha accettato di dedicare il proprio

tempo e le proprie energie per il conseguimento di un obiettivo che è stato considerato

significativo e condivisibile.

Questo fatto deve certamente essere considerato pos

ritrovano tra i cittadini, anche in un contesto ostile caratterizzato dalla sostanziale im

della PA e dalla ignoranza delle regole del confronto con le organizzazioni civiche.

CRITICITÀ E PUNTI DI FORZA

Il dato più rilevante riguarda il sostanziale disimpegno del Comune di Siracusa rispetto

Il coordinatore di Cittadinanzattiva ha più volte incontrato il referente dell’

comunale per discutere tempi e modalità di gestione della rilevazione, ed in più circostanze gli ha

rivolto comunicazioni telefoniche o scritte, senza che ne conseguisse un impegno concreto e

In verità il Comune ha provveduto a fare stampare presso un centro copie convenzionato le

nzattiva predisposte con indicazione dei recapiti utili ai citt

Questo “contributo” è stato tuttavia segnalato come relativamente

amministrazione (ca. € 200,00 di spesa, onere della procedura collegata etc.)

la sollecitazione pervenuta al Comune di Siracusa dal Dipartimento

Funzione Pubblica il 21 maggio scorso.

Non conosciamo le ragioni di questo disimpegno, tanto più sorprendente se si considera il

meccanismo di adesione che lo ha preceduto, assolutamente volontario e libero da

altra parte queste ragioni non hanno probabilmente alcuna importanza, quantomen

punto di vista di chi scrive. La contestuale assenza di qualunque comunicazione originata dal

Comune di Siracusa e rivolta al gruppo dei volontari impegnato nella rilevazione appare infatti

molto eloquente e priva la vicenda della necessità di qualunque commento.

Piuttosto se ne può ricavare un’indicazione.

Se infatti il meccanismo del coinvolgimento volontario degli enti è senza dubbio un punto di forza,

più correttamente, dovrebbe dirsi dovrebbe garantire

motivazioni ed una reale partecipazione, dall’altra parte appare evidente come

proceduralizzato il rapporto abbia costituito un significativo punto di debolezza. La PA conosce

importanza delle procedure e la necessità che ogni impegno sia assunto mediante un

. E pertanto, salvo errori o omissioni (quali ad esempio la

accordi intercorsi con il Comune di Siracusa e delle procedure al riguardo

seguite), probabilmente è questo il punto che ha indotto l’amministrazione comunale a

considerare questo impegno come revocabile senza incorrere in alcuna sanzione,

un numero non trascurabile di cittadini ha accettato di dedicare il proprio

tempo e le proprie energie per il conseguimento di un obiettivo che è stato considerato

significativo e condivisibile.

tamente essere considerato positivo, e dimostrativo delle risorse che si

ritrovano tra i cittadini, anche in un contesto ostile caratterizzato dalla sostanziale im

dalla ignoranza delle regole del confronto con le organizzazioni civiche.

10

Il dato più rilevante riguarda il sostanziale disimpegno del Comune di Siracusa rispetto

’amministrazione

, ed in più circostanze gli ha

senza che ne conseguisse un impegno concreto e

In verità il Comune ha provveduto a fare stampare presso un centro copie convenzionato le

nzattiva predisposte con indicazione dei recapiti utili ai cittadini che

è stato tuttavia segnalato come relativamente

€ 200,00 di spesa, onere della procedura collegata etc.) con

la sollecitazione pervenuta al Comune di Siracusa dal Dipartimento

disimpegno, tanto più sorprendente se si considera il

meccanismo di adesione che lo ha preceduto, assolutamente volontario e libero da

non hanno probabilmente alcuna importanza, quantomeno dal

La contestuale assenza di qualunque comunicazione originata dal

Comune di Siracusa e rivolta al gruppo dei volontari impegnato nella rilevazione appare infatti

unque commento.

Se infatti il meccanismo del coinvolgimento volontario degli enti è senza dubbio un punto di forza,

dovrebbe garantire) la genuinità delle

altra parte appare evidente come il non aver

to di debolezza. La PA conosce

impegno sia assunto mediante un

. E pertanto, salvo errori o omissioni (quali ad esempio la nostra parziale

e delle procedure al riguardo

amministrazione comunale a

considerare questo impegno come revocabile senza incorrere in alcuna sanzione, ancorché

un numero non trascurabile di cittadini ha accettato di dedicare il proprio

tempo e le proprie energie per il conseguimento di un obiettivo che è stato considerato

itivo, e dimostrativo delle risorse che si

ritrovano tra i cittadini, anche in un contesto ostile caratterizzato dalla sostanziale impermeabilità

dalla ignoranza delle regole del confronto con le organizzazioni civiche.

Page 11: Valutazione civica e qualità urbana

PROSPETTIVE

Se il mancato coinvolgimento dell

rilevazione, sostanzialmente inficiandone i risultati

doveva essere (una attività

ricaduta delle attività intraprese dai cittadini sia nulla, con effetti importanti sulla possibilità di

percorrere in futuro un’esperienza simile.

Si propone quindi, nel breve periodo,

del valore del lavoro svolto

l’amministrazione e i cittadini e di produrre cambiamenti nella direzione indicata dai risultati della

valutazione operata.

Se il mancato coinvolgimento dell’ente locale territoriale ha fortemente condizionato l

rilevazione, sostanzialmente inficiandone i risultati e rendendola qualcosa di diverso da ciò che

doveva essere (una attività congiunta e non unilaterale) occorre considerare il rischio che la

ricaduta delle attività intraprese dai cittadini sia nulla, con effetti importanti sulla possibilità di

esperienza simile.

, nel breve periodo, la realizzazione di un evento che costituisca riconoscimento

del valore del lavoro svolto, che sia suscettibile di innescare un processo di

cittadini e di produrre cambiamenti nella direzione indicata dai risultati della

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ente locale territoriale ha fortemente condizionato l’esito della

e rendendola qualcosa di diverso da ciò che

occorre considerare il rischio che la

ricaduta delle attività intraprese dai cittadini sia nulla, con effetti importanti sulla possibilità di

che costituisca riconoscimento

che sia suscettibile di innescare un processo di confronto tra

cittadini e di produrre cambiamenti nella direzione indicata dai risultati della