URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati...

17
URLA NEL SILENZIO V CONGRESSO INTERNAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO NAPOLI TEATRINO DI CORTE DI PALAZZO REALE 15-16 OTTOBRE 2012 Patrimonio di una memoria collettiva Associazione Internazionale Vittime del T errorismo con il patrocinio di:

Transcript of URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati...

Page 1: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

URLANELSILENZIO”

V CONGRESSO INTERNAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMONAPOLI TEATRINO DI CORTE DI PALAZZO REALE15-16 OTTOBRE 2012

Patrimonio di una memoria collettiva

AssociazioneInternazionaleVittime delTerrorismo

con il patrocinio di:

Page 2: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

AssociazioneInternazionaleVittime delTerrorismo

URLANELSILENZIO”

V CONGRESSO INTERNAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO

Patrimonio di una memoria collettiva

Page 3: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

SOMMARIO

• Introduzione

• Saranno presenti

• Programma di lunedì 15 ottobre

• Presentazione della Prima nazionale dell’Opera Teatrale “CHIUMM”

• Programma di martedì 16 ottobre

• I Concorso di Poesia “Vincenzo De Waure e Carlo Falvella”

• Coordinatore

• Obiettivi

• La Storia di Urla nel Silenzio 2008 - 2011

• Incontri Internazionali

5

6

8

10

12

14

16

18

22

26

Page 4: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

a condivisione della memoria, nella sua autentica e democratica ricerca di verità e giustizia, è il segno tangibile

di quel confine che divide l’onestà sulla Storia dalla falsità e dalla mistificazione della stessa. Dopo il secondo conflitto mondiale, nonostante i drammi che si erano consumati, si è visto rinascere il germe dell’odio e del cinismo, di alcuni regimi politici e di dittatori che, pur di preservare il potere, non hanno esitato a dare corso a durissime e sanguinose repressioni facendosi complici della morte di centinaia di migliaia vittime innocenti. Sono stati gli stessi regimi che hanno favorito il terrorismo nel diffondere l'odio, mascherando le fazioni più violente contro gli inermi cittadini, gli uomini dell’informazione e gli avversari politici.Parlare di terrorismo e di odio politico rappresenta non solo un confronto intellettuale per individuare e determinare le problematiche alla base delle divaricazioni sociali e dei conflitti etnico - religiosi, ma anche lo strumento per individuare e indicare una strada di convenzioni internazionali vincolanti per la protezione delle popolazioni in situazioni ad alto rischio di violenza.

5

Page 5: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

Associazioni e familiari delle vittime del terrorismo in Italia• Franco Malacaria, fratello di Giuseppe ucciso a Catanzaro il 4 febbraio 1971• Salvatore De Waure, fratello di Vincenzo ucciso a Napoli il 21 gennaio 1972• Manlio Milani, Presidente Associazione Vittime di Piazza della Loggia Brescia 28 maggio 1974• Pino Miccichè, fratello di Tonino ucciso a Torino 17 aprile 1975• Ciro Palladino, fratello di Iolanda uccisa a Napoli il 21 giugno 1975• Maria Di Rosa, sorella di Luigi ucciso a Sezze Romano 28 maggio 1976• Enzo Giudici, figlio di Bruno morto a Roma il 3 aprile 1977 • Francesco Rossi, padre di Walter ucciso a Roma il 30 settembre 1977• Sabrina Pistolesi, figlia di Angelo ucciso a Roma il 28 dicembre 1977• Agnese Moro, figlia del Presidente On. Aldo Moro ucciso a Roma il 9 maggio 1978• Aldo Zini, fratello di Ivo ucciso a Roma il 28 settembre 1978• Livio Miccoli, fratello di Claudio ucciso a Napoli il 6 ottobre 1978• Marco Alessandrini, figlio del Magistrato Emilio Alessandrini ucciso a Milano il 29 gennaio 1979• Adriano Sabbadin, figlio di Lino ucciso da Cesare Battisti a Santa Maria di Sala il 16 febbraio 1979• Lina e Mauro Principessa, sorella e fratello di Ciro ucciso a Roma il 20 aprile 1979• Francesca Mancia, sorella di Angelo ucciso a Roma il 12 marzo 1980• Teresa Friggione, vedova del Vice Questore Alfredo Albanese ucciso a Mestre il 12 maggio 1980• Lina Ghizoni, vedova dell’appuntato Franco Evangelista ucciso a Roma il 28 maggio 1980• Paolo Bolognesi, Presidente Associazione Vittime Strage di Bologna del 2 agosto 1980• Ciro Scotto di Perta, fratello di Salvatore ucciso nell’attentato alla“Lucina” Algeria 7 Luglio 1994

Associazioni e familiari Vittime del Terrorismo Internazionali• Soad Begdouri El Khammal, Presidente Associazione Vittime del Terrorismo (Marocco)• Diana Sofia Giraldo, Presidente Fundación Víctimas Visibles (Colombia)• Lucia Jiménez Gonzales, Presidente Associazione Vittime del Terrorismo (Isole Canarie)• Gustavo Guillermo Moncayo, Presidente Associazione “Il cammino per la Pace” (Colombia)• Chema Morales Ojaos, Presidente Associazione Murciana Vittime del Terrorismo (Spagna)• Angela Pedraza, Presidente Associazione Vittime del Terrorismo (Spagna)• Vincent A. Tummino, Presidente della International Columbia Association (USA)• Francisco Zaragoza, Presidente Associazione Vittime Forze di sicurezza dello Stato (Spagna)

Saranno inoltre presenti• Lisa Palmieri Billig, Rappresentante della AJC presso la Santa Sede-Corrispondente The Jerusalem Post• Alessandro D’Acquisto, fratello dell’Eroe Vice Brigadiere dei Carabinieri MO Salvo D’Acquisto• Maurizio Gasparri, Capogruppo del Pdl al Senato della Repubblica Italiana• Libero Mancuso, Magistrato impegnato nella lotta contro il terrorismo• Don Luigi Merola, Presidente Associazione “A voce d’è creature”• Don Tonino Palmese, Coordinatore regionale di "Libera"• Nicola Viceconti, Sociologo – Scrittore studioso di storia e cultura argentina• Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare• Gianfranco Sava, Governatore The International Association Of Lions Clubs• Susil Premajayantha, Ministro dell’Industria e del Petrolio (Sri Lanka)

Sono stati invitati• S.E. Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana• Renato Schifani, Presidente del Senato della Repubblica• Gianfranco Fini, Presidente della Camera dei Deputati• Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri• Anna Maria Cancellieri, Ministro dell’Interno

Autorità locali, Istituzioni, Politici, Scrittori,Giornalisti e alunni delle Scuole Medie Superiori.

76

Page 6: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

LUNEDÌ 15 OTTOBRE

Moderatore:Fabrizio Frullani, giornalista e parlamentare Tg2 Rai

Prima sessione dei lavori• Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti

• Ore 9.20 Presentazione ufficiale dell’inno in memoria delle vittime del terrorismo del M° Pino Turco

• Ore 9.25 Apre i lavori congressuali Marco Falvella Presidente dell’ “AIVIT” Saluti delle Autorità

• Ore 9.40 Tavola Rotonda

• Memoria Storica: Ricerca di Verità e Giustizia Interverranno

Paolo Bolognesi, Vincent Tummino, Marco Alessandrini, Angela Pedraza, Nicola Viceconti, Lisa Palmieri Billig, Don Tonino Palmese.

• Dibattito fra studenti e ospiti intervenuti

• Ore 11.20 Proiezione di un filmato in memoria delle vittime del terrorismo in Italia

Seconda sessione dei lavori• Ore 11.30 Tavola Rotonda

• Memoria Storica: Ricerca di Verità e Giustizia Interverranno

Agnese Moro, Soad Begdouri El Khammal, Manlio Milani, Diana Sofia Giraldo, Libero Mancuso, Gianfranco Paglia, Lina Ghizoni.

• Dibattito fra studenti e ospiti intervenuti

• Ore 13.00 Conclusione dei lavori

• Dibattito fra studenti e ospiti intervenuti

• Ore 13.30 Pranzo presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare

CHIUMMGli anni di piombo

• Ore 19.00 Prima Nazionale dell’Opera Teatrale di Antonello De Rosa

98

Page 7: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

TEATRO DELLE BOTTEGHELLEPRESENTA

ANTONELLO DE ROSA

CHIUMMANNI DI PIOMBO

CON

GAIA BASSISIMONA FREDELLA

VIDEO

NICOLA FERRENTINO

COSTUMI

LIANA MAZZA

REGIA

ANTONELLO DE ROSA

anni di piombo

11

Page 8: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

MARTEDÌ 16 OTTOBRE

Moderatore:Alessandra Carli, giornalista e conduttrice Tg3 Rai

Prima sessione dei lavori• Ore 9.00 Tavola Rotonda

• Diversità e Tolleranza Interverranno

Francisco Zaragoza, Ciro Scotto di Perta, Lucia Jimenez, Adriano Sabbadin, Teresa Friggione, Chema Morales, Livio Miccoli.

• Dibattito fra studenti e ospiti intervenuti

• Ore 11.10 Saluti Alessandro D’Acquisto, Don Luigi Merola, Gianfranco Sava.

• Ore 11.30 Proiezione di un filmato in memoria delle vittime del terrorismo internazionale

Seconda sessione dei lavori• Ore 11.45 Consegna della targa agli ospiti intervenuti

• Ore 12.15 Assegnazione dei premi I Concorso di Poesia “ Vincenzo De Waure e Carlo Falvella”

• Consegna delle Medaglie di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica

• Ore 13.00 Chiusura dei lavori congressuali

1312

Page 9: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

Per ricordare i giovani studenti Vincenzo De Waure e Carlo Falvella,

vittime quarant’anni fa dell’odio politico, per affermare i valori della libertà,

della nonviolenza e della civile convivenza,e con la collaborazione delle Famiglie

De Waure e Falvella, l’ AIVIT Associazione Internazionale Vittime del Terrorismo promuove il

I Concorso di Poesia “Vincenzo De Waure e Carlo Falvella”

riservato agli studenti delle Scuole Medie Superiori

delle province di Napoli e Salerno.

Concorso di poesiaVincenzo De Waure Carlo Falvella

14

con il contributo di“Lions Clubs International”

Page 10: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

soci e dei familiari, svolgendo in loro favore ogni possibile forma di protezione, di assistenza e di solidarietà affinché siano ad essi riconosciute tutte le caratteristiche per usufruire dei benefici di legge, a livello internazionale e nazionale;collaborare con le Autorità e le Istituzioni per contribuire allo sviluppo e al rafforzamento della coscienza civile e democratica delle popolazioni e di sostenere gli stati democratici nei suoi Ordinamenti fissati dalla loro Costituzione;ricercare l’intesa unitaria con le associazioni consorelle per la difesa dei comuni valori e ideali, della democrazia e della pace promuovendo altresì forme di collaborazione per il conseguimento dei fini comuni, in particolare, svolgendo incontri con le nuove generazioni presso Scuole e Atenei per diffondere la conoscenza del sacrificio sofferto da quelle Vittime innocenti e dei valori ideali che li animano.

AIVIT, Associazione Internazionale Vittime del Terrorismo, si propone di:accogliere ed unire i superstiti e i familiari delle Vittime del terrorismo, di

odio religioso, razziale e di atti di sangue nel mondo, generati da un gesto di intolleranza a causa delle differenti ideologie politiche.L’ Associazione persegue il disarmo dei gruppi armati e delle bande che applicano la violenza; persegue, inoltre, lo scopo di onorare le Vittime mantenendo sempre vivo il ricordo del loro sacrificio, di alimentare i valori della tolleranza e della non-violenza, monito operante per prevenire nuovi episodi di sangue.L’ Associazione ha come riferimento la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e di rafforzare i sentimenti di pace e fratellanza fra i popoli;promuovere ed esercitare tutte quelle opere di umana carità suggerite dalle circostanze e rendersene partecipe impegnandosi così a contribuire all’analisi e alla rimozione dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti, attuando opera di promozione dei diritti primari della vita, alla salute, alla libertà e alla dignità umana, nell’ambito di un progetto di crescita civile e religiosa della società a misura d’uomo senza alcuna distinzione di sesso, di razza e di religione; svolgere un’azione di sensibilizzazione e di sostegno a tutela degli interessi morali e materiali dei

1716

Page 11: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

li obiettivi del V Congresso Internazionale sono:• scrivere con chi ha patito il prezzo dell’odio una pagina di civiltà che allontani le nuove generazioni dall’idea della violenza offrendo loro un modello di confronto senza che nessuno debba abbandonare la coerenza nel professare le proprie convinzioni culturali;• vincere l’oblio della memoria che fa dimenticare dove ha portato l’odio, la persecuzione e, purtroppo, il cinismo di taluni uomini della politica e della cultura internazionale;• mettere al centro i diritti delle vittime, impegnando gli stati a garantire certezza delle pene e un impegno investigativo sui casi dubbi e su quelli irrisolti.

Il presupposto per il successo di tale iniziativa è nella più semplice delle condizioni: ogni singola storia deve divenire patrimonio della comunità e trovare finalmente piena verità e giustizia, cancellando per sempre la cultura della sopraffazione in nome dei falsi ideali che hanno cancellato la vita di tante vittime innocenti.

Solo dalla ricomposizione dei drammi che hanno sconvolto e sconvolgono il Mondo possono determinarsi la ripresa della civile convivenza travagliata da odi politici, etnici, razziali e religiosi che spesso trovano complici il dittatore o il governo despota di turno che costruisce mostruosi sistemi di potere fondati sulla violenza e la repressione più brutale.É necessario essere uniti in nome di quella Pace che deve essere accompagnata da sentimenti anche di Pietà umana per i morti del terrorismo e dell’odio politico di tutto il mondo come monito alle future generazioni affinché simili e devastanti episodi non oscurino più le nostre coscienze.Purtroppo, nel mondo della cultura universitaria, di quella scolastica, dell’informazione giornalistica e televisiva si parla solo e sempre di conflitti internazionali come la Seconda Guerra Mondiale.

1918

Page 12: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

Quasi mai si parla di ciò che è accaduto negli anni successivi alla stessa.Oltre l’Olocausto, opportunamente ricordato, non si parla, ad esempio delle Foibe contro gli

Italiani in Iugoslavia o dei crimini compiuti in tutte le guerre dagli eserciti belligeranti spesso coperti in favore di chi ha vinto.Sono sempre bianche e vuote le pagine degli Anni di Piombo,del terrorismo in Italia ed in Europa, dei Genocidi nell’Indonesia, nel Bangladesh, nel Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti.Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie rimosse dalla primavera araba, che speriamo non degeneri in altri terrori ed orrori, e le vittime dei molti governi militari dell’America Latina e di quelli dittatoriali con false ideologie che, in detta terra, sono fioriti negli anni con drammatiche memorie di stragi in danno delle popolazioni inermi.I conflitti tribali sono ancora oggi ragione di enormi tragedie in tutta l’Africa dove si registra l’impoverimento dell’acqua potabile e delle risorse alimentari con carestie ed epidemie che sarebbe stato possibile evitare con un minimo di opportuna umanità e solidarietà verso questi nostri fratelli .

Le armate dei corrieri di armi e droga destabilizzano interi pezzi del continente sud americano, africano ed asiatico ed in questi eserciti spesso trovano terreno fertile fanatismo etnico e religioso.Questa è una delle principali ragioni per cui, qualunque progetto che l’AIVIT “Associazione Internazionale Vittime del Terrorismo” pone in essere, è sempre rivolto ai giovani, che dovranno essere la guida della politica che governerà il mondo nei prossimi decenni e che dovranno evitare di ripercorrere la strada di sangue ed odio che la nostra generazione e le precedenti gli hanno lasciato.La Pace è un valore universalmente riconosciuto, in grado di superare qualsiasi barriera sociale o religiosa ed ogni pregiudizio ideologico. L’associazione è certa che gli scopi evidenziati, sui quali si baserà la realizzazione del programma legato al V Congresso Internazionale ”Urla nel Silenzio” in memoria delle Vittime del Terrorismo, saranno condivisi.

“Non possiamo

cambiare il passato …

.. ma siamo in grado di migliorare il futuro!”

2120

Page 13: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

rla nel Silenzio nasce a Fiuggi il 26 novembre 2008 da una idea di Marco Falvella, fratello di Carlo, studente

diciannovenne, ucciso a Salerno il 7 luglio 1972.L’iniziativa, in precedenza promossa dalla Associazione Humanitas pro Humanitate, è un progetto che vuole far ritrovare gli elementi

di comune memoria ai familiari delle vittime, abbattendo ogni steccato ideologico, religioso, politico, sociale e culturale.

A parere dell’organizzatore, costruire una rete di solidarietà effettiva che sia capace di offrire l’onore della memoria a chi è caduto ingiustamente o senza colpa, è la sola strada per restituire fiducia nella giustizia e nelle Istituzioni a tutti i cittadini.Urla nel Silenzio dedica il proprio cammino a quelle

madri che vivono da oltre trenta anni nel silenzio,le cui lacrime, silenziose e dignitose, non si sono mai sopite.

La storia non si può cancellare, ma occorre farla conoscere ai giovani di oggi.I Congressi precedenti si sono svolti: a Fiuggi nel (2008), a Roma negli anni (2009 e 2010), a Salerno nel 2011. Il congresso, nel corso degli anni, ha visto la partecipazione di: oltre 3500 studenti appartenenti alle Scuole Superiori; familiari delle vittime provenienti da Stati Uniti, Italia, Francia, Sri Lanka, Colombia, Argentina, Perù, Inghilterra, Ministri, politici,scrittori, giornalisti e Associazioni nazionali e internazionali.

Fiuggi 2008

Il Congresso si è aperto con l’incontro in Vaticano con Sua Santità Benedetto XVI.

23

Page 14: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

Il Con

gres

so ha

offert

o la t

arga r

icord

o al

Pres

idente

della

Repu

bblic

aG

iorg

io N

apol

itano

OnorevoleW

alter Veltroni

Parte degli invitati

Roma 2009

Roma 2010Il Congresso si è aperto ufficialmente nella “Sala Nassiriya” del Senato della Repubblica con la consegna della targa al Congresso

Ospit

i inter

nazio

nali

Consegna della targa ricordo del Congresso

Senatore M

assimo Livi Bacci

Ministro della GioventùO

n. Giorgia M

eloni

Sena

tore

Mau

rizi

o G

aspa

rri

2524

Page 15: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

Salerno 2011Il Congresso si è aperto

con la presentazione ufficiale della“AIVIT” Associazione Internazionale

Vittime del terrorismo

Incontri InternazionaliFoto ricordo con alcuni studenti

Pres

entaz

ione d

i una

parte

degli

ospit

i inter

venu

ti

New

York 17 giugno 2009 75° Anniversario della Columbia Association Fire Department

Sala

man

ca (E

) 11-

13 fe

bbra

io 20

10VI

Giorn

ata In

terna

ziona

le in

memo

ria de

lle Vi

ttime

del T

erro

rismo

e ina

ugura

zione

di Pi

azza

Vitti

me de

l terro

rismo

Bruxelles 12 marzo 2010

Comunità Europea VI Giornata Europea della Memoria

Rom

a 18 dicembre 2010

Giornata del CuorePremio Internazionale della Bontà

Mad

rid

21 d

icem

bre 2

011

Tavo

lo di

lavor

o con

Asso

ciazio

ne Eu

rope

e

Lima (Perù) 27 m

arzo 2012Tavolo di lavoro con il Congressista Julio Rosas

2726

Page 16: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

“In memoria delle vittime

del terrorismo

Page 17: URLA NEL SILENZIO” · Kurdistan, nella Cambogia o nel Darfur, luoghi in cui sono stati sterminati milioni di cittadini innocenti. Reclamavano vendetta le vittime delle tirannie

AIVITAssociazione Internazionale Vittime del TerrorismoPiazza Principe Amedeo, 6 – 84125 Salerno (Italia) Tel. 0039 089 258 02 46 Fax. 0039 089 225 272 Mob. 0039 320 553 80 54www.aivititalia.org [email protected]

Con il contributo economico

prog

etto g

rafico

e co

munic

azion

eO

FFIC

INEV

ONNEG

UT

Media partner

Con la collaborazione

Si ringraziano per la loro partecipazione