6/12/2017 "Una voce per la vita”, giovani talenti in scena - BergamoNews

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PROVINCIA:

È giunto alla fase conclusiva del progetto musicale “Spiriti liberi 2017 “unavoce per la vita”organizzato dall’Associazione Culturale Tri pass, incollaborazione con Admo e con il patrocinio della provincia di Bergamo.

Un progetto che ha mosso i suoi primi passi esattamente un anno fa traqualche difcoltà e soddisfazione per essere arrivati ad un risultatopositivo. Nel mese di aprile il programma ha previsto la selezione, solo per lacategoria cantanti, di ragazzi dell’età compresa tra i 15 e i 30 anni,residenti nel territorio provinciale, da inserire in uno spettacolo musicaleprecostituito che è stato proposto ai comuni che hanno sostenutol’iniziativa: Almenno San Bartolomeo, Gromo, Nembro e San PellegrinoTerme. L’obiettivo dell’associazione consiste nel creare spazi afnché i giovanitalenti bergamaschi possano esprimere le proprie emozioni e mostrare, inquesta esperienza singolare, le loro capacità artistiche. Nel mese di luglio gli otto ragazzi selezionati hanno partecipato allo stageformativo per la preparazione dello spettacolo conclusivo: “Vivi davvero”.Accompagnati da insegnanti qualicati hanno preparato i brani ineditiscritti dal maestro Maurizio Anesa e dal produttore Eugenio Ciuccetti. Durante la permanenza al “Villaggio Faisech” a Gaverina Terme i giovaniartisti sono stati impegnati in lezioni di tecnica vocale, interpretazioni epresenza scenica. Il soggiorno residenziale non è servito solo per farli crescereartisticamente ma anche per fare gruppo e ottenere la giusta sinergia cheserve quando si va in scena. Nei mesi di settembre e ottobre si sono susseguite prove dello spettacolonale in alcune case di riposo con l’obiettivo di regalare un pomeriggiodiverso agli ospiti ed abituare i ragazzi ad affrontare il pubblico. È stata

un’esperienza singolare per tutti. L’associazione culturale Tri pass che da anni propone, nel periodo estivo,attività rivolte ai bambini e ragazzi per una vacanza diversa, invita allospettacolo con ingresso gratuito che andrà in scena nelle seguenti date: – sabato 2 dicembre alle 20.30 al museo del falegname “Tino Sana” adAlmenno San Bartolomeo in via Papa Giovanni 55;

“UNA VOCE PER LA VITA”,GIOVANI TALENTI IN SCENA02/12 » 16/12

6/12/2017 "Una voce per la vita”, giovani talenti in scena - BergamoNews

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Almenno San Bartolomeo, in via Papa Giovanni, 55; – domenica 3 dicembre alle 20,30 al casinò di San Pellegrino Terme in viaBartolomeo Villa, 16; – venerdì 8 dicembre alle 16,30 alla sala “Filisetti Romano”, alla “Residenzadel Borgo” di via Milesi a Gromo; – sabato 16 dicembre alle 20,30 all’auditorium “Modernissimo” di Nembroin piazza della Libertà. Un’occasione per visitare anche angoli del nostro territorio unici come ilCasinò di San Pellegrino Terme, il Museo “Tino Sana” ad Almenno SanBartolomeo, i mercatini di Natale organizzati nel suggestivo comune diGromo e il museo delle Pietre Coti della Val Seriana a Nembro.

6/12/2017 - BERGAMO NEWS

"Una voce per la vita": per 8 ragazzi finalisti stage a Gaverina - Bergam... http://www.bergamonews.it/2017/07/11/una-voce-per-la-vita-per-8-ragazz...

1 di 2 14/07/17, 13:21

"Una voce per la vita": per 8 ragazzi finalisti stage a Gaverina - Bergam... http://www.bergamonews.it/2017/07/11/una-voce-per-la-vita-per-8-ragazz...

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11/07/2017 - BERGAMO NEWS

32 ProvinciaL’ECO DI BERGAMO

MERCOLEDÌ 15 MARZO 2017

ni pilota di: Almenno San Barto-lomeo, Gromo, Nembro, San Pellegrino Terme, Trescore Bal-neario.

Una giuria qualificata (com-posta da esperti del settore mu-sicale e discografico) avrà il compito di scegliere i dieci mi-gliori interpreti.

I donatori

La manifestazione «Una voce per la vita» vuole essere anche portavoce del messaggio pro-mosso da Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) Sezio-ne di Bergamo. Attiva dal 1991, Admo Bergamo, ha cercato di portare il messaggio del Dono delle cellule staminali in Berga-mo e nella provincia. Chi voles-se iscriversi come potenziale donatore deve avere un età tra i 18 e 35 anni compiuti, rimarrà nel registro mondiale fino a 55 anni. Deve pesare almeno 50 chili ed essere in buona salute.

Da più di 10 anni la donazionesi può effettuare tramite sangueperiferico utilizzando la tecnicadell’aferesi. Con una prepara-zione di 3 – 4 giorni, anteceden-te la donazione, si riescono ad avere le cellule staminali nel sangue periferico. Una donazio-ne quindi poco invasiva. Tutti dovrebbero almeno informarsi e convincersi che con un gesto, che a noi non costa nulla ma pie-no d’Amore verso qualcuno me-no fortunato di noi, si può capo-volgere il destino di una personae farla rinascere per la seconda volta. Per info: Carmen Pugliese3331043002 e-mail albi-no.bg@admolombardia.org.

Le arti del canto, della musi-ca, della danza e della pittura vo-gliono essere rappresentate co-me trasmissione di emozioni e non come pura e semplice esibi-zione o voglia di apparire.

È possibile scaricare tutta ladocumentazione necessaria dal sito della provincia di Bergamo www.provincia.bergamo.it o da quello dell’associazione cultu-rale tri pass www.tripass.it .

Il regolamento allegato spie-ga nel dettaglio le modalità per l’iscrizione e le date delle sele-zioni che avverranno nei comu-

MusicaIl progetto prevede

una selezione di giovani per

poi allestire uno spettacolo

in 5 comuni della provincia

Sono aperte le iscrizio-ni al progetto musicale Spiriti li-beri 2017 «una voce per la vita» organizzato dall’associazione Culturale Tri pass, in collabora-zione con Admo e con il patroci-nio della Provincia di Bergamo.

Il programma prevede la se-lezione, ad aprile, di cantanti di età compresa tra i 15 e i 30 anni,residenti nel territorio provin-ciale, da inserire in uno spetta-colo musicale che verrà propo-sto nei cinque comuni pilota della provincia di Bergamo.

Il gruppo Spiriti liberi fonda-to nel 2004 è costituito da can-tanti, ballerine, writers che, da anni, porta in scena uno spetta-colo davvero unico.

L’obiettivo consiste nell’in-serire, in questo contenitore precostituito, i talenti bergama-schi selezionati affinché abbia-no l’opportunità di condividere un’esperienza singolare e di mostrare le loro capacità artisti-che.

«Spiriti liberi» cerca 10 cantantiper il suo tour

La locandina del progetto

SCHILPARIO

MARTA TODESCHINI

Di qui non si passa: lemotoslitte sorprese a scorraz-zare nelle aree protette sono fuorilegge. E se scatta la multa,non c’è opposizione che tenga:si paga. È quanto ha stabilito il giudice Daniela Quartaronedel Tribunale di Bergamo che nei giorni scorsi ha rigettato ilricorso di quattro «escursioni-sti motorizzati» contro altret-tante ingiunzioni, elevate dallaForestale esattamente un annofa.

Una decisione che riapre ildibattito su una norma, quella relativa alle misure di conser-vazione per la tutela delle Zpslombarde, difesa con i denti da-gli ambientalisti e mal digerita da chi la ritiene troppo restrit-tiva, presidenti – sorpresa – di

Uno scatto di un anno fa ai Campelli, con i segni lasciati dalle motoslitte

Motoslitte ai CampelliIl giudice boccia il ricorso«Multa da pagare»Schilpario. Ai quattro sorpresi un anno fa nei pascoli dalla Forestale, contravvenzione da 86 euro a testaSi riapre il dibattito: «Norme troppo restrittive»

Parchi compresi.Schilpario, giovedì 3 marzo

2016: quattro persone – tre tu-risti e un signore del posto –vengono notate da due agenti forestali in sella alle motoslit-te, nell’area dei Campelli. Nel verbale che sarebbe poi statoloro recapitato, si contesta il passaggio a bordo di motoslittesu prati e pascoli nella Zona aprotezione speciale delle Oro-bie bergamasche (dai Fondi ai Campelli appunto), dove ciò èvietato. La multa viene stabili-ta in 86,08 euro a testa.

«Minimo danno ambientale»

I quattro pizzicati dalla fore-stale decidono di fare ricorso,contestando la sussistenza del danno ambientale di minimaentità in quanto le motoslitte erano dotate di regolari dichia-razioni di conformità e non avevano prodotto né fumi nérumori molesti. Oltre al fatto che i forestali, dal punto in cuisi trovavano, non avrebberopotuto vedere che i quattro sta-vano attraversando quei pa-scoli sottoposti a vincolo.

«L’opposizione è infondatae va respinta», stabilisce il giu-

dice che precisa: «La sanzione in oggetto non presuppone l’accertamento di un dannoambientale, che può anchemancare, ma solo la constata-zione di violazioni che in base ad valutazione ex ante il legi-slatore ha individuato come nocive dell’habitat che ha inte-so tutelare».

Una tutela «troppo restritti-va», fanno però notare pratica-mente all’unisono il legale deiquattro ricorrenti, l’avvocato Marcella Micheletti («il rispet-to della natura deve esserecontemperato con gli interessidelle persone»), ma pure il sin-daco di Schilpario Claudio Agoni, che afferma: «Le leggivanno fatte rispettare: se la multa se la meritano, è giusto che la paghino. Ma il punto è unaltro: il nostro territorio perl’85% è soggetto a vincoli, ab-biamo mani e piedi legati sututto, dalle ristrutturazioni dibaite alle motoslitte. Mi sto dando da fare anche a livello istituzionale – anticipa Agoni –per vedere se si riesce ad avereun margine di manovra un po’ più ampio».

Persino il presidente del

Parco delle Orobie Bergama-sche, ente che in questa causa si era costituito in giudizio, am-mette che «occorre trovare una soluzione. Queste personesono state condannate – affer-ma Yvan Caccia – e dovrannopagare, ma allo stesso tempoaggiungo che la legittima aspi-razione di chi vuole fare turi-smo anche con questi metodi non va sempre penalizzata: a mio modo di vedere bisogne-rebbe, attraverso un contattocon Regione che chiederemo, vedere come si può venire in-contro ad attività di questo tipoin zone meno sensibili rispettoa Sic e Zps, dove l’avifauna vapreservata dai danni dell’in-quinamento acustico».

Nelle altre regioni

Il fatto è, fa notare Caccia e conlui Agoni, che non tutto il mon-do è paese, su questa questio-ne. «Nelle Orobie bergama-sche la legge sulle aree Natura 2000 impone questi divieti –spiega il presidente del Parco –.Purtroppo, come succedespesso in Italia, abbiamo inve-ce diversi altri esempi, come inPiemonte o in Alto Adige, dovenelle medesime zone i divieti non vengono imposti da parte della Regione. A me piacerebbecapire perché in Lombardia vi-ge una norma così restrittiva.Non è con le contravvenzioni che regolamentiamo questa materia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

n Il presidente del Parco delle Orobie: in Piemonte e Alto Adige non ci sono questi divieti

nergia con la procura della Re-pubblica, in caso di incidenti gravi o mortali, richiediamo l’uso di tabulati per vedere se il conducente stava usando lo smartphone».

La campagna della poliziastradale passa anche dalle scuo-le: «Coinvolgiamo anche i bam-bini – spiega Mirella Pontiggia –che si approcciano già dalle ele-mentari ad un uso scorretto di questi mezzi che possono diven-tare un pericolo. Abbiamo videoche simulano l’attraversamento pedonale di ragazzini con il se-maforo rosso perché alle prese col telefonino».

BrusaportoAll’incontro del Rotary

i consigli del comandante

della stradale, Mirella

Pontiggia, sulla buona guida

«Il nostro cervello nonè multitasking, bisogna sfatare questo mito, siamo in grado di fare bene una cosa per volta. Quando si è al volante è impor-tante guidare e tenere gli occhi sulla strada. Quando abbassia-mo lo sguardo per leggere un messaggio sul cellulare, a volte percorriamo centinaia di metri anche senza accorgercene». Lo ha detto Mirella Pontiggia, co-mandante della polizia stradale di Bergamo in occasione della serata sul tema della sicurezza stradale organizzata dal Rotary Club Centenario Dalmine al ri-storantee La Vacherie di Brusa-porto. A fare gli onori di casa è stato Giuseppe Pezzoli, presi-dente del Rotary Club Dalmine.

«Oltre alla guida sotto l’effet-to di alcol e droga, finalità della campagna di prevenzione degli incidenti – ha spiegato Pontig-gia - , c’è la sbornia del terzo mil-lennio, cioè le distrazioni legate all’uso degli smartphone. In si-

Sicurezza in strada«Multitasking?Ma non al volante»

Mirella Pontiggia

TREVIGLIO

Il gioco dell’ortoalla Città del sole

Sabato i bambini da 6 ai 12anni sono i benvenuti al ne-gozio Città del sole a Trevi-glio, in piazzetta Santagiu-liana, 1/A per sperimentareil Gioco di inOrto, un’attivitàeducativa e divertente pro-mossa da Louis Bonduelle Foundation con l’obiettivodi trasmettere i valori di unasana e corretta alimentazio-ne ai bambini attraverso il contatto diretto con il mon-do delle verdure. I bambini,guidati da animatori profes-sionisti, dovranno seguire su un tabellone il percorsoper raggiungere la meta: lacreazione, passo dopo pas-so, di un vero e proprio orto.Quest’anno, inoltre, il Giocoprevede anche una serie diattività volte a sensibilizza-re bambini e genitori al te-ma dello spreco alimentare.L’evento si suddividerà in 2turni di gioco: 16 e 17. L’iscri-zione è obbligatoria al nu-mero 0363 303645.

SEDRINA

Figurine, scambio all’oratorio

Scambio di figurine trabambini all’oratorio di Se-drina. Per trovare le figurinemancanti di calciatori e ani-mali ci si ritrova domenicadalle 15 nel salone dell’ora-torio.

L’incendio

Momenti di paura ieri alle 17 a Trescore per un incen-dio divampato nel giardino di uncondominio in via Piave. Per for-tuna i danni sono stati limitati, ma il fumo sprigionato ha desta-to allarme nella zona. Numero-se le chiamate al 112: sono inter-venuti i Vigili del fuoco di Berga-mo, i carabinieri di Trescore, in-sieme alla Polizia locale e ai vo-lontari della Protezione civile. Per fortuna nessuno è rimasto intossicato e i danni sono stati circoscritti al giardino. «Il fuoco non si è esteso alle abitazioni e non è stato necessario far scatta-re l’evacuazione», ha detto il sin-daco Donatella Colombi, giunta sul posto. Il rogo è divampato per cause accidentale nell’area verde dove c’era un deposito de-gli attrezzi con legna e carta ac-catastata. Dalla prima ricostru-zione, sembra che un residente stesse bruciando le sterpaglie quando le fiamme si sono esteseal deposito in legno che è brucia-to completamente.

Fiammein giardinoAllarmea Trescore

Il rogo in via Piave

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15/03/2017 - L’ECO DI BERGAMO

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IL PROGETTO DELLʼASSOCIAZIONE TRI PASS

«Una voce per la vita», cala il sipario In autunno lospettacolo del talentGli 8 giovani talenti cantano e studiano per sensibilizzare sulle donazioni di midollo osseo, unicaterapia contro le malattie del sangue

Uno scatto dalla serata finale di «Una voce per la vita»,il 13 luglio

Vivere, studiare, cantare. Si èconcluso il progetto del gruppo Spiritiliberi «Una voce per la vita», persensibilizzare sulle attivitàdellʼAssociazione donatori midolloosseo, sezione di Bergamo.Lʼiniziativa, organizzatadallʼassociazione culturale Tri pass, incollaborazione con Admo e con ilpatrocinio della Provincia di Bergamo,ha coinvolto 8 ragazzi tra i 15 e i 30

anni che ad aprile hanno superato le selezioni nei Comuni di Almenno SanBartolomeo, Gromo, Nembro, San Pellegrino Terme e Trescore Balneario.

Dallʼ8 al 13 luglio, Alberto, Alessandra, Andrea, Damiano, Giorgia, Giulia, Isaace Titiksha hanno partecipato a uno stage a Gaverina Terme per studiare i braniinediti dal maestro Maurizio Anesa e dal produttore Eugenio Ciuccetti, guidati dagliinsegnanti Marilena Biondo e Alessia Vavassori e dal maestro Anesa. «Una voceper la vita» rientra nelle attività che ogni anno, dal 2008, lʼassociazione Tri passorganizza per i ragazzi nel periodo estivo in Val Cavallina.

http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_22/voce-per-la-vita-...

1 di 2 24/07/17, 12:59

Scopo del progetto è valorizzare i talenti musicali dei ragazzi, che per la duratadel tirocinio hanno vissuto insieme in una struttura chiamata «Villaggio Fa sech»,dove hanno studiato tecnica vocale, interpretazione e presenza scenica. «Tranovembre e dicembre — dice la referente di Tri pass Patrizia Patelli — i ragazzi,insieme al gruppo Spiriti liberi, saliranno sul palcoscenico nei 5 Comuni coinvolti perportare in scena uno spettacolo, “Vivi davvero”». Lʼesibizione si propone didiffondere il messaggio di Admo del dono del midollo osseo, finora unica curaefficace contro malattie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi.

http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_22/voce-per-la-vita-...

2 di 2 24/07/17, 12:59

22/07/2017 - CORRIERE

30/11/2017 - CORRIERE