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Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro

Dipartimento di Scienze Farmacobiologiche

Convegno

La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi

giovedì 29 settembre 2011, ore 10,00 Teatro Politeama di Catanzaro

venerdì 30 settembre 2011, ore 9,30 Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro

RASSEGNA STAMPA curata dal giornalista Dr Giuseppe Virgillo

Catanzaro, settembre – ottobre 2011

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Numero 9, Settembre 2011, anno III

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SANITA' E SALUTE / “La chimica della Vita”, meeting a Catanzaro

Il 29 e 30 settembre al Politeama per avvicinare i giovani alla chimica

Mercoledì 21 Settembre 2011 - 12:12

“La Chimica della Vita” : da alimenti funzionali a principi attivi” è un’iniziativa che nasce in occasione delle celebrazioni dell’Anno internazionale della Chimica, proclamato nel 2011 dalle organizzazioni internazionali UNESCO e IUPAC. La sezione Calabria della Società Chimica Italiana ha individuato nell’Università Magna Graecia” di Catanzaro la sede per la realizzazione della suddetta iniziativa che, nella fase organizzativa, si è avvalsa del supporto di due

organismi istituzionali: COSER Calabria, principale sponsor del meeting, e Confindustria Catanzaro. Quest’ultima ha inteso estendere la risonanza del meeting associandolo all’iniziativa OrientaGiovani, che annualmente prevede manifestazioni di raccordo tra le realtà scolastiche, universitarie e produttive su specifiche tematiche formative.

Tematica ed impostazione del meeting sono stati scelti con lo scopo di interessare i giovani verso una Chimica rappresentativa del territorio calabrese e di stimolare discussioni scientifiche verso collaborazioni in grado di esaltare le risorse locali.

Si è preferita un’articolazione distinta in due giornate, il 29 e 30 settembre, rispettivamente dedicate alla divulgazione verso giovani studenti delle Scuole superiori calabresi e alla discussione scientifica con spunti che riguardano un settore emergente della ricerca applicata, definito dal neologismo “nutracetica”. Questo nuovo costrutto nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica” ed abbraccia un ampio spettro di argomenti che vanno dagli alimenti funzionali ai principi attivi, da cui il titolo del meeting.

La giornata del 29 settembre 2011 ospita, presso il Teatro Politeama di Catanzaro, due sessioni di ampia accessibilità in particolare per il pubblico dei più giovani. La prima sessione è dedicata alla “Chimica dell’Amore” attraverso la relazione plenaria del Prof. Ettore Novellino dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Essa traccia collegamenti tra il passato, che affonda radici culturali nella mitologia greca, e il presente, che si avvale di conoscenze chimiche avanzate sui “protagonisti molecolari” che possono condizionare le nostre emozioni più intime in funzione della dieta o della somministrazione di sostanze biologicamente attive. La seconda sessione entra maggiormente nel merito degli alimenti funzionali, analizzati adottando il format del “processo agli alimenti”, collaudato con successo, da oltre dieci anni, su riso, caffè, olio di

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oliva in varie sedi universitarie italiane. La scelta dell’imputato per questa edizione non poteva che cadere sul peperoncino, certamente la spezia più rappresentativa del territorio calabrese, ma anche particolarmente adatto alla “disputa giudiziaria” in pubblica udienza di un “tribunale semi-serio”. Questo farà inevitabilmente ricorso alla Chimica per condannare o assolvere l’eccellente imputato. Agli accademici catanzaresi, direttamente coinvolti attraverso la Presidenza della Corte del Prof. Valerio Donato, si assoceranno anche esperti esterni, qualificati nel settore giuridico, storico, chimico, agrario, culinario e nutrizionale che renderanno la disputa leggera e culturalmente trasversale.

La seconda giornata del meeting prosegue il giorno dopo, 30 settembre, al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro. Essa si avvale di spunti di discussione che focalizzano su alimenti funzionali e nutraceutica attraverso comunicazioni orali e una tavola rotonda conclusiva. L’apertura della terza sessione prevede la relazione del Prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro sulla figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che può a pieno titolo rappresentare un modello valido, in particolare ancora oggi, per le giovani generazioni. I suoi studi condotti nel 1800 sono infatti straordinariamente attuali e perfettamente calzanti alla tematica del meeting. Essi hanno posto le basi per lo sviluppo del farmaco più famoso al mondo, l’aspirina, a partire da estratti naturali.

I successivi argomenti affrontati nella stessa sessione hanno ricadute dirette sulle produzioni tipiche del comparto agroalimentare calabrese, come quelli riportati su derivati estratti dall’olio di oliva, dal bergamotto, dall’edera, dalla cipolla rossa di Tropea, dai funghi, dal peperoncino, dalla cicoria, dal comparto latto-caseario, da quello vitivinicolo.

Nella quarta sessione è invece prevista la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che ha lo scopo di stimolare la discussione di tali tematiche tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. A conclusione del meeting gli autori di riferimento delle relazioni selezionate come più interessanti saranno insigniti di un premio che sarà conferito loro dal comitato scientifico.

La Chimica permea in maniera sottile, ma essenziale, molti aspetti della nostra vita quotidiana e si interfaccia facilmente con altre competenze professionali da essa apparentemente lontane. Le due giornate del meeting non hanno la presunzione di coprire esaustivamente tutti gli argomenti che possono riguardare la nutracetica in Calabria ma, attraverso tale iniziativa, si intende iniziare un percorso che coinvolga anche i più giovani verso queste tematiche che, lette e interpretate con l’indispensabile ausilio della Chimica, possono rappresentare un volano di sviluppo formativo, scientifico e produttivo del nostro territorio.

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“La Chimica della Vita”. Un importante meeting a Catanzaro il 29 e 30 settembre

Scritto da Eugenia Ferragina di 21 settembre 2011 - 11:49

Categorizzata come Cultura,In Evidenza,In Primo Piano

“La Chimica della Vita” : da alimenti funzionali a principi attivi” è un’iniziativa che nasce in occasione delle celebrazioni dell’Anno internazionale della Chimica, proclamato nel 2011 dalle organizzazioni internazionali UNESCO e IUPAC. La sezione Calabria della Società Chimica Italiana ha individuato nell’Università Magna Graecia” di Catanzaro la sede per la realizzazione della suddetta

iniziativa che, nella fase organizzativa, si è avvalsa del supporto di due organismi istituzionali: COSER Calabria, principale sponsor del meeting, e Confindustria Catanzaro. Quest’ultima ha inteso estendere la risonanza del meeting associandolo all’iniziativa OrientaGiovani, che annualmente prevede manifestazioni di raccordo tra le realtà scolastiche, universitarie e produttive su specifiche tematiche formative. Tematica ed impostazione del meeting sono stati scelti con lo scopo di interessare i giovani verso una Chimica rappresentativa del territorio calabrese e di stimolare discussioni scientifiche verso collaborazioni in grado di esaltare le risorse locali. Si è preferita un’articolazione distinta in due giornate, il 29 e 30 settembre, rispettivamente dedicate alla divulgazione verso giovani studenti delle Scuole superiori calabresi e alla discussione scientifica con spunti che riguardano un settore emergente della ricerca applicata, definito dal neologismo “nutracetica”. Questo nuovo costrutto nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica” ed abbraccia un ampio spettro di argomenti che vanno dagli alimenti funzionali ai principi attivi, da cui il titolo del meeting. La giornata del 29 settembre 2011 ospita, presso il Teatro Politeama di Catanzaro, due sessioni di ampia accessibilità in particolare per il pubblico dei più giovani. La prima sessione è dedicata alla “Chimica dell’Amore” attraverso la relazione plenaria del Prof. Ettore Novellino dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Essa traccia collegamenti tra il passato, che affonda radici culturali nella mitologia greca, e il presente, che si avvale di conoscenze chimiche avanzate sui “protagonisti molecolari” che possono condizionare le nostre emozioni più intime in funzione della dieta o della somministrazione di sostanze biologicamente attive. La seconda sessione entra maggiormente nel merito degli alimenti funzionali, analizzati adottando il format del “processo agli alimenti”, collaudato con successo, da oltre dieci anni, su riso, caffè, olio di oliva in varie sedi universitarie italiane. La scelta dell’imputato per questa edizione non poteva che cadere sul peperoncino, certamente la spezia più rappresentativa del territorio calabrese, ma anche particolarmente adatto alla “disputa giudiziaria” in pubblica udienza di un “tribunale semi-serio”. Questo farà inevitabilmente ricorso alla Chimica per condannare o assolvere

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l’eccellente imputato. Agli accademici catanzaresi, direttamente coinvolti attraverso la Presidenza della Corte del Prof. Valeiro Donato, si associeranno anche esperti esterni, qualificati nel settore giuridico, storico, chimico, agrario, culinario e nutrizionale che renderanno la disputa leggera e culturalmente trasversale.

La seconda giornata del meeting prosegue il giorno dopo, 30 settembre, al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro. Essa si avvale di spunti di discussione che focalizzano su alimenti funzionali e nutraceutica attraverso comunicazioni orali e una tavola rotonda conclusiva. L’apertura della terza sessione prevede la relazione del Prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro sulla figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che può a pieno titolo rappresentare un modello valido, in particolare ancora oggi, per le giovani generazioni. I suoi studi condotti nel 1800 sono infatti straordinariamente attuali e perfettamente calzanti alla tematica del meeting. Essi hanno posto le basi per lo sviluppo del farmaco più famoso al mondo, l’aspirina, a partire da estratti naturali.

I successivi argomenti affrontati nella stessa sessione hanno ricadute dirette sulle produzioni tipiche del comparto agroalimentare calabrese, come quelli riportati su derivati estratti dall’olio di oliva, dal bergamotto, dall’edera, dalla cipolla rossa di Tropea, dai funghi, dal peperoncino, dalla cicoria, dal comparto latto-caseario, da quello vitivinicolo. Nella quarta sessione è invece prevista la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che ha lo scopo di stimolare la discussione di tali tematiche tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. A conclusione del meeting gli autori di riferimento delle relazioni selezionate come più interessanti saranno insigniti di un premio che sarà conferito loro dal comitato scientifico.

La Chimica permea in maniera sottile, ma essenziale, molti aspetti della nostra vita quotidiana e si interfaccia facilmente con altre competenze professionali da essa apparentemente lontane. Le due giornate del meeting non hanno la presunzione di coprire esaustivamente tutti gli argomenti che possono riguardare la nutracetica in Calabria ma, attraverso tale iniziativa, si intende iniziare un percorso che coinvolga anche i più giovani verso queste tematiche che, lette e interpretate con l’indispensabile ausilio della Chimica, possono rappresentare un volano di sviluppo formativo, scientifico e produttivo del nostro territorio.

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La due giorni si aprirà domani al Politeama con il "processo al peperoncino"

Martedì 27 Settembre 2011 - 16:16

L’Università degli Studi Magna “Græcia” di Catanzaro, in occasione della Celebrazione dell’anno internazionale della Chimica, proclamato da UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per la Educazione, la Scienza e la Cultura) e IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata), ha inteso promuovere - su indicazione della Sezione Calabria della Società Chimica Italiana - il convegno “La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi” che si terrà

giovedì 29 settembre 2011 presso il Teatro Politeama di Catanzaro, con i saluti, alle ore 10,00 delle Autorità presenti e del corpo Accademico UMG e venerdì 30 settembre 2011, presso il Campus Universitario di Germaneto (CZ) - aula magna C – livello 1, con inizio alle ore 9,30.

L’iniziativa si avvale di patrocini provenienti dalla Presidenza della Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, dal Comune di Catanzaro, dalla Camera di Commercio di Catanzaro e dalla Confindustria Gruppo Giovani Imprenditori di Catanzaro. Quest’ultimo Ente ha promosso l’inserimento dell’iniziativa nel calendario nazionale degli eventi OrientaGiovani, quest’anno arrivato alla diciottesima edizione. Tematica ed impostazione del Convegno sono stati scelti, quindi, con lo scopo di interessare i giovani verso una Chimica rappresentativa del territorio calabrese e di stimolare discussioni scientifiche verso collaborazioni in grado di esaltare le risorse locali. Il simbolo scelto per il meeting sintetizza in maniera chiara e semplice questo concetto. È una Calabria stilizzata che diventa frutto rosso e piccante, come il principale alimento che la identifica.

Nella prima giornata del 29 settembre 2011 il meeting, organizzato dal Prof. Stefano Alcaro dell’Università degli Studi Magna “Græcia” di Catanzaro che aprirà i lavori alle ore 11,00, è suddiviso in due sessioni. La prima sessione,con inizio alle ore 11,30 ,dedicata alla “Chimica dell’Amore”, si baserà su una relazione plenaria del Prof. Ettore Novellino dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, che traccerà collegamenti tra i Miti sovrannaturali della Magna Græcia, fortemente radicati nel territorio calabrese, ed il presente, che si avvale di conoscenze avanzate sui “protagonisti molecolari” naturali e non in grado di modulare le emozioni e gli istinti amorosi. La seconda sessione, con inizio alle ore 13,00, invece, entrerà maggiormente nel merito degli alimenti funzionali, analizzati adottando il format del “processo agli alimenti”, collaudato con successo, da oltre dieci anni, su riso, caffè, olio di oliva in varie sedi

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universitarie italiane. A tale proposito, la scelta dell’imputato per questa edizione non poteva che cadere sul peperoncino, certamente l’ortaggio più rappresentativo del territorio calabrese, ma anche particolarmente adatto alla “disputa giudiziaria” in pubblica udienza di un “tribunale semi-serio”.

Alle ore 15,00 ,dopo l’insediamento della Corte e la disamina degli “elementi probatori” reperiti da esperti e testimoni qualificati, “il tribunale semi-serio” farà – inevitabilmente - ricorso alla Chimica per condannare o assolvere l’eccellente imputato. La pubblica udienza avverrà in presenza dei seguenti protagonisti:

Presidente della Corte - Valerio Donato, ordinario dell’Università Magna Græcia Giudice a latere – Alberto Filardo, giudice del Tribunale di Catanzaro Giudice a latere – Francesco Tallaro, giudice del Tribunale di Catanzaro Cancelliere – Giuseppe Carnovale, cancelliere del Tribunale di Catanzaro Collegio di Difesa – Enzo Monaco, giornalista e presidente dell’Accademia del Peperoncino Pubblico Ministero – Federico Bisceglia, giudice del Tribunale di Napoli Consulente tecnico di Ufficio – Bruno Amantea, ordinario dell’Università Magna Græcia Consulente tecnico di Ufficio – Giovanni Sindona, ordinario dell’Università della Calabria Consulente tecnico di Parte – Pietro Santo Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria Consulente tecnico di Parte – Antonio Abbruzzino, chef di AltaCuninaLocale Catanzaro Testimone – Achiropita Curti, nutrizionista ASP Castrovillari Testimone – Antonio Randazzo, chimico Università “Federico II” di Napoli Testimone – Salvatore Ragusa, botanico-farmaceutico dell’Università Magna Græcia Testimone – Vincenzo Rispoli, neurofarmacologo dell’Università Magna Græcia Testimone – Vito Teti, storico dell’Università della Calabria

Il messaggio di fondo della prima giornata, che certamente emergerà dalle prime due sessioni, è che la Chimica permea in maniera sottile, ma essenziale molti aspetti della nostra vita quotidiana e che si interfaccia facilmente con altre competenze professionali da essa apparentemente lontane.

La seconda giornata del meeting, con inizio alle ore 9,30 prosegue venerdì 30 settembre 2011 al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro approfondendo con maggiore rigore scientifico la traccia indicata il giorno precedente. Essa si avvale di spunti di discussione che focalizzano su alimenti funzionali attraverso una decina di comunicazioni orali, una trentina poster e una tavola rotonda conclusiva. Si parlerà estesamente di “nutraceutica” (neologismo derivante dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”) come frontiera emergente per lo studio e la valorizzazione di alimenti in grado di esplicare azioni biologiche utili per la salute umana e animale. L’apertura della terza sessione, con inizio alle ore 9,30 prevede la relazione del Prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro sulla figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che può a pieno titolo rappresentare un modello valido da seguire ancora oggi da parte delle giovani generazioni. I successivi argomenti spaziano sui prodotti naturali, in particolare dell’area Mediterranea, con potenzialità in campo nutraceutico. Anche la delicata questione della normativa su tali prodotti sarà focalizzata in una specifica relazione plenaria.

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Nella quarta sessione, con inizio alle ore 15,00, è prevista la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che ha lo scopo di stimolare la discussione di tali tematiche tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. Alla tavola rotonda sarà presente anche l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria, On. Dott. Antonio Stefano Caridi, che recentemente ha dimostrato grande attenzione alle tematiche oggetto del Convegno. A conclusione del meeting gli autori di riferimento delle relazioni selezionate come più interessanti saranno insigniti con la prima edizione del “premio Chem4Life” che sarà conferito loro dal Comitato Scientifico del meeting.

Le due giornate del meeting non hanno la presunzione di coprire esaustivamente tutti gli argomenti che possono riguardare la nutraceutica in Calabria, ma, attraverso l’iniziativa del 29 e 30 settembre 2011, si intende iniziare un percorso che coinvolga anche i più giovani verso queste tematiche che, lette ed interpretate con l’indispensabile ausilio della Chimica, possono rappresentare un volano di sviluppo formativo, scientifico e produttivo del territorio calabrese.

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Estratto della sentenza del Processo “semi-serio” al Peperoncino In nome del Popolo calabrese, l’Alta Corte di Gola e Accidia Visti gli articoli del Codice del Gusto, Assolve il Cuspicum detto Peperoncino dai reati a Lui ascritti ai capi di imputazione 1, 2, 3 e 4 1) False origini e generalità – per insufficienza di prove, atteso il tempo trascorso dalla

nascita: 2) Violazione della legge Bossi Fini – per insussistenza del fatto, in quanto introdotto da

paese comunitario in epoca antecedente alla suddetta legge; 3) Disastro sensoriale – per insussistenza del fatto, attesi le piacevoli e calorose

sensazioni regalate; 4) Traffico illecito di principi attivi – per non aver commesso il fatto, ascrivibile a trafficanti

di sostanze nocive. La Corte, in relazione al quinto capo di imputazione – Millantato credito in “privata sede” e abuso di credulità popolare – non avendo l’imputato pianamente dimostrato i millantanti effetti afrodisiaci, lo condanna alla “morte mediante smembramento e annegamento nell’olio extra-vergine di oliva e conseguente lenta ingestione”.

Così deciso, Catanzaro 29 settembre 2011

Il presidente della Corte

Prof. Avv. Valerio Donato

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”La chimica della vita: da alimenti funzionali a principi attivi“

del 29/09/2011 - 16:41

Categorizzata come Catanzaro,Salute & Sanità ,Scuola ed Università

Si è svolto oggi a Catanzaro un incontro promosso dall’Università sul tema “La chimica

della vita: da alimenti funzionali a principi attivi”. L’iniziativa nasce in occasione delle

celebrazioni dell’Anno internazionale della Chimica, proclamato nel 2011 dalle

organizzazioni internazionali Unesco e Iupac. I lavori del convegno sono stati aperti oggi e

si concluderanno domani. La giornata odierna è stata dedicata alla divulgazione verso

giovani studenti delle Scuole superiori, per una Chimica rappresentativa del territorio

calabrese e per stimolare discussioni scientifiche verso collaborazioni in grado di esaltare

le risorse locali. La giornata di domani, invece, sarà improntata alla discussione scientifica

con spunti che riguardano un settore emergente della ricerca applicata, definito dal

neologismo “nutracetica”. Questo nuovo costrutto nasce dalla fusione dei termini

“nutrizione” e “farmaceutica” ed abbraccia un ampio spettro di argomenti che vanno dagli

alimenti funzionali ai principi attivi, da cui il titolo del meeting.

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Alimentazione e chimica, il 29 e 30 settembre convegno organizzato dall´Università Magna Graecia a

Catanzaro

"La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi" è il tema dell'interessante e qualificato convegno che si svolgerà a Catanzaro il 29 e 30 settembre, organizzato dall'Università Magna Graecia. E’un’iniziativa - si legge in una nota stampa - che nasce in occasione delle celebrazioni dell’Anno internazionale della Chimica, proclamato nel 2011 dalle organizzazioni internazionali Unescoe Iupac. La sezione Calabria della Società Chimica Italiana ha individuato nell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro la sede per la realizzazionedell’importante momento di confronto. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Catanzaro, nonché di diverse organizzazioni di categoria, associazioni e imprese.

Giovedì 29 settembre, a partire dalle ore 9.00, al Teatro Politeama, sono previsti i saluti di: Aldo Quattrone, decano dell'Ateneo; Domenicantonio Rotiroti, preside della Facoltà di farmacia; Luigi Ventura, preside della Facoltà di Giurisprudenza; Giovanbattista De Sarro, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione Calabria; Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro; Michele Traversa, sindaco di Catanzaro; Vincenzo Barone, presidente della Società Chimica Italiana; Giovanni Sindona, presidente della Sci, sezione Calabria; Federico Da Settimo, presidente della Divisione di Chimica Farmaceutica della Sci; Francesco Mercurio, direttore generale Ufficio Scolastico regionale; Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Andrea Abramo, presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro. Introdurrà i lavori del convegno, Stefano Alcaro, docente della Magna Grecia.

La prima sessione ha un tema accattivante: "La Chimica dell'Amore". Modererà il professor Tullio Barni. Intervento di: Ettore Novellino, dell'Università di Napoli, "L'Amore è un... Dio". Seconda sessione, con inizio alle ore 13.00: "Inchiesta semi-seria sugli alimenti". Intervento del professor Stefano Alcaro: "Introduzione e presentazione del Processo al Peperoncino". Dopo una colazione di lavoro, si riprenderà nel pomeriggio, a partire dalla ore 15.00. Il programma prevede l'insediamento della Corte dei Consulenti, composta da: Valerio Donato (presidente), Alberto Filardo, Francesco Tallaro, Giuseppe Carnovale, Enzo Monaco, Federico Bisceglia, Bruno Amantea, Giovanni Sindona, Pietro Molinaro, Antonio Abbruzzino. Il "processo" prevederà le seguenti fasi: dichiarazioni preliminari; lettura dei capi di imputazione: false origini e generalità, violazione della legge Bossi-Fini; millantato credito in "privata sede" e abuso di credulità popolare; disastro sensoriale; traffico illecito di principi attivi; escussione dei testimoni (Achiropia Curti,

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Antonio Randazzo, Vincenzo Rispoli, Vito Teti); arringhe di accusa e difesa; lettura ed esecuzione della sentenza.

Venerdì 30 settembre il confronto si sposterà al Campus universitario "S. Venuta", in località Germaneto. Terza sessione: "Chimica, Nutraceutica e Ricerca". Moderatori: Massimo Curini, dell'Università di Perugia; Federico Da Settimo dell'Università di Pisa. Interventi di: Alfredo Focà, su "La Scuola di Chimica di Raffaele Piria e primi studi sulla salicina che condurranno alla formulazione dell'aspirina"; Emilio Jirillo, su "Potenzialità nutraceutiche del comparto lattiero-caseario"; Vincenzo Mollace, su "Hypolipemic and hypoglycemic effect of bergamot juice and bergamot polyphenolic fraction (BPF) in patients with metabolic syndrome"; Antonio Randazzo, su "Il piccante alleato del paicere: dove, come, quanto"; Claudia Sissi, su "Antibatterici di estrazione naturale da Pancrazium illiricum". Anna Arnoldi, su "Nutraceutica: definizione e normativa"; Enzo Perri, su "La chimica per la ricerca nella filiera olivicola nazionale"; Domenico Monteleone, su "Potenzialità e rischi del comparto micologico in ambito nutraceutico. Fungo: storia e norme di un alimento ibrido"; Elena Dreassi su "applicazione della LC-MS alla determinazione di residui di fungicidi negli alimenti"; Mariangela Marrelli, su "Influenza dello stadio fenologico sull'attività antiossidante e sulla composizione chimica della cicoria (Chicorium intybus l.)"; Francesco Mario Russo, su "Livelli di fitofarmaci e di metalli pesanti presenti nei vini del territorio calabrese". Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00, quarta sessione: "Chimica, Nutraceutica e Impresa". Modera Luciano Caglioti. Dalle 15.00, tavola rotonda sul tema "Sviluppo della nutraceutica in Calabria". Interventi di: Silvio Borrello, Antonio Stefano Caridi, Gianni Cuda, Vincenzo Fogliano, Michele Giglio, Caterina Nano, Ettore Novellino, Arturo Pujia, Daniele Rossi, Giovanni Sindona, Massimo Tigani Sava, Stefano Zirilli". Alle 17.00 consegna dei premi e conclusione dei lavori.

“Tematica ed impostazione del meeting – ha spiegato il professor Stefano Alcaro - sono stati scelti con lo scopo di interessare i giovani verso una Chimica rappresentativa del territorio calabrese e di stimolare discussioni scientifiche verso collaborazioni in grado di esaltare le risorse locali. Pertanto, si è preferita un’articolazione distinta in due giornate, 29 e 30 settembre 2011, e due diverse location rispettivamente dedicate alla divulgazione verso giovani studenti delle Scuole superiori calabresi e alla discussione scientifica con spunti che riguardano un settore emergente della ricerca applicata, definito dal neologismo “nutraceutica”. Questo nuovo costrutto nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica” ed abbraccia un ampio spettro di argomenti che vanno dagli alimenti funzionali ai principi attivi, da cui il titolo del meeting”.

“Il messaggio di fondo della prima giornata, che certamente emergerà dalle prime due sessioni, è che la Chimica – ha osservato inoltre il professor Alcaro - permea in maniera sottile, ma essenziale molti aspetti della nostra vita quotidiana e che si interfaccia facilmente con altre competenze professionali da essa apparentemente lontane. La seconda giornata del meeting approfondiràcon maggiore rigore scientifico la traccia indicata ilgiorno prima. Essa si avvale di spunti di discussione che focalizzano su alimenti funzionali e nutraceutica attraverso una decina di comunicazioni orali, una trentina di poster e una tavola rotonda conclusiva. L’apertura della terza sessione prevede la relazione del Prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro sulla figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che può a pieno titolo rappresentare un modello valido in particolare ancora oggi per le giovani generazioni. I suoi studi condotti nel 1800 sono infatti straordinariamente attuali e perfettamente calzanti

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alla tematica del meeting. Essi hanno posto le basi per lo sviluppo del farmaco più famoso al mondo, l’aspirina, a partire da estratti naturali. I successivi argomenti affrontati nella stessa sessione hanno ricadute dirette sulle produzioni tipiche del comparto agroalimentare calabrese, come quelli riportati su derivati estratti dall’olio di oliva, dal bergamotto, dall’edera, dalla cipolla rossa di Tropea, dai funghi, dal peperoncino, dalla cicoria, dal comparto lattiero-caseario, da quello vitivinicolo. Altre comunicazioni verteranno su interessanti esperienze scientifiche condotte su estratti ottenuti da risorse naturali di vari territori in Italia e all’Estero, come ad esempio quelli su pomodoro, carciofo e flora medicinale officinale. Diversi studi riguardano, inoltre, dosaggi analitici di vari costituenti (fungicidi, metalli pesanti, fitofarmaci) che hanno rilevanti implicazioni nel settore agronomico, tossicologico ambientale e medico-legale. Anche la delicata questione della normativa di alimenti funzionali e nutraceutici sarà focalizzata in un una specifica relazione plenaria”.

“Nella quarta sessione – ha affermato infine il professor Alcaro - è invece prevista la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che ha lo scopo di stimolare la discussione di tali tematiche tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. A conclusione del meeting gli autori di riferimento delle relazioni selezionate come più interessanti saranno insigniti di un premio che sarà conferito loro dal comitato scientifico”. Il meeting cade in una fase in cui in Calabria è molto centrale l’argomento della piena valorizzazione e promozione del settore agroalimentare, fatto molto spesso di eccellenze che hanno profonde radici storiche.

Quotidiano Economico Online www.calabriaeconomia.it 29 settembre 2011

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SANITA' E SALUTE / Lo sviluppo della Calabria passa dalla chimica

E' il messaggio lanciato sul palco del Politeama in occasione del meeting organizzato dall’Università Magna Graecia

Giovedì 29 Settembre 2011 - 22:14

Può la chimica rappresentare una risorsa per la crescita del territorio? A questa domanda ha provato a fornire delle risposte l’Università Magna Graecia di Catanzaro promuovendo il convegno “La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi”, apertosi oggi al Teatro Politeama alla presenza delle massime autorità istituzionali che hanno evidenziato il grande valore di un’iniziativa divulgativa, alla quale ha partecipato una folta platea di studenti delle scuole superiori, utile ad esaltare l’importanza della ricerca scientifica in una Calabria che può riscoprirsi

“rossa e piccante”, identificandosi con le ricche proprietà del suo alimento principe. Il meeting si è aperto con il saluto del neo rettore Aldo Quattrone che ha ricordato i grandi progressi relativi alla neurochimica capace di “rivoluzionare la nostra vita contribuendo a far conoscere i meccanismi segreti della coscienza”. Di seguito Giovanbattista De Sarro, preside della facoltà di Medicina dell’ateneo catanzarese, ha sottolineato come l’integrazione tra i saperi rappresenti la vera sfida del futuro all’interno di un’università che ha visto un incremento di iscrizioni nel settore farmacologico con molti studenti provenienti da fuori regione. Antonella Stasi, vicepresidente della Giunta regionale, ha invece parlato della chimica come “opportunità di sviluppo per l’intera regione attorno a cui far ruotare i progetti industriali delle nostre imprese per aprire nuovi spazi di lavoro”. Dopo il vicesindaco Maria Grazia Caporale, hanno preso la parola Giovanni Sindona e Federico Da Settimo per la Società Chimica Italiana che hanno sottolineato l’importanza di creare occasioni di sinergia tra le università calabresi per consentire ai giovani di specializzarsi in un settore in grande sviluppo. Alle parole di Domenico Torchia, dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha espresso l’esigenza di avvicinare la scuola alla ricerca e all’applicazione concreta dei suoi risultati, hanno fatto eco quelle di Paolo Abramo – presidente della Camera di Commercio – il quale ha ribadito le grandi potenzialità della chimica come risorsa per la crescita sociale al di là di ogni tentativo di demonizzazione. Andrea Abramo, presidente del Gruppo Giovani imprenditori Confindustria Catanzaro, concluso il giro dei saluti affermando che “è ora di ringiovanire il nostro Paese dando spazio ai giovani per investire su ricerca e formazione”.

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La sessione mattutina, introdotta dal coordinatore del meeting Stefano Alcaro, è stata dedicata alla “Chimica dell’amore” con la relazione di Ettore Novellino dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, mentre nel pomeriggio è stato celebrato il “processo al peperoncino”, alla presenza di esperti e testimoni qualificati come Valerio Donato, ordinario dell’Università Magna Græcia; Alberto Filardo, giudice del Tribunale di Catanzaro; Francesco Tallaro, giudice del Tribunale di Catanzaro; Giuseppe Carnovale, cancelliere del Tribunale di Catanzaro; Enzo Monaco, giornalista e presidente dell’Accademia del Peperoncino; Federico Bisceglia, giudice del Tribunale di Napoli; Bruno Amantea, ordinario dell’Università Magna Græcia; Giovanni Sindona, ordinario dell’Università della Calabria; Pietro Santo Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria; Antonio Abbruzzino, chef di AltaCucinaLocale Catanzaro; Achiropita Curti, nutrizionista ASP Castrovillari; Antonio Randazzo, chimico Università “Federico II” di Napoli; Salvatore Ragusa, botanico-farmaceutico dell’Università Magna Græcia; Vincenzo Rispoli, neurofarmacologo dell’Università Magna Græcia. Grazie agli strumenti interpretativi offerti dalla chimica, la corte ha assolto l’imputato d’eccellenza avvalorando le proprietà salutari e afrodisiache dell’alimento.

La seconda giornata del meeting, prevista per domattina al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia”, sarà utile per approfondire i temi della “nutraceutica” come frontiera emergente per lo studio e la valorizzazione di alimenti in grado di esplicare azioni biologiche utili per la salute umana e animale. L’evento sarà chiuso dalla tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” con l’intento di porre le basi verso lo sviluppo di ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche in Calabria.

Domenico Iozzo

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Oggi seconda giornata di studi all´Università Magna Graecia sulla

chimica degli alimenti

Nel pomeriggio tavola rotonda sul tema "Chimica, Nutraceutica e

Impresa", con lo scopo di stimolare la discussione tra attori pubblici e

privati

Un momento della partecipata prima giornata del meeting al Teatro Politeama di Catanzaro

Prosegue oggi, con la seconda giornata, il convegno “La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi”, che l’Università degli Studi Magna “Græcia” di Catanzaro, in occasione della Celebrazione dell’anno internazionale della Chimica, proclamato da UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per la Educazione, la Scienza e la Cultura) e IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata), ha inteso promuovere - su indicazione della Sezione Calabria della Società Chimica Italiana. L'interessante e qualificato meeting, che a partire da ieri, si sta svolgendo a Catanzaro, avrà inizio alle ore 9,30 al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro approfondendo con maggiore rigore scientifico la traccia indicata ieri. Essa si avvale di spunti di discussione che focalizzano su alimenti funzionali attraverso una decina di comunicazioni orali, una trentina poster e una tavola rotonda conclusiva. A darne notizia un comunicato ufficiale.

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Si parlerà estesamente di “nutraceutica” (neologismo derivante dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”) come frontiera emergente per lo studio e la valorizzazione di alimenti in grado di esplicare azioni biologiche utili per la salute umana e animale. L’apertura della terza sessione, con inizio alle ore 9,30 prevede la relazione del Prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro sulla figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che può a pieno titolo rappresentare un modello valido da seguire ancora oggi da parte delle giovani generazioni. I successivi argomenti spaziano sui prodotti naturali, in particolare dell’area Mediterranea, con potenzialità in campo nutraceutico. Anche la delicata questione della normativa su tali prodotti sarà focalizzata in una specifica relazione plenaria.

Nella quarta sessione, con inizio alle ore 15,00, è prevista la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che ha lo scopo di stimolare la discussione di tali tematiche tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. Alla tavola rotonda sarà presente anche l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria, Antonio Stefano Caridi, che recentemente ha dimostrato grande attenzione alle tematiche oggetto del Convegno. A conclusione del meeting gli autori di riferimento delle relazioni selezionate come più interessanti saranno insigniti con la prima edizione del “premio Chem4Life” che sarà conferito loro dal Comitato Scientifico del meeting.

Le due giornate del meeting - conclude il comunicato stampa ufficiale - non hanno la presunzione di coprire esaustivamente tutti gli argomenti che possono riguardare la nutraceutica in Calabria, ma, attraverso l’iniziativa, si intende iniziare un percorso che coinvolga anche i più giovani verso queste tematiche che, lette ed interpretate con l’indispensabile ausilio della Chimica, possono rappresentare un volàno di sviluppo formativo, scientifico e produttivo del territorio calabrese.

Quotidiano Economico Online www.calabriaeconomia.it 30 settembre 2011

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Due giorni di studio a Catanzaro per le celebrazioni dell’anno internazionale della chimica

5 ottobre 2011 CATANZARO. Il convegno “La Chimica della Vita: da alimenti funzionali a principi attivi” si è svolto nelle giornate del 29 e 30 settembre 2011 rispettivamente presso il Teatro Politeama di Catanzaro e il Campus “S. Venuta” di Catanzaro. L’evento è stato organizzato dall’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, in occasione della Celebrazione dell’anno internazionale della Chimica, proclamato da UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per la Educazione, la Scienza e la Cultura) e IUPAC (Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata). Il Comitato Organizzatore, composto dal proff.ri Stefano Alcaro, Antonio Procopio e dai dott.ri Anna Artese, Simona Distinto, Manuela Olivero e Francesco Ortuso del Dipartimento di Scienze Farmacobiologiche dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro, si è avvalso del supporto della Presidenza della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale, del Comune di Catanzaro, della Camera di Commercio di Catanzaro e della Confindustria Gruppo Giovani Imprenditori di Catanzaro, che, quest’ultimo Ente ha promosso l’inserimento dell’iniziativa nel calendario nazionale degli eventi OrientaGiovani, quest’anno arrivato alla diciottesima edizione. La prima giornata, presso il Politeama di Catanzaro, è stata aperta al grande pubblico, ivi compreso quello delle Scuole superiori, rappresentate da oltre trecento studenti di vari istituti del territorio calabrese. La dott.ssa Anna Artese ha fatto gli onori di casa introducendo gli interventi delle Autorità presenti e tra questi anche il neoeletto Magnifico Rettore Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro prof. Aldo Quattrone. La prima sessione mattutina, dedicata alla “Chimica dell’Amore, si è avvalsa della presenza del Prof. Ettore Novellino, dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, che nella sua relazione magistrale ha mirabilmente tracciato collegamenti tra i Miti sovrannaturali della Antica Grecia, fortemente radicati nel territorio calabrese, e la “Chimica della Vita” che regola le emozioni e gli istinti amorosi. Il grande successo di tale lezione magistrale si è arricchito di interessanti informazioni sulle interessanti prospettive di vita dei NYSS (acronimo inglese che definisce i “nuovi giovani sessanta-settantenni”), che hanno fortemente rincuorato il folto pubblico presente al Teatro Politema di Catanzaro. La seconda sessione pomeridiana è entrata nel merito degli alimenti funzionali, adottando per la prima volta a Catanzaro il format del “processo agli alimenti”, collaudato con successo, da oltre dieci anni, su riso, caffè, olio di oliva in varie sedi universitarie italiane. L’Alta Corte di Gola e Accidia si è riunita, questa volta a Catanzaro, per processare l’ortaggio più rappresentativo del territorio calabrese, ovvero il peperoncino. Dopo l’insediamento della Corte, presieduta dal Prof. Valerio Donato (Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro), si è proceduto alla lettura dei capi di imputazione contestati al peperoncino: false origini e generalità; violazione della legge Bossi-Fini; traffico illecito di “principi attivi”; disastro “sensoriale”; millantato credito in “privata sede” e abuso di credulità popolare. Quindi, l’imputato, rappresentato da un modello gigante di peperoncino calato dall’alto del sipario, è stato introdotto nella scena e si è dato inizio al processo. Il difensore, dott. Enzo Monaco, giornalista e presidente dell’Accademia del Peperoncino, ha evidenziato il ruolo chiave dell’ortaggio in Calabria citando pietanze come la rosamarina, la nduja e il morzello che su esso si basano per la loro preparazione. Altri interventi hanno dato vita ad un curioso ed inusuale dibattito semi-serio che, in particolare

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grazie alle arringhe finali del Pubblico Ministero dott. Federico Bisceglia, ha reso leggera e molto divertente la rappresentazione scenica del processo. Ritiratasi la Corte per deliberare, la discussione si è protratta nel pubblico presente in sala, che ormai dava per certa l’assoluzione dell’eccellente imputato su tutti i fronti. Effettivamente su quattro dei cinque capi di imputazione essa è arrivata senza indugio, ma, sorprendentemente, su quello relativo al “millantato credito in “privata sede” e abuso di credulità popolare, con particolare riferimento alle fantomatiche proprietà afrodisiache del peperoncino, è invece giunta la severa condanna dell’imputato alla pena capitale, da eseguire rigorosamente mediante la crudele sanzione di “annegamento forzato in olio di oliva calabrese”. Aldilà del goliardico risultato del processo, che ha molto divertito tutti i presenti, il messaggio di fondo emerso della prima giornata è che la Chimica permea in maniera sottile, ma essenziale molti aspetti della nostra vita quotidiana e che si interfaccia facilmente con molte altre competenze professionali da essa apparentemente lontane. La seconda giornata del meeting si è tenuta il 30 settembre 2011 al Campus “Salvatore Venuta” dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro. Gli alimenti funzionali e la “nutraceutica” (neologismo derivante dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”) sono i temi sui quali si sono focalizzate le relazioni della terza sessione svoltasi nella mattinata. Il primo intervento, tenuto dal prof. Alfredo Focà dell’Università “Magna Græcia” di Catanzaro, ha riguardato la figura di Raffaele Piria, chimico, medico e patriota calabrese, che pur essendo vissuto nel 1800 rappresenta un valido modello da seguire per le giovani generazioni. Altre relazioni hanno riguardato prodotti naturali, in particolare quelli dell’area Mediterranea, con potenzialità in campo nutraceutico. Anche la delicata questione della normativa su tali prodotti è stata oggetto di una specifica relazione plenaria. Alla pausa tra la terza e la quarta sessione oltre trenta poster su argomenti riguardanti gli alimenti funzionali e la nutraceutica sono stati esposti e discussi nei locali limitrofi all’aula Magna C del Campus universitario di Catanzaro. Nella quarta sessione si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Chimica, Nutraceutica e Impresa” che apre discussioni tra attori pubblici e privati con l’intento di convergere verso ulteriori progettualità e collaborazioni scientifiche nel Meridione, ed in particolare in Calabria. La presenza dell’Assessore alle Attività Produttive, Dott. Antonio Stefano Caridi, dimostra l’interesse della Regione Calabria all’interazione con le Imprese e con l’Università “Magna Græcia” di Catanzaro per la definizione di programmi operativi comuni anche nel settore della nutraceutica. A conclusione del meeting il Comitato Scientifico ha provveduto alla selezione per la prima edizione del Premio “Chem4Life” di due interessanti lavori presentati rispettivamente come comunicazione orale e poster. Il primo è stato conferito al chimico organico Prof. Antonio Randazzo, dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, per la comunicazione dal titolo “Il piccante alleato del piacere: dove, come, quanto”. Il secondo è stato assegnato alla dott.ssa Giulia Ferretti, Università degli Studi di Siena, autrice di riferimento del poster dal titolo “Sintesi di derivati idrosolubili della silibilina”. Il Prof. Stefano Alcaro ha affermato, nelle conclusioni del meeting, la grande soddisfazione sull’esito di entrambe le due giornate dei lavori, che, pur non avendo la presunzione di coprire esaustivamente tutti gli argomenti che ruotano attorno alla nutraceutica come possibile volano di sviluppo formativo, scientifico e produttivo del territorio calabrese, hanno riscosso l’interesse sia negli studenti delle Scuole superiori di tutti gli altri partecipanti. La formula del coinvolgimento del grande pubblico presso il Teatro Politeama e di quello degli “addetti ai lavori” presso il Campus di Catanzaro ha avuto grande successo, dimostrando che iniziative del genere possono contribuire a potenziare l’interazione culturale e la sinergia tra la Città e l’Università “Magna Græcia” di Catanzaro.

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