Tutorial (come elaborare un’immagine in poche e semplici mosse)
Valutazione apprendimenti INVALSI Esiti della Scuola ... gruppi sulla... · Individuare...
Transcript of Valutazione apprendimenti INVALSI Esiti della Scuola ... gruppi sulla... · Individuare...
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Valutazione apprendimenti INVALSI
Esiti della Scuola Primaria e di fine 1° ciclo
Varese
30 ottobre 2009
Nadia Colombo - Daniela Fermi
� Analisi del quadro di riferimento e delle prove di lettura INVALSI: prova nazionale 2009 e SNV 2009, V primaria
� Analisi del quadro di riferimento e delle prove di matematica INVALSI: prova nazionale 2009 e SNV 2009, V primaria
� Indicazioni per l’utilizzo nelle scuole
INDICE
Nadia Colombo - Daniela Fermi
IL PERCORSO PER LE SCUOLE
Come utilizzare
Quadri di riferimento
per
mettere a fuoco gli obiettivi del percorso di insegnamentoacquisire consapevolezza delle caratteristiche del nostro insegnamento
Prove
per
costruire percorsi di apprendimento migliorare i processi di valutazioneavere riferimenti esterni in aggiunta e quelli interni
Risultati
per
riequilibrare le diverse componenti dei percorsi di insegnamento e dei processi di apprendimentoriequilibrare i processi valutativi
Nadia Colombo - Daniela Fermi
LE PROVE
Analisi delle prove
per
� individuare gli ambiti della valutazione
� individuare le prestazioni attese dagli alunni
� rileggere le programmazioni di scuola alla luce degli ambiti della valutazione
� individuare possibili linee di sviluppo curricolare
Nadia Colombo - Daniela Fermi
ITALIANO
Oggetti e processi di lettura valutati nelle prove
I quesiti valutano contemporaneamente degli oggetti linguistici, appartenenti ai diversi ambiti di competenza, e
degli aspetti o processi cognitivi messi in atto
Processi di lettura
� Individuare informazioni date nel testo
� Formulare semplici inferenze
� Elaborare una comprensione globale del testo
� Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti presentati in diverse parti del testo
� Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Competenza testuale
Si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettura del testo, l’insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate, cioè l’organizzazione logico-concettuale e, più in generale, formale, del testo stesso.
Per comprendere, interpretare e valutare un testo il lettore deve essere in grado di:
� cogliere l’intenzione comunicativa
� cogliere il senso globale e i significati particolari
� cogliere il genere cui il testo appartiene
IL QUADRO DI RIFERIMENTO - ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Processi implicati nella competenza testuale
� Saper cogliere e tener conto dei fenomeni di coesione testuale, cioè dei segnali linguistici che indicano l’organizzazione di un testo (connettivi, coesivi, titolazione, scansione in paragrafi e capoversi, rilievi grafici)
� Saper cogliere e tener conto dei fenomeni locali che contribuiscono alla coerenza testuale (successione e gerarchia delle informazioni, differenza tra informazioni in primo piano o sullo sfondo, legami logico-semantici tra frasi e periodi)
� Riconoscere il registro linguistico
IL QUADRO DI RIFERIMENTO - ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Competenza lessicale
Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato di un vocabolo che è pertinente in un determinato contesto e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo.
Processi che intervengono nella competenza lessicale di lettura:� Selezionare a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insieme delle informazioni del testo, la particolare accezione di significato pertinente
� Formulare ipotesi sul possibile significato o sull’area di significato di vocaboli non noti a partire dal contesto immediato
� Individuare i legami semantici (sinonimia, contrasto, iponimia, iperonimia) e morfologici (derivazione, alterazione) tra i vocaboli di un testo
� Individuare i diversi campi semantici del testo, la strutturazione interna e le relazioni tra essi
IL QUADRO DI RIFERIMENTO - ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Competenza grammaticale
Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo.
Oggetto della valutazione → saper riconoscere e utilizzare efficacemente:
� forme e valori della morfologia verbale� forme e valori del sistema pronominale (funzione deittica, anaforica, cataforica)
� tradizionali parti del discorso� principali funzioni sintattiche � rapporti logico—semantici tra sintagmi e tra frasi � valori sintattici della punteggiatura
IL QUADRO DI RIFERIMENTO - ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
TIPI DI TESTO
narrativo espositivo-argomentativo (anche misto)
poeticoScuola secondaria II grado: classe IV
espositivo-argomentativo (anche misto)oppure
alcuni testi non continui
narrativo e/o poetico
Scuola secondaria II grado: classe II
informativo/espositivo e parz ialmente argomentativo (anche misto)
oppurealcuni testi non continui
narrativo e/o poetico
Scuola secondaria I grado: classe III
informativo/espositivo (anche misto)oppure
alcuni testi non continui
narrativoScuola primaria: classe VScuola secondaria I grado: classe I
NOnarrativo continuoScuola primaria: classe II
Testo non letterarioTesto letterario
TIPI DI TESTOLIVELLO DI SCOLARITA’
Nadia Colombo - Daniela Fermi
ITALIANO
GRIGLIE DI CORREZIONE
Comprendere nessi esplicitiOrganizzazione logica entro e oltre la frase
BA3
Individuare informaz ioni date nel testo
Comprensione locale del testoCA2
Riconoscere il significato di paro le ed espressioni
Competenza lessicaleAA1
ProcessiAmbito di valutazioneRisposta corretta
Item
Morfologie e sintassi: riconoscere le categorie grammaticali (pronome)
AC2
Ortografia e punteggiatura: riconoscere la funzione dei segni dipunteggiatura nell’artico laz ione della frase e del periodo
CC1
Categoria dell’itemRisposta corretta
Item
Nadia Colombo - Daniela Fermi
ITALIANO
OGGETTI LINGUISTICI PER AMBITI (1)
COMPETENZA LESSICALE
Lessico. Aspetti morfologici del significato (derivaz ione, alteraz ione, composiz ione); significato contestuale delle paro le, relaz ioni di significato tra paro le (sinonimia e antinomia; iponimia e iperonimia; campi semantici, uso figurato del lessico.
COMPETENZA/CONOSCENZE GRAMMATICALI
Ortografia e punteggiatura. Divisione delle parole in sillabe; divisione delle paro le («ce l’hai», «gliel’hanno» ecc.); uso specifico e non distintivo delle lettere c e q; uso dell’accento e dell’apostrofo (ma cautela: sono egualmente corretti «sé stesso» e «se stesso»); uso dell’h; nessi consonantici complessi, consonanti doppie, resa grafica di omofoni, uso della lettera i nella formaz ione dei plurali (-ce/-cie; -ge/-gie – ma cautela: l’alternanza è attualmente piuttosto fluida) e nei digrammi (sc, n/gn, l/gl ). Segnali interpuntivi e loro funzioni: i) scansione dei sintagmi, delle frasi, dei periodi; ii) articolazione e gerarchia informativa.
Morfologia e sintassi. Categorie grammaticali, (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funz ionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). Funz ioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo. Aspetti sintattici della punteggiatura
Nadia Colombo - Daniela Fermi
ITALIANO
OGGETTI LINGUISTICI PER AMBITI (2)
COMPETENZA TESTUALE
Comprensione locale e globale del testo. Parafrasi, sintesi, confronto di contenuti testuali; riconoscimento della gerarchia tra le informazioni esplicite, riconoscimento delle informazioni implicite essenz iali per la comprensione del testo. Individuazione del tema del testo e interpretazione del suo significato complessivo. Individuazione di elementi specifici del testo (ad esempio personaggi e loro azioni e funzioni, caratteristiche dell’ambiente, contesto di riferimento, ecc).
Organizzazione logica entro e oltre la frase. Relazioni interne alla frase: tempo, spazio, causa, fine, condizione, mezzo, modo, (s)vantaggio, comparazione ecc.; relaz ioni tra i significati di frasi indipendenti o porzioni di testo: motivazione, consecuzione, riformulazione, esemplificaz ione, opposizione, partico larizzazione, generalizzazione, successione temporale, ecc. Individuazione dei riferimenti pronominali, di anafore e in genere degli elementi di coesione del testo
Aspetti formali e retorici. Disposiz ione (tipo)grafica del testo (anche per quanto riguarda i testi non continui), varietà di registro; principali figure retoriche (metafora, metonimia, similitudine; climax, chiasmo; ambiguità, ironia, iperbole); principali forme metriche. Elementi di narrato logia, generi testuali. Modelli strutturali propri dei testi non continui
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola secondaria 1° grado
Traguardi per lo sviluppo di competenze
Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.
Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e con insegnanti.
È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola secondaria 1° grado
Obiettivi di apprendimento – classe terza
Leggere– Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica).
– Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici.
– Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative.
– Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore.
– Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore.
– Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola secondaria 1° grado
Riflettere sulla lingua – Conoscere la costruzione della frase complessa (distinguere la principale
dalle subordinate) e riconoscere i principali tipi di proposizioni subordinate (relative, temporali, finali, causali, consecutive, ecc.).
– Analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni rappresentandoli anche graficamente.
– Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici.
– Stabilire relazioni tra campi di discorso e forme di testo, lessico specialistico, ecc.
– Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione.– Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà,
polisemia, gradazione, inclusione).– Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico.– Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di
informazioni fornite da un dizionario per ogni voce).– Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi,
regolativi, descrittivi, argomentativi) e dei generi.– Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare e migliorare
l’uso orale e scritto della lingua.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 - ITALIANO
Testo narrativo
Il buon nome
Tratto e adattato da D. Buzzati, Le notti difficili
17 quesiti
Testo espositivo
Consigli per il domani ai giovani e ai genitori
Tratto e adattato da N. Cacace, Oltre il 2000, Franco Angeli, Milano, 1993
13 quesiti
Riflessione sulla lingua
10 quesiti
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Testo narrativo
Riconoscere il significato di parole ed espressioni
Competenza lessicale
ProcessiAmbito di valutazione
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Testo narrativo
Individuare i significati veicolati dall’uso di particolari termini e artifici grafici
Aspetti formali e retorici
ProcessiAmbito di valutazione
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Testo narrativo
Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti
Comprensione locale del testo
ProcessiAmbito di valutazione
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Testo espositivo
Comprendere nessi sintattici impliciti
Organizzazione logica entro e oltre la frase
ProcessiAmbito di valutazione
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Testo espositivo
Elaborare un’interpretazione globale del testo
Comprensione globale del testo
ProcessiAmbito di valutazione
Nadia Colombo - Daniela Fermi
PROVA NAZIONALE 2009 – ITALIANO
ESEMPI DI QUESITI
Quesiti grammaticali
Morfologia e sintassi: saper riconoscere le principali tipologie di frasi subordinate in un periodo (sub. temporale)
Categoria dell’item
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola primaria
Traguardi per lo sviluppo di competenze
Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, diintrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.
Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.
Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola primaria
Obiettivi di apprendimento – classe quinta
Leggere
– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.
– Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
– Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
– Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
– Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.
– Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a piùvoci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – ITALIANOScuola primaria
Riflettere sulla lingua
– Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase;
– Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo;– Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali,
logici);
– Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti).
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Testo narrativo
Il cavallo selvaggio
da R. Piumini, Mille Cavalli, Einaudi, Torino, 2006
14 quesiti
Testo informativo-espositivo
Il panda gigante
da “Panda Junior”, n. 1-2, gennaio-febbraio 2008,
12 quesiti
Ortografia e grammatica
12 quesiti
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Testo narrativo
Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti
Comprensione locale del testo
ProcessiAmbito di valutazione
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Testo espositivo
Classificare logicamente informazioni e concetti
Comprensione locale del testo
ProcessiAmbito di valutazione
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Testo espositivo
Elaborare un’interpretazione globale
Comprensione globale
ProcessiAmbito di valutazione
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Quesiti grammaticali
Morfologia e sintassi: riconoscere le funzioni sintattiche in una frase (soggetto)
Categoria dell’item
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Quesiti grammaticali
Morfologia e sintassi: riconoscere le regole di concordanza
Categoria dell’item
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta ITALIANO
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Conoscenze CONTENUTI MATEMATICI
PROCESSI COGNITIVI
MATEMATICA
Cosa si valuta?
• Le competenze sono concepite come abilità complesse e contestualizzate che presuppongono specifiche conoscenze disciplinari.
• Di conseguenza, né i contenuti, né i processi vengono mai rilevati isolatamente.
• Ogni item è strutturato in modo tale da rilevare contemporaneamente un contenuto matematico e un processo cognitivo.
Abilità
Nadia Colombo - Daniela Fermi
MATEMATICA
Gli ambiti di valutazione: NUMERI
Numeri naturali, frazioni e decimali, interi, rapporto, proporzione, percentuale
Prova nazionale esame di Stato
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rette ed angoli, figure piane e solide; congruenza e similitudine; teorema di Pitagora e sue applicazioni; rappresentazione di punti, segmenti e figure sul piano cartesiano; simmetria
Prova nazionale esame di Stato
Gli ambiti di valutazione: SPAZIO E FIGURE
AMBITO DI CONTENUTO OGGETTI DI VALUTAZIONE
MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
MATEMATICA
Gli ambiti di valutazione: RELAZIONI E FUNZIONI
AMBITO DI CONTENUTO OGGETTI DI VALUTAZIONE
* Ambito valutato solo a partire dalla c lasse V primaria
Espressioni algebriche, equazioni e formule, relazioni, rappresentazione grafica di funzioni di proporzionalitàdiretta e inversa
Prova nazionale esame di Stato
Nadia Colombo - Daniela Fermi
MATEMATICA
Gli ambiti di valutazione:MISURA, DATI e PREVISIONI
Attributi ed unità; strumenti, tecniche e formule; raccolta di dati e organizzazione; rappresentazione dei dati; interpretazione dei dati; probabilità
Prova nazionale esame di Stato
AMBITO DI CONTENUTO OGGETTI DI VALUTAZIONE
Nadia Colombo - Daniela Fermi
• Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica (oggetti matematici, proprietà, strutture...);
• Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito aritmetico, geometrico...);
• Conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, ...).
• Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…).
MATEMATICA
I processi cognitivi - 1
Nadia Colombo - Daniela Fermi
• Sapere riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni e saper utilizzare strumenti di misura(saper individuare l'unità o lo strumento di misura più adatto in un dato contesto, saper stimare una misura,…).
• Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...).
• Utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, ...).
I processi cognitivi - 2
MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
La struttura delle prove
MATEMATICA
PROVA NAZIONALE FINE PRIMO CICLO
21 quesiti (27 item) così distribuiti fra gli ambiti tematici
RILEVAZIONE APPRENDIMENTI
V PRIMARIA29 quesiti (41 item) così distribuiti fra gli ambiti tematici
16
4
13
8
41
4
5
10
8
27
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Numeri
– Eseguire addizioni, sottrazioni, molt iplicazioni, divis ioni e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritt i, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno, a seconda della situazione e degli obiettivi.
– Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.– Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.– Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni.– Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a seconda degli obiettivi.
– Calcolare percentuali.– Interpretare un aumento percentuale di una quantità data come una molt iplicazione per un numero maggiore di 1.
– Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a piùnumeri.
– Comprendere il s ignificato e l'utilità del mult iplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in diverse s ituazioni concrete.
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICAScuola secondaria di I grado
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICAScuola secondaria di I grado
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Numeri
– Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizioneper diversi fini.
- Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevolidel significato.
– Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli e notazioni.– Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.– Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.– Sapere che non s i può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2.
– Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà associativa e distributivaper raggruppare e semplificare le operazioni.
– Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.
– Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli delsignificato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICAScuola secondaria di I grado
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Spazio e figure
– Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria).
– In particolare, rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.– Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli,
quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).– Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.– Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da
altri.– Riconoscere figure piane s imili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.– Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni
concrete.– Calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli.– Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve.– Conoscere il numero π, ad esempio come area del cerchio di raggio 1, e alcuni modi per
approssimarlo.– Conoscere le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza,
conoscendo il raggio.– Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.– Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.– Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni e dare stime di quello degli
oggetti della vita quotidiana.– Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICAScuola secondaria di I grado
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Relazioni e funzioni
– Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.
– Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa.– Usare il piano cartes iano per rappresentare relazioni e funzioni, e per conoscere in
particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici.– Collegare le prime due al concetto di proporzionalità.– Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICA
Scuola secondaria di I grado
Misure, dati e previsioni
– Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In s ituazionisignificative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzionidelle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica e mediana.
– In semplici s ituazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i modi perassegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, decomponendolo in eventi elementari disgiunti.
– Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
L’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che s i trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni s ignificative per ricavare informazioni.Riconosce che gli oggetti possono apparire divers i a seconda dei punti vista.Descrivere e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molt i casi possono ammettere più soluzioni.Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tes i, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.Impara a riconoscere s ituazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICA
Scuola primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICA
Scuola primaria
Obiettivi di apprendimento al termine della classe V
Numeri
– Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.
– Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calco latrice a seconda delle situaz ioni.
– Dare stime per il risultato di una operaz ione.
– Conoscere il concetto di fraz ione e di fraz ioni equivalenti.
– Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
– Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.
– Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICA
Scuola primaria
Obiettivi di apprendimento al termine della classe V
Spazio e figure
– Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.
– Riprodurre una figura in base a una descriz ione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).
– Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
– Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.
– Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
– Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti).
– Determinare il perimetro di una figura.
– Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
INDICAZIONI NAZIONALI – MATEMATICA
Scuola primaria
Obiettivi di apprendimento al termine della classe V
Relazioni, misure, dati e previsioni
– Rappresentare relaz ioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informaz ioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
– Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza.
– Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
– Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime.
– Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso piùcomune, anche nel contesto del sistema monetario.
– In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
– Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
25. Su un camioncino vengono caricate 40 confezioni da 6 uova ognuna da consegnare a un supermercato. Durante il trasporto si rompono 15 uova.
A quali domande si può rispondere con i dati del pr oblema?
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
COMPITO
Usare e interpretare insieme di dati per risolvere problemi, valutando se, sulla base delle informaz ioni in possesso, èmatematicamente corretto giungere a determinate conclusioni
PROCESSI COGNITIVI
Sapere riso lvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…).
Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico (congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, ...).
AMBITO DI CONTENUTI: NUMERI
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Operazioni con i numeri naturali
Dai Traguardi:- intuire come gli strumenti matematici che (l’alunno) ha imparato siano utili per operare nella realtà
- muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali
- affrontare i problemi con strategie diverse
- risolvere facili problemi
- imparare a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati)
Quadro di riferimento delle
PROVE INVALSI
Dalle INDICAZIONI
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
17. Alessandra acquista un libro all’ipermercato; a casa prepara un pacchetto simile a questo:
Quanti cm di nastro ha usato in tutto, sapendo che per fare il fiocco ne sono serviti 30 cm?
□ A. 41.
□ B. 71.
□ C. 112.
□ D. 122.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
COMPITO
Usare e interpretare insieme di dati (figura geometrica e misure) per risolvere problemi, individuando il procedimento di soluzione corretto.
PROCESSI COGNITIVI
Sapere riso lvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…).
AMBITO DI CONTENUTI: SPAZIO E FIGURE
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Semplici figure dello spazio;
misure di lunghezze
- calcolare perimetri e aree
- intuire come gli strumenti matematici che (l’alunno) ha imparato siano utili per operare nella realtà
- affrontare i problemi con strategie diverse
- risolvere facili problemi- imparare a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati)
Quadro di riferimento delle
PROVE INVALSI
Dalle INDICAZIONI
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
15. Per fare una crostata per 8 persone utilizzo, tra gli altri ingredienti, 240
grammi di farina e 160 grammi di burro.
Se impasto 360 grammi di farina e 240 grammi di bur ro, per quante persone sarà la crostata?
□ A. 16 persone.
□ B. 12 persone.
□ C. 10 persone.
□ D. Non si può dire.
Nadia Colombo - Daniela Fermi
COMPITO
Interpretare e usare i dati forniti per calco lare un rapporto
PROCESSI COGNITIVI:
Sapere riso lvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…).
AMBITO DI CONTENUTI: RELAZIONI E FUNZIONI
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Rapporti e proporz ioni
- intuire come gli strumenti matematici che (l’alunno) ha imparato siano utili per operare nella realtà
- affrontare i problemi con strategie diverse
- risolvere facili problemi- imparare a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati)
Quadro di riferimento delle
PROVE INVALSI
Dalle INDICAZIONI
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
8. Il seguente grafico rappresenta quanti alunni di una classe hanno usato lo scuolabus la scorsa settimana:
Quali delle seguenti informazioni si possono ricavar e dal grafico?
Nadia Colombo - Daniela Fermi
COMPITOLeggere e interpretare un grafico, individuando le informazioni che se ne possono legittimamente ricavare
PROCESSI COGNITIVI:
Sapere riso lvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo,…).
Utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo dell'informaz ione(descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una descrizione di un fenomeno in termini quantitativi con strumenti statistici o funzioni, utilizzare modelli matematici per descrivere e interpretare situazioni e fenomeni, ...).
AMBITO DI CONTENUTI: OGGETTO DI VALUTAZIONE
Rapporti e proporz ioni
- Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decis ioni.
Traguardi:Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e utilizzarle in situazioni significative per ricavare informazioni.
Quadro di riferimento delle
PROVE INVALSI
Dalle INDICAZIONI
Rilevazione degli apprendimenti 2009 – Classe quinta MATEMATICA
Nadia Colombo - Daniela Fermi
ANALISI DELLE PROVE
� Analisi delle prove e individuazione di ambiti e processi di valutazione (2 sottogruppi: Primaria e Secondaria di 1°grado)
� Verifica degli ambiti/processi di valutazione
� Rilettura della programmazione curricolare della propria scuola alla luce degli ambiti/processi di valutazione delle prove INVALSI
� Individuazione di line operative per l’individuazione di possibili percorsi di sviluppo curricolare (soggetti, tempi, modalità, ….)
IL COMPITO PER I GRUPPI - 1
Nadia Colombo - Daniela Fermi
RILETTURA DELLA PROGRAMMAZIONE ALLA LUCE DI PROVE E AMBITI DI VALUTAZIONE INVALSI
� La programmazione è di scuola o di classe?� Nella programmazione, così come strutturata, sono facilmente individuabili gli ambiti e i processi oggetti di valutazione nelle rilevazioni INVALSI (V primaria, III secondaria I grado) sia peritaliano che per matematica?
� Le conoscenze e le abilità testate dall’INVALSI sono congruenti o discordanti rispetto a quelle previste come esito di apprendimento all’interno della programmazione di scuola?
– Se discordanti, in che misura e per quali aspetti?� Si possono ipotizzare modifiche o integrazioni?� Operativamente, come proporre, all’interno della propria scuola, questa attività di riflessione sul curricolo e sugli esiti di apprendimento attesi:
– Chi coinvolgere?– Quando?– Con quali modalità?
IL COMPITO PER I GRUPPI - 2