Test Schede Memoria Canon contro Canon, Lexar … calcolare la velocità di scrittura in MB/s...

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Abbiamo finora esaminato le schede di memoria di un buon numero di produt- tori, rilevandone le prestazioni e il loro comportamento pratico; questo ci ha consentito di esprimere una serie di valu- tazioni sulla effettiva convenienza ad usare o meno schede di memoria economiche o costose. Ma le reflex non si comportano tutte allo stesso modo, per cui abbiamo deciso di fare un nuovo passo avanti: mettere a confronto reflex differenti per capire se e quanto una fotocamera professionale scrive più rapida- mente di una amatoriale. Ci è venuto anche il dubbio che le reflex di un produttore possano offrire prestazioni differenti a seconda della marca delle scheda di memoria. Ecco allora il test di questo mese in cui abbiamo messo sul banco di prova le Canon Eos 1D Mark IV, Eos 7D, Eos 50D e Eos 1000D, insieme alle schede Lexar e SanDisk, ed in particolare Lexar Professional 600x CompactFlash e Professional 133x SDHC, e le SanDisk Extreme Pro CompactFlash ed Extreme SDHC. La prova A differenza delle precedenti prove, in questo caso sono le schede di memoria a essere il riferimento, con le reflex che si alternano di volta in volta sul banco di prova. Seguendo la metodologia dei test precedenti le prove prevedono l’impiego di un foto-tran- sistor per la rilevazione dei tempi di scrittura e di un normale lettore di schede USB. Per il calcolo della velocità di scrittura rego- liamo la macchina in modalità Raw + Jpeg ed effettuiamo una raffica di 30 scatti su un soggetto statico che ci consenta la ripetibilità del test. Grazie al foto-transistor possiamo determinare con una precisione nell’ordine dei millesimi di secondo i momenti esatti di inizio e di fine della scrittura dei dati sulla scheda di memoria, valori che assieme alle dimensioni totali dei file scritti sulla scheda, rilevati tramite il lettore USB, ci consente di calcolare la velocità di scrittura in MB/s (MegaByte al secondo). Il test viene effettuato su una raffica di lunga durata al fine di saturare il più possibile il buf- fer di memoria e rendere ininfluenti eventuali piccole differenze tra l’accensione del led di scrittura e l’effettiva scrittura di dati sulla scheda. Inoltre lo ripetiamo per cinque volte (ovvero cinque raffiche) per poi fare la media dei risultati ottenuti. I grafici ci permettono di visualizzare le pre- stazioni ottenute con ogni singola macchina e le differenze rilevate con le schede Lexar e Sandisk. Al termine dell’articolo pubblichiamo un gra- fico riassuntivo, che riepiloga tutti i risultati. st Sched s Canon contro Canon, Lexar contro Sandisk Un test doppio questo mese: abbiamo voluto verificare se esistono differenze nella scrittura su schede di memoria tra reflex di fascia differente: Canon Eos 1D Mark IV, Eos 7D, Eos 50D e Eos 1000D. E poi con le stesse reflex abbiamo messo a confronto diretto Lexar e Sandisk.

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Abbiamo finora esaminato le schede di memoria di un buon numero di produt-tori, rilevandone le prestazioni e il loro comportamento pratico; questo ci ha consentito di esprimere una serie di valu-tazioni sulla effettiva convenienza ad usare o meno schede di memoria economiche o costose.Ma le reflex non si comportano tutte allo stesso modo, per cui abbiamo deciso di fare un nuovo passo avanti: mettere a confronto reflex differenti per capire se e quanto una fotocamera professionale scrive più rapida-mente di una amatoriale. Ci è venuto anche il dubbio che le reflex di un produttore possano offrire prestazioni differenti a seconda della marca delle scheda di memoria.Ecco allora il test di questo mese in cui abbiamo messo sul banco di prova le Canon Eos 1D Mark IV, Eos 7D, Eos 50D e Eos

1000D, insieme alle schede Lexar e SanDisk, ed in particolare Lexar Professional 600x CompactFlash e Professional 133x SDHC, e le SanDisk Extreme Pro CompactFlash ed Extreme SDHC.

La provaA differenza delle precedenti prove, in questo caso sono le schede di memoria a essere il riferimento, con le reflex che si alternano di volta in volta sul banco di prova.Seguendo la metodologia dei test precedenti le prove prevedono l’impiego di un foto-tran-sistor per la rilevazione dei tempi di scrittura e di un normale lettore di schede USB.Per il calcolo della velocità di scrittura rego-liamo la macchina in modalità Raw + Jpeg ed effettuiamo una raffica di 30 scatti su un soggetto statico che ci consenta la ripetibilità del test. Grazie al foto-transistor possiamo determinare con una precisione nell’ordine

dei millesimi di secondo i momenti esatti di inizio e di fine della scrittura dei dati sulla scheda di memoria, valori che assieme alle dimensioni totali dei file scritti sulla scheda, rilevati tramite il lettore USB, ci consente di calcolare la velocità di scrittura in MB/s (MegaByte al secondo).Il test viene effettuato su una raffica di lunga durata al fine di saturare il più possibile il buf-fer di memoria e rendere ininfluenti eventuali piccole differenze tra l’accensione del led di scrittura e l’effettiva scrittura di dati sulla scheda. Inoltre lo ripetiamo per cinque volte (ovvero cinque raffiche) per poi fare la media dei risultati ottenuti.I grafici ci permettono di visualizzare le pre-stazioni ottenute con ogni singola macchina e le differenze rilevate con le schede Lexar e Sandisk.Al termine dell’articolo pubblichiamo un gra-fico riassuntivo, che riepiloga tutti i risultati.

Test Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede MemoriaTest Schede Memoria

Canon contro Canon,Lexar contro Sandisk

Un test doppio questo mese: abbiamo voluto verificare se esistono differenze nella scrittura su schede di memoria tra reflex di fascia differente: Canon Eos 1D Mark IV, Eos 7D, Eos 50D e Eos 1000D. E poi con le stesse reflex abbiamo messo a confronto diretto Lexar e Sandisk.

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La differenza di 0,15 MB/s si traduce in 0,38s nella scrittura di una raffica di 30 scatti Raw+Jpeg che, in totale, occupa la macchina per 25,12 secondi con la Lexar e 25,50 con la SanDisk.

Canon Eos 1000D con SD

La Canon EOS 1000D utilizza schede di

memoria SD o SDHC. Alla prova dei fatti i

due modelli di punta Lexar e SanDisk si sono

rivelati sostanzialmente equivalenti spuntando

una velocità massima di 10,31 MB/s. La

differenza tra i due marchi, pari a 0,15 MB/

s, è a favore di Lexar.

La Canon Eos 50D sfrutta le performanti memorie

CompactFlash che, grazie al controller interno, sono

meno dipendenti delle SD dalla macchina fotografica

utilizzata, pur segnando differenze evidenti a

seconda della reflex. Nel caso della Eos 50D i due

marchi si equivalgono con una differenza, a favore di

Lexar, di 0,51 MB/s, con una velocità massima di

44,98 MB/s.

La differenza di 0,51 MB/s si traduce in 0,12s di differenza sulla scrittura di una raffica di 30 scatti Raw+Jpeg che, in totale, occupa la macchina per 10,38 secondi con la Lexar e 10,50 con la SanDisk.

VELOCITà TRASFERIMENTO MB/s

TEMPO OCCUPAZIONE REFLEX

Canon Eos 50D con CF

VELOCITà TRASFERIMENTO MB/VELOCITà TRASFERIMENTO MB/s

TEMPO OCCUPAZIONE REFLEX

La differenza di 0,14 MB/s si traduce in uno scarto di appena 0,03s sulla scrittura di una raffica di 30 scatti Raw+Jpeg che, in totale, occupa la macchi-na per 10,8 secondi con la Lexar e 10,83 con la Sandisk. Da notare che il tempo totale superiore della Eos 7D rispetto alla Eos 50D corrisponde in realtà ad una maggiore velocità di scrittura, poiché i 30 scatti a 18 Mpxl della Eos 7D occupano significativamente più spazio rispetto ai 30 scatti a 14 Mpxl della Eos 50D.

Montate sulla Eos 7D, le due schede

Compact Flash Lexar e SanDisk si sono comportate

in maniera sostanzialmente

equivalente, con una velocità massima di

51,31 MB/s ed un vantaggio, a favore di

Lexar, di 0,14 MB/s.

Tempo di occupazione reflex a confronto

Il grafico riepilogativo ci permette di sfatare il mito che le schede SanDisk siano ottimizzate per Canon. Inoltre, tenendo in conside-razione i tempi necessari al completamento della scrittura, si evince come la Eos 1000D e la Eos 1D Mk IV offrano prestazioni simili sulle SD, mentre sulle performanti Compact Flash, la Eos 1D Mk IV spunta una prestazione assoluta significativamente superiore rispetto alle due semi-professionali; queste ultime sostanzialmente si equivalgono, nonostante la differente velocità di scrittura. Il motivo di questi risultati è la differente risoluzione: infatti le macchine più veloci sono anche quelle dalla risoluzione maggiore. Quindi nel confronto diretto è giustificato che l’amatoriale Eos 1000D spunti tempi assoluti simili a quelli della professionale Eos 1D Mk IV, che scrive una mole di dati molto maggiore e quindi ha una velocità in MB/s decisamente superiore.

VELOCITà TRASFERIMENTO MB/s

Canon Eos 7D con CF

TEMPO OCCUPAZIONE REFLEX

Il prossimo mese Nikon contro Nikon, Lexar contro Sandisk

Infine la Eos 1D Mark IV, la reflex

più veloce del catalogo Canon.

La macchina accetta sia schede

Compact Flash che SD/SDHC, ma le

prestazioni migliori si ottengono con

il primo tipo di scheda. Con le Compact Flash la Eos 1D Mk IV completa la scrittura della raffica di 30 scatti

ad una velocità di 57,51 MB/s, con uno scarto di 1,13 MB/s a favore di Lexar. Le SDHC sono notevolmente più lente, con una velocità massima di 19,22 MB/s e

uno scarto di 0,04 MB/s a favore di Lexar. Nonostante la loro lentezza rispetto alle Compact Flash, appare evidente come le SDHC siano significativamente più

veloci con la Eos 1D Mk IV piuttosto che con la Eos 1000D.

In termini di tempo, la Eos 1D Mark IV completa la scrit-tura della raffica in 8,43s con le Compact Flash Lexar e 8,60s con le SanDisk, per cui il vantaggio di 1,13 MB/s di Lexar si traduce in appena 0,17s di scarto. Passando alle SDHC la Eos 1D Mk IV completa la scrit-tura della raffica in 26,16s con le Lexar e 26,10 con le SanDisk, per cui lo scarto di 0,04 MB/s a favore di Lexar si traduce in una differenza di appena 0,06s. Chiaramente la Eos 1D Mk IV, con i suoi file da 16 Mpxl, scrive molti più dati nell’unità di tempo rispetto alla Eos 1000D da 10 Mpxl, ma in assoluto il tempo impiegato per memorizzare la medesima quantità di scatti, ovvero il tempo di attesa per la memorizzazione, è addirittura superiore a quello della entry level.

Il giudizioPer prima cosa sfatiamo un mito: le schede SanDisk non sono ottimizzate per le foto-camere Canon. I risultati parlano chiaro, le prestazioni con Sandisk e Lexar sono sostan-zialmente equivalenti e se proprio dobbiamo evidenziare delle differenze queste sono a favore di Lexar, sia per quanto concerne le Compact Flash che per le SDHC.Inoltre questo test dimostra che, con le attuali reflex, è impossibile sfruttare le prestazioni dichiarate dai produttori di schede di memo-ria; infatti nemmeno la Canon più veloce, la Eos 1D Mark IV, riesce a toccare i tanto sbandierati 90 MB/s su CF, e nemmeno i 30 MB/s di cui sarebbe capace la scheda SDHC SanDisk. Lexar invece, dichiarando la sua

SDHC come una 133x (equivalenti a 20 MB/s), dimostra maggiore realismo.Ma le reflex non si comportano tutte allo stesso modo, le prestazioni salgono di pari passo con il livello della fotocamera e le differenze raggiungono addirittura il 50% tra la Eos 1000D e la Eos 1D Mark IV, l’unica di queste macchine a supportare sia schede CF che SD. Molto buone le prestazioni di Eos 50D e Eos 7D, sostanzialmente prossime a quelle dell’ammiraglia, che comunque mantiene un vantaggio di circa 2 secondi su una raffica di trenta scatti, equivalenti a circa 5 MB/s e 11 MB/s rispettivamente nei confronti di Eos 7D e Eos 50D.Ma il dato che più balza all’occhio è la

differenza prestazionale che separa le schede SDHC dalle “vecchie” Compact Flash: un terzo del tempo e il 300% in più di velocità pongono le Compact Flash nel-l’Olimpo della fotografia professionale e relegano le SDHC al meno esigente mondo amatoriale.Dati questi risultati, Canon avrebbe fatto certamente meglio ad integrare un doppio slot Compact Flash sulle proprie ammira-glie della Serie 1D, piuttosto che montare uno slot misto Compact Flash / SDHC, una scelta questa che ha più senso in ambiti in cui la velocità di registrazione è meno importante.

Andrea Nivini

TEMPO OCCUPAZIONE REFLEX

Canon Eos 1D Mark IV con SD e CF

VELOCITà TRASFERIMENTO MB/s