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Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Facoltà di Scienze della Formazione Facoltà di Scienze della Formazione CORSI SPECIALI PER IL CORSI SPECIALI PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE Corso B – sede di Prato Corso B – sede di Prato Unità didattica n. 4 Unità didattica n. 4 Il portfolio delle competenze nella Il portfolio delle competenze nella scuola dell’autonomia scuola dell’autonomia Dott. Davide Capperucci Dott. Davide Capperucci

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Università degli Studi di FirenzeUniversità degli Studi di FirenzeFacoltà di Scienze della FormazioneFacoltà di Scienze della Formazione

CORSI SPECIALI PER IL CORSI SPECIALI PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONECONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE

Corso B – sede di PratoCorso B – sede di Prato

Unità didattica n. 4Unità didattica n. 4

Il portfolio delle competenze Il portfolio delle competenze nella scuola dell’autonomianella scuola dell’autonomia

Dott. Davide CapperucciDott. Davide Capperucci

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Origini del portfolioOrigini del portfolio Anni ’50 (Nord America – U.S.A., Canada)- Valutazione delle competenze di soggetti

adulti- Valutazione e accertamento della

competenze di pubblici deboli (immigrati)- Valutazione del Prior Learning e

dell’apprendimento dall’esperienza- PLA Centers e PLAR Centers- Il portfolio delle competenze nelle scuole

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Portfolio e riconoscimento Portfolio e riconoscimento delle competenzedelle competenze

Accertare le competenzeAccertare le competenze

Valutare le competenzeValutare le competenze

Certificare le competenzeCertificare le competenze

Accreditare le competenzeAccreditare le competenze

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L’iter verso il riconoscimento L’iter verso il riconoscimento delle competenzedelle competenze

1. 1. L’accertamento delle competenzeL’accertamento delle competenze: processo di : processo di ricostruzione delle competenze acquisite dalle esperienze ricostruzione delle competenze acquisite dalle esperienze (bilancio)(bilancio)

2. 2. La valutazione delle competenzeLa valutazione delle competenze: verifica del possesso da : verifica del possesso da parte dei soggetti delle competenze dichiarate nel portfolio parte dei soggetti delle competenze dichiarate nel portfolio e oggetto della certificazionee oggetto della certificazione

3. 3. La certificazione delle competenzeLa certificazione delle competenze: attestazione rilasciata : attestazione rilasciata da un soggetto giuridicamente responsabile in grado di da un soggetto giuridicamente responsabile in grado di attestare formalmente le competenze acquisite dal attestare formalmente le competenze acquisite dal soggettosoggetto

4. 4. L’accreditamento delle competenzeL’accreditamento delle competenze: riconoscimento di : riconoscimento di crediti da parte di enti terzi (per la formazione e il lavoro) crediti da parte di enti terzi (per la formazione e il lavoro) sulla base di quanto specificato nella certificazionesulla base di quanto specificato nella certificazione

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Il portfolio delle competenzeIl portfolio delle competenze

E’ una raccolta di materiali (dossier), organizzati dal soggetto, che rivela le conoscenze e le competenze acquisite sia al livello formale, che al livello informale.

Le competenze acquisite si possono mettere in relazione agli obiettivi di apprendimento di corsi di formazione e di istruzione, o agli standard professionali richiesti.

Il portfolio fa vedere dove il soggetto si trova in quel momento e cosa deve ancora fare per raggiungere il proprio obiettivo.

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Principi del portfolioPrincipi del portfolio

La costruzione del portfolio è un La costruzione del portfolio è un processo e un prodotto individualeprocesso e un prodotto individuale

Conta l’apprendimento dall’esperienza, Conta l’apprendimento dall’esperienza, non l’esperienza in sénon l’esperienza in sé

Attività fortemente autovalutativaAttività fortemente autovalutativa Corrispondenza tra le competenze Corrispondenza tra le competenze

documentate e certificate e gli standard documentate e certificate e gli standard professionali e formativi riconosciutiprofessionali e formativi riconosciuti

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Componenti del portfolioComponenti del portfolioessenzialiessenziali opzionaliopzionali

La dichiarazione degli La dichiarazione degli obiettivi formativi o di obiettivi formativi o di sviluppo personale e sviluppo personale e di carrieradi carriera

La narrazione delle La narrazione delle esperienzeesperienze

La checklist delle La checklist delle competenzecompetenze

La documentazioneLa documentazione

La riflessione La riflessione cronologicacronologica

L’autobiografiaL’autobiografia

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Il portfolio delle competenzeIl portfolio delle competenze

ProcessoProcessoProdottoProdottoDocumentoDocumento

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Il Portfolio nel modello di progettazione definito Il Portfolio nel modello di progettazione definito dalla Riforma Moratti L. 53/03, Dec. Leg. 59/04dalla Riforma Moratti L. 53/03, Dec. Leg. 59/04

PECUP (nazionale)

PP delle Attività Educative

UA UA UAUAUA

Obiettivi Formativi (declinati in termini di competenze)

Conoscenze Abilità

Competenze

Osa - Indicazioni Nazionali (all. A)

Portfolio personale Certificazione

Analisi dei bisogni del contesto e dei soggetti

Obiettivi Generali del processo formativo – Sc. Infanzia,Primaria, Secondaria di I e II grado

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«Le «Le competenzecompetenze sono l’insieme delle buone sono l’insieme delle buone capacità potenziali di ciascuno portate capacità potenziali di ciascuno portate effettivamente al miglior compimento nelle effettivamente al miglior compimento nelle particolari situazioni date: ovvero indicano quello particolari situazioni date: ovvero indicano quello che siamo effettivamente in grado di fare, pensare che siamo effettivamente in grado di fare, pensare e agire, adesso, nell’unità della nostra persona, e agire, adesso, nell’unità della nostra persona, dinanzi all’unità complessa dei problemi e delle dinanzi all’unità complessa dei problemi e delle situazioni […] (professionali e non professionali) che situazioni […] (professionali e non professionali) che siamo chiamati ad affrontare e risolvere in un siamo chiamati ad affrontare e risolvere in un determinato contesto. determinato contesto. Mentre le capacità esprimono Mentre le capacità esprimono la forma del nostro essere potenziale, le la forma del nostro essere potenziale, le competenze manifestano, quindi, quella del nostro competenze manifestano, quindi, quella del nostro essere attuale, nelle diverse contingenze dateessere attuale, nelle diverse contingenze date». ». ((Raccomandazioni)Raccomandazioni). .

Le “competenze” nella riforma

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PECUP e competenzePECUP e competenze Come previsto dal Regolamento Come previsto dal Regolamento

sull’autonomia scolastica (DPR 275/99) sull’autonomia scolastica (DPR 275/99) e dalla riforma del Titolo V della e dalla riforma del Titolo V della

Costituzione, fra i compiti esclusivi Costituzione, fra i compiti esclusivi dello Stato (Ministero) in materia di dello Stato (Ministero) in materia di istruzione vi è quello di individuare i istruzione vi è quello di individuare i

livelli essenziali di prestazionelivelli essenziali di prestazione ovvero ovvero le le competenze competenze che gli alunni devono che gli alunni devono

possedere alla fine di un percorso possedere alla fine di un percorso scolastico scolastico

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Il PECUPIl PECUP«[…] esplicita ciò che un ragazzo dovrebbe «[…] esplicita ciò che un ragazzo dovrebbe saperesapere e e farefare

per per essereessere l’uomo e il cittadino che è lecito attendersi l’uomo e il cittadino che è lecito attendersi da lui in questo momento della sua crescita globale. Il da lui in questo momento della sua crescita globale. Il

traguardo può ritenersi raggiunto se le conoscenze traguardo può ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il disciplinari e interdisciplinari (il saperesapere) e le abilità ) e le abilità

operative (il operative (il farefare) apprese ed esercitate nel sistema ) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni

formative) e informale (la vita sociale nel suo formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di complesso) sono diventate competenze personali di

ciascuno».ciascuno». Detto Detto ProfiloProfilo «costituisce la bussola e «costituisce la bussola e l’orizzonte di senso per la determinazione sia degli l’orizzonte di senso per la determinazione sia degli obiettivi generali del processo formativo sia degli obiettivi generali del processo formativo sia degli obiettivi specifici di apprendimentoobiettivi specifici di apprendimento a riguardo dei a riguardo dei diversi periodi didattici che caratterizzano i gradi diversi periodi didattici che caratterizzano i gradi

scolastici di ogni ciclo». scolastici di ogni ciclo».

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Quali competenze Quali competenze per la scuola del I Cicloper la scuola del I Ciclo

(indicatori di competenza del PECUP)(indicatori di competenza del PECUP)

Un ragazzo è riconosciuto “competente” quando, facendo ricorso Un ragazzo è riconosciuto “competente” quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:abilità apprese per:

esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e

influenzarlo positivamente; influenzarlo positivamente; risolvere i problemi che di volta in volta incontra;risolvere i problemi che di volta in volta incontra; riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita,

anche chiedendo aiuto, quando occorre;anche chiedendo aiuto, quando occorre; comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi

simbolici e culturali; simbolici e culturali; maturare il senso del bello; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita.conferire senso alla vita.

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Dal PECUP ai Piani Personalizzati delle Dal PECUP ai Piani Personalizzati delle Attività Educative attraverso le UAAttività Educative attraverso le UA

Il PPdAE è l’insieme delle Il PPdAE è l’insieme delle Unità di apprendimento Unità di apprendimento effettivamente effettivamente realizzaterealizzate

Ha come punto di riferimento obbligato le competenze espresse Ha come punto di riferimento obbligato le competenze espresse nel nel Profilo educativo, culturale e professionale Profilo educativo, culturale e professionale dello studente dello studente alla fine del primo ciclo, che vengono promosse a partire dalle alla fine del primo ciclo, che vengono promosse a partire dalle capacità di quegli alunni, in quel determinato contesto, capacità di quegli alunni, in quel determinato contesto, modellando in obiettivi formativi gli obiettivi specifici di modellando in obiettivi formativi gli obiettivi specifici di apprendimento elencati nelle apprendimento elencati nelle Indicazioni nazionaliIndicazioni nazionali. .

Il Il PPdAEPPdAE è impostato nelle sue linee generali all’inizio dell’anno è impostato nelle sue linee generali all’inizio dell’anno scolastico, tenendo conto anche di tutti gli apprendimenti non scolastico, tenendo conto anche di tutti gli apprendimenti non formali e informali acquisiti dagli alunni, ma si definisce formali e informali acquisiti dagli alunni, ma si definisce riflessivamente e compiutamente solo durante e al termine delle riflessivamente e compiutamente solo durante e al termine delle attività realizzate.attività realizzate.

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Piani Personalizzati delle Attività Piani Personalizzati delle Attività EducativeEducative

L’insieme delle UA effettivamente realizzate, con le eventuali differenziazioni che si fossero rese opportune per i singoli alunni,

dà origine al

Piano Personalizzato delle Attività EducativePiano Personalizzato delle Attività Educativeche resta a disposizione delle famiglie e da cui si ricava anche la Documentazione utile per la

compilazione del Portfolio delle Competenze Individuali

UA UA

UAUAUA

UAUA

UA

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Le Unità di ApprendimentoLe Unità di ApprendimentoLe Unità di Apprendimento (UA), Le Unità di Apprendimento (UA), individuali individuali oppure di oppure di gruppo gruppo sono sono

costituite dalla:costituite dalla:

Ogni istituzione scolastica, o ogni gruppo docente, deciderà il Ogni istituzione scolastica, o ogni gruppo docente, deciderà il grado di analiticità di questa progettazione delle Unità di Apprendimentogrado di analiticità di questa progettazione delle Unità di Apprendimento

””

Individuazione degli Obiettivi Formativi (OF) adatti e significativi per i singoli allievi

Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) raccordati alla competenza da promuovere (OF)

Scelta dei contenuti e delle attivitàMetodi e soluzioni organizzative

Modalità di verifica delle competenze acquisite

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Gli obiettivi formativiGli obiettivi formativi - Vengono individuati e formulati dalle singole équipe docenti - Vengono individuati e formulati dalle singole équipe docenti

e diversificati per gruppi di apprendimentoe diversificati per gruppi di apprendimento

- Considerando:- Considerando:

- - L’età degli alunni L’età degli alunni

- Le loro caratteristiche cognitive, emotive e - Le loro caratteristiche cognitive, emotive e relazionalirelazionali

- I bisogni legati al contesto - I bisogni legati al contesto

- La storia formativa precedente (portfolio)- La storia formativa precedente (portfolio)

- - Esplicitano le competenze che possono essere effettivamente Esplicitano le competenze che possono essere effettivamente raggiunta dai singoli soggetti a partire dai loro bisogni e raggiunta dai singoli soggetti a partire dai loro bisogni e dalle loro capacitàdalle loro capacità

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Gli obiettivi specificiGli obiettivi specifici

Gli Gli obiettivi specificiobiettivi specifici di apprendimento di apprendimento (OSA) indicano le (OSA) indicano le conoscenzeconoscenze ( (il sapereil sapere) ) e le e le abilitàabilità ( (il saper fareil saper fare) che tutte le ) che tutte le scuole del territorio nazionale sono scuole del territorio nazionale sono tenute ad utilizzare per progettare e tenute ad utilizzare per progettare e organizzare autonomamente i piani organizzare autonomamente i piani personalizzati delle attività educative personalizzati delle attività educative che aiutino a trasformare le capacità di che aiutino a trasformare le capacità di ciascun alunno in competenze.ciascun alunno in competenze.

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Aree degli Osa della scuola Aree degli Osa della scuola dell’infanziadell’infanzia

Il sé e l’altroIl sé e l’altro

Corpo, movimento, saluteCorpo, movimento, salute

Fruizione e produzione di messaggiFruizione e produzione di messaggi

Esplorare, conoscere e progettareEsplorare, conoscere e progettare

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Le Le conoscenzeconoscenze e le e le abilitàabilità acquisite da ciascun alunno acquisite da ciascun alunno concorrono a promuovere concorrono a promuovere competenze personalicompetenze personali che che diventano oggetto della diventano oggetto della certificazione delle competenzecertificazione delle competenze

La La competenzacompetenza è l’agire personale di ciascuno, basato è l’agire personale di ciascuno, basato sulle conoscenze e abilità acquisite, funzionale sulle conoscenze e abilità acquisite, funzionale all’esecuzione di un compito, alla realizzazione di un all’esecuzione di un compito, alla realizzazione di un progetto. Non è mai un agire semplice, atomizzato, progetto. Non è mai un agire semplice, atomizzato, astratto, ma è sempre un astratto, ma è sempre un agire complessoagire complesso che coinvolge che coinvolge tutta la persona e che connette in maniera unitaria e tutta la persona e che connette in maniera unitaria e inseparabile inseparabile i saperi (conoscenze), i saper fare (abilità), i i saperi (conoscenze), i saper fare (abilità), i comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti emotivi, le scelte valoriali, le motivazioni e i finiemotivi, le scelte valoriali, le motivazioni e i fini. Per questo, . Per questo, nasce da una continua interazione tra persona, ambiente e nasce da una continua interazione tra persona, ambiente e società, e tra significati personali e sociali, impliciti ed società, e tra significati personali e sociali, impliciti ed espliciti (espliciti (Indicazioni NazionaliIndicazioni Nazionali).).

abilitàconoscenze

COMPETENZE

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Portfolio e osservazionePortfolio e osservazione

L’L’osservazioneosservazione è finalizzata alla comprensione e è finalizzata alla comprensione e all'interpretazione dei comportamenti, li all'interpretazione dei comportamenti, li contestualizza e li analizza nei loro significati. I contestualizza e li analizza nei loro significati. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni notazione classificatoria, sono descritti più che notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati. misurati e compresi più che giudicati.

Compito della Scuola dell’Infanzia è, infatti, Compito della Scuola dell’Infanzia è, infatti, identificare processi aperti da promuovere, identificare processi aperti da promuovere, sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni allievo di dare il meglio delle proprie capacità, allievo di dare il meglio delle proprie capacità, nelle diverse situazioni nelle diverse situazioni (Indicazioni Nazionali)(Indicazioni Nazionali)

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La Scuola dell’Infanzia accompagna ciascun bambino La Scuola dell’Infanzia accompagna ciascun bambino con un apposito con un apposito Portfolio (o cartella)Portfolio (o cartella) delle delle competenzecompetenze a mano a mano sviluppate, che a mano a mano sviluppate, che comprende:comprende:

1.1. una descrizione essenziale dei percorsi seguiti una descrizione essenziale dei percorsi seguiti e dei progressi educativi raggiunti;e dei progressi educativi raggiunti;

2.2. una documentazione regolare, ancorché una documentazione regolare, ancorché significativa, di elaborati che offra indicazioni di significativa, di elaborati che offra indicazioni di orientamento fondate sulle risorse, i modi e i tempi orientamento fondate sulle risorse, i modi e i tempi dell’apprendimento, gli interessi, le attitudini e le dell’apprendimento, gli interessi, le attitudini e le aspirazioni personali dei bambini.aspirazioni personali dei bambini.

Il Il Portfolio delle competenze individualiPortfolio delle competenze individuali è compilato è compilato ed aggiornato dai docenti di sezione; questi svolgono ed aggiornato dai docenti di sezione; questi svolgono anche la funzione di anche la funzione di tutortutor e, in questa veste, seguono e, in questa veste, seguono ed indirizzano la maturazione personale degli allievi ed indirizzano la maturazione personale degli allievi per l’intera durata della Scuola dell’Infanzia per l’intera durata della Scuola dell’Infanzia (Indicazioni (Indicazioni

Nazionali)Nazionali)..

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Una particolare attenzione dovrà essere riservata Una particolare attenzione dovrà essere riservata dai docentidai docenti al passaggio dei bambini che sono stati al passaggio dei bambini che sono stati loro affidati, sia dal nido o dall’ambiente familiare loro affidati, sia dal nido o dall’ambiente familiare alla Scuola dell’Infanzia, sia dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola dell’Infanzia, sia dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria. alla Scuola Primaria.

Il principio della continuità educativa esige che Il principio della continuità educativa esige che questo passaggio sia ben monitorato e che i docenti, questo passaggio sia ben monitorato e che i docenti, nell'anno precedente e in quello successivo, nell'anno precedente e in quello successivo, collaborino, in termini di scambio di informazioni, di collaborino, in termini di scambio di informazioni, di progettazione e verifica di attività educative e progettazione e verifica di attività educative e didattiche, con la famiglia, con il personale che ha didattiche, con la famiglia, con il personale che ha seguito i bambini negli asili nido e con i colleghi seguito i bambini negli asili nido e con i colleghi della scuola primariadella scuola primaria (Indicazioni Nazionali)(Indicazioni Nazionali)..

Portfolio e continuitàPortfolio e continuità

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Portfolio nella C.M. n. 84/05Portfolio nella C.M. n. 84/05 C.M n. 84, 10 novembre 2005C.M n. 84, 10 novembre 2005 ( (Linee guida per la definizione e Linee guida per la definizione e

l'impiego del Portfolio delle competenze nella scuola l'impiego del Portfolio delle competenze nella scuola dell'infanzia e nel primo ciclo di istruzionedell'infanzia e nel primo ciclo di istruzione))

ll ll PortfolioPortfolio delle competenze è uno “strumento delle competenze è uno “strumento unitario” che raccoglie ordinatamente e unitario” che raccoglie ordinatamente e stabilmente le documentazioni più significative stabilmente le documentazioni più significative del percorso scolastico dell'alunno, registrandone del percorso scolastico dell'alunno, registrandone esiti e modalità di svolgimento del suo processo esiti e modalità di svolgimento del suo processo formativo, e accompagnandolo dalla scuola formativo, e accompagnandolo dalla scuola dell'infanzia fino alla conclusione del 2° ciclo di dell'infanzia fino alla conclusione del 2° ciclo di istruzione/formazione per tracciare la sua "storia" istruzione/formazione per tracciare la sua "storia" e per offrirsi in ogni momento a supporto di analisi e per offrirsi in ogni momento a supporto di analisi ragionate e condivise dei risultati ottenuti per i ragionate e condivise dei risultati ottenuti per i docenti, per l'alunno e per i suoi genitori.docenti, per l'alunno e per i suoi genitori.

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Costruzione del portfolioCostruzione del portfolio

I Collegi dei docenti all'inizio dell'anno I Collegi dei docenti all'inizio dell'anno scolastico deliberano:scolastico deliberano:

la struttura complessiva del Portfolio; la struttura complessiva del Portfolio; i criteri in base ai quali va operata la selezione e i criteri in base ai quali va operata la selezione e

l'organizzazione dei documenti che più l'organizzazione dei documenti che più significativamente descrivono e attestano il significativamente descrivono e attestano il percorso formativo dell'alunno; percorso formativo dell'alunno;

le modalità con cui gli alunni e le famiglie le modalità con cui gli alunni e le famiglie partecipano alla compilazione del Portfolio; partecipano alla compilazione del Portfolio;

la periodicità e le modalità di comunicazione della la periodicità e le modalità di comunicazione della valutazione alle famiglie; valutazione alle famiglie;

le modalità di conservazione del Portfolio; le modalità di conservazione del Portfolio; La realizzazione di un Portfolio cartaceo o La realizzazione di un Portfolio cartaceo o

informatico (e-portfolio).informatico (e-portfolio).

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Soggetti coinvolti nella Soggetti coinvolti nella compilazione del Portfoliocompilazione del Portfolio

Docenti dell'équipe pedagogicaDocenti dell'équipe pedagogica

Genitori:Genitori: “collaborano con la scuola alla compilazione “collaborano con la scuola alla compilazione del Portfolio”; “rilasciano annotazioni e osservazioni su del Portfolio”; “rilasciano annotazioni e osservazioni su prodotti e materiali significativi realizzati dai propri figli prodotti e materiali significativi realizzati dai propri figli soprattutto in ambito soprattutto in ambito nonnon scolastico”; osservano "modalità scolastico”; osservano "modalità d'apprendimento e caratteristiche originali manifestate" dai d'apprendimento e caratteristiche originali manifestate" dai

propri figli anche in molteplici contesti”propri figli anche in molteplici contesti”

Alunni:Alunni: “concorrono alla propria autovalutazione e “concorrono alla propria autovalutazione e

alla conoscenza di sé”alla conoscenza di sé”

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Funzione valutativa del PortfolioFunzione valutativa del Portfolio

La funzione valutativa del Portfolio si attua La funzione valutativa del Portfolio si attua mediante:mediante:

la valutazione degli apprendimenti la valutazione degli apprendimenti

(conoscenze e abilità); (conoscenze e abilità);

la valutazione del comportamento; la valutazione del comportamento;

la valutazione e la certificazione finale la valutazione e la certificazione finale delle competenze delle competenze

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Quale destino per il Quale destino per il portfolio?portfolio?

Con la Nota prot. n. 5596 (12 giugno 2006), il Ministero della Con la Nota prot. n. 5596 (12 giugno 2006), il Ministero della Pubblica Istruzione ha stabilito che per l’anno scolastico Pubblica Istruzione ha stabilito che per l’anno scolastico 2006-07 possono trovare applicazione sia i modelli di 2006-07 possono trovare applicazione sia i modelli di portfolioportfolio previsti dalla C.M n. 84/2005 che quelli introdotti dal previsti dalla C.M n. 84/2005 che quelli introdotti dal previdente ordinamento. Tenendo conto della necessità di previdente ordinamento. Tenendo conto della necessità di provvedere alla stesura di Regolamenti definitivi di provvedere alla stesura di Regolamenti definitivi di attuazione del D.Lgs n. 59/2004 viene suggerito di attuazione del D.Lgs n. 59/2004 viene suggerito di soprassedere dall’applicazione delle modalità di valutazione soprassedere dall’applicazione delle modalità di valutazione introdotte dal introdotte dal portfolioportfolio e di avvalersi dei modelli valutativi di e di avvalersi dei modelli valutativi di cui ai previgenti ordinamenti.cui ai previgenti ordinamenti.

Gli istituti scolastici che intendono continuare ad utilizzare il Gli istituti scolastici che intendono continuare ad utilizzare il portfolio possono farlo considerandolo però solo come portfolio possono farlo considerandolo però solo come strumento finalizzato alla valutazione formativa e non alla strumento finalizzato alla valutazione formativa e non alla certificazione finale delle competenze acquisite.certificazione finale delle competenze acquisite.