Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria · La diffrazione dei raggi X (XRD) è una...

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1 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria FORNITURA DI UN DIFFRATTOMETRO A RAGGI X PER ANALISI DI FILM SOTTILI, CAMPIONI MASSIVI, CAMPIONI IRREGOLARI, SAXS/WAXS- PROGETTO DI RICERCA “GELMINCAL- GENERATORE EOLICO A LEVITAZIONE MAGNETICA IN CALABRIA”- PONa3_00308 - CUP C31D11000090007- CIG 5381883658 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

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Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

FORNITURA DI UN DIFFRATTOMETRO A RAGGI X PER ANALISI DI FILM SOTTILI, CAMPIONI MASSIVI, CAMPIONI IRREGOLARI, SAXS/WAXS- PROGETTO DI

RICERCA “GELMINCAL- GENERATORE EOLICO A LEVITAZIONE MAGNETICA IN CALABRIA”- PONa3_00308 - CUP C31D11000090007- CIG 5381883658

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

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Articolo 1 Oggetto dell'appalto

Il Dipartimento DIIES dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria nell’ambito del progetto di ricerca “GELMinCal- Generatore Eolico a Levitazione Magnetica in Calabria”- PONa3_00308 - CUP C31D11000090007, per poter effettuare le complesse e innovative attività previste nella ricerca, intende acquisire un diffrattometro a raggi X al fine di potenziare il Laboratorio di Fisica e Spettroscopia Ottica. Lo strumento deve essere completamente automatizzato e controllabile via software dall’utente. La diffrazione dei raggi X (XRD) è una tecnica fondamentale per lo studio e la caratterizzazione di sostanze allo stato solido, essa studia e misura gli effetti d'interazione tra un fascio di raggi X e la materia cristallina e policristallina. La cristallografia, dall'analisi dei dati di diffrazione dei raggi X, permette la determinazione della struttura, ovvero evidenzia il modo in cui gli atomi sono interconnessi tra loro. La diffrazione a raggi X inoltre è una tecnica non distruttiva ed è ormai consolidata nell'ambito della chimica dello stato solido. Tale tecnica accanto all’usuale indagine su polveri consente l’ analisi di film sottili, campioni massivi, campioni irregolari. Lo scattering di raggi X a basso angolo (SAXS), è una tecnica consolidata per analizzare la struttura e le fluttuazioni sulla nano scala. La quantità di informazioni strutturali che si possono ottenere dipende dal grado di ordine sopramolecolare del campione La diffrattometria a Raggi X negli ambiti di ricerca previsti dal progetto è da supporto allo studio e alla caratterizzazione strutturale dei materiali impiegati per il miglioramento delle performance dei componenti finali. Essa infatti consentirà il riconoscimento e lo studio quantitativo delle fasi dei materiali, lo studio della granulometria dei materiali (dimensioni medie dei domini di scattering coerente), l’individuazione di transizioni di fase che riguardino grandi variazioni strutturali.

Articolo 2 Caratteristiche tecniche

Il diffrattometro a Raggi X dovrà avere le seguenti inderogabili caratteristiche tecniche minime: Caratteristiche tecniche minime: Generatore di tensione • Massima potenza erogata almeno 4 kW. • Controllo in tensione e corrente. Massima tensione erogabile di almeno 60 kV con possibilità di variazione in step minimo da 1 kV. • Stabilità migliore di 0,01% per variazioni della rete del 10%. Tubo a Raggi X • Di tipo ceramico con anticatodo in rame completo di dispositivi di sicurezza e protezione tubo con un’ uscita con fuoco puntuale e un’uscita con fuoco lineare. Il tubo deve poter essere ruotato da fuoco lineare a fuoco puntiforme dall’operatore dello strumento. La commutazione da fuoco lineare a fuoco puntiforme deve avvenire senza richiedere ulteriori operazioni di riallineamento del fascio di raggi X.

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• Unità di raffreddamento (chiller - air cooled). • Filtro di Ni per soppressione della radiazione k del Cu. • Il sistema di alloggiamento del tubo deve poter montare anche sorgenti con anticatodi diversi dal Cu. Goniometri di precisione • Goniometro verticale ad alta risoluzione per geometrie theta-theta con motori indipendenti operanti sia in modalità “continuous scan” e “stepping scan”, disposto per analizzare sia in riflessione che in trasmissione. Il goniometro deve poter alloggiare diversi componenti ottici e stage preallineati per il posizionamento dei campioni. Gli stage e le ottiche devono poter essere interscambiate dall’operatore dello strumento, senza che sia richiesta alcuna operazione di allineamento né automatica, né manuale. • Range angolare :da -110° a 165° 2 theta. • Raggio goniometrico 240 mm • Step minimo 0,0001° • Encoder ottici per il controllo del posizionamento angolare. Rivelatore di raggi X • Multirivelatore a stato solido lineare veloce che non richieda gas o fluidi di raffreddamento ausiliari, con risoluzione spaziale di almeno 60 micron. • Non deve richiedere ricalibrazioni, né manutenzioni. Deve poter lavorare sia in modalità lineare (1D) che in modalità puntuale (0D). Non deve essere richiesta alcuna rotazione del detector nel passaggio dalla modalità di acquisizione 0D alla modalità di acquisizione 1D. Componenti Ottiche • Ottica primaria e secondaria a fenditure fisse, incluse fenditure antidiffusione. • Mirror primario che converta il fascio divergente in fascio quasi parallelo ad alta intensità. • Fenditure di Soller per fascio primario e per fascio secondario. • Ottica secondaria per analisi di film sottili, campioni massivi, campioni irregolari, grazing incidence, • Tutti i componenti ottici forniti devono essere preallineati e devono poter essere intercambiati in maniera semplice, veloce ed affidabile, garantendo la massima accuratezza e riproducibilita del sistema. Accessori per le analisi Tutti gli stage e portacampioni che dovranno essere di facile e veloce installazione/rimozione, senza dover riallineare i componenti ottici dopo l’installazione degli stessi, né in maniera automatica, né in maniera manuale. La fornitura dovrà includere: • Stage e relativi accessori per l’alloggiamento di portacampioni piani per polveri. • Stage e relativi accessori per l’analisi di film sottili e campioni massivi, che consenta l’allineamento dei campioni in altezza. • Stage e relativi accessori per misure di SAXS/WAXS su campioni in capillare. • Numero 5 Portacampioni standard per misure di polveri in riflessione.

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• Numero 2 Portacampioni a zero background. Software and hardware Software and hardware Software per il controllo del diffrattometro ed acquisizione dati, con le seguenti caratteristiche: - software operante in ambiente Windows per la gestione dello strumento e di tutti gli accessori disponibili per eventuali upgrades - acquisizione automatica di misure semplici o in cicli - generazione di files aperti in formato .xrdml o equivalente - programmi per visualizzazione, stampa dei diffrattogrammi e reporting Software per l’elaborazione dei dati con le seguenti caratteristiche: - software operante in ambiente Windows per l’elaborazione dei files acquisiti nelle diverse applicazioni (thin film, campioni massivi, campioni irregolari) e per l’analisi dei diffrattogrammi - possibilità di elaborare diffrattogrammi di diverso formato - ricerca automatica di picchi, profile fitting e ricerca automatica delle fasi Software operante in ambiente Windows per l’elaborazione e il fitting dei dati acquisiti in modalità SAXS/WAXS. - Computer, monitor LCD e stampante a colori laser per la gestione dei software sopra elencati. Camera calda Camera a temperatura programmabile e relativi accessori che consentano di operare fino a 1600°C. Il montaggio della camera non deve richiedere alcuna operazione di allineamento. Il sistema deve poter accomodare vari tipi di campioni (polveri, film sottili) permettere una facile intercambiabilità dei porta campioni. La configurazione della camera deve essere tale da consentire studi di trasformazione dei materiali al variare della temperatura. Portacampioni resistenti alle alte temperature. Cabinets Il diffrattometro nel suo complesso e le singole componenti dovranno essere conformi alle norme di legge per quanto riguarda le macchine radiogene, sia in termini di protezione passiva (schermatura del tubo a raggi X e dell’operatore all’esterno dello strumento) che attiva. Caratteristiche tecniche migliorative Massima intensità di corrente del generatore a raggi X non inferiore a 100 mA La cuffia di alloggiamento del tubo a raggi X non deve contenere porzioni del circuito di

raffreddamento del tubo stesso. Risoluzione spaziale del rivelatore migliore di 60 micron. Encoder ottici posizionati direttamente sui cerchi goniometrici e non sui motori o sugli

organi di trasmissione. Lo stage portacampioni SAXS/WAXS deve consentire l’alloggiamento sia di capillari

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preallineati che di altri portacampioni per solidi e polveri, senza richiedere alcun allineamento.

Configurazione “automatica” della camera ad alta temperatura che consenta la movimentazione lungo l’asse z programmabile e automatica per compensare gli effetti di espansione termica del campione.

Articolo 3 Accettazione della fornitura

La Ditta aggiudicataria è tenuta all'osservanza di tutte le norme indicate e richiamate nel presente Capitolato. Non sono ammesse richieste di deroga, clausole o comunque proposte di condizioni diverse o limitazioni.

Articolo 4 Termini di consegna ed installazione del diffrattometro

Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, l’Università provvederà all’invio di una lettera di conferma alla Ditta aggiudicataria, con contestuale richiesta di provvedere all’esecuzione della fornitura e alla relativa installazione entro e non oltre 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ricevimento dell’ordine emesso dall’Università. Ogni rischio e onere connesso alla fornitura è a carico della Ditta aggiudicataria. La consegna e l’installazione avvengono a cura e spese della Ditta aggiudicataria, che è tenuta anche alla raccolta e smaltimento a sue spese del materiale di imballo.

Articolo 5 Deposito cauzionale definitivo

La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a prestare un deposito cauzionale definitivo nelle forme e secondo le modalità di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti e delle obbligazioni derivanti dal presente capitolato. La cauzione dovrà operare a prima richiesta della stazione appaltante senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con l’obbligo di versare la somma garantita entro un termine massimo di 30 giorni successivi e consecutivi. Il deposito cauzionale definitivo dovrà avere efficacia fino alla scadenza del periodo di garanzia di 12 mesi richiesti dal presente capitolato o di quello integrativo indicato dal concorrente in sede di “offerta tecnica”; tuttavia l’efficacia si intende prorogata qualora, oltre tale termine, fossero pendenti controversie tra l’Amministrazione e la Ditta aggiudicataria. Resta salvo per l’Amministrazione l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente allo scopo. La Ditta aggiudicataria è obbligata a reintegrare la cauzione qualora l’Amministrazione abbia dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. Lo svincolo verrà autorizzato con apposito atto formale, previa richiesta della Ditta aggiudicataria.

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Articolo 6

Garanzia, assistenza post vendita e formazione

Il diffrattometro dovrà essere garantito per almeno 12 (dodici) mesi dalla data di installazione, con l’eventuale termine integrativo indicato dal concorrente in sede di “offerta tecnica”. La Ditta si obbliga in detto periodo ad eseguire a sua cura e spese presso la sede indicata dall' Università, gli interventi di trasporto, montaggio e collocazione, riparazione, ripristino, sostituzione delle parti o del tutto che comunque presentassero imperfezioni per qualità di materiali e/o di funzionamento anche se non rilevati all'atto del collaudo e della presa in carico. La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla riparazione e/o alla sostituzione di ricambi di cui al comma 2 del presente articolo entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dalla richiesta di intervento. E’ obbligatorio un periodo di addestramento sull’utilizzo dell’apparecchiatura presso il Dipartimento DIIES dell’Università così come indicato in sede di “offerta tecnica”.

Articolo 7 Penali

Sarà applicata una penale pari all’1‰ dell’importo contrattuale per ogni giorno di ritardo rispetto al termine ultimo per la consegna. Tale penalità non potrà, comunque, essere superiore al 10% del valore della fornitura. In ogni caso, trascorso il termine concordato per la consegna, senza che la stessa abbia avuto luogo, l’Università, sempre a suo insindacabile giudizio, potrà rifiutare l’attrezzatura e rifornirsi altrove, addebitando alla ditta l’eventuale differenza tra il prezzo pattuito e quello effettivamente pagato, salva ed impregiudicata l’azione per il risarcimento di eventuali ulteriori danni. La penale di cui al comma 1 del presente articolo, si applica anche in caso di ritardo intervenuto nella fase di collaudo per la risoluzione di eventuali anomalie riscontrate, non imputabili all’Università ovvero a forza maggiore o caso fortuito; ciò a decorrere dall’ottavo giorno dal ricevimento della comunicazione inerente le anomalie riscontrate. Resta salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. In caso di ritardato intervento durante il periodo di garanzia sarà applicata una penale fissa di € 30,00 per ogni giorno di ritardo rispetto a 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi. In caso di mancato intervento l’Università si riserva la facoltà di addebitare all’azienda il costo della mancata prestazione rivalendosi sul deposito cauzionale.

Articolo 8 Contratto

Ai sensi dell’art. 11 comma 13 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. il contratto è stipulato, a pena di nullità, in modalità elettronica in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell' Università.

Nello stesso non sarà inserita la clausola compromissoria.

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L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che è divenuto efficace. L’Università, a suo insindacabile giudizio, potrà ordinare alla Ditta aggiudicataria - la quale sarà obbligata a darvi corso - di dare inizio all’esecuzione della fornitura, formalizzata con apposito verbale di consegna, sotto riserva di legge, anche prima della stipula del contratto e previa acquisizione della certificazione antimafia.

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Cessione del contratto e subappalto

Per la ditta aggiudicataria, la cessione, anche parziale, del contratto è vietata. Nel caso di contravvenzione, la cessione si intende nulla e l’Università potrà risolvere di diritto il contratto e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno. É vietato il subappalto.

Articolo 10 Documentazione

La Ditta aggiudicataria sarà obbligata a produrre, a pena di decadenza dall’aggiudicazione, la seguente documentazione:

1) cauzione definitiva nelle forme e secondo le modalità di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.,per una durata annuale o superiore in funzione del maggior tempo offerto in fase di gara, a garanzia del prodotto fornito;

2) procura a contrattare di un rappresentante legale (solo se diverso da quello risultante dal certificato della C.C.I.A.A.).

Articolo 11 Spese ed oneri a carico del fornitore

Sono ad esclusivo carico della Ditta aggiudicataria le spese di bollo, i diritti e le spese di contratto, nonché ogni altro onere fiscale presente e futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell’ Università.

Articolo 12 Tempi e modalità di pagamento

Il pagamento dell'importo oltre l'IVA, per quanto riguarda la fornitura del diffrattometro a raggi X sarà effettuato nella misura dell' 80% entro 30 giorni dalla data di consegna e messa in esercizio e funzione con verifica da parte del Responsabile Unico del Procedimento, mentre il restante 20% sarà liquidato entro 30 giorni dal collaudo.

Articolo 13 Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari

La Ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3

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della Legge 136/10 e s.m.i.. Pertanto, in ottemperanza alla predetta legge, dovrà comunicare all’Università gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati suddetti entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi ed ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi.

Articolo 14

Risoluzione del contratto per inadempimento e clausola risolutiva espressa.

In caso di inadempimento degli obblighi assunti da parte della Ditta aggiudicataria per effetto dell’accettazione delle clausole contenute nel presente Capitolato, l’Università ha facoltà di revocare l’affidamento della fornitura in qualsiasi momento, con semplice preavviso di giorni 5 (cinque), da darsi a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. Inoltre, salva la risoluzione per inadempimento di cui al comma 1 del presente articolo, ai sensi dell’art. 1453 c.c., l’Università si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., a tutto rischio della Ditta aggiudicataria, se la stessa: superi di oltre 30 giorni i termini per la consegna definitiva della fornitura di cui all’art. 4; non intenda sottostare alle penalità poste all’art. 7. Resta salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei conseguenti danni.

Articolo 15

Recesso ex art. 1 comma 13 Legge 135/12 Ai sensi dell’art. 1 comma 13 della Legge 135/12 l’Università, quale amministrazione pubblica che abbia validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi, ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo.

Articolo 16 Revisione dei prezzi

Nei prezzi indicati in sede di offerta sono da intendersi compresi tutti gli oneri a carico della Ditta fornitrice, niente escluso, dettati da calcoli e valutazioni di convenienza a tutto rischio della Ditta fornitrice anche in caso di qualsiasi altra sfavorevole circostanza che si dovesse verificare successivamente alla presentazione dell'offerta. I prezzi sono considerati fissi ed invariabili senza alcuna possibilità di revisione.

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Articolo 17

Foro competente

Per ogni eventuale controversia che dovesse sorgere nel presente appalto, Foro competente sarà quello di Reggio Calabria.

Articolo 18 Trattamento dati

Ai sensi del D.Lgs. 196/03, si informa che i dati forniti dai Concorrenti sono trattati dall’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Si dichiara di aver letto attentamente e di accettare espressamente le prescrizioni contenute nel presente capitolato. La Ditta1)

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1)Timbro della Ditta e firma del legale rappresentante.

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