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La valutazione prestazionale dei servizi: un’applicazione sul caso di Seveso attraverso l’algoritmo di Voronoi Relatore: prof. Pier Luigi Paolillo Correlatore: dott. pt. Massimo Rossati Studentessa: Alison Bruno

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La valutazione prestazionale dei servizi:

un’applicazione sul caso di Seveso attraverso l’algoritmo

di Voronoi

Relatore: prof. Pier Luigi Paolillo

Correlatore: dott . pt. Massimo Rossati

Studentessa: Alison Bruno

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PREMESSE OPERATIVE

Metodo Valutazioni Strategie

LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI E IL CASO STUDIO

Assunzione del modello di Voronoi pesato quale possibile strumento di stima della prestazionalità della rete dei servizi urbani presente a Seveso.

Comune di medie dimensioni

Disponibilità di materialeinformativo

Buona dotazionedi servizi

Conclusioni

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PROLOGOPremesse operative

Metodo

STIMOLI NORMATIVI

L.r. 01/2001Istituzione del Piano dei servizi come allegato alla

relazione illustrativa

D.g.r. 7586/2001Criteri attuativi del Pds.

Prima introduzione dei criteri di accessibilità e fruibilità

L.r. 12/2005Elevazione del Pds ad atto costitutivo del Pgt

Art. 9, c.3“Il piano dei servizi, (…) valuta prioritariamente l’insieme delle attrezzature al servizio delle

funzioni insediate nel territorio comunale, anche con riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità e, in caso di accertata insufficienza o inadeguatezza delle attrezzature stesse,

quantifica i costi per il loro adeguamento e individua le modalità di intervento”

Valutazioni Strategie Conclusioni

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IcId

METODO Valutazioni Strategie

SERVIZI ESISTENTI

SCHEMA DEL PROCESSO ANALITICO

Censimento dei servizi e schede descrittive

Valutazione di accessibilità

Caratteristiche strutturali e gestionali dei servizi

Individuazione dei macroindicatori di

valutazione qualitativa

If

CALCOLO DELL’INDICE DIQUALITÀ

CALCOLO DELL’INDICE DI ACCESSIBILITÀ GLOBALE

Accessibilità pedonale

Stima dell’accessibilità

topologica

Accessibilità spaziale

Stima dell’accessibilità

isocronica

CONTESTO URBANO

Indice di pressione antropica dal traffico veicolare

Coefficiente riduttivo dell’accessibilità automobilistica

CALCOLO DELL’INDICE DIFRUIBILITÀ DEI SERVIZI DI BASE

CALCOLO DELL’INDICE DI FRUIBILITÀ DEI SERVIZI DI COMPLETAMENTO

Definizione dei bacini di fruibilità potenziale con il metodo della tassellazione pesata di Voronoi

Creazione della matrice di fruibilità della rete dei servizi

Classificazione dei quartieri per grado di fruibilità

Individuazione delle situazioni critiche per categoria

Computo della popolazione residente in ambiti scarsamente

fruibili rispetto alla singola categoria

Spazializzazione di piani attuativi e servizi non attuati

Computo del fabbisogno superficiale per quartieri

Giudizio qualitativo rispetto alle condizioni di sottodotazione per

quartiere

POLITICA DEI SERVIZI

Catalogazione degli ambiti a servizio non attuato per

strategicità

Conclusioni

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PREMESSE OPERATIVE

Metodo Valutazioni Strategie

IL CONCETTO DI FRUIBILITÀInterpretazione integrata che contempli la sua stretta dipendenza con

l’accessibilità alle attrezzature nelle sue varie accezioni e alla variabile qualitativa

Tre definizioni operative

ACCESSIBILITÀproprietà di ogni servizio dipendente dal suo inserimento nella matrice urbana, e particolarmente

rispetto alla dotazione infrastrutturale; è riconducibile a un potenziale di azione dipendente dal rapporto spaziale residenti - servizi (accessibilità topologica), e dalla connettività viabilistica intesa come

possibilità di accedere al servizio senza mezzi motorizzati (accessibilità isocronica).

QUALITÀparametro relativo ad un complesso di caratteristiche strutturali e gestionali del servizio: proprietà

funzionali, dimensionali e manutentive, tali da valutare l'adeguatezza del servizio stesso a soddisfare i fabbisogni della popolazione.

FRUIBILITÀPotenziale di utilizzo di un servizio strettamente dipendente dalla possibilità di accedere allo stesso,

nonché dal rapporto tra le doti del servizio e la popolazione a cui fa riferimento; si può quindi affermare come il concetto di fruibilità ove venga opportunamente rilevato, sia riassuntivo dello stato globale dei

servizi esistenti, e per questo è da ritenersi obiettivo ultimo del processo di valutazione delle prestazioni della città pubblica rispetto alle esigenze della popolazione insediata

Conclusioni

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PREMESSE OPERATIVE

Metodo Valutazioni Strategie

TASSELLAZIONE DI VORONOIOgni cella contiene il punto da cui si origina (centroide) e tutti i punti del piano più vicini a quel centroide che a un altro.

TASSELLAZIONE PESATA DI VORONOI

Insensibile alle caratteristiche del servizio

La dimensione della cella è influenzata da un coefficiente moltiplicativo

Indice fruibilità

Conclusioni

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PREMESSE OPERATIVE

Metodo Valutazioni Strategie

Perché la scelta di impiegare il modello di Voronoi?

il concetto di “bacino di gravitazione” si presta ad esprimere il potenziale di fruibilità che la singola attività genera sul territorio.

(definito da elementi qualitativi quali la prestazionalità o la dimensione, come piuttosto dall’accessibilità stessa)

Modello di Voronoi:

• Pone al centro lo stato di accessibilità dei servizi

• Permette di considerare i parametri qualitativi del servizio

• Consente di rapportare il servizio con la popolazione a cui asserve anche in termini di distribuzione spaziale

Conclusioni

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PROLOGOPremesse operative

Metodo Valutazioni Conclusioni

OBIETTIVO

DEFINIRE UN METODO PER LA VALUTAZIONE PRESTAZIONALE DEI SERVIZI

RICONOSCERE LE REALI NECESSITÀ DELLA POPOLAZIONE INSEDIATA SUPERANDO IL SEMPLICE COMPUTO DEL FABBISOGNO PREGRESSO INSODDISFATTO, VALUTATO PER QUARTIERE

INDIRIZZARE LE SCELTE IN MATERIA DI PIANIFICAZIONE

Strategie

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PROLOGOPremesse operative

Metodo Valutazioni Strategie

IPOTESI 1

RICOGNIZIONE DEI QURTIERI SOTTODOTATI

RICONOSCERE QUEI CASI IN CUI LA CARENZA DOTAZIONALE VIENE COMPENSATA DALL’EFFICACIA PRESTAZIONALE DISPIEGATA DAI SERVIZI UBICATI NEI QUARTIERI CONTERMINI

ALL’AREA INDAGATA

RIDUZIONE DEL REGIME VINCOLISTICO

Conclusioni

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PROLOGOPremesse operative

Metodo Valutazioni Strategie

IPOTESI 2

RICOGNIZIONE DELLE SITUAZIONI DI SOTTODOTAZIONE SPECIFICHE RISPETTO AD UNA SINGOLA TIPOLOGIA DI SERVIZIO A LIVELLO COMUNALE

SUPPORTARE LE SCELTE STRATEGICHE DI LOCALIZZAZIONE DI NUOVE ATTREZZATURE PER IL SODDISFACIMENTO DEL FABBISOGNO INSODDISFATTO

SCELTA, NEL VENTAGLIO DEI SERVIZI NON ATTUATI, DELLE AREE POTENZIALMENTE PIÙ IDONEE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTREZZATURE OCCORRENTI

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

DEFINIZIONE DEL METODO

Indice di Qualità

METODO

Indice di Accessibilità

Globale

Indice di Fruibilità dei Servizi di Base

Indice di Fruibilitàdei Servizi di

Completamento

Indice di Fruibilità Globale

A B

C D

E

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

A INDICE DI QUALITÀ

Scheda tecnica dei servizi

Conclusioni

Categoria I Istruzione inferiore

Categoria I Tipo 1 Scuola materna

Categoria I Tipo 2 Scuola primaria

Categoria I Tipo 3 Scuola secondaria

Categoria II Attrezzature di interesse comune

Categoria II Tipo 1 Asili nido

Categoria II Tipo 3 Oratori

Categoria III Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport

Categoria III Tipo 1 Verde di quartiere

Categoria III Tipo 2 Verde per sport, campi sportivi/impianti sportivi di carattere hobbistico

Indicatori Quali - Quantitativi dello stato dei servizi

Servizi basilari (giudizio qualitativo)

L’aggregazione dei macroindicatori viene ricondotta ad una scala tra 0 e 1.

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

B INDICE DI ACCESSIBILITÀ-Tipi di accessibilità-

Accessibilità

AccessibilitàIsocronica

AccessibilitàTopologica

• Potenziale di accesso derivante dall’interazione spaziale utenti – network stradale – servizi

• Strumento di valutazione del grado di accessibilità potenziale derivante dall’utilizzo dell’auto

•Impatto antropico

• Potenziale di accesso legato al tempo di percorrenza del tragitto minimo casa - servizi

• Strumento di valutazione del grado di accessibilità pedonale

• Mobilità sostenibile

MODELLO INTEGRATO DI VALUTAZIONE DEL GRADO DI ACCESSIBILIÀ ALLA RETE DEI SERVIZI URBANI

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

B ACCESSIBILITÀ ISOCRONICA

Isocrona Tempo (Minuti) Raggio (m) Grado

1 5’ 330 m Alta

2 10’ 650 m Media

3 15’ 1000 m Bassa

IsocronaCaratteristica temporale di un evento che ricorre ad intervalli periodici noti

Fasce temporaliDistanze metriche valutate con velocità di percorrenza pedonale costante, pari a 4KM/h

STIMA DELL’ ACCESSIBILITA ISOCRONICACalcolo delle isocroneDati uno o più punti si calcola l’insieme dei punti nel suo intorno aventi;• lo stesso tempo trascorso• la medesima distanza percorsa dal punto di origine

Relazione tra i bacini di utenza potenziali e la spazializzazione della popolazioneConsiderare popolazione complessiva e per fasce:• popolazione residente totale • popolazione di età ≤ 3 anni• popolazione di età compresa tra i 4 e i 7 anni• popolazione di età compresa tra gli 8 e i 14 anni • popolazione residente di età < 64

Calcolo dell’isocrona

Spazializzazione della popolazione

Rapporto isocrona -popolazione

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

B INDICE ACCESSIBILITÀ ISOCRONICA

Strati informativo delle isocrone riferite ad una tipologia di servizio

Attribuzione dei valori di accessibilità

Matrice di accessibilità isocronica rispetto alla singola tipologia

Isocrona Tempo (Minuti) Raggio (m) Grado Valori

1 5’ 330 m Alta 1

2 10’ 650 m Media 0,7

3 15’ 1000 m Bassa 0,3

Matrice di accessibilità isocronica totale INDICE DI ACCESSIBILITÀ ISOCRONICA

Sommatoria dei valori di accessibilità isocronica di ciascun servizio, normalizzata su una scala

tra 0 e 1

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

B ACCESSIBILITÀ TOPOLOGICA

Possibilità di classificare l’armatura urbana in celle analitiche caratterizzate ognuna da un diverso grado di accessibilità, in

relazione a diverse qualità proprie del tessuto ricadente nella cella stessa: la struttura viabilistica, la presenza e la distribuzione di

posti auto e la posizione relativa tra i servizi presenti

Conclusioni

L’ANALISI DI ACCESSIBILITÀ RISPETTO ALLA

DISTRIBUZIONE TOPOLOGICA DEI SINGOLI SERVIZI

Suddivisione del territorio comunale in

celle unitarie di 25 m di lato

0,3 Strade extraurbane principali STEP

0,3 Strade extraurbane secondarie STES

0,80 Strade interquartiere STI

0,90 Strade locali interzonali STZ

1 Strade di quartiere STQ

Grado di accessibilità garantita dalla

viabilità urbana

Classificazione quadro del quadro infrastrutturale

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METODO Valutazioni Strategie

B ACCESSIBILITÀ TOPOLOGICA

2

1+2+3

3

Conclusioni

Individuazione della tipologia di servizio

da valutare

Grafo della distanza intercorrente tra

gli elementi della tipologia da valutare

Proiezione topologica di influenza di

ogni elemento del tipo di servizio

Accessibilità qualitativa del territorio alle strutture della

tipologia esaminata

Accessibilità topologica del territorio

alle strutture della tipologia esaminata

Accessibilità qualitativa totale nel comune

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METODO Valutazioni Strategie

B INDICE ACCESSIBILITÀ TOPOLOGICA

Matrici di accessibilità topologica delle singole tipologie di servizio

Considerazione del valore di accessibilità qualitativa di ciascuna matrice

Matrice di accessibilità topologica totale

INDICE DI ACCESSIBILITÀ TOPOLOGICA

Sommatoria dei valori accessibilità topologica dei singoli servizi, normalizzata

su una scala tra 0 e 1

jiij xAccVAccTAccQ

AccQ = grado di accessibilità qualitativa della cella Jesima al servizio i – esimoAccT = grado di accessibilità topologica al servizio i – esimoAccV = grado di accessibilità garantita dalla viabilità urbana all’j – esima cella unitaria

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

B INDICE DI ACCESSIBILITÀ GLOBALE

I AccG = I AccIso +(I AccTopo *W2)

Carta della classificazione del territorio per grado di accessibilità globale

L’indice di accessibilità globale è espressivo delle principali modalità di accesso ai servizi, in cui la rilevanza della modalità di spostamento maggiormente sostenibile e auspicabile (accessibilità pedonale) risulta dominante:

il valore del macroindicatore si ritiene debba derivare da una sommatoria dei due valori, mediati ove necessario dall’indicatore di impatto antropico

IAccG = indice di accessibilità globale

IAccIso = indice di accessibilità isocronica

IAccTopo = indice di accessibilità topologica

W2 = indice di impatto antropico da traffico veicolare

Situazione di buona accessibilità globale ai servizi nelle località di San Pietro, Seveso Centro, nella parte centro-occidentale dell’Altopiano e nell’area di confine tra le località di Baruccana, Cavalla e Meredo.

Conclusioni

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Metodo Valutazioni Strategie

C INDICE DI FRUIBILITÀ-Modalità di Calcolo-

Categoria I Istruzione inferiore

Tipo 1 Scuola materna

Tipo 2 Scuola primaria

Tipo 3 Scuola secondaria

Categoria II Attrezzature di interesse comune

Tipo 1 Asili nido

Tipo 3 Oratori

Tipo 4 Attrezzature sociali, assistenziali, religiose, associazioni, volontariato

Tipo 5 Attrezzature culturali (biblioteche, sale)

Tipo 6 Attrezzature sanitarie (ASL, ambulatori)

Tipo 7 Attrezzature amministrative, locali di gestione e per la sicurezza

Categoria III Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport

Tipo 1 Verde di quartiere

Tipo 2 Verde per sport, campi sportivi/impianti sportivi di carattere hobbistico

Tipo 3 Parchi urbani

Necessità di operare su elementi tra loro concorrenti nell’attrarre

Selezione dei servizi da sottoporre a valutazione congiunta di accessibilità e qualità per la definizione del peso

BASE DEI DATI

Conseguente individuazione dei servizi soggetti alla sola valutazione di accessibilità

OPERAZIONI PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSELLAZIONE PESATA

SERVIZI DI BASE

SERVIZI COMPLEMENTARI IF = I AccG = I AccIso +(I AccTopo *W2)

I F = I AccG + IQ

Indice di fruibilità inteso come “peso” da attribuire a ciascun servizio nella definizione dei tasselli di Voronoi (“bacini di fruibilità”)

D

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

C INDICE DI FRUIBILITÀ-Servizi di base-

I F = I AccG + IQ

La tabella relativa al computo dell’indice di fruibilità di ciascuna servizio indagato consente di individuare a priori gli elementi più qualitativamente più critici.

Suddivisione del territorio in bacini di gravitazione

Raster

Vettoriale

Classificazione dei bacini di ciascuna tipologia di servizio in 5 classi di fruibilità

Conclusioni

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METODO Valutazioni Strategie

D INDICE DI FRUIBILITÀ-Servizi complementari-

RasterVettoriale

I AccG = I AccIso +(I AccTopo *W2)

Suddivisione del territorio in bacini di gravitazione e classificazione in 5 classi di fruibilità per

ciascuna tipologia di servizio

Conclusioni

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Metodo Valutazioni Strategie

E MATRICE DI FRUIBILITÀ GLOBALE

Indice di fruibilità dei

servizi di base

Indice di fruibilità dei servizi di

completamento

Doti del servizio

Schede dei servizi

Indici di:-Funzionalità-Dimensionalità-Conservazione

INDICE DIQUALITÀ

Accessibilità del servizio

Indice di accessibilità isocronica

Indice di accessibilità topologica

INDICE DI ACCESSIBILITÀ GLOBALE

BACINI DI ATTRATTIVITÀ

MATRICE DI FRUIBILITÀ GLOBALE

Conclusioni

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Metodo Valutazioni Strategie

E CREAZIONE DELLA MATRICE DI FRUIBILITÀ GLOBALE

Bacini di fruibilità dei servizi di base

Bacini di fruibilità dei servizi di completamento

Indice di fruibilità globale

Tabella attributi della matrice di fruibilità globale

Valore impiegato per la classificazione del territorio in 3 classi di fruibilità considerando l’intero sistema dei servizi

Conclusioni

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Metodo Valutazioni Strategie

E ESITI CARTOGRAFICI DELLA MATRICE DIFRUIBILITÀ GLOBALE

Alta fruibilità per Seveso Centro, San Pietro Martire e parte dell’Altopiano

Alti e medio-alta fruibilità per Cavalla e Barrucana

Bassa fruibilità per Meredo, Dossi e per la porzione occidentale di Altopiano

Classificazione dei quartieri sevesini in funzione della valore medio di fruibilità

Matrice di fruibilità globale per l’intera rete dei servizi

Ambiti a minor fruibilità:Altopiano, Cavalla, Dossi e Meredo

Conclusioni

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Metodo Valutazioni Strategie

E SPAZIALIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE

90%

10%

5%

95%Distribuzione % delle celle di fruibilità

Celle Scarsa F. 1.082 10%

Celle Buona F. 10.284 90%

Celle totali 11.366 100%

Distribuzione % della pop. rispetto alla fruibilità

Pop. in scarsa fruibilità 999 5%

Pop. in buona fruibilità 20.115 95%

Popolazione totale 21.114 100%

Conclusioni

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VALUTAZIONI Strategie Conclusioni

CONFRONTO FRA LA VALUTAZIONE PRESTAZIONALE DEL FABBISOGNO E LA VALUTAZIONE QUANTITAVA DELLO STESSO PER LOCALITÀ

Località Barrucana Centro S.P. Martire

Popolazione residente 2.855 5.504 2.680

Popolazione insorgente (150 mc/ab) 102 370 54

Popolazione totale 2.957 5.874 2.734

Servizi esistenti 34.757 98.978 44.992

Servizi non attuati 65.356 85.847 16.426

Saldo teorico (Lr 12/2005) - 18.469 - 6.754 - 4.220

Dimensionamento al netto dei

servizi non attuati rispetto alla

popolazione teorica

11,75

mq/ab.16,85 mq/ab 16,45 mq/ab

Esito sintetico delle operazioni di dimensionamento Classificazione dei quartieri in funzione del valore medio per quartiere della matrice di fruibilità

GLOBALE INVALIDAZIONE DEI GIUDIZI DI CARENZA

EMERSI DAL SEMPLICE SALDO

SUPERFICIALE

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VALUTAZIONI Strategie Conclusioni

INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI SERVIZIO PIÙ UTILI

Valutazione quantitativa per categoria di servizio a livello comunale

Le previsioni del DdP e gli ambiti di maggiore vitalità

Tipologia di

servizi pubblici

Superficie

in atto

Quantità minime

ex Lr 51/1975

Saldo rispetto alle quantità

ex Lr 51/1975

Istruzione 68.247 94.947 - 26.700

Interesse collettivo 104.741 84.400 20.341

Verde, gioco, sport 821.053 316.500 504.553

Parcheggi 67.292 63.300 3.992

TOTALE 1.061.333 559.147 502.186

NECESSITÀ DI PREDISPORRE NUOVE ATTREZZATURE SCOLASTICHE

NECESSITÀ DI PREDISPORRE NUOVI PARCHEGGI E UNA PIÙ GENERALE

RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLA SOSTA

ASSI COMMERCIALI DA POTENZIARE

Via delle GroaneVia C. delle Alpi

Via Trento TriesteVia Broghetto

Corso Alighieri

Corso MarconiVia Montenero

Azioni prioritarie

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STRATEGIE Conclusioni

LOCALIZZAZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI OCCORRENTI-Attrezzatura scolastica-

58%0%

21%

2%13% 5% 1% 0%

Zone Ragazzi Eta 0 - 4 Eta 5 - 9 Eta 10 - 14 %

Altopiano 209 80 79 50 58%

Cavalla 77 30 19 28 21%

Dossi 46 16 15 15 13%

Meredo 18 10 3 5 5%

Centro 8 3 3 2 2%

Bosco delle querce 2 0 1 1 1%

Baruccana 0 0 0 0 0%

San Pietro Martire 0 0 0 0 0%

Trattazione dell’intera categoria relativa alle attrezzature scolastiche per una valutazione integrata della fruibilità derivante dalle dotazioni di scuole materne , elementari e medie.

Carta degli elementi concorrenti alle scelte strategiche in materia di servizi scolastici

Altopiano

Centro

San Pietro Martire

Bosco delle querce

CavallaMeredo

Dossi Baruccana

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STRATEGIE Conclusioni

LOCALIZZAZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI OCCORRENTI-Attrezzatura scolastica: confronto tra Altopiano e Cavalla-

Si suggeriscela localizzazione della nuova scuola nel quartiere Altopiano

58% di popolazione scolastica in bassa fruibilità e una carenza scolastica di 11.006 mq

21% di popolazione scolastica in bassa fruibilità e nessuna carenza scolastica

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STRATEGIE Conclusioni

LOCALIZZAZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI OCCORRENTI- I parcheggi e il rafforzamento commerciale-

Strategia finalizzata principalmente al sostegno delle previsioni di potenziamento commerciale contenute all’interno del DdP

Altopiano

Centro

San Pietro Martire

Bosco delle querce

Cavalla Meredo

Dossi Baruccana

Carta degli elementi concorrenti alle scelte strategiche in materia di parcheggi per commercio

I quartieri soggetti a potenziamento commerciale:

• Altopiano• Centro• San P. Martire•Baruccana

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STRATEGIE Conclusioni

LOCALIZZAZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI OCCORRENTI

-Parcheggi e mobilità sostenibile-

Strategia finalizzata al sostegno di una fruizione più

sostenibile del territorio sia da parte dei residenti che dei

visitatori occasionali

Saldo parcheggi ex L.r.51/1975La presenza di quartieri sottodotati in materia di parcheggi fornisce, attraverso il reperimento di nuove aree a parcheggio, l’occasione di promuovere un rafforzamento del sistema della sosta integrato con le reti di mobilità sostenibile

Gli elementi concorrenti alle scelte strategiche in materia di parcheggi e mobilità sostenibile

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CONCLUSIONI

INDICAZIONI PER IL PIANO DEI SERVIZI

Potenziamento delle dotazioni scolastiche

nel quartiere Altopiano

Rafforzamento e riorganizzazione dei

parcheggi

AZIONI STRATEGICHE

Individuazione degli elementi a supporto delle strategie di miglioramento di Seveso

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CONCLUSIONI

LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI

Potenziamento delle dotazioni scolastiche in AltopianoRafforzamento e riorganizzazione dei parcheggi

TIPOLOGIE DI PARCHEGGIO:

• Parcheggi per sosta a rotazione aumento della

disponibilità di posti auto nelle aree centrali e quindi a

ridosso degli assi commerciali

• Parcheggi a sosta prolungata conversione degli

spostamenti motorizzati individuali in favore di una

mobilità più sostenibile (bicicletta)

LOCALIZZAZIONE:

• Sosta a rotazione prossimità degli assi commerciali

e connessione con la principale viabilità urbana

• Sosta prolungata prossimità alla rete dei percorsi

ciclopedonali

DOTAZIONI:

• Sosta a rotazione: dotazioni a verde miglioramento

microclimatico e ambientale, messa a rete delle aree a

verdi, mitigazione dell’impatto visivo delle auto

parcheggiate

• Sosta prolungata: dotazioni a verde miglioramento

microclimatico e ambientale, messa a rete delle aree a

verdi, mitigazione dell’impatto visivo delle auto

parcheggiate ; stazioni di bike sharing fruizione del

territorio più sostenibile

Opportunità di favorire una diminuzione dei livelli di

inquinamento e di congestionamento stradale, favorendo

comunque l’accessibilità alle varie attività (commercio servizi)

SCOPO- Soddisfacimento del fabbisogno della popolazione

scolastica inferiore ai 14 anni localizzata nella parte

occidentale della località, non escludendo la possibilità di

recepire anche la popolazione scolastica presente nel limitrofo

quartiere Centro, con effetti di decongestionamento per

quest’ultimo e di centralizzazione per il primo

TIPOLOGIA STRUTTURA - Polo scolastico afferente ai tre

livelli di istruzione inferiore data l’eterogeneità della

domanda

STRATEGICITÀ LOCALIZZATIVA - Prossimità a piste ciclabili

previste con possibilità di raccogliere i flussi provenienti

dall’Altopiano occidentale e quelli provenienti da Seveso

Centro, garantendo buona accessibilità e spostamenti

ciclopedonali in sicurezza

Inserimento in un contesto con servizi che favoriscono un

ricco ambiente di vita sociale: attrezzature sportive, parchi

urbani, giardini pubblici..il cui collegamento è supportato da

piste ciclabili

DOTAZIONI PARTICOLARI - Predisposizione di un impianto

per piscina a completamento del quadro sportivo che il

quartiere già offre, funzionale agli studenti e ai cittadini

ampliamento del bacino di utenza ad altri quartieri (Centro,

San P. Martire carenti di attrezzature sportive)

Il nuovo polo come parte di un sistema integrato che mira ad

una maggiore vivibilità dello spazio della quotidianità

Page 35: un’applicazione sul caso di Seveso attraverso …paolillo.professor.polimi.it/files/Didattica/Tesi...Matrice di accessibilità isocronica rispetto alla singola tipologia Isocrona

CONCLUSIONI

OSSERVAZIONI SULLA VALUTAZIONE QUALITATIVA PER BACINI DI

FRUIBILITÀ QUALE STRUMENTO DI ORIENTAMENTO STRATEGICO

ALLE SCELTE DI PIANO

• Valido supporto per le scelte strategiche di localizzazione di nuove attrezzature ai fini

del soddisfacimento del fabbisogno insoddisfatto;

•Possibilità di intrecciarsi e coordinarsi con le valutazioni condotte all’interno del

Documento di piano

• Valido supporto per il saldo dei servizi superficiale nella determinazione di una più

adeguata ed efficace politica vincolistica

• Occasione di affinare in un’ottica più prestazionale il tradizionale computo del saldo

dei servizi, al fine di una stima dei bisogni più aderente alle necessità espresse.

•Valido strumento per la definizione di un’adeguata politica dei servizi anche nella

scelta delle migliori azioni e strategie urbane da parte dell’amministrazione comunale

nell’ambito del Piano di governo del territorio.