UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO · 2017-10-06 · Altavilla Vicentina 11/12 dicembre 1995 e 18/19...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino (ID 173) Formazione ECM Challenge test e storage test: come misurare la qualità degli alimenti Obiettivo n° 23 Sicurezza alimentare e/o patologie correlate Sala Convegni Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Via Ventimiglia, 165 Torino 20 OTTOBRE 2017 9.30 11.00 Titolo/argomento Modera: Lucia Decastelli Relatori 9.30 10.00 Dai limiti microbici ai criteri di sicurezza: il ruolo delle cariche microbiche in igiene degli alimenti Valerio Giaccone Università di Padova 10.00 10.30 I principi della Shelf Life: dal Risk assessment alla vita utile dei prodotti attraverso gli obblighi legali e le esigenze del commercio Luca Medini Laboratorio Chimico Camera di Commercio Riviere di Liguria 10.30 11.00 Approcci alla microbiologia predittiva: metodologia e strumenti pratici per l'esecuzione di challenge test Alberto Bellio IZS Piemonte Liguria e Valle d’Aosta 11.15 13.15 Titolo/argomento Relatori 11.15 11.45 Shelf life e modalità di conservazione del prodotto. Le responsabilità del produttore e del venditore, con particolare riguardo ai fattori che possono modificare la shelf life nel momento della vendita Antonio Fiumara Studio Avvocato Andreis e Associati 11.45 12.45 Sistemi per prolungare e gestire la shelf life Food packaging materiali tecnologie soluzioni per prolungare la shelf life degli alimenti Laura Bersani Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Case Stydy Cristiana Peano Università di Torino Giuseppe Brucoli Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino 12.45 13.15 Dibattito 14.15 17.15 Titolo/argomento Relatori 14.15 15.45 Tecnologia per prolungare la shelf life degli alimenti e gestire aspetti microbiologici Valerio Giaccone Università di Padova 15.45 16.30 Dibattito Tutti i relatori 16.30 17.15 Conclusioni finali VERIFICA ECM* *Il tempo dedicato alla verifica NON è compreso nelle ore totali del corso TOTALE ORE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA 6 ore e 30 minuti

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Provider: Università degli Studi di Torino ‐ (ID 173)

             Formazione ECM  

Challenge test e storage test: come misurare la qualità degli alimenti 

Obiettivo n° 23 ‐ Sicurezza alimentare e/o patologie correlate Sala Convegni ‐ Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino ‐ Via Ventimiglia, 165 ‐ Torino

 

20 OTTOBRE 2017 

9.30 ‐ 11.00 Titolo/argomento 

Modera: Lucia Decastelli Relatori 

9.30 ‐ 10.00 Dai limiti microbici ai criteri di sicurezza: il ruolo delle 

cariche microbiche in igiene degli alimenti Valerio Giaccone 

Università di Padova 

10.00 ‐ 10.30 I principi della Shelf Life: dal Risk assessment alla vita utile dei prodotti attraverso gli obblighi legali e le esigenze del 

commercio 

Luca Medini Laboratorio Chimico Camera di Commercio Riviere di Liguria  

10.30 ‐ 11.00 Approcci alla microbiologia predittiva: metodologia e strumenti pratici per l'esecuzione di challenge test 

Alberto Bellio  IZS Piemonte Liguria e Valle 

d’Aosta 

11.15 ‐ 13.15  Titolo/argomento  Relatori 

11.15 ‐ 11.45 

Shelf life e modalità di conservazione del prodotto. Le responsabilità del produttore e del venditore, con 

particolare riguardo ai fattori che possono modificare la shelf life nel momento della vendita 

Antonio Fiumara Studio Avvocato Andreis e 

Associati 

11.45 ‐ 12.45 Sistemi per prolungare e gestire la shelf life Food 

packaging materiali tecnologie soluzioni per prolungare la shelf life degli alimenti 

Laura Bersani Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino ‐ Case Stydy 

 Cristiana Peano  Università di Torino 

 Giuseppe Brucoli 

Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino 

 12.45 ‐ 13.15 

 Dibattito   

14.15 ‐ 17.15  Titolo/argomento  Relatori 

14.15 ‐ 15.45  Tecnologia per prolungare la shelf life degli alimenti e 

gestire aspetti microbiologici                   

Valerio Giaccone  Università di Padova 

15.45 ‐ 16.30  Dibattito  Tutti i relatori 

16.30 ‐ 17.15  Conclusioni finali   

VERIFICA ECM* 

 *Il tempo dedicato alla verifica NON è compreso nelle ore totali del corso 

TOTALE ORE DELL’INIZIATIVA FORMATIVA 6 ore e 30 minuti

 

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RAZIONALE   La  microbiologia  alimentare  è    un  settore  di  studio  fondamentale  per  garantire  la  sicurezza igienico‐sanitaria degli alimenti. I criteri microbiologici fissati dal  Reg CE n.2073/2005 definiscono  l’accettabilità di un prodotto, di una partita di prodotti alimentari o di un processo, in base all’assenza, alla presenza o al numero di microrganismi  presenti  e/o  in  base  alla  quantità  delle  relative  tossine/metaboliti  per  unità  di massa, volume, area o partita. Vengono così definiti dei limiti che talvolta, purtroppo, non possono essere correttamente verificati.  “Non sempre l’Operatore del Settore Alimentare ha ben chiaro come inserire nel proprio Manuale di Autocontrollo opportuni sistemi di controllo di questi criteri, specialmente quando si tratta di valutare  la  dinamica  di  crescita  dei  batteri  presi  come  criterio  (in  primis  Salmonella  e  Listeria monocytogenes). Oggi disponiamo di prove di laboratorio che possono aiutarci a conoscere meglio il  comportamento dei batteri patogeni e  gli effetti  che  la  loro  crescita può  avere  sull’alimento, progettando uno storage test o un challenge test. Possiamo perfino prevedere tali comportamenti con  analisi  computerizzate,  con  la microbiologia  predittiva, ma  quali  sono  le metodologie  più opportune da adottare? Quali i costi economici che esse comportano?    

Responsabile Scientifico: Dott.ssa Alessandra Conti     

        

     

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INSERIRE CV IN ORDINE ALFABETICO  

Alberto Bellio Informazioni personali Nome e cognome: Alberto Bellio e-mail: [email protected] Data di nascita: 28/05/1983 Cittadinanza: italiana Istruzione e formazione Ottobre 2016 Master Universitario di II livello – Qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità della

filiera latte presso l'Università degli Studi di Torino Giugno 2011 Corso di Alta Formazione in Legislazione Alimentare (II Edizione) presso la Facoltà

di Giurisprudenza dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale Giugno 2010 Specializzazione in “Ispezione degli Alimenti di Origine Animale” presso la Facoltà di Medicina Veterinari dell'Università degli Studi di Torino Dicembre 2007 31° Corso in Patologia Suina e Tecnica dell’Allevamento presso Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, Brescia Luglio 2007 Laurea Specialistica in Medicina Veterinaria (indirizzo Sanità Pubblica) presso la Facoltà di Medicina Veterinari dell'Università degli Studi di Torino Partecipazione a convegni nazionali ed internazionali riguardanti la sicurezza alimentare. Esperienza professionale Novembre 2009 ad oggi: attività di ricerca in qualità di Medico Veterinario borsista presso la S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta nell'ambito di diversi progetti di ricerca. Aprile 2008 - Ottobre 2009: attività di ricerca in qualità di Medico Veterinario borsista presso il Dipartimento di Patologia Animale presso l'Università degli Studi di Torino nell'ambito del progetto “Qualità e biosicurezza delle produzioni alimentari piemontesi: selezione e studio di ceppi batterici ad azione antagonista nei confronti di microrganismi patogeni ed alteranti”, finanziato dalla Regione Piemonte. Produzione scientifica

- Bellio A., Bianchi D.M., Acutis P., Biolatti C., Luzzi I., Modesto P., Rocchetti A., Decastelli L., Gallina S. Salmonella bongori 48:z35:- The first Italian case of human infection outside Sicily. Microbiologia Medica 2016, 95-96

- Bellio A., Astegiano S., Traversa A., Bianchi DM., Gallina S., Vitale N., Zuccon F., Decastelli L. Behaviour of Listeria monocytogenes and Staphylococcus aureus in sliced, vacuum-packaged raw milk cheese stored at two different temperatures and time periods. International Dairy Journal, 57, 2016

- Bellio A., Bianchi DM., Gramaglia M., Loria A., Nucera D., Gallina S., Gili M., Decastelli L. Aflatoxin M1 in cow’s milk: method validation for milk sampled in northern Itlay. Toxins, 8, 2016.

- Bellio A., Bianchi DM., Adriano D., Gallina S., Zuccon F., Delvento P., Possidente R., Chiavacci L., Decastelli L. Four-year investigation on Trichinella spp. larvae in wild and domestic animals in North-Western Italy. Epidemiologie et Santé animale, 67, 2015.

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- Bellio A., Gallina S., Bianchi D.M., Zuccon F., Viale N., Galleggiante Crisafulli A., Rubinetti F.,

Barbaro A., Gili M., Gramaglia M., Decastelli L. Design of a risk-based AFM1 surveillance plan upon previous monitoring data. EFSA Journal, 56, 2015.

- Baioni E., Walter V., Astegiano S., Bellio A., Decastelli L., Acutis PL., Goria M., Barbaro A., Maurella C. A structured path for the foodborne outbreak investigation. EFSA Journal, 101, 2015.

- Mataragas M., Bellio A., Rovetto F., Astegiano S., Greci C., Hertel C., Decastelli L. und Cocolin L.

Quantifizierung der Persistenz der durch Lebensmittel übertragbaren Pathogene bei der Herstellung italienischer fermentierter Würste. Fleischwirtschaft 95, 2015

- Mataragas M., Bellio A., Rovetto F., Astegiano S., Decastelli L., Cocolin L. Risk-based control of

food-borne pathogens Listeria monocytogenes and Salmonella enterica in the Italian sausages Cacciatore and Felino. Meat Science 103, 2015.

- Mataragas M., Rovetto F., Bellio A., Alessandria V., Rantsiou K., Decastelli L. Differential gene

expression profiling of Listeria monocytogenes in Cacciatore and Felino salami to reveal potential stress resistance biomarkers. Food Microbiology 46, 2015

Torino, 11/09/2017 Alberto Bellio

 Laura Bersani 

 

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   Giuseppe Brucoli 

INFORMAZIONI PERSONALI Giuseppe Brucoli

[email protected]

BRCGPP57R26L219Z

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Sesso Maschio | Data di nascita 26/10/1957 | Nazionalità Italiana

ESPERIENZA PROFESSIONALE

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Dal 1984 – in corso

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino

▪ Responsabile del settore organico Attività o settore analisi strumentali nel campo alimentare e degli imballaggi per alimenti 1978 – ALERS Italiana 1979 - Sea Marconi Decontamination -tecnico di laboratorio. 1980 - Schiapparelli Farmaceutici spa - tecnico di laboratorio nel controllo qualità 1982- Schiapparelli Farmaceuici - responsabile del laboratorio di “Messa a punto di Metodi Analitici sui nuovi formulati" nell' ambito della divisione Ricerca e Sviluppo

1977 Diploma Perito Industriale, specializzazione Chimica I.T.I.S. “Luigi Casale”

giugno 1988 - Corso di formazione per l'utilizzo dello strumento GC/MS - Hewlett Packard (5gg). maggio 1990 - Corso avanzato di Gascromatografia con colonne capillari - Chrompack (3gg). 19 dicembre 1990 - Convegno sul tema Rifiuti industriali: caratterizzazione e smaltimento - Unione Industriale - Torino 28/29 maggio 1991 - corso: Rifiuti speciali e tossico nocivi - CSAO - Torino 6 maggio 1993 - Giornata di studio sul tema: Monitoraggio di Microinquinanti Organici nelle Acque -Istituto Donegani - Novara. 30 marzo 1995 - Giornata su Rifiuti una storia a lieto fine - Amiat - Torino 17/18 ottobre 1996 - Due giornate di studio sul tema: Agenti Biologici e Cancerogeni - Assoservizi -Milano. 15 novembre 1996 - giornata di studio: La legislazione sullo smaltimento dei rifiuti al passo con l’ Europa - Enea - Centro ricerche di Saluggia (VC) 20 maggio 1997 - Giornata di studio: Il rischio amianto legato alle attività estrattive ed alla bonifica di siti industriali dismessi - - Regione Piemonte. 17/18/19 settembre 1997 - n. 3 giorni di corso: Gacromatografia Capillare, confrontarsi con una tecnica impegnativa - Torino - Dr. Grob, Dr. Bicchi, Dr. Mariani. 7 maggio 1998 - giornata di studio - la determinazione del benzene e dei composti ossigenati nelle benzine: aspetti analitici e normativi - Milano - Eni Ricerche Corso di DOS, WINDOWS, WORD, EXCEL - Infocamere CCIAA - Vercelli 26 febbraio 1999 – incontro di studio – La qualità dell’aria: macroinquinanti e microinquinanti nell’atmosfera urbana – Environment Park di Torino. 29.01.2000 - Giornata di Sensibilizzazione sui Sistemi Qualità (ANGQ) 27/11/2001 – giornata di studio “Materiali ed oggetti a diretto contatto con gli alimenti” 2012 e 2013 - Gruppo di Lavoro “Riciclo contatto alimenti” - Commissione Tecnica Food Packaging - Commissione Ambiente

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COMPETENZE PERSONALI

Lingua madre Italiano Lingua inglese Livello scolastico

Software Pacchetto office, software applicativi strumenti analitici di laboratorio

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Pubblicazioni Presentazioni

Progetti Conferenze

Seminari

Determinazione di solventi residui in prodotti farmaceutici mediante gascromatografia dellospazio di testa S.Mardente - G.Brucoli - D.Arecco 4-5 giugno 1981 - Simposio su "Lo sviluppo farmaceutico" AFI Applicazione della spettrofotometria infrarossa nella caratterizzazione dei rifiuti industriali G. Brucoli 5 marzo 1992 - Seminario di aggiornamento "Spettrofotometria infrarossa in medicina del lavoro eigiene industriale" organizzato dall’ Universita' degli studi di Torino - Dipartimento di Traumatologia Ortopedia e Medicina del Lavoro con la collaborazione della Perkin Elmer Analisi di composti organici volatili (VOC) e land fill gas aerodispersi provenienti dal degradodei rifiuti G. Brucoli 19 0ttobre 1993 - Giornata di studio "Analisi chimica dei rifiuti" organizzata da Analytical Tecnology Analisi PTI/GC/MS di composti organici aerodispersi G. Brucoli Firenze - 24, 26 febbraio 1994 - Convegno " La Chimica nell'Atmosfera" - Società Chimica Italiana e CNR area della ricerca di Firenze Analisi di composti organici volatili in campioni solidi, liquidi e gassosi mediante tecnica Purge and Trap/GC/MS G. Brucoli Torino - 12 aprile 1994 - Itinerari Chrompack I processi di inquinamento dell' aria, del suolo e delle acque Torino - aprile 1994 - Docente nel corso "Eurotecnico in Protezione Ambientale per l'ImpresaManifatturiera Europea - Consiel, Iniziativa Comunitaria Euroform - Regione Piemonte Analisi di composti organici volatili aerodispersi G. Brucoli, A. Ferri Torino 20-22 giugno 1994 - 13° Congresso Nazionale AIDII (Associazione Italiana degli Idienisti Industriali) L'analisi degli idrocarburi volatili alogenati nelle acque potabili Torino 26-30 settembre 1994 - Docente nel corso "La Produzione dell' Acqua per il Consumo Umano"- Scuola Superiore di Oncologia e Scienze Biomediche Monitoraggio ambientale in discariche per rifiuti G. Brucoli Milano 18-20 ottobre 1994 - Giornate di Studio " Analisi Chimica dell’aria, emissioni, ambiente dilavoro, atmosfera - Analytical Tecnology I rischi chimici G. Brucoli Altavilla Vicentina 11/12 dicembre 1995 e 18/19 dicembre 1995 - Docente al corso “Responsabile sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro” - CUOA Ambiente esterno, aria, acqua, sostanze pericolose G. Brucoli Motta di Livenza 5 aprile 1996 - docente al corso “Manager dei sistemi di qualita e sicurezza” - CUOA

Individuazione degli inquinanti emessi in atmosfera dall’impianto ad interramento controllato“Basse di Stura” di Torino Bari 30 giugno-3 luglio 1999 G. Brucoli M. Guercio II Congresso Europeo di Igiene Industriale I Congresso Mediterraneo di Igiene Industriale L’analisi degli imballaggi al servizio della sicurezza alimentare: esperienze del LaboratorioChimico della Camera di Commercio di Torino Torino 19 giugno 2008 – convegno “imballaggi e oggetti a contatto con gli alimenti”, centro congressi Torino Incontra Torino 23 ottobre 2008 – convegno “sicurezza alimentare, eco-produzioni ed eco- mballaggi per le grandi imprese”,

centro congressi Lingotto

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ALLEGATO: ESPERIENZE DI LAVORO - giugno 1994 visita, insieme alla Direzione del Laboratorio, la ditta Umeg con sede in Karlsruhe nella regione del Baden-

Wurttemberg, con lo scopo di instaurare un rapporto di collaborazione scientifica per monitoraggi ambientali. - ottobre 1994 e aprile 2000: effettua la valutazione dell’esposizione agli inquinanti degli addetti presenti nell’aerostazione di

CASELLE. - 1995/6 effettua una ricerca finalizzata all’ ”INDIVIDUAZIONE DEGLI INQUINANTI EMESSI IN ATMOSFERA DALL’

IMPIANTO AD INTERRAMENTO CONTROLLATO BASSE DI STURA” per conto della Città di Torino e A.M.I.A.T. (Azienda Municipale Igiene Ambientale Torinese) in qualità di responsabile della ricerca. In seguito all’esito di questa ricerca, nella quale vengono identificati alcuni traccianti caratteristici, l’Amiat costituisce alcune centraline per il monitoraggio continuo dell’aria.

- aprile 1996: effettua la VALUTAZIONE QUALITATIVA DEI RISCHI CHIMICI PER GLI ADDETTI ALLA CENTRALE IDROTERMOELETTRICA E DI COGENERAZIONE DI MONCALIERI per conto di AEM (azienda energetica municipale)

- giugno 1996: nell’ambito di un progetto di risanamento e bonifica suolo del Comune di Settimo Torinese effettua il

PROGETTO DI MONITORAGGIO DEL SUOLO E DELLE ACQUE DI UNA DISCARICA ABUSIVA al fine di identificare gli inquinanti presenti per il “ricollocamento” in discarica opportuna; coordina inoltre le operazioni di campionamento ed analisi formulando la relazione finale ed il commento ai risultati.

- settembre 1996: effettua la VALUTAZIONE QUALITATIVA DEI RISCHI CHIMICI PER GLI ADDETTI ALLA CENTRALE DI

COGENERAZIONE DI MIRAFIORI NORD per conto di AEM (Azienda Energetica Municipale). - 1997: effettua l’ispezione PRIMARIA di circa 300 edifici del comune di Torino per individuare la presenza di AMIANTO nelle

strutture edilizie. - 1999: effettua la valutazione dell’esposizione agli inquinanti degli addetti alle lavorazioni presso i cinque depositi ATM di torino.

Correlatore alle tesi di: - Laura Gentile Garofalo – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO - FACOLTA’ DI SCIENZE M.F.N. – Anno Accademico 2006/2007 Identificazione e caratterizzazione di materiali plastici mediante metodi di pirolisi - Alessandra Bruziches – UNIVERSITA’ DI ROMA SAPIENZA – FACOLTA’ DI FARMACIA - Anno Accademico 2007/2008 Validazione di un metodo HS-GC applicato all’analisi degli alimenti e degli imballaggi a contatto con i cibi

 Lucia DECASTELLI 

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M

V I T A E

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome DECASTELLI LUCIA E-mail [email protected]

Nazionalità Italiana

Data di nascita 04/10/1961

ESPERIENZA LAVORATIVA

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• Date (da – a) 01/06/2011 - oggi • Nome e indirizzo del datore di

lavoro Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Via Bologna 148, Torino • Tipo di azienda o settore Sanità pubblica

• Tipo di impiego Responsabile di Struttura Complessa • Principali mansioni e responsabilità Responsabile di Struttura Complessa del Controllo alimenti e Igiene delle Produzioni

• Date (da – a) 01/02/1995 – 01/06/2011 • Nome e indirizzo del datore di

lavoro Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Via Bologna 148, Torino • Tipo di azienda o settore Sanità pubblica

• Tipo di impiego Veterinario 1° livello dirigenziale • Principali mansioni e responsabilità Responsabile Struttura semplice Controllo alimenti e Igiene delle Produzioni

• Date (da – a) 01/11/1994-31/01/1995 • Nome e indirizzo del datore di

lavoro Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Sezione di Cuneo • Tipo di azienda o settore Sanità Pubblica

• Tipo di impiego Veterinario Coadiutore • Principali mansioni e responsabilità

• Date (da – a) 01/05/1990-31/10/1994 • Nome e indirizzo del datore di

lavoro Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

Sezione di Cuneo • Tipo di azienda o settore Sanità Pubblica

• Tipo di impiego Veterinario Assistente • Principali mansioni e responsabilità Attività legate alla batteriologia e parassitologia alimentare e attività legate a diagnostica e

sierologia • Date (da – a) 01/12/1988-30/04/1990

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Sezione di Novara

• Tipo di azienda o settore Sanità Pubblica • Tipo di impiego Veterinario Assistente

• Principali mansioni e responsabilità • Date (da – a) 17/12/1986-31/10/1987

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

• Tipo di azienda o settore Sanità Pubblica • Tipo di impiego Tecnico di Laboratorio

• Principali mansioni e responsabilità Attività di laboratorio di viro-immunologia

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

• Date (da – a) Anno 2003 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Scuola di Direzione Aziendale, Università Luigi Bocconi, Milano

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Corso di Formazione Manageriale per Dirigenti di Struttura Complessa

• Qualifica conseguita • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

• Date (da – a) 29/05/2003-31/05/2003 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Corso di Qualificazione Veterinari Auditors Interni. Sistema di Gestione per la Qualità

• Qualifica conseguita • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

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• Date (da – a) Anno Accademico 1991-1992 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Torino

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Specialità in Sanità Animale, Igiene dell’Allevamento e delle Produzioni Animali

• Qualifica conseguita Diploma di Specialità con votazione 69/70 • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

• Date (da – a) Anno Accademico 1987-1988 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Torino

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Specialità in Ispezione e Controllo degli Alimenti di origine Animale

• Qualifica conseguita Diploma di Specialità con votazione 70/70 con lode • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

• Date (da – a) Anno Accademico 1987-1988 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Scuola per la Ricerca Scientifica di Brescia

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Diploma del Corso Annuale di Zooprofilassi

• Qualifica conseguita Diploma • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

• Date (da – a) Anno Accademico 1984-1985 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Torino

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

Laurea in Medicina Veterinaria

• Qualifica conseguita Laurea con votazione 110/110 con lode • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

• Date (da – a) Anno Scolastico 1979-1980 • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione

• Principali materie / abilità professionali oggetto dello studio

• Qualifica conseguita Diploma di Maturità Classica • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

        

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Antonio Fiumara 

 

        

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 Valerio Giaccone 

    

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 Luca Medini 

 

 

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Cristiana Peano