unione magazine 4/12 - “L’Alto Adige ha un nuovo ordinamento del commercio"

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L’Alto Adige ha un nuovo ordinamento del commercio Necessarie ulteriori correzioni Spedizione in a.p. - 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano · Anno LX · 4/2012 · IP Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige www.unione-bz.it unione magazine #4/12 16 maggio: Assemblea generale dell’Unione

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

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L’Alto Adige ha un nuovoordinamento del commercio

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Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigewww.unione-bz.it

unionemagazine#4/12

16 maggio:

Assemblea generale

dell’Unione

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

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editoriale

Da un confronto tra i livelli di reddito recentemente pubblicato dall’Uf-ficio statistico dell’Unione europea (EuroStat) si evince che l’Italia, con un guada-gno medio di 23.406 euro, si colloca sotto la media dei 27 stati membri.Che i redditi degli italiani, secondo questo studio, siano tra i più bassi d’Europa, ha un motivo assai semplice che, però, lo studio dimentica di citare. Sono le ele-vatissime tasse sul lavoro e i contributi sociali, che in Italia si trovano ai massimi dell’area della UE. Un esempio: lo stipendio netto per una commessa inquadrata al quarto livello è di circa 15.400 euro. Su questo, un’azienda deve versare oltre 13.000 euro in più per tasse e contributi.

Questo è un ulteriore segnale che ai lavoratori italiani deve rimanere più sti-pendio netto in tasca. Solo così sarà possibile far ripartire i consumi e l’intera economia. E ciò coinvolge tutte le persone: piccoli e medi imprenditori, impiegati o professionisti – tutti sono nella stessa barca. Per di più le imprese nell’UE sono oberate di tasse e contributi. Non è possibie che un imprenditore sia chiamato a farsi carico di un tale aggravio di costi e versamenti aggiuntivi.

Quali sono, quindi, le misure concrete che il governo di Roma dovrebbe mettere in pratica al più presto? In prima linea c’è l’abbassamento del costo del lavoro. Anche il rafforzamento dell’innovazione, per incrementare la produttività e, di conseguenza, creare i presupposti per la crescita. Un sostenibile aiuto del ceto medio e delle famiglie quali colonne della società e motori dell’economia, non-ché una decisa sburocratizzazione della pubblica amministrazione sono ulteriori provvedimenti di grande urgenza.

Serve una coerente prosecuzione del risanamento del bilancio nazionale per mezzo di radicali misure di risparmio nelle spese pubbliche, in modo tale che il Leviatano della pubblica amministrazione e l’inefficienza del settore pubblico non crescano ulteriormente.Qui bisogna davvero fare qualcosa, e anche in fretta.

Dr. Dieter Steger, direttore Unione

copertinaL’Unione e l’ordinamento del commercio

attualitàNavigare su www.unione-bz.it

trendPochi i rifiuti alimentari nel commercio

mandamentiIl progetto “radar del commercio di vicinato”

categorieSuccessi e futuro degli ambulanti

formazioneCorsi di sicurezza per dipendenti

le aziende informanoGraber premiato negozio specializzato 2012

consulenza aziendaleLocazione, serata informativa il 18 aprile

consulenza fiscaleTutte le informazioni sul Modello 730

Redazione, amministRazione e pubblicità: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

Responsabile ai fini della legge sulla stampa e diRettoRe Responsabile: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) Redazione: Dott. Verena Andergassen, Dott. Sergio Colombi segReteRia: Manuela Seebacher concetto gRafico: Gruppe Gut, www.gruppegut.it copeRtina: Stefano Hochkofler gRafica: Stefano Hochkofler foto-gRafie: Andreas Marini, Helmuth Rier, Shutterstock, SXC tipogRafia: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano spedito il 2 apRile 2012 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. editoRe: Unione commercio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

Tagliare le imposte sul reddito

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Assolutamente necessarie ulteriori correzioni

Il 15 marzo 2012 il Consiglio pro-vinciale altoatesino è stato chiamato a una seduta straordinaria. L’unico punto all’or-dine del giorno è stato il disegno di legge provinciale n. 125/12 “Liberalizzazione delle attività commerciali” presentato dal-la Giunta provinciale su proposta del pre-sidente della Giunta Luis Durnwalder (in merito vedi l’articolo nello scorso numero di unione magazine). A richiedere la seduta straordinaria sono stati l’assessore provin-ciale Thomas Widmann e altri 13 consiglieri SVP. Nel corso della seduta – tenutasi poco prima della chiusura di redazione – è stato

L’Alto Adige ha un nuovo ordinamento del commercio

L’UnIone sI è ImPegnAtA con estremA decIsIone neLLA dIscUssIone cIrcA LA stesUrA deL nUoVo ordInAmento deL commercIo.

Il commercio al dettaglio dovrebbe vivacizzare i centri urbani e non trovarsi nel verde agricolo o nelle zone produttive

approvato il nuovo ordinamento del com-mercio. La votazione finale è stata segreta e si è conclusa con 17 sì, 6 no e 8 astenuti.

L’Unione si è impegnata con tutte le proprie forze nella discussione circa la stesura del nuovo ordinamento del commercio. Dal pun-to di vista del contenuto si è trattato di recepi-re le premesse in materia di liberalizzazione del governo Monti salvando allo stesso tempo, anche per il futuro, la parte più ampia possibi-le dell’efficace sistema altoatesino di approvvi-gionamento di prossimità tramite commercio al dettaglio. La discussione ha dato frutto e ha

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vi esercizi al dettaglio, che in questa forma non hanno alcun futuro. I nuovi locatari sono cliniche, scuole o teatri. Alcune ipotesi fanno sorri-dere: tra di esse, ad esempio, acquari per squali, accademie di scherma o poligoni di tiro. C’è invece chi pensa all’attività agricola: nei corridoi di vetro ormai abbandonati e climatizzati si possono infatti piantare con successo insalata e ortaggi vari.

Piantare l’insalata nel megastore Poco tempo fa l’illustre settimanale tedesco “Die Zeit” riferiva della progressiva moria di centri commerciali che, come avvenne per la loro nascita, ha avuto origine negli Stati Uniti. L’articolo afferma che i cen-tri commerciali, che in passato erano parte integrante dell’“american dream” come la casa propria in periferia, potrebbero ben presto appar-tenere alla storia.Delle oltre 100.000 megastrutture negli USA l’undici per cento è in-fatti abbandonato – si tratta di un vero e proprio record. I padiglioni fantasma vengono ora rianimati, tuttavia non con l’apertura di nuo-

mauro stoffella, direttore responsabile

condotto a un basilare miglioramento della proposta di legge originaria. Tuttavia non sono stati sfruttati tutti gli spazi di manovra concessi dalle competenze dell’autonomia – sia dal punto di vista procedurale che conte-nutistico. È quindi ora necessario procedere ad un miglioramento della legge.

Il contributo dell’Unione Se si paragona la legge emanata la settimana scorsa dal Consiglio provinciale con la sua prima stesura, è facile notare come, in ampi stralci della versione definitiva, l’Unione sia riuscita a fare valere la propria opinione. La prima proposta è stata radicalmente riela-borata e sono state accolte alcune richieste fondamentali:

- Il commercio al dettaglio nelle zone produt-tive continua infatti a rimanere generalmen-te vietato. A questo proposito, ad esempio, sono state stralciate le “isole commerciali” in zona produttiva originariamente previste.

- Inoltre, anche in futuro, sarà prevista una regolamentazione degli orari.

- E, non da ultimo, la regolamentazione del commercio al dettaglio nelle zone produttive, come sostenuto dall’Unione, è stata ancorata all’ordinamento urbanistico. Fondamental-mente positivo è anche il principio che lo svi-luppo del commercio debba essere finalizza-to alla vitalità dei paesi e dei centri urbani.

tuttavia, nessuna approvazione Ciononostante, visto che nella nuova legge non hanno trovato spazio alcuni importantis-simi contenuti e salvaguardie, l’Unione non

può dare la propria approvazione al nuovo ordinamento. In primo luogo manca la va-lutazione di merito dei grandi insediamenti commerciali nelle zone produttive e nelle zone residenziali al di fuori dei centri urba-ni. Ciò è conforme alla vigente legislazione europea per la revisione e la valutazione, so-prattutto dal punto di vista dei criteri di Mon-ti. A questo scopo la procedura prevede una valutazione ex ante dei grandi insediamenti commerciali piuttosto di una mera comunica-zione di apertura. L’Unione aveva chiesto che la Provincia combattesse duramente contro il decreto Monti e contro lo scavalcamento del-le competenze dell’autonomia. Di conseguen-za è corretto raggiungere i limiti di quanto previsto dal diritto costituzionale per mezzo di una formulazione di stampo offensivo. In questo modo la Provincia è consapevole del-la possibilità del rischio di un annullamento anche parziale da parte della Corte costitu-zionale. In ogni caso, con senso di responsa-bilità, è necessario che nella legge provinciale siano inseriti dei regolamenti che evitino un pericoloso vuoto legislativo in caso di un par-ziale annullamento. Per questo motivo, sin dall’inizio, l’Unione e il Consorzio dei comu-ni hanno ritenuto irrinunciabile la proposta di una valutazione di merito.

La fretta è cattiva consigliera Inoltre il Parlamento di Roma ha deciso che il nuovo termine, entro il quale i vari Con-sigli regionali dovranno adottare la libera-lizzazione in materia di apertura di nuovi negozi è il 30 settembre 2012 (anziché il 23 marzo 2012). Lo Stato ha evidentemente ri-conosciuto che in un tempo così breve non sarebbe stato possibile stilare una legge adeguatamente ponderata per amministra-re una materia tanto complessa. La proro-ga decisa a Roma segue la consapevolezza, crescente anche in provincia, che l’enorme pressione generata dall’esigenza di affret-tarsi non avrebbe consentito un ottimale ri-sultato degli sforzi legislativi delle regioni e delle province autonome. Questo guadagno di tempo e opportunità non sono però stati utilizzati, e anche la proposta di una legge transitoria non ha trovato applicazione. Gra-zie al maggior tempo a disposizione sarebbe stato possibile elaborare una legge adeguata-mente ponderata. La fretta, in questo caso, è stata cattiva consigliera.

continua a pagina 6

www.unione-bz.it/legge

Il nuovo ordinamento del commercio

alla voce Norme e leggi.

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Procedimento di approvazione, aspetto ambientale e paesaggistico Ancora, la valutazione della sostenibilità delle grandi superfici commerciali non è stata presa in considerazione. Monti prevede infatti spa-zio per alcune eccezioni – legate ad ambiente, urbanistica, tutela del paesaggio – e anche la nostra autonomia le prevede nell’ambito del piano di sviluppo provinciale e del piano urbanistico. E questi prevedono appunto di valutare i grandi insediamenti. Un apposito processo di valutazione da parte di una com-missione professionale che prenda in consi-derazione i grandi insediamenti commerciali esterni alle zone residenziali nonché nelle zone produttive è altrettanto fondamentale.In ambito ambientale c’è un importante aspetto di cui non si è tenuto conto: si tratta delle pesanti condizioni degli insediamenti commerciali nelle vicinanze di A22 e strade trafficate. In queste zone, e soprattutto laddo-ve i limiti dell’inquinamento, in particolare di diossido d’azoto, vengono continuamente su-perati, non possono essere insediate ulteriori strutture commerciali. È quindi necessario il vincolo ad una valutazione ex ante dei grandi insediamenti commerciali in queste zone a rischio ambientale.

Non da ultimo, l’Unione è particolarmente insoddisfatta delle disposizioni transitorie, che appaiono poco chiare e lasciano la strada aperta a contestazioni giuridiche. Se la Giunta provinciale avesse accolto la relativa proposta dell’Unione, ciò avrebbe potuto essere evitato.

I prossimi passi Riassumendo, la valutazione che l’Unione fa del nuovo ordinamento del commercio appare piuttosto interlocutoria. Positivo è co-

munque il permanere del divieto di attività di commercio al dettaglio nel verde agricolo e nelle zone produttive con l’eccezione della vendita di merci ingombranti.Ma particolarmente negativa è, in primo luo-go, la mancanza di una valutazione ex ante delle attività commerciali nelle zone produt-tive nonché nelle zone residenziali al di fuori dei centri urbani.Si tratta ora di migliorare la legge. L’Unione si impegnerà con coerenza a questo propo-sito e, nelle prossime settimane, elaborerà e sottoporrà ai rappresentanti politici e ai com-petenti uffici le relative proposte correttive. Tutte le possibilità offerte dall’autonomia do-vrebbero essere sfruttate sino in fondo.

Del nuovo ordinamento del commercio il direttore dell’Unione Dieter Steger ha detta-gliatamente informato gli associati nel corso delle Assemblee mandamentali di fine marzo. Approfondimenti nella prossima edizione.

assemblea geneRale dell’Unione e della Cooperativa

Giovedì, 26 aprile 2012, avranno luogo l’Assemblea dei delegati dell’Unione Cooperativa, alle 14.30, e l’Assemblea gene-rale (parte interna) dell’Unione alle 15.30. Nelle Assemblee sarà approvato il bilancio 2011 e verrà presentato il bilancio preven-tivo per il 2012. All’interno dell’Assemblea della Cooperativa si terranno inoltre le elezioni del Consiglio d’amministrazione e del Collegio sindacale. La parte pubblica dell’Assemblea generale dell’Unione, alla qua-le sono invitati tutti gli associati e gli ospiti d’onore, si terrà mer-coledì 16 maggio 2012 alle ore 10.00. Per ulteriori dettagli riman-diamo alla prossima edizione del magazine. La parte interna e la parte pubblica dell’Assemblea generale avrà luogo presso la sede dell’Unione a Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5.

Permane anche in futuro il divieto di attività di commercio al dettaglio nel verde agricolo e nelle zone produttive con l'eccezione della vendita di merci ingombranti

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mArIo rossIVIA VerdI 12300000 BoLZAno BZrssmrA00e00c000A000 000 000 00Login: afdsff52Password: Hermann0aValido fino marzo 2013

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Sempre più associati all’Unione navigano su www.unione-bz.it

La tessera associativa dell’Unione 2012

Circa un anno fa si sono svolte le Assemblee mandamen-tali 2011. Temi centrali delle riunioni sono stati la banda larga, internet e il portale internet dell’Unione con tutti i suoi vantaggi. I responsabili dell’Unione sono giornalmente impegnati a riem-pire il portale di contenuti utili, interessanti e informativi, al fine di offrire agli associati un’affidabile fonte di informazioni. Gli sforzi hanno dato frutto, come dimostrano le cifre seguenti.

crescono i visitatori Gli accessi al portale internet dell’Unione sono cresciuti del 30 per cento, passando dai 146.281 del 2010 ai 190.080 del 2011; an-che il confronto tra i primi mesi del 2012 con lo stesso periodo dell’anno 2011 mostra nuovamente una crescita del 10 per cento.Anche il numero dei visitatori è cresciuto di conseguenza. Nel 2010 sono stati 38.179, nel 2011 già 56.410 (+30 per cento) e, sem-pre dal confronto tra i primi mesi del 2012 e dell’anno preceden-te, si ricava un aumento del 12 per cento.

Le newsletter “unioneinfomail” e “unionenews” Anche le newsletter settimanali “unioneinfomail” e “unione-news” raggiungono, di mese in mese, sempre più associati e non associati. “unioneinfomail” informa agli abbonati delle princi-pali novità in ambito fiscale, previdenziale o sindacale, in ma-teria di sicurezza sul lavoro e igiene, ma anche in merito alle novità di legge in vari settori e molto altro ancora. Mentre nel

gennaio 2010 i destinatari erano circa 1.000, un anno dopo la ci-fra aveva già raggiunto quota 1.300 e, nel gennaio 2012, superato i 1.500 iscritti (www.unione-bz.it/unioneinfomail). La newslet-ter “unionenews” esiste invece solo da alcuni mesi, ma è stata premiata da un crescente apprezzamento. Anche numerosi non associati godono di questo servizio: al 19 marzo 2012 le iscrizio-ni erano 185 (www.unione-bz.it/unionenews).

Area riservata agli associati e area pubblica Più della metà dei contenuti del portale dell’Unione sono riservati agli associati e accessibili unicamente per mezzo di username e password. Anche il numero di accessi all’area riservata cresce co-stantemente. Sempre più imprenditori si servono di questa possi-bilità, facile e rapida, per accedere a moduli, modelli di contratto o testi di legge. Un numero particolarmente alto di visite riguarda le informazioni sugli avvenimenti di attualità quali gli utili riassunti delle manovre economiche o dei nuovi regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro. Da quando anche i corsi e le manifestazio-ni dell’Unione vengono pubblicizzate sulla homepage, è cresciu-to anche il numero delle iscrizioni online, come confermato dai collaboratori dell’area formazione dell’Unione. Regolari riscontri positivi ci vengono inoltre in riferimento alla borsa lavoro online.

Approfittate anche Voi dell’offerta online dell’Unione su www.unione-bz.it!

il mezzo per accedere a numerosi vantaggi per gli asso-ciati e a informazioni esclusive. In questi giorni sono state in-viate a tutti gli associati che hanno già versato il contributo 2012, le tessere dell’Unione per il 2012. Il documento ha validità di un anno, quindi fino al marzo 2013. Alla tessera associativa sono connessi molti vantaggi e servizi.

accesso a tanti vantaggi riservati agli associati all’unioneL’Unione ha stretto accordi con numerosi partner di fiducia in seguito ai quali gli associati possono accedere a vantaggi esclu-sivi. Che si tratti di energia elettrica, carburanti o vetture - Qui potrete realizzare consistenti risparmi: www.unione-bz.it/convenzioni.

accesso alle aree riservate del portale internetCon la tessera dell’Unione avrete sempre a portata di mano i Vostri dati personali di accesso alle aree riservate del portale in-ternet: Che si tratti di scadenze fiscali o delle novità delle ultime manovre economiche, dei moduli per la gestione dei rifiuti o del regolamento delle vendite straordinarie, quale iscritti all’Unio-ne avrete accesso a una grande quantità di informazioni e docu-menti esclusivi. Divertitevi a scoprirli tutti!

attualitàInternet e I

nUoVI medIA

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gli associati all’Unione sono esentati dall’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. Dopo anni di incertezza legislativa nel settore della gestione dei rifiuti e dell’iscri-zione all’Albo dei gestori ambientali, nella primavera del 2011 un accordo tra le asso-ciazioni economiche e la Provincia ha co-stituito alle imprese di tirare un sospiro di sollievo. L’accordo libera infatti le aziende associate all’Unione dall’oneroso obbligo di iscrizione all’Albo dei gestori ambientali. Le aziende del settore commercio e servi-zi possono pertanto portare i propri rifiu-ti domestici e non pericolosi al più vicino posto di raccolta pubblico senza ulteriori aggravi burocratici.Per godere dell’esenzione, però, è neces-sario dimostrare in qualche modo la pro-

molti vantaggi grazie a una nuova e fruttuosa collaborazione. Un accordo tra ITAS Mutua e Unione prevede una serie di vantaggi e prestazioni sia per le aziende del settore commercio e servizi che per i collaboratori e i loro familiari. L’accordo è stato recentemente sotto-scritto dal direttore dell’Unione Dieter Steger e dal condirettore generale di ITAS Ermanno Grassi (nella foto da des.).

sWr: “Aliquota fiscale ridotta utilizzabile solo teoricamente”

Lo scorso gennaio le parti sociali hanno sottoscritto un accordo quadro con il quale, anche nel 2012, si garantiva l’utiliz-zo di un’aliquota fiscale ridotta del 10 per cento sugli elementi retributivi legati alla produttività e al rendimento (ad es. straor-dinari, compensazioni, aggiunte per lavoro notturno o turnazione). In questa maniera sarebbe stato possibile rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese.“Purtroppo – spiega l’SWR in una nota – il decreto attuativo che fissa i limiti di reddito entro i quali è autorizzata la detassazione e il massimale di reddito detassabile sul quale applicare l’aliquota del 10 per cento è ancora sospeso”. Ciò ha come risultato che i datori di lavoro non possono né sospendere né applicare la detassazione. L’SWR si sta impegnando affinché l’emanazione del de-creto venga accelerata e ha presentato una richiesta in tal senso sia ai parlamentari a Roma che al presidente della Giunta pro-vinciale Luis Durnwalder.

Disponibile l’eco-vignetta 2012

pria associazione all’Unione. Per questo motivo l’Unione, come già avvenuto l’an-no scorso, ha predisposto una vignetta da esporre in maniera ben visibile sul para-brezza del veicolo aziendale con il quale vengono trasportati i rifiuti. Le vignette sono state inviate per posta le scorse set-timane. La tessera non è obbligatoria, ma semplifica comunque le procedure buro-cratiche. Eventuali eco-vignette aggiun-tive possono essere ordinate sia presso gli uffici mandamentali dell’Unione che presso la segreteria delle categorie a Bol-zano ([email protected]).L’Unione ricorda che, per il conferimen-to al centro di riciclaggio, è necessario che l’azienda adotti anche una convenzione con il Comune.

Nuova partnership tra Unione e ITAS

“Da parte di ITAS Mutua – spiega il con-direttore generale Ermanno Grassi – sa-ranno messi a disposizione degli associati all’Unione una serie di servizi assicurativi progettati per soddisfare le necessità degli operatori del comparto commercio e ser-vizi”. “Grazie alla sua capillare presenza sul territorio – aggiunge quindi il direttore dell’Unione Dieter Steger – ITAS è in grado di svolgere il fondamentale ruolo di approv-vigionatore di vicinato per quanto riguarda il settore assicurativo. Inoltre, ITAS sosterrà il suo nuovo partner anche in occasione di manifestazioni e iniziative nonché nel setto-re della formazione. Ulteriori informazio-ni sull’accordo nonché tutti gli altri van-taggi su www.unione-bz.it/convenzioni.

www.unione-bz.it/gestione-rifiuti

MitgliedsbetriebAziendA AssociAtA

Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäßBeschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011

Accordo di programma per il trasporto dei propri rifiutiai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849

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AUTONOME PROVINZ

BOZENSÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANOALTO ADIGE

attualità

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Orario di ricevimento L’UnIone In ProVIncIA

ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 17 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. san Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30, Città Bassa 65, T 0472 846 044. rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo “Zur Linde”. malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. solda l’11 aprile dalle 10 alle 12 presso la Cassa Rurale.

consULenZA sULLe PensIonI

merano il 18 aprile e da maggio nuovamente ogni mercoledì dalle 8 alle 12 presso l’Unione. Vipiteno il 19 aprile e il 3 maggio dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone ogni giovedì dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 19 aprile e il 3 maggio dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. silandro l’11 aprile e il 9 maggio dalle 14 alle 16 presso l’Unione.• nUoVo: Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il Vostro appuntamento pres-so l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

consULenZA LegALe (su appuntamento)

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30 e di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 271 411). Vipiteno di giovedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione (T 0472 766 070). silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

sIcUreZZA sUL LAVoro, rIfIUtI e IgIene degLI ALImentArI (consulenza su appuntamento)

Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle Vostre esigenze chiamate la sede più vicina a Voi oppure T 0471 310 508/505.

consULenZA fInAnZIArIA (su appuntamento)

Bolzano il 7 maggio dalle 15.30 alle 17 presso l’Unione (T 0471 310 311).

consULenZA In QUestIonI condomInIALI (su appuntamento)

Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

Calendario 18.04.

• contrAtto dI LocAZIone - cosa devo sapere in merito. Serata informativa per gli associati all’Unione Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00

26. - 30.04.

• Le gIornAte deI gerAnI – L’iniziativa primaverile dei com-mercianti, Bolzano, negozi partecipanti

07.05.

• non semPre IL mIgLIor cAndIdAto è QUeLLo gIUsto - Trucchi per la selezione del personale, Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 18.00

16.05.

• Assemblea generale dell’Unione (parte ufficiale) Bolzano, sede centrale dell’Unione, ore 10.00

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - -www.unione-bz.it/eventi

SICUReZZA SUL LAVORO: manifestazioni informative per fare chiarezza

un problema di facile soluzione. Non serve molto, eppure molti imprenditori, in un primo momento, si sentono travolti. Ogni volta che si verifica un incidente sul lavoro, il tema della sicurezza sul lavoro torna di attualità. Devo rispondere io dei danni, oppure ho fatto tutto quanto dovevo come titolare dell’azienda e responsabile della sicurezza sul lavoro? Per limitare al massimo situazioni simili, l’Unione, in collaborazione con l’INAIL, organizza, in tutte le zone dell’Alto Adige, una serie di esaurienti serate informative.

tutti gli appuntamenti: • lunedì, 16 aprile a Brunico, Forum Raiffeisen (in lingua tedesca),• martedì, 17 aprile a Bolzano, sede centrale dell’Unione,

via di Mezzo ai Piani 5,• mercoledì, 18 aprile a Merano, sede dell’Unione, Portici 218

(in lingua tedesca),• giovedì, 19 aprile a Bressanone, Forum Bressanone, via Roma 9

(in lingua tedesca),• lunedì, 23 aprile a Silandro, Scuola professionale, via Protzen 8/a

(in lingua tedesca),• martedì, 24 aprile a Terlano, sala Raiffeisen, piazza Dr. Weiser 9

(in lingua tedesca).

L’inizio è previsto intorno alle ore 20.00. Sensibilizzazione e incre-mento della consapevolezza saranno garantite tramite esempi visibili e concreti tratti dalla pratica aziendale. Rinomati esperti saranno a disposizione dei presenti per qualsiasi richiesta. In materia, inoltre, l’Unione offre ai propri associati e clienti un servizio completo. Sco-prine di più su www.unione-bz.it/sicurezza.

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Settore alimentare:

sono di tendenza i prodotti biologici, regionali ed equo-solidali

Nel commercio alimentare al det-taglio tedesco si sta consolidando la ten-denza del biologico. Dal 2002 il volume di mercato dei prodotti biologici è rad-doppiato fino a raggiungere un fatturato di circa 6 milioni di euro. Tale sviluppo è supportato soprattutto dai dettaglianti alimentari che, tra l’altro, hanno amplia-to il proprio assortimento di prodotti biologici commercializzati con il proprio marchio. La quota di mercato del commer-cio alimentare al dettaglio nel segmento biologico ha superato il 50 per cento. Nel contempo sta anche crescendo il numero di clienti che sceglie i prodotti alimentari regionali. I dettaglianti sostengono i pro-duttori locali rifornendosi per l’80 per cen-

to di prodotti freschi di produzione tede-sca. Per le bevande analcoliche tale quota raggiunge il 95 per cento, per la carne e i salumi il 90 per cento e per i latticini l’85 per cento.Sempre più consumatori acquistano pro-dotti socialmente ed ecologicamente so-stenibili. I prodotti equo-solidali sono distribuiti sull’intero territorio tedesco e vengono offerti anche in molti supermer-cati o discount. L’assortimento include candele, maglie, tappeti, vini, fiori e gioielli. In Germania 33.000 punti vendita e 800 ne-gozi del commercio equo-solidale offrono all’incirca 10.000 prodotti “fair trade”. Nel 2010, per questi prodotti, i tedeschi hanno speso poco meno di 340 milioni di euro.

Sempre più via internet

Sempre più dettaglianti austriaci vendono la propria merce via internet e sempre più consumatori fanno i propri ac-quisti online: lo conferma un recente stu-dio sul commercio al dettaglio via internet in Austria. L’analisi dei siti dell’offerta del commercio al dettaglio in internet eviden-zia che l’80 per cento delle 39.000 imprese al dettaglio in Austria dispone di un acces-so internet e il 50 per cento di una pagina web. Il 15 per cento vende la propria mer-ce anche tramite il sito. Nel 2010 è stato realizzato via internet un fatturato pari a 1,9 miliardi di euro, ovvero il 3,6 per cento del fatturato complessivo realizzato dal commercio al dettaglio. Rispetto al 2006 il numero di e-shops è aumentato del 75 per cento e il fatturato così realizzato si è triplicato. Uno sviluppo altrettanto dinamico lo si nota anche sul fronte dei consumatori: il 78 per cento, ovvero 4,9 milioni di austria-ci tra i 16 e i 74 anni, utilizza il computer. Quasi tutti i possessori di un computer – ovvero il 75 per cento – usano internet. Il 59 per cento usa la rete per informarsi sul-le merci e sui servizi offerti, il 39 per cento, ovvero 2,5 milioni, si avvale del web per fare acquisti.

Pochi rifiuti alimentari nel commercio

La gestione oculata dei prodotti alimentari è considerata prioritaria dalle imprese del commercio alimentare tede-sco. È quanto emerge da uno studio recen-temente pubblicato dal Ministero federale per l’alimentazione, l’agricoltura e la tutela dei consumatori. Secondo questa indagine il commercio al dettaglio è responsabile soltanto per il 5 per cento dei rifiuti alimen-tari in Germania. Oggigiorno i sistemi di ge-stione della merce utilizzati dagli operatori

commerciali sono estremamente raffinati e l’offerta di prodotti viene adeguata con la massima efficienza alla domanda dei consu-matori. Grazie alla riduzione dei tempi di or-dinazione e dei quantitativi ordinati si evita lo spreco, soprattutto dei prodotti deperibili, sostiene l’Associazione tedesca del commer-cio. Il peso complessivo dei rifiuti alimentari nel commercio al dettaglio di generi alimen-tari in Germania ammonta a circa 310.000 tonnellate. Ciò significa che nel commercio si sprecano meno di 4 chilogrammi di pro-dotti alimentari pro capite all’anno. Di con-seguenza la quantità degli alimentari spre-cati nel commercio è inferiore alla quantità di prodotti che nello stesso periodo viene buttata nel bidone della spazzatura da 100 consumatori.

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trend

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mandamenti

presentato a brunico il progetto di ricerca. Analizzare in detta-glio l’offerta di vicinato e le singole realtà locali, vagliare le possibilità di mercato delle strutture esistenti e potenziali, individuare le misure ido-nee a mantenere e migliorare la qualità di vita – sono questi gli obiettivi perseguiti con l’istituzione del radar del commercio di vicinato. L’ini-ziativa, che l’Unione sta realizzando in collaborazione con l’Assessorato al commercio e le comunità comprensoriali, è stata presentata a metà febbraio presso il Centro di formazione professionale di Brunico.

il commercio di vicinato è qualità di vita. Da più anni la Provincia di Bolzano si sta impegnando a mantenere in vita le imprese nei piccoli centri urbani. In questo ambito sono state realizzate diverse iniziative: la “Guida pratica per il commercio di vicinato” (2005), l’“Analisi dei flus-si di potere d’acquisto” (2007), l’“Analisi economica, sociale e demogra-fica dei comuni altoatesini” (2011) nonché diversi progetti di marketing urbano – “Centri commerciali naturali” – attualmente in corso (www.unione-bz.it/marketing-urbano). Il radar del commercio di vicinato è un ulteriore strumento per approfondire lo status quo nel commercio

l’unione incontra il sindaco manfred schmid. Una dele-gazione dell’Unione del mandamento val Pusteria ha recentemen-te prestato visita al sindaco di Terento Manfred Schmid e alla sua giunta. Al centro del colloquio lo sviluppo urbanistico del comune di Terento. A questo proposito è stato condotto un sondaggio tra la popolazione; il risultato ha mostrato vari aspetti positivi. “Qui a Terento – ha commentato la fiduciaria comunale Christine Engl – abbiamo un’eccellente varietà merceologica. Se il 97 per cento degli interpellati ha dichiarato di vivere volentieri a Terento vuol dire che anche noi commercianti stiamo percorrendo la strada giusta”. “Ciononostante – ha aggiunto il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser – i circuiti economici locali devono esse-re maggiormente sostenuti e deve essere prestata particolare atten-zione al sostegno dell’economia locale al fine di garantire anche in futuro l’approvvigionamento di prossimità, e non solo nel commer-cio”. Il sindaco Manfred Schmid ha ringraziato i commercianti per il proprio impegno a favore di un centro urbano vivace e vitale. Un commercio di vicinato funzionante è infatti fondamentale anche dal punto di vista sociale – in particolare per un piccolo comune come Terento. “Ci si conosce, ci si incontra, ci si mescola – così na-sce la comunità del paese”, ha concluso il sindaco.

Val pusteRia/Val Venosta

Il radar del commercio di vicinato individua i territori a rischio

teRento

centro attivo con elevata qualità della vita

Per informazioni:Martin Stampfer, T 0471 310 511, [email protected]

Sostengono pienamente il progetto “radar del commercio di vicinato”: in prima fila da sin. Philipp Moser, il presidente dell’Unione Walter Amort e l’assessore provinciale Thomas Widmann

Da sin. Philipp Moser, la fiduciaria comunale dell’Unione Christine engl, la giunta comunale di Terento e il sindaco Manfred Schmid

di vicinato. Oltre a fornire dati statistici, il progetto intende dare infor-mazioni di carattere qualitativo agli operatori locali. Il progetto pilota, seguito ed effettuato dalla società tedesca di consulenza CIMA, sarà avviato contemporaneamente in val Pusteria e in val Venosta.

serata informativa in val pusteria. La serata informativa sul “Ra-dar del commercio di vicinato” ha attirato numerosi abitanti della val Pusteria. Il presidente mandamentale dell’Unione Philipp Moser ha spiegato ai presenti che nell’ambito del progetto verranno individua-te le zone con una rete di vicinato insufficiente nonché quelle per le quali ci si aspetta uno sviluppo analogo in futuro. L’analisi del grado di approvvigionamento nei comuni, nelle frazioni e nelle “zone sub-comunali” (suddivisione territoriale dell’ASTAT) dovrebbe fornire un quadro d’insieme adeguato della situazione attuale. Saranno sotto-poste ad esame all’incirca 70 frazioni, ovvero 82 “zone subcomuna-li” della val Pusteria e 43 della val Venosta. “Intendiamo mantenere l’elevata qualità del commercio e del servizio di vicinato in tutto l’Alto Adige offrendo quanto serve per il fabbisogno quotidiano”, ha dichia-rato anche l’assessore provinciale Thomas Widmann commentando l’obiettivo dell’iniziativa. In val Pusteria attualmente ci sono 1.150 imprese del commercio al dettaglio che garantiscono il servizio di vi-cinato in tutti i comuni. Il presidente della comunità comprensoriale della val Pusteria Roland Griessmair ha espresso parole di apprez-zamento e stima per i responsabili del progetto ringraziandoli per il loro fattivo impegno nell’interesse dell’intera popolazione.

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PIAcereBICIVALVenostA19.05.2012 (in caso di maltempo - 26.05.)

Diversi punti di ristoro lungo

le piste ciclabili della val Venosta, feste e tombola.

La delegazione della val Venosta è rimasta positivamente impressionata dal lavoro svolto dal comitato di marketing urbano di Lienz

gli uffici dell’Unione splendono di nuova luce. Sono stati recentemente inaugurati ufficialmente gli uffici dell’Unione di Vipiteno ristrutturati nel 2011. “Il nostro obiettivo – afferma il capo ufficio di Vipiteno Chri-stian Schölzhorn – è quello di rafforzare ulteriormente il servizio di consulenza e assistenza per far fronte alle crescenti esigenze dei nostri associati. Per far ciò è stato necessario ampliare il nostro spazio di lavoro”. Vipiteno è un ufficio distaccato dell’ufficio mandamentale di Bressanone. Una sala riunioni e un totale di sette uffici, tutti caratterizzati da colori chiari e invitanti, forniranno un clima di lavoro rilassante e produt-tivo. Nella foto, da sin. Christian Schölzhorn, il direttore dell’Unione Dieter Steger, il fiduciario comunale della val di Vizze Karl Rainer, il fiduciario comunale di Vipiteno Matthias Knollenberger, il fiduciario comuna-le di Brennero Paolo Casazza, il sindaco di Vipiteno nonché membro del Direttivo comunale dell’Unione Fritz Karl Messner e i membri del Direttivo comunale Gabi Sparber, Rosario Coppola e Christine Niedermair.

Il comitato di marketing urbano del ti-rolo dell’est ha accolto i rappresentanti dell’Unio-ne. Il Direttivo mandamentale dell’Unione ha recentemente organizzato un viaggio di studio a Lienz, cui hanno partecipato diver-si fiduciari comunali con lo scopo di farsi un’idea delle iniziative di marketing urbano realizzate in questa città. Costituito nel 1995 all’interno dell’amministrazione comunale di Lienz, il comitato si occupa di sviluppo urbano, economia, marketing e comunica-zione urbana. Oskar Januschke, direttore del comitato, ha illustrato alcuni interessan-ti dettagli relativi all’attività svolta.

animare il centro ed incrementare l’afflusso di clienti attraverso il turismo ciclabileIl centro della città è stato rivitalizzato con un progretto professionale di marketing urbano. Agli ospiti altoatesini è stata pre-sentata in particolare l’iniziativa realizzata nella parte alta del centro storico. Per avere successo, questo tipo di iniziative deve coin-volgere tutti i protagonisti del centro – pro-prietari degli immobili, aziende, residenti e l’amministrazione comunale.Il turismo ciclabile aiuta ad incrementare sensibilmente l’afflusso di clienti. La città di Lienz si è attivata per offrire ai turisti in bici-

Vipiteno

fresco, luminoso, invitante

Val Venosta

Proficuo viaggio di studio a Lienz

mandamenti

cletta un pacchetto di servizi che comprende l’assistenza tecnica lungo le piste ciclabibili, la possibilità di rientrare in treno con la bici-cletta al seguito, l’ingresso a varie istituzioni pubbliche - musei, piscine, impianti di risali-ta – la possibilità di partecipare ad escursio-ni guidate, il noleggio biciclette e un servizio di assistenza generale.

tappa finaleDurante il viaggio di rientro, i rappresentan-ti dell’Unione della val Venosta hanno fatto tappa a Sillian, dove hanno conosciuto una

realtà in netto contrasto con quella di Lienz. Alle porte di Sillian sono stati infatti aperti alcuni grossi centri commerciali. Il centro appare dunque vuoto ed abbandonato.Migliore appare invece la situazione di S. Candido. Guidati dal fiduciario locale dell’Unione Michael Wachtler i partecipanti hanno visitato il museo Dolomythos, la piaz-za “Senfter” e il grande magazzino di tradi-zione Schäfer.

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categorie www.unione-bz.it/agenti

agenti e RappResentanti di commeRcio

“Informarsi per essere pronti al futuro”

49ª Assemblea generale della categoria. “Lo scopo principale di questa giornata – ha spiegato Norbert Klotz (nella foto), presi-dente della Fnaarc Bolzano, in occasione della 49a Assemblea ge-nerale della categoria – è di creare un’occasione di confronto e di dialogo non solo tra i vertici dell’associazione e i propri associati, ma anche tra gli stessi agenti, troppo presi dagli impegni legati alla propria professione e resi ancora più frenetici dall’attuale delicata situazione socio-economica. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, oltre che con i vertici della Fnaarc nazionale, che hanno relazionato in merito all’impegno presso le Istituzioni governative e agli aggiornamenti in maniera fiscale previsti dal decreto ‘Cresci Italia’, anche con esponenti politici. La nostra categoria deve essere informata e informarsi ed è per que-sto che esortiamo i nostri associati a sfruttare queste occasioni di dialogo e confronto al fine di chiarire dubbi e perplessità su alcu-ne delle principali problematiche affrontate quotidianamente. La riforma del governo Monti e la riforma del sistema previdenziale della Fondazione Enasarco sono temi delicati sui quali è necessa-ria una trasparente e capillare azione informativa”.Nel suo intervento di bilancio, Klotz ha quindi elencato le ini-ziative più importanti dell’anno precedente: il secondo Matinée autunnale degli agenti, i corsi di guida sicura presso il Safety Park di Vadena e l’incremento dei servizi e delle consulenze erogate ai soci.

aumentate le consulenze professionaliGrazie anche all’impegno degli esperti che l’Unione ha posto al servizio della categoria, il numero delle consulenze pro-fessionali è aumentato ed è stato possibile recuperare circa 1.400.000 euro di provvigioni e indennità grazie al disbrigo di 190 pratiche relative a vertenze con le case mandanti, in par-ticolare in occasione della risoluzione del rapporto di agen-zia. E dell’importanza dell’efficacia dell’assistenza agli agenti e rappresentanti si è occupato anche il vicepresidente Mirko Gandolfi che, nel suo intervento, ha sottolineato l’affidabilità e la professionalità dei servizi prestati. Nel corso dell’Assem-blea sono anche intervenuti sia i rappresentanti della Fnaarc nazionale, il presidente Adalberto Corsi, il vicepresidente vi-cario Antonio Franceschi oltre che il direttore dell’area isti-tuzionale Enasarco Carlo Bravi, che ha riferito delle novità legate alla riforma previdenziale della Fondazione entrata in vigore il 1° gennaio 2012. Tra i presenti anche il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e l’on. Luisa Gnecchi.

Come sempre numeroso e partecipe il pubblico della 49ª Assemblea

generale degli agenti di commercio

agenti e RappResentanti di commeRcio

Enasarco, polizza infortuni e malattia 2011/12

la fondazione proroga l’accordo con ina-assitalia. Per tutelare i propri numerosi iscritti in caso di infortunio o di malat-tia, la Fondazione Enasarco ha recentemente stipulato una poliz-za assicurativa con la compagnia Assitalia. La copertura (numero 10000411580) è stata quindi prorogata dal 1° novembre 2011 al 31 ot-tobre 2012. Il numero verde della compagnia INA-Assitalia 800 376 346, attivo da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00, è in grado di rispondere a tutte le segnalazioni, le problematiche e le richieste re-lative agli indennizzi.

[email protected]

Un estratto della polizza infortuni 2012 si

trova in internet alla voce Documenti utili.

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agenti e RappResentanti di commeRcio

Mai più senza la previdenza complementareNumerosi i vantaggi rispetto a quanto offerto dall’Inps

Grazie a Enasarco, già dal 1966 la categoria degli agenti di commercio ha a disposizione una copertura previdenziale complementare finalizzata all’aumento del reddito di cui il pensionato potrà godere dopo la cessazione dell’attività. Il tratta-mento offerto dalla Fondazione, anche in virtù della riforma del regolamento delle attività istituzionali in vigore dal 1° genna-io 2012 resta migliorativo rispetto a quello Inps. Ecco i principali vantaggi:

• enasarco: la tavola dei coefficienti di trasformazione (vedi box) adottata da Ena-sarco, a differenza di quella Inps che viene cristallizzata al 65esimo anno d’età, si spin-

il coefficiente di tRasfoRmazione

È il numero per il quale va moltiplicato il montante contributivo individuale accu-mulato negli anni di lavoro, in modo da calcolare l’ammontare della pensione annua lorda che si percepirà una volta cessata l’at-tività lavorativa. Il coefficiente di trasforma-zione tiene conto dell’aspettativa di vita e si innalza con l’innalzamento dell’età del pen-sionamento: più tardi si va in pensione, mag-giore sarà l’ammontare della cifra che si per-cepirà. Per ulteriori informazioni: LorenaSala, segretaria di categoria, T 0471 310 512, [email protected].

www.unione-bz.it/agenti

ge infatti fino all’ottantesimo anno. Questo permette all’iscritto che presenti domanda di pensione dopo il 65esimo anno, di gode-re di un assegno mensile più consistente e corrispondente alla sua aspettativa di vita.inps: anche per chi va in pensione dopo i 65 anni viene utilizzato il coefficiente mas-simo relativo al sessantacinquesimo anno. Ad esempio, un iscritto che va in pensione a 70 anni, si vedrà applicare nel regime Inps il meno conveniente coefficiente relativo al 65esimo anno, laddove invece nel regime Enasarco il suo trattamento verrà calcolato attraverso l’utilizzo del coefficiente dei 70 anni, decisamente più favorevole.

• enasarco: La pensione di vecchiaia avrà decorrenza dal primo giorno del mese suc-cessivo al conseguimento del diritto o alla presentazione della domanda, a seconda

categorie

che questa giunga entro o oltre l’anno dal conseguimento del diritto stesso.inps: l’agente dovrà attendere ben 18 mesi e quindi, a meno che non sia provvisto di altre fonti di sostentamento, sarà costretto in tale periodo a proseguire l’attività.

• enasarco: per l’erogazione della pensio-ne di inabilità è sufficiente un solo anno di contribuzione nel quinquennio anteceden-te la presentazione della domanda.inps: l’assicurazione generale obbligatoria richiede almeno 3 anni di contribuzione.

Fonte: allegato al rendiconto 2009 Inps gestione commercianti - allegato consuntivo 2009 enasarco (rielaborato).

Inps – gestione commercianti enasarco numero importo numero importo2009 persone medio persone medio

vecchiaia 622.336 589 euro 47.519 631 euro

anzianità 344.173 1.165 euro 21.704 670 euro

totale pensionati 966.509 794 euro 69.223 644 euroinvalidità 103.572 511 euro 5.082 344 euro

superstiti 268.132 398 euro 37.383 370 euro

totale assistiti 1.338.213 693 euro 111.688 538 euro

trattamenti pensionistici inps-enasarco

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Studentesse di pasticceria al lavoro

www.unione-bz.it/alimentare

categorie

alimentaRisti

“La qualità della formazione è decisiva per la qualità dei prodotti”Sarà ampliata la scuola professionale e. Hellenstainer

È stato recentemente presentato il programma edilizio per l’ampliamento della scuola professionale provinciale alberghiera e alimentare “Emma Hellenstainer”. In passato, le categorie professio-nali del settore alimentare presenti nell’Unione si erano espresse con decisione a favore di una ristrutturazione o ricostruzione della scuola professionale. Ed ecco perché i relativi rappresentanti si mostrano ora particolarmente soddisfatti dell’ufficializzazione dei lavori di ammo-dernamento. “Da sempre – sottolineano i rappresentanti della catego-ria nell’Unione – il fattore della qualità rappresenta il fondamento del successo del nostro settore. Con una formazione orientata alla massima qualità ci permetterà di fare ancora più affidamento su questo fattore”.

formazione orientata alla qualità. L’attuale infrastruttura ha già più di 20 anni e non è pertanto più in grado di soddisfare le moderne esigenze. Ciononostante il livello della formazione scolastica, come testimoniato anche dal numero degli studenti, rimane eccellente. Tut-tavia, a causa della mancanza di spazio, è talvolta difficile realizzare iniziative di formazione adeguate. “Soprattutto per noi pasticceri, che facciamo parte di una categoria professionale di piccole dimen-sioni – spiega il vicepresidente dei pasticceri nell’Unione Christian Abfalterer – ciò si rivela particolarmente difficile. All’interno delle scuole professionali, pertanto, abbiamo bisogno di un’offerta forma-tiva orientata alla professionalità e alla qualità”. Per i gelatieri, finora, nessuna scuola aveva previsto uno spazio dedicato: la formazione do-veva essere organizzata privatamente. Della modernizzazione delle attrezzature e delle strutture della scuola professionale, ricordano le aziende alimentari, verrà anche una valorizzazione della lavorazione degli alimentari.

spazio per un lavoro più realistico e autonomo. L’assessore provin-ciale Sabina Kasslatter Mur ha sottoposto ai rappresentanti dell’Unio-ne i dettagli dell’ampliamento: il progetto prevede, tra l’altro, aree separate per i settori panificazione, pasticceria, macelleria, cucina e servizio. Grazie a laboratori di grandi dimensioni dovrebbe essere possibile dare più spazio alla pratica e al lavoro in autonomia. Per i panificatori è prevista una superficie di 364 metri quadrati, per i pastic-ceri di 494 metri quadrati al piano terra, per i macellai, infine, sono 330 i metri quadrati di spazi programmati al primo piano. Anche i gelatieri possono finalmente gioire per l’allestimento di un laboratorio ad essi dedicato. I rappresentanti dell’Unione riconoscono gli sforzi dell’am-ministrazione provinciale e contano di essere coinvolti attivamente anche durante la fase di progettazione.

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www.unione-bz.it/donnewww.unione-bz.it/panificatori

IL COMITATO

gabriella boscheri, responsabile delle “Donne obiettivo Unione”, Unione commercio turismo servizi Alto AdigeHelene benedikter, responsabile delle donne nell’Associazione albergatorimonika brigl, membro del direttivo della Camera di commercioHeidrun grüner, Associazione provinciale degli artigianiclaudia masera, Associazione dei liberi professionistiHiltraud neuhauser erschbamer, Associazione coltivatori diretti dell’Alto AdigeKarin neulichedl, vicepresidente dell’Associazione provinciale degli artigiani e piccoli imprenditoriKarin Roner, rappresentante mandamentale dell’Associazione degli imprenditori

gabriella boscheri eletta alla presidenza. Incentivare l’imprenditoria femminile, spingere per la creazione d’impresa da parte delle donne e rafforzare la posizione delle donne nel-le aziende – questi sono gli obiettivi del neocostituito Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Bolzano. Quale prima presidentessa è stata eletta la rappresentante delle donne nell’Unione Gabriella Boscheri.

un grande onore. “È per me un grande onore – ha dichiarato Ga-briella Boscheri in occasione della sua prima uscita – assumere que-sta importante carica. Il nostro comitato è composto da imprenditrici di tutti i settori economici. Grazie a questa varietà ci sarà possibile raccogliere in maniera più efficace le necessarie informazioni per fare fronte ai nostri bisogni di imprenditrici. Le misure che scaturiranno saranno quindi sottoposte al direttivo della Camera di commercio”.

alcuni dati interessanti. In Alto Adige il 28 per cento dei titolari e dei soci di imprese sono donne, attive soprattutto nel settore alber-ghiero e della ristorazione, nei servizi e nel commercio. Si tratta di un dato inferiore alla media nazionale, pari al 30 per cento. Par-tendo da questa situazione, il Comitato per la promozione dell’im-prenditoria femminile dovrà affrontare una grande sfida.

[email protected]

sole, neve e divertimento allo snowpark albl a s. nico-lò. Sono stati circa 120 i panificatori presentatisi al via della gara di slittino organizzata a fine febbraio dall’Associazio-ne dei panificatori. Generale, tra gli atleti un forte senso di lealtà sportiva, ma anche una gran voglia di vincere. Dopo aver corso fino in cima alla pista, prima di scendere a valle i partecipanti dovevano pescare l’asso di picche e tirare un sei con i dadi. La fantastica giornata sulla neve è stata purtroppo adombrata dal piccolo incidente occorso ad Eva, comunque festeggiata fino a tarda ora.Il presidente provinciale dei panificatori Benjamin Profanter ha ringraziato i numerosi sponsor per i bellissimi premi e il Mulino di Merano per l’ottima cena. Ha inoltre espresso paro-le di apprezzamento per il lavoro svolto dagli organizzatori, in particolare dal presidente mandamentale dei panificatori Joa-chim Tauber e dal “padrone di casa” Hannes Schwienbacher. Una selezione di foto e i risultati della gara sono disponibili in internet.

donne obiettiVo unione

Nuovo comitato alla Camera di commercio

panificatoRi

Divertente gara di slittino in val d’Ultimo

Il comitato invita allo scambio interprofessionale per il sostegno all’imprenditoria femminile: nella foto con il presidente della Camera di commercio Michl ebner (sin.) e il segretario generale Oswald Lechner (secondo da des.)

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www.unione-bz.it/radiotv www.unione-bz.it/mobilieri

emittenti RadioteleVisiVe pRiVate

Firmato l’accordo con RAS e SIAE

commeRcianti di mobili

La sfida dell’e-commerce risparmi consistenti con l’Unione. Per

poter raggiungere l’intera popolazione con i propri programmi, le emittenti radiotelevisi-ve altoatesine necessitano di diversi ripetitori nelle valli. In un’ottica di rispetto della natu-ra, e su consiglio dell’Amministrazione pro-vinciale, si è cercato di individuare il modo per sfruttare insieme gli impianti della RAS - Radiotelevisione Azienda Speciale. Oltre alle trasmissioni di carattere informativo e alle notizie di attualità, le emittenti private forni-scono informazioni sulla situazione del traf-fico o su eventuali catastrofi ed emergenze. La fornitura di questo servizio pubblico alla popolazione della provincia è il requisito per usufruire degli impianti RAS ad un costo in-teressante. Grazie al recente accordo stipulato dall’Unione, in futuro le emittenti radiotelevi-sive private pagheranno la metà del canone.

il diritto siae è troppo elevato per le emittenti privateLa “Società Italiana degli Autori ed Editori” – meglio conosciuta come SIAE – è l’agenzia prevista dal legislatore per la tutela e l’eser-cizio dei diritti d’autore (copyright). Come previsto dalla legge sui diritti d’autore n. 633/1941 (artt. 180-183), la SIAE si occupa in particolare di concedere le licenze e i diritti, di incassare le entrate derivanti dagli stessi e di ridistribuirle. Il diritto SIAE per le emit-tenti radiotelevisive altoatesine è molto mag-giore del diritto previsto per i negozi. Dopo un’ardua trattativa durata diverse mesi si è giunti ad un accordo con l’amministrazione centrale della SIAE. L’accordo prevede uno sconto consistente sui diritti SIAE per tutti i soci dell’Associazione provinciale delle emit-tenti radiotelevisive private ART.

Informazioni più dettagliate: Heinz Neuhauser, segretario di categoria, T 0471 310 507, [email protected].

occorre trasmettere una sensazione di benessere. Intervista a Iris Waltemode, pub-blicata nella rivista di arredamento tedesca “möbel kultur”. Nel numero di dicembre 2011 la titolare dell’azienda Schleifenbaum Design & Project affronta il tema del confronto tra commercio in sede fissa ed e-commerce.

puntare sullo shopping come esperienza emotivaSoprattutto il commercio di mobili è prede-stinato ad offrire ai propri clienti un’espe-rienza emotiva. Nel mobilificio il cliente deve sentirsi a proprio agio ed ispirato. Gli impulsi fashion nell’allestimento del punto vendita sono fondamentali. In un famoso negozio di abbigliamento di Dorsten è stata ad esempio realizzata una scenografia “Bay-watch” nel reparto di moda per bambini. È opportuno creare degli scenari analoghi an-che nei mobilifici moderni. La suddivisione degli spazi deve essere chiara. Un sistema informativo di facile comprensione favorisce la comunicazione con la clientela. I colori e l’illuminazione sono fattori importantissimi e influenzano in maniera determinante la decisione d’acquisto contribuendo all’esito positivo della trattativa commerciale.

la consulenza nel commercio specializzato è un plusvaloreAccanto all’allestimento e al merchandising il commercio al dettaglio dovrebbe puntare soprattutto su un servizio di consulenza di

qualità attraverso il quale può distinguersi dal commercio online. Spesso i mobilifici all’avanguardia offrono un servizio di consu-lenza di architetti d’interni che consigliano i clienti sui colori, i corpi illuminanti, i tessuti per la casa, i pavimenti.

il commercio al dettaglio punta sull’autenticitàIn internet gli operatori devono affidarsi prin-cipalmente alle presentazioni tridimensiona-li per dare al cliente l’impressione dello spa-zio. In tal senso i rivenditori tradizionali sono privilegiati. Se gli spazi sono allestiti in modo adeguato, il cliente può farsi un’idea molto precisa delle superfici e delle dimensioni, un vantaggio che va assolutamente sfruttato. Gli allestimenti vanno cambiati spesso. Per una fidelizzazione nel lungo periodo il rivendito-re di mobili può puntare sulla vendita di ar-ticoli addizionali (cross selling) che rendono l’ambientazione più viva. Un bagno senza accessori di stile, una cucina senza utensili e apparecchiature moderne o una zona giorno senza lampade, vasi, stoviglie peccano di vita-lità e vanno assolutamente evitati. Al giorno d’oggi non basta più esporre semplicemente dei mobili, bisogna creare delle situazioni di relax (lounging), particolarmente accoglienti (cocooning, come un bozzolo) e che trasmet-tano al cliente delle vere emozioni!

[email protected]

categorie

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ambulanti

Vogliamo un futuro sicuro

In breve: gli obiettivi futuri e i traguardi raggiunti. “Le auto-rizzazioni al commercio ambulante hanno ora una durata di dieci anni invece dei precedenti sei, e ciò rappresenta un grande suc-cesso per la nostra categoria”, spiegano soddisfatti il presidente e il vicepresidente degli ambulanti Andreas Jobstreibizer e Andrea Esposito. La durata della concessione era solo uno dei punti criti-ci del nuovo ordinamento del commercio; in discussione c’erano infatti anche il numero massimo di posteggi al mercato per ogni azienda, i criteri per il rinnovo delle concessioni e l’introduzione del DURC (regolarità contributiva verso Inps e Inail). “Vogliamo garantire il nostro futuro, ora la politica è chiamata a fare la sua parte. Alcuni punti importanti, infatti, sono rimasti ancora aperti: la stesura dei criteri per il rinnovo della conces-sione e l’introduzione del DURC. Noi – concludono Jobstreibizer ed Esposito – continueremo a portare avanti le nostre battaglie e perseguiremo i nostri obiettivi con rinnovato impegno”.

gli imbonitori sono fuori modaIl nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità dei mercati altoa-tesini. A tal fine occorre far opera di sensibilizzazione per dissuade-re i nostri associati dal puntare sui prodotti a basso prezzo. Avrà un futuro sicuro solo chi saprà valorizzare qualitativamente la propria mercanzia offrendo i propri prodotti a prezzi ragionevoli e utilizzan-do tecniche commerciali moderne. I famosi “imbonitori” apparten-gono ormai al passato. Anche la tipologia della clientela è cambiata: i clienti che frequentano il mercato si aspettano una consulenza seria, posata e competente. Nel corso del 2012 vogliamo presentare i mer-cati altoatesini che vantano una tradizione. Intendiamo evidenziare l’importanza secolare del commercio ambulante per i nostri paesi e le nostre valli dimostrando contestualmente che il passato ha un futuro.

i traguardi raggiuntiCome associazione di categoria abbiamo migliorato la nostra im-magine e raggiunto maggiore visibilità. Sempre più spesso siamo considerati alla stregua dei commercianti con sede fissa.È grazie ai numerosi incontri organizzati in tutti i mandamenti della nostra provincia, incontrando gli amministratori locali, che siamo riusciti a fare breccia con le nostre idee ed esigenze. Abbiamo potenziato i nostri servizi per gli associati, introducen-

alcuni datisuddivisione per compartiL’associazione di categoria consiste per metà di imprese che vendono generi alimentari, frutta e verdura, cibi e be-vande, e per l’altra metà di commercianti che offrono in prevalenza abbigliamento e calzature.Molte di queste imprese esistono da oltre 50 anni e passa-no di generazione in generazione.

mercati sul territorio provincialeOgni settimana in Alto Adige si svolgono circa 70 mercati settimanali. Si tratta all’incirca di 2.000 giorni di mercato su base annua. È interessante notare che solo alcuni mer-cati hanno carattere stagionale. La situazione dei restanti mercati appare equilibrata: 137 mercati mensili, 136 mer-cati annuali, 137 mercati con cadenza quindicinale.

fatti interessantiCi sono alcune peculiarità: la “colonia di ambulanti più consistente”, in termine di provenienza e luogo di nasci-ta, viene da Tesimo. La zona che vanta una tradizione più radicata in termini di mercati settimanali, mensili, con cadenza quindicinale e annuale è la val Pusteria, in par-ticolare l’alta val Pusteria.

do a titolo d’esempio la possibilità di vendere o affittare il proprio esercizio commerciale, conoscere le offerte del settore, pubblican-do le offerte su www.unione-bz.it/compro-vendo.“In Christine Walzl abbiamo trovato una persona competente, che in qualità di segretaria di categoria da oramai due anni, è l’esper-ta per tutte le questioni che ci riguardano. Insieme ai membri del Direttivo, particolarmente attivi, forma una squadra dinamica, che raggiungerà importanti traguardi anche in futuro”, concludo-no Jobstreibizer ed Esposito.

[email protected]

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calendario-mercati

Panoramica dei mercati

nella nostra provincia

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Numerosi risparmi Vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su www.unione-bz.it/convenzioni. Maggiori informazioni: T 0471 310 311, [email protected].

Vantaggi riservati ai soci dell’Unione

unione commercio turismo servizi Alto Adige

ambulanti

Mercati altoatesini di tradizione

Quest’anno ci occuperemo dei mer- cati che vantano una particolare tradi-zione. In questa edizione Vi presentiamo il mercato “Golli” di Malles che ha origi-ni lontane nel tempo.

mercato golli, la prima citazione nel 1642 Ogni anno, il 16 ottobre, ricorrenza della morte di San Gallo, nato nel 550 in Irlanda e deceduto nel 640 ad Arbona sul Lago di Costanza, in onore del defunto santo si tiene il mercato Golli. Ancora oggi la tradizione contadina festeggia il Santo come patrono delle oche e delle galline, così come dei feb-bricitanti. In Svizzera, luogo dove visse per molti anni e morì, viene festeggiato come pa-trono del cantone di San Gallo e della città di San Gallo, dove in suo onore, nell’anno 612, fu costruita l’omonima abbazia.

malles conquista lo status di paese mercantile Del mercato Golli si trovano le prime tracce storiche nell’anno 1642, anno in cui Claudia de‘ Medici conferì al paese di Malles in alta val Venosta il titolo di “Marktgemeinde” (paese mercantile). Fino all’anno 1990 il tra-dizionale mercato Golli è sempre stato un

mercato ben frequentato e molto conosciuto. Come purtroppo accade, dopo molti anni gloriosi, il “Golli” ha vissuto anni più bui.Grazie all’intervento dell’amministrazio-ne locale e di molti abitanti di Malles, che non si sono rassegnati all’idea di assistere all’inesorabile declino di questa impor-tante festa del paese, si è riusciti a farlo rinascere.

Prodotti dal “dreiländereck” L’offerta dei prodotti posti in vendita al mer-cato si è ampliata: oltre alle tradizionali mer-ci del settore alimentare e non alimentare si possono infatti trovare prodotti della val Venosta, prodotti tipici regionali e originari della zona del “Dreiländereck”, l’area com-posta da Venosta, Engadina e Landeck.

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formazioneformAZIone In AZIendA sUL Posto

A partire da quattro collaboratori l’Unione organizza i corsi di formazione direttamente in azienda. Grazie alla buona collaborazione con Inail sono previsti vantaggi economici esclusivi, ma unicamente fino a esaurimento del budget. Rivolgetevi già ora a Margit Mock, T 0471 310 323, [email protected].

Date Voi stessi un’occhiata ai diversi appuntamenti nel settore di Vostra competenza nell’ambito del Vostro mandamento su www.unione-bz.it/opuscolo-corsi (pagina 29).Ulteriori informazioni sono a Vostra disposizione presso le esperte della formazione dell’Unione Margit Mock e Patrizia An-hof (T 0471 310 323/324). Le iscrizioni possono essere effettuate anche su internet o scrivendo a [email protected].

i nostri servizi su misura a prezzi di favore su www.unione-bz.it/sicurezza.

nale “Operatore ai servizi di vendita”, valido su tutto il territorio nazionale. All’interno del percorso sono previsti stage aziendali per apprendere le competenze professionali. I requisiti d’am-missione sono il diploma dell’esame di stato conclusivo del pri-mo ciclo di istruzione, l’interesse per le attività commerciali e la predisposizione alla comunicazione ed alla creatività.

contenuti e informazioniI principali contenuti sono il rapporto con i clienti, tecniche di vendita e di fidelizzazione dei clienti, organizzazione e gestione del lavoro o del reparto/punto vendita, tecniche di pianificazio-ne e analisi degli acquisti, strumenti di promozione. Se sei una persona con forti attitudini al rapporto interpersonale, ti piace consigliare le persone ed ascoltarle, hai iniziativa e senso di re-sponsabilità, allora una professione all’interno del commercio fa per te! Richiedi informazioni o iscriviti presso la Scuola pro-fessionale provinciale per il commercio, turismo e servizi L. Ei-naudi a Bolzano: T 0471 414 471/472,[email protected]. Interessati ad un workshop di vendita? Allora informatevi su www.unione-bz.it/corsi.

nuove norme comportano nuovi corsi. In seguito alle recen-ti novità normative in materia di sicurezza sul lavoro, l’Unione organizza in tutta la provincia i nuovi corsi per collaboratori. Il decreto 81/2008 prevede che ogni dipendente riceva un’adegua-ta formazione. Il corso base dura 4 ore e deve essere completato per mezzo di un corso di specializzazione la cui durata va dalle 4 alle 12 ore a seconda della classificazione ATECO presso la Camera di commercio di Bolzano.Il corso base, ricco di numerosi esempi pratici, si terrà il 21 maggio a Bolzano. I corsi di specializzazione dell’Unione sono suddivisi nei settori della vendita, dei servizi e degli alimentari.

nuovo corso per la scuola professionale einaudi di Bolzano. La Scuola professionale provinciale per il commercio, turismo e i servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano propone per settembre 2012 un nuovo corso di formazione di base per operatori ai servizi di vendita.

obiettivi e requisitiL’obiettivo è quello di formare professionisti da inserire nell’ambito generale dei servizi alla vendita. Si tratta di un per-corso triennale a tempo pieno con il conseguimento, previo su-peramento dell’esame finale, del diploma di qualifica professio-

sicurezza sul lavoro, formazione per collaboratori

Operatore ai servizi di vendita

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... la scelta è Vostra! Come posso realizzare al meglio le mie presentazioni PowerPoint affinché i miei ascoltatori non si addormentino? Come devono apparire le pagine e come devo strutturare la re-lazione per trasmettere al meglio il mio messaggio? Già da anni, il relatore Klaus Egger allena esponenti di vertice della politica e dell’economia e, proprio in que-sto seminario, approfondirà ulteriormen-te l’argomento con numerosi trucchi da esperto.

Presentare o annoiare ...

www.unione-bz.it/formazionewww.unione-bz.it/corsi

Tra l’altro apprenderete come trasmettere sicurezza con il linguaggio del Vostro cor-po, come evidenziare e trasmettere al me-glio il succo del proprio discorso, come mi-gliorare la concretezza e, di conseguenza, comunicare con chiarezza, come servirsi correttamente esempi e statistiche e come presentare bene ed efficacemente numeri e cifre. Il corso si terrà in lingua tedesca il 27 aprile a Bolzano. Iscrivetevi già adesso! Gli associati a Unione ed EbK riceveran-no una riduzione del 20 per cento sulla quota di iscrizione. Informazioni e iscri-zioni presso l’Unione a Bolzano (T 0471 310 323/324, [email protected]) o su internet.

Training di vendita, coaching individuale

previdenza integrativa pensplan: serata informativa il 5 aprile

Un breve sguardo sul sistema pensionistico, l’introduzione al sistema di previdenza inte-grativa PensPlan (situazione giuridica, aspet-ti fiscali), le prestazioni del fondo pensione, il ruolo e i provvedimenti della Regione – tutte queste informazioni e molte altre saranno elargite il 5 aprile in occasione di una serata informativa in lingua tedesca a Bolzano (su richiesta verrà organizzato l’appuntamento anche in lingua italiana). Iscrizioni: [email protected], www.unione-bz.it/corsi. La partecipazione è gratuita.

un tema, due punti centrali, confe-zione separata. Rendere più attiva la pausa pranzo: questo è il motto della formazione dell’Unione 2012 per i collaboratori alla ven-dita. Come relazionarsi alla clientela, i con-cetti base della comunicazione, la funzione di filtro della percezione, la flessibilità e l’analisi delle tipologie di cliente, la psicologia compor-tamentale applicata alla vendita – il training di vendita con Aldo Menini e Massimiliano Fu-gara è in grado di fornire molti trucchi e con-sigli pratici. Il workshop avrà luogo in italiano e in tedesco il 9, 16 e 23 maggio a Bolzano. Gli associati all’Unione godranno di una ridu-zione della quota di iscrizione, per gli iscritti all’EbK la partecipazione è gratuita.

Una prosecuzione individuale del training di vendita è possibile grazie al coaching individuale. Per i singoli partecipanti il training di vendita personale in loco è si-curamente assai rivelatore. Gli associati all’Unione e all’EbK godranno anche in que-sto caso di riduzioni.Maggiori informazioni sul workshop e sul coaching individuale sono disponibili presso le collaboratrici dell’Unione Margit Mock (T 0471 310 323, [email protected]) e Patrizia Anhof (T 0471 310 324, [email protected]). L’iscrizione è possibile anche online.

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pR - la cassa di RispaRmio di bolzano infoRma

Costruire eabitare

Una consulenza su misura! State pensando di comperarvi le Vostre quattro mura? O la Vostra famiglia presto si allargherà e volete ampliare l’abitazione? O avete semplicemente voglia di ammodernar-la? Oppure pensate ad un suo risanamento energetico? La Cassa di Risparmio di Bolzano è al Vostro fianco e, oltre al finanziamento, Vi offre una consulenza a 360 gradi. Perché coronare il proprio sogno di casa è come lavorare in un complesso cantiere, dove ciascuno sa che incontrerà mille intoppi e difficoltà. E, in questo cantiere, la Cassa di Risparmio di Bolzano si propone quale “direttore dei lavori”. Senza una consulenza professionale ci saranno inevitabilmente problemi nella progettazione, ed è per questo che siamo pronti a consigliarvi su tutta una serie di aspetti, da quelli fiscali alle agevolazioni nei più di-versi settori, dall’orientamento su questioni notarili alle informazioni pratiche sugli uffici pubblici di riferimento e tanto altro ancora. La Cassa di Risparmio di Bolzano è in grado di offrirvi una consulenza globale e specializzata su quattro livelli:

- costruire: come realizzare una casa di proprietà,- comperare: come acquistare un immobile,- risanare: come consumare e spendere di meno, - rinnovare o ristrutturare: migliorare il comfort e aumentare il valo-

re dell'immobile.Dopo un primo approfondito colloquio di orientamento entreremo nei particolari del Vostro progetto personale e, contemporaneamente, predisporremo un dettagliato piano di finanziamento. Con la Cassa di Risparmio di Bolzano accanto a Voi potrete finalmente coronare il Vostro sogno di casa.

Per ulteriori informazioni rivolgersi presso tutte le filiali della Cas-sa di Risparmio oppure visitare il sito www.caribz.it.

aziende informano

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La maggior parte dei nuclei familiari e delle imprese è felice del fatto che questo rigido inverno sia giunto al termine. Il grande freddo non solo ha comportato un aumento del consumo di energia ma ha portato anche ad un aumento dei prezzi facil-mente spiegabile. A livello globale le materie prime fossili hanno subito rincari a seguito delle speculazioni incontrollabili di alcu-ni dei colossi energetici ma anche a causa della tendenza ormai generalizzata ad uscire gradualmente dall’atomo per passare alle rinnovabili. Le conseguenze immediate si sono subito manife-state nei prezzi dei carburanti ma anche nei prezzi dell’energia elettrica e del gas per privati e imprese. Questo perché i prezzi energetici dipendono largamente dalle quotazioni del petrolio.La spirale dei prezzi continua a girare. Attualmente sul mercato energetico regna una grande incertezza. Nel settore dei prezzi dei carburanti quasi quotidianamente si manifestano delle oscil-lazioni. Tuttavia, mentre per la benzina e il gasolio i consumatori devono tenere in considerazione le oscillazioni giornaliere, per l’energia elettrica e il gas esiste tuttora una modesta possibilità di controllo: le tariffe dei prodotti e le cosiddette componenti di sistema vengono stabilite a cadenza trimestrale dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. SEL si attiene alle direttive dell’AEEG e, con i propri sconti – per imprese e privati – contribuisce a mante-nere l’evoluzione dei prezzi il più sostenibile possibile per i propri clienti. I prezzi energetici di SEL continuano a risultare tra i più vantaggiosi sul piano nazionale. A tale proposito è inoltre di fonda-mentale importanza adottare un approccio all’insegna del rispar-mio e dell’efficienza per quanto riguarda l’impiego di energia.

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Prezzi dell’energia: al duro inverno seguirà una primavera mite?

www.sel.bz.it

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la mobilità elettrica non è un’uto-pia. All’inizio di marzo la società alto-atesina Letsmove, che promuove una mobilità che tuteli l’ambiente e il clima, ha inaugurato la nuova sede aziendale in via Nazionale 25 a Gargazzone. Nei grandi locali trova spazio un’ampia of-ferta di veicoli ecocompatibili. Nel corso dell’inaugurazione i numerosi visitatori hanno potuto testare le nuove biciclette elettriche, il mini Segway Robin M1 e al-cune auto elettriche.Dal 2010, anno in cui è stata fondata la Letsmove, i due soci fondatori, Daniel M. Campisi e Maximilian Costa, sono impe-gnati a sensibilizzare gli operatori turisti-ci nella convinzione che in questo settore sia essenziale cambiare rotta e promuo-vere la mobilità dolce senza gas di scarico e senza rumore.Kurt Mair e Franz Blaas, rispettivamente fiduciari dell’Unione di Gargazzone e Ter-lano, e il caposede mandamentale Gün-ther Sommia hanno espresso i migliori auguri di successo ai titolari dell’azienda. Per informazioni dettagliate consultate: www.letsmove.cc.

Gargazzone festeggia Letsmove

Da LaugenRind qualità da gourmet

Tessili, Graber è il negozio dell’anno 2012

Sono oltre 50 i contadini di mon-tagna di val d’Ultimo, alta val di Non e val Venosta aggregati al progetto LEADER LaugenRind. Chiari i principi basilari del progetto: allevamento naturale in piccole aziende agricole, macellazione in aziende altoatesine certificate UE e lavorazione in loco. In questa maniera il valore aggiunto generato dalla produzione agricola rimane in provincia, i trasporti a lungo raggio di-ventano superflui e sono assicurati la traspa-renza e i controlli di qualità. I contadini di montagna sono quindi in grado di garantire prezzi calmierati offrendo allo stesso tempo ai consumatori prodotti regionali di qualità che rispondono ai criteri del consumo etico. Il maestro macellario Karl Telfser della dit-ta Gruber&Telfser – selected food e Huber Ungerer (responsabile del progetto Laugen-Rind) hanno ora sviluppato una linea di pro-dotti per gourmet a marchio LaugenRind.

“Preparati con amore secondo la ‘ricetta della mamma’, senza l’aggiunta di additivi chimi-ci e con l’utilizzo dei migliori ingredienti di-sponibili sul territorio” – così viene definita nella brochure di presentazione del prodot-to. Alla linea gourmet appartengono, tra gli altri, ragù, gulasch, salse, kaminwurzen e würstel meraner.

il tema negozio specializzato in-terpretato in chiave moderna. Il negozio specializzato di articoli e biancheria per la camera da letto Graber di Silandro è stato recentemente premiato da un’illustre giuria in collaborazione con la rivista “Haustex”, leader europea nel settore degli articoli per la casa. Il premio “negozio specializza-to dell’anno 2012” riguarda il settore della biancheria e degli articoli per il letto, coper-te, materassi, sistemi per la notte. Su una superficie di 750 metri quadrati i visitatori possono ammirare tutte le innovazioni e le nuove tendenze riguardanti la camera da letto. Con le sue iniziative il negozio specia-lizzato Graber riesce sempre a farsi notare positivamente. Dal punto di vista tecnico offre la massima qualità, si avvale di colla-boratori professionali e affidabili e si sotto-pone a regolari esami esterni per assicurare gli standard più elevati. Il cliente e la sua soddisfazione sono gli obiettivi prioritari dell’azienda. “Credo che le caratteristiche che ci hanno fatto vincere siano soprattutto l’aspetto ecologico, la sostenibilità, la consa-pevolezza ambientale e i più alti standard di qualità”, ha dichiarato Herbert Graber, tito-lare dell’impresa. Per ulteriori informazioni: www.bettenhaus.it.

Hanno apprezzato l’orologio dell’Unione: da sin. la collaboratrice Gunde Tengler, il vicesindaco Georg

Zischg, Kurt Mair, Franz Blaas e in prima fila da sin. Maximilian Costa e

Daniel M. Campisi

I capi della selezione LaugenRind appartengono perlopiù alla razza Grigia Alpina e provengono dalla zona val d’Ultimo – alta val di Non - Venosta

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Il cloud computing va per la maggio-re. Ma cos’è? Una tecnologia che permette l’utilizzo di risorse hardware e software in remoto.Che si tratti di un server, di un’applicazione o di una piattaforma, qualsiasi tipo di risor-sa può essere resa disponibile nella “nuvola informatica”. Grazie a una rete, che il più delle volte è proprio internet, l’utente può servirsi “a distanza” dei sistemi allocati nella cloud.

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roL datacloud: la nuvola nostrana per il backup dati

una soluzione globale targata alto adigeLa cloud sta alla base della nuova soluzione di backup dati per le imprese sviluppata da Raiffeisen OnLine: ROL DataCloud memoriz-za i dati aziendali in un ambiente web ad alta affidabilità allocato in Alto Adige. Ai vantag-gi dell’archivio on-line, la soluzione abbina l’immediatezza e praticità del backup locale, creando copie di sicurezza anche su un di-spositivo hardware compreso nel pacchetto. Eseguendo il backup in parallelo su memoria locale e remota, ROL DataCloud permette di ottenere un alto grado di affidabilità ed ef-ficienza. Infatti, se rispetto al backup locale l’archiviazione on-line dei file aziendali offre l’indiscutibile vantaggio di sottrarli al rischio di furto, incendio e altri inconvenienti che si possano verificare in loco, è anche vero che il caricamento dei dati richiede risorse conside-revoli in termini di banda e di tempo.

Così, di giorno, quando la rete aziendale lavora a pieno regime, ROL DataCloud crea copie di sicurezza dei file più impor-tanti sulla memoria locale. Di notte, invece,

quando la disponibilità di connettività è più alta, i file vengono memorizzati nella nuvola informatica.

automaticità e affidabilitàL’intera operazione di backup è program-mabile, dunque viene eseguita in automati-co. Sarà l’aministatore di rete a definire il cosa, il quando e il come dell’archiviazione. La filosofia del cloud computing offre un tri-plice vantaggio: il primo e più evidente è la scalabilità, ovvero la capacità del sistema di

“crescere” o “decrescere” in funzione delle necessità. A ciò si aggiungono la disponibi-lità immediata delle risorse richieste e il ri-sparmio dovuto al fatto che il cliente paga

“a consumo”, proprio come si pagano i chilo-metri percorsi con un taxi.

Per saperne di più, chiama il numero 800 031 031 oppure vieni su cloud.raiffeisen.net.

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consulenza legale

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www.unione-bz.it/leggewww.unione-bz.it/contributi

Incentivi alle aziendeLa Provincia e l’Unione al Vostro fianco

Interventi di sostegno per investimenti materiali, con-sulenze, formazione permanente, internazionalizzazione, co-stituzione di nuove aziende, nuove leve e subentri, impren-ditoria femminile, innovazione prodotti, ricerca e sviluppo industriale, salute e sicurezza sul posto di lavoro: ecco alcuni tra i numerosissimi esempi di contributo che la Provincia offre alle aziende.

Un fattore di tranquillità per gli imprenditori altoatesini Particolarmente in presenza di congiunture economiche diffi-cili, è tranquillizzante, per l’economia altoatesina, sapere che l’amministrazione provinciale è al proprio fianco con adegua-ti sostegni finanziari. Nei più diversi settori, come quelli del commercio, dei servizi, dell’artigianato, dell’industria, dell’in-novazione e del turismo vengono infatti offerte svariate mi-sure di sostegno alle aziende per l’attuazione di investimenti e la realizzazione di progetti. Dal canto suo l’Unione è vicina ai suoi soci con le parole, coi fatti e con la consulenza nella presentazione delle relative domande.

Le domande passo per passo Gli iter burocratici che ogni azienda deve compiere sono più o meno uguali in ogni tipo di domanda. Per poter essere am-messe al contributo, le aziende richiedenti – che devono avere sede nel territorio provinciale ed essere iscritte alla locale Camera di commercio - devono presentare le relative doman-de agli uffici competenti prima di partire con l’investimento.Nella maggior parte dei casi l’imprenditore può scegliere tra un contributo una tantum, il finanziamento di un leasing o un prestito agevolato. Oggetto degli interventi di sostegno possono essere l’acquisto di beni mobili e immobili, macchi-nari, impianti tecnici, attrezzature, hardware e software ecc., come pure interventi di conversione o ampliamento.

Le cose da ricordare Importante è soprattutto che al momento della rendiconta-zione tutti i conteggi vengano presentati nel modo più det-tagliato possibile. Un’elencazione precisa dei lavori e dei materiali è assolutamente indispensabile se si vogliono evi-tare corse all’ultimo momento. Oltre alle fatture in origina-le, gli uffici competenti esigono anche le pezze d’appoggio attestanti l’avvenuto pagamento. Questa documentazione va quindi conservata con cura fino al momento dell’erogazione del contributo.

L’Unione sempre al Vostro fianco Gli esperti dell’Unione sono pronti ad aiutarvi con le proprie approfondite conoscenze in ogni fase del progetto, e in parti-colare nella compilazione delle domande. Non esitate quindi a rivolgervi ai consulenti di Vostra fiducia presso l’ufficio man-damentale a Voi più vicino.

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Immobili, comunicazione di cessione fabbricato

Comunicazione PEC: nuova scadenza il 30 giugno

alcune precisazioni operative. Uno degli adempimenti burocratici previsti in caso di locazione o di cessione dei fabbricati, è quello di comunicare all’autorità locale di pubblica sicurezza la “cessione del fabbricato” compilando un apposito modulo. In so-stanza il locatore o il cedente comunica alla Questura o al Comune i dati identificativi del nuovo conduttore/proprietario dell’immobile. Con l’entrata in vigore del decreto legge sviluppo e, ancora prima, con l’entrata in vigore del decreto legislativo sulla cedolare secca, è stato previsto che tale adempimento sia assorbito dalla registra-zione dei relativi contratti di locazione o di cessione, in quanto nei confronti di coloro che non presentano tale comunicazione, non si rende più applicabile la sanzione precedentemente prevista.

Locazione nell’esercizio di impresa, arti o professioni In una nota ministeriale è stato precisato che l’obbligo di comu-nicare la cessione del fabbricato non viene meno quando si trat-ta di locazioni ad uso abitativo effettuate nell’esercizio di un’at-tività d’impresa o arti e professioni. Inoltre è stato precisato che da un punto di vista giuridico, l’obbligo di comunicazione della cessione di fabbricato non è stato abrogato, ma l’adempimento da esso previsto cioè la comunicazione, è stato assorbito, per vo-lontà del legislatore, da un altro adempimento, cioè la registra-zione del contratto di vendita o di locazione.

Per ulteriori informazioni: Valentina Maggio, T 0471 310 420, [email protected].

Il decreto legge n. 5/2012 “Semplificazioni” prevede lo spostamento del termine per la comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al 30 giugno di quest’anno. L’obbligo è stato introdotto con il decreto legge n. 185 del 29 no-vembre 2008 e interessa enti pubblici, società di capitali, società di persone e liberi professionisti iscritti a un albo.

la pec ha valore legale. La posta elettronica certificata ha lo stes-so valore legale di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, sempre che sia mittente che destinatario usino un indirizzo PEC. Tramite la casella di posta certificata il mittente riceve una conferma al momento dell’invio ed una seconda quando l’e-mail ha raggiunto il destinatario. In questo modo tutto il percorso risulta rintracciabile.

servizio completo dell’unione. Per conto dei propri clienti e asso-ciati, l’Unione si farà carico di presentare la richiesta di PEC presso ARUBA Standard, Legalmail Standard e la relativa comunicazione dell’indirizzo PEC presso la Camera di commercio di Bolzano. Viene inoltre offerto, in base ad accordi contrattuali individuali, il servizio di lettura e di inoltro al destinatario di tutte le e-mail in entrata.

Ulteriori informazioni disponibili presso Alessandra Mezzanato, T 0471 310 408, [email protected].

seRata infoRmatiVa contRatti di locazione

Le diverse tipologie di contratti di lo-cazione, le clausole in esse contenute, l’amministrazione – tutto questo e molto di più è quanto apprenderanno i partecipanti alla serata informativa del 18 aprile a Bolzano. La manifestazione è riservata agli associati dell’Unione ed è gratuita. Obbligatoria l’iscrizione.Per informazioni e iscrizioni:Unione formazione, T 0471 310 323/324, [email protected]. L’iscrizione è possibile anche online.

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consulenza aziendale

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consulenza fiscale www.unione-bz.it/fiscale

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modello 730, molte le novità nel 2012 Detrazioni, cedolare secca e

scadenze le principali

L’Agenzia delle entrate ha approva-to il mod. 730/2012 relativo ai redditi 2011. La dichiarazione presenta delle novità che traggono origine dalle nuove disposizioni introdotte nell’anno 2011; tra queste le più importanti riguardano:

- la nuova indicazione “Detrazione 100% affidamento figli” nel quadro familiari a carico sia per l’affidamento esclusivo che per l’affidamento congiunto o condiviso, nel caso in cui il genitore fruisca della detrazione per figli a carico nella misura del 100%,

- l’introduzione di una cedolare secca (im-posta sostitutiva del 21 per cento o del 19 per cento) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati sull’intero territo-rio nazionale e relative pertinenze, locate congiuntamente. Si tratta di un’impo-sta che sostituisce quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del d. lgs. 23/2011). È un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario. Possono optare per il regime della cedo-

lare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto). La cedolare secca, in pratica, sostituisce l’Ir-pef e le relative addizionali, l’imposta di registro e l’imposta di bollo.

- le nuove colonne nel quadro C per la ge-stione delle indennità/maggiorazioni erogate ai lavoratori con attività lavorati-ve in luoghi sempre diversi e variabili (ad es. le indennità di volo e navigazione), che a scelta del contribuente possono essere assoggettate a tassazione ordinaria, con-siderando imponibile solo il 50 per cento dell’indennità o ad imposta sostitutiva del 10 per cento, considerando imponibile l’intero importo dell’indennità,

- la proroga dell’agevolazione prevista sul-le somme percepite per incremento della produttività, consistente nell’applicazionedi un’imposta sostitutiva dell’Irpef, pari al 10 per cento, nel limite di 6.000 euro lordi percepite nel 2011 dai lavoratori di-pendenti del settore privato, che nel 2010 avevano conseguito un reddito di lavoro dipendente non superiore a 40.000 euro,

- la conferma della detrazione per il “Perso-nale del comparto sicurezza, difesa e soc-corso” il cui limite reddituale è rimasto invariato (reddito di lavoro dipendente 2010 non superiore ad 35.000 euro), men-

tre l’importo massimo della riduzione d’imposta è stato fissato ad 141,90 euro (anziché 149,50 euro),

- l’eliminazione dell’obbligo di inviare tramite raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36 per cento per le spese di ristrutturazione edilizia. Dal 14 maggio 2011, il contri-buente dovrà essere in possesso per gli interventi eseguiti:

· su parti comuni condominiali: della cer-tificazione dell’amministratore che atte-sti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ai fini della detrazione del 36 per cento con l’indicazione dell’importo di spettanza del condomino ed il codice fiscale del condominio,

· su singolo immobile: delle ricevute dei bonifici bancari e relative fatture e vi-sura catastale dell’immobile oggetto di intervento,

· su singolo immobile, come inquilino o comodatario: delle ricevute dei bonifici bancari e relative fatture e copia del con-tratto di locazione o comodato con copia attestante la registrazione,

- la proroga della detrazione del 55 per cento per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti,

imu (IMPOSTA MUNICIPALe PROPRIA)

Dal 1° gennaio 2012 è entrata in vigore l’imposta municipale unica (IMU) sugli immobili. Il nuovo tributo colpisce anche l’abitazione principale, le pertinenze, i fabbricati rurali e ha propri moltiplicatori per la determinazione della base im-ponibile. Il versamento sarà effettuato mediante l’utilizzo obbligatorio del modello F24 in due rate di pari importo con scadenza, per l’anno 2012, 16 giugno e 16 dicembre.

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unionemagazine #4/12

elena mosna,consulenza fiscale, T 0471 310 406, [email protected]

- l’istituzione di un contributo di solida-rietà del 3 per cento dovuto dai soggetti con reddito complessivo superiore ad 300.000 euro lordi annui, a decorrere dal 2011, da applicarsi sulla parte eccedente,

- la soppressione della detrazione d’impo-sta del 20 per cento per le spese relative alla sostituzione di frigoriferi e congelato-ri e per l’acquisto di motori a elevata effi-cienza e di variatori di velocità,

- le spese sostenute nel periodo 7 febbraio - 31 dicembre 2009 per l’acquisto di mo-bili, elettrodomestici, computer e TV di immobili ristrutturati (“bonus arredo”), ripartite obbligatoriamente in cinque rate annuali di pari importo, saranno fruite come terza rata nell’anno 2011,

- il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto Irpef per l’anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto Irpef era dovuto nella misu-ra dell’82 per cento anziché del 99 per cento),

- il differimento del versamento di 17 pun-ti percentuali dell’acconto cedolare secca per l’anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l’acconto cedola-re secca era dovuto nella misura del 68 per cento anziché dell’85 per cento).

modalità di pResentazione e scadenzeI contribuenti possono scegliere di presen-tare il modello 730 ed il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’otto e del cinque per mille dell’Irpef:

- entro il 30 aprile 2012 al proprio sostituto d’imposta,

- entro il 31 maggio 2012 al CAAF o al pro-fessionista abilitato, qualora possiedano un sostituto d’imposta. Per i lavoratori dipendenti con contratto a tempo deter-minato e per i collaboratori coordinati e continuativi il rapporto di lavoro deve durare dal mese di giugno al mese di

luglio 2012 e devono conoscere i dati del sostituto che effettuerà il conguaglio, per il personale della scuola con contratto a tempo determinato il contratto deve du-rare almeno dal settembre 2011 a giugno 2012.

Modello 730, la nostra forza!Per ulteriori informazioni o per richiedere un preventivo dettagliato: Elena Mosna, responsabile

per il servizio 730, T 0471 310 406, [email protected], www.unione-bz.it/fiscale.

unione commercio turismo servizi Alto Adige

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info lavoro www.unione-bz.it/personale

unionemagazine #4/12

mantenere sempre la massima chia-rezza verso i candidati. Un avvenimento, ac-caduto a un’azienda associata all’Unione, ha fornito lo spunto per una riflessione sul tema dei colloqui di assunzione.Prima di tutto i fatti: dopo avere inserto un annuncio per la ricerca di un collaboratore nella Borsa Lavoro della Provincia, un’azien-da ha ricevuto le candidature di alcune per-sone. Con una di queste, residente in altra provincia, viene concordato un appuntamen-to a una certa data. Per esigenze dell’azienda, però, l’appuntamento viene spostato di una settimana. Durante questa settimana, i collo-qui con gli altri candidati sono proseguiti e, in seguito ad essi, è stata individuata la per-sona ritenuta adatta ai bisogni dell’azienda.

Risarcimento: giusto o sbagliato?Ancora in giornata viene quindi inviata co-municazione al primo candidato per annun-ciare la cancellazione dell’appuntamento, in quanto l’impiego vacante era stato ormai coperto.A stretto giro di posta, infine, l’azienda riceve dall’avvocato della persona con la quale sono state interrotte le trattative, una richiesta di risarcimento danni di 3.200 euro, perché “la rottura ingiustificata delle trattative e, quindi, la mancata conclusione del contratto costituisce violazione del canone di buona fede, avendo la società omesso di informare il suo assistito circa i contatti già intrattenuti con altri soggetti” e avendo causato, in conse-guenza di ciò, “oneri e perdite di altre oppor-tunità lavorative”.

l’inps ha concluso la fase preli-minare di accertamento. In merito alla concessione degli incentivi di cui all’art. 2 della legge 191/2009, l’Inps informa che le aziende potranno consultare la comu-nicazione di accoglimento accedendo al sito www.inps.it, seguendo l’applicazione

“DiResCo - Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

le tipologie previste di lavoratoriRicordiamo, al riguardo, che le predette agevolazioni vengono concesse per l’assun-zione delle seguenti tipologie di lavoratori:

- disoccupati ultracinquantenni, titolari di indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali (comma 134, primo periodo),

- soggetti con almeno 35 anni di anziani-tà, per i quali siano scaduti determinati incentivi connessi alla condizione di di-soccupato del lavoratore (comma 134, se-condo periodo),

- disoccupati di qualunque età, titolari di indennità di disoccupazione ordinaria o del trattamento speciale di disoccupazio-ne edile (comma 151 della citata disposi-zione).

Per le operazioni di conguaglio, le aziende devono utilizzare gli appositi codici Uni-emens. Eventuali contestazioni potranno essere inoltrate alla sede Inps competente attraverso la funzionalità “contatti” del

“cassetto previdenziale”.L’Unione terrà informati i propri associa-ti sui benefici per l’anno 2011. Le relative richieste potranno essere presentate sol-tanto dopo la pubblicazione dei decreti attuativi.

[email protected]

Assunzioni, occhio ai colloqui

Occupazione, incentivi alle aziende

Il 7 maggio si tiene

una serata informativa in

merito alle assunzioni.

Per informazioni:

www.unione-bz.it/corsi.

massima trasparenza verso i candidatiNonostante questa vicenda sia evidentemen-te paradossale, ci può comunque insegnare che, anche in questa fase si deve procedere con estrema attenzione, garantendo soprat-tutto ai candidati la massima trasparenza nella comunicazione e informandoli (in ma-niera successivamente documentabile) che sono in corso altri colloqui e che la decisione sulla persona da assumere può essere presa in qualunque momento, senza obbligo di dover avvisare tutti coloro che non saranno prescelti.Un’eventuale ed esplicita promessa di assun-zione è infatti vincolante e, nel caso si cam-biasse idea, ci si esporrebbe al rischio di una richiesta di risarcimento danni. E, in questo caso, sarebbe una richiesta sicuramente fon-data.

Alberto Petrera, capoarea servizi sindacali, T 0471 310 501, [email protected]

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www.unione-bz.it/sicurezza

Solo pochi mesi fa è stato pubblicato l’accordo Stato-Regioni sulla formazione di lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro che assumono la funzione del responsabile del servizio prevenzio-ne e protezione. Il 22 febbraio 2012 è stato approvato un ulteriore ac-cordo che prescrive un corso di formazione speciale per chi utilizza attrezzatura da lavoro pericolosa. Gli operatori che utilizzano una delle attrezzature qui di seguito elencate, oltre al corso base per la sicurezza sul posto di lavoro (accordo del 21 dicembre 2011), devono frequentare un corso di addestramento speciale:piattaforme di lavoro mobili elevabili; gru a torre; gru mobile; gru su autocarro; carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo (a braccio telescopico, industriali semoventi, carrelli/sollevatori/elevato-ri semoventi telescopici rotativi); trattori agricoli forestali; macchine movimento terra (escavatori idraulici, escavatori a fune, pale carica-trici frontali, terne, autoribaltabile a cingoli); pompe per calcestruzzo.

Per ulteriori informazioni: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, [email protected]

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consulenza e check-up aziendale I colloqui di consulenza gratuiti si tengono su appuntamento in tutti gli uffici manda-mentali dell’Unione, i check-up aziendali a prezzi veramente vantaggiosi direttamente sul posto di lavoro. Prenotate già ora la Vo-stra consulenza individuale presso l’ufficio dell’Unione più vicino a Voi o un check-up aziendale direttamente sul posto di lavoro!Per appuntamenti: Beatrix Peintner (T 0471 310 508, [email protected]) e Patrizia Spitaler (T 0471 310 505, [email protected]).

formazione in azienda per i dipendenti L’Unione è il primo partner per le Vostre esi-genze di formazione. La nostra ricca offerta comprende anche i nuovi corsi in materia di sicurezza sul lavoro (vedi pagina 20). E oltre alla consueta offerta (www.unione-bz.it/corsi) gli eventi formativi possono ora es-sere tenuti anche direttamente in azienda a partire da quattro dipendenti. Il numero di partecipanti è limitato, iscrivetevi il prima possibile per poter usufruire dei prezzi van-taggiosi offerti dall’Inail.Per informazioni e iscrizioni Margit Mock, T 0471 310 323, [email protected].

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Nel manuale di sicurezza sono stati appor-

tati alcuni cambiamenti. Gli aggiornamen-

ti sono disponibili su www.unione-bz.it/

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unionemagazine #4/12

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