UTILIZZAZIONE DIDATTICA DELLE MAPPE CONCETTUALI · IMPUT DI CONOSCENZA Memoria Sensoriale Durata...

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UTILIZZAZIONE DIDATTICA DELLE MAPPE CONCETTUALI Luciano Vettore Società Italiana di Pedagogia Medica

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UTILIZZAZIONE DIDATTICA DELLE

MAPPE CONCETTUALI

Luciano VettoreSocietà Italiana di Pedagogia Medica

QUAL È L’IDENTITÀ DELLA FORMAZIONE ?

Nomina sunt consequentia rerum

Detto latino

10 parole chiave per identificare il

concetto di “Formazione”

Formazione

=

Apprendimento

Forma

Azione

Docente Allievo

Conoscenza

Trasformazione

Adulto Relazione

Le porte dell’apprendimento

1

2

3

4

5

6

9

7

8

Ricordare

Ripetere

Provare

Studiare

Domandare

Riflettere Immaginare

Interpretare

Narrare

TUTTI CIÒ ACCADE NEL NOSTRO CERVELLO:

COME? QUANDO? PERCHÉ?

SI RITENEVA CHE …

Nasciamo con un patrimonio di oltre 100 miliardi i neuroni, ciascuno con 104-105

interconnessioni sinaptiche: rete neurale biologica

Ogni giorno ne perdiamo circa 100.000, senza possibilità di ricambio

Le funzioni cerebrali sono rigidamente confinate in zone specifiche immodificabili

L’invecchiamento condanna le funzioni cognitive a un inesorabile declino

OGGI SI SA CHE …

Le principali funzioni cerebrali prevalgono in aree definite del cervello (lobi frontali, aree parietali, ippocampo, amigdala laterale, ecc.)

Ma le strutture cerebrali si automodificano (NEURO-PLASTICITÀ) in risposta a nuove esperienze, tanto da poter trasferire ad altre zone funzioni perdute da alcune zone cerebrali

I neuroni si riorganizzano e si aggregano in mappe neuronali almeno in parte variabili nel tempo

Stimoli esterni generano nuove sinapsi tra i neuroni e ciò sta alla base della memoria e dell’apprendimento

Le funzioni cerebrali vengono rinforzate dall’espe-rienza mediante mediatori quali l’acetilcolona, la dopamina, il glutammato, essenziali nell’apprendimento e nella memoria

NEUROFISIOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO

Le esperienze individuali, le interazioni con l’ambiente e l’attività stimolano nuove connessioni neuronali e riorganizzano le mappe corticali, solo parzialmente pre-determinate a livello genetico

Cioè l’apprendimento, il pensiero e l’azione trasformano le strutture anatomo-funzionali del cervello

L’apprendimento produce cambiamenti nel modo in cui percepiamo, agiamo, pensiamo e sentiamo proprio grazie a cambiamenti delle strutture neurali

Le cellule staminali neuronali possono rigenerare anche neuroni danneggiati

Il declino cognitivo da invecchiamento viene rallentato dall’attività cerebrale e quindi dall’apprendimento

Sistemi di memoria coinvolti

nell’apprendimentoIMPUT DI CONOSCENZA

Memoria SensorialeDurata circa 1 secondo

Memoria a Breve termine (MBT)Durata 1-30 secondi

Limitata a 7+/- due unità indipendenti

Memoria a Lungo termine (MLT))Durata da minuti a tutta la

vita. Continuum di

apprendimento

MECCANICO e

SIGNIFICATIVO

L’APPRENDIMENTO

COGNITIVO AFFETTIVO

CONCETTI COLLEGAMENTI

SENTIMENTI

ImmagazzinatiAPPRENDIMENTO DI

ABILITA’

è acquisizione diè

PSICOMOTORIO

È contemporaneamente

SIGNIFICATI

STRUTTURA COGNITIVA

è costituito da

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

Immagazzinati nella

Che influenzano

Sviluppata attraverso

sono immagazzinati nella Che influenza

PRINCIPALI TEORIE DELL’APPRENDIMENTO

COMPORTAMENTISMO: l’apprendimento è un cambiamento del comportamento, indotto come risposta a stimoli ripetuti, provenienti dall’ambiente (es., riflessi condizionati)

COGNITIVISMO: l’apprendimento è una modificazione che si verifica nelle strutture mentali dell’individuo; riguarda il modo in cui le informazioni vengono immagazzinate e poi organizzate nella memoria (memoria sensoriale memoria a breve termine memoria a lungo termine) e come - ritornando alla MBT - vengono riutilizzate, per produrre comportamenti (es., computer)

Continuaz.:TEORIE DELL’APPRENDIMENTO

COSTRUTTIVISMO: l’apprendimento è un processo attivo di produzione delle conoscenze piuttosto che un processo di acquisizione del sapere. Costruisce i propri contenuti grazie alle interazioni dinamiche con realtà, persone e contesto (interrelazioni tra il soggetto e il suo ambiente). L’ apprendimento non è oggettivo, bensì consiste solo in interpretazioni personali della realtà, valide provvisoriamente e modificabili nel tempo nelle interrelazioni con realtà e contesti, mutevoli all’interno di una comunità “liquida”. L’insegnamento diventa da trasmissione del sapere a facilitazione dell’apprendimento (tutorship)

IL MODELLO COSTRUTTIVISTICO DELL’APPRENDIMENTO “SIGNIFICATIVO”APPARE QUELLO PIU’ COERENTE CON LE

ATTUALI CONOSCENZE NEUROFISIOLOGICHE

COERENZA TRA:-NEUROPLASTICITA’-RETI E MAPPE NEURONALI-APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO MEDIANTE MAPPE CONCETTUALI

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

Conoscenze precedenti

Materiale significativo preesistente

Scelta consapevole di apprendere in modo significativo

Ricchezza del nuovo materiale che deve essere appreso

Si verifica quando chi apprende decide di mettere in relazione le nuove informazioni con

le conoscenze che gia possiede

RICHIEDE :

A ESSO SI CONTRAPPONE L’APPRENDIMENTO MECCANICO

Avviene quando chi apprende memorizza nuove informazioni in modo sequenziale, senza collegarle alle conoscenze

precedenti

Inclusione arbitraria letterale, non profonda. di

conoscenze nella struttura cognitiva

Nessuno sforzo per integrare le nuove conoscenze

con le precedenti

Non legato all’esperienza con eventi od oggetti

Nessun impegno emotivo per collegare nuove e

vecchie conoscenze

Apprendimento

significativo

Apprendimento meccanico

Produzione

creativa

Scarsa

creatività

Inclusione non letterale, ma profonda, di nuove conoscenze nella struttura cognitiva

Sforzo intenzionale per inserire le nuove conoscenze in concetti inclusivi di ordine superiore, all’interno della struttura cognitiva

Apprendimento legato all’esperienza con eventi od oggetti

Impegno anche emotivo per mettere in relazione le nuove conoscenze con le precedenti

esercizio , ripetizione e riproduzione ragionata

contribuiscono all’apprendimento significativo

I PRINCIPALI VANTAGGI DELL’APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

La maggior durata del ricordo delle informazioni

La facilitazione del successivo apprendimento tramite la presenza di concetti classificatori

Il miglioramento della memorizzazione, mediante l’effetto residuale che collega l’informazione appresa a domini complessi e strutturati di conoscenza preesistente

La facilitazione della generalizzazione delle conoscenze, che permette di applicare la conoscenza acquisita a una più ampia gamma di contesti e problemi correlabili

L’ultimo punto indica la caratteristica fondamentale del pensiero creativo: nuove e vecchie idee, agganciate e integrate nella struttura mentale, permettono di intraprendere strade

creative nell’utilizzo della conoscenza per la soluzione di nuovi problemi e per

l’apprendimento progressivo e successivo

L’apprendimento significativo è favorito dall’uso delle MAPPE CONCETTUALI,

definibili come:

rappresentazioni della conoscenza

strumento che fa emergere i significati insiti nei “contenuti” da apprendere

rappresentazioni della rete d’informazioni riguardanti la struttura di una determinata conoscenza

La rappresentazione della conoscenza si basa su tre elementi: i nodi o concetti, le preposizioni e

i collegamenti o connessioni tra concetti

DEFINIZIONE DI MAPPA CONCETTUALE

E’ la rappresentazione graficadi concetti espressi in forma sintetica (parole - concetto) all’interno di una

forma geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole che legano

tra loro i concetti

acquaFiume

gas

ghiaccio

solida

gas

Vapore acqueo

liquida

è nel

Può essere

Allora è

Può essere

Può essere

Denny, 6 anni

MAPPA CONCETTUALE:

Può essere

Può essere

LA MAPPA CONCETTUALE E’ COSTITUITA DA:

il CONCETTO: un insieme di caratteristiche costanti, riscontrata negli eventi o negli oggetti, designata con un nome e definita attraverso una ETICHETTA

il DOMINIO: gruppo di concetti connessi secondo livelli logici o gerarchici

le CONNESSIONI fra due concetti: linee con freccia direzionali verticali, orizzontali od oblique, che collegano i concetti (anche di domini diversi)

le PREPOSIZIONI: le parole che mettono in relazione due concetti

la GERARCHIA dei concetti: i più generali ai livelli superiori, i più specifici più in basso

TIPOLOGIE DI CONCETTI

OGGETTI: tutto ciò che può essere osservato (es., ascesso)

EVENTI: tutto ciò che accade (es., infiammazione)

EVENTI TEMPORALI: periodi con caratteristiche specifiche (es., “maturazione” dell’ascesso)

PERSONE: insieme di individui con caratteristiche comuni (es., infermieri)

LUOGHI: indicazioni topografiche (es., PS)

ASTRAZIONI: qualità, stati d’animo, aspirazioni, ideali (es., sofferenza, tristezza, salute, benessere)

DEFINIZIONI: esplicazioni e/o descrizioni di altri concetti (es., l’ascesso, infezione batterica)

ALMENO 3 TIPI DI MAPPE CONCETTUALI

COGNITIVE

STRUTTURALI

MENTALI

Possono essere utilizzate con finalità diverse e hanno una struttura grafica differente

MAPPE COGNITIVE

elaborare la conoscenza attraverso la costruzione soggettiva di nessi logici

definire la gerarchia dei concetti in termini logici

Stabilire connessioni sia verticali che orizzontali tra concetti

esplicitare i modelli di ragionamento (funzioni metacognitive)

Consentono di:

Forma: verticale, ramificata o reticolare

MAPPE STRUTTURALI

rappresentare relazioni oggettive (sequenze e connessioni) tra concetti

sintetizzare e mostrare la struttura della informazione relativa a un tema

fornire lo schema di svolgimento/spiegazione di un tema

Consentono di:

Forma: verticale, ramificata o reticolare

MAPPA VERTICALE

MAPPA VERTICALE RAMIFICATA

MAPPA RETICOLARE

MAPPE MENTALI

supportare brain storming con finalità progettuali

generare e rappresentare idee e pensieri emersi con processi associativi

risolvere e sviluppare funzioni diagnostiche

aiutare processi di creatività, rappresentazione e comunicazione

Consentono di:

Forma: radiale

Mappa radiale

Struttura gerarchico-associativa di una mappa mentale

NELLA DIDATTICA LE MAPPE SONO UTILI:

Per DELINEARE UN PROGETTO DIDATTICO: visione d’insieme di un corso o di un argomento, con le relazioni tra contenuti interdisciplinari

Per SCEGLIERE GLI OBIETTIVI EDUCATIVI, costruendo tra questi collegamenti utili per l’apprendimento e individuandone le priorità

Per AIUTARE L’APPRENDIMENTO LOGICO E INTEGRATO (non meramente sequenziale)

Per FORNIRE LA TRACCIA PER LA COSTRU-ZIONE DI CASI-PROBLEMA A FINI DIDATTICI

Altre utilizzazioni delle mappe concettuali

Per ESPLORARE CIÒ CHE GLI STUDENTI SANNO IN MODO ORGANIZZATO (confronto tra pre- e post- test nella verifica dell’apprendimento non nozionistico; valutazione di processo)

Per FACILITARE L’ACQUISIZIONE DELLE CAPACITÀ DI RAGIONAMENTO CRITICO e per aumentare la consapevolezza delle proprie strutture cognitive

LE MAPPE CONCETTUALI NON SONO FLOW CHART perché non illustrano solo relazioni causali,

ma anche relazioni trasversali e biunivoche tra concetti di diversi domini del sapere, con significati

dipendenti dal contesto

LE MAPPE PERMETTONO AL DOCENTE DI:

Costruire un percorso per condividere con gli studenti i significati da apprendere

Individuare conoscenze pregressenecessarie e conoscenze erronee o incomplete, da modificare

Valutare i concetti espressi dal discente in un disegno significativo, prodotto in modo sia qualitativo che quantitativo

LE MAPPE PERMETTONO AL DISCENTE DI:

Organizzare a priori la rete concettuale preesistente

Collegare conoscenze nuove e pregresse

Focalizzare le idee chiave di un percorso cognitivo

Schematizzare e rendere espliciti i significati dell’apprendimento avvenuto

Stimolare la creatività partendo dalle conoscenze

Favorire l’apprendimento metacognitivo

Confrontare, negoziare, fertilizzare concetti e significati, nella relazione col docente e con gli altri studenti

Sintetizzare il bagaglio di conoscenza appreso

Pianificare ulteriori sviluppi del bisogno formativo

Sfruttare la potenzialità della memoria visiva

LE MAPPE NELLA DIDATTICA FACILITANO:

la creatività/brain storming: generare idee, sia autonomamente che in gruppo

l’analisi: rappresentare, valutare e comparare varie opzioni nel Problem Based Learning e nel Problem Solving, decision making

la comunicazione e la docenza: veicolare informazioni in modo semplice e intuitivo, enfatizzando i collegamenti logici, facilitando la dialettica e il confronto

LE MAPPE FACILITANO ANCHE:

l’organizzazione: strutturare attività, allocare risorse, organizzare informazioni

la documentazione: impostare e progettare documenti

l’apprendimento cooperativo: per gruppi di lavoro in presenza e a distanza

la progettazione e realizzazione di percorsi formativi interdisciplinari

la valutazione delle competenze acquisite

COME COSTRUIRE MAPPE CONCETTUALI

- a mano libera

- mediante post-it

- con programmi di computer ad hoc

Soltanto le mappe mentali si giovano di rappresentazioni grafiche, simboli

e immagini a colori

Software Indirizzo web

Cmaps Tool http://cmap.cognist.uwf.edu/download/cmapForm.htlm

MindManager : http://www.mindman.com

Inspiration: http://www.inspiration.com

The Brain: http://www.thebrain.com

Wmap : http:// www.far.unito.it/wmap/

Smart Idea: http://www.smarttech.com

Axon Idea Processor: http://www.web.singnet.com.sg/~axon200 0/

Visimap http://www.coco.co.uk

Thinkmap http://www.thinkmap.com

MAPPE CONCETTUALI E COMPUTER

INDICATORI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO MEDIANTE MAPPE

concetti espressi concetti con/senza precisione semantica concetti con/senza preposizione concetti gerarchizzati legami verticali legami orizzontali concetti chiave espressi concetti non-chiave espressi concetti innovativi

Numerosità di:

Le MAPPE CONCETTUALI

CONCETTI

LA CONOSCENZA

COSTANTI

PERCEPITE

PROPOSIZIONI

L’APPRENDIMENTO

sono

Che è

DIPENDENTE

dal CONTESTO

Rappresentano

STRUTTURATI

GERARCHICAMENTE

ETICHETTATI

DIFFERENTI SEGMENTI DELLA MAPPA

SIMBOLI

Per mostrare

PAROLE

sono

attraverso

LA LORO

RAPPRESENTAZIONE

COLLEGAMENTI

TRASVERSALI

INTERRELAZIONI LA CREATIVITA’

OGGETTIEVENTI

infavoriscono

innecessaria x vedere le

E’ una base per

con

Possono essere

Utili per favorire

Che collegano i

Albert Eistein ha detto:

Il valore di un’educazione NON consiste nell’apprendere molti dati,

ma nell’addestrare la mente a pensare qualcosa che non si può

imparare a lezione o dai libri di testo

LE MAPPE CONCETTUALI POSSONO ESSERNE UNO STRUMENTO

GRAZIE

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JAMA 2000 Sep 6;284(9):1105-10

Critical thinking in graduate medical education: A role for concept mapping

assessment?West DC, Pomeroy JR, Park JK, Gerstenberger EA, Sandoval J

Department of Pediatrics, University of California, Davis, 2516 Stockton Blvd, Sacramento, CA 95817. [email protected].

CONTEXT: Tools to assess the evolving conceptual framework of physicians-in-training are limited, despite their critical importance

to physicians' evolving clinical expertise. Concept mapping assessment (CMA) enables teachers to view students' organization

of their knowledge at various points in training. OBJECTIVE: To assess whether CMA reflects expected differences and changes in the conceptual framework of resident physicians, whether concept maps can be scored reliably, and how well CMA scores relate to the

results of standard in-training examination.

Sistemi di memoria coinvolti

nell’apprendimento

IMPUT DI INFORMAZIONI

Novak 1996

Memoria aBreve

termine

Memoria di

lavoro

Sistemaaffettivo

Sistemamotorio

Memoria a lungo termine

Novak 1980

LE MAPPE NELLA COSTRUZIONE DI PROBLEMI

Osservazione critica e attenta della operatività professionale in scenari/contesti definiti (per es., durante attività di TIROCINIO)

Elenco dei problemi prevalenti di salute, che possono costituire COMPITI PROFESSIONALI definiti

Analisi delle relazioni concettuali possibili all’interno di ciascun problema di salute (costruzione di MAPPE CONCETTUALI)

Selezione degli OBIETTIVI di apprendimento necessari a un operatore sanitario per rispondere ai propri compiti professionali

Individuazione/costruzione di una (o più) “situation comedy” (= CASI PROBLEMA CONTESTUALIZZATI), che facilitino il conseguimento di (alcuni) obiettivi selezionati