Un’agenda sostenibile per Bassano città del sapere

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UN’AGENDA SOSTENIBILE PER BASSANO CITTÀ DEL SAPERE Presentazione finale del progetto Museo Civico Bassano del Grappa 31.01.2015

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UN’AGENDA

SOSTENIBILE PER

BASSANO CITTÀ

DEL SAPERE

Presentazione

finale del progetto

Museo Civico

Bassano del Grappa

31.01.2015

ll primo anno di attività della

scuola di Bassano, promossa dal

prof. Giuseppe Longhi, dal prof.

Fabio Peron, e dall'arch. Massimo

Vallotto, è stato dedicato alla

fabbricazione di testi destinati a

facilitare un dialogo sempre più

operativo con la Pubblica

Amministrazione e le imprese per

generare una piattaforma capace

di collocare il sistema Bassano al

vertice dei processi di

riqualificazione metropolitani, a

scala nazionale e internazionale.

2

Un percorso di

lavoro generativo

3

Indice

1. Il percorso progettuale 4

2. Lettura degli ecosistemi di Bassano 8

L’ecosistema delle risorse umane 9

L’ecosistema della produzione 14

L’ecosistema delle risorse naturali 24

L’ecosistema metropolitano 28

3. Un'agenda collaborativa e aperta 34

L’agenda digitale 38

La rigenerazione delle produzioni 39

Le smart grid 40

Il metabolismo delle risorse 41

Il piano per contrastare i cambiamenti climatici 42

Inserire l’agenda nei programmi comunitari 43

Prime ipotesi sugli spazi coinvolgibili 44

1. Il percorso progettuale

4

Il progetto “Bassano città del sapere”

propone un percorso di rigenerazione

dello sviluppo metropolitano grazie alla

crescita delle risorse umane e della

produzione creativa.

Fasi di lavoro:

1. lettura degli ecosistemi di Bassano:

risorse umane, produzione, città,

ambiente;

2.ipotesi di organizzazione di un'agenda

aperta e collaborativa fra Pubblica

Amministrazione, imprese, ricerca.

Bassano: un percorso

progettuale dalle

smalterie alle nuove

fabbriche del sapere

5

Bassano: un metodo

progettuale coerente con

l’Unione europea

Il percorso ha come obiettivo la

costruzione di un’agenda di

progettazione organica che:

punta allo

sviluppo

delle risorse

umane…

…gestisce

le risorse

in modo

metabolico…

…ha un approccio

resiliente e

anticipativo…

…aumenta la

connettività

di persone

e oggetti…

6

Bassano: un’agenda sostenibile verso uno sviluppo

aperto, generativo, resiliente e condiviso

7

2. Lettura degli ecosistemi di Bassano: L’ecosistema delle risorse umane

L’ecosistema della produzione

L’ecosistema delle risorse naturali

L’ecosistema metropolitano

L’ecosistema delle risorse umane: Quantità

Creatività

Connettività

Capacità di innovazione

Bassano: la popolazione

43.000 abitanti della città

150.000 abitanti del Mandamento

300.000 ab. popolazione gravitante su

Bassano

800.000 ab. sistema metropolitano

Mandamento, Vicenza, Trento

età media 43 anni

11% stranieri

30% anziani (>60 anni)

tasso di occupazione al 2001 49%

tasso di disoccupazione 4% di cui

quella giovanile 9%

reddito medio al 2010 25.400 €

tasso di natalità al 2013 0,9%

densità territoriale 926 ab/kmq

10

Bassano: il capitale umano

Capitale culturale: sviluppo dell'istruzione e dell'industriosità • 6.000 studenti con età fra 6 e 18 anni

•10.700 diplomati (28% della popolazione totale)

• 3.900 laureati (10% della popolazione totale)

• xxxx professori, maestri, operatori

• xxxx professori, maestri, operatori in visita a Bassano per scambi culturali

• xxxx le persone che frequenteranno i corsi di aggiornamento continuo

• industriosi: un'impresa ogni 10 abitanti

Capitale sociale: sviluppo delle interazioni e dell'inclusione Le strutture di inclusione:

• circa 15 librerie,

• circa 10 circoli culturali,

• 6 teatri e cinema

• 6 musei

• numerosi luoghi di aggregazione: musei, parchi, …

Capitale economico: equità nella distribuzione del reddito • classi di reddito: xxx professionisti, xxxx imprenditori, xxx lavoratori dipendenti, xxxx inoccupati

• reddito medio: 25.400 euro

• 23 m.ni versamenti IMU

• 56 m.ni euro bilancio comunale

11

Bassano: i connessi IPERCONNESSI

•Onnivori: sono interattivi, giovani (26),

laureati (40%)

• Connessi: formano la comunità

digitale, età media (36), laureati (46%)

• Abitudinari: usano molto internet, età

media (40), laureati (40%)

• Produttivi: usano la tecnologia sul

lavoro, età media (40), laureati (47%)

CONNETTIVITA' MEDIA

•Mobile centrici: usano più lo smart

phone di internet, giovani (32), laureati

(19%)

• Connessi svogliati: considerano la

tecnologia intrusiva, età media (46),

laureati (46%)

CONNETTIVITA' BASSA

•Inesperti curiosi: usano

occasionalmente la tecnologia, età alta

(50), laureati (31%)

• Light ma soddisfatti: la tecnologia non

ha un ruolo centrale, età alta (53),

laureati (18%)

• Indifferenti: età medio-alta (47),

laureati (13%)

• Fuori dalla rete: età alta (54), laureati

(7%) 12

Feedback tra innovatori e infrastrutture

La gerarchia degli innovatori:

leader dell’innovazione

innovatori che tengono il passo

innovatori moderati

follower dell’innovazione

Bassano: la sua velocità di rigenerazione

dipenderà dalla massa di innovatori responsabili

13

L’ecosistema della produzione: capacità di collaborazione e sviluppo tecnologico

Da una lettura settoriale… Bassano mostra una costante ed elevata

industriosità sin dal secondo dopoguerra.

Gli addetti all'industria sono superiori agli

addetti alle attività agricole, fino agli anni

‘80/’90. Da allora le attività di servizio

diventano il maggiore settore.

15

alla geografia dei

distretti…

A partire dagli anni ‘60 si sono sviluppate anche nel

Mandamento di Bassano attività produttive organizzate

per distretti, cioè per piccole unità appartenenti allo

stesso settore, integrate a scala locale.

16

all’organizzazione

in filiere…

La filiera è “l’insieme delle attività interrelate

che si articolano lungo la catena del valore di

un prodotto o servizio, comprende tutte le

attività che concorrono alla sua creazione,

trasformazione, distribuzione,

commercializzazione e fornitura”

17

…all’organizzazione

virtuale

Alle relazioni fisiche tra

imprese occorre aggiungere la

connettività, le cui tappe sono:

- Internet 1.0: trasmissione di

informazioni nella rete;

- 2.0: interazione tra gli utenti

in rete (social, wiki);

-3.0: cloud, uno spazio di

archiviazione dati e software

disponibile 24h;

- 4.0: internet of things, i dati

vengono scambiati

tra persone e oggetti

L'alta connettività

introduce il concetto di

piattaforma relazionale

18

La forma del produrre:

le piattaforme (2010-…)

La piattaforma è una rete

collaborativa che lavora per obiettivi

comuni. Grazie al raggiungimento di

una massa critica nella produzione di

innovazione e nella capacità di

organizzazione, può dilatare le

opportunità di sviluppo a livello

metropolitano.

19

La forma del produrre:

le imprese 2.0

L’impresa 2.0, grazie alla piattaforma, affianca i

tradizionali luoghi dell’interazione fisica (uffici,

sale conferenze, centri ricerca, ...) con nuovi

luoghi per l’interazione digitale e sociale (blog,

wiki, social net, ecc). Questo dilata lo spazio

d'azione dell'impresa e ne diminuisce i costi.

20

La forma del produrre:

le imprese 4.0

La comparsa della cloud

e dell’interattività degli

oggetti apre ad una

nuova dimensione

organizzativa delle

imprese e della pubblica

amministrazione, basata

sul concetto di “distanza

0” ossia la sinergia fra

distanza fisica e virtuale.

Esso permette decisioni

pubbliche e d'impresa

più veloci, responsabili e

interscambiabili, per

soddisfare al meglio le

esigenze dei cittadini ed

i bisogni del mercato.

21

La forma del produrre:

nuove industrie di base

Lo sviluppo della connettività

genera una nuova infrastruttura

‘soft’ destinata a produrre

database, soprattutto grazie

all’iniziativa pubblica. È questa

la nuova industria di base, che

avrà lo stesso ruolo ad

esempio della siderurgia

nell’epoca industriale.

22

La forma del produrre:

le nuove industrie

manifatturiere

Se quella dei big data è la nuova

industria di base, essa si accompagna

a nuove manifatturazioni, esito:

- delle tecnologie abilitanti

concordate in sede UE (micro e

nanoelettronica, nano e biotech,

fotonica, materiali e tecnologie di

produzione avanzati);

- degli effetti dirompenti delle

innovazioni

L’ecosistema delle risorse naturali: gestione metabolica del territorio per aumentare

la produttività e risparmiare risorse

Disaccoppiare

la crescita dal

consumo di risorse

(decoupling )

Bassano sarà leader di un

nuovo ciclo di sviluppo basato

su innovazione tecnologica

biocompatibile, coerente con

gli obiettivi delle Convenzioni

internazionali, concordati a

livello internazionale ed

europeo, e recepiti dall'Italia.

25

Ottimizzare

il metabolismo

di Bassano

Bassano è considerata come

un organismo vivente, capace

di minimizzare gli input,

manipolarli, ed azzerare gli

output, in un ciclo continuo,

che tende il più possibile ad

essere chiuso, cioè ad

autogenerare gli input e a

trasformare i rifiuti In

materia prima.

26

Intervenire

sul metabolismo

di Bassano

Categorie di progetto:

Inventario dei flussi

Ottimizzazione degli input

Aumento di produttività dei fattori naturali

Recupero, riuso, riciclo, riduzione

27

L’ecosistema metropolitano: accessibilità e accoglienza

Aumentare le relazioni sostenibili di Bassano nel reticolo urbano

29

Rileggere le

infrastrutture

urbane del

sapere

Le infrastrutture del sapere sono il vero motore della città,

esse devono essere rinnovate per :

- facilitare l'importazione di nuove conoscenze e la creazione

di start-up;

- sviluppare attività di apprendimento continuo

- sviluppare la coesione sociale e l'integrazione metropolitana

30

Rileggere le

infrastrutture

urbane del sapere

Il feedback fra le nuove

infrastrutture urbane del

sapere guida la lettura del

territorio e la riqualificazione

a scala urbana.

31

Rileggere le

infrastrutture

urbane del sapere

I sistemi cognitivi dei singoli

cittadini definiscono un sistema

ad-hocratico di micromorfologie

locali, che superano le prassi

standardizzate di progettazione

urbana.

32

Valutare in modo integrato le potenzialità

di sviluppo generate dal sapere

33

3. Un'agenda collaborativa e aperta

34

Un'agenda operativa ispirata all'open innovation

per rigenerare la città e il suo modo di produrre

35

Un’agenda sostenibile per Bassano: verso un'agenda

condivisa per uno sviluppo aperto, generativo e resiliente

36

1 L’agenda digitale

2 La rigenerazione delle produzioni

3 Le smart grid

4 Il metabolismo delle risorse

5 Il piano per contrastare i cambiamenti climatici

6 Inserire l’agenda nei programmi comunitari e nelle

piattaforme internazionali

7 Prime ipotesi sugli spazi coinvolgibili

Un’agenda sostenibile per Bassano

37

Un’agenda sostenibile per Bassano:

l’agenda digitale 1 L’Agenda digitale europea sottoscritta

dall’Italia e resa operativa dall’Agenda

digitale italiana, è oggi in fase di

elaborazione a livello regionale per il

Veneto, nella forma di dialogo collaborativo

aperto.

Responsabile: Assessore all'innovazione

dott. Giovanni Cunico

Rete di assessori: ............

Rappresentanti del mondo economico, per

cui Confindustria e Confcommercio di

Bassano e Mandamento, API,

Confartigianato.

Temi: evoluzione della rete pubblica, ipotesi

di morfologie di data center, programma di

erogazione di servizi della P.A, programma

di servizi d'impresa, innovazione di

prodotto, valutazione dell'integrazione con

il sistema Trentino

Forum: Urban center, coordinamento del

gruppo di supporto tecnico scientifico,

imprese Telecom, imprese manifatturiere,

assessorati,......

Referenti: Regione del Veneto, programmi

comunitari, Rete dell'innovazione del

Trentino

38

Un’agenda sostenibile per Bassano:

la rigenerazione delle produzioni 2 Le imprese rigenerane la produzione sulla spinta

delle nuove tecnologie dirompenti:

-da un lato attraverso azioni mirate di sviluppo

dell’innovazione ‘spontanea’ (promozione di

hackaton, concorsi, ecc.) attraverso la

collaborazione con piattaforme organizzative

evolute

- dall’altro attraverso la messa a punto di

programmi pubblici per l’innovazione, che

convoglino finanziamenti a favore di ricerca e

sviluppo.

Responsabile: Assessore all'innovazione dott.

Giovanni Cunico

Rete di assessori:............

Temi: evoluzione del sistema produttivo

metropolitano Vicenza+Mandamento+ Trentino,

costruzione di data base sull'evoluzione dei

prodotti e servizi, connettività con i centri

nazionali e internazionali di ricerca, supporto ai

programmi di imprese, artigiani, commercianti.

Forum: Urban center, coordinamento del

gruppo di supporto tecnico scientifico,

rappresentanze di categoria, consorzi di

imprese, singole imprese

Referenti: Regione del Veneto, programmi

comunitari, piattaforme di settore UE, Rete

dell'innovazione del Trentino

39

Un’agenda sostenibile per Bassano:

le smart grid 3

1- Datacenter

2- Smart grid/sensori

3- Prosumer/casa smart

4- Veicoli elettrici

5- Rinnovabili

6- Generazione tradizionale

7- Consumatori

industriali/commerciali

8- Stoccaggio

9- Rete di distribuzione e

trasmissione

Responsabile: assessora all'urbanistica

sostenibile: arch. Linda Munari. + Rete

di assessori:...........

Temi: evoluzione del PAES nella

direzione dell'autonomia energetica

del mandamento di Bassano,

innovazione tecnologica per

raggiungere l'autonomia energetica,

ricaduta d'impresa delle tecnologie

Forum: Urban center, coordinamento

del gruppo di supporto tecnico

scientifico, rappresentanze di

categoria, consorzi di imprese, singole

imprese del comparto edile

(attraverso l’adeguamento delle

produzioni), le società di gestione

dell’energia, le società di gestione

dati,

Referenti: Regione del Veneto,

programmi comunitari, piattaforme di

settore UE, consorzi d'impresa.

40

Un’agenda sostenibile per Bassano:

il metabolismo delle risorse 4 Azione 1: Abbassare

l’impronta ecologica

Azione 2:

Valutare la

bioproduttività

del territorio

Azione 3: Realizzare edifici e

infrastrutture attive

Azione 4:

Realizzare smart grid

Responsabile: Assessora

all'urbanistica sostenibile:

arch. Linda Munari

Rete di assessori:....................

Temi: valutare l'impronta

ecologica e proporre

strategie per abbassare la

pressione sulla biocapacità,

valutazione dei flussi del

metabolismo urbano e del

loro valore economico,

valutare nuove tecnologie

costruttive per edifici ed

infrastrutture, valutare

strategie alternative di

mobilità, eliminare emissioni

e rifiuti

Forum: Ordini professionali

architetti, Urban center,

coordinamento del gruppo di

supporto tecnico scientifico,

rappresentanze dei cittadini,

innovatori urbani

Referenti: Regione Veneto,

piattaforme comunitarie, reti

internazionali di città, Agenda

Millennium 41

Un’agenda sostenibile per Bassano:

piano per contrastare i cambiamenti climatici 5 Responsabile: Assessora

all'urbanistica sostenibile:

arch. Linda Munari

Rete di assessori: tutti

Temi: sviluppare scenari e

strategie di adattabilità per

affrontare i ritmi accelerati di

cambiamento

Forum: Urban center,

coordinamento del gruppo di

supporto tecnico scientifico,

rappresentanze dei cittadini,

innovatori urbani, reti

internazionali

Referenti: Regione del

Veneto, reti internazionali di

città

42

Inserire l’agenda nei programmi comunitari

e nelle piattaforme di relazioni internazionali 6 Responsabile: Assessore

all'innovazione e ai rapporti

comunitari dott. Giovanni

Cunico

Rete di assessori: …......

Temi: vedi la sintesi a fianco

Forum: Urban center,

coordinamento del gruppo di

supporto tecnico scientifico,

rete di cooperazione

Referenti: Regione del

Veneto, reti di cooperazione

indispensabili per partecipare

ai programmi

43

7 Referenti: Assessora alla cultura prof.ssa Giovanna

Ciccotti per l'adeguamento del sistema scolastico ai

sensi del D.M.11.4.2013

Rappresentanti associazioni di categoria assieme

all'Assessore all'innovazione per l'impostazione del

data center;

Rappresentanti delle associazioni economiche e delle

imprese per l'orientamento all'investimento per la

realizzazione del data center e delle strutture di

accoglienza dei nuovi saperi + Rete:.........

Temi: sono ampiamente trattati nel rapporto con

particolare attenzione alle proposte di impostazione

progettuale che seguono

Forum: Urban center, coordinamento del gruppo di

supporto tecnico scientifico, rete delle scuole per

l'adeguamento e lo sviluppo del sistema esistente,

rete delle imprese e rappresentanze economiche per

le scelte relative a data center e infrastrutture di

accoglienza

Referenti: Regione del Veneto, Provincia autonoma di

Trento (per la valutazione delle infrastrutture di data

center), piattaforme settoriali europee, reti

internazionali

44

Un’agenda sostenibile per

Bassano: ipotesi sugli spazi

coinvolgibili

Rigenerare le scuole: un approccio

sistemico secondo il D.M 11.4.2013

7.1

45

Le scuole di Bassano da monitorare

46

Avviare il rilievo open source delle scuole…

47

…grazie ad un modello

di monitoraggio che

integra le risorse

umane, la qualità del

contesto e dell’edificio

48

Sperimentare nuove

tipologie di aula

49

Sperimentare nuove

tipologie di lab

50

Sperimentare nuove

tipologie di lab

51

Le nuove fabbriche del sapere:

produrre big data e recuperare

impianti industriali dismessi

7.2

52

Fabbriche dei dati:

i possibili investitori

53

Fabbriche dei dati:

le tipologie possibili

L’ufficio: 100- 1000 mq

Aumenta esponenzialmente

l’occupazione senza richiedere

grandi impianti spaziali.

La fabbrica di grandi dimensioni:

5.000 – 50.000 mq

Richiede nuove competenze

tecniche e nuovi impianti

industriali veri e propri

La rete ad alta velocità

>100 Mb: fibra

ottica/wireless Libera il

potenziale creativo delle

imprese ma richiede un’alta

infrastrutturazione, e

quindi intervento pubblico 54

Fabbriche dei dati:

i possibili luoghi

55

Fabbriche dei dati:

un’ipotesi di riqualificazione

56

Il grande attrattore dei saperi:

attrarre nuovi talenti

7.3

Scenario: le imprese hanno

raggiunto l'accordo per realizzare

un importante attrattore per

rigenerare le loro produzioni e

supportare l'urto della

rivoluzione produttiva imposta da

internet delle cose e dalla terza

rivoluzione industriale. Bassano e

i suoi imprenditori fanno ormai

parte delle principali piattaforme

di relazione e sono attivamente

impegnati nello scambio di

conoscenze.

57

Un nuovo grande attrattore biotico:

programma funzionale

Un nuovo grande attrattore biotico:

morfologia di progetto

59

Un nuovo grande attrattore biotico:

planimetria di progetto

60

61

Ringraziamo gli intervenuti: Riccardo Poletto, Sindaco di Bassano del Grappa

Giovanna Ciccotti, Assessore alla promozione del territorio e cultura

Linda Munari, Assessore alla pianificazione urbana sostenibile e patrimonio verde pubblico

Giovanni Battista Cunico, Assessore alla semplificazione e innovazione, attività economiche,

progettazione europea

Denis Bordignon, Presidente dell'Urban Center di Bassano

Marica Dalla Valle, Sindaco di Marostica

Diego Caron, Presidente Confindustria di Bassano

Marisa Fantin, Presidente dell'Ordine degli architetti P.P.C. di Vicenza

Ringraziamo inoltre i rappresentanti delle imprese

coinvolte che hanno presenziato alla giornata: VIMAR SpA - dott. Marco Predebon

Industrie Cotto Possagno SpA - dott.sa Sabrina Cunial

HM52 Abitazioni Ecologiche srl - arch. Filippo Farronato

Artuso Legnami srl - geom. Andrea Antonioli

Abba Blind srl - ing. Eros Ianota

Carpenteria Brotto snc - Mauro Brotto

Minuzzo srl - Davide Minuzzo

Casa Clima Network Vicenza e Bassano - arch. Sergio Giacon

Viva Real Estate srl - Maria Pia Viaro

Ytong srl - geom. Ugo Pagani

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Ideazione: Giuseppe Longhi [email protected]

Editing: Linda Comerlati [email protected]

Contributi: Fabio Peron [email protected]

Coinvolgimento stakeholder: Massimo Vallotto [email protected]

Materiali di progetto scaricabili alle pagine: https://www.facebook.com/vod.differences

http://issuu.com/vod_group

http://www.slideshare.net/vod_group

https://www.youtube.com/user/vodvalueofdifference

INTELLIGENT SCHOOL DESIGN 2014

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