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I fatturati, in milioni di USD
Christie's: part I 19,94; part II 3,29
Sotheby's: 58,23
MONITORASTE
MODERN & CONTEMPORARY ART
Casa d'asta Tipologia Data Numero
di lotti
Performance
di vendita
Performance
d'asta
Performance
di mercato
Phillips Contemporary Art
and Design 7 marzo
ore 19.00 40 69% - 0,37 96
Phillips Contemporary Art
and Design 7 marzo
ore 19.00 40 69% - 0,37 96
I fatturati, in milioni di EUR Christie's (22 e 23 aprile) : 8,63
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013
MONITORASTE
I barometri
Le aste di Milano: aprile 2013
Periodo
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
Milano, dati medi 2012 448 67% - 0,10 120
Confrontando gli esiti medi d’asta del 2012 per Christie’s e Sotheby’s a
Milano con quelli medi di Christie’s della prima sessione del 2013 possiamo
concludere che il clima è cambiato, anche se non è cambiata la situazione
congiunturale dell’economia italiana.
L’offerta di Christie’s è di 95 lotti, un numero che appare molto limitato sia
assoluto sia relativamente ad altre aste italiane del 2012. La casa d’aste,
infatti, era stata assente nel novembre 2012, mese i cui solo Sotheby’s ha
disperso in asta 135 lotti; inoltre nell’ultima asta Christie’s di arte moderna
e contemporanea a Milano, che risale al 29/30 maggio 2012, erano
presenti in catalogo 127 lotti.
Forse grazie a questa selezione o forse per una revisione delle stime, in
questa sessione il mercato ha superato le attese della casa d’asta. Infatti
nessuna correlazione appare possibile fra gli esiti dell’asta di aprile 2013 e
gli esiti medi del 2012. Tale confronto porta a concludere il panorama è
molto diverso: più di 20 punti di percentuale di vendita; dal negativo
(fatturati inferiori alla stima minima, - 0,10) all’assolutamente positivo
(fatturato superiore alla stima massima, 1,05) nella performance d’asta; 13
punti in più nella performance di mercato, fino a raggiungere i 133 punti.
Tuttavia, entrando nel dettaglio delle due giornate, si è portati verso
un’altra conclusione. Le aste hanno una numerosità pressoché simile, ma
interessano lotti di valore medio molto diverso: 154mila euro in quella del
22 sera contro 20mila euro in quella del 23 pomeriggio. Osservando le
performance divise per le due sessioni, è immediato concludere che l’asta
“più ricca” è quella che vende di più (91% contro 88%), ma ha valori più
contenuti rispetto alle attese: un valore positivo di 0,65 nella performance
dell’asta serale si scontra con l’eccezionale 1,41 della seduta pomeridiana.
Infine, anche l’elevata performance di mercato indica un concentramento
di interesse dei bidder (149 punti) nell’asta finanziariamente meno
impegnativa del 23 aprile. Nell’analisi specifica delle due sedute, quindi,
sembra riaffiorare il problema congiunturale dell’economia italiana.
Naturalmente, prima di ogni conclusione è necessario aspettare il riscontro
delle aste di maggio di Sotheby’s a Milano poiché, questa primavera,
Christe’s si è presentata in asta con un mese di anticipo.
MONITORASTE
Le performance
Il benchmark: le case d’asta multinazionali a Milano nel 2013
Mese
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
Milano aprile 95 89% 1,05 133
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013
La sera alle 19, Christie’s tiene la sua prima asta milanese di arte moderna
e contemporanea: si battono 45 lotti in tutto. E’ la parte finanziariamente
più impegnativa di un catalogo unico di 95 lotti: il lotto di stima minima
non scende sotto i 35mila euro; mentre tre lotti salgono sopra i 500mila
euro. La restante parte del catalogo, dal numero 50 al numero 101, entra
in asta il giorno dopo, nel pomeriggio, con valori assolutamente diversi:
molti sono i lotti sotto 5.000 euro di stima minima, e la stima massima
non supera i 70mila euro (lotti 99 e 101).
E’ evidente che i top lot dell’asta si verificano nell’asta serale del 22 aprile,
ma è interessante osservare che le maggiori performance d’asta sono
tutte concentrate nell’asta pomeridiana del 23 aprile.
I quattro maggiori prezzi di aggiudicazione sono tutti oltre la stima
minima, ma solo Fontana e Burri superano anche quella massima:
1) Lucio Fontana, Concetto spaziale, Attese, idropittura su tela, realizza
757mila euro con performance 1,29;
2) due oli su tela di Giorgio de Chirico, Ettore e Andromaca e Le muse
inquietanti, sono venduti entrambi per 568mila euro, ma la prima tela con
performance 0,34 e la seconda con performance 0,84;
3) Alberto Burri, Bianco plastica, plastica, acrilico, vinavil e combustione su
cellotex, 392mila euro, realizza una delle migliori performance dell’asta
serale, 3,03.
Altre aggiudicazioni da segnalare sono quella di Afro (328mila euro) e
Enrico Castellani (316mila euro, con performance 3,32). Lucio Fontana e
Giorgio de Chirico hanno di fatto costituto l’attrazione dell’asta.
Infatti, fra le prime dieci aggiudicazioni per valore, tutte nella prima parte
del catalogo, Fontana registra 4 lotti con una performance media di 1,50 e
de Chirico registra tre lotti con una performance media di 0,53.
Tuttavia, i risultati veramente inattesi si verificano nella prosecuzione
dell’asta. Merita quindi ricordare la maggiori performance d’asta del 23
aprile:
1) Giulio D'Anna, Idrovolante, olio su tela, performance 13,44, che dalla
stima massima di 25mila euro passa di mano a 113mila euro;
2) Victor Vasarely, Calcis - J, olio su tavola, performance12,77, che dalla
stima massima di 10mila euro viene aggiudicato a 45mila euro;
3) Francesco Lo Savio, Filtro: "Depotenziamento cromatico e dinamica
d'assorbimento", carta trasparente su cartoncino, performance 9,58, che
dalla stima massima di 15mila euro, realizza 58mila euro.
Fra i primi 45 lotti solo tre sono invenduti o ritirati – la casa d’asta, infatti,
ha annunciato di avere ritirato alcuni lotti in corso d’asta – e sono i numeri
9, 34 e 39, solo quest’ultimo però valutato sotto la stima media; fra i
rimanenti 50 lotti, sei rimangono invenduti, ma solo i lotti 78 e 86 sono
valutati sopra i 20mila euro.
Molto attiva la partecipazione dei bidder on line, anche con offerte e
aggiudicazioni di elevato valore. Christie’s da tempo coltiva questo canale
di partecipazione all’asta: Internet è presente nella sua sala d’asta fin dal
2006, e dal 2011 si tengono anche aste solo on line, con banditore
virtuale.
MONITORASTE
Il dettaglio delle Aste
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013
Milano, 22 e 23 aprile 2013 Christie’s | Modern & Contemporary
I fatturati, in milioni di USD
Christie's: part I 19,94; part II 3,29
Sotheby's: 58,23
MONITORASTE
OLD MASTER & BRITISH PAINTINGS
Casa d'asta Tipologia Data Numero
di lotti
Performance
di vendita
Performance
d'asta
Performance
di mercato
Sotheby's Old Master &
British Paintings 10 aprile ore 10.00
160 51% 0,04 162
Christie’s Old Master &
British Paintings 11 aprile ore 10.30
236 59% 0,60 175
I fatturati, in milioni di GBP
Sotheby's: 1,80 Christie’s: 2,19
MONITORASTE
I barometri
Le aste di Londra: aprile 2013
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013
Periodo
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
New York gennaio 554 60% - 0,30 138
L’asta di dipinti antichi dell’aprile 2013 a Londra supera le
attese, dimenticando la battuta di arresto registrata tre mesi
prima a New York. La performance d’asta non è più negativa, ma
i risultati non volgono ancora al meglio. Infatti, se la
performance di vendita rimane sostanzialmente la stessa, molto
vicino a 60%, è la performance d’asta media che sale oltre la
stima minima, cioè raggiunge il valore di 0,37, ma, poiché
comprende le commissioni, non può essere ancora valutata
positivamente.
Il secondo giorno d’asta è meglio del primo, l’asta di Christie’s dà
performance migliori di quella di Sotheby’s.
Il catalogo presentato da Christie’s non è solo quello con più
lotti, 236 contro 160, ma è anche meglio accolto dai bidder: 0,60
di performance d’asta, mentre l’asta di Sotheby’s si ferma alla
stima minima (0,04 di performance d’asta).
I collezionisti d’arte antica si dimostrano ancora i più esigenti
nella selezione delle opere. La performance di mercato media è
molto elevata, 170 punti, ma quella dell’asta di Sotheby’s – che
come abbiamo detto – concentra l’attenzione dei partecipanti
raggiunge perfino i 175 punti: un valore decisamente inusuale.
MONITORASTE
Le performance
Il benchmark: Old master, New York, gennaio 2013
Mese
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
Londra aprile 396 56% 0,37 170
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013
Alle ore 10.00 del mattino, Sotheby’s presenta in asta il catalogo
di dipinti antichi. La stima media dell’asta è contenuta, poco
sopra le 13.000 sterline. I più alti prezzi realizzati, infatti, pur
guidati da performance d’asta veramente eccezionali, superano
di poco le 100mila sterline:
1) Rachel Ruysch, Still life with marigolds, morning glory, a
passion flower, …, olio su tela, 134mila sterline, performance
4,73;
2) Joris Van Son, Still life with grapes, a melon, an orange, …,
olio su tela, 110mila sterline, performance 8,55;
3) Balthasar Van Der Ast, A still life with a delft bowl containing
fruit, …, olio su tavola, 108mila sterline, performance 8,31.
Tuttavia la migliore performance d’asta si verifica al lotto 47, un
dipinto di Abraham Willaerts, Ships moored off a rocky
coastline, olio su tela, presentato con una stima di 8.000-
12.000 sterline viene aggiudicato per 86.500 sterline, con
performance di 19,63.
19 lotti sopra la stima media rimangono invenduti.
Nessun lotto sopra la stima media rimane invenduto.
MONITORASTE
Londra, 10 aprile 2013 Sotheby's | Old Master & British Paintings
Il dettaglio delle Aste 1/2
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013
Il catalogo di Christie’s comprende 236 lotti, oltre 70 lotti in più
di quello di Sotheby’s del giorno precedente, ma con una stima
media molto inferiore, cioè al di sotto delle 9.000 sterline. Sono
solo tre, infatti, le aggiudicazioni che superano o si pongono al
limite delle 100mila sterline. Due superano tale soglia come
vere e proprie sorprese rispetto alle stime di presentazione:
1) cerchia di Sir Anthony van Dyck, Portrait of a gentleman full-
length, in a black doublet and cloak, olio su tela, 182mila
sterline, performance 33,38;
2) da Sir Peter Paul Rubens, Henry IV at the Battle of Ivry, olio
su tela, 128mila sterline, performance 60,94.
Il lotto 49, di un seguace di Sir Anthony van Dyck, King Charles I
with Monsieur de St. Antoine, olio su tela, si avvicina alla soglia
indicata, realizzando 98mila sterline, sempre grazie ad una
performance comunque buona di 1,60, anche se ben lontana da
quelle eccezionali spesso registrate in questa asta.
Infatti, anche il lotto 206, un olio su lastra d’argento, attribuito a
Claudio Coello, Portrait of a man, bust-length, in black, realizza
una performance da segnalare, 18,50, poiché, presentato con
stima media di 4.000 sterline ferma il martello a 40.000 sterline.
E si devono ricordare anche altre interessanti sorprese in asta,
cioè lotti che realizzano performance d’asta a due cifre: Jan
Josefsz. van Goyen, A dune landscape with figures on a horse-
drawn cart and others conversing on a path, olio su tavola,
performance 15,38, e un olio su tela attribuito a Aert de Gelder,
Portrait of a boy, half-length, in a green coat, performance
13,47.
140 sono i lotti che risultano invenduti, ma fra quelli venduti
ben il 36% ha realizzato una performance d’asta superiore a 10
punti. L’asta di Christie’s risulta caratterizzata da una forte
competizione per ottenere i dipinti ritenuti migliori.
MONITORASTE
Londra, 11 aprile 2013 Christie's | Old Master & British Paintings
Il dettaglio delle Aste 2/2
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le 2
013
I fatturati, in milioni di USD
Christie's: part I 19,94; part II 3,29
Sotheby's: 58,23
MONITORASTE
PHOTOGRAPHS
Casa d'asta Tipologia Data Numero
di lotti
Performance
di vendita
Performance
d'asta
Performance
di mercato
Phillips Photographs 3 aprile
ore 14.00 141 84% 0,80 133
Christie's Photographs 5 aprile
ore 10.00 e 14.00
204 84% 1,33 159
Sotheby's Photographs 6 aprile
ore 10.00 e 14.00
238 76% 0,21 115
I fatturati, in milioni di USD
Phillips: 3,31 Christie’s: 7,24 Sotheby’s: 5,061
MONITORASTE
I barometri
Le aste di New York: aprile 2013
Apri
le 2
013
Casa d'asta Tipologia Data Numero
di lotti
Performance
di vendita
Performance
d'asta
Performance
di mercato
Phillips The Curious Collector
– evening sale 2 aprile
ore 18.00 35 80% 0,69 134
Phillips The Curious Collector
– morning sale 3 aprile
ore 10.00 130 86% 1,00 137
Christie's The Delighted Eye 4 aprile
ore 17.00 71 76% 1,04 159
Sotheby's The Modern Image 5 aprile
ore 19.00 59 83% 0,60 125
I fatturati, in milioni di USD
Phillips: evening 3,42; morning 1,61 Christie’s: 7,65 Sotheby’s: 2,54
MONITORASTE
I barometri
Le aste di New York: aprile 2013
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le 2
013
Nella stessa settimana di aprile, in New York, le tre case d’asta hanno disperso fotografie provenienti da specifiche collezioni private. In quanto aste di committenze private abbiamo preferito considerare distintamente queste aste. Infatti, le vendite di collezioni segnano spesso risultati molto particolari, sovente inattesi.
Periodo
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
Fotografie: valori medi 2012 2.569 71% 0,64 129
Tutte le aste di fotografia di questa prima sessione del 2013
sono state tenute a New York; non si sono ripetute, come nel
2012, aste a Parigi. I 583 lotti esitati in tre giorni di aste
generaliste, cui si devono aggiungere 295 lotti di dispersioni di
collezioni private, hanno ottenuto risultati complessivi che
sorpassano in tutto le aspettative delle case d’asta. Limitandoci
alle aste generaliste si osservano, rispetto alla media 2012, dieci
punti in più nella percentuale di vendita, dieci punti in più nella
performance d’asta e 135 di performance di mercato rispetto ai
129 punti del 2012. L’inizio d’anno per la fotografia è quindi
decisamente favorevole.
Come spesso accade, però, i valori medi nascondono una
variabilità d’esiti fra le case d’asta. I risultati veramente inattesi
si concentrano nella sala d’asta di Christie’s che segna la più alta
performance di vendita realizzata nei tre giorni, con più dell’84%
di venduto; e una performance d’asta davvero eccezionale, che
sale a 1,33 rispetto alle stime; quindi, come logica conseguenza
di un’asta molto sentita e partecipata, la performance di
mercato sfiora 160 punti. Sempre buoni, seppure leggermente
inferiori, sono i risultati di Phillips. Molto meno sentita dai
collezionisti è invece l’asta di Sotheby’s, che presentava il
catalogo con il più elevato numero di lotti. Anche se meno
partecipata, le performance di questa asta rimangono
sostanzialmente positive, senza avvicinarsi a nessun livello di
criticità.
MONITORASTE
Le performance
Il benchmark: le aste di fotografia del 2012
Mese
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
New York Aprile 2013 583 81% 0,74 135
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le 2
013
Alle ore 14, dopo avere esitato nella mattinata 130 lotti di una
collezione privata (il giorno prima si era aperta la sessione di
New York con la selezione dei “migliori” 35 lotti della medesima
collezione), Phillips tiene la prima asta generalista. La stampa ai
sali d’argento di Hiroshi Sugimoto, Joe, suscita grande interesse
e, grazie ad una performance d’asta di 5,53, raggiunge
l’aggiudicazione di 170mila dollari, risultando il top lot dell’asta.
Tre altre aggiudicazioni si pongono in evidenza con importi
appena inferiori. Irving Penn, Poppy: Showgirl, realizza 134mila
dollari, ancora con una performance molto elevata, 4,23,
mentre l’altro suo scatto, Woman in Palace, Marrakech, è
venduto per una cifra simile, 122mila dollari, ma con un
risultato che conferma sostanzialmente le attese (performance
0,45). Infine, anche una stampa al platino-palladio di Edward
Steichen, Diagram of Doom, è venduta per 122mila dollari, ma
raggiunge la stima minima solo con le commissioni
(performance 0,04).
E’ infine necessario segnalare altre due performance d’asta:
Gabriel Orozco, Shower Head, performance 9,00, e una tecnica
particolare di Loretta Lux, Study of a Boy, che ottiene una
performance di 5,63.
Superiori alla stima media dell’asta (21.060 dollari), rimangono
invenduti solo tre lotti: i numeri 176, 249 e 250. Infatti, il lotto
220 è stato venduto subito dopo l'asta e il suo prezzo è
compreso nei risultati d'asta.
MONITORASTE
New York, 3 aprile 2013 Phillips | Photographs
Il dettaglio delle Aste 1/3
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le 2
013
In due tornate, la mattina alle 10 ed il pomeriggio alle 14,
Christie’s tiene la sua asta generalista. Il giorno precedente,
infatti, la casa d’asta ha disperso con buon successo una
collezione privata composta da 71 lotti. Grazie ad una
performance di 1,32, con una stampa ai sali d’argento riportata
su masonite, Trolley-New Orleans, venduta per 664mila dollari,
Robert Frank ottiene sia il più alto prezzo dell’asta sia il suo
record assoluto mai realizzato in asta. Altre due aggiudicazioni si
distinguono per l’elevato prezzo realizzato: Irving Penn, Woman
in Moroccan Palace, stampa al platino-palladio riportata su
alluminio, 460mila dollari (performance 0,80), e Ansel Adams,
Aspens, Northern New Mexico, stampa ai sali d’argento, che,
con un prezzo inatteso di 424mila dollari, segna una
performance d’asta di 6,48. In un lotto successivo, Adams
realizza un altro risultato inatteso.
Infatti il suo scatto Ice on Ellery Lake, Sierra Nevada è
aggiudicato con performance di 9,00. Altre sorprese da
segnalare sono di Francesca Woodman, Untitled, performance
10,28, e Nan Goldin, Cookie at Tin Pan Alley, performance 9,25.
Per i prezzi realizzati si evidenziano in asta opere di Irving Penn,
Edward Weston, William Eggleston, Peter Beard ed Erwin
Blumenfeld.
Solo 9 lotti presentati con stime sopra 26.000 dollari rimangono
invenduti.
MONITORASTE
New York, 5 aprile 2013 Christie's | Photographs
Il dettaglio delle Aste 2/3
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le 2
013
In due tornate, la mattina alle 10 ed il pomeriggio alle 14,
Sotheby’s tiene la sua asta generalista composta da 238 lotti. Il
giorno precedente, in tarda serata, la casa d’asta aveva disperso
una collezione privata composta da soli 59 lotti. Tra i tre prezzi
più alti realizzati in asta troviamo due opere di Robert Frank e
due opere di Laszlo Moholy-Nagy, con performance d’asta
molto variabili: Robert Frank, Trolley-New Orleans, 293mila
dollari (performance 1,86) e S. C. (Barber shop through screen
door, McClellanville), 185mila dollari (performance 3,83);
mentre le performance di Laszlo Moholy-Nagy sono ben distanti
fra loro, Advertising poster (pneumatik), 185 mila dollari
(performance 0,35) e Untitled, 185 mila dollari (performance
7,75). Rientra tra le cinque più elevate aggiudicazioni anche
l’opera di rilevanti dimensioni di Ansel Adams, Monolith, The
face of half dome, 269mila dollari (performance 1,19).
Oltre a questi artisti, che si ripetono più volte con elevate
aggiudicazioni (Robert Frank, Tesuque, New Mexico, ha una
performance 11,20 e Laszlo Moholy-Nagy, Untitled, ha una
performance di 7,75), dobbiamo ricordare anche i prezzi
realizzati da Alfred Stieglitz e Bernd con Hilla Becher che
superano agevolmente i centomila dollari.
Il record di performance in asta è tuttavia di Francesca
Woodman, Untitled (Self-portrait, Providence, Rhode Island),
che raggiunge la performance di tutto rilievo di 11,75.
Sopra la stima media dell’asta, 24.088 dollari, rimangono
invenduti 16 lotti.
MONITORASTE
New York, 6 aprile 2013 Sotheby's | Photographs
Il dettaglio delle Aste 3/3
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le 2
013
I fatturati, in milioni di USD
Christie's: part I 19,94; part II 3,29
Sotheby's: 58,23
MONITORASTE
UNDER THE INFLUENCE POST WAR & CONTEMPORARY ART
Casa d'asta Tipologia Data Numero
di lotti
Performance
di vendita
Performance
d'asta
Performance
di mercato
Phillips Under the Influence 11 aprile ore 14.00
180 61% - 0,13 129
Christie’s Post War &
Contemporary Art 17 aprile ore 13.00
287 64% 0,24 140
I fatturati, in milioni di GBP
Sotheby's: 1,19 Christie’s: 2,30
MONITORASTE
I barometri
Le aste di Londra: aprile 2013
Apri
le 2
013
Periodo
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
New York Contemporanea
marzo 2013 618 71% 0,43 137
Aprile è un mese di riflessione a Londra, in attesa delle
importanti aste d’arte contemporanea di maggio.
Phillips continua nel filone delle aste Under the influence, ma
con risultati non ancora sorprendenti. Più di 100 lotti in meno in
catalogo rispetto all’asta precedente di New York, in marzo
Phillips aveva venduto il 63%, mentre la performance corrente
scende al 61%. La performance d’asta rimane sotto la stima
minima (- 0,13) però quella di mercato (129 punti) continua ad
indicare un interesse selettivo dei collezionisti.
Le performance di Christie’s sono invece positive, ma non di
grande interesse. Quelle di Sotheby’s, che nel marzo avevano
accompagnato a New York l’asta di Phillps, erano state
decisamente migliori.
La performance di vendita del 64% si accompagna ad una
performance d’asta appena sopra la stima minima (0,24).
Anche in quest’asta, tutto si svolge con attenta selezione dei
bidder, infatti 140 punti di performance di mercato è un
risultato difficile da riscontrare.
I valori medi di aprile a Londra, confrontati con i risultati del
marzo 2013 a New York, sono significativamente inferiori,
tranne per la performance di mercato che risulta confermata.
MONITORASTE
Le performance
Il benchmark: l’arte contemporanea a New York, marzo 2012
Mese
Numero di opere
Performance di vendita
Performance d'asta
Performance di mercato
Londra aprile 2013 467 63% 0,10 136
Apri
le 2
013
Alle 14, Phillips prosegue il filone commerciale delle aste Under
the influence. Data la natura dell’asta, il cui valore medio
supera di poco 8.000 sterline, non vi sono prezzi superiori ai
200mila dollari. Il prezzo più alto, 163mila sterline, è per un
acrilico e inchiostro su tela di Andy Warhol, True Love,
aggiudicato con una delle migliori performance dell’asta, 5,16.
Altre aggiudicazioni di relativo elevato importo e buone
performance sono per opere di: Jacob Kassay, Untitled, acrilico
e argento su tela, 121mila sterline (performance 2,56); Bansky,
Do Not Punish Yourself, pittura a spray su legno, 80mila sterline
(performance 2,52).
Altre aggiudicazioni da ricordare: Gavin Turk, Oleg Tistol, Dexter
Dalwood, Ned Vena, Jitish Kallat e l’italiano Marcello Lo Giudice
che con Sunset del 2011 passa di mano a 24mila sterline.
Infine, sono da segnalare due particolari performance: Andy
Denzler, Transmission #4, olio su tela, performance 5,50; ed un
lotto di due opere di Mona Hatoum, con performance 5,13.
Nessun lotto sopra la stima media rimane invenduto.
MONITORASTE
Londra, 11 aprile 2013 Phillips | Under the Influence
Il dettaglio delle Aste 1/2
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le 2
013
Sei giorni dopo, Christie’s presenta a Londra il catalogo d’arte
contemporanea successivamente all’asta di Phillips, alla quale in
marzo a New York era seguita quella di Sotheby’s. L’asta è più
numerosa di quella di Phillips, 287 lotti, ma il valore medio per
lotto è pressappoco uguale. La partecipazione all’asta dei bidder
è tuttavia decisamente migliore.
Tre record d’asta, tutti segnate da risultati inattesi rispetto alle
stime:
1) Judit Reigl, Éclatement (Outburst), olio su tela, 134mila
sterline, performance 64,44;
2) Hans Hartung, T1982-H46, acrilico su tela, 88mila sterline,
performance 6,33;
3) Günther Förg, Untitled, acrilico su piombo e legno, 88mila
sterline, performance 2,41.
Con importo appena inferiore, viene aggiudicata la stampa ai
sali d’argento di Gilbert & George, Pissed, 85mila sterline, ma
con una performance sotto la stima minima (- 0,28).
Altre vendite da segnalare sono quelle di Alina Szapocznikow,
Pierre Soulages (che con un’opera su carta che segna una
performance di 20,74), Valie Export, Yves Klein, e degli italiani
Lucio Fontana (52mila sterline) e Dadamaino (47mila sterline).
Infine, ricordiamo che una performance eccezionale è ottenuta
dal lotto 315, Rolf Weber che viene aggiudicato con
performance 46,50.
MONITORASTE
Londra, 17 aprile 2013 Christie's | Post War & Contemporary Art
Il dettaglio delle Aste 2/2
Apri
le 2
013
Performance di vendita È la percentuale del venduto, come dichiarato dalle case d'asta e verificato dalle nostre rilevazioni.
Performance d'asta Un valore negativo segnala un esito insoddisfacente dell'asta, che non raggiunge la stima minima. Zero è indice di una performance esattamente pari alla stima minima. Un valore della performance pari ad uno segnala invece una buona realizzazione (esattamente pari alla stima massima). Quindi un valore che si colloca tra zero e uno, indica un esito tra la stima massima e minima tanto più vicino alla seconda quanto più il valore si avvicina all'unità; oltre l'unità, la performance in asta ha superato la stima massima. La performance d'asta può essere riferita ad un'opera oppure, per aggregazione, a più opere dello stesso artista o all'esito complessivo di una seduta o sessione d'asta. Esempio: un bene presentato in asta con stima 100-150 ed aggiudicato per 140 ha performance di 0,80. La performance d'asta è: i) a parità delle stime, una misura diretta del valore di aggiudicazione (se l'aggiudicazione fosse avvenuta a 170, la performance salirebbe 1,38); a partita di aggiudicazione, una misura indiretta dell'incertezza delle stime (se il bene fosse stato presentato con stime 100-200, la performance scenderebbe a 0,40). Poiché i prezzi di aggiudicazione ed il fatturato sono normalmente comunicati dalle case d'asta al lordo delle commissioni, si suggerisce la seguente interpretazione della performance d'asta: tra zero e uno, l'esito è sufficiente se tra zero e 0,50 o
soddisfacente se tra 0,50 ed 1,00; oltre l'unità è buono se tra 1,00 e 2,00 od ottimo oltre 2,00.
Performance di mercato L'indicatore guarda all'incasso medio realizzato sulle opere effettivamente vendute rispetto a quello medio programmato, identificato dalla stima media pre-asta. L'indice sintetizza, con un unico rapporto, le percentuali di vendita per valore e per numero dei lotti. La performance di mercato può quindi essere interpretata come lo scarto (spread), espresso in punti cento, fra le attese e le realizzazioni. La performance di mercato è calcolata sulle base delle dichiarazioni delle case d'aste, verificate dalla nostre rilevazioni. Una performance di mercato di 100 punti indica la realizzazione in media delle attese, in altri termini l'uguaglianza fra le percentuali di venduto in valore e in numero di lotti. Oltre i 100 punti, il mercato è teso alla ricerca della qualità e/o partecipato nei rilanci; sotto i 100 punti, il mercato è al contrario lento. Esempio: se il prezzo medio di beni aggiudicati è 130, mentre le 50 opere poste in asta sono state presentate con una stima media totale di 6.000, la performance di mercato è 108. Analogamente, lo stesso valore segnala che l'asta ha venduto 86% in termini di valore medio e 80% in termini di numero dei lotti. Poiché il fatturato è normalmente comunicato dalle case d'asta al lordo delle commissioni, si suggerisce la soglia dei 120 punti come indicatore di una buona performance di mercato.
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MONITORASTE
Guido CANDELA
Marco MARCATILI
Francesca MARINI
Barbara RAVAGLI
Germana DI FALCO
Antonio SALVI
Massimo ESPOSTI
Marilena PIRRELLI
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