U.S.P Treviso M.G. Bigardi 1 ESAMI DI LICENZA con QUARTA PROVA INVALSI a.s. 2007-08.

U.S.P TrevisoU.S.P Treviso M.G. BigardiM.G. Bigardi 11

ESAMI DI LICENZAESAMI DI LICENZA

concon

QUARTA PROVA INVALSIQUARTA PROVA INVALSI

a.s. 2007-08 a.s. 2007-08


Nota preliminareNota preliminare

Importanza dell’esame:Importanza dell’esame:conclude un conclude un percorso scolasticopercorso scolastico nel quale nel quale all’alunno si è offerta la possibilità diall’alunno si è offerta la possibilità di

formarsiformarsi una base conoscitiva generale, una base conoscitiva generale, organizzareorganizzare una prima sistematizzazione dei saperi una prima sistematizzazione dei saperi programmareprogrammare consapevoli scelte per il futuro. consapevoli scelte per il futuro.


Nota preliminareNota preliminareNormativa di riferimentoNormativa di riferimento

C.MC.M 32 del 14.3.2008 32 del 14.3.2008 Direttiva n°16 del 25/1/2008Direttiva n°16 del 25/1/2008 Direttiva n° 68 del 3/08/2007Direttiva n° 68 del 3/08/2007 Decreto 31 luglio 2007Decreto 31 luglio 2007 L.176 25/10/ 2007 (giudizio ammissione)L.176 25/10/ 2007 (giudizio ammissione) CM n°28, 15 marzo 2007(modalità esame di 2° CM n°28, 15 marzo 2007(modalità esame di 2°

lingua – certificazione competenze)lingua – certificazione competenze) Nota di indirizzo MPI, 31 agosto 2006 Nota di indirizzo MPI, 31 agosto 2006

( Revisione Indicazioni Nazionali)( Revisione Indicazioni Nazionali) D. Lgs. n. 59/2004, art. 11 D. Lgs. n. 59/2004, art. 11 OM n° 90, 21 maggio 2001 21 maggio 2001


Nota preliminareNota preliminare

È TASSATIVAMENTE VIETATOÈ TASSATIVAMENTE VIETATO

INTRODURRE TELEFONINIINTRODURRE TELEFONINI

NELLE AULE D’ ESAMENELLE AULE D’ ESAME


ATTIVITÀATTIVITÀ

PREPARATORIEPREPARATORIE


Validità dell’anno scolasticoValidità dell’anno scolastico i docenti devono accertare i docenti devono accertare per ciascun alunnoper ciascun alunno

la validità dell’anno scolastico sulla base della la validità dell’anno scolastico sulla base della sua sua frequenza alle lezionifrequenza alle lezioni

è richiesta la frequenza di almeno è richiesta la frequenza di almeno tre quarti tre quarti dell'orario annualedell'orario annuale personalizzato personalizzato

Per Per casi eccezionalicasi eccezionali, sono possibili , sono possibili motivate motivate deroghe deroghe preventivamente definite definite


Ammissione all’esameAmmissione all’esame

L’art. 19 del D. Lgs. 59/2004L’art. 19 del D. Lgs. 59/2004 prevedeva prevedeva l’ammissione automatica agli esami di licenza dei l’ammissione automatica agli esami di licenza dei

frequentanti l’ultima classe.frequentanti l’ultima classe.

Venivano disapplicati gli artt. Venivano disapplicati gli artt. 177 (177 (valutazione e scheda personale dell’alunnovalutazione e scheda personale dell’alunno) ) 183 (183 (ammissione all’esame di licenzaammissione all’esame di licenza) )

ex T. U. (D. Lgs 297/1994) ex T. U. (D. Lgs 297/1994)

La L. 176/2007La L. 176/2007 reintroduce il giudizio di ammissione reintroduce il giudizio di ammissione alla condizione del alla condizione del raggiungimento del monte raggiungimento del monte

ore annuo di presenzeore annuo di presenze


Relazione finale del Relazione finale del consiglio di classeconsiglio di classe

La relazioneLa relazione DEVE DEVE contenere :contenere :

1.1. le le attività e gli insegnamentiattività e gli insegnamenti effettivamente svolti, effettivamente svolti, 2.2. le le linee didattiche seguitelinee didattiche seguite, , 3.3. gli gli interventi effettuatiinterventi effettuati - compresi quelli eventuali di - compresi quelli eventuali di

sostegno e di integrazionesostegno e di integrazione – – 4.4. sintesi di quanto la sintesi di quanto la programmazione educativaprogrammazione educativa e e

didattica, impostata nel triennio, hadidattica, impostata nel triennio, ha ipotizzato, ipotizzato, verificato verificato vagliato. vagliato.


Scheda individuale di Scheda individuale di valutazionevalutazione

La La scheda individuale di valutazionescheda individuale di valutazione, completa , completa di di giudizi analiticigiudizi analitici per disciplina obbligatoria ed per disciplina obbligatoria ed

opzionaleopzionale giudizio globalegiudizio globale conclusivo del terzo anno, conclusivo del terzo anno, è lo strumento che consente una conoscenza è lo strumento che consente una conoscenza

sufficientemente completa del sufficientemente completa del risultatorisultato cui cui ciascun alunno è pervenuto in relazione ciascun alunno è pervenuto in relazione

allo allo sviluppo delle capacitàsviluppo delle capacità al al possesso dei contenuti culturalipossesso dei contenuti culturali. .


SVOLGIMENTO SVOLGIMENTO

DELL’ESAME DI DELL’ESAME DI STATOSTATO


Prove scritteProve scritte

la predisposizione di prove da parte la predisposizione di prove da parte dell’dell’INVALSIINVALSI per l’esame conclusivo del primo per l’esame conclusivo del primo ciclo, è stata ciclo, è stata annullata annullata (art. 3, L. 11 gennaio 2007) (art. 3, L. 11 gennaio 2007)

è stata confermata è stata confermata l’esclusiva competenzal’esclusiva competenza delle commissioni esaminatrici nel predisporre delle commissioni esaminatrici nel predisporre le prove di esame. le prove di esame.

Legge di conversione 25 ottobre 2007 n. Legge di conversione 25 ottobre 2007 n. 176176, introduce la IV prova., introduce la IV prova.



Sulle discipline del curricolo sono Sulle discipline del curricolo sono intervenute intervenute modifichemodifiche che incidono che incidono sulle prove d’esame, tra cui:sulle prove d’esame, tra cui:studio di una studio di una seconda linguaseconda lingua comunitaria comunitaria ristrutturazione ristrutturazione dell’area tecnologicadell’area tecnologica

(D Lgs. 59/2004 e D Lgs 226/2005)(D Lgs. 59/2004 e D Lgs 226/2005)



è prevista è prevista l’effettuazione di l’effettuazione di tre provetre prove scritte, scritte, da svolgersi su da svolgersi su tre giornitre giorni diversi diversi per una durata oraria definita, per una durata oraria definita, in modoin modo

coordinatocoordinato, dalle commissioni esaminatrici. , dalle commissioni esaminatrici. Prova nazionale INVALSIProva nazionale INVALSI

Si rammenta l’obbligo di tener conto nella calendarizzazione delle Si rammenta l’obbligo di tener conto nella calendarizzazione delle prove della presenza di alunni di prove della presenza di alunni di religione ebraicareligione ebraica..


Prove scritte Prove scritte (a-Italiano)(a-Italiano)

La La prova scritta di italianoprova scritta di italiano

1.1. è è formulataformulata in modo da consentire all’alunno in modo da consentire all’alunno di manifestare la propria capacità di di manifestare la propria capacità di rielaborazione rielaborazione organizzazione delle conoscenze acquisite. organizzazione delle conoscenze acquisite.

2.2. è è finalizzatafinalizzata ad accertare ad accertare • la coerenza e la organicità del pensiero, la coerenza e la organicità del pensiero, • la capacità di espressione personale la capacità di espressione personale • il corretto ed appropriato uso della lingua il corretto ed appropriato uso della lingua


Prove scritte Prove scritte (a-Italiano)(a-Italiano)

almeno almeno tre traccetre tracce, formulate in modo da rispondere quanto , formulate in modo da rispondere quanto più è possibile più è possibile agli interessi degli alunniagli interessi degli alunni. .

indicazioni di massima:indicazioni di massima: EsposizioneEsposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o

costruzioni di fantasia costruzioni di fantasia cronaca, cronaca, diario, diario, lettera, lettera, racconto o intervista ecc.);racconto o intervista ecc.);

TrattazioneTrattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali;consenta l'esposizione di riflessioni personali;

RelazioneRelazione su un argomento attinente qualsiasi disciplina. su un argomento attinente qualsiasi disciplina.


Prove scritte Prove scritte (b-Lingue com.)(b-Lingue com.)

Per quanto riguarda le Per quanto riguarda le lingue comunitarielingue comunitarie deve essere affermata la deve essere affermata la

pari dignitàpari dignità di entrambi gli insegnamenti di di entrambi gli insegnamenti di lingue comunitarie (inglese e altra lingua lingue comunitarie (inglese e altra lingua scelta dalla scuola), scelta dalla scuola),



previa previa delibera del collegio dei docentidelibera del collegio dei docenti, , potrà essere sperimentata la potrà essere sperimentata la prova scritta prova scritta unica delle due lingue comunitarieunica delle due lingue comunitarie. .

In tal caso, la prova avrà In tal caso, la prova avrà

modalità esecutive differenziatemodalità esecutive differenziate per ciascuna per ciascuna lingualingua valutazionevalutazione riferita a ciascuna lingua. riferita a ciascuna lingua.



Se il C.D, Se il C.D, non includenon include la seconda lingua comunitaria la seconda lingua comunitaria nell’unica prova scritta, essa sarà nell’unica prova scritta, essa sarà obbligatoriamenteobbligatoriamente materia del colloquio pluridisciplinare conmateria del colloquio pluridisciplinare con

specifica trattazionespecifica trattazione e valutazione e valutazione

Le scuole interessate da esperienze consolidate di Le scuole interessate da esperienze consolidate di bilinguismo possono deliberare autonomamente lo bilinguismo possono deliberare autonomamente lo svolgimento di prove scritte separate delle due lingue svolgimento di prove scritte separate delle due lingue comunitarie.comunitarie.


Prove scritte Prove scritte (c-Matematica)(c-Matematica)La La terza prova scrittaterza prova scritta verifica verifica le capacità le capacità e le abilità essenziali e le abilità essenziali

di matematica di matematica elementi di scienze elementi di scienze tecnologia tecnologia • La prova La prova può essere articolatapuò essere articolata su più quesiti, concernentisu più quesiti, concernenti

aspetti numerici, geometrici e tecnologiciaspetti numerici, geometrici e tecnologici nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilitànozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità attività svolte nel campo delle scienze sperimentali.attività svolte nel campo delle scienze sperimentali.

È obbligatorio evitare soluzioni dipendenti l'una dall'altra (per evitare che È obbligatorio evitare soluzioni dipendenti l'una dall'altra (per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa). la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa).

Ogni commissione deciderà Ogni commissione deciderà se e qualise e quali strumenti di calcolo strumenti di calcolo si possono usare si possono usare (dare (dare preventiva comunicazionepreventiva comunicazione ai candidati). ai candidati).


Prove scritte (Prova INVALSI)Prove scritte (Prova INVALSI)

MatematicaMatematica : :Una ventina di quesiti riguardanti i Una ventina di quesiti riguardanti i

principali argomenti studiati nella scuola principali argomenti studiati nella scuola secondaria di 1° grado.secondaria di 1° grado.

Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a risposta aperta estesa (giustificare la risposta aperta estesa (giustificare la risposta o riportare il procedimentorisposta o riportare il procedimento


Prove scritte (Prova INVALSI)Prove scritte (Prova INVALSI)

ItalianoItaliano : : due parti :due parti :- - parte A –parte A – comprensione della lettura, ovvero testo comprensione della lettura, ovvero testo

seguito da quesiti;seguito da quesiti;- parte B-parte B- riflessione sulla lingua, serie di quesiti su riflessione sulla lingua, serie di quesiti su

conoscenze grammaticali conoscenze grammaticali

Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve Quesiti a scelta multipla (4 risposte) e a breve risposta aperta (trascrizione di informazioni del risposta aperta (trascrizione di informazioni del testo, completamento e riconoscimento)testo, completamento e riconoscimento)


Colloquio pluridisciplinareColloquio pluridisciplinare

Il colloquio è condotto Il colloquio è condotto collegialmentecollegialmente alla presenza alla presenza dell’intera commissionedell’intera commissione esaminatrice esaminatrice col fine di col fine di valutare la maturazione globalevalutare la maturazione globale dell’alunno. dell’alunno.

IMPORTANTEIMPORTANTEciascuno scuola decide autonomamente ciascuno scuola decide autonomamente le forme di le forme di

svolgimentosvolgimento del colloquio del colloquio(DM 26 agosto 1981)(DM 26 agosto 1981)


Colloquio pluridisciplinareColloquio pluridisciplinare

VALUTAZIONEVALUTAZIONE La commissione verifica per La commissione verifica per ciascuna disciplinaciascuna disciplina

capacitàcapacità competenze conseguite competenze conseguite (NB: per le due (NB: per le due lingue comunitarielingue comunitarie a livello differenziato) a livello differenziato)

Per le sole Per le sole classi ad indirizzo musicaleclassi ad indirizzo musicale, viene , viene verificata, anche verificata, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio la competenza musicale raggiunta al termine del triennio

sia nella pratica esecutiva, individuale e/o d’insiemesia nella pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme sia nella conoscenza teorica. sia nella conoscenza teorica. (DM 201/1999)(DM 201/1999)


Giudizio finaleGiudizio finaleLa commissione,La commissione, operaopera

nella correzione degli elaborati nella correzione degli elaborati nello svolgimento del colloquionello svolgimento del colloquio nella formulazione dei giudizinella formulazione dei giudizi

su su base collegialebase collegiale, ,

tenendo conto :tenendo conto :

degli scrutini finali degli scrutini finali delle prove scritte edelle prove scritte e del colloquio pluridisciplinaredel colloquio pluridisciplinare

formula formula

un motivato giudizio complessivo.un motivato giudizio complessivo.


Giudizio finaleGiudizio finaleTale giudizio, Tale giudizio,

1.1. se se positivopositivo, si conclude con la formulazione , si conclude con la formulazione sintetica di sintetica di ““OTTIMOOTTIMO” ” ““DISTINTODISTINTO”” ““BUONOBUONO” ” ““SUFFICIENTESUFFICIENTE””

2.2. se se negativonegativo, con il giudizio di “, con il giudizio di “NON NON LICENZIATO”. LICENZIATO”.


DiplomaDiploma

1.1. Il giudizio sintetico viene riportato sul Il giudizio sintetico viene riportato sul diploma diploma di licenza di scuola secondaria di I gradodi licenza di scuola secondaria di I grado, , firmato dal presidente della Commissione firmato dal presidente della Commissione esaminatrice. esaminatrice.

2.2. I diplomi sono richiesti per iscritto da parte del I diplomi sono richiesti per iscritto da parte del presidente di Commissione all’Ufficio presidente di Commissione all’Ufficio Scolastico ProvincialeScolastico Provinciale


SITUAZIONI SITUAZIONI

PARTICOLARIPARTICOLARI


Alunni con disturbo specifico di Alunni con disturbo specifico di apprendimentoapprendimento

Gli alunni con diagnosi di Gli alunni con diagnosi di disturbi disturbi specifici di apprendimentospecifici di apprendimento : :

(( dislessia,dislessia, disgrafia, discalculia)disgrafia, discalculia) sostengono sostengono tutte le prove scrittetutte le prove scritte, , si raccomanda l’impiego di si raccomanda l’impiego di

misure dispensative misure dispensative strumenti compensativi anche in sede di esame,strumenti compensativi anche in sede di esame,((Nota Ministeriale 4099/5 ottobre 2004 Nota Ministeriale 4099/5 ottobre 2004 e 26/A/4 gennaio 2005) e 26/A/4 gennaio 2005)


Alunni diversamente abiliAlunni diversamente abili

1.1. I I docenti di sostegnodocenti di sostegno • fanno parte del consiglio di classe fanno parte del consiglio di classe • partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse

alla predisposizione alla predisposizione correzione delle prove correzione delle prove formulazione del giudizio globale.formulazione del giudizio globale.

2.2. Gli Gli alunnialunni• possono svolgere una o più prove differenziatepossono svolgere una o più prove differenziate• in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla

base del PEI base del PEI (art. 318 del T.U., D. Lgs 297/1994).(art. 318 del T.U., D. Lgs 297/1994).

3.3. Le prove d’esame, Le prove d’esame, dovranno essere idonee a dovranno essere idonee a

valutare il progresso conseguito in rapporto valutare il progresso conseguito in rapporto potenzialità potenzialità livelli di apprendimento iniziali. livelli di apprendimento iniziali.

per eseguirle, potranno avvalersi degli ausili necessari, per eseguirle, potranno avvalersi degli ausili necessari,


Alunni diversamente abiliAlunni diversamente abili

Nel caso di Nel caso di esito negativoesito negativo delle prove di delle prove di esame, per gli alunni diversamente abili è esame, per gli alunni diversamente abili è possibile rilasciare possibile rilasciare un attestatoun attestato che certifichi i che certifichi i crediti formativi acquisiti.crediti formativi acquisiti.

Tale attestato è Tale attestato è titolo per l’iscrizione e la titolo per l’iscrizione e la frequenza di classi successivefrequenza di classi successive, ai soli fini , ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati anche per percorsi integrati

Nel diploma di licenza Nel diploma di licenza non deve essere fatta non deve essere fatta menzione delle prove differenziatemenzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni diversamente abili. sostenute dagli alunni diversamente abili.


Alunni con cittadinanza Alunni con cittadinanza non italiananon italiana

Spesso posseggono una preparazione scolastica Spesso posseggono una preparazione scolastica compromessa compromessa

da un da un percorso di studi non regolarepercorso di studi non regolare dalla dalla scarsa conoscenza della linguascarsa conoscenza della lingua italiana. italiana.

Tuttavia, devono effettuareTuttavia, devono effettuare tutte le prove scrittetutte le prove scritte previste per l’esame di Stato previste per l’esame di Stato il colloquio pluridisciplinareil colloquio pluridisciplinare


Alunni con cittadinanza Alunni con cittadinanza non italiananon italiana

Le Commissioni vorranno considerare Le Commissioni vorranno considerare lala particolare situazione di tali alunni particolare situazione di tali alunni

stranieri stranieri e procedere ad una opportuna valutazione e procedere ad una opportuna valutazione

dei livelli di apprendimento conseguiti che dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche tenga conto anche

delle potenzialità formative delle potenzialità formative della complessiva maturazione raggiunta. della complessiva maturazione raggiunta.

(CM 24 del 1 marzo 2006)(CM 24 del 1 marzo 2006)


Candidati privatistiCandidati privatisti1.1. Gli alunni privatisti devono presentare domanda Gli alunni privatisti devono presentare domanda

per sostenere l’esame di Stato presso una per sostenere l’esame di Stato presso una scuola statale o paritaria entro il 30 aprile.scuola statale o paritaria entro il 30 aprile. (art. 1-(art. 1-bis, comma 5 della legge 6 febbraio 2006, n. 27)bis, comma 5 della legge 6 febbraio 2006, n. 27)

2.2. All'esame di Stato … sono anche ammessi i All'esame di Stato … sono anche ammessi i candidati checandidati che

abbiano compiuto (al 30 aprile), il abbiano compiuto (al 30 aprile), il tredicesimo tredicesimo annoanno di età di età

siano in possesso del siano in possesso del titolo di ammissione alla titolo di ammissione alla prima classeprima classe della scuola secondaria di della scuola secondaria di primo gradoprimo grado

abbiano conseguito il predetto titolo abbiano conseguito il predetto titolo da almeno un da almeno un triennio triennio

nell'anno in corso compiano nell'anno in corso compiano ventitré anni di età.”ventitré anni di età.”


Esami di adultiEsami di adulti

1.1. Le Scuole, e, in particolare, i Centri Territoriali Le Scuole, e, in particolare, i Centri Territoriali Permanenti (CTP) che Permanenti (CTP) che organizzano corsi per adultiorganizzano corsi per adulti possono indire,anche nel corso dell'anno scolastico,possono indire,anche nel corso dell'anno scolastico, sessioni speciali di esami a favore di coloro che, in età sessioni speciali di esami a favore di coloro che, in età adulta, abbiano l'esigenza di conseguire la relativa adulta, abbiano l'esigenza di conseguire la relativa attestazione. attestazione.

2.2. Per lo svolgimento delle sessioni di esami le scuole Per lo svolgimento delle sessioni di esami le scuole possono assumere a riferimento le stesse disposizioni possono assumere a riferimento le stesse disposizioni fin qui evidenziate, secondo opportuni adattamenti fin qui evidenziate, secondo opportuni adattamenti relativi a relativi a

durata, durata, modalità di svolgimento modalità di svolgimento contenuti delle provecontenuti delle prove composizione delle commissioni. composizione delle commissioni.

(OM, n. 134/2 maggio 2000, art. 5 e Nota Min. 777/31 gennaio 2006)(OM, n. 134/2 maggio 2000, art. 5 e Nota Min. 777/31 gennaio 2006)


certificazione certificazione

DelleDelle

competenzecompetenze


Normativa di riferimentoNormativa di riferimento

1.1. Raccomandazione del Parlamento Raccomandazione del Parlamento EuropeoEuropeo e del Consiglio del 18 e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanentel'apprendimento permanente

2.2. Regolamento per l’autonomia Regolamento per l’autonomia scolasticascolastica

(DPR 275/1999, artt. 8, 10 e 13)(DPR 275/1999, artt. 8, 10 e 13)1.1. D. Lgs. n. 59/19 febbraio 2004D. Lgs. n. 59/19 febbraio 2004,, (artt. 8 e 11)(artt. 8 e 11)


Normativa di riferimentoNormativa di riferimento(DPR 275/1999)(DPR 275/1999)

Articolo 10 – Verifiche e modelli di certificazione


Normativa di riferimentoNormativa di riferimento(DPR 275/1999)(DPR 275/1999)

segue art. 10segue art. 10

3. Con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione 3. Con decreto del Ministro della Pubblica Istruzione sono adottati i sono adottati i nuovi modelli per le certificazioninuovi modelli per le certificazioni, , le quali, indicano le quali, indicano le conoscenze, le competenze, le le conoscenze, le competenze, le capacità acquisite e i crediti formativicapacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili, riconoscibili, compresi quelli relativi alle discipline e alle attività compresi quelli relativi alle discipline e alle attività realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa liberamente scelte dagli alunni e formativa liberamente scelte dagli alunni e debitamente certificate.debitamente certificate.


– – Livelli di competenze disciplinariLivelli di competenze disciplinari

Definizione degli ambiti di literacy di Definizione degli ambiti di literacy di PISAPISA

1.1. Competenza matematica (Mathematical Literacy)Competenza matematica (Mathematical Literacy)è la capacità di un individuo di è la capacità di un individuo di

• identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo realemondo reale

• operare valutazioni fondate operare valutazioni fondate • utilizzare la matematica utilizzare la matematica • confrontarsi con essa confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in

quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione.basato sulla riflessione.

(segue)(segue)



Definizione degli ambiti di literacy di Definizione degli ambiti di literacy di PISAPISA

• 22. Competenza di lettura (Reading Literacy). Competenza di lettura (Reading Literacy) è la capacità di un individuo di è la capacità di un individuo di

comprenderecomprendere utilizzare testi scritti utilizzare testi scritti riflettere sui loro contenutiriflettere sui loro contenuti

al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.società.

(segue)(segue)



(segue) (segue) 3.3. Competenza scientifica (Scientific LiteracyCompetenza scientifica (Scientific Literacy))

La competenza scientifica è la capacità di La competenza scientifica è la capacità di

utilizzare conoscenze scientifiche, utilizzare conoscenze scientifiche, identificare domande alle quali si può dare una risposta identificare domande alle quali si può dare una risposta

attraverso un procedimento scientifico attraverso un procedimento scientifico trarre conclusioni basate sui fattitrarre conclusioni basate sui fatti

per comprendere il mondo della natura e i per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti a esso apportati dall’attività umana e cambiamenti a esso apportati dall’attività umana e per aiutare a prendere decisioni al riguardo.per aiutare a prendere decisioni al riguardo.



(segue) (segue) 4.4. Problem solvingProblem solving (Problem Solving Skills) (Problem Solving Skills)Il Il problem solving problem solving è la capacità di un individuo è la capacità di un individuo

di mettere in atto processi cognitivi perdi mettere in atto processi cognitivi per affrontare e risolvere situazioni reali e affrontare e risolvere situazioni reali e

interdisciplinariinterdisciplinari per le quali il percorso di soluzione non è per le quali il percorso di soluzione non è

immediatamente evidente immediatamente evidente e nelle quali gli ambiti di competenza o le aree e nelle quali gli ambiti di competenza o le aree

curriculari che si possono applicare non sono all’interno curriculari che si possono applicare non sono all’interno dei singoli ambiti della matematica, delle scienze o della dei singoli ambiti della matematica, delle scienze o della lettura.lettura.


Grazie

e…

Buon Lavoro!

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