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Ing. Carlo de Blasio di Palizzi Studio d’ingegneria
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INDICE
1. PREMESSA ........................................................................................................................... 2
2. INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO ................................................................ 2
3 ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI ........................................................................ 2
3.1)Valutazione delle curve di possibilità pluviometrica........................................................ 2
3.2) Valutazione delle probabili portate di piena ................................................................... 3
3.3) Calcolo del tempo di corrivazione ................................................................................... 4
3.4) Calcolo delle intensità di pioggia .................................................................................... 5
3.5) Calcolo della portata ...................................................................................................... 6
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1. PREMESSA
La natura geologica dei terreni interessati dalle opere in progetto è illustrata in dettaglio dallo
studio geologico tecnico del territorio comunale a firma del dott. Geol. Renata De Vecchi Pellati
a cui si rimanda.
In particolare l’area interessata dalle opere in progetto è individuata nel territorio comunale di
Grugliasco, tra la linea ferroviaria Torino – Modane, Corso Torino, e la Facoltà di Agraria e
Veterinaria dell’Università di Torino.
Nel presente progetto è prevista la realizzazione di un sistema di condotte che intercetti le acque
di pioggia del bacino per convogliarle in una serie di pozzi perdenti ed in due laghetti di
laminazione completamente impermeabili e/o direttamente nel previsto collettore SMAT,
quando questo verrà realizzato.
Come evidenziato nei calcoli successivi, il bacino ha una portata associata ad un tempo di ritorno
ventennale pari a circa 1470 l/s ed una intensità di pioggia di circa 50 mm/ora.
2. INDIVIDUAZIONE DEL BACINO IMBRIFERO
Nell'allegata corografia in scala 1:10.000 è stato riportato il bacino imbrifero dell’area ove è
prevista la realizzazione del Nuovo Polo Universitario, sotteso dalla sezione di chiusura lungo
C.so Torino.
Per il bacino di cui sopra sono stati individuati i principali dati caratteristici riportati di seguito:
S = superficie bacino = 0.2 km2;
L = lunghezza dell'asta principale = 0.25 km;
Hm = altezza media del bacino riferita alla sezione di chiusura = 2 m
3 ELABORAZIONE DEI DATI IDROLOGICI
3.1)Valutazione delle curve di possibilità pluviometrica
Al fine di poter procedere con il calcolo della portata di verifica si è provveduto ad effettuare la
valutazione dalla curve di massima possibilità pluviometrica, utilizzando i coefficienti “a” e “n”
proposti dall’Autorità di Bacino nella Direttiva Piena di Progetto.
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Per poter giungere ad un risultato medio valido per tutto il bacino, si è provveduto ad eseguire il
calcolo delle portate assumendo come costante su tutto il bacino una precipitazione oraria
caratterizzata dalla legge:
corrispondente alla precipitazione dedotta effettuando la media tra i coefficienti “a” e
l’esponente “n” delle quattro celle considerate. I parametri “a” ed “n” sono anche in funzione del
tempo di ritorno, il quale indica il tempo in cui mediamente una grandezza statistica, nel nostro
caso l'altezza di pioggia, viene superata una sola volta nell'intervallo di tempo considerato.
Tab. 1– coefficienti a e n per i quadranti interessati dalla superficie in esame
Tr20
Celle
geografiche a n
AS 105
50,14
0,279
Pertanto la curva di possibilità climatica adottata nei calcoli successivi è:
Tr = 20 anni h = 50,14 x t 0,279
3.2) Valutazione delle probabili portate di piena
La valutazione dei deflussi attraverso le condotte in progetto è stata effettuata adottando la nota
relazione che lega le portate alla superficie ed alle caratteristiche di permeabilità del bacino stesso,
nonché all'intensità di pioggia che cade sull'intero bacino.
Tale relazione è esprimibile secondo la:
QS i
3 6,
dove:
Q = portata in mc/s;
= coefficiente di deflusso;
S = superficie del bacino (kmq);
i = intensità di pioggia (mm/h).
Le usuali considerazioni idrologiche hanno dimostrato che le massime portate affluenti si
ottengono quando tutto il bacino contribuisce e contemporaneamente l'intensità è quella
massima compatibile per l'intero bacino imbrifero.
ntah
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Per quanto attiene alla superficie del bacino occorre definire un opportuno coefficiente di
deflusso , il quale rappresenta la quota di volume di afflussi meteorici gravanti sull'intero bacino
defluente nell'asta. Il coefficiente di deflusso dipende con legami analitici difficilmente esprimibile
dalla copertura vegetale dei versanti, dall'inclinazione dei versanti e dell'asta principale, dalla
permeabilità del bacino ed in maniera indiretta dalla estensione dello stesso.
Il coefficiente del bacino in esame è stato ipotizzato pari a circa 0,7 in quanto in considerazione
delle dimensioni dell’area in esame e delle sezioni di chiusura ipotizzate, si è tenuto conto delle
tipologie di copertura del terreno.
3.3) Calcolo del tempo di corrivazione
Per la determinazione del tempo di corrivazione sono state utilizzate le seguenti formule, già
ampiamente sperimentate in casi analoghi:
1) VENTURA m
ci
ST 1272,0
2) PASINI m
ci
LST
3
108,0
3) GIANDOTTI m
ch
xLST
8,0
5,14
dove:
S = superficie del bacino (kmq)
L = lunghezza dell’asta principale (km)
hm = differenza tra la quota media del bacino e la quota della sezione di chiusura (m)
im = pendenza media del bacino
Tc = tempo di corrivazione (h)
Dall'applicazione delle formule sopra citate, con l'adozione dei parametri caratteristici
individuati nel paragrafo precedente e riassunti nella Tabella 1, i tempi di corrivazione calcolati
risultano quelli elencati nella seguente tabella. Nei calcoli di verifica sono stati utilizzati i valori di
tempo di corrivazione derivati dalla media dei valori forniti dalle tre formule esaminate.
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Tab. 2- Tempi di corrivazione in ore
Tc Giandotti
(ore)
Tc Pasini
(ore)
Tc Ventura
(ore)
Tc medio
(ore)
2.14 0.66 0,66 0,22
3.4) Calcolo delle intensità di pioggia
L'intensità di pioggia "i", ossia l'altezza di pioggia rapportata all’intervallo di tempo tc, può
essere valutata attraverso il "metodo di corrivazione" con la seguente relazione:
ih
ttc
tc
c
Con l'applicazione di tale metodo si considera l'altezza di pioggia htc che cade nell'intervallo di
tempo Tc n cui la particella "idraulicamente" più distante giunge alla sezione di verifica (tempo di
corrivazione).
L'adozione dei parametri di precipitazione, relativi ai dati registrati nella stazione pluviometrica
sopra citata e relativi ai tempi di corrivazione dei vari bacini hanno permesso di calcolare le
intensità di pioggia relative ad un tempo di ritorno di 20 anni con riferimento al bacino in esame
Tab. 3 - Intensità di pioggia "i" per Tr = 20 anni:
intensità di pioggia per Tr=20 anni
htc tc i
62.03
2.14 28.93
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3.5) Calcolo della portata di piena
Come già evidenziato in precedenza, la portata defluente in una data sezione associata ad un
certo evento di pioggia, utilizzando il metodo Giandotti, può essere valutata come:
QS i
3 6,
dove i simboli hanno il significato ed i valori già precisati e calcolati nei paragrafi precedenti.
La portata di deflusso calcolata secondo la relazione sopra esposta è risultata pari a 1.18 mc/sec.
T20anni Legge di GUMBEL
a= 50,14
C.deflusso
tetti e
strade
1
C.deflusso
eree verdi
0,6
n= 0,279
sezione
di
chiusura
Superfici
aree verdi
(kmq)
Superfici
tetti e
strade
(kmq)
Superfice
tot.
(kmq)
hm bacino
(m)
L asta (km) im asta
principale
hg(T) Tc
giandotti
(ore)
ig=h(T)/Tc
(mm/ora)
Q
giandotti
(mc/s)
Coeff.
deflusso
ragguagliato
1 0,025 0,014 0,039 2 0,4 0,005 53,10 1,23 43,22 0,35 0,74
2 0,035 0,012 0,047 2 0,2 0,005 50,58 1,03 49,03 0,45 0,70
3 0,030 0,014 0,044 2 0,2 0,005 50,21 1,01 49,96 0,44 0,73
4 0,016 0,009 0,025 2 0,2 0,005 47,51 0,82 57,64 0,30 0,74
5 0,058 0,058 2 0,2 0,005 51,75 1,12 46,22 0,45 0,60
Sup. Totale 6 0,164 0,049 0,213 3 0,75 0,008 62,04 2,14 28,92 1,18 0,69
Al fine di rendere quanto più attendibile il calcolo delle portate, si è proceduto ad effettuare un
ulteriore verifica delle portate utilizzando il metodo del Volume d’invaso, confrontando poi i
risultati ottenuti con i due metodi ed ottenere quindi un valore di portata medio che tenga conto
dei due sistemi di calcolo.
Piccoli Invasi
Coeff.
Udometrico=
sezione
di
chiusura
Superfici
aree verdi
(kmq)
Superfici
tetti e
strade
(kmq)
Superfice
tot.
(kmq)
Coeff.
deflusso
ragguagliato
l/sec/kmq mc/sec
1 0,025 0,014 0,039 0,74 12000 0,35
2 0,035 0,012 0,047 0,70 12000 0,40
3 0,030 0,014 0,044 0,73 12000 0,38
4 0,016 0,009 0,025 0,74 12000 0,22
5 0,058 0,058 0,60 12000 0,42
Sup. Totale 6 0,164 0,049 0,213 0,69 12000 1,77
120 (l/sec/ha) 12000 (l/sec/kmq)
CALCOLO DELLA PORTATA MEDIA:
Qm= (1,18+1,77)/2= mc/sec 1,47.
STRALCIO C.T.R.
Scala 1:10.000