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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE – A. AVOGADRO Facoltà di Economia Area Aziendale (Prof. Giovanni Frattini) DISPENSA DEL CORSO DI BILANCIO CONSOLIDATO * A cura del Prof. GAUDENZIO ALBERTINAZZI A.A. 2005/2006 * Dispensa pubblicata ai sensi del D.L.L. 31/8/1945 n. 60 a Novara in data 9/5/2000.

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE – A. AVOGADRO

Facoltà di Economia

Area Aziendale (Prof. Giovanni Frattini)

DISPENSA DEL CORSO DI

BILANCIO CONSOLIDATO *

A cura del Prof. GAUDENZIO ALBERTINAZZI

A.A. 2005/2006

* Dispensa pubblicata ai sensi del D.L.L. 31/8/1945 n. 60 a Novara in data 9/5/2000.

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1

SOMMARIO:

1. Le teorie di consolidamento ............................................... pag. 2

2. Le operazioni preliminari al consolidamento: l’eliminazione

dei rapporti infragruppo .................................................... pag. 6

3. La valutazione delle partecipazioni estere ............................ pag. 10

4. La valutazione delle partecipazioni non consolidate ............. pag. 18

5. La costruzione del bilancio consolidato ................................ pag. 32

6. Raccolta di temi d’esame .................................................. pag. 61

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CAPITOLO 1 LE TEORIE DI CONSOLIDAMENTO

1.1. Caso-guida

Il 31/XII/1991, la società A acquista una partecipazione dell'80% nella società

B.

Alla stessa data, lo stato patrimoniale delle due società si presenta nel modo

seguente (valori espressi in milioni di lire):

Società A Società B

Attività

Impianti 200.000 90.000

Fondo ammortamento impianti (60.000) (30.000)

Partecipazioni 100.000 -----

Rimanenze finali 50.000 30.000

Cassa e crediti 10.000 40.000

300.000 130.000

Passività e patrimonio netto

Capitale sociale 150.000 70.000

Riserve 15.000 10.000

Utile d'esercizio 35.000 20.000

Capitale netto 200.000 100.000

Debiti diversi 100.000 30.000

300.000 130.000

Si rediga lo stato patrimoniale consolidato al 31/XII/1991 applicando: - la teoria della casa madre; - la teoria della proprietà; - la teoria dell’entità. Si commentino poi i risultati ottenuti con i diversi metodi.

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Soluzione del caso-guida (valori espressi in milioni di lire)

TEORIA DELLA CASA MADRE

Stato patrimoniale Società Società Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato A B A + B Dare Avere

Attività

Impianti 200.000 90.000 290.000 290.000

F.do amm.to

impianti

(60.000) (30.000) (90.000)

(90.000)

Partecipazioni 100.000 ----- 100.000 100.000 -----

Rimanenze finali 50.000 30.000 80.000 80.000

Cassa e crediti 10.000 40.000 50.000 50.000

Differenza di

consol. (avviam.)

----- ----- ----- 20.000

20.000

300.000 130.000 430.000 350.000

Passività e

patrimonio netto

Capitale sociale 150.000 70.000 220.000 70.000 150.000

Riserve 15.000 10.000 25.000 10.000 15.000

Utile d'esercizio 35.000 20.000 55.000 20.000 35.000

Azionisti di

minoranza

----- ----- -----

20.000 20.000

Debiti diversi 100.000 30.000 130.000 130.000

300.000 130.000 430.000 120.000 120.000 350.000

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

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TEORIA DELLA PROPRIETÀ

Stato patrimoniale Società Società Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato A B A + 80% di B Dare Avere

Attività

Impianti 200.000 90.000 272.000 272.000

F.do amm.to

impianti

(60.000)

(30.000)

(84.000)

(84.000)

Partecipazioni 100.000 ----- 100.000 100.000 -----

Rimanenze finali 50.000 30.000 74.000 74.000

Cassa e crediti 10.000 40.000 42.000 42.000

Differenza di

consolidamento

(avviamento)

-----

-----

-----

20.000

20.000

300.000 130.000 404.000 324.000

Passività e

patrimonio netto

CAPITALE

SOCIALE

150.000 70.000 206.000. 56.000 150.000

RISERVE 15.000 10.000 23.000 8.000 15.000

UTILE

D'ESERCIZIO

35.000 20.000 51.000 16.000 35.000

DEBITI DIVERSI 100.000 30.000 124.000 124.000

300.000 130.000 404.000 100.000 100.000 324.000

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TEORIA DELL’ENTITÀ Stato patrimoniale SOCIETÀ SOCIETÀ COMBINATO RETTIFICHE DI

CONSOLIDATO CONSOLIDA

TO A B A + B DARE AVERE

ATTIVITÀ

Impianti 200.000 90.000 290.000 290.000

F.do amm.to impianti (60.000) (30.000) (90.000) (90.000)

Partecipazioni 100.000 ----- 100.000 100.000

(1)

-----

Rimanenze finali 50.000 30.000 80.000 80.000

Cassa e crediti 10.000 40.000 50.000 50.000

Differenza di

consolid.

(avviamento)

-----

-----

-----

(1) 20.000

(2) 5.000

25.000

300.000 130.000 430.000 355.000

PASSIVITÀ E

PATRIMONIO NETTO

CAPITALE SOCIALE 150.000 70.000 220.000 (1) 56.000

RISERVE 15.000 10.000 25.000 (1) 8.000

UTILE D'ESERCIZIO 35.000 20.000 55.000 (1) 16.000

CAPITALE NETTO DI

GRUPPO

200.000 100.000 300.000 (1) 80.000 5.000 (2) 225.000

DEBITI DIVERSI 100.000 30.000 130.000 130.000

300.000 130.000 430.000 105.000 105.000 355.000

Comparazione tra le diverse teorie di consolidamenti

Valori in milioni di lire Teoria della Casa Madre

Teoria della proprietà

Teoria dell’entità

Attivo 350.000 324.000 355.000 Passivo (130.000) (124.000) (130.000)

Capitale netto di gruppo 200.000 200.000 225.000 Interessi minoranza 20.000 ----- ----- Differenza di consolidamento 20.000 20.000 25.000

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CAPITOLO 2 LE OPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTO:

L'ELIMINAZIONE DEI RAPPORTI INFRAGRUPPO 2.1. Casi-guida Caso 1: Eliminazione dei costi/ricavi infragruppo

La società X detiene una partecipazione del 60% nella società Y. Nel corso dell'esercizio 1990, la società X ha addebitato alla controllata Y

interessi per L. 100 milioni. Procedere alla eliminazione dei rapporti infragruppo al fine della redazione del

bilancio consolidato al 31/XII/1990.

Soluzione del caso 1

La scrittura contabile è la seguente: Interessi attivi 100

@ Interessi passivi 100

Caso 2: Eliminazione dei crediti/debiti infragruppo

La società A detiene una partecipazione del 60% nella società B. Al 31/XII/1990, la società A ha un credito verso la controllata B di L. 350

milioni. Procedere alla eliminazione dei rapporti infragruppo al fine della redazione del

bilancio consolidato al 31/XII/1990.

Soluzione del caso 2 La scrittura contabile è la seguente:

Debiti verso la società controllante

350

@ Crediti verso società controllata

350

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Caso 3: Eliminazione degli utili infragruppo

La società Alfa ha una partecipazione (totalitaria) nella società Beta. L'1/I/1990, la società Alfa vende alla controllata Beta un fabbricato al prezzo di

L. 1.100 milioni, iscritto in bilancio a L. 900 milioni (Costo storico: L. 1.000 milioni - Fondo ammortamento: L. 100 milioni).

La società Beta ha registrato ammortamenti sul fabbricato acquistato per L. 110 milioni (10% del costo).

Procedere alla eliminazione degli utili infragruppo al fine della redazione del bilancio consolidato al 31/XII/1990.

Soluzione del caso 3 Le scritture contabili sono le seguenti:

Valore della produzione 200 @ Fabbricati 200

Fabbricati 10 @ Ammortamenti 10 (*)

Imposte differite attive 95 @ Imposte differite (conto

economico) (50% di 190)

95 (*) Storno maggiori ammortamenti fatti da Y rispetto al costo originario dei fabbricati.

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2.2. Esercizi Esercizio 1

La società A ha una partecipazione del 60% nella società B. Nel corso dell'esercizio 1990, la società A vende alla controllata B merci per L.

300 milioni realizzando un utile di L. 100 milioni. Al 31/XII/1990 metà di tali merci sono ancora nel magazzino di B. Procedere alla eliminazione degli utili infragruppo al fine della redazione del

bilancio consolidato al 31/XII/1990. Soluzione dell'esercizio 1 Valore della produzione 300

@ Costi della produzione 300Costi della produzione 50

@ Magazzino 50Imposte differite attive 25

@ Imposte differite (conto economico) (50%)

25

Esercizio 2

La società X ha una partecipazione del 60% nella società Y. Nel corso dell'esercizio 1990, la società Y vende merci alla controllante X per

L. 400 milioni realizzando un utile di L. 150 milioni. Al 31/XII/1990 metà di tali merci sono ancora nel magazzino della società X. Procedere alla eliminazione degli utili infragruppo al fine della redazione del

bilancio consolidato al 31/XII/1990. Soluzione dell'esercizio 2 Valore della produzione 400

@ Costi della produzione 400Costi della produzione 75

@ Magazzino 75

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Imposte differite attive 37,5 @ Imposte differite (conto

economico) (50%)

37,5Azionisti di minoranza (stato patrimoniale)

15

@ Azionisti di minoranza (conto economico)

15 (*)

(*) 40% dell'effetto netto dell'utile infragruppo: (75 - 37,5) x 40%

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CAPITOLO 3 LA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI ESTERE

3.1. Casi-guida Caso guida 1: conversione del bilancio della succursale estera

La società A (capogruppo italiana) ha una succursale negli U.S.A. operante

dall'1/I/1990, data in cui è stato versato il fondo dotazione di 1.200.000 dollari e sono

stati acquistati i cespiti.

All'1/I/1990 il cambio era di L. 1.350 per ogni dollaro.

Al 31/XII/1990, il cambio era di L. 1.400, mentre il cambio medio dello stesso

esercizio era di L. 1.440.

Il bilancio della succursale statunitense al 31/XII/1990 è il seguente (valori

espressi in migliaia di dollari):

Stato patrimoniale

Crediti 3.000

Cespiti 1.200

Fondo ammortamento (120)

1.080

4.080

Debiti 2.400

Fondo dotazione 1.200

Utile d'esercizio 480

4.080

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Conto economico

Vendite 3.000

Costo del venduto (1.800)

Ammortamenti (120)

Imposte (600)

Utile d'esercizio 480

Si proceda alla conversione del bilancio sopra riportato, evidenziando le

differenze cambio emergenti. Soluzione del caso-guida 1

Per la conversione dei bilanci delle gestioni estere, occorre prima definire se la

gestione estera è parte integrante della controllante oppure se è un'entità separata.

Le gestioni estere sono considerate parte integrante della controllante - sono

cioè delle succursali - quando si verificano le seguenti condizioni:

· i prodotti e i servizi sono ottenuti dal Paese in cui ha sede la controllante;

· vi sono significative operazioni con la controllante;

· l'attività è sostanzialmente finanziata dalla controllante.

In questo caso la conversione dei bilanci avviene nel seguente modo:

· le poste monetarie sono convertite al cambio della data di bilancio;

· le poste non monetarie sono convertite al cambio storico (fanno eccezione

gli ammortamenti, che vengono convertiti al cambio della data di acquisto

del cespite cui si riferiscono);

· le voci del conto economico sono convertite al cambio della data

dell'operazione o al cambio medio dell'esercizio o di periodi infrannuali;

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· le differenze cambio, originatesi per aver applicato al conto economico un

cambio diverso da quello utilizzato per lo stato patrimoniale, vanno rilevate

nel conto economico.

Bilancio della succursale statunitense al 31/XII/1990:

Migliaia di dollari

Cambio Milioni di lire

Stato patrimoniale

Crediti 3.000 x 1.400 4.200

Cespiti 1.200 x 1.350 1.620

Fondo ammortamento (120) x 1.350 (162)

1.080 1.458

4.080 5.658

Debiti 2.400 x 1.400 3.360

Fondo dotazione 1.200 x 1.350 1.620

Utile d'esercizio 480 678

4.080 5.658

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Migliaia di dollari

Cambio Milioni di lire

Conto economico

Vendite 3.000 x 1.440 4.320

Costo del venduto (1.800) x 1.440 (2.592)

Ammortamenti (120) x 1.350 (162)

Imposte (600) x 1.440 (864)

Differenze di cambio (24)1

Utile d'esercizio 480 678

Caso-guida 2: conversione del bilancio della controllata estera

La società A (capogruppo italiana), ha costituito una società in Francia

all'inizio del 1990. Tale società francese è da considerarsi un'entità separata dalla

casamadre.

All'1/I/1990, il cambio era di L. 200 contro un franco francese.

Al 31/XII/1990, il cambio era di L. 208 contro un franco francese.

Il cambio medio dell'esercizio 1990, è stato di L. 204.

Il bilancio della società francese al 31/XII/1990 è il seguente (valori espressi in

migliaia di franchi francesi):

1Originatosi per aver applicato al conto economico un cambio diverso da quello

utilizzato per lo stato patrimoniale.

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Stato patrimoniale

Crediti 2.000

Magazzino 6.000

Cespiti 12.000

Totale attività 20.000

Debiti a breve termine 3.000

Debiti a medio/lungo termine 14.000

Patrimonio netto:

Capitale sociale 2.000

Riserve 600

Utile d'esercizio 400

3.000

Totale passività e patrimonio netto 20.000

Conto economico

Vendite 2.600

Costo del venduto (1.800)

Imposte (400)

Utile d'esercizio 400

Si proceda alla conversione del bilancio sopra riportato, evidenziando le

differenze cambio emergenti. Soluzione caso-guida 2

Se la gestione estera è considerata un'entità separata, la conversione del

relativo bilancio avviene nel seguente modo:

· le attività e le passività vanno convertite al cambio della data di bilancio;

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· i costi ed i ricavi vanno convertiti al cambio della data di bilancio o al

cambio della data dell'operazione; è accettabile anche un cambio medio;

· le differenze cambio originate dalla conversione delle voci di patrimonio

netto iniziale al cambio di fine esercizio rispetto a quello dell'esercizio

precedente, vanno rilevate in una voce di patrimonio netto;

· le differenze cambio originate dalla conversione del conto economico a

cambi diversi da quello della data di bilancio vanno rilevate nel conto

economico o in una voce di patrimonio netto.

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Bilancio della controllata francese al 31/XII/1990: M i l i o n i d i l i r e i t a l i a n e Migliaia

di franchi francesi

A cambi correnti Conto economico a cambio medio con differenza cambio a conto

economico

Conto economico a cambio medio con differenza

cambio a patrimonio netto

Stato patrimoniale

Crediti 2.000 x 208 416 x 208 416 x 208 416

Magazzino 6.000 x 208 1.248 x 208 1.248 x 208 1.248

Cespiti 12.000 x 208 2.496 x 208 2.496 x 208 2.496

20.000 4.160 4.160 4.160

Debiti a breve termine 3.000 x 208 624 x 208 624 x 208 624

Debiti a M/L termine 14.000 x 208 2.912 x 208 2.912 x 208 2.912

Capitale sociale 2.000 x 200 400 x 200 400 x 200 400

Riserve 600 x 200 120 x 200 120 x 200 120

Riserva oscillazione

cambi

----- (1) 20,8 (1) 20,8 (3) 22,4

Utile d'esercizio 400 x 208 83,2 83,2 81,6

20.000 4.160 4.160 4.160

Conto economico

Vendite 2.600 x 208 540,8 x 204 530,4 x 204 530,4

Costo del venduto (1.800) x 208 (374,4) x 204 (367,2) x 204 (367,2)

Imposte (400) x 208 (83,2) x 204 (81,6) x 204 (81,6)

Differenze cambio ----- ----- (2) 1,6 -----

Utile d'esercizio 400 83,2 83,2 81,6

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(1) Valore così ottenuto: Capitale e riserve al cambio storico 520 Capitale e riserve al cambio corrente 540,8 20.8

(2) Valore così ottenuto: Utile al cambio medio 81,6 Utile al cambio corrente 83,2 1,6

(3) Valore così ottenuto: Differenza cambio su capitale e riserve 20,8 Differenza cambio su utile d'esercizio 1,6 22,4

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CAPITOLO 4 LA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI NON CONSOLIDATE2

4.1. Casi-guida Caso guida 1: valutazione di una partecipazione con il metodo del patrimonio netto

La società X ha acquistato il 31/XII/1990 il 75% delle azioni rappresentanti il capitale sociale della società Y, al prezzo di L. 950 milioni.

Il patrimonio netto della società Y al 31/XII/1990 era così composto:

Capitale sociale L. 750.000.000 Riserve L. 250.000.000 Utile dell'esercizio 1990 L. 100.000.000 Patrimonio netto contabile della società Y al 31/XII/1990 L. 1.100.000.000

La società Y possedeva un fabbricato industriale il cui valore corrente secondo

una perizia riferita alla data di acquisto risultava essere superiore di L. 208.333.000 rispetto a quello contabilizzato dalla stessa società.

Nell'esercizio 1991 la società Y ha distribuito L. 80 milioni di utile dell'esercizio precedente ed ha conseguito un utile di L. 120 milioni. Alla fine dello stesso esercizio, la società X aveva in magazzino delle merci acquistate da Y, su cui Y aveva conseguito un utile di L. 3.889.000.

Si determini il valore da attribuire alla partecipazione nella società Y (secondo il metodo del patrimonio netto) nei bilanci della società X al 31/XII/1990 e al 31/XII/1991. Si proceda poi alle relative rilevazioni contabili, sapendo che:

a) il fabbricato industriale ha vita utile residua di 10 anni; b) l'avviamento è recuperabile in 5 anni; c) l'aliquota fiscale è del 52%.

2Gli esercizi illustrati in questo capitolo riguardano sia il bilancio consolidato che il bilancio di esercizio, con la sola differenza che nella redazione del bilancio consolidato non si pone la necessità di iscrivere una riserva non distribuibile per la "rivalutazione" delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.

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Soluzione del caso-guida 1 1. Costo della partecipazione

Il 75% del patrimonio netto di Y è pari a L. 825 milioni. Il prezzo pagato (L. 950 milioni) è pertanto superiore di L. 125 milioni alla corrispondente frazione del patrimonio netto. Dato che la società Y possiede un fabbricato industriale il cui valore corrente è superiore di L. 208,333 milioni al valore di bilancio, il costo della partecipazione può essere idealmente suddiviso in (valori in milioni di lire):

Quota corrispondente alla frazione del patrimonio netto contabile 825Maggior valore attribuibile al fabbricato industriale: Plusvalenza fabbricati di competenza della società X (208,3 x 75%) 156,25 Effetto fiscale (156,25 x 52%) (81,25) Plusvalenza netta 75Residuo attribuibile ad avviamento in quanto esiste il presupposto della sua recuperabilità mediante i futuri utili di Y

50

Costo della partecipazione nella società Y 950

Nel bilancio al 31/XII/1990, la partecipazione viene pertanto iscritta per L. 950

milioni (nella voce "Partecipazioni in imprese controllate", tra le immobilizzazioni finanziarie), valore, questo, che coincide con il costo di acquisto, avendo fatto l'ipotesi semplificatrice di coincidenza della data di acquisto con quella di redazione del bilancio.

La scrittura contabile da farsi al 31/XII/1990 è la seguente:

Partecipazioni in imprese controllate

@ Cassa 950.000.000 950.000.000

per acquisto del 75% delle azioni costituenti il capitale sociale della società Y

2. Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto al

31/XII/1991 L'evoluzione del valore della partecipazione nell'esercizio 1991 è la seguente

(valori in milioni di lire):

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Valore della partecipazione nella società Y al 31/XII/1990 825Dividendi percepiti (80 x 0,75) (60) Utile 1991 (120 x 0,75) 90 Utile intragruppo non ancora realizzato relativo alle giacenze di magazzino di X di beni venduti da Y, pari al 75% di 3,889, cioè 2,917; questo importo va ulteriormente ridotto dell'effetto fiscale (52%), vale a dire delle imposte già pagate da Y sulla vendita (2,917 - 1,517)

(1,4) 28,6

853,63

Maggior valore attribuito al fabbricato industriale: saldo al 31/XII/1990 75 ammortamento (75 x 0,10) (7,5) 67,5

Avviamento: saldo al 31/XII/1990 50 ammortamento 1991 (50 x 0,20) (10)

40Valore della partecipazione al 31/XII/1991 961,1

La variazione della posta "Partecipazioni in imprese controllate" nell'esercizio

1991 è quindi stata un aumento di L. 11,1 milioni dovuta a (valori in milioni di lire):

Dividendi percepiti (60) Utile 1991 90 Storno utile intragruppo (1,4) Ammortamento dell'excess cost, attribuito a: -fabbricato industriale (7,5) -avviamento (10) 11,1

3Il patrimonio netto di Y si è così modificato (valori in milioni di lire): Patrimonio netto al 31/XII/1990 1.100dividendi distribuiti (80)utile 1991 120Patrimonio netto al 31/XII/1991 1.140L'importo sopra determinato è pari al 75% del patrimonio netto di Y al 31/XII/1991, diminuito dell'utile intragruppo: L. 1140 mil. x 0,75 = L. 855 mil. - L. 1,4 mil. = L. 853,6 mil.

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Le rilevazioni contabili della società X per l'esercizio 1991 (con riferimento, ovviamente, alla partecipazione nella società Y) sono le seguenti: .../.../1991 Cassa @ Partecipazioni in

imprese controllate

60.000.000 60.000.000

riscossi dividendi dalla società Y

31/XII/1991 Partecipazioni in imprese controllate

@ Rettifiche di valore di attività finanziarie

71.100.000 71.100.000

per adeguamento del valore della partecipazione nella società Y valutata con il metodo del patrimonio netto4

3. Schema riassuntivo

Valori in milioni di lire Valore della

partecipazione al

31/XII/199

Variazioni esercizio

1991

Valore della partecipazion

e al 31/XII/1991

75% del patrimonio netto della società Y 825 (60) 90

855

Plusvalenza su fabbricato industriale 75 (7,5) 67,5 Avviamento 50 (10) 40 Utile infragruppo al netto dell'effetto fiscale (1,4) (1,4) 950 11,1 961,1

4Nella redazione del bilancio civilistico, a differenza del bilancio consolidato, è necessario effettuare un'ulteriore scrittura contabile per accantonare la rettifica di valore della partecipazione in una riserva non distribuibile.

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Caso-guida 2: tenuta del conto "Partecipazioni" con il metodo del costo

Nel corso dell'esercizio 1990, la società X acquista per L. 3.000 milioni la totalità delle azioni ordinarie costituenti il capitale sociale della società Y.

Il patrimonio netto contabile della società Y al momento dell'acquisto è di L. 2.500 milioni, così costituito:

Capitale sociale L. 1.500.000.000Fondi di riserva L. 700.000.000Utili in corso L. 300.000.000Patrimonio netto contabile della società Y al 31/XII/1990 L. 2.500.000.000

L'utile di esercizio conseguito dalla società Y nel 1990, e pertanto rilevato nel

suo bilancio al 31/XII/1990, è pari a L. 1.000 milioni. L'assemblea di Y, tenutasi il 10/IV/1991, ne approva il bilancio e decide di

distribuire una parte dell'utile conseguito, pari a L. 700 milioni. Il bilancio di X viene approvato in data 20/IV/1991. L'utile dell'esercizio 1990 è

pari a L. 1.200 milioni. Si effettuino le scritture contabili e le impostazioni di bilancio nelle ipotesi che

la società X rilevi i dividendi secondo il principio della competenza economica o secondo il principio di cassa.

Per semplicità, si prescinda da implicazioni di carattere fiscale. Soluzione caso-guida 2

Le scritture e le impostazioni di bilancio sono diverse a seconda che la partecipante rilevi i dividendi secondo il principio della competenza economica o secondo il principio di cassa.

Se si segue il principio della competenza economica, la società X dovrebbe rilevare nell'esercizio 1990, sia l'acquisto delle partecipazioni che i dividendi di competenza economica. La stessa società farebbe in questo caso due scritture:

· al momento dell'acquisto (che si suppone sia avvenuto il 15/V/1990):

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15/V/1990 Partecipazioni in imprese controllate

@ Cassa 3.000.000.000 3.000.000.000

per acquisto del 100% delle azioni costituenti il capitale sociale della società Y

· alla delibera assembleare della società Y:

20/IV/1991

ex dic. 1990

Crediti v/imprese controllate

@ Proventi da partecipazioni in imprese controllate

700.000.000 700.000.000

per rilevazione dei dividendi della società Y come da delibera della stessa società del 10/IV/1991

Le impostazioni del bilancio della società X sono le seguenti:

STATO PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ X AL 31/XII/1990 ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

.... PATRIMONIO NETTO ..... Partecipazioni in imprese controllate L. 3.000mil.

Utile di esercizio L. 1.900 mil.

..... ..... Crediti v/imprese controllate

L. 700 mil.

..... .....

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CONTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ X PER L'ESERCIZIO 19905 COMPONENTI NEGATIVI COMPONENTI POSITIVI

..... ..... .....

Proventi da partecipazioni in imprese controllate L. 700 mil.

Utile di esercizio L. 1.900 mil. ..... ..... .....

Nel secondo caso, e cioè se la società X rilevasse i dividendi secondo il

principio di cassa, dovrebbe registrare solo l'acquisto e quindi effettuare la prima scrittura fra quelle appena viste.

Le impostazioni di bilancio in questo caso sarebbero le seguenti:

STATO PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ X AL 31/XII/1990 ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

.... PATRIMONIO NETTO

..... ..... Partecipazioni in imprese controllate L. 3.000 mil.

Utile di esercizio L. 1.200 mil.

..... .....

..... .....

CONTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ X PER L'ESERCIZIO 1990 COMPONENTI NEGATIVI COMPONENTI POSITIVI

..... .....

..... Proventi da partecipazioni in imprese controllate -----

Utile di esercizio L. 1.200 mil. ..... ..... .....

In questa seconda ipotesi il bilancio della società X per l'esercizio 1990 non

sarebbe interessato né dagli utili conseguiti dalla società Y nello stesso periodo, né dai dividendi deliberati dalla stessa società Y in sede di approvazione del bilancio 1990.

5Al fine di una maggiore chiarezza, non si fa riferimento allo schema di conto economico previsto dalla normativa civilistica, ma si utilizza un prospetto a sezioni contrapposte.

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4.2. Esercizi Esercizio 1

La società A ha costituito la società B, versando L. 20.000 milioni pari al 100% del capitale sociale.

Dopo alcuni esercizi, e precisamente al 31/XII/1993, il patrimonio netto contabile di B ammonta a L. 24.000 milioni (Capitale sociale: L. 20.000 milioni; Utili indivisi e riserve: L. 4.000 milioni).

Si valuti la partecipazione nella società B al 31/XII/1994 con il metodo del patrimonio netto, sapendo che:

a) l'utile di esercizio della società B relativo al 1994 è di L. 300 milioni; b) i dividendi già deliberati da B sull'utile dell'esercizio 1994, ma non ancora

distribuiti, ammontano a L. 200 milioni; c) B ha realizzato un utile netto di L. 600 milioni vendendo delle merci ad A; d) la società A, nel valutare la partecipazione con il metodo del patrimonio

netto rettifica il risultato di B dagli ammortamenti anticipati che nel 1994 sono ammontati a L. 200 milioni;

e) l'aliquota fiscale è del 50%.

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Soluzione dell'esercizio 1

Valori in milioni di lire

Patrimonio netto della controllata al 31/XII/1993: Capitale sociale 20.000Utili indivisi e riserve 4.000

24.000Utile realizzato dalla controllata 300Dividendi già deliberati dalla controllata ma non ancora distribuiti (200)Utile infragruppo realizzato dalla controllata sulla vendita di merci alla controllante (al netto dell'effetto fiscale differito) (600)Storno poste di natura fiscale (ammortamenti anticipati) incluse nel bilancio della controllata, al netto dell'effetto fiscale differito (200 - 100) 100Valutazione della partecipazione nella società B al 31/XII/1994 con il metodo del patrimonio netto 23.600

Esercizio 2

La società A ha acquistato il 31/XII/1994 una partecipazione totalitaria nella società B al prezzo di L. 2.000 milioni.

Il patrimonio netto contabile della società B al 31/XII/1994, a destinazione avvenuta dell'utile, era di L. 1.200 milioni. Secondo una perizia riferita alla stessa data, la differenza fra il costo di acquisto ed il patrimonio netto contabile della partecipata (excess cost) è da attribuirsi per L. 600 milioni ai macchinari ed impianti e per L. 200 milioni ad avviamento.

I macchinari e gli impianti hanno vita utile residua di 10 anni e si stima che l'avviamento pagato possa essere recuperato in 5 anni.

Si valuti la partecipazione nella società B con il metodo del patrimonio netto al 31/XII/1995, sapendo che l'utile conseguito da B nell'esercizio 1995 è stato pari a L. 300 milioni e che non sono stati realizzati utili/perdite infragruppo.

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Soluzione dell'esercizio 2

Valori in milioni di lire

Patrimonio netto contabile della società B al 31/XII/1994 1.200Attribuzione dell'excess cost:

Macchinari 600Avviamento 200

Costo di acquisto della partecipazione nella società B al 31/XII/1994 2.000

Utile contabile di B dell'esercizio 1995 300Rettifiche:

Ammortamento della plusvalenza sui macchinari (600 x 10%) (60)Ammortamento avviamento (200 x 20%) (40)

Utile di pertinenza di A rettificato 200

Valore della partecipazione all'1/I/1995 2.000Utile di pertinenza di A 200Valore della partecipazione al 31/XII/1995 2.200

Esercizio 3

La società Santambrogio S.p.A. ha acquistato il 31/XII/1994 una partecipazione dell'80% nella società Magretto S.p.A. al prezzo di L. 1.000 milioni. Il patrimonio netto contabile della Magretto S.p.A. alla data di acquisto era di L. 800 milioni.

La differenza tra il costo di acquisto della partecipazione e la relativa quota di patrimonio netto contabile è da attribuire per il 50% agli impianti e per il resto ad avviamento.

Nel corso del 1995 la Magretto S.p.A. ha realizzato utili per L. 100 milioni. In tale esercizio la Santambrogio S.p.A. ha venduto alla Magretto S.p.A. merce per L. 20 milioni acquistata a L. 16 milioni. Tale merce alla fine dell'esercizio era venduta dalla Magretto S.p.A. per il 50%.

Nel corso del 1996 la Magretto S.p.A. ha distribuito dividendi per L. 60 milioni ed ha realizzato un utile di L. 160 milioni; la Santambrogio S.p.A. ha venduto alla

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Magretto S.p.A. un immobile per L. 40 milioni ed ha realizzato un utile pari a L. 20 milioni. Le merci acquistate dalla Santambrogio S.p.A. nel 1995 sono state vendute.

Date queste ipotesi, si determini il valore della partecipazione nella Magretto S.p.A. secondo il metodo del patrimonio netto per gli esercizi 1995 e 1996 ai fini della redazione del bilancio civilistico della Santambrogio S.p.A., sapendo che:

a) gli impianti hanno vita utile residua pari a 10 anni; b) l'avviamento è recuperabile in 5 anni; c) l'aliquota fiscale è del 50%.

Soluzione dell'esercizio 3

Valori in milioni di lire

1. Costo della partecipazione Patrimonio netto contabile acquisito (800 x 80%) 640 Plusvalenza su impianti 180 Avviamento 180 1.000

Registrazione contabile alla data di acquisto:

Partecipazioni in imprese controllate

@ Cassa 1.000 1.000

2. Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto al

31/XII/1995 Valore della partecipazione al 31/XII/1994 1.000Utile dell'esercizio 1995 di competenza (100 x 80%) 80Ammortamento della plusvalenza sugli impianti (180 x 10%) (18)Ammortamento dell'avviamento (180 x 20%) (36)Storno utili infragruppo (si storna totalmente l'utile in quanto realizzato dalla controllante):

Utile totale non ancora realizzato con terzi (4 x 50%) (2)Effetto fiscale differito su storno utile infragruppo (2 x 50%) 1

Valore della partecipazione al 31/XII/1995 1.025

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Registrazione contabile al 31/XII/1995:

Partecipazioni in imprese controllate

@ Rettifiche di valore di attività finanziarie

25 25

3. Incasso dividendi dalla società Magretto S.p.A. nel corso del 1996

Registrazione contabile:

Cassa @ Partecipazioni in imprese controllate

48 48

4. Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto al

31/XII/1996 Valore della partecipazione al 31/XII/1995 1.025Dividendi incassati (48)Utile di competenza (160 x 80%) 128Ammortamento della plusvalenza sugli impianti (180 x 10%) (18)Ammortamento dell'avviamento (180 x 20%) (36)Storno utile infragruppo (20)Effetto fiscale differito su storno utile infragruppo (20 x 50%) 10Utile netto infragruppo stornato nel 1995 e realizzato con terzi nel 1996 1Valore della partecipazione al 31/XII/1996 1.042

Registrazione contabile al 31/XII/1996:

Partecipazioni in imprese controllate

@ Rettifiche di valore di attività finanziarie

65 65

5. Schema riassuntivo Valore della

partecipazione al 31/XII/1994

Variazioni esercizio

1995

Valore della partecipazione al 31/XII/1995

Variazioni esercizio

1996

Valore della partecipazione al 31/XII/1996

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80% del patrimonio netto della Magretto S.p.A.

640 80 720 (48) 128

800

Plusvalenza su impianti 180 (18) 162 (18) 144 Avviamento 180 (36) 144 (36) 108 Utile infragruppo al netto dell'effetto fiscale

(1) (1) (10) 1

(10)

1.000 25 1.025 17 1.042

Esercizio 4

Si supponga che nel bilancio della società X sia iscritta una partecipazione (totalitaria) nella società Y, per L. 250 milioni e che nel corso degli ultimi esercizi la società Y abbia riportato delle perdite, che fanno presumere una riduzione duratura della sua redditività.

Al 20/IV/1994, la società X, in sede di approvazione del bilancio dell'esercizio 1993, decide di procedere ad una svalutazione della partecipazione nella società Y per L. 50 milioni.

Si effettuino le relative scritture contabili e le impostazioni di bilancio. Soluzione dell'esercizio 4

La scrittura contabile sarà la seguente:

20/IV/1994ex dic. 1993

Perdite su partecipazioni in imprese controllate

@ Partecipazioni in imprese controllate6

50.000.000 50.000.000

per svalutazione della partecipazione nella società Y

Le impostazioni di bilancio sarebbero le seguenti:

6Invece di accreditare la posta "Partecipazioni in imprese controllate" si può addebitare il conto "Debiti v/imprese controllate per perdite da ripianare" contro accredito di un conto numerario ("Cassa" o altro conto) al momento del versamento relativo alla copertura delle perdite delle stesse controllate.

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STATO PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ X AL 31/XII/1993 ATTIVITÀ PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

..... .....

..... ..... Partecipazioni in imprese controllate L. 200 mil.

.....

..... ..... .....

CONTO ECONOMICO DELLA SOCIETÀ X PER L'ESERCIZIO 1993

COMPONENTI NEGATIVI COMPONENTI POSITIVI ..... ..... Perdite su partecipazioni in imprese controllate L. 50 mil.

.....

..... ..... ..... ..... .....

Supponendo, poi, che nel corso degli esercizi successivi a quello in cui si è

proceduto alla svalutazione, si siano ripristinate le iniziali condizioni di redditività della partecipata, la società X procederà al riallineamento del valore di iscrizione della partecipazione, riallineamento che non può superare l'iniziale valore di iscrizione, cioè L. 250 milioni.

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CAPITOLO 5 LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

5.1. Caso-guida: Gruppo "Colosso" L'1/I/1992 la società Colosso S.p.A. acquista una partecipazione (totalitaria) nella società Alfa S.p.A. ad un prezzo di L. 1.800 milioni. L'1/I/1993 la società Alfa S.p.A. acquista una partecipazione dell'80% nella società Beta S.p.A. ad un prezzo di L. 1.200 milioni. Sempre l'1/I/1993 la società Colosso S.p.A. acquista una partecipazione del 40% nella società Gamma S.p.A. ad un prezzo di L. 600 milioni. Nel corso dell'esercizio 1993 sono state effettuate le seguenti operazioni infragruppo: 1. la società Alfa S.p.A. ha venduto alla società Colosso S.p.A. merci per L. 300

milioni, acquistate precedentemente a L. 285 milioni. Al 31/XII/1993, metà di tali merci sono ancora nel magazzino della società Colosso S.p.A.;

2. la società Colosso S.p.A., in occasione del rinnovo (ciclico) dei macchinari, ne ha venduto uno alla società Alfa S.p.A. ad un prezzo di L. 120 milioni. Tale macchinario era iscritto nel bilancio della società Colosso S.p.A. per L. 60 milioni (costo storico: L. 150 milioni; fondo ammortamento: L. 90 milioni; aliquota d'ammortamento: 10% annuo). Tale macchinario ha vita utile residua per la società Alfa S.p.A. di 5 anni;

3. la società Colosso S.p.A. ha effettuato prestazioni di servizi alla società Alfa S.p.A. per L. 30 milioni.

L'analisi del costo delle partecipazioni al 31/XII/1993 è la seguente (valori espressi in milioni di lire):

Società

Alfa S.p.A. Beta S.p.A. Gamma S.p.A.Costo della partecipazione, coincidente con il valore iscritto nel bilancio della partecipante

1.800

1.200 600

Quota di patrimonio netto contabile di pertinenza della partecipante all'1/I/1993 1.050

1.560 600

750 (360) -----

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La differenza tra il costo della partecipazione e la relativa quota di patrimonio netto contabile della partecipata è da giustificarsi - al 31/XII/1993 - nel seguente modo (valori espressi in milioni di lire):

Società Alfa S.p.A. Beta S.p.A.Maggior valore dei fabbricati industriali 600 -----Avviamento (goodwill) 150 -----Avviamento negativo (badwill) ----- (360) 750 (360)

I bilanci delle società del gruppo, riportati in allegato, sono riferiti al 31/XII/1993 e sono stati predisposti secondo principi contabili omogenei, ad eccezione della valutazione del magazzino della società Alfa S.p.A. valutato con il criterio LIFO, contrariamente ai principi contabili di gruppo che prevedono l'adozione del criterio FIFO. Se al 31/XII/1993, il magazzino della società Alfa S.p.A. fosse stato valutato con il criterio FIFO, sarebbe stato superiore di L. 45 milioni. Al 31/XII/1992, invece, la differenza tra la valutazione LIFO e la valutazione FIFO era nulla.

Si rediga il bilancio consolidato al 31/XII/1993, sapendo che: 1) il 31/XII/1993 è la data del primo consolidato; 2) la società Colosso S.p.A. ha effettuato nell'esercizio ammortamenti anticipati per fini

esclusivamente fiscali per L. 180 milioni. Non sono stati effettuati negli esercizi precedenti altri ammortamenti anticipati ai fini fiscali;

3) su parte delle riserve ed utili indivisi delle società partecipate gravano imposte di conguaglio (art. 105 del T.U.I.R.) per L. 75 milioni. La capogruppo non intende tuttavia far distribuire tali riserve nel breve periodo;

4) l'aliquota fiscale è del 50%; 5) i fabbricati industriali vengono ammortizzati al 10%; 6) l'avviamento è recuperabile in 5 anni.

Nel redigere il bilancio consolidato al 31/XII/1993, si consiglia di seguire i seguenti punti: • identificazione dell'area di consolidamento; • armonizzazione dei bilanci ai principi contabili del gruppo; • storno delle poste di natura fiscale; • eliminazione del conto "Partecipazioni";

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34

• eliminazione delle operazioni infragruppo; • rilevazione delle imposte sugli utili indivisi delle società controllate; • valutazione della/e partecipazione/i non consolidata/e; • redazione dei mastrini delle scritture di consolidamento; • predisposizione dello stato patrimoniale consolidato; • predisposizione del conto economico consolidato.

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35

ALLEGATO BILANCI AL 31/XII/1993

(Valori espressi in milioni di lire) Stato patrimoniale

Società Colosso Alfa Beta

Attività A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

-----

-----

-----

B. Immobilizzazioni

I. Immobilizzazioni immateriali 750 ----- ----- II. Immobilizzazioni materiali 3.300 1.575 2.250 III. Immobilizzazioni finanziarie

1. Partecipazioni in imprese: a) controllate 1.800 1.200 ----- b) collegate 600 ----- -----

Totale immobilizzazioni 6.450 2.775 2.250 C. Attivo circolante

I. Rimanenze 780 285 345 II. Crediti

1. v/clienti 1.500 750 780 2. v/imprese controllate 900 15 ----- 3. v/imprese collegate 270 ----- ----- 4. v/imprese controllanti ----- ----- 75 5. v/altri 390 375 180

III. Attività finanziarie che non costituiscono partecipazioni

60

-----

-----

IV. Disponibilità liquide 225 75 270 Totale circolante 4.125 1.500 1.650

D. Ratei e risconti 75 ----- -----

Totale attività 10.650 4.275 3.900

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Società Colosso Alfa Beta Passività A. Patrimonio netto

I. Capitale sociale 2.700 450 1.500 ... Riserve 1.800 600 450 IX. Utile d'esercizio 495 120 (300)

Totale patrimonio netto 4.995 1.170 1.650 B. Fondi per rischi ed oneri ----- ----- ----- C. Fondo T.F.R. 720 180 150 D. Debiti

3. v/banche 2.485 560 400 6. v/fornitori 1.850 1.095 1.085 8. v/imprese controllate ----- 75 ----- 9. v/imprese controllanti ----- 900 15 13. altri debiti 570 250 600

Totale debiti 4.905 2.880 2.100 E. Ratei e risconti 30 45 -----

Totale passivo 10.650 4.275 3.900

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37

Conto economico Società Colosso Alfa Beta A )Valore della produzione 14.740 7.560 5.500 B) Costi della produzione (13.500) (6.300) (4.700) A - B 1.240 1.260 800 C) Oneri e proventi finanziari (450) (600) (900) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie ----- ----- ----- E) Componenti straordinari 200 (420) (200) Utile ante imposte 990 240 (300) Imposte (495) (120) ----- Utile netto 495 120 (300)

Stato patrimoniale della società Gamma (sintesi) Attivo immobilizzato 2.525Attivo circolante 2.000Totale attivo 4.525

Debiti 2.800Capitale sociale 1.500Riserve -----Utile d'esercizio 225Totale passività e patrimonio netto 4.525

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Soluzione del caso-guida • Identificazione dell'area di consolidamento Vengono consolidate integralmente le società: - Alfa S.p.A., controllata direttamente; - Beta S.p.A., controllata indirettamente tramite la società Alfa S.p.A. Viene, invece, valutata con il metodo del patrimonio netto la società Gamma S.p.A., in quanto la società Colosso S.p.A. non detiene una partecipazione di controllo.

• Armonizzazione dei bilanci ai principi contabili del gruppo Il magazzino della società Alfa S.p.A. deve essere rivalutato di L. 45 milioni e devono essere stanziate le relative imposte differite. (1) Rimanenze a Valore della produzione 45 45 (2) Imposte sul reddito a Fondo imposte differite 22,5 22,5 • Storno delle poste di natura fiscale Il bilancio della società capogruppo deve essere rettificato per gli ammortamenti anticipati che sono stati effettuati esclusivamente per avvantaggiarsi della dilazione di imposte. E' per questo motivo che devono essere stanziate le relative imposte differite. (3) Immobilizzazioni materiali a Costi della produzione 180 180 (4) Imposte sul reddito a Fondo imposte differite 90 90

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• Eliminazione del conto "Partecipazioni" - Eliminazione della partecipazione nella società Alfa S.p.A., posseduta al 100% (5) Diversi a Partecipazioni 1.800Capitale sociale 450 Riserve 600 Immobilizzazioni materiali 600 Immobilizzazioni immateriali

150

La differenza di consolidamento (L. 750 milioni), data dalla differenza tra il costo della partecipazione in Alfa S.p.A. (L. 1.800 milioni) e la quota di patrimonio netto contabile di pertinenza della società Colosso S.p.A. (L. 1.050 milioni), è stata imputata ai fabbricati industriali (Immobilizzazioni materiali) per L. 600 milioni e ad avviamento (Immobilizzazioni immateriali) per L. 150 milioni. L'adeguamento del valore delle immobilizzazioni materiali ai valori correnti e l'iscrizione dell'avviamento tra le immobilizzazioni immateriali richiede che sia corretto il valore degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali secondo un'aliquota del 10% e che sia calcolato l'ammortamento dell'avviamento su una durata di 5 anni. (6) Costi della produzione a Diversi 90 a Immobilizzaz. materiali 60 a Immobilizzaz. immateriali 30

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- Eliminazione della partecipazione nella società Beta S.p.A., posseduta all'80% tramite la società Alfa S.p.A.

(7) Diversi a Diversi Capitale sociale 1.500 Riserve 450 a Partecipazioni 1.200 a Fondo di consolidamento

per rischi ed oneri futuri

360 a Capitale e riserve di terzi 390 Poiché la società Beta S.p.A. è posseduta all'80%, è stato necessario attribuire agli azionisti terzi il 20% del capitale e delle riserve: (L. 1.500 milioni + L. 450 milioni) X 20% = L. 390 milioni. Poiché la società Beta S.p.A. chiude l'esercizio con una perdita di L. 300 milioni, è necessario stornare la quota di pertinenza di azionisti terzi. Dato che esiste un Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri, lo si utilizza per coprire la perdita di pertinenza del gruppo. (8) Diversi a Diversi Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri

240

Perdita d'esercizio per il gruppo

60

a Perdita d'esercizio di pertinenza di terzi

60

a Proventi straordinari 240

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• Eliminazione delle operazioni infragruppo - Eliminazione dell'utile di L. 15 milioni realizzato dalla società Alfa S.p.A. nella

vendita delle merci alla società Colosso S.p.A., che a sua volta ha rivenduto a terzi il 50% delle merci acquistate

A tal fine, si procederà nel seguente modo: dapprima verranno eliminati i costi ed i ricavi speculari; poi sarà eliminato l'utile ancora incluso nel valore del magazzino della società Colosso S.p.A.; infine, si rileverà l'effetto fiscale differito collegato all'eliminazione dell'utile ancora incluso nel valore del magazzino della società Colosso S.p.A. (9) Valore della produzione a Costi della produzione 300 300 (10) Valore della produzione a Rimanenze 7,5 7,5 (11) Imposte anticipate a Imposte sul reddito 3,75 3,75 - Eliminazione dell'utile realizzato dalla società Colosso S.p.A. in seguito alla

cessione alla società Alfa Sp.A. di un macchinario A tal fine si procederà nel seguente modo: dapprima si eliminerà la plusvalenza di L. 60 milioni realizzata dalla società Colosso S.p.A., ripristinando nel contempo il valore netto contabile originario del bene. Trattandosi di una cessione di beni strumentali effettuata in relazione al rinnovo ciclico dei macchinari, le plusvalenze non sono considerate "Ricavi straordinari", ma "Altri ricavi e proventi" e, quindi, sono incluse nel "Valore della produzione". In un secondo momento, si rettificheranno gli ammortamenti effettuati dalla società Alfa S.p.A. che sono pari a L. 24 milioni (L. 120 milioni X 20%), tenendo, però, conto dell'ammortamento di L. 15 milioni che deve essere effettuato sulla base del valore storico (L. 150 milioni X 10%). La rettifica da effettuare sarà, quindi, pari a: L. 24 milioni - L. 15 milioni = L. 9 milioni.

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Infine, si rileverà l'effetto fiscale differito collegato all'eliminazione dell'utile della società Colosso S.p.A. (L. 60 milioni X 50% = L. 30 milioni), tenendo conto dell'effetto sui maggiori ammortamenti effettuati dalla società Alfa S.p.A. nel proprio bilancio civilistico (L. 9 milioni X 50% = L. 4,5 milioni). La rettifica sarà, quindi, pari a: L. 30 milioni - L. 4,5 milioni = L. 25,5 milioni. (12) Valore della produzione a Immobilizzazioni materiali 60 60 (13) Immobilizzazioni materiali a Costi della produzione 9 9 (14) Imposte anticipate a Imposte sul reddito 25,5 25,5 - Eliminazione dell'addebito per servizi dalla società Colosso S.p.A. alla società Alfa

S.p.A. Trattandosi di poste speculari di costo/ricavo, tale eliminazione non ha nessun effetto né sull'utile consolidato, né sul patrimonio netto consolidato. Non sussiste, conseguentemente, nessun effetto fiscale differito. (15) Valore della produzione a Costi della produzione 30 30

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- Eliminazione dei crediti/debiti infragruppo (16) Diversi a Diversi Debiti v/imprese controllate 75 Debiti v/imprese

controllanti 915

a Crediti v/imprese controllate

915

a Crediti v/imprese controllanti

75

• Rilevazione delle imposte sugli utili indivisi delle società controllate Non viene effettuato alcun accantonamento in quanto le imposte sui dividendi vengono recuperate con il credito d'imposta e le imposte di conguaglio non verranno pagate nell'immediato futuro in quanto la capogruppo non intende far distribuire riserve soggette a tali imposte. • Valutazione della partecipazione non consolidata La società Colosso S.p.A. detiene una partecipazione del 40% nella società Gamma S.p.A. Tale partecipazione è stata acquisita l'1/I/1993 ad un prezzo di L. 600 milioni ed iscritta per tale valore nel bilancio civilistico della società Colosso S.p.A. La società Gamma S.p.A. ha conseguito nell'esercizio un utile di L. 225 milioni. Il valore della partecipazione al 31/XII/1993, applicando il metodo del patrimonio netto, dovrà essere aumentato della quota di pertinenza dell'utile di esercizio di Gamma S.p.A. (L. 225 milioni X 40% = L. 90 milioni), al netto degli utili/perdite infragruppo e dei dividendi distribuiti da Gamma S.p.A. (in questo caso pari a zero, poiché tra la società Colosso S.p.A. e la società Gamma S.p.A. nell'esercizio 1993 non è intercorsa alcuna operazione). (17) Partecipazioni a Rettifiche di valore di

attività finanziarie

90 90

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• Mastrini delle scritture di consolidamento

Rimanenze Valore della produzione Imposte sul reddito

(1) 45 7,5 (10) (9) 300 45 (1) (2) 22,5 3,75 (11) (10) 7,5 (4) 90 25,5 (14) (12) 60 (15) 30

45 7,5 397,5 45 112,5 29,25

Fondo imposte differite

al netto imposte anticipate Immobilizzazioni materiali Costi della produzione

(11) 3,75 22,5 (2) (3) 180 60 (6) (6) 90 180 (3) (14) 25,5 90 (4) (5) 600 60 (12) 300 (9)

(13) 9 9 (13) 30 (15)

29,25 112,5 789 120 90 519

Partecipazioni

in imprese controllate

Capitale sociale

Riserve

1.800 (5) (5) 450 (5) 600 1.200 (7) (7) 1.500 (7) 450

3.000 1.950 1.050

Immobilizzazioni

immateriali Fondo di consolidamento

per rischi ed oneri futuri Capitale

e riserve di terzi

(5) 150 30 (6) (8) 240 360 (7) 390 (7)

150 30 240 360 390

Perdita d'esercizio

per il gruppo (C.E.) Perdita d'esercizio

di pertinenza di terzi (C.E.) Proventi

straordinari

(8) 60 60 (8) 240 (8)

60 60 240

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45

Debiti v/imprese controllate

Debiti v/imprese controllanti

Crediti v/imprese controllate

(16) 75 (16) 915 915 (16)

75 915 915

Crediti

v/imprese controllanti Rettifiche di valore

di attività finanziarie Partecipazioni

in imprese collegate

75 (16) 90 (17) (17) 90

75 90 90

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• Predisposizione dello stato patrimoniale consolidato al 31/XII/1993 (valori espressi in milioni di lire)

Società Totale Rettifiche Consolidato

Colosso Alfa Beta Dare Avere

Attività

A. Crediti v/soci per

versamenti ancora dovuti

-----

-----

-----

-----

-----

B. Immobilizzazioni

I. Immobilizz. immateriali 750 ----- ----- 750 150 30 870

II. Immobilizz. materiali 3.300 1.575 2.250 7.125 789 120 7.794

III. Immobilizz. finanziarie

1. Partecipaz. in

imprese:

a) controllate 1.800 1.200 ----- 3.000 3.000 -----

b) collegate 600 ----- ----- 600 90 690

Totale immobilizzazioni 6.450 2.775 2.250 11.475 9.354

C. Attivo circolante

I. Rimanenze 780 285 345 1.410 45 7,5 1.447,5

II. Crediti

1. v/clienti 1.500 750 780 3.030 3.030

2. v/imprese controllate 900 15 ----- 915 915 -----

3. v/imprese collegate 270 ----- ----- 270 270

4. v/imprese controllanti ----- ----- 75 75 75 -----

5. v/altri 390 375 180 945 945

III. Attività fin. che non

costituiscono partecip.

60

-----

-----

60

60

IV. Disponibilità liquide 225 75 270 570 570

Totale circolante 4.125 1.500 1.650 7.275 6322,5

D. Ratei e risconti 75 ----- ----- 75 75

Totale attività 10.650 4.275 3.900 18.825 15.751,5

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Società Totale Rettifiche Consolidato

Colosso Alfa Beta Dare Avere

Passività

A. Patrimonio netto

I. Capitale sociale 2.700 450 1.500 4.650 1.950 2.700

... Riserve 1.800 600 450 2.850 1.050 1.800

IX. Utile d'esercizio 495 120 (300) 315 383,25 698,25

Capitale e riserve di terzi ----- ----- ----- ----- 60 390 330

Totale patrimonio netto 4.995 1.170 1.650 7.815 5.528,25

B. Fondi per rischi ed oneri

1. F.do imposte differite ----- ----- ----- ----- 29,25 112,5 83,25

2. F.do di consolid. per

rischi ed oneri futuri

-----

-----

-----

-----

240

360

120

Totale fondi per rischi ed oneri ----- ----- ----- ----- 203,25

C. T.F.R. 720 180 150 1.050 1.050

D. Debiti

3. v/banche 2.485 560 400 3.445 3.445

6. v/fornitori 1.850 1.095 1.085 4.030 4.030

8. v/imprese controllate ----- 75 ----- 75 75 -----

9. v/imprese controllanti ----- 900 15 915 915 -----

13. altri debiti 570 250 600 1.420 1.420

Totale debiti 4.905 2.880 2.100 9.885 8.895

E. Ratei e risconti 30 45 ----- 75 75

Totale passivo 10.650 4.275 3.900 18.825 5.393,25 5.393,25 15.751,5

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• Predisposizione del conto economico consolidato al 31/XII/1993 (valori espressi in milioni di lire)

Società Totale Rettifiche Consolidato

Colosso Alfa Beta

A )Valore della produzione 14.740 7.560 5.500 27.800 (352,5) 27.447,5

B) Costi della produzione (13.500) (6.300) (4.700) (24.500) 429 (24.071)

A - B 1.240 1.260 800 3.300 76,5 3.376,5

C) Oneri e proventi finanziari (450) (600) (900) (1.950) ----- (1.950)

D) Rettifiche di valore di attività

finanziarie

-----

-----

-----

-----

90

90

E) Componenti straordinari 200 (420) (200) (420) 240 (180)

Risultato ante imposte 990 240 (300) 930 406,5 1336,5

Imposte sul reddito (495) (120) ----- (615) (83,25) (698,25)

Utile (perdita) dell'esercizio 495 120 (300) 315 323,25 638,25

(Utile) perdita d'esercizio di

pertinenza di terzi

-----

-----

-----

-----

60

60

Utile (perdita) di pertinenza del

gruppo

495

120

(300)

-----

383,25

698,25

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5.2. Esercizi Esercizio 1

L'1/1/1990, la società Albert S.p.A. acquista una partecipazione dell'80% nella società Beck S.p.A. ad un prezzo di L. 7.500 milioni. Il patrimonio netto contabile della società Beck S.p.A. alla data di acquisto era di L. 8.250 milioni.

Secondo una perizia riferita alla stessa data, la differenza fra il costo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile di competenza (8.250 X 80%) è d'attribuire per L.750 milioni ai cespiti e per L.150 milioni ad avviamento, rispettivamente ammortizzabili in 10 e 5 anni.

Nel corso dell'esercizio la società Albert S.p.A. ha ceduto alla Beck S.p.A. merci per L. 1.500 milioni realizzando un utile di L. 150 milioni. Al 31/XII/1990 il 50% di tali merci è ancora nel magazzino della Beck S.p.A.

Alla stessa data la Albert S.p.A. vanta un credito nei confronti della Beck S.p.A. per L. 75 milioni.

Il bilancio delle due società al 31/XII/1990 è il seguente (valori espressi in milioni di lire):

Albert S.p.A. Beck S.p.A.

Stato patrimoniale Attivo corrente 14.700 13.275 Partecipazioni in Beck S.p.A. 7.500 ----- Cespiti netti 2.250 4.950

Totale attivo 24.450 18.225

Passività 15.750 9.750 Capitale sociale 6.000 4.500 Riserve 2.400 3.750 Utile d'esercizio 300 225

Totale passività e patrimonio netto 24.450 18.225

Conto economico Ricavi 36.000 27.000 Costi (35.700) (26.775)

Utile netto 300 225

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

50

Nel corso dell'esercizio 1991 Beck S.p.A. ha interamente venduto a terzi le merci cedute da Albert S.p.A. nel 1990.

Al 31/XII/1991 i saldi infragruppo sono stati azzerati. Il bilancio delle due società al 31/XII/1991 è il seguente (valori espressi in

milioni di lire):

Albert S.p.A. Beck S.p.A. Stato patrimoniale Attivo corrente 15.000 13.800 Partecipazioni in Beck S.p.A. 7.500 ----- Cespiti netti 2.175 5.250

Totale attivo 24.675 19.050

Passività 15.600 10.455 Capitale sociale 6.000 4.500 Riserve 2.700 3.825 Utile d'esercizio 375 270

Totale passività e patrimonio netto 24.675 19.050

Conto economico Ricavi 36.750 27.450 Costi (36.495) (27.180) Dividendi da Beck S.p.A. 120 -----

Utile netto 375 270

Si rediga il bilancio consolidato al 31/XII/1990 ed al 31/XII/1991. Si consideri

un'aliquota fiscale del 50%.

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- Gaudenzio Albertinazzi -

51

Soluzione dell'esercizio 1

Valori in milioni di lire

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/XII/1990 Stato patrimoniale Albert Beck Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato S.p.A. S.p.A. Dare Avere Attivo corrente 14.700 13.275 27.975 (3) 37,5 75 (3)

75 (5) 27.862,5

Partecipazioni in Beck S.p.A.

7.500

-----

7.500

7.500 (1)

-----

Cespiti netti 2.250 4.950 7.200 (1) 750 75 (2) 7.875 Differenza di consolidamento (avviamento)

-----

-----

-----

(1) 150

30 (2)

120

Totale attivo 24.450 18.225 42.675 35.857,5

Passività 15.750 9.750 25.500 (5) 75 25.425 Azionisti di minoranza

-----

-----

-----

1.650 (1) 45 (4)

1.695

Capitale sociale 6.000 4.500 10.500 (1) 4.500 6.000 Riserve 2.400 3.750 6.150 (1) 3.750 2.400 Utile d'esercizio 300 225 525 (2) 105

(3) 37,5 (4) 45

337,5

Totale passività e patrimonio netto

24.450

18.225

42.675

9.450

9.450

35.857,5

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

52

(1) Per eliminazione del costo della partecipazione (2) Per ammortamento dell'excess cost (3) Per eliminazione dell'utile infragruppo non ancora realizzato con terzi (75) al netto

dell'effetto fiscale (75 X 50%) (4) Per quota utile Beck S.p.A. di competenza degli azionisti di minoranza (225 X 20%) (5) Per elisione dei debiti/crediti infragruppo

Conto economico

Albert S.p.A.

Beck S.p.A.

Combinato Rettifiche di consolidato

Consolidato

Ricavi 36.000 27.000 63.000 (1.500) 61.500 (Costi) (35.700) (26.775) (62.475) 1.500

(105) (37,5)

(61.117,5)

Utile netto 300 225 525 (142,5) 382,5 Utile di competenza degli azionisti di minoranza

-----

-----

-----

(45)

(45)

Utile del gruppo 300 225 525 (187,5) 337,5

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- Gaudenzio Albertinazzi -

53

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/XII/1991 Stato patrimoniale Albert Beck Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato S.p.A. S.p.A. Dare Avere Attivo corrente 15.000 13.800 28.800 28.800 Partecipazioni in Beck S.p.A.

7.500

-----

7.500

7.500 (1)

-----

Cespiti netti 2.175 5.250 7.425 (1) 750 150 (2) 8.025 Differenza di consolidamento (avviamento)

-----

-----

-----

(1) 150

60 (2)

90

Totale attivo 24.675 19.050 43.725 36.915

Passività 15.600 10.455 26.055 26.055 Azionisti di minoranza

-----

-----

-----

1.665 (1) 54 (5)

1.719

Capitale sociale 6.000 4.500 10.500 (1) 4.500 6.000 Riserve 2.700 3.825 6.525 (1) 3.825

(2) 105 (3) 37,5

60 (1) 120 (4)

2.737,5

Utile netto 375 270 645 (2) 105 (4) 120 (5) 54

37,5 (3) 403,5

Totale passività e patrimonio netto

24.675

19.050

43.725

9.646,5

9.646,5

36.915

(1) Per eliminazione del costo della partecipazione (2) Per ammortamento dell'excess cost (3) Per utile infragruppo stornato nell'esercizio 1990 e realizzato nell'esercizio 1991 verso terzi (4) Per dividendi di Beck S.p.A. incassati da Albert S.p.A. nell'esercizio 1991 (5) Per quota di utile di Beck S.p.A. di competenza degli azionisti di minoranza (270 X 20%)

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54

Conto economico Albert

S.p.A. Beck S.p.A.

Combinato Rettifiche di consolidato

Consolidato

Ricavi 36.750 27.450 64.200 ----- 64.200 (Costi) (36.495) (27.180) (63.675) (105)

37,5 (63.742,5)

Dividendi da Beck S.p.A.

120 ----- 120 (120) -----

Utile netto 375 270 645 (187,5) 457,5 Utile di competenza degli azionisti di minoranza

-----

-----

-----

(54)

(54)

Utile del gruppo 375 270 645 (241,5) 403,5

Esercizio 2

La società Avio S.p.A. ha acquistato l'1/I/1990 una partecipazione dell'80% nella società Baffo S.p.A. ad un prezzo di L. 1.250 milioni. Il patrimonio netto contabile della società Baffo S.p.A. alla data di acquisto era di L. 1.375 milioni.

La differenza fra il costo di acquisto della partecipazione ed il patrimonio netto contabile di competenza (1.375 X 80%) è da attribuire per L. 125 milioni ai cespiti e per L. 25 milioni ad avviamento.

Nel corso dell'esercizio 1990 la società Avio S.p.A. ha ceduto alla Baffo S.p.A. merci per L. 250 milioni, che aveva acquistato per L. 225 milioni. Al 31/XII/1990 il 50% di tali merci è ancora nel magazzino della controllata.

I crediti di Avio S.p.A. verso Baffo S.p.A. al 31/XII/1990 ammontano a L. 12,5 milioni.

Al 31/XII/1990 il bilancio delle due società è sintetizzato come segue (valori espressi in milioni di lire):

Stato patrimoniale

Avio S.p.A. Baffo S.p.A. Attivo corrente 2.450 2.212,5 Partecipazioni in Baffo S.p.A. 1.250 ----- Cespiti netti 375 825

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55

Totale attivo 4.075 3.037,5

Passivo 2.625 1.625 Capitale sociale 1.000 750 Riserve 400 625 Utile d'esercizio 50 37,5 Totale passivo e patrimonio netto 4.075 3.037,5

Conto economico

Avio S.p.A. Baffo S.p.A. Ricavi 6.000 4.500 Costi (5.950) (4.462,5) Utile netto 50 37,5

Nel corso dell'esercizio 1991 Baffo S.p.A. ha interamente venduto a terzi le

merci cedute ad Avio S.p.A. nel 1990. Al 31/XII/1991 i saldi infragruppo sono stati azzerati. Al 31/XII/1991 il bilancio delle due società è sintetizzato come segue (valori

espressi in milioni di lire): Stato patrimoniale Avio S.p.A. Baffo S.p.A. Attivo corrente 2.500 2.300 Partecipazioni in Baffo S.p.A. 1.250 ----- Cespiti netti 362,5 875 Totale attivo 4.112,5 3.175

Passivo 2.600 1.742,5 Capitale sociale 1.000 750 Riserve 450 637,5 Utile d'esercizio 62,5 45 Totale passivo e patrimonio netto 4.112,5 3.175

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56

Conto economico Avio S.p.A. Baffo S.p.A. Ricavi 6.125 4.575 Costi (6.082,5) (4.530) Dividendi da Baffo S.p.A. 20 ----- Utile netto 62,5 45

Si rediga il bilancio consolidato al 31/XII/1990 ed al 31/XII/1991, sapendo

che: 1. l'aliquota fiscale è del 50%; 2. i cespiti sono ammortizzabili in 10 anni; 3. l'avviamento è recuperabile in 5 anni.

Soluzione dell'esercizio 2 (Valori in milioni di lire)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/XII/1990 Stato patrimoniale Avio Baffo Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato S.p.A. S.p.A. Dare Avere Attivo corrente 2.450 2.212,5 4662,5 (3) 6,25 12,5 (3)

12,5 (5) 4.643,75

Partecipazioni in Baffo S.p.A.

1.250 ----- 1.250

1.250 (1) -----

Cespiti netti 375 825 1.200 (1) 125 12,5 (2) 1.312,5Avviamento ----- ----- ----- (1) 25 5 (2) 20

4.075 3.037,5 7.112,5 5.976,25

Passivo 2.625 1.625 4.250 (5) 12,5 4.237,5Azionisti di minoranza

----- ----- -----

275 (1) 7,5 (4) 282,5

Capitale sociale 1.000 750 1.750 (1) 750 1.000Riserve 400 625 1.025 (1) 625 400Utile d'esercizio 50 37,5 87,5 (2) 17,5

(3) 6,25(4) 7,5

56,25

4.075 3.037,5 7.112,5 1.575 1.575 5.976,25

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57

(1) Per eliminare il costo della partecipazione (2) Per ammortamento dell'excess cost (3) Per eliminare l'utile infragruppo non ancora realizzato con terzi [(250 - 225) X 50%], al

netto dell'effetto fiscale (4) Per quota utile di Baffo S.p.A. di competenza degli azionisti di minoranza (37,5 X 20%) (5) Per elisione dei debiti/crediti infragruppo

Conto economico Avio

S.p.A. Baffo S.p.A.

Combinato Rettifiche di consolidato

Consolidato

Ricavi 6.000 4.500 10.500 (250) 10.250(Costi) (5.950) (4.462,5) (10.412,5) 250

(17,5) (6,25)

(10.186,25)

Utile netto 50 37,5 87,5 (23,75) 63,75

Azionisti di minoranza ----- ----- ----- (7,5) (7,5)

Utile del gruppo 50 37,5 87,5 (31,25) 56,25

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58

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/XII/1991 Stato patrimoniale Avio Baffo Combinato Rettifiche di consolidato Consolidato S.p.A. S.p.A. Dare Avere Attivo corrente 2.500 2.300 4.800 4.800 Partecipazioni in Baffo S.p.A.

1.250

-----

1.250

1.250 (1)

-----

Cespiti netti 362,5 875 1.237,5 (1) 125 25 (2) 1.337,5 Avviamento ----- ----- ----- (1) 25 10 (2) 15

Totale attivo 4.112,5 3.175 7.287,5 6.152,5

Passivo 2.600 1.742,5 4.342,5 4.342,5 Azionisti di minoranza

-----

-----

-----

277,5 (1) 9 (5)

286,5

Capitale sociale 1.000 750 1.750 (1) 750 1.000 Riserve 450 637,5 1.087,5 (1) 637,5

(2) 17,5 (3) 6,25

10 (1) 20 (4)

456,25

Utile d'esercizio 62,5 45 107,5 (2) 17,5 (4) 20 (5) 9

6,25 (3) 67,25

Toltale passivo e patrimonio netto

4.112,5

3.175

7.287,5

1.607,75

1.607,75

6.152,5

(1) Per eliminare il costo della partecipazione (2) Per ammortamento dell'excess cost (3) Per utile infragruppo stornato nel 1990 e realizzato nel 1991 verso terzi (4) Per dividendi di Baffo S.p.A. incassati da Avio S.p.A. nel 1991 (5) Per quota utile di Baffo S.p.A. di competenza degli azionisti di minoranza (45 X 20%)

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59

Conto economico Avio

S.p.A. Baffo S.p.A.

Combinato Rettifiche di consolidato

Consolidato

Ricavi 6.125 4.575 10.700 ----- 10.700(Costi) (6.082,5) (4.530) (10.612,5) (17,5)

6,25 (10.623,75)

Dividendi da Baffo S.p.A. 20 ----- 20 (20) -----

Utile netto 62,5 45 107,5 (31,25) 76,25Azionisti di minoranza ----- ----- ----- ( 9 ) ( 9 )

Utile del gruppo 62,5 45 107,5 (40,25) 67,25

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61

CAPITOLO 6 RACCOLTA DI TEMI D’ESAME

6.1. Tema d’esame del 23.11.96.

L’1.1.1995 la società A acquista una partecipazione dell’80% nella società B pagando un prezzo di L. 8.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 2.000 Riserva legale 3.000 Utile 94 1.000 TOTALE 6.000 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 8.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 4.800) è dovuta per 2.000 ai plusvalori latenti, già al netto dell’effetto fiscale, riferiti alle immobilizzazioni e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua delle immobilizzazioni è di 10 anni, quella dell’avviamento è di 5 anni. La metà dell’utile del 1994 di B è stato distribuito ai soci quale dividendo nel corso del 1995. Nel corso dell’esercizio la società A ha acquistato da terzi merci per 700 milioni le quali sono state rivendute a B a 900 milioni. La società B al 31.12.1995 svaluta tali merci, tutte tra le rimanenze, sino al valore di mercato pari a 800 milioni. L’aliquota fiscale è del 50%. La società A a fine esercizio vanta un credito di 1000 nei confronti di B. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12. 1995 tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alla stessa data sono i seguenti:

Società A Società B

Crediti 3.000 4.000 Rimanenze 2.500 6.000 Immobilizzazioni mat. 7.500 3.000 Partecipazione 80 % in B 8.000 TOTALE ATTIVO 21.000 13.000

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Debiti 6.500 5.500 Fondi 4.000 1.000 Capitale sociale 3.000 2.000 Riserve 6.000 3.500 Utile di esercizio 1.500 1.000 TOTALE PASSIVO 21.000 13.000

Ricavi 80.000 60.000 Dividendi da B 400 Rimanenze finali 2.500 6.000 Costi operativi -79.900 -64.000 Imposte -1.500 -1.000 UTILE DI ESERCIZIO 1.500 1.000

6.2. Tema d’esame del 14.1.1997. L’1.1.1995 la società A acquista una partecipazione del 60% nella società B pagando un prezzo di L. 3.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 200 Riserve 600 Utile 94 200 TOTALE 1.000 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 3.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 600) è dovuta per 2.000, già al netto dell’effetto fiscale, al valore di un brevetto non iscritto in bilancio e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua del brevetto e dell’avviamento è di 5 anni. Tutto l’utile del 1994 di B è stato distribuito ai soci quale dividendo nel corso del 1995. Nel corso del 1995 inoltre B ha ceduto il brevetto a terzi realizzando una plusvalenza di 1000 milioni. La società A vende il 30.11.1995 con regolamento a 60 giorni a B al prezzo di 1000 milioni merci che aveva acquistato sul mercato a 900. Alla fine dell’esercizio B ha in rimanenza le merci svalutate al valore di mercato pari a 900 milioni.

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63

Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1995 tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alla stessa data sono i seguenti:

Società A Società B Crediti 1.200 800 Rimanenze 300 900 Immobilizzazioni mat. 500 1.600 Partecipazione 60 % in B 3.000 TOTALE ATTIVO 5.000 3.300

Debiti 3.450 2.000 Fondi 200 100 Capitale sociale 1.000 200 Riserve 200 600 Utile di esercizio 150 400 TOTALE PASSIVO 5.000 3.300

Ricavi 1.000 6.000 Dividendi da B 120 Rimanenze finali 300 900 Costi operativi -1.320 -7.100 Plusvalenze 200 1.000 Imposte -150 -400 UTILE DI ESERCIZIO 150 400

6.3 Tema d’esame del 18.2.1997. L’1.1.1996 la società A acquista una partecipazione del 90% nella società B pagando un prezzo di L. 4.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 1000 Riserve 400 Utile 95 400 TOTALE 1.800

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64

Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 4.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 1.620) è dovuta per 2.000, già al netto dell’effetto fiscale, al maggior valore degli impianti e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua degli impianti e dell’avviamento è di 5 anni. La società A ha venduto durante il 1996 un proprio impianto a B al prezzo di L. 3000 realizzando una plusvalenza di 1000. Il prezzo è stato integralmente pagato prima della chiusura dell’esercizio. La società B ha imputato nel proprio bilancio 1996 per detto impianto una quota di ammortamento di 300. Si consideri l’effetto fiscale in misura pari al 50%. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1996 ed al 31.12.1997 tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti:

Al 31.12.1996 Società A Società B

Crediti 2.000 1.000 Rimanenze 4.000 700 Immobilizzazioni mat. 2.000 4.000 Partecipazione 90 % in B 4.000 TOTALE ATTIVO 12.000 5.700

Debiti 4.700 2.800 Fondi 3.000 500 Capitale sociale 2.000 1.000 Riserve 1.000 800 Utile di esercizio 1.300 600 TOTALE PASSIVO 12.000 5.700

Ricavi 9.000 6.000 Rimanenze finali 4.000 700 Costi operativi e ammort. -11.400 -5.500 Plusvalenze 1.000 0 Imposte -1.300 -600 UTILE DI ESERCIZIO 1.300 600

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Al 31.12.97 Società A Società B

Crediti 2.500 2.000 Rimanenze 4.500 1.000 Immobilizzazioni mat. 3.000 4.000 Partecipazione 90 % in B 4.000 TOTALE ATTIVO 14.000 7.000

Debiti 5.900 3.600 Fondi 3.000 500 Capitale sociale 2.000 1.000 Riserve 2.300 900 Utile di esercizio 800 1.000 TOTALE PASSIVO 14.000 7.000

Ricavi 10.000 7.000 Dividendi da B 450 Rimanenze finali 4.500 1.000 Costi operativi e ammort. -13.350 -6.000 Plusvalenze 0 0 Imposte -800 -1.000 UTILE DI ESERCIZIO 800 1.000

6.4 Tema d’esame del 20.11.1997. L’1.1.1990 la società A acquista una partecipazione del 90% nella società B pagando un prezzo di L. 2.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 1000 Riserve 100 Utile 89 100 TOTALE 1.200

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Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 2.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 1.080) è dovuta per 500, già al netto dell’effetto fiscale, al maggior valore degli impianti e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua degli impianti è di 10 anni mentre quella dell’avviamento è di 5 anni. La società A ha venduto durante il 1996 merci a B al prezzo di L. 200 il cui costo di acquisto era di 160. Il prezzo è stato integralmente pagato prima della chiusura dell’esercizio. La società B aveva in rimanenza dette merci al 31.12.1996. Durante il 1997 dette merci vengono vendute per la metà mentre l’altra metà resta in rimanenza anche al 31.12.1997. Si consideri l’effetto fiscale in misura pari al 50%. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1997 tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alla stessa data sono i seguenti e che la società A redige il consolidato sin dal 1990.

Società A Società B

Crediti 10.000 1.000 Rimanenze 2.000 700 Immobilizzazioni mat. 2.000 4.000 Partecipazione 90 % in B 2.000 TOTALE ATTIVO 16.000 5.700

Debiti 9.200 2.900 Fondi 3.000 500 Capitale sociale 2.000 1.000 Riserve 1.000 800 Utile di esercizio 800 500 TOTALE PASSIVO 16.000 5.700

Ricavi 9.000 6.000 Costi operativi e ammort. -8.400 -5.000 Plusvalenze 1.000 0 Imposte -800 -500 UTILE DI ESERCIZIO 800 500

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6.5 Tema d’esame del 12.1.1998. L’1.1.1997 la società A acquista una partecipazione del 90% nella società B pagando un prezzo di L. 3.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 1000 Riserve 1000 Utile 96 400 TOTALE 2.400 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 3.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 2.160) è dovuta per 800, già al netto dell’effetto fiscale, al maggior valore degli impianti e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua degli impianti è di 10 anni mentre quella dell’avviamento è di 5 anni. La società A ha acquistato il 1.1.1997 un nuovo impianto dal costo di L. 2.010 stipulando un contratto di leasing finanziario della durata di 4 anni che prevede il pagamento di una quattro rate annuali, scadenti ciascuna il 31.12 e pari ciascuna a L. 600, oltre al prezzo di riscatto di 10. La società contabilizza il bene in leasing secondo il metodo patrimoniale. La prima rata di 600, pagata il 31.12.1997, contiene interessi impliciti per 154. L’ammortamento ipoteticamente attribuibile all’impianto per il 1997 sarebbe di 200. L’aliquota fiscale è pari al 50% e tale è prevista anche per il futuro. La società A ha venduto durante il 1997 merci a B al prezzo di L. 400 il cui costo di acquisto esterno al gruppo era stato di 300. Il prezzo è stato integralmente pagato prima della chiusura dell’esercizio. La società B ha in rimanenza al 31.12.1997 tutte le predette merci, le quali sono state svalutate di 120 a causa di previste difficoltà future di realizzo. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1997 tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alla stessa data sono i seguenti:

Società A Società B

Crediti 8.000 2.500 Rimanenze 500 400 Immobilizzazioni mat. 1.200 1.000 Partecipazione 90 % in B 3.000 TOTALE ATTIVO 12.700 3.900

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Debiti 8.800 800 Fondi 1.500 500 Capitale sociale 1.500 1.000 Riserve 600 1.400 Utile di esercizio 300 200 TOTALE PASSIVO 12.700 3.900

Ricavi 7.000 5.000 Costi operativi e ammort. -5.800 -4.560 Interessi passivi -600 -40 Imposte -300 -200 UTILE DI ESERCIZIO 300 200

6.6 Tema d’esame del 20.2.1998. L’1.1.1997 la società A acquista una partecipazione del 60% nella società B pagando un prezzo di L. 4.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 500 Riserve 700 Utile 96 350 TOTALE 1.550 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 4.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 930) è dovuta per 3.000, già al netto dell’effetto fiscale, al maggior valore dei un terreno edificabile e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua dell’avviamento è di 5 anni. L’utile del 1996 di B di L. 350 è stato distribuito ai soci quale dividendo per 250 e per la differenza è stato accantonato a riserva. La società B ha venduto durante il 1997 il predetto terreno edificabile realizzando una plusvalenza di 3.500. La società B vende il 30.11.1997 con regolamento a 60 giorni ad A al prezzo di 1000 merci che aveva acquistato sul mercato a 900. Alla fine dell’esercizio A ha in rimanenza le merci valutate al costo di acquisto. L’aliquota fiscale è del 50%.

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Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1997, applicando i principi contabili italiani, tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B sono i seguenti:

Società A Società B

Crediti 400 500 Rimanenze 1.000 300 Immobilizzazioni mat. 600 1.500 Partecipazione 60 % in B 4.000 TOTALE ATTIVO 6.000 2.300

Debiti 4.000 -1.700 Fondi 300 200 Capitale sociale 1.000 500 Riserve 400 800 Utile di esercizio 300 2.500 TOTALE PASSIVO 6.000 2.300

Ricavi 4.000 5.000 Dividendi da B 150 Rimanenze finali 1.000 300 Costi operativi -4.550 -3.800 Plusvalenze 0 3.500 Imposte -300 -2.500 UTILE DI ESERCIZIO 300 2.500

6.7 Tema d’esame del 17.11.1998

L’1.1.1997 la società A acquista una partecipazione dell’80% nella società B pagando un prezzo di L. 3.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 2.000 Riserve 600

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Utile 96 400 TOTALE 3.000 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (L. 3.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (L. 2.400) è dovuta per 500, già al netto dell’effetto fiscale, al valore di un brevetto non iscritto in bilancio e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua del brevetto e dell’avviamento è di 5 anni. L’utile del 1996 di B di L. 400 è stato integralmente accantonato a riserva. La società B vende il 15.12.1997 con regolamento a 60 giorni ad A al prezzo di 200 merci che aveva acquistato sul mercato a 160. Alla fine dell’esercizio A ha in rimanenza le merci valutate al costo di acquisto. Si tenga conto dell’effetto fiscale con aliquota fiscale del 50%. Il 25 maggio 1998 la società B distribuisce ai soci quale dividendo il 50% dell’utile dell’esercizio 1997. Il 25 giugno 1998 la società B vende il proprio brevetto a terzi al prezzo di L.300. Il 14 luglio 1998 infine la società A vende a terzi le merci acquistate l’anno precedente da B. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1997 ed al 31.12.1998, applicando i principi contabili italiani, tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B sono quelli riportati nel prospetto.

31.12.1997 Società A Società B

Crediti 5.000 2.000Rimanenze 3.000 1.000Immobilizzazioni 8.000 4.000Partecipazione 80 % in B

3.000

TOTALE ATTIVO 19.000 7.000

Debiti 9.000 1.200Fondi 4.000 2.000Capitale sociale 3.000 2.000Riserve 2.500 1.000Utile di esercizio 500 800TOTALE PASSIVO 19.000 7.000

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Ricavi 12.000 8.000Dividendi da B 0Costi operativi e ammort.

-11.000 -6.400

Plusvalenze 0 0Imposte -500 -800UTILE DI ESERCIZIO 500 800

31.12.98 Società A Società B

Crediti 6.000 2.500Rimanenze 3.500 1.000Immobilizzazioni 8.000 4.000Partecipazione 80 % in B

3.000

TOTALE ATTIVO 20.500 7.500

Debiti 10.400 2.100Fondi 3.500 1.500Capitale sociale 3.000 2.000Riserve 2.700 1.400Utile di esercizio 900 500TOTALE PASSIVO 20.500 7.500

Ricavi 13.000 7.000Dividendi da B 320Costi operativi e ammort.

-11.520 -6.300

Plusvalenze 0 300Imposte -900 -500UTILE DI ESERCIZIO 900 500

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6.8 Tema d’esame del 13.11.1999

L’ L’1.1.1998 la società A acquista una partecipazione del 60% nella società B pagando un prezzo di L. 2.000 milioni. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto (dati espressi in milioni): Capitale sociale 500 Riserve 2.000 Utile 97 500 TOTALE 3.000 Nel calcolo del prezzo di acquisto si è tenuto conto del fatto che gli immobili della società B sono iscritti in bilancio a 3.000 milioni, ma hanno un valore corrente di 6.000 milioni, secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, e si è tenuto conto di un effetto fiscale sulle plusvalenze latente con aliquota del 20%. La vita utile residua è di 20 anni. Nel calcolo del prezzo di acquisto si è inoltre tenuto conto delle perdite future della società B dovute ad un eccesso del costo del personale per i cinque esercizi successivi all’acquisto (1998-2002), perdite stimate, per la quota di competenza di A, in 248 milioni in ciascun esercizio. L’utile del 1997 di B di L. 500 milioni è stato integralmente distribuito ai soci quale dividendo nel corso del 1998. Per mascherare le perdite della gestione operativa, la società B ha venduto nel corso del 1998 ad A al prezzo di L. 2.000 milioni un proprio macchinario iscritto al valore netto contabile di L. 1.000 milioni con regolamento immediato. Si tenga conto dell’effetto fiscale con aliquota del 50%. Il macchinario non viene utilizzato durante l’esercizio da A e quindi non viene ammortizzato. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1998, applicando i principi contabili italiani, tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B sono quelli riportati nel prospetto.

Società A Società B

Crediti 200 500Rimanenze 800 300Immobilizzazioni mat.

5.000 3.500

Partecipazione 60 % in B

2.000

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TOTALE ATTIVO 8.000 4.300

Debiti 3.500 1.010Fondi 1.000 290Capitale sociale 1.000 500Riserve 500 2.000Utile di esercizio 2.000 500TOTALE PASSIVO 8.000 4.300

Ricavi 26.000 4.000Dividendi da B 300Rimanenze finali 800 300Costi operativi e ammort.

-23.100 -4.300

Plusvalenze 0 1.000Imposte 50% -2.000 -500UTILE DI ESERCIZIO

2.000 500

6.9 Tema d’esame del 18.11.2000

L’1.1.1998 la società A, con sede in Italia, costituisce una società controllata B negli Stati Uniti sottoscrivendo l’80% del capitale sociale pari complessivamente a L. 10 milioni di dollari (mentre il restante 20% del capitale viene sottoscritto da soci di minoranza). Nel mese di gennaio 1998 la società B acquista le immobilizzazioni. Il cambio nel mese di gennaio 1998 è pari a L. 2.000 per dollaro, mentre il cambio medio del 1998 è di L. 2100 per dollaro. Il cambio al 31.12.1998 è di L. 2.200 per dollaro. Per migliorare la propria redditività, la società B ha venduto nel dicembre del 1998 ad A al prezzo di L. 1.000 milioni merci che aveva acquistato sul mercato per un controvalore di L. 800 milioni, con regolamento a 90 giorni. Alla fine dell’esercizio A ha in rimanenza dette merci valutate al costo di acquisto. Si tenga conto dell’effetto fiscale con aliquota del 50%. Subito dopo la vendita, A rilascia una cambiale a favore di B la quale la presenta allo sconto presso una banca ottenendo un’anticipazione di 980 milioni che viene versata sul proprio conto corrente.

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L’utile del 1998 di B viene integralmente distribuito come dividendo nel corso del 1999. Durante il 1998 A vende integralmente le merci acquistate l’anno precedente da B realizzando una perdita di 250 milioni. Durante il 1999 B non effettua alcun investimento. Il cambio medio del 1999 è di L. 2.100 per dollaro (corrente anche alla data di distribuzione del dividendo) mentre il cambio al 31.12.1999 è di L. 2.300 per dollaro. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.1998 ed al 31.12.1999 considerando i principi contabili italiani e tendo presente che: q la gestione della controllata B è parte integrante della gestione della casa madre e

del gruppo; q la controllata B valuta le immobilizzazioni al costo storico e le rimanenze al costo

medio ponderato; q i bilanci di esercizio delle società A e B sono quelli riportati nei prospetti.

31/12/98 Società A Società B (milioni di lire) (migliaia di $)

Banca 800 300 Crediti verso clienti 5.000 9.000 Altri crediti 1.200 200 Rimanenze 1.300 4.000 Immobilizzazioni mat. Nette 5.000 8.000 Partecipazione 80 % in B 16.000 TOTALE ATTIVO 29.300 21.500

Fornitori 24.800 11.400 Debiti v/banche 1.000 0 Capitale sociale 1.000 10.000 Riserve 500 0 Utile di esercizio 2.000 100 TOTALE PASSIVO 29.300 21.500

Ricavi 185.000 30.000 Rimanenze finali 1.300 4.000 Costi operativi -181.450 -31.850 Ammotamenti -1.000 -2.000

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Utili e perdite su cambi 50 Plusvalenze 100 50 Imposte 50% -2.000 -100 UTILE DI ESERCIZIO 2.000 100

31/12/99 Società A Società B

(milioni di lire) (migliaia di $)

Banca 300 100 Crediti verso clienti 6.000 7.000 Altri crediti 1.800 200 Rimanenze 2.900 3.000 Immobilizzazioni mat. Nette 4.000 6.000 Partecipazione 80 % in B 16.000 TOTALE ATTIVO 31.000 16.300

Fornitori 24.500 6.100 Debiti v/banche 2.000 0 Capitale sociale 1.000 10.000 Riserve 2.500 0 Utile di esercizio 1.000 200 TOTALE PASSIVO 31.000 16.300

Ricavi 190.000 35.000 Dividendi da B 168 Rimanenze finali 2.900 3.000 Costi operativi -190.268 -35.600 Ammotamenti -1.000 -2.000 Plusvalenze 200 0 Imposte 50% -1.000 -200 UTILE DI ESERCIZIO 1.000 200

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6.10 Tema d’esame del 7.6.2002. L’1.1.2000 la società A acquista una partecipazione del 60% nella società B pagando un prezzo di € 1.600. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 800 Riserve 10 Utile 99 40 TOTALE 850 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (€ 1.600) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile è dovuta per 900, già al netto dell’effetto fiscale differito, al maggior valore degli impianti, per 120, sempre già al netto dell’effetto fiscale differito, ad un brevetto non iscritto in bilancio e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua degli impianti, del brevetto e dell’avviamento è stimata in 5 anni. La società B ha venduto ad A durante il 2000 al prezzo di 450 € merci che aveva acquistato da terzi a € 400. A causa dell’andamento sfavorevole dei mercati di vendita, dette merci, incluse tra le rimanenza di A a fine esercizio, sono state svalutate di € 60. L’aliquota fiscale è del 50%. Durante il 2001 B distribuisce ai soci quale dividendo il 50% dell’utile del precedente esercizio. Al 31.12.2001 A ha ancora in rimanenza le merci acquistate da B nel precedente esercizio, ma, grazie al favorevole andamento dei prezzi, elimina la svalutazione effettuata nel precedente esercizio ripristinando il costo di acquisto. Infine nel 2001 B vende a terzi il brevetto al prezzo di 300 €. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2000 ed al 31.12.2001 secondo la teoria della casa madre modificata tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti:

31.12.2000 Società A Società BCrediti 500 250Rimanenze 650 300Immobilizzazioni mat. 600 5.000Partecipazione 60 % in B 1.600TOTALE ATTIVO 3.350 5.550

Debiti 1.950 4.250Fondi 400 50

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Capitale sociale 500 800Riserve 300 50Utile di esercizio 200 400TOTALE PASSIVO 3.350 5.550

Ricavi 6.000 8.500Dividendi da B 0Rimanenze finali 650 300Costi operativi e ammort. -7.250 -8.000Plusvalenze 1.000 0Imposte -200 -400UTILE DI ESERCIZIO 200 400

31.12.2001 Società A Società B

Crediti 600 300Rimanenze 550 400Immobilizzazioni mat. 700 6.500Partecipazione 60 % in B 1.600TOTALE ATTIVO 3.450 7.200

Debiti 2.020 5.550Fondi 300 100Capitale sociale 600 800Riserve 350 250Utile di esercizio 180 500TOTALE PASSIVO 3.450 7.200

Ricavi 7.000 9.000Dividendi da B 120Rimanenze finali 550 400Costi operativi e ammort. -7.310 -8.700Plusvalenze 0 300Imposte -180 -500UTILE DI ESERCIZIO 180 500

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

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6.11 Tema d’esame del 3.6.2003 L’1.1.2002 la società A acquista una partecipazione dell’80% nella società B pagando un prezzo di € 3.000. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 1.500 Riserve 200 Utile 2001 200 TOTALE 1.900 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (€ 3.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile è dovuta al fatto che la controllata possiede un brevetto, non iscritto in bilancio, dal valore corrente complessivo di € 2000, al lordo dell’effetto fiscale differito che viene valutato con aliquota del 50% e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua del brevetto e dell’avviamento è stimata in 5 anni. Le imposte differite sul brevetto vengono contabilizzate nel fondo imposte differite e non a riduzione del plusvalore del brevetto.

La società B ha venduto ad A all’inizio del 2002 il brevetto al prezzo di € 3000. A ha ammortizzato il brevetto con coefficiente del 20%. L’aliquota fiscale è del 50%. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2002 secondo la teoria della casa madre pura (D.Lvo 127/91 e Doc. 17) tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti: 31.12.2002 Società A Società B

Crediti 2.000 1.500Rimanenze 1.500 1.000Immobilizzazioni 6.000 3.000Differenza di consolid. Partecipazione 80 % in B 3.000TOTALE ATTIVO 12.500 5.500

Debiti 800 1.300Fondi 3.000 1.000Diritti delle minoranze Utile delle minoranze Capitale sociale 3.000 1.500

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Riserve 3.200 400Utile di esercizio 2.500 1.300TOTALE PASSIVO 12.500 5.500

Ricavi 55.000 22.000Dividendi da B 0Costi operativi e ammort. -50.000 -22.400Plusvalenze 0 3.000Imposte -2.500 -1.300Utile delle minoranze UTILE DI ESERCIZIO 2.500 1.300

6.12 Tema d’esame del 25.6.2003 L’1.1.1997 la società A acquista una partecipazione dell’80% nella società B pagando un prezzo di euro 2.000. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 400 Riserve 100 Utile 1996 100 TOTALE 600 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (2.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile è dovuta al fatto che la controllata possiede un immobile iscritto in bilancio al valore netto contabile di 1000 il cui valore corrente, già al netto dell’effetto fiscale, è pari a 2500 e che possiede un avviamento. La vita utile residua dell’immobile è di 20 anni mentre l’avviamento è ammortizzato in 5 anni. Nel 1999 la società A ha venduto a B merci al prezzo di 500 il cui costo di acquisto era di 400. L’aliquota fiscale è del 50%. Dette merci sono ancora nel magazzino di B e sono valutate al costo. La società B ha venduto a terzi all’inizio del 2002 l’immobile al prezzo 3000. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2002 secondo la teoria della casa madre pura (D.Lvo 127/91 e Doc. 17) tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti:

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

80

31.12.2002 Società A Società B

Crediti 1.000 400 Rimanenze 500 300 Immobilizzazioni 7.000 1.800 Differenza di consolid. Partecipazione 80 % in B 2.000 TOTALE ATTIVO 10.500 2.500

Debiti 1.400 100 Fondi 1.500 500 Diritti delle minoranze Utile delle minoranze Capitale sociale 3.000 400 Riserve 3.200 1.200 Utile di esercizio 1.400 300 TOTALE PASSIVO 10.500 2.500

Ricavi 40.000 15.000 Dividendi da B 0 Costi operativi e ammort. -37.200 -16.650 Plusvalenze 0 2.250 Imposte -1.400 -300 Utile delle minoranze UTILE DI ESERCIZIO 1.400 300

6.13 Tema d’esame del 20.6.2004

L’1.1.2002 la società A ha acquistato una partecipazione dell’80% nella società B pagando il prezzo di 4.000. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 2.000 Riserve 400 Utile 2001 200

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TOTALE 2.600 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (4.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (2.080), è dovuta per 1000, già al netto dell’effetto fiscale, ai plusvalori latenti delle immobilizzazioni e, per la differenza, ad avviamento. La vita utile residua degli impianti è di 10 anni, mentre quella dell’avviamento è stimata in 5 anni. L’utile di esercizio di B del 2001 è stato integralmente accantonato a riserva, mentre l’utile di esercizio di B del 2002 di 400 è stato integralmente distribuito come dividendo nel corso del 2003. Nel mese di maggio del 2003 la società B ha venduto ad A dei prodotti finiti al prezzo di 800 il cui costo di produzione di era pari ad 700, con pagamento a 60 giorni. Al temine dell’esercizio A ha in rimanenza ancora il 10% dei predetti prodotti. La valutazione delle rimanenze è fatta al costo di acquisto. L’aliquota fiscale è del 50%. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2003 secondo la teoria della casa madre pura, tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti.

31.12.2003 Società A Società B Crediti 2.000 200 Rimanenze 600 1.400 Immobilizzazioni 4.000 2.000 Differenza di consolid. Partecipazione 80 % in B 4.000

TOTALE ATTIVO 10.600 3.600

Debiti 2.600 300 Fondi 400 400 Diritti delle minoranze Utile delle minoranze Capitale sociale 3.000 2.000 Riserve 3.200 600 Utile di esercizio 1.400 300

TOTALE PASSIVO 10.600 3.600

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Ricavi 50.000 40.000 Rimanenze finali 600 1.400 Dividendi da B 320 Costi operativi e ammort. -48.120 -40.800 Plusvalenze 0 0 Imposte -1.400 -300 Utile delle minoranze

UTILE DI ESERCIZIO 1.400 300 6.14 Tema d’esame del 21.5.2005

L’1.1.2003 la società A ha acquistato una partecipazione del 90% nella società B pagando il prezzo di 3.000. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 1.000 Riserve 500 Utile 2002 300 TOTALE 1.800 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (3.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (1.620), è dovuta per 900, già al netto dell’effetto fiscale, ai plusvalori latenti delle immobilizzazioni e, per la differenza, ad avviamento. La vita utile residua degli impianti è di 10 anni, l’avviamento non è oggetto di ammortamento. Le differenze di consolidamento possono essere contabilizzate già al netto dell’effetto fiscale. L’utile di esercizio di B del 2002 è stato integralmente accantonato a riserva, mentre l’utile di esercizio di B del 2003 di 400 è stato integralmente distribuito come dividendo nel corso del 2004. Nel mese di giugno del 2004 la società B ha venduto ad A dei prodotti finiti la prezzo di 300 il cui costo di produzione di era pari a 200, con pagamento a 60 giorni. Al temine dell’esercizio A ha in rimanenza ancora questi prodotti finiti che vengono valutati al costo. L’aliquota fiscale è del 25%. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2004 secondo i principi contabili internazionali (teoria della casa madre modificata), tenendo conto che i bilanci di

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esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti:

31.12.2004 Società A Società B Crediti 1.200 300 Rimanenze 500 800 Immobilizzazioni 4.000 2.000 Avviamento Partecipazione 90 % in B 3.000

TOTALE ATTIVO 8.700 3.100

Debiti 2.400 525 Fondi 200 400 Diritti delle minoranze Utile delle minoranze Capitale sociale 2.000 1.000 Riserve 3.200 800 Utile di esercizio 900 375

TOTALE PASSIVO 8.700 3.100

Ricavi 35.000 25.000 Rimanenze finali 500 800 Dividendi da B 360 Costi operativi e ammort. -34.660 -25.300 Plusvalenze 0 0 Imposte 25% -300 -125 Utile delle minoranze

UTILE DI ESERCIZIO 900 375 6.15 Tema d’esame del 12.6.2005.

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L’1.1.2000 la società A ha acquistato una partecipazione del 80% nella società B pagando il prezzo di 4.000. Il patrimonio netto della società B alla data dell’acquisto era così composto: Capitale sociale 2.000 Riserve 500 Utile 1999 100 TOTALE 2.600 Secondo una perizia riferita alla data dell’acquisto, la differenza tra il costo di acquisto della partecipazione (4.000) e la corrispondente frazione di patrimonio netto contabile (1.920), è dovuta per 1.200, al lordo dell’effetto fiscale, alla quota di plusvalore latente di un impianto, all’effetto fiscale su detto plusvalore calcolato con aliquota 25% e, per la differenza, all’avviamento. La vita utile residua dell’impianto è di 10 anni, mentre quella dell’avviamento è indeterminata per cui l’avviamento non viene ammortizzato. La differenza di consolidamento viene contabilizzata al lordo dell’effetto fiscale, con separata indicazione nel passivo delle imposte differite. All’inizio del 2004 l’impianto viene ceduto a terzi. Nel corso del 2004 A vende a B al prezzo di 300 prodotti finiti il cui costo era di 280. Questi prodotti a fine esercizio sono nel magazzino di B, la quale li svaluta al valore di mercato pari a 275. Il prezzo viene pagato prima della chiusura dell’esercizio. Si rediga il bilancio consolidato al 31.12.2004 secondo i principi contabili internazionali (teoria della casa madre modificata), tenendo conto che i bilanci di esercizio delle società A e B alle stesse date sono i seguenti:

31.12.2004 Società A Società B Crediti 500 800 Rimanenze 400 1.200 Immobilizzazioni 8.000 2.500 Avviamento Partecipazione 80 % in B 4.000

TOTALE ATTIVO 12.900 4.500

Debiti 7.300 -200 Fondi 200 400 Diritti delle minoranze

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Utile delle minoranze Capitale sociale 3.000 2.000 Riserve 1.500 800 Riserve consolidate Utile di esercizio 900 1.500

TOTALE PASSIVO 12.900 4.500

Ricavi 40.000 30.000 Rimanenze finali 400 1.200 Dividendi da B 240 Costi operativi e ammort. -39.440 -30.100 Plusvalenze 0 900 Imposte 25% -300 -500 Utile delle minoranze

UTILE DI ESERCIZIO 900 1.500

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Soluzione dell’esercizio 6.1

Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Dividendo Assestamento

partecipazioneAmmortam.

differenzeVendita Credito Utili delle

minoranze

Crediti 3.000 4.000 7.000 50 -1.000 6.050 Rimanenze 2.500 6.000 8.500 -100 8.400 Immobilizzazioni mat. 7.500 3.000 10.500 2.000 -200 12.300 Differenza di consolid. 1.200 -240 960 Partecipazione 80 % in B 8.000 8.000 -400 -7.600 0 TOTALE ATTIVO 21.000 13.000 34.000 -400 -4.400 -440 -50 -1.000 0 27.710

Debiti 6.500 5.500 12.000 -1.000 11.000 Fondi 4.000 1.000 5.000 5.000 Diritti delle minoranze 1.100 1.100 Utile delle minoranze 200 200 Capitale sociale 3.000 2.000 5.000 -2.000 3.000 Riserve 6.000 3.500 9.500 -3.500 6.000 Utile di esercizio 1.500 1.000 2.500 -400 -440 -50 -200 1.410 TOTALE PASSIVO 21.000 13.000 34.000 -400 -4.400 -440 -50 -1.000 0 27.710

Ricavi 80.000 60.000 140.000 -900 139.100 Dividendi da B 400 400 -400 0 Rimanenze finali 2.500 6.000 8.500 -100 8.400 Costi operativi -79.900 -64.000 -143.900 -440 900 -143.440 Imposte -1.500 -1.000 -2.500 50 -2.450 Utile delle minoranze -200 -200 UTILE DI ESERCIZIO 1.500 1.000 2.500 -400 0 -440 -50 0 -200 1.410

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1

Soluzione dell’esercizio 6.2 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Dividendo Assestamento

partecipazioneVendita brevetto

Ammortm.differenze

Vendita merci

Utile delle minoranze

Crediti 1.200 800 2.000 -1.000 1.000 Rimanenze 300 900 1.200 1.200 Immobilizzazioni mat. 500 1.600 2.100 2.000 -2.000 2.100 Differenza di consolid. 400 -80 320 Partecipazione 60 % in B 3.000 3.000 -120 -2.880 0 TOTALE ATTIVO 5.000 3.300 8.300 -120 -480 -2.000 -80 -1.000 0 4.620

Debiti 3.450 2.000 5.450 -1.000 4.450 Fondi 200 100 300 300 Diritti delle minoranze 320 320 Utile delle minoranze 160 160 Capitale sociale 1.000 200 1.200 -200 1.000 Riserve 200 600 800 -600 200 Utile di esercizio 150 400 550 -120 -2.000 -80 -160 -1.810 TOTALE PASSIVO 5.000 3.300 8.300 -120 -480 -2.000 -80 -1.000 0 4.620

Ricavi 1.000 6.000 7.000 -1.000 6.000 Dividendi da B 120 120 -120 0 Rimanenze finali 300 900 1.200 1.200 Costi operativi -1.320 -7.100 -8.420 -80 1.000 -7.500 Plusvalenze 200 1.000 1.200 -2.000 -800 Imposte -150 -400 -550 -550 Utile delle minoranze -160 -160 UTILE DI ESERCIZIO 150 400 550 -120 0 -2.000 -80 0 -160 -1.810

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2

Soluzione dell’esercizio 6.3 Al 31.12.96 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Assestam.partecipaz.

Ammortam. differenze

Plusvlalenzacessione impianto

Ammortam.Impianto

Utile delle minoranze

Crediti 2.000 1.000 3.000 500 -50 3.450 Rimanenze 4.000 700 4.700 4.700 Immobilizzazioni mat. 2.000 4.000 6.000 2.000 -400 -1.000 100 6.700 Differenza di consolid. 380 -76 304 Partecipazione 90 % in B 4.000 4.000 -4.000 0 TOTALE ATTIVO 12.000 5.700 17.700 -1.620 -476 -500 50 0 0 15.154

Debiti 4.700 2.800 7.500 7.500 Fondi 3.000 500 3.500 3.500 Diritti delle minoranze 180 180 Utile delle minoranze 60 60 Capitale sociale 2.000 1.000 3.000 -1.000 2.000 Riserve 1.000 800 1.800 -800 1.000 Utile di esercizio 1.300 600 1.900 -476 -500 50 -60 914 TOTALE PASSIVO 12.000 5.700 17.700 -1.620 -476 -500 50 0 0 15.154

Ricavi 9.000 6.000 15.000 15.000 Dividendi da B 0 0 0 Rimanenze finali 4.000 700 4.700 4.700 Costi operativi e ammort. -11.400 -5.500 -16.900 -476 100 -17.276 Plusvalenze 1.000 0 1.000 -1.000 0 Imposte -1.300 -600 -1.900 500 -50 -1.450 Utile delle minoranze -60 -60 UTILE DI ESERCIZIO 1.300 600 1.900 0 -476 -500 50 0 -60 914

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3

Al 31.12.97 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Assestam.partecipaz.

Dividendi Ammortam.esercizio preced.

Plusvalenza. impianto.

Ammort. differenze

Ammort.impianto

Utile delle minoranze

Crediti 2.500 2.000 4.500 450 -50 4.900 Rimanenze 4.500 1.000 5.500 5.500 Immobilizzazioni mat. 3.000 4.000 7.000 2.000 -400 -900 -400 100 7.400 Differenza di consolid. 380 -76 -76 228 Partecipazione 90 % in B 4.000 4.000 -4.000 0 TOTALE ATTIVO 14.000 7.000 21.000 -1.620 0 -476 -450 -476 50 0 18.028

Debiti 5.900 3.600 9.500 9.500 Fondi 3.000 500 3.500 3.500 Diritti delle minoranze 190 190 Utile delle minoranze 100 100 Capitale sociale 2.000 1.000 3.000 -1.000 2.000 Riserve 2.300 900 3.200 -810 450 -476 -450 1.914 Utile di esercizio 800 1.000 1.800 -450 -476 50 -100 824 TOTALE PASSIVO 14.000 7.000 21.000 -1.620 0 -476 -450 -476 50 0 18.028

Ricavi 10.000 7.000 17.000 17.000 Dividendi da B 450 450 -450 0 Rimanenze finali 4.500 1.000 5.500 5.500 Costi operativi e ammort. -13.350 -6.000 -19.350 -476 100 -19.726 Plusvalenze 0 0 0 0 Imposte -800 -1.000 -1.800 -50 -1.850 Utile delle minoranze -100 -100 UTILE DI ESERCIZIO 800 1.000 1.800 0 -450 0 0 -476 50 -100 824

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4

Soluzione dell’esercizio 6.4 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Assestampartecipaz.

Ammort. pregressi differenze

Ammort. differenze

Rimanenze vendute.

Rimanenze non vendute

Utile delle minoranze

Crediti 10.000 1.000 11.000 10 11.010 Rimanenze 2.000 700 2.700 -20 2.680 Immobilizzazioni mat. 2.000 4.000 6.000 500 -350 -50 6.100 Differenza di consolid. 420 -420 0 Partecipazione 90 % in B 2.000 2.000 -2.000 0 TOTALE ATTIVO 16.000 5.700 21.700 -1.080 -770 -50 0 -10 0 19.790

Debiti 9.200 2.900 12.100 12.100 Fondi 3.000 500 3.500 3.500 Diritti delle minoranze 180 180 Utile delle minoranze 50 50 Capitale sociale 2.000 1.000 3.000 -1.000 2.000 Riserve 1.000 800 1.800 -260 -770 -10 -10 750 Utile di esercizio 800 500 1.300 -50 10 -50 1.210 TOTALE PASSIVO 16.000 5.700 21.700 -1.080 -770 -50 0 -10 0 19.790

Ricavi 9.000 6.000 15.000 15.000 Dividendi da B 0 0 0 Costi operativi e ammort. -8.400 -5.000 -13.400 -50 20 -13.430 Plusvalenze 1.000 0 1.000 1.000 Imposte -800 -500 -1.300 -10 -1.310 Utile delle minoranze -50 -50 UTILE DI ESERCIZIO 800 500 1.300 0 0 -50 10 0 -50 1.210

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- Gaudenzio Albertinazzi -

5

Soluzione dell’esercizio 6.5 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Assestam. partecipaz.

Ammort. differenze

Bene in leasing

Canone di leasing

Effetto fiscaleleasing

Vendita Utile delle minoranze

Crediti 8.000 2.500 10.500 10.500 Rimanenze 500 400 900 900 Immobilizzazioni mat. 1.200 1.000 2.200 800 -80 1.810 4.730 Differenza di consolid. 40 -8 32 Partecipazione 90 % in B 3.000 3.000 -3.000 0 TOTALE ATTIVO 12.700 3.900 16.600 -2.160 -88 1.810 0 0 0 0 16.162

Debiti 8.800 800 9.600 2.010 -446 11.164 Fondi 1.500 500 2.000 123 2.123 Diritti delle minoranze 240 240 Utile delle minoranze 20 20 Capitale sociale 1.500 1.000 2.500 -1.000 1.500 Riserve 600 1.400 2.000 -1.400 600 Utile di esercizio 300 200 500 -88 -200 446 -123 -20 515 TOTALE PASSIVO 12.700 3.900 16.600 -2.160 -88 1.810 0 0 0 0 16.162

Ricavi 7.000 5.000 12.000 -400 11.600 Dividendi da B 0 0 0 Costi operativi e ammort. -5.800 -4.560 -10.360 -88 -200 600 400 -9.648 Interessi passivi -600 -40 -640 -154 -794 Plusvalenze 0 0 0 0 Imposte -300 -200 -500 -123 -623 Utile delle minoranze -20 -20 UTILE DI ESERCIZIO 300 200 500 0 -88 -200 446 -123 0 -20 515

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

6

Soluzione dell’esercizio 6.6

Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Dividendo Assestam.

partecipaz.Vendita terreno

Ammort.differenze.

Venditamerci

Utile delle minoranze

Crediti 400 500 900 -950 -50 Rimanenze 1.000 300 1.300 -100 1.200 Immobilizzazioni mat. 600 1.500 2.100 3.000 -3.000 2.100 Differenza di consolid. 70 -14 56 Partecipazione 60 % in B 4.000 4.000 -150 -3.850 0 TOTALE ATTIVO 6.000 2.300 8.300 -150 -780 -3.000 -14 -1.050 0 3.306

Debiti 4.000 -1.700 2.300 -1.000 1.300 Fondi 300 200 500 500 Diritti delle minoranze 520 520 Utile delle minoranze 980 980 Capitale sociale 1.000 500 1.500 -500 1.000 Riserve 400 800 1.200 -800 400 Utile di esercizio 300 2.500 2.800 -150 -3.000 -14 -50 -980 -1.394 TOTALE PASSIVO 6.000 2.300 8.300 -150 -780 -3.000 -14 -1.050 0 3.306

Ricavi 4.000 5.000 9.000 -1.000 8.000 Dividendi da B 150 150 -150 0 Rimanenze finali 1.000 300 1.300 -100 1.200 Costi operativi -4.550 -3.800 -8.350 -14 1.000 -7.364 Plusvalenze 0 3.500 3.500 -3.000 500 Imposte -300 -2.500 -2.800 50 -2.750 Utile delle minoranze -980 -980 UTILE DI ESERCIZIO 300 2.500 2.800 -150 0 -3.000 -14 -50 -980 -1.394

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- Gaudenzio Albertinazzi -

7

Soluzione dell’esercizio 6.7

31.12.1997 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Ass.partec. Amm.diff. Utile vendita merci Vendita merci Ut.minor.

Crediti 5.000 2.000 7.000 20 -200 6.820 Rimanenze 3.000 1.000 4.000 -40 3.960 Immobilizzazioni 8.000 4.000 12.000 500 -100 12.400 Differenza di consolid. 100 -20 80 Partecipazione 80 % in B 3.000 3.000 -3.000 0 TOTALE ATTIVO 19.000 7.000 26.000 -2.400 -120 -20 -200 0 23.260

Debiti 9.000 1.200 10.200 -200 10.000 Fondi 4.000 2.000 6.000 6.000 Diritti delle minoranze 600 600 Utile delle minoranze 156 156 Capitale sociale 3.000 2.000 5.000 -2.000 3.000 Riserve 2.500 1.000 3.500 -1.000 2.500 Utile di esercizio 500 800 1.300 -120 -20 -156 1.004 TOTALE PASSIVO 19.000 7.000 26.000 -2.400 -120 -20 -200 0 23.260

Ricavi 12.000 8.000 20.000 -200 19.800 Dividendi da B 0 0 0 Costi operativi e ammort. -11.000 -6.400 -17.400 -120 -40 200 -17.360 Plusvalenze 0 0 0 0 Imposte -500 -800 -1.300 20 -1.280 Utile delle minoranze -156 -156 UTILE DI ESERCIZIO 500 800 1.300 0 -120 -20 0 -156 1.004

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

8

31.12.98 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Ass.partec. Dividendo Amm.

diff.prec.Vendita brevetto Amm. diff. Vendita merci Ut.minor.

Crediti 6.000 2.500 8.500 8.500 Rimanenze 3.500 1.000 4.500 4.500 Immobilizzazioni 8.000 4.000 12.000 500 -100 -400 12.000 Differenza di consolid. 100 -20 -20 60 Partecipazione 80 % in B 3.000 3.000 -3.000 0 TOTALE ATTIVO 20.500 7.500 28.000 -2.400 -120 -400 -20 0 0 25.060

Debiti 10.400 2.100 12.500 12.500 Fondi 3.500 1.500 5.000 5.000 Diritti delle minoranze 680 -4 676 Utile delle minoranze 104 104 Capitale sociale 3.000 2.000 5.000 -2.000 3.000 Riserve 2.700 1.400 4.100 -1.080 320 -120 -20 4 3.204 Utile di esercizio 900 500 1.400 -320 -400 -20 20 -104 576 TOTALE PASSIVO 20.500 7.500 28.000 -2.400 -120 -400 -20 0 0 25.060

Ricavi 13.000 7.000 20.000 20.000 Dividendi da B 320 320 -320 0 Costi operativi e ammort. -11.520 -6.300 -17.820 -20 40 -17.800 Plusvalenze 0 300 300 -400 -100 Imposte -900 -500 -1.400 -20 -1.420 Utile delle minoranze -104 -104 UTILE DI ESERCIZIO 900 500 1.400 0 -320 0 -400 -20 20 -104 576

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- Gaudenzio Albertinazzi -

9

Soluzione dell’esercizio 6.8 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Dividendo Ass.partec. Vendita macch. Amm.diff. Utilizz. fondo Ut.minor.

Crediti 200 500 700 500 1.200 Rimanenze 800 300 1.100 1.100 Immobilizzazioni mat. 5.000 3.500 8.500 1.440 -1.000 -72 8.868 Differenza di consolid. 0 Partecipazione 60 % in B 2.000 2.000 -300 -1.700 0 TOTALE ATTIVO 8.000 4.300 12.300 -300 -260 -500 -72 0 11.168

Debiti 3.500 1.010 4.510 4.510 Fondi 1.000 290 1.290 1.240 -248 2.282 Diritti delle minoranze 1.000 1.000 Utile delle minoranze -200 200 0 Capitale sociale 1.000 500 1.500 -500 1.000 Riserve 500 2.000 2.500 -2.000 500 Utile di esercizio 2.000 500 2.500 -300 -300 -72 248 -200 1.876 TOTALE PASSIVO 8.000 4.300 12.300 -300 -260 -500 -72 0 0 11.168

Ricavi 26.000 4.000 30.000 30.000 Dividendi da B 300 300 -300 0 Rimanenze finali 800 300 1.100 1.100 Costi operativi e ammort. -23.100 -4.300 -27.400 -72 248 -27.224 Plusvalenze 0 1.000 1.000 -1.000 0 Imposte 50% -2.000 -500 -2.500 500 -2.000 Utile delle minoranze 200 -200 0 UTILE DI ESERCIZIO 2.000 500 2.500 -300 0 -300 -72 248 -200 1.876

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

10

Soluzione dell’esercizio 6.9 Società A Società B Cambio Società B Combinato R E T T I F I C H E Consolidato

31.12.1998 (milioni di lire) (migliaia di $) L/$ (milioni di lire) (milioni di lire) Assest. partec.

Vendita merci

Utile vendita

Utile minor.

Banca 800 300 2.200 660 1.460 1.460 Crediti verso clienti 5.000 9.000 2.200 19.800 24.800 24.800 Altri crediti 1.200 200 2.200 440 1.640 100 1.740 Rimanenze 1.300 4.000 2.100 8.400 9.700 -200 9.500 Immobilizzazioni mat. Nette 5.000 8.000 2.000 16.000 21.000 21.000 Differenza di consolid. 0 0 Partecipazione 80 % in B 16.000 16.000 -16.000 0 TOTALE ATTIVO 29.300 21.500 45.300 74.600 -16.000 -100 58.500

Fornitori 24.800 11.400 2.200 25.080 49.880 -1.000 48.880 Debiti v/banche 1.000 0 1.000 1.000 2.000 Diritti delle minoranze 0 4.000 4.000 Utile delle minoranze 0 24 24 Capitale sociale 1.000 10.000 2.000 20.000 21.000 -20.000 1.000 Riserve 500 0 500 0 500 Utile di esercizio 2.000 100 220 2.220 -100 -24 2.096 TOTALE PASSIVO 29.300 21.500 45.300 74.600 -16.000 0 -100 0 58.500

Ricavi 185.000 30.000 2.100 63.000 248.000 -1.000 247.000 Rimanenze finali 1.300 4.000 2.100 8.400 9.700 -200 9.500 Costi operativi -181.450 -31.850 2.100 -66.885 -248.335 1.000 -247.335 Ammotamenti -1.000 -2.000 2.000 -4.000 -5.000 -5.000 Utili e perdite su cambi 50 2.100 -190 -140 -140 Plusvalenze 100 50 2.100 105 205 205 Imposte 50% -2.000 -100 2.100 -210 -2.210 100 -2.110 Utile delle minoranze 0 -24 -24 UTILE DI ESERCIZIO 2.000 100 220 2.220 0 0 -100 -24 2.096

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- Gaudenzio Albertinazzi -

11

Soluzione dell’esercizio 6.9 – II parte. Società A Società B Cambio Società B Combinato R E T T I F I C H E Consolidato

31.12.1999 (milioni di lire) (migliaia di $) L/$ (milioni di lire) (milioni di lire) Assest. partec.

Dividendo Utile vendita

Utile minor.

Banca 300 100 2.300 230 530 530 Crediti verso clienti 6.000 7.000 2.300 16.100 22.100 22.100 Altri crediti 1.800 200 2.300 460 2.260 2.260 Rimanenze 2.900 3.000 2.100 6.300 9.200 9.200 Immobilizzazioni mat. Nette 4.000 6.000 2.000 12.000 16.000 16.000 Differenza di consolid. 0 0 Partecipazione 80 % in B 16.000 16.000 -16.000 0 TOTALE ATTIVO 31.000 16.300 35.090 47.300 -16.000 0 0 50.090

Fornitori 24.500 6.100 2.300 14.030 38.530 38.530 Debiti v/banche 2.000 0 2.000 2.000 Diritti delle minoranze 0 4.000 -20 3.980 Utile delle minoranze 0 232 232 Capitale sociale 1.000 10.000 2.000 20.000 21.000 -20.000 1.000 Riserve 2.500 0 2.500 0 168 -100 20 2.588 Utile di esercizio 1.000 200 1.060 2.060 -168 100 -232 1.760 TOTALE PASSIVO 31.000 16.300 35.090 47.300 -16.000 0 0 0 50.090

Ricavi 190.000 35.000 2.100 73.500 263.500 263.500 Dividendi da B 168 0 168 -168 0 Rimanenze finali 2.900 3.000 2.100 6.300 9.200 9.200 Costi operativi -190.268 -35.600 2.100 -74.760 -265.028 200 -264.828 Ammotamenti -1.000 -2.000 2.000 -4.000 -5.000 -5.000 Utili e perdite su cambi 0 2.100 440 440 440 Plusvalenze 200 0 2.100 0 200 200 Imposte 50% -1.000 -200 2.100 -420 -1.420 -100 -1.520 Utile delle minoranze 0 -232 -232 UTILE DI ESERCIZIO 1.000 200 1.060 2.060 0 -168 100 -232 1.760

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

12

Soluzione dell’esercizio 6.10 – I parte. 31.12.2000 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Ass.partec. Plus. Minor. Amm.diff. Vendita interna Ut.minor.

Crediti 500 250 750 750 Rimanenze 650 300 950 950 Immobilizzazioni mat. 600 5.000 5.600 900 600 -300 6.800 Immobilizzazioni immat. 120 80 -40 160 Differenza di consolid. 70 -14 56 Partecipazione 60 % in B 1.600 1.600 -1.600 0

TOTALE ATTIVO 3.350 5.550 8.900 -510 680 -354 0 0 8.716

Debiti 1.950 4.250 6.200 6.200 Fondi 400 50 450 450 Diritti delle minoranze 340 680 1.020 Utile delle minoranze 24 24 Capitale sociale 500 800 1.300 -800 500 Riserve 300 50 350 -50 300 Utile di esercizio 200 400 600 -354 -24 222

TOTALE PASSIVO 3.350 5.550 8.900 -510 680 -354 0 0 8.716

Ricavi 6.000 8.500 14.500 -450 14.050 Dividendi da B 0 0 0 Rimanenze finali 650 300 950 950 Costi operativi e ammort. -7.250 -8.000 -15.250 -354 450 -15.154 Plusvalenze 1.000 0 1.000 1.000 Imposte -200 -400 -600 -600 Utile delle minoranze -24 -24

UTILE DI ESERCIZIO 200 400 600 0 0 -354 0 -24 222

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- Gaudenzio Albertinazzi -

13

Soluzione dell’esercizio 6.10 – II parte. 31.12.2001 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Ass.partec. Plus. Minor. Dividendi Amm. es. prec.

Vendita Brevetto

Amm. Diff.

Utile interno

Utile minoranza

Crediti 600 300 900 25 925 Rimanenze 550 400 950 -50 900 Immobilizzazioni mat. 700 6.500 7.200 900 600 -300 -300 8.100 Immobilizzazioni immat. 120 80 -40 -160 0 Differenza di consolid. 70 -14 -14 42 Partecipazione 60 % in B 1.600 1.600 -1.600 0

TOTALE ATTIVO 3.450 7.200 10.650 -510 680 0 -354 -160 -314 -25 0 9.967

Debiti 2.020 5.550 7.570 7.570 Fondi 300 100 400 400 Diritti delle minoranze 420 680 -136 964 Utile delle minoranze 6 6 Capitale sociale 600 800 1.400 -800 600 Riserve 350 250 600 -250 350 Riserve di consolidato 120 120 -218 22 Utile di esercizio 180 500 680 -120 -160 -314 -25 -6 55

TOTALE PASSIVO 3.450 7.200 10.650 -510 680 0 -354 -160 -314 -25 0 9.967

Ricavi 7.000 9.000 16.000 16.000 Dividendi da B 120 120 -120 0 Rimanenze finali 550 400 950 -50 900 Costi operativi e ammort. -7.310 -8.700 -16.010 -314 -16.324 Plusvalenze 0 300 300 -160 140 Imposte -180 -500 -680 25 -655 Utile delle minoranze -6 -6

UTILE DI ESERCIZIO 180 500 680 0 0 -120 0 -160 -314 -25 -6 55

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

14

Soluzione esercizio 6.11

31.12.2002 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato

Ass.partec. Vendita brev. Amm.diff. Utile interno Rett. Amm.

Brev.

Ut.minor.

Crediti 2.000 1.500 3.500 700 -140 4.060

Rimanenze 1.500 1.000 2.500 2.500

Immobilizzazioni 6.000 3.000 9.000 1.600 -1.600 -1.400 280 7.880

Differenza di consolid. 680 -136 544 Partecipazione 80 % in B 3.000 3.000 -3.000 0

TOTALE ATTIVO 12.500 5.500 18.000 -720 -1.600 -136 -700 140 0 14.984

Debiti 800 1.300 2.100 2.100

Fondi 3.000 1.000 4.000 800 -800 4.000

Diritti delle minoranze 380 380

Utile delle minoranze 148 148

Capitale sociale 3.000 1.500 4.500 -1.500 3.000

Riserve 3.200 400 3.600 -400 3.200

Utile di esercizio 2.500 1.300 3.800 -800 -136 -700 140 -148 2.156

TOTALE PASSIVO 12.500 5.500 18.000 -720 -1.600 -136 -700 140 0 14.984

Ricavi 55.000 22.000 77.000 77.000

Dividendi da B 0 0 0

Costi operativi e ammort. -50.000 -22.400 -72.400 -136 280 -72.256

Plusvalenze 0 3.000 3.000 -1.600 -1.400 0

Imposte -2.500 -1.300 -3.800 800 700 -140 -2.440

Utile delle minoranze -148 -148

UTILE DI ESERCIZIO 2.500 1.300 3.800 0 -800 -136 -700 140 -148 2.156

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- Gaudenzio Albertinazzi -

15

Soluzione esercizio 6.12

31.12.2002 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O

Ass.partec. Amm.ti pregr. Vendita immob. Merci intr. Ut.minor. Consolidato

Crediti 1.000 400 1.400 50 1.450

Rimanenze 500 300 800 -100 700

Immobilizzazioni 7.000 1.800 8.800 1.200 -300 -900 8.800 Differenza di consolid. 320 -320 0 Partecipazione 80 % in B 2.000 2.000 -2.000 0

TOTALE ATTIVO 10.500 2.500 13.000 -480 -620 -900 -50 0 10.950

Debiti 1.400 100 1.500 1.500

Fondi 1.500 500 2.000 2.000

Diritti delle minoranze 320 320

Utile delle minoranze 60 60

Capitale sociale 3.000 400 3.400 -400 3.000

Riserve 3.200 1.200 4.400 -400 -620 -50 3.330

Utile di esercizio 1.400 300 1.700 -900 -60 740

TOTALE PASSIVO 10.500 2.500 13.000 -480 -620 -900 -50 0 10.950

Ricavi 40.000 15.000 55.000 55.000

Dividendi da B 0 0 0

Costi operativi e ammort. -37.200 -16.650 -53.850 -53.850

Plusvalenze 0 2.250 2.250 -900 1.350

Imposte -1.400 -300 -1.700 -1.700

Utile delle minoranze -60 -60

UTILE DI ESERCIZIO 1.400 300 1.700 0 0 -900 0 -60 740

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

16

Soluzione esercizio 6.13

31.12.2003 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Ass.partec. Amm.ti pregr. Amm.to diff. Merci intr. Dividendo Ut.minor. Crediti 2.000 200 2.200 5 2.205Rimanenze 600 1.400 2.000 -10 1.990Immobilizzazioni 4.000 2.000 6.000 1.000 -100 -100 6.800Differenza di consolid. 920 -184 -184 552Partecipazione 80 % in B 4.000 4.000 -4.000 0TOTALE ATTIVO 10.600 3.600 14.200 -2.080 -284 -284 -5 0 0 11.547

Debiti 2.600 300 2.900 2.900Fondi 400 400 800 800Diritti delle minoranze 520 520Utile delle minoranze 59 59Capitale sociale 3.000 2.000 5.000 -2.000 3.000Riserve 3.200 600 3.800 -600 -284 320 3.236Utile di esercizio 1.400 300 1.700 -284 -5 -320 -59 1.032TOTALE PASSIVO 10.600 3.600 14.200 -2.080 -284 -284 -5 0 0 11.547

Ricavi 50.000 40.000 90.000 -800 89.200Rimanenze finali 600 1.400 2.000 -10 1.990Dividendi da B 320 320 -320 0Costi operativi e ammort. -48.120 -40.800 -88.920 -284 800 -88.404Imposte -1.400 -300 -1.700 5 -1.695Utile delle minoranze -59 -59UTILE DI ESERCIZIO 1.400 300 1.700 0 0 -284 -5 -320 -59 1.032

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- Gaudenzio Albertinazzi -

17

Soluzione esercizio 6.14 31.12.2004 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Ass.partec. Diff. cons. min. Amm.ti pregr. Amm.to diff. Merci intr. Dividendo Ut.minor. Crediti 1.200 300 1.500 25 1.525 Rimanenze 500 800 1.300 -100 1.200 Immobilizzazioni 4.000 2.000 6.000 900 100 -100 -100 6.800 Avviamento 480 480 Partecipazione 90 % in B 3.000 3.000 -3.000 0 TOTALE ATTIVO 8.700 3.100 11.800 -1.620 100 -100 -100 -75 0 0 10.005 Debiti 2.400 525 2.925 2.925 Fondi 200 400 600 600 Diritti delle minoranze 180 100 -10 270 Utile delle minoranze 20 20 Capitale sociale 2.000 1.000 3.000 -1.000 2.000 Riserve 3.200 800 4.000 -800 -90 360 3.470 Utile di esercizio 900 375 1.275 -100 -75 -360 -20 720 TOTALE PASSIVO 8.700 3.100 11.800 -1.620 100 -100 -100 -75 0 0 10.005 Ricavi 35.000 25.000 60.000 -300 59.700 Rimanenze finali 500 800 1.300 -100 1.200 Dividendi da B 360 360 -360 0 Costi operativi e ammort. -34.660 -25.300 -59.960 -100 300 -59.760 Imposte 25% -300 -125 -425 25 -400 Utile delle minoranze -20 -20 UTILE DI ESERCIZIO 900 375 1.275 0 0 -100 -75 -360 -20 720

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Dispensa di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda (Bilancio consolidato)

18

Soluzione esercizio 6.15 31.12.2004 Società A Società B Combinato R E T T I F I C H E D I C O N S O L I D A M E N T O Consolidato Ass.partec. Diff. cons. min. Amm.ti pregr. Vendita impianto Merci intr. Dividendo Ut.minor. Crediti 500 800 1.300 1.300 Rimanenze 400 1.200 1.600 1.600 Immobilizzazioni 8.000 2.500 10.500 1.200 300 -600 -900 10.500 Avviamento 1.020 1.020 Partecipazione 80 % in B 4.000 4.000 -4.000 0

TOTALE ATTIVO 12.900 4.500 17.400 -1.780 300 -600 -900 0 0 0 14.420

Debiti 7.300 -200 7.100 7.100 Fondi 200 400 600 300 75 -150 -225 600 Diritti delle minoranze 560 225 -90 695 Utile delle minoranze 165 165 Capitale sociale 3.000 2.000 5.000 -2.000 3.000 Riserve 1.500 800 2.300 -800 -360 240 1.380 Riserve consolidate 160 Utile di esercizio 900 1.500 2.400 -675 0 -240 -165 1.320

TOTALE PASSIVO 12.900 4.500 17.400 -1.780 300 -600 -900 0 0 0 14.260

Ricavi 40.000 30.000 70.000 -300 69.700 Rimanenze finali 400 1.200 1.600 1.600 Dividendi da B 240 240 -240 0 Costi operativi e ammort. -39.440 -30.100 -69.540 300 -69.240 Plusvalenze 0 900 900 -900 0 Imposte 25% -300 -500 -800 225 -575 Utile delle minoranze -165 -165

UTILE DI ESERCIZIO 900 1.500 2.400 0 0 -675 0 -240 -165 1.320