Un’Agenzia per l’ambiente: l’innovazione come valore ... · h e A ia S a rd L i g u r A e B...
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ARPAERARPAERUn’Agenzia per l’ambiente: Un’Agenzia per l’ambiente: l’innovazione come valore l’innovazione come valore sostenibile per lo sviluppo sostenibile per lo sviluppo
del sistema Impresadel sistema Impresa
R. Raffaelli
Bologna, 12 settembre 2008
Rete di soggetti (network)
indipendenti che collaboranointeragiscono e si confrontano
Rapporti:ISPRA ARPA APPA ARPA APPA
Competenze:
Non di tipo gerarchicoNon di tipo gerarchicoLivello tecnico operativoLivello tecnico operativo
Campo ambientale Campo ambientale e e
Supporto al S.S.NSupporto al S.S.N.
In funzione di compiti e strutture di cui alle leggi istitutive (Regionali e
Provinciali)
Compiti istituzionali:Compiti istituzionali:
Monitoraggio stato dell’ambiente (reti)
Vigilanza (ispezioni e controlli)
Prevenzione (attività istruttorie, supporto tecnico alla pianificazione, previsioni meteo,rischi industriali, comunicazione ed educazione ambientale)
……SegueSegue compiti istituzionali:compiti istituzionali:
Analisi di laboratorio Matrici ambientali, Alimenti e Bevande
in proprio conto terzi (clienti istituzionali o privati)
…Segue compiti istituzionali:
Progetti:Progetti:
Conoscenza, tutela, risanamento ecosistemi Risposte ad esigenze locali Supporto ad enti localiSperimentazione strumenti innovativi in materia
ambientale
Arpa Emilia Romagna:
Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza QualitàEcomanagement
Area Sistemi di
Gestione Ambientali
Area Sistemi di
Gestione di Prodotto
Nodo regionale EMAS/SGA Ecolabel /SGP
Sito web:Sito web:
Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: SicurezzaQualitàEcomanagement
Direttore: Raffaella Raffaelli
Maria Grazia Marchesiello – Resp.le Area Sistemi di Gestione di Prodottoe-mail: [email protected] Tenaglia Area Sistemi di Gestione di Prodottoe-mail: [email protected] Mengoli – Resp.le Area Sistemi di Gestione Ambientalee-mail: [email protected] Di Monaco - Area Sistemi di Gestione Ambientalee-mail [email protected] Venturini – Resp.le U.O. Nodo reg.le EMAS/SGA – Ecolabel/SGPe-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Ecolabel
EPD (DAP)LCA, ECODESIGN
GPPGPP
EMASIPP (IPP (⇒⇒ SCP)SCP)
POEMS
Etichettatura vettureEtichettatura energetica
IPP persegue l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del consumo
Il realizzare performance ambientali può costituire un fattore che dà alle imprese ed ai loro prodotti competitività, per un
mercato che favorisce prodotti compatibili ambientalmente
Il Consumo (C) e la Produzione (P) Sostenibili (S) sono l’essenza dello sviluppo sostenibile, raccordando le tre dimensioni
economicasocialeambientale
Nel 2003, la UE ha identificato l’SCP come una delle priorità a 10 anni( SCP in UE - 2004 ) – COM (2008) 397/3
Richiede un approccio integrato alla politiche settoriali:
AgricolturaEnergia e trasportiIndustriaSanitàMercato internoSviluppoPescaAffari generaliAffari finanziari ed economici…….
l’economiala sicurezza (investire in elevati standard produttivi aumenta la produttività e riduce i costi associati agli infortuni ed il debito di sicurezza)
Richiede un approccio integrato alle politiche settoriali
Strategie tematiche o uso risorse naturalio ambiente urbano
IPPEnvironmental Technology Action Plan (ETAP 2004) Politiche dei consumatori
CSR (RSI) o sicurezza sul lavoroo social policy
Politiche di acquisti pubblici (GPP)Strumenti economici (tassazione correlata all’Ambiente – Energia; incentivi o tariffe preferenziali – commercio)
o Protocollo di Kyotoo Emission Trading Scheme (ETS – EU)
Permangono tendenze non sostenibili in relazione a:Permangono tendenze non sostenibili in relazione a:••Cambiamenti climatici e consumo energeticoCambiamenti climatici e consumo energetico••Gestione delle risorse naturaliGestione delle risorse naturali••Perdita di Perdita di biodiversitàbiodiversità••Utilizzazione del suolo e trasportiUtilizzazione del suolo e trasporti•• ………. ……….
Nuova strategia UE sullo Sviluppo Sostenibile (2006)
Partecipazione dei cittadiniPartecipazione dei cittadini
….. Informare i cittadini in merito alla loro ….. Informare i cittadini in merito alla loro influenza sull’ambiente ed ai vari modi in cui influenza sull’ambiente ed ai vari modi in cui possono operare delle scelte più sostenibilipossono operare delle scelte più sostenibili
Nuova strategia UE sullo Sviluppo Sostenibile (2006)Principi Guida delle PolitichePrincipi Guida delle Politiche
Partecipazione delle imprese e parti socialiPartecipazione delle imprese e parti sociali
Rafforzare il dialogo sociale (…..) per favorire la Rafforzare il dialogo sociale (…..) per favorire la cooperazione e la condivisione di responsabilità cooperazione e la condivisione di responsabilità riguardo all’attuazione di metodi di produzione e riguardo all’attuazione di metodi di produzione e consumo sostenibiliconsumo sostenibili
Nuova strategia UE sullo Sviluppo Sostenibile (2006)Principi Guida delle PolitichePrincipi Guida delle Politiche
CSR, risorse intangibili e creazione del valore
Valoreeconomico
SostenibilitàCSR
Protezioneambientale
Capitale sociale
Stakeholdervalue
Fiducia
ReputazioneConoscenza
Panorama strumenti messi a punto con progettazione applicata a livello regionale in
coerenza agli indirizzi della UE
SOSTANZIALE EVIDENZA DELLA CAPACITÀ DI AGIRE
Definizione assetti ambientali che
promuovono traguardi e competenze su
scenari futuri a diversi livelli di
sostenibilità, tramite percorsi tecnico-
diagnostici individuati dalla UE e resi
concreti
Gli strumenti del sostenibile
Valutazione Comunicazione
♦ EMAS – ISO 14001♦VIA♦ LCA♦AUDIT♦ ECOBILANCIO♦GPP♦ ECODESIGN
♦ BILANCIO AMBIENTALE♦ REPORT AMBIENTALE♦ DICHIARAZIONE EMAS♦ BILANCIO SOCIALE♦ BILANCIO DI
SOSTENIBILITÀ♦ AGENDA XXI♦ CONTABILITÀ
AMBIENTALE♦ RSI (o CSR)
♦ ECOLABEL♦ EPD♦ CF (Carbon footprint)
Conformi ai dettati UE
Rapporto nuovo fra P.A Rapporto nuovo fra P.A –– Impresa Impresa ––
Territorio / Popolazione / ConsumatoriTerritorio / Popolazione / Consumatori
Ruolo e Valore per una AgenziaRuolo e Valore per una Agenzia
(attivit(attivitàà istituzionale non obbligatoria)istituzionale non obbligatoria)
Garantire elevati standard di competenza per Garantire elevati standard di competenza per rispondere:rispondere:
da un lato alla da un lato alla progettualitprogettualitàà del territorio del territorio dalldall’’altro a chi abita quel territorio altro a chi abita quel territorio
AspettiAspetti positivipositivi
direttidirettiper per ilil contestocontesto territorialeterritoriale / / contestocontesto socialesociale / / EntiEnti e e IstituzioniIstituzioni didi governogoverno popolazionepopolazione
progettualitprogettualitàà per per rispondererispondere a a criticitcriticitàà
affinamentoaffinamento tecnicotecnico –– scientificoscientifico per per esprimereesprimeresolidesolide elaborazionielaborazioni
approccioapproccio integratointegrato per per verificheverifiche didi rispondenzarispondenza
indirettiindiretti
per per ll’’ImpresaImpresa / / ll’’OrganizzazioneOrganizzazione
per la per la ““CertificazioneCertificazione”” ((valorevalore e e significatosignificato))
La somma delle registrazioni regionali è 838. Il dato non coincide con quello presente nell’elenco Nazionale Organizzazioni Registrate EMAS di APAT ( al 27/06/2008)Fonte dati per elaborazione grafico sito: www.apat.gov.it non è riporta la data di aggiornamento Elaborazione a cura di Area SGA – DG ARPAERLuglio 2008 (data elaborazione)
Registrazioni EMAS per Regione
177
121 112
57 48 45 34 32 31 25 23 23 21 21 21 20 10 9 6 20
20406080
100120140160180200
Emilia R
omagna
Toscan
aLombard
iaVen
etoCam
pania
PiemonteSiciliaPugliaLaz
ioMar
che
Abruzz
oSar
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Friuli V
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Trentin
o Alto
Adig
eBas
ilicata
Calabria
Molise
Valle d
'Aosta
Fonte del sito: www.apat.gov.it Elaborazione a cura di Area SGA – DG ARPAER
14
1 1
12
1
4 8
5
3
6
1
9
6
242
11
7
5
51
15
613
5
4
15
22
11141
233131
10
1 0
2 0
3 0
4 0
5 0
6 0
7 0
E M A S
P C P R R E M O B O FE FC R A R N
E M AS Andament o per set t or i i n E mi l i a Romagna - agg. t o 27/ 06/ 2008
p ub b lic he a mmin is t r a z io n i
s e r v iz i
a lt r o
c e r a mic a
a lime n t a r e
e n e r g ia
c h imic a
Grafico estratto dal sito APAT: www.apat.gov.it Aggiornamento Maggio 2008
Licenze Ecolabel europeo per gruppi di prodotti e servizi in Italia (aggiornati a marzo 2008)
La somma di 200 non coincide con il dato delle figg. 5: si precisa che l’elaborazione di cui alle figg. 5 deriva direttamente da elaborazioni del DataBase APAT che non coincide con i grafici redatti da APAT
Fonte dati: www.apat.gov.it/www.ecolabel.it Elaborazione a cura di Area SGP –DG ARPAER
Materassi
Ecolabel UE Prodotti/Servizi in Italia Ecolabel UE Prodotti/Servizi in Italia -- Maggio 2008Maggio 2008(Totale licenze rilasciate: 191)(Totale licenze rilasciate: 191)
2 1 1
6
4
31
6
1
1 11 111
114
6
3
41
1
3
14
1
1131
41 1
21
9
5
8
1
6
50
1 1
11
32
0
10
20
30
40
50
60
Abr
uzzo
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te
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egna
Sic
ilia
Tosc
ana
Tren
tino
A. A
.
Um
bria
Ven
eto
Vernici per interni
Tessuto carta
Servizio ricettività turistica
Prodotti tessili
Materassi
Detersivi per piatti
Detersivi per lavastoviglie
Detersivi per bucato
Detergenti multiuso persuperfici e sanitari
Coperture dure perpavimenti
Carta per copie e cartagrafica
Servizio Campeggio
Calzature
I numeri non comprendono le Pre-certificazioni Fonte dati : www.environdec.com Elaborazione a cura di Area SGP –DG ARPAER
Diffusione dell' EPD (Maggio 2008)Totale certificati: 87
13
44
1
1
28
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Giappone
Italia
Olanda
Polonia
Svezia
EPD in Italia – 37 Certificati(Maggio 2008)
Fonte dati : www.environdec.com Elaborazione a cura di Area SGP –DG ARPAER
Organizzazioni Regione Ente di certificazioneRINARINARINARINARINA
Veneto (Padova)DNV
Veneto (Padova)DNV
Lombardia (Milano) DNV
Lombardia (Milano) DNV
AMIU Genova Liguria (Genova) RINA
ICMQ
ICMQ
Cerelia s.r.l Emilia Romagna (Bologna) Certiquality
CIV Consorzio interprovinciale vini s.c.agr Emilia Romagna
(Modena)
DNV
RINARINA
Cotto San Michele Srl
Marche(Pesaro) RINA
Ecosanova Srl. Liguria (Savona) RINA
BUZZI Unicem S.p.A
Lazio (Frosinone)
Emilia Romagna (Piacenza)
Low voltage circuit breaker, Tmax T2 Low voltage circuit breaker, Tmax T1
Clay roof tile
Prodotto/Servizio
Large Distribution Transformer 16/20 MVA (ONAN/ONAF)
Large Distribution Transformer 10 MVA (ONAN)
Line Production Devices - Low voltage circuit breaker, F200 4P
Mineral water
Piemonte (Alessandria)
Bottled ORGANIC Lambrusco Grasparossa red sparkling wine “Fratello Sole” Bottled red sparkling wine “Grasparossa Righi”
Cork stopper for sparkling winesCork stopper, Natural single-piece
Company Cork di Bocchio
Collection, transfer and disposal service for urban solid waste in a sanitary landfill
ABB SACE SpA Low voltage circuit breaker, Tmax T3 Line Production Devices - Low voltage circuit breaker, F200 2P
Collection, transfer and disposal service for Urban Solid Waste in a sanitary landfill
Power Transformer 250 MVA
Power Transformers 40/50 MVA
ABB T&D S.p.A. Unità operativa Trasformatori
Cement production
Concrete
EPD in Italia – 37 Certificati (Continua)
Organizzazioni Regione Ente di certificazioneProdotto/Servizio
Fonte dati : www.environdec.com Elaborazione a cura di Area SGP –DG ARPAER
Toscana (Grosseto) Certiquality
Sicilia (Palermo) Certiquality
Granarolo S.p.AEmilia Romagna(Bologna) Certiquality
Euro3Plast S.p.A. Veneto (Vicenza) DNVIDROEDIL Srl Liguria (Imperia) RINA
RINARINA
NN Euroball A.p.S. Piemonte (Torino) Rina
NordZinc S.p.A. Hot dip zinc and painted steelLombardia (Brescia) ICIM
Novamont S.p.A Piemonte (Novara) RINA
SAIB S.p.A. Emilia Romagna (Piacenza) Certiquality
SCAM S.p.A. Emilia Romagna (Modena) Certiquality
Sotral S.p.A. Piemonte (Torino) RINA
RINARINA
T.E.V. S.p.A.Toscana (Lucca) RINA
UPPER S.p.A. Marche(Ancona) Certiquality
Zieglei Gasser Mattonia GmbH/s.r.1.
Trentino A.A. (Bolzano) RINA
Office Desk
Masonry units, clay bricks
Electricity from R.D.F. (Refuse Derived Fuel)
Tetra Pak A3/Flex filling machineTetra Pak A3/Speed filling machine
Enel GreenPower
Tetra Pak Emilia Romagna (Modena)
Logistic service applied to meal delivering in public catering
MATER-BI granulate (NF07U)
Raw and Melanine faced wood particle boards
Organo-mineral fertilizers
Bearing Steel Balls
iSMP – Media Gateway Transit TDM Switch iMSS 4030
Milk
Collection, transfer and disposal service for urban waste in a sanitary landfill Lombardia
(Milano)Italtel S.p.A.
Wind generated electricity from Sclafani Bagni wind farm
Electricity from Enel´s geothermal plant of Bagnore 3
Injection moulded flowerpot
EPD in Italia – 7 Pre-Certificati(Maggio 2008)
Fonte dati : www.environdec.com Elaborazione a cura di Area SGP –DG ARPAER
Organizzazioni Regione Ente di certificazione
Eurocolori S.r.l. Veneto (Padova) RINA
LAPE S.r.l Toscana (Empoli) RINA
LEVA S.r.l. Piemonte (Torino) Istituto Italiano dei Plastici (IPP)
Mengozzi S.r.l. Emilia-Romagna (Forlì) RINA
Metalzinco S.p.A. Toscana (Siena) RINA
Stiferite S.r.l. Veneto (Padova) RINA
T.E.V. S.p.A. Toscana (Lucca) RINAWaste collection, transfer, selection and composting
Hot dip zinc galvanizing
Polystyrene insulation panels
Polyesther PVC components
Prodotto/Servizio
Concentrated Pigment Dispersion
Polyurethane rigid panels for thermal insulating
Collection of Hazardous, Potentially Infective Sanitary Wasteand Disposal through Incineration
1999 1999 -- 20042004Distretto Ceramico Modena e Reggio EmiliaDistretto Ceramico Modena e Reggio EmiliaAttori coinvolti: RER, Province (2), Comuni (10) - Assopiastrelle
e relativi Stabilimenti
Obiettivi: applicazione della metodologia propria di EMAS (Analisi Ambientale e programma di miglioramento ambientale) ad un contesto territoriale allargato - distretto industriale caratterizzato dalla produzione di ceramiche -in un ambito di ormai consolidata e pluriennale collaborazione tra imprese -pubblica amministrazione
14 novembre 2002Accordo di Programma per la promozione di EMAS
nel Distretto Agroalimentare
I soggettiProvincia di Parma - 19 Comuni – ARPAER - Comitato
Ecolabel/Ecoaudit
La Certificazione ambientale nellLa Certificazione ambientale nell’’Appennino BologneseAppennino Bolognese
2003 Provincia di Bologna (Assessorato Agricoltura) (d’intesa con ARPAER) lancia un progetto per la qualificazione ambientale del territorio appenninico
Registrazione EMAS di Enti di governo Registrazione EMAS di Enti di governo del territoriodel territorio
5 GENNAIO 2005Protocollo d’intesa per la certificazione ambientale
delle aziende dell’area chimica ed industriale ravennateI soggetti
Provincia di RA – Comune di RA - Regione Emilia-Romagna - Comitato Ecolabel-Ecoaudit - Associazione Industriali di RA –Organizzazioni
sindacali
contribuire al miglioramento dell’ambiente dell’Area Contribuire allo sviluppo economico e sociale dell’Area
Ottenimento attestato da parte del Comitato promotore(realizzato 12.07.06)Ottenimento registrazione EMAS della associazione delle imprese (creazione di modello organizzativo adeguato) – in progress
Ravenna
Ferrara2006
Protocollo d’intesa per la diffusione dei SGA nel Polo chimico e industrialeI soggettiProvincia di FE – Comune di FE - Associazione Industriali di FE –Organizzazioni sindacali – ARPAER- Aziende
contribuire al miglioramento dell’ambiente dell’Area Diffondere SGAContribuire allo sviluppo economico e sociale dell’Area
Ottenimento attestato d’EMAS da parte del Comitato promotore(superata verifica del certificatore maggio 2008 – a seguire richiesta attestato)Ottenimento registrazione EMAS, mediante creazione di modello organizzativo
adeguato (in progress costituzione Associazione Imprese)
Progetto di Progetto di BenchmarkingBenchmarking EnergeticoEnergetico
A.A. 2006 2006 →→ 20072007
Applicazione delle tecniche di Applicazione delle tecniche di auditaudit energetico ad energetico ad una Pubblica Amministrazione e a PMIuna Pubblica Amministrazione e a PMI
-- P.AP.A inserita in un contesto registrato EMAS (C.M. AMVR) inserita in un contesto registrato EMAS (C.M. AMVR)
-- PMI registrata EMAS e certificata EPD, inserita nelloPMI registrata EMAS e certificata EPD, inserita nellostesso contestostesso contesto
Progetto di Progetto di BenchmarkingBenchmarking Energetico ….segueEnergetico ….segue
B.B. completato nel completato nel 20082008
Applicazione delle tecniche di audit energetico a Applicazione delle tecniche di audit energetico a Strutture SanitarieStrutture Sanitarie
Piano di azione ambientalePiano di azione ambientale 2004/2006. Stralcio 2006. 2004/2006. Stralcio 2006. Approvazione linee guida.Approvazione linee guida.
Linee guida per il programma regionale di promozione ed implementazioni azioni coordinate dalle Province
Misura 2.AProgramma regionale per l’incentivazione dei sistemi di contabilità ambientale nelle amministrazioni pubbliche
Progetto in corso che coinvolge RER – 13 Amministrazioni (Province , Comuni, Comunità M., Ente Parco) - ARPAER
La contabilità e il bilancio ambientale La contabilità e il bilancio ambientale in ERin ER
Anno 2007-08Bilancio Ambientale dell’Accordo di Programma sulla qualità dell’aria 2006-2007
Anno 2006-07Realizzazione di un sistema di rendicontazionedell’accordo di programma sulla qualità dell’aria 2005 – 2006 Bilancio Ambientale
La contabilità e il bilancio ambientale La contabilità e il bilancio ambientale in ERin ER
Piano di azione ambientale 2004-2006
Linee guida per il programma regionale di promozione ed implementazione azioni coordinate dalle Province=> Promozione degli acquisti verdi (Green Public Procurement)
Progetti pilota per implementazione, ampliamento, mantenimento di un sistema di GPP nelle amministrazioni provinciali (6 Province: PC – PR – RE – MO – BO – FE)
Ruolo di ARPA ER
GPP in Emilia-Romagna
• Supporto alla Regione per diffondere e dare applicazione concreta al GPP secondo modalità coordinate e condivise
• Supporto nella valutazione e diffusione esperienze regionali (metodologia- creazione network)
• Definizione criteri ambientali da inserire in specifiche di gara/capitolati differenziati per beni e servizi
SWFO_LCA – mod. 12.11.02
SW SimaPro ver.5.0
CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONEOrganizzazioni dell’Emilia Romagna
significative nel segmento di mercato in cui operano sia a livello nazionale che internazionale
eccellenti” per qualità di prodotto ed impegno ambientale
PARTNER DI PROGETTOARPA Emilia RomagnaConfindustria Emilia RomagnaImprese Eccellenti registrate EMASEnte di certificazione
46
Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica
Amministrazione(PAN GPP)
Decreto MATTM. n. 135/ 2008del 11 aprile 2008
di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e con il Ministro dello Sviluppo Economico
47
Costituito da:MATTM - MSE – MEF – CONSIP – APAT - ARPAER –ARPAT – ARPAP - 2 rappresentanti delle Regioni - ENEA
Decreto MATTM n. 185/ 2007 del 18 ottobre 2007
Istituzione del Comitato di Gestione per l’attuazione del PAN sul GPP e per lo sviluppo della Strategia Nazionale di Politica Integrata
Tavolo di lavoro permanente
• Aperto alla partecipazione di tutti i soggetti interessati• Funzioni consultive: presentazione e condivisione contenuti tecnici del PAN GPP
• Ruolo attivo: promozione di azioni di supporto operativo per attuazione attività programmate
Gruppi di lavoro istituiti dal Comitato di Gestione
Criteri GPP per gli Ammendanti, con l’obiettivo di identificare e proporre criteri ambientali per l’acquisto di ammendanti da parte delle PA - coordinamento ARPA Piemonte;
Criteri GPP per i Detersivi, con l’obiettivo di identificare e proporre criteri ambientali per l’acquisto di detersivi nell’ambito dei contratti di servizio di pulizia delle PA -coordinamento APAT;
Criteri GPP per i materiali per l’edilizia, con l’obiettivo di proporre criteri ambientali per l’acquisto di materiali edili nell’ambito di lavori di manutenzione, ristrutturazione e costruzione degli edifici - coordinamento ENEA;
Gruppi di lavoro istituiti dal Comitato di Gestione
Consumo sostenibile, con l'obiettivo di definire percorsi e proposte per favorire la diffusione del consumo sostenibile, coordinamento ARPA Toscana;
Strumenti di certificazione per i distretti industriali e gli APO, con l’obiettivo di individuare strumenti di gestione e analisi della sostenibilità ambientale delle attività dei distretti con particolare attenzione all’innovazione ambientale del prodotto che esce dai distretti e alla sua valorizzazione in termini di marketing e immagine -coordinamento MATTM, in collaborazione con la rete Cartesio.
51
Criteri GPP per i servizi energetici coordinamento Arpa ER
Individuazione di criteri ambientali minimi, come tali definiti dal PAN GPP, per l’acquisto di servizi energetici:
illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edificiilluminazione pubblicasegnaletica luminosa
Composizione Gruppo di lavoroCentrali di acquisto nazionale – regionaleEsperti sulla tematica energia (Università, EELL, Regione)Rappresentanti MinisteriFederambiente
52
Strumenti a supporto della strategia SCP coordinamento ArpaER e APAT
valutare l’efficacia e l’uso appropriato dei diversi strumenti di analisi e informazione ambientale (EPD, Ecolabel, altri marchi ambientali)
Composizione Gruppo di lavoroAgenzie per l’Ambiente Settore Ecolabel - APATComitato Ecolabel EcoauditEnti di certificazione rappresentativi su EPDAssociazioni d’impresaAssociazioni consumatori2 osservatori del MATTM
53
Strumenti a supporto della strategia SCP coordinamento ArpaER e APAT
Nell’ambito del GdL, in base alle esperienze dei partecipanti, sono stati individuati due sottogruppi relativi rispettivamente a:
Etichette di tipo I - Ecolabel UE
Etichette di tipo III – Dichiarazioni Ambientali di Prodotto
Il sottogruppo “Etichette di tipo III” farà un approfondimento anche sulle “Etichette di tipo II”
Tenuto conto della complessità dei singoli argomenti, gli stessisaranno approfonditi nei sottogruppi e le conclusioni saranno “portate a sistema” in sede di GdL “riunificato”.
EPD Scheme
Climate Declaration
descrive le emissioni di gas effetto serra espresse in CO2 eqbasandosi su risultati verificati dagli strumenti LCA usati nell’EPD Scheme in accordo con ISO 14025.
Le EPD System Climate Declarations :si basano su metodi scientifici tengono conto dell’intero ciclo di vitacoprono tutti gli aspetti rilevanti relativi all’impatto sul climaforniscono dati oggettivi e comparabili
EPD Scheme
Comprende:
Product descriptionCompany descriptionClimate declaration
EPD Scheme
Climate declarationThe background data for the climatedeclaration covers the manufacturing stage in terms of water withdrawal, bottle unwrapping, ozone production forbottle flushing, filling, corking, labellingand marking, wrapping and stocking.The use stage involves distribution tocustomers and retailers. The use bycustomers and recycling/reuse/wastehandling are not considered due to the difficulty to foresee the remaining partof the use stage and end-of-lifeprocesses with anyreasonableaccuracy.
Strategie di compensazione a supporto delle imprese
Indirect/secondary CFDirect/primary CF
EU-Ecolabel SchemeEPD Scheme => ClimateDeclarationsCarbon Management
Strumenti di gestione del cambiamento climatico
Tutti gli strumenti di sostenibilità che usano la metodologia LCA
DirettiEtichette ambientali di Tipo I (norma ISO 14024)Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO Tipo III (norma ISO 14025)
Indiretti
EMASGPP e GPEco-designCertificazione energetica degli edifici
“The ISO type I Eco-labels and Type III EPD are the best reference framework for third party verified claims on carbonperformance of products”(Carbon Footprint – what it is and how to measure it, EPLCA 2007, htpp:// lca.jrc.ec.europa.eu)
Carbon Footprint
È un LCA con analisi limitate alle emissioni che hanno effetto sul cambiamento climatico (EPLCA)
La coerenza ad un contesto di Produzione e Consumo Sostenibili richiede, comunque, la valutazione di tutti gli impatti ambientali: va fatto pertanto un LCA completo (SEMC)
strumenti di contabilità direzionaleLife Life CycleCycle CostingCosting (LCC) o Budget (LCC) o Budget –– LCCLCCevoluti a strumenti di contabilità ambientale LCA – type LCC
Pluralità di approcci operativiLife Life CycleCycle Management (LCM)Management (LCM)
strumenti analitici di gestione ambientaleLife Cycle Life Cycle AssessmentAssessment (LCA) o (LCA) o EcoBilancioEcoBilancio(cradle to grave / supply chain)
allineamento su confini del sistema / unità funzionale / ipotesi
per garantire la dimensione economica e fisica coinvolgendo tutti gli attori (value chain)
Assessment (LCM) aspetti economici (LCC), aspetti ambientali (LCA) applicati a processi, prodotti, servizi (EPD) attraverso analisi ciclo di vita (culla tomba)trasmette le informazioni lungo tutta la catena e li traduce come impatti su
ESITO COMUNICATO: Certificazione ambientale Climate Declaration
In proiezione Rendicontazione GHGCarbon Footprint (Certificazione)Certificazione Energetica (D.L.vi 192/05–311/06)Ecolabel per gli edifici
SALUTE (cancerogeni, alterazioni climatiche, smog)ECOSISTEMIDISPONIBILITÀ DI RISORSEENERGIA
• United Framework Convention on Climate Change (UNFCCC)
• Protocollo di Kyoto
• Vertice G8 (2007)
• European Climate Change Programme (ECCP) (→2020 e oltre)
• Pacchetto “Energia” (2007) → ETS (Dir 2003/87/EC) (2005 → 2012)
• Sustainable Development Strategy (SDS) (2006)
• Sustainable Consumption & Production (SCP) (2003 → ? )
• VI Environmental Action Programme (2002 → 2012)
• Industrial Sustainable Policy (ISP) // Sustainable Consumption & Production
⇒ Action Plan→Integrated Strategy(Programma d’azione e di lavoro della UE– 2008)
Approccio Globale di tutti gli Impatti AmbientaliApproccio Globale di tutti gli Impatti Ambientali
Non può essere indirizzato solo sugli Impatti ClimaticiNon può essere indirizzato solo sugli Impatti Climatici
Obiettivi Vincolanti (quote giuridicamente obbligatorie per gli Obiettivi Vincolanti (quote giuridicamente obbligatorie per gli Stati MembriStati Membri)
Evidenza
produzione del 20% di energia da fonti rinnovabili
riduzione del 20% del consumo di energia primaria
riduzione del 20% dei gas effetto serra
Comunicazione della Commissione Europea “Una politica energetica per l’Europa” COM 1 (2007)
VI Programma d’Azione Ambientale della Commissione Europea
(2002–2012)
VII Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo
tecnologico(2007-2013)
Piano d’Azione Europeo Ambiente e salute
(2004-2010)