Val Chisone

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Val Chisone PUNTA CRISTALLIERA 2801m (Torrione Centrale Parete Sud – Ovest) VIA “SUPER BIANCIOTTO” F. Michelin, C. Bocco 13 giugno 1999 Questo itinerario, segue l’andamento della classica via Bianciotto, ma con diverse varianti che rendono l’arrampicata più continua. Via senza eccessive difficoltà, completamente attrezzata con fix. ACCESSO: Dal rifugio Selleries (2030m) raggiungere il lago della Manica poi risalire a destra la pietraia che porta ai piedi del Torrione Centrale .(1,15 ore di marcia) RELAZIONE: 1) Attaccare alcuni metri a sinistra del punto più basso della parete, superare un diedro- camino verticale, salire a sinistra lungo una spaccatura, poi raggiungere a destra un punto di sosta sotto ad uno strapiombo (5b). 2) Aggirare verso destra la fascia strapiombante, superare una ripida placca poi con difficoltà decrescenti raggiungere un comodo terrazzino (6a, 5b) 3) Salire direttamente sulle placche sovrastanti poi lungo una spaccatura quindi superare un breve tratto strapiombante solcato da una larga fessura (5b, passo 5c) 4) Portarsi verso un evidente diedro, superare lo spigolo alla sua destra (5c) e raggiungere un punto di sosta sulle placche a destra. 5) Attraversare salendo verso destra per una ventina di metri su placche con buoni appigli e sostare poco prima di un diedro-canale (4a). 6) Spostarsi sulla destra del canale e superare una bella spaccatura verticale, poi salire ancora per una decina di metri e sostare (5b, passo5c) 7) Salire verso destra, raggiungere un bel diedro e superarlo (passo di 5c poi 4c) tratto in comune con la classica Via Bianciotto L’ultimo tiro della via

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  • 1. Val Chisone PUNTA CRISTALLIERA 2801m (Torrione Centrale Parete Sud Ovest) VIA SUPER BIANCIOTTO F. Michelin, C. Bocco 13 giugno 1999 Questo itinerario, segue landamento della classica via Bianciotto, ma con diverse varianti che rendono larrampicata pi continua. Via senza eccessive difficolt, completamente attrezzata con fix. ACCESSO: Dal rifugio Selleries (2030m) raggiungere il lago della Manica poi risalire a destra la pietraia che porta ai piedi del Torrione Centrale .(1,15 ore di marcia) Lultimo tiro della via Super Bianciotto RELAZIONE: 1) Attaccare alcuni metri a sinistra del punto pi basso della parete, superare un diedro-camino verticale, salire a sinistra lungo una spaccatura, poi raggiungere a destra un punto di sosta sotto ad uno strapiombo (5b). 2) Aggirare verso destra la fascia strapiombante, superare una ripida placca poi con difficolt decrescenti raggiungere un comodo terrazzino (6a, 5b) 3) Salire direttamente sulle placche sovrastanti poi lungo una spaccatura quindi superare un breve tratto strapiombante solcato da una larga fessura (5b, passo 5c) 4) Portarsi verso un evidente diedro, superare lo spigolo alla sua destra (5c) e raggiungere un punto di sosta sulle placche a destra. 5) Attraversare salendo verso destra per una ventina di metri su placche con buoni appigli e sostare poco prima di un diedro-canale (4a). 6) Spostarsi sulla destra del canale e superare una bella spaccatura verticale, poi salire ancora per una decina di metri e sostare (5b, passo5c) 7) Salire verso destra, raggiungere un bel diedro e superarlo (passo di 5c poi 4c) tratto in comune con la classica Via Bianciotto 8) Salire ancora verso destra poi superare al centro una bella placca che porta sulla cresta finale (5a, 5c) Seguire poi verso destra la cresta e raggiungere la vetta risalendo una breve pietraia. SVILUPPO: 200 metri DIFFICOLT: TD- Via attrezzata (Obblig. 5b) TEMPO: ore 2 3 (Utili friends medi)) DISCESA: a) Ritornare alla base della via, seguendo il canale che si trova sulla sinistra orografica della parete sud del torrione (passi di II grado). b) Seguire sul versante nord il comodo sentiero della via normale che riconduce al lago (in questo caso non lasciare materiale allattacco della via) E anche possibile scendere con doppie da 25m lungo la via (nella traversata del 5 tiro si pu sfruttare la facile cengia sottostante) ZONA DEL GRANDUBBIONE
  • 2. PARETI DI BAAL TRIANGOLO DELL'AQUILA 5b 6a 5b 5c 6a 6a+ 6a+ 5c 6a+ 6a 5c 6a C 6b+ D 6b 6b E 6a A1 5b F A B ROCCA DEL VISCONTE PARETE DI BAAL ACCESSO: Risalire la Val Chisone fino al paese di Pinasca (dopo Villar Perosa); appena oltrepassato il paese, prendere a destra la strada per il Colle di Serre Marchetto (1153 m.). Dal colle, scendere sul versante opposto e proseguire fino alla conca dove si trova il paese di Grandubbione. Giunti alle prime case, proseguire a sinistra lungo una stradina e dopo circa 300 metri lasciare l'auto poco prima di un ponte. Attraversare il ponte e salire lungo una strada che costeggia il torrente (la parete dove si svolge la via descritta quella che si trova sulla sinistra della bastionata rocciosa che si vede in fondo al vallone). Dopo lultima baita si prosegue per il sentiero che porta alla palestra della Rocca del Visconte, poi anzich svoltare a destra, proseguire in direzione del vallone principale, attraversare il torrente e salire a verso levidente parete delimitata a sinistra da un monolito (20 minuti dallauto) A) IL VOLO DEL CALABRONE 1 salita: F. Michelin, C. Bocco Aprile 99 La via inizia su una ripida placca, nel punto pi basso della parete, e prosegue verticalmente fino alla sommit del primo salto. Si scende poi ad un intaglio e si supera al centro la parte superiore della parete. Sulla rampa che sale da sinistra a destra, sul primo tratto della parete, stata aperta, negli anni 70, la via di Baal. (R. Geuna, N. Devenere, M. Corna), la via prosegue poi pi a destra dove la parete presenta minori difficolt. SVILUPPO: 80 metri DIFFICOLTA' : TD (Obblig. 5c ) Via attrezzata L1: 6b L2: 6a+ L3: 5c DISCESA: doppie da 25 metri sulla via A1) PRALINE 1 salita: M. Segatel autunno 2001 Supera la placca a destra del volo del calabrone. SVILUPPO: 50 metri DIFFICOLTA' : TD+ (Obblig. 6a ) Via attrezzata L1: 6b+ L2: 6a+ DISCESA: doppie da 25 metri sulla via del calabrone oppure a piedi. B) VIA DEL TOPO
  • 3. 1 salita: F. Michelin, C. Bocco aprile 2000 Supera con bella arrampicata la bastionata che si trova a destra della parete di Baal. SVILUPPO: 50 metri DIFFICOLTA' : TD- (Obblig. 5c ) Via attrezzata L1: 5b,6a L2:5c DISCESA: doppie da 25 metri sulla via TRIANGOLO DELLAQUILA ACCESSO: Come per litinerario precedente, poi proseguire ancora nel vallone principale e salire a destra verso unevidente parete triangolare. La prima salita di questa parete stata effettuata da A. Gaido negli anni 70 (Via della campana) C) TOCCATA E FUGA 1 salita: F. Michelin, C. Bocco aprile 99 La via attacca in corrispondenza di un leggero strapiombo a circa 20 metri dal margine sinistro della parete e prosegue per due lunghezze uscendo in corrispondenza di un piccolo tetto. SVILUPPO : 50 metri DIFFICOLTA' : TD (Obblig. 5b ) Via attrezzata L1: 5c L2: 5b DISCESA: Doppie da 25 metri sulla via D) VIA DEL DIEDRO 1 salita: F. Michelin ottobre 99 La via attacca alcuni metri a destra della precedente, supera delle placche e poi un evidente diedro verticale. Sosta in comune con la via Toccata e fuga SVILUPPO : 30 metri L1: 6a (Obblig. 5c ) Via attrezzata E) STOP 1 salita: M. Carbone 1999 Attacca a destra della via del Diedro e sale in diagonale verso destra (ricalca in parte la vecchia via della Campana) SVILUPPO : 80 metri DIFFICOLTA' : TD (Obblig. 5c) Via attrezzata L1: 6a L2:5c, 6a L3: 6a DISCESA: Doppie da 25 metri sulla via (oppure a piedi sulla sinistra) F) CLIFF HANGER 1 salita: F. Michelin, G. Rossetto febbraio 2000 La via supera con impegnativa arrampicata, lo spigolo di destra della parete. (Tratto in comune con una vecchia via, sul 2 tiro) SVILUPPO : 80 metri DIFFICOLTA' : TD+ (Obblig. 6a ) Via attrezzata L1: 6b L2: 6a+ L3: 5b DISCESA: Doppie da 30 metri sulla via (oppure a piedi sulla sinistra) Per tutte le altre vie presenti nella zona consultare le relazioni di Michele Carbone. MONTE CUCETTO 1690 m Val Chisone
  • 4. Il versante Est del monte Cucetto caratterizzato dalla presenza di numerosi speroni rocciosi e imponenti torrioni sui quali sono state aperte numerose vie a partire dagli anni 70. Il settore qui descritto quello dove si svolgono le vie pi belle. Data lesposizione delle pareti il periodo migliore per arrampicare la primavera e lautunno (senza neve anche in inverno) 5c 5b 5b 6a 5a 6b 4c 6c+ CHIUSA DEGLI DEI 6a 6a 5b BLUES HARD 6a / A0 3a TORRE 5c 4c (Torrione Gaido) 5b Via quot;EXCALIBURquot; 6a+ 6a+ 5a 5b 2a TORRE 5c 6a 5c CRESTA DELL'ANITRA ( 5a ) 6a facile ma poco attrezzata 4c 1a TORRE 5c 5c 4c VIA DEI TORRIONI MF ACCESSO:
  • 5. Risalire la Val Chisone fino al paese di Pinasca (dopo Villar Perosa).; appena oltrepassato il paese, prendere a destra la strada per il Colle di Serre Marchetto (1153 m.). Dal colle, la strada scende sul versante opposto e arriva fino al paese di Grandubbione attraversando orizzontalmente tutto il versante Est del Monte Cucetto. Dopo due chilometri dal colle, si incontra una ripida salita seguita da una discesa; al termine della discesa e subito dopo aver attraversato un canalone, lasciare l'auto. Salire nel bosco per un breve tratto, poi raggiungere a destra, un costone con piccoli salti rocciosi che si segue per circa 10 minuti. Raggiunto un sentiero, seguirlo verso sinistra fino ad un canalone; abbandonare il sentiero e risalire il canalone per pietraie e brevi tratti boscosi. Giunti vicino ad un grande masso, attraversare a sinistra, risalire una pietraia e poi, portandosi a sinistra del costone, raggiungere la base della 1 a torre della via dei Torrioni (35 minuti di marcia). Volendo attaccare le vie pi in alto proseguire come indicato sullo schizzo. VIA DEI TORRIONI (F. Michelin gennaio 2002 gennaio 2003) Supera unevidente serie di torrioni sul settore sinistro del versante Est del Monte Cucetto. Con il suo sviluppo di oltre 400 metri risulta la via pi lunga e anche una delle pi belle della Val Chisone. 420m TD max 6a+ (5c obblig) Tempo: 5 6 ore Via attrezzata (nuts e friends medi utili) Via EXCALIBUR (F. Michelin gennaio 2003) Supera con impegnativa arrampicata la parete chiamata Chiusa degli Dei che si trova a destra della parte finale della Via dei Torrioni, e pu essere ottimamente utilizzata come variante finale di questa via (in questo caso si raggiunge lattacco scendendo dallintaglio a monte del Torrione Gaido (totale 450m di arrampicata) Normalmente viene abbinata alla salita delle prime due torri della via dei Torrioni. 150m TD+ max 6c+ (6a obblig) Tempo: 2 ore Via attrezzata DISCESA: Per la Via dei Torrioni, attraversare a sinistra (Sud), poi scendere fino a raggiungere il colletto fra la 2 a Torre e il Torrione Gaido: un facile canale sul versante Nord riporta sulle pietraie del canalone di discesa. Per la via Excalibur, salendo verso sinistra per un centinaio di metri, si raggiunge litinerario di discesa a piedi della via dei Torrioni, oppure si scende con doppie da 50m sulla via. (Per le discese fra un torrione e laltro della via, sono sufficienti doppie da 25m) F. Martinelli sulla 2 Torre della via dei Torrioni al monte Cucetto Val Chisone ROCCA DEL PELVO Parete Ovest 1869 m.
  • 6. La Rocca del Pelvo unevidente parete rocciosa situata sui pendii erbosi del versante meridionale del Monte Bocciarda; alta circa 200 metri, presenta diversi settori costituiti da placche di ottimo gneiss. La via qui descritta supera con impegnativa arrampicata le compatte placche del versante ovest. ACCESSO: Risalire la Val Chisone fino al paese di Roreto; alluscita del paese prendere a destra una stradina asfaltata e poi sterrata che sale alla frazione di Chambellier (stessa strada che porta al Pilastro di Vignal). Da Chambellier proseguire ancora su strada sterrata per altri 3.5 Km e, poco prima che la strada inizi a scendere, lasciare lauto in uno spiazzo dove parte un sentiero con indicazione por il Monte Bocciarda.. Alluscita del bosco seguire ancora il sentiero per una quindicina di minuti lungo una dorsale erbosa, poi prendere una deviazione a destra (cartello indicatore). Seguire quindi una traccia di sentiero che con percorso a mezza costa su pendii erbosi porta verso la parete, che si vede per solo alla fine del percorso (1, 15 ora di marcia /il sentiero segnalato con vernice rossa). Per portarsi allattacco della via esistono due possibilit: a) Scendere sui prati a fianco della parete e costeggiarne la base fino allattacco che si trova una decina di metri a destra del punto pi basso (si consiglia di non lasciare materiale alla base della via per evitare di dover ridiscendere per recuperarlo) b) Portarsi sulla sommit della parete e raggiungere un ancoraggio per doppie che si trova circa 7 metri a destra di un evidente pino. Calarsi alla base con 3 doppie da 50 metri (la seconda e terza doppia si effettuano sulle soste 4 e 2 della via / necessario spostarsi verso sinistra per raggiungere la sosta 4)) 6a 7a 6c, 7a 6c, A0 6c 7b, Ao 6a+ VERTICAL LIMIT (F. Michelin, F. Martinelli luglio 2004) La via attacca una decina di metri a destra del punto pi basso della parete e sale spostandosi leggermente verso destra. Itinerario molto bello, fra i pi impegnativi della Val Chisone. SVILUPPO: 170 metri (6 tiri) DIFFICOLTA: ED- max 7b, A0 (6b+ obblig.) Via attrezzata L1= 6a+ L2= 7b, A0 L3= 6c L4= 6c, A0 L5= 6c, 7a L6= 7a, 6a MATERIALE NECESSARIO: 10 rinvii, 2 corde da 50 metri DISCESA: Salendo verso sinistra si raggiunge il sentiero utilizzato per lavvicinamento.