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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA L’anno duemilatredici addì ...06...... del mese di ..…MARZO.. …..alle ore …15,15….. si è riunito, nell’aula D della Facoltà stessa, il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche. Sono stati regolarmente convocati gli aventi diritto: P. A.G. A. I. 1) Prof. Giorgio Eduardo MONTANARI Preside............................... /X/ / // / Professori di ruolo (1^ fascia) 2) BELARDELLI Giovanni ……………………………………… /X/ / // / 3) BELLELLI Alessandra ....................................................... ....... /X/ / // / 4) BUSSINI Odoardo........................................................... ............ /X/ / // / 5) CARINI Carlo ............................................................ ................ /X/ / // / 6) DI NUCCI Loreto …………………………………………….. /X/ / // / 7) FOCARELLI Carlo …………………………………………… /X/ / // / 8) MANCINI Paolo ............................................................ ............ / / /X/ / /

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA

L’anno duemilatredici addì ...06...... del mese di ..…MARZO..…..alle ore …15,15…..

si è riunito, nell’aula D della Facoltà stessa, il Consiglio della Facoltà di Scienze Politiche.

Sono stati regolarmente convocati gli aventi diritto:

P. A.G. A. I.

1) Prof. Giorgio Eduardo MONTANARI Preside............................... /X/ / / / /

Professori di ruolo (1^ fascia)

2) BELARDELLI Giovanni ……………………………………… /X/ / / / /

3) BELLELLI Alessandra .............................................................. /X/ / / / /

4) BUSSINI Odoardo....................................................................... /X/ / / / /

5) CARINI Carlo ............................................................................ /X/ / / / /

6) DI NUCCI Loreto …………………………………………….. /X/ / / / /

7) FOCARELLI Carlo …………………………………………… /X/ / / / /

8) MANCINI Paolo ........................................................................ / / /X/ / /

9) MERLONI Francesco ................................................................ / / / / /X/

10) PELLEGRINI Giancarlo ........................................................… /X/ / / / /

11) PIOGGIA Alessandra ................................................................. /X/ / / / /

12) RAVERAIRA Margherita …………………………………… / / /X/ / /

13) SANTAMBROGIO Ambrogio ……………………………… /X/ / / / /

14) SEGATORI Roberto ………………………………………… /X/ / / / /

15) TOSI Luciano ............................................................................. /X/ / / / /

16) UVALIC Milica ……………………………………………… /X/ / / / /

Professori di ruolo (2^ fascia)

17) BALDINETTI Anna …………………………………….…… /X/ / / / /

18) BIOCCA Dario ……………………………………………….. /X/ / / / /

19) CANIGLIA Enrico……………………………………….…… /X/ / / / /

20) CARLONI Enrico ........................................................................ / / / / /X/

21) CLEMENTI Francesco.................................................................. /X/ / / / /

P. A.G. A.I.

22) CRISTOFORI Cecilia ................................................................. /X/ / / / /

23) DAMIANI Mirella …………………………………………… / / / / /X/

24) D’EPIFANIO Giulio ................................................................... / / /X/ / /

25) FAVALI Lyda …………………………………………………. / / / / /X/

26) GIACALONE Fiorella ……………………………………..…. / / / / /X/

27) GIUBBONI Stefano …………………………………………… / / /X/ / /

28) POLINORI Paolo ………………………………………………… /X/ / / / /

29) RASPADORI Fabio …………………………………………... /X/ / / / /

30) SCATAMACCHIA Cristina ………………………………….. /X/ / / / /

31) SIGNORELLI Marcello ………………………………………. / / /X/ / /

32) SIRIANNI Guido ……………………………...……………… /X/ / / / /

33) VALASTRO Alessandra ……………………………………… /X/ / / / /

34) ZANETTIN Federico …………………………………………. / / / / /X/

Rappresentanti dei Ricercatori e degli Assistenti di ruolo

35) BARBIERI Giovanni…………………………………………… /X/ / / / /

36) CARUSO Enza ……… ………………………………………… /X/ / / / /

37) CASTELLANI Rita ……………………………………………. / / / / /X/

38) CICOLETTI Giancarla ………………………………………… /X/ / / / /

39) CRUZZOLIN Riccardo …………………………………………. /X/ / / / /

40) GNALDI Michela ……………………………………………… / / /X/ / /

41) MANEGGIA Amina ..... ………………………………………… / / /X/ / /

42) MANTOVANI Claudia …………………………………………. /X/ / / / /

43) MAZZONI Marco ………………………………………………. /X/ / / / /

44) PACILLI Maria Giuseppina …………………………………….. / / /X/ / /

45) RANALLI Giovanna ....................................................................... /X/ / / / /

46) VALONGO Alessia ………………………………………………. /X/ / / / /

47) VAQUERO PINEIRO Manuel ....................................................... /X/ / / / /

Rappresentanti degli studenti P. A.G. A.I.

48) CANNONI Cristian…………………………………...……… / / / / /X/

49) CIACCIA Raffaello ……………………………………..….... / / / / /X/

50) LETTERINI Alessandro .……………………………………. / / / / / /

51) MINCIGRUCCI Roberto ……………………………………... / / /X/ / /

52) PASCOLETTI Oliver Maria ………..…………………….…… /X/ / / / /

53) TUZI Miriam ………………………………………………….. /X/ / / / /

54) ZEROLI Eleonora ……………………………………………. /X/ / / / /

Assume le funzioni di Segretario verbalizzante il prof. Loreto Di Nucci.

Il Preside constatato il numero legale dei presenti dichiara aperta la seduta e pone in

discussione gli argomenti di cui al seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Approvazione verbale seduta precedente;2. Comunicazioni;3. Programmazione didattica a.a. 2012/2013;4. Orario delle lezioni, secondo semestre a.a. 2012/2013; 5. Modifiche di ordinamento a.a. 2013/2014;6. Determinazione contingente studenti stranieri a.a. 2013/20147. Programmazione didattica 2013/2014;8. Accordi culturali con università straniere;9. Varie ed eventuali.

________________________________________________________________________________

ORDINE DEL GIORNO N. 1 Oggetto: Approvazione verbale seduta precedente.

Il Preside chiede se vi siano osservazioni in merito al verbale del Consiglio di Facoltà del 03 ottobre 2012, ore 15.00, inviato in copia ai Direttori di Dipartimento e Coordinatori di Sezione con nota del 20/11/2012, prot. n. 217/12, fermo restando che le relative delibere sono state approvate seduta stante.

Il Consiglio, approva il verbale del Consiglio di Facoltà del 03 ottobre 2012, ore 15,00 senza apporvi modifiche.

ORDINE DEL GIORNO N. 2 Oggetto: Comunicazioni.

Il Preside esprime la solidarietà del Consiglio al personale della Regione Umbria per la tragedia che l’ha colpito e che fa emergere lo stato di disagio grave nella città e nel Paese. Comunica altresì il suo rammarico per quanto è accaduto al Dipartimento di Istituzioni e Società dove sono stati rubati i computer di diversi docenti. Sul punto interviene il Direttore del Dipartimento stesso, Prof. Segatori, il quale è convinto che sia assolutamente necessario rafforzare i sistemi di sicurezza.

Il Preside comunica quanto segue:

- Il Prof. Valter Coralluzzo è cessato dal servizio il 21 dicembre scorso. Si tratta di una grande perdita in quanto il Prof. Coralluzzo era l’unico docente dell’Ateneo nel settore SPS-04 - Scienza Politica.

- Dal 28 dicembre è in servizio la Dott.ssa Raffaella Nigro, ricercatore universitario per il settore IUS-13 - Diritto Internazionale.

- La Dott.ssa Valentina Sommella, in servizio dal 1 ottobre 2012 ha afferito al Dipartimento di Scienze Storiche.

- Lo studente Michele Frascarelli è cessato dalla carica di rappresentante degli studenti in Consiglio in quanto si è laureato nella scorsa sessione di febbraio.

- Il 22 gennaio scorso il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’istituzione del nuovo Dipartimento di Scienze politiche, a cui afferiscono 59 docenti. La Prof.ssa Raveraira, in quanto Decano, è incaricata di convocare le elezioni per i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo nel Consiglio di Dipartimento e, successivamente, quelle per l’elezione del Direttore. Per quanto riguarda l’elezione del nuovo Rettore, occorre svolgere prima le elezioni dei rappresentanti degli studenti nei Consiglio di Dipartimento e negli altri organi di Ateneo, previste per il mese di maggio prossimo. Le elezioni del Rettore potranno perciò tenersi tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio.

- Il 30 gennaio 2013 è stato emanato il DM 47 contenente le linee guida l’accreditamento dei corsi di studio da attivare nell’a.a. 2013-2014. Il cambiamento più significativo è quello relativo alla “Qualità” e alla “Assicurazione della Qualità”. Tra le cose più importanti c’è sicuramente il fatto che potranno partire solo i corsi che riceveranno l’accreditamento iniziale. Ogni tre anni ci sarà poi l’accreditamento periodico. Per l’accreditamento iniziale, che deve essere dato dal Ministero entro il 15 giugno, ci sono dei requisiti circa il numero dei docenti necessari, non più in termini numerici ma nominativi. A questo riguardo, per i curricula non sono più richiesti docenti aggiuntivi. E’ inoltre possibile reintrodurre insegnamenti in opzione. Questo consente di ripristinare la possibilità di scelta e, quindi, l’opportunità, per gli studenti, di personalizzare i percorsi di studio. Il numero massimo di esami resta confermato, sia per la laurea triennale che per la magistrale. L’Assicurazione della qualità si basa su due pilastri: il “Rapporto di riesame del corso di studio” e la “Scheda Unica Annuale (SUA) del corso di studio”. A monte dell’intera procedura è necessario anche l’accreditamento della sede, iniziale e periodico. Il Rapporto di riesame è il documento per mezzo del quale il corso di studio si autovaluta, prefigurando i punti di forza e di debolezza del corso di studio. Il Rapporto in questione deve essere inviato al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo (NdV) e al Presidio di Qualità di Ateneo. Il Presidio di Qualità si può considerare una sorta di “articolazione periferica” dell’Anvur e ha il compito di coordinare e sovrintendere al regolare svolgimento delle procedure di Assicurazione della qualità. Entro il 30 aprile di ogni anno il NdV si

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 1

esprime sulla base del Rapporto di riesame e trasmette all’Anvur la sua relazione. La SUA del corso di studio contiene una serie di informazioni dettagliate relative agli obiettivi formativi, ai risultati di apprendimento attesi, all’esperienza degli studenti. Questa scheda verrà resa pubblica e sarà utilizzata dall’Anvur per la valutazione. I Rapporti di Riesame che sono stati già approvati dai Consigli di Corso di Laurea della Facoltà saranno messi a disposizione dell’Anvur il 28 marzo p.v. Questi primi Rapporti di Riesame sono relativamente semplici ma per il futuro occorrerà nominare un “Referente per la Qualità” del Dipartimento che segua tutta la procedura.

- Il MIUR ha approvato il regolamento per l’accreditamento dei corsi di Dottorato. In sintesi, si richiede la presenza di almeno 16 docenti nel collegi docenti e che per ogni ciclo siano disponibili almeno 6 borse di studio. Non sarà più possibile che un corso di Dottorato non abbia una continuità. La tendenza che si evince è quella verso l’accorpamento, ovvero avere pochi grandi dottorati di eccellenza, all’interno dei quali disegnare curricula. L’interesse dell’Ateneo è avere Dottorati con sede amministrativa a Perugia, in modo da qualificare l’Ateneo stesso come una Università di ricerca. I consorzi fra Atenei sono auspicabili a condizione che ciascuna istituzione finanzi 3 borse.

- E’ stato emanato il Decreto Ministeriale che attribuisce all’Ateneo i punti organico del piano straordinario di reclutamento degli associati per gli anni 2012-2013. Con i 18,7 punti disponibili sarà possibile reclutare gli attuali idonei e molti futuri abilitati.

- In un prossimo futuro sarà necessario passare all’informatizzazione dei verbali d’esame oltre alla prenotazioni online degli esami. Si invitano i docenti che non lo avessero ancora fatto a passare alla modalità di prenotazione online dell’esame.

- La richiesta degli studenti per l’attivazione di una sessione di test finali di conoscenza della lingua straniera ad aprile è stata accolta dal CLA. I test si terranno verso la fine del mese, in tempo utile per la sessione di laurea di primo livello di aprile.

ORDINE DEL GIORNO N. 3 Oggetto: Programmazione didattica a.a. 2012/2013.

Insegnamenti di Scienza politica e di Relazioni internazionali

Il Preside fa presente che dopo il trasferimento del prof. Coralluzzo, sono scoperti gli insegnamenti di Scienza politica del corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali e di Relazioni internazionali nel corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali. A tal fine ha provveduto a richiedere all’amministrazione un bando extra-Ateneo per la loro copertura, pubblicato con DR 106 del 4 febbraio 2013. E’ pervenuta l’unica domanda del prof. Coralluzzo, in servizio presso l’Università di Torino. La Presidenza, con atto di cui alla nota del 20 febbraio scorso, prot. 27/13, ha disposto l’attribuzione degli insegnamenti in questione al Prof. Coralluzzo, per evidenti ragioni di continuità didattica.

Il Consiglio, approva all’unanimità di ratificare l’attribuzione al Prof. Coralluzzo dell’affidamento a titolo gratuito per l’a.a. 2012/2013 degli insegnamenti di - Scienze politica (SPS/04, 10 CFU, 60 ore), per il corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali;- Relazioni internazionali (SPS/04, 9 CFU, 60 ore) per il corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali.

La presente delibera è approvata seduta stante.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 3.

Insegnamento di Storia dei rapporti nord-sud

Il Preside fa presente che la Dott.ssa Tosone è stata collocata in congedo per maternità dal 22 febbraio al 24 aprile 2013. Risulta perciò scoperto l’insegnamento di Storia dei rapporti nord-sud previsto nel secondo semestre di imminente avvio per gli studenti del primo anno del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali.

Il Preside, vista la impraticabilità di una sostituzione in tempi rapidi, propone di spostare l’erogazione del corso al secondo anno del corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e consentire agli studenti di anticipare il corso, previsto nel secondo anno di corso, di Diritti umani e crimini internazionali, tenuto dalla Dott.ssa Maneggia.

Il Consiglio approva all’unanimità la proposta del Preside.

ORDINE DEL GIORNO N. 4 Oggetto: Orario delle lezioni, secondo semestre a.a. 2012/2013.

Il Preside sottopone al Consiglio l’orario delle lezioni per il secondo semestre di cui all’allegato al punto all’ordine del giorno, facendo presente che si renderanno comunque necessari aggiustamenti dopo l’avvio dei corsi una volta constatata l’effettiva consistenza delle classi.

Il Consiglio approva all’unanimità di ratificare l’orario di cui all’allegato al punto all’ordine del giorno dando mandato al Preside di apportare le correzioni che si rendessero necessarie per una migliore erogazione della didattica.

Allegato al 4 all’O.d.G.

….. inserire qui l’orario reso disponibile per il Consiglio nel sito…

ORDINE DEL GIORNO N. 4 bis: Istituzione Consiglio di Corso di Tirocinio A019 - Scienze giuridiche ed economiche.

Il Preside comunica che è in pieno svolgimento il Corso di Tirocinio Formativo nella classe A019 proposto dalla Facoltà insieme a quella di Giurisprudenza e di Scienze della Formazione. Gli iscritti sono 9, su un massimo di 10 posti disponibili e le lezioni sono iniziate nella seconda metà del mese di gennaio. La gestione del corso è affidata dalla legge al Consiglio di corso di Tirocinio che però non è stato ancora costituito per difetto delle normative sino ad ora emanate dal Ministero. Il Consiglio di corso è infatti costituito dai docenti del corso, da un rappresentante degli studenti, dal docente di scuola superiore, con funzioni di tutor coordinatore, e da due dirigenti scolastici designati dall’Ufficio scolastico regionale. Poiché ad oggi non sono stati resi disponibili sia il docente di scuola superiore sia i Dirigenti scolastici, ma il corso necessita dell’organo di governo, la Commissione di Ateneo per l’attuazione del DM 249/12, sollecita le Facoltà ad insediare e rendere operativi i Consiglio di corso nella composizione ad oggi possibile.

Il Preside comunica che i docenti del TFA A019 sono Giuseppe Caforio, Giuseppe Dallera, Andrea Pierini, Alessandra Pioggia, Paolo Polinori, Marcello Signorelli e Stefania Stefanelli. Gli studenti hanno invece designato come loro rappresentante il Dott. Vittorio Gaeta. Precisa inoltre che non sono presenti docenti di Scienze della Formazioni in quanto i relativi moduli sono mutati da altri corsi di TFA. Propone pertanto l’istituzione del Consiglio di Corso di Tirocinio A019 composto come sopra indicato nelle more della designazione dei componenti di provenienza scolastica.

Il Consiglio, all’unanimità, approva l’istituzione del Consiglio di corso di Tirocinio Formativo Attivo A019, nella composizione sopra specificata, demandando al Preside della Facoltà di convocarne la prima riunione, per la elezione del suo Presidente e la discussione delle questioni didattiche più urgenti.

ORDINE DEL GIORNO N. 5 Oggetto: Modifiche di ordinamento a.a. 2013/2014.

Il Preside comunica al Consiglio che preso atto della proroga al 4 marzo 2013 stabilita dal DM 47/13 per le modifiche di ordinamento, per motivi di urgenza ha preso l’iniziativa di introdurre negli ordinamenti didattici dei corsi di studio di Scienze politiche e relazioni internazionali, Scienze della politica e del governo e Relazioni internazionali il settore scientifico disciplinare SPS/01 - Filosofia Politica, al fine di renderne possibile l’utilizzo, qualora lo si ritenga opportuno. Infatti, nel prossimo Dipartimento di Scienze politiche saranno presenti un Professore ordinario e un Professore associato della materia e sarà quindi possibile ampliare l’offerta didattica, tenendo conto della possibilità di reintrodurre gli insegnamenti in alternativa. Il settore è inserito negli ambiti caratterizzanti politologici che come tali includono esclusivamente i settori della Filosofia politica e della Scienza politica. La proposta è stata approvata dal Consiglio intercorso di Scienze politiche e relazioni internazionali del 20 febbraio scorso. Ora si richiede la ratifica del Consiglio di Facoltà, cui compete la modifica degli ordinamenti didattici, su proposta dei Consiglio di corso di studio.

Il Consiglio,

- valutata positivamente la proposta finalizzata a rendere possibile l’utilizzo del settore della Filosofia politica negli attuali ordinamenti dei corsi di studio in Scienze politiche e relazioni internazionali, Scienze della politica e del governo e Relazioni internazionali;

delibera all’unanimità

di approvare l’inserimento del settore SPS/01 – Filosofia politica negli ordinamenti didattici dei corsi di studio Scienze politiche e relazioni internazionali, Scienze della politica e del governo e Relazioni internazionali come risulta negli allegati A, B e C al punto all’ordine del giorno.

La presente delibera è approvata seduta stante.

Allegato A al punto 5 all’O.d.G.

…. inserire ordinamento di Scienze politiche e relazioni internazionali ….

Allegato B al punto 5 all’O.d.G.

…. inserire ordinamento di Scienze della politica e del governo ….

Allegato C al punto 5 all’O.d.G.

…. inserire ordinamento di Relazioni internazionali ….

ORDINE DEL GIORNO N. 6 Oggetto: Determinazione contingente studenti stranieri a.a. 2013/14.

Il Consiglio,

- dando seguito alla richiesta dell’Amministrazione, avanzata con lettera del 8/02/2013, di stabilire entro il 13 febbraio il numero del contingente riservato agli studenti stranieri da ammettere ad ogni singolo corso di studio triennale e magistrale per l’a.a. 2013/2014;

- preso atto della comunicazione inviata dalla Presidenza in data 12 febbraio e considerata l’urgenza con cui era necessario rispondere a tale comunicazione;

delibera unanime

di approvare a ratifica i contingenti riservati agli studenti stranieri per l’a.a. 2013/2014 come da tabelle allegate al punto all’o.d.g.

La presente delibera è approvata seduta stante.

Allegato al 6 all’O.d.g.

ORDINE DEL GIORNO N. 7 Oggetto: Programmazione didattica 2013/2014.

Per l’a.a. 2013/2014 sono possibili innovazioni come la reintroduzione di insegnamenti in opzione e a tale fine è stata convocata per l’11 marzo 2013 la riunione dei Presidenti di corso di laurea, Direttori di Dipartimento e coordinatori di area per un primo esame della problematica e istruire la proposta da portare al Consiglio di Facoltà previsto per il 10 aprile p.v. Al riguardo precisa che essendo il DM 47/13 di recente emanazione, è previsto che solo dall’offerta formativa 2014/2015 sia garantito il mantenimento dei Regolamenti didattici per almeno un triennio.

In definitiva, è ragionevole pensare ad un mantenimento dell’attuale offerta per il 2013/2014, salvo piccole opportune variazioni e mettere in campo il processo di revisione profonda dei corsi per il 2014/2015, considerata anche l’attivazione dei nuovi Dipartimenti.

Il Preside richiama altresì l’attenzione sulla necessità di rivedere gli orari e le giornate per la formazione linguistica presso il CLA, considerato che il mercoledì è un giorno critico in quanto vi si concentra la massima richiesta di collocamento delle lezioni. Propone pertanto che per il 2013/2014, le mezze giornate da dedicare al CLA siano il lunedì mattino e il venerdì mattino per le triennali e il lunedì mattino e il giovedì pomeriggio per le magistrali.

Il Consiglio all’unanimità approva le mezze giornate proposte dal Preside.

ORDINE DEL GIORNO N. 8 Oggetto: Accordi culturali con università straniere.

Accordo culturale con l’Università di Mendoza (Argentina)

Il Preside dà la parola al Dott. Vaquero Pineiro che illustra il progetto di accordo con l’Università argentina di Mendoza, di cui all’allegato al punto all’ordine del giorno, per consentire scambi di docenti e studenti. A tale proposito, precisando che l’accordo ruoterebbe attorno al settore della viticoltura, il Dott. Vaquero Pineiro ricorda come abbiano manifestato interesse in tal senso sia la Regione Umbria, sia le Facoltà di Agraria, Ingegneria e Lettere. Chiede però che sia la Facoltà/Dipartimento di Scienze Politiche a coordinare il progetto, con il coinvolgimento di colleghi di storia, economia e antropologia. Nel progetto in questione potranno, in ogni caso, essere coinvolti tutti i docenti interessati. L’obiettivo è farlo partire dal 2014, il che significa che è necessario elaborare fin da subito un programma didattico. Il Prof. Carini chiede al Consiglio di appoggiare la proposta del Dott. Vaquero Pineiro, che è in linea con la tradizione del Dipartimento di Scienze Storiche.

Il Consiglio approva all’unanimità l’accordo culturale proposto, di cui all’accordo quadro e agli accordi attuativi allegati al punto all’ordine del giorno, dando mandato alla Presidenza di apportare i correttivi che si rendessero necessari per il perfezionamento e la stipula dello stesso.

Segue ORDINE DEL GIORNO N. 8

Accordo culturale con l’Università di Grand Valley State University

Il Preside informa il Consiglio che l’Università di Grand Valley vorrebbe rinnovare l’accordo di scambio per i docenti, in occasione del XX° anniversario del gemellaggio fra le due città universitarie e il X° anniversario dei rapporti tra le nostre due università. Una delegazione dell’Ateneo potrebbe accompagnare quella della città nelle celebrazioni previste nel settembre prossimo. Per il rinnovo dell’accordo si pone la questione del reperimento delle risorse e del passaggio alle nuove strutture dipartimentali, per cui una volontà della Facoltà potrebbe non coincidere con quella del futuro Dipartimento di Scienze politiche.

Sull’argomento intervengono i Proff. Carini, Santambrogio, Baldinetti, Scatamacchia richiamando l’attenzione del Consiglio sulla necessità di ripensare le modalità di scambio dei docenti. I docenti non dovrebbero limitarsi a fare semplicemente dei seminari, ma dei veri e propri corsi. Tutti gli interventi concordano però sulla positività dell’accordo e sul sicuro interesse del nuovo Dipartimento ad esso.

Il Consiglio da quindi mandato al Preside di procedere nella istruttoria di un nuovo accordo, tenendo conto delle osservazioni formulate.

Allegato al punto 8 all’O.d.g.

ACCORDO DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARIA TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA E L’UNIVERSITA’ DI Università di Mendoza (Argentina)

Con la presente scrittura privata redatta in 3, copie originali, di cui 1 in lingua italiana, 1 in lingua inglese e 1 in lingua spagnola, e da valere ad ogni effetto di legge

TRA

L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA, con sede in Perugia, Piazza dell’Università, 1, in persona del legale rappresentante e Magnifico Rettore, Prof. Francesco Bistoni, nato a Città di Castello (PG), il 27 marzo 1943, il quale interviene nel presente atto in esecuzione di quanto disposto con delibera del Senato Accademico odg n. __ del _______________, (C.F. 00448820548),

L’UNIVERSITÀ DI MENDOZA (ARGENTINA), con sede in Mendoza (Argentina), Boulogne Sur Mer 683 de Ciudad in persona del legale rappresentante e Magnifico Rettore, Dr. Ing. Salvador Navarría, nato a Mendoza (Argentina), il 29 settembre 1952, il quale interviene nel presente atto in esecuzione di quanto disposto con ___________ del ____________, (C.F. ___________),

(aggiungere eventuali altri partner)

PREMESSO

che è comune interesse delle parti incrementare ed approfondire le relazioni le Istituzioni coinvolte e stabilire strumenti organizzativi volti a realizzare una reciproca collaborazione nella sviluppo della ricerca scientifica e della didattica;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUEArticolo 1:Il presente Accordo è volto alla realizzazione di un comune programma di collaborazione scientifica e didattica nonché di attività di scambio di personale docente e ricercatore e/o studenti. Tale collaborazione potrà concretizzarsi in tutti i campi e le discipline di comune interesse.

Articolo 2:Le Parti contraenti favoriranno il reciproco scambio di notizie, pubblicazioni e altri materiali di ricerca e documentazione.In particolare la collaborazione potrà attuarsi nelle seguenti modalità:

a) Scambio di visite di docenti e ricercatori impegnati nell’attività di ricerca;b) Scambio di dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca e giovani ricercatori per attività

scientifiche integrate;c) Scambio di studenti;d) Scambi di pubblicazioni e documentazioni scientifiche e didattiche;e) Organizzazione congiunta di incontri e seminari;f) Altre forme di cooperazione: progetti comuni di ricerca, elaborazione di prodotti didattici

innovativi, sostegno all’avvio di una struttura di ricerca, attività di docenza e qualunque altra attività legata alla mobilità dei docenti, ricercatori in genere ed anche degli studenti.

Articolo 3:Per la realizzazione degli obiettivi oggetto del presente accordo le parti procederanno alla stipula di specifici accordi esecutivi redatti secondo le disposizioni della legislazione vigente nel territorio delle parti contraenti ed in cui saranno disciplinati tutti gli aspetti involgenti le singole iniziative. Ogni protocollo attuativo dovrà essere approvato e sottoscritto dai rispettivi organi competenti.L’adesione al presente accordo non genera alcun obbligo per le parti in relazione alla stipula degli protocolli attuativi di cui sopra.A titolo riepilogativo ma non esaustivo, i protocolli attuativi dovranno indicare:- gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività da espletare;- materiali e strutture necessarie per lo svolgimento delle attività;- il coordinatore didattico/responsabile scientifico; - gli eventuali oneri economici e piano finanziario ove necessario;- le modalità di scambio del personale coinvolto nelle iniziative;- l’espressa previsione in ordine alla copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti;- la copertura assicurativa;- la disciplina e la titolarità dei risultati derivanti dall’iniziativa avviata (ove necessaria);- la durata;

- ogni altro elemento utile e necessario per la regolamentazione dell’attività da realizzare.

Articolo 4:Nell’ambito del presente accordo, ciascuna parte si impegna ad indicare un referente, con il compito di coordinare tutte le azioni volte ad individuare le singole attività da realizzare. Tali attività, frutto di una costante concertazione tra i referenti, costituiranno oggetto dei singoli protocolli attuativi di cui al precedente art. 3.

Articolo 5:Per consentire e/o agevolare l'effettiva realizzazione degli obiettivi di cui al presente accordo, le Università firmatarie potranno reperire finanziamenti anche da istituzioni o altre entità internazionali o nazionali, pubbliche o private.

Articolo 6:Il presente accordo avrà una durata di tre (3) anni dalla data di sottoscrizione da parte dei legali rappresentanti delle parti contraenti. Tale periodo decorre dall’ultima data apposta al presente accordo.Il presente accordo potrà essere prorogato o rinnovato, previo accordo espresso tra le parti, mediante approvazione da parte dei rispettivi organi competenti.

Articolo 7:La rinuncia al presente accordo, da effettuarsi a mezzo di comunicazione scritta, potrà essere avanzata in qualsiasi momento da ciascuna delle parti contraenti, con preavviso di almeno 4 (quattro) mesi. Restano salve le attività in corso di realizzazione al momento della rinuncia, che pertanto rimarranno disciplinate dai rispettivi protocolli attuativi.

Articolo 8:Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo, si rinvia ai singoli accordi esecutivi.

Articolo 9:Il presente Accordo è regolato dalla legge sostanziale e processuale italiana

Data, ______________Università degli Studi di Perugia (Italia)Il RettoreProf. Francesco Bistoni

Data, ______________Università di Mendoza (Argentina)

Il RettoreProf. Dr. Ing.Salvador Navarría

PROTOCOLLO ATTUATIVO

TraL’Università degli Studi di Perugia, con sede legale in Piazza Università,1 – 06123 Perugia (Italia), rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Francesco BistoniEUniversidad de Mendoza (Argentina), con sede legale in Mendoza (Argentina), Boulogne Sur Mer 683 de Ciudad, rappresentato dal Magnifico Rettore Dr. Ing. Salvador Navarría.

PREMESSO

Che tra l’Università degli Studi di Perugia (Italia).e l’Università di Mendoza (Argentina) È stato sottoscritto in data ______ un Accordo quadro al fine Che a mente dell’art. __ dell’Accordo quadro sopra citato le Parti procederanno all’attivazione di quanto previsto nell’Accordo quadro medesimo tramite la stipula di specifici Protocolli attuativi;

TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

1. FINALITÀL’accordo intende promuovere la collaborazione scientifica al fine di studiare in chiave comparativa gli aspetti storici, architettonici, economici, culturali attinenti la formazione, sviluppo e trasformazione del settore vitivinicolo delle province di Mendoza (Argentina) e dell’Umbria (Italia) a partire dalla fine del XIX secolo. In particolare il progetto di collaborazione vuole indagare il ruolo dei soggetti privati e pubblici coinvolti a vario titolo, processo di consolidamento del settore vinicolo in entrambe le realtà geografiche anche in considerazione dell’apporto fornito dall’immigrazione italiana integrata tanto da imprenditori quanto di manodopera specializzata. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’analisi delle trasformazioni territoriali, paesaggistiche e architettoniche derivanti dallo sviluppo dell’industria e dell’imprenditoria del vino.

2. ATTIVITÀ PREVISTEL’accordo prevede le seguenti attività:seminari, ricerche, pubblicazioni, incontri di lavoro con gli operatori del settore (istituzioni, imprenditori) si svolgeranno nei tre (3) anni dopo l’entrata in vigore dell’accordo presso Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Storiche e Università di Mendoza, Instituto cultura arquitectura y urbana.

3. SOGGETI COINVOLTINello svolgimento delle attività previste saranno coinvolti i seguenti soggetti:professori, ricercatori, laureati specialistici, dottorandi, dottorati di ricerca secondo le seguenti modalità:mobilità docenti, ricercatori e studenti

4. COORDINAMENTOI responsabili del coordinamento delle attività sono:Per l’Università degli Studi di Perugia: Dott. Manuel Vaquero Piñeiro, Dipartimento di Scienze Storiche Per l’Università di Mendoza, Liliana Beatriz Girini, direttrice dell’Instituto cultura arquitectura y urbana

5. BUDGET DI SPESA (NEL CASO IN CUI SIANO PREVISTI FINANZIAMENTI DA PARTE DELL’ATENEO)

Sono previste le seguenti spese:…………………………………….. (prospetto analitico dei costi delle singole voci di spesa)Le spese relative a mobilità degli studenti saranno sostenute dall’Università degli studi di Perugia

6. ASSICURAZIONIL’Università inviante deve garantire, prima della partenza dei partecipanti, che le coperture assicurative richieste dall’istituzione ricevente siano state effettuate.L’Università ricevente potrà riservarsi di non accogliere i partecipanti che non abbiano attivato le coperture assicurative richieste.

7. DURATAIl presente accordo entrerà in vigore alla data della firma delle parti contraenti e avrà la durata massima di tre anni (3) con possibilità di rinnovo, previa verifica delle attività effettivamente svolte nel periodo di durata e previo accordo sottoscritto dalle parti.

8. MODIFICHELe parti possono, per mutuo consenso scritto, apportare modifiche al presente accordo.

9. RECESSOCiascuna delle parti potrà recedere da questo accordo in qualsiasi momento, ed esso non produrrà più alcune effetto a partire dal centottantesimo giorno da quello dell’avvenuta notifica o comunicazione all’altro contraente del recesso.

10. LINGUAIl presente accordo viene redatto in due versioni, una in italiano e una in spagnolo (la seconda versione deve essere nella lingua dell’istituzione partner; se tale lingua è diversa da inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese, va allegata anche una versione in lingua inglese del testo), i contenuti delle quali sono equivalenti.

Il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia(Prof. Francesco Bistoni).

Perugia, Data

Per IstituzioneUniversità di Mendoza (Argentina)Il RettoreProf. Dr. Ing.Salvador Navarría

Città, data

ACCORDO ATTUATIVO PER LO SCAMBIO STUDENTI

tra l’Università degli Studi di Perugia (specificare la/le Facoltà interessate all’accordo) con sede legale in Piazza Università,1 06123 Perugia (Italia) e rappresentato dal Magnifico Rettore Prof. Francesco Bistoni,

e

Universidad de Mendoza (Argentina), con sede legale in Mendonza (Argentina), Boulogne Sur Mer 683 de Ciudad, rappresentato dal Magnifico Rettore Dr. Ing. Salvador Navarría

1.FINALITÀLa convenzione ha come finalità di sviluppare gli scambi e la cooperazione nell’insegnamento.

2.ATTIVITÀ PREVISTELa convenzione prevede attività di scambio studenti. La durata del periodo di scambio verrà concordata dalle parti a seconda dei piani di studio definiti per gli studenti scambiati; essa non potrà comunque

3. SOGGETTI COINVOLTINello svolgimento delle attività previste sarà coinvolto un numero massimo di 5 studenti per sede e per anno.

4.ONERILe spese di viaggio e soggiorno degli studenti sono a carico degli stessi, salvo contributi erogati dall’Ateneo, dal MUR e dall’ADISU.L’Università ospitante si impegna ad agevolare le procedure di accoglienza degli studenti e a far loro ottenere le facilitazioni previste per i propri studenti e/o eventuali borse di studio.

L’Università inviante deve garantire, prima della partenza degli studenti, che le coperture assicurative richieste dall’istituzione ricevente siano state effettuate.

Gli studenti che partecipano allo scambio pagheranno le tasse di iscrizione e di frequenza soltanto nella loro Università di origine.

5.TUTORAGGIOCiascuna delle sedi partner designerà un coordinatore dello scambio.

Tale coordinatore provvederà a seguire dal punto di vista didattico gli studenti della propria Università che partecipano allo scambio fino al momento della loro partenza per le sedi partner; rimarrà in contatto con loro per tutta la durata dello scambio; verificherà, al loro rientro, che le procedure di riconoscimento delle attività svolte presso la sede partner vadano a buon fine.

Tale coordinatore provvederà inoltre a seguire dal punto di vista didattico gli studenti della sede partner che partecipano allo scambio dal momento del loro arrivo presso la propria sede; controllerà periodicamente l’andamento del loro programma di studio durante la permanenza presso la propria sede; verificherà che gli uffici competenti presso la propria Università provvedano a compilare in modo adeguato i documenti necessari per il riconoscimento presso la sede partner delle attività svolte nel corso del periodo di scambio.

6.SELEZIONE DEI PARTECIPANTIGli studenti che intendono partecipare allo scambio saranno selezionati dall’Università inviante in base al merito accademico, alla conoscenza linguistica della lingua del Paese (o inglese) e all’idoneità agli studi presso l’Università ospitante (tramite selezione pubblica); il programma di studio degli studenti che partecipano alle attività di scambio verrà concordato preventivamente alla partenza degli studenti stessi e sottoposto all’approvazione degli organi competenti. I nomi e i dati degli studenti saranno anticipatamente sottoposti all’Università ospitante per approvazione. L’Università ospitante si riserva il diritto di rifiutare i candidati, nel qual caso potranno essere proposti ulteriori candidati.

Gli studenti partecipanti allo scambio saranno registrati presso l’Università ospitante, ma non potranno aspirare al titolo e i crediti ottenuti dovranno essere trasferiti presso l’Università inviante.

7.PROGRAMMA DI STUDIO E RICONOSCIMENTOIl programma di studio degli studenti che partecipano alle attività di scambio verrà concordato preventivamente alla partenza degli studenti stessi e sottoposto all’approvazione degli organi competenti.

Dovrà essere garantito il pieno riconoscimento delle attività svolte nel periodo di scambio presso la sede partner; le modalità di equivalenza saranno definite dalle sedi partner e sottoposte all’approvazione dei rispettivi organi competenti. All’Università inviante verranno inviate le relative certificazioni.

8.DURATAIl presente accordo entrerà in vigore alla data della firma delle parti contraenti e avrà la durata massima di 5 anni, con possibilità di rinnovo, previa verifica delle attività effettivamente svolte nel periodo di durata e previo accordo sottoscritto dalle parti.

9.MODIFICHELe parti possono, per mutuo consenso scritto, apportare modifiche al presente accordo.

10.RECESSOCiascuna delle parti potrà recedere da questo accordo in qualsiasi momento, ed esso non produrrà più alcune effetto a partire dal centottantesimo giorno da quello dell’avvenuta notifica o comunicazione all’altro contraente del recesso.In questo caso i soggetti ancora impegnati nelle attività precedentemente iniziate conserveranno i diritti previsti nel presente accordo.

11.LINGUAIl presente accordo viene redatto in due versioni, una in italiano e una nella lingua dell’Istituzione partner o in inglese, i contenuti delle quali sono equivalenti.

Per l’Università degli Studi di PerugiaIl RettoreProf. Francesco Bistoni

Data

Per IstituzioneUniversità di Mendoza (Argentina)Il RettoreProf. Dr. Ing.Salvador Navarría

Data

ORDINE DEL GIORNO N. 9 Oggetto: Varie ed eventuali.

Commissione Erasmus

Il Preside si richiesta del coordinatore Prof. Mancini, propone l’inserimento nella Commissione Erasmus della Facoltà dei colleghi Valongo, Mazzoni e Raspadori, in quanto responsabili di altrettanti accordi.

Il Consiglio all’unanimità approva.

Nuovo Regolamento delle Biblioteche

Il Preside illustra la posizione dell’Ateneo in ordine alla questione dei regolamenti delle biblioteche che ha recentemente suscitato proteste e richieste di chiarimento. Il problema a cui si è voluto porre rimedio riguarda essenzialmente la biblioteca di Scienze Umanistiche nella quale spesso i docenti non riescono a trovare posto perché vi sono molti studenti di altre Facoltà o dell’Università per Stranieri che la frequentano. Per questo si è pensato di chiedere un contributo ai frequentatori esterni. Il provvedimento però verrà rivisto a seguito di una presa di posizione del Senato Accademico. Resta tuttavia il problema di distinguere gli spazi destinati allo studio da quelli destinati alla consultazione dei libri. Sulla questione interviene il Prof. Segatori, il quale richiama l’attenzione sui costi di gestione della biblioteca stessa che non dovrebbero ricadere soltanto sull’Ateneo ma anche su altri attori istituzionali, essendo le biblioteche un bene pubblico a disposizione della città.

Il Consiglio prende atto.

Seminario di Facoltà

Chiede la parola il Prof. Santambrogio il quale propone che la Facoltà organizzi una giornata di discussione sui recenti risultati elettorali. Sull’argomento interviene il Prof. Carini il quale esprime la propria perplessità in quanto ritiene che iniziative del genere debbano essere impostate con più ponderatezza. Egli personalmente è contrario. La Dott.ssa Caruso concorda con il Prof. Carini e teme che ci possano essere rischi di strumentalizzazione. La Prof.ssa Pioggia è, invece, d’accordo con la proposta del Prof. Santambrogio, ritenendo formativo organizzare un seminario aperto agli studenti tenuto dai docenti della Facoltà. Il Prof. Segatori condivide la preoccupazione del Prof. Carini di organizzare l’iniziativa in modo scientifico ma ricorda, altresì, che nel suo Dipartimento sono attivi da tempo gruppi di ricerca che lavorano su questi temi. Il Prof. Belardelli condivide la proposta del collega Santambrogio e ritiene assurdo che una Facoltà di Scienze Politiche non si interroghi su quanto avviene nel Paese in questa fase di transizione. Il Prof. Focarelli si dichiara molto favorevole in quanto vi sono in Facoltà analisti che potrebbero utilmente fornire un contributo alla discussione. Anche la Prof.ssa Cristofori si dichiara d’accordo. Il Prof. Carini precisa che egli non è contrario in assoluto ma ritiene che bisognerebbe organizzare l’iniziativa in una forma tale da assicurarne il carattere scientifico. Questa preoccupazione è condivisa anche dal Prof. Bussini il quale tuttavia è convinto che un’iniziativa del genere dovrebbe essere organizzata il prima possibile. A conclusione del dibattito il Preside propone di prevedere un seminario di Facoltà sulle recenti consultazioni elettorali, affidandone l’organizzazione al Prof. Santambrogio di concerto con la Presidenza. La proposta, messa ai voti, è approvata a maggioranza con un voto contrario e un’astensione.

Non essendovi altro da trattare, la seduta è tolta alle ore 17,00.

IL SEGRETARIO IL PRESIDE (Prof. Loreto Di Nucci) (Prof. Giorgio E. Montanari)