Una Special con il coraggio di osare su Bikerslife

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96 bikerslife.com Una special che interpreta il coraggio di osare, di vedere soluzioni laddove ai più le strade sono precluse. Un ottimo risultato per i tipi di Sixtynine Garage Testo di Giorgio Scialino Foto di Matteo Boem

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Una special che interpreta il coraggio diosare, di vedere soluzioni laddove ai più le strade sono precluse. Un ottimo risultatoper i tipi di Sixtynine Garage

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Una special cheinterpreta il coraggio diosare, di vedere soluzioniladdove ai più le strade sonoprecluse. Un ottimo risultatoper i tipi di Sixtynine Garage

Testo di Giorgio ScialinoFoto di Matteo Boem

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Ogni filone e ogni segmento ha le sue filosofieprincipali e le sue strade più ortodosse. Questoavviene sia in campo motociclistico sia in qual-siasi altro contesto. Poi, a sorpresa, arriva sem-pre qualcuno che si stacca dal branco e sposta ilimiti e le forme ancora un po’ più in là. Questaspecial ne è il perfetto esempio. Già dichiararedi voler allestire una streetfighter “cattiva”usando come base di partenza una 883 Huggerè una scelta coraggiosa, aggiungervi poi le ruo-te a raggi e una forcella a parallelogramma puòsembrare addirittura oltraggioso. Esercizi di sti-le e provocazioni volute, certo, ma in ogni casova aggiunto che la moto è perfettamente fun-zionante. Non si tratta di una streetfighter clas-sica, ma è frutto d’intricati miscugli vicini a que-sto segmento a cui s’ispira di più. La forcella è sta-ta realizzata artigianalmente dall’equipe di Six-tynine Garage. Le piastre sono in ergal dal pie-no lavorato conmacchine a controllo numericoe i tubi in configurazione doppia, sono in Cro-moMolibdeno. Tutto simuove su cuscinetti, sup-portato da un ammortizzatore idraulico pluri-regolabile. Abbinato alla forcella un gruppo ot-tico di Benelli TNT, schermato, con una vistosa ca-rena inmetallo che lo rende imponente. Dietro,il telaio dello Sportster è stato ampiamentemo-dificato, passando da una configurazione adoppio ammortizzatore, a una con monoam-mortizzatore centrale posizionato quasi verti-calmente sotto la sella. Nuovo anche il bracciooscillante: una robusta unità in alluminio a se-zione rettangolare con registro della catena ef-fettuabilemediante eccentrici. Curiosamente, laparte bassa del telaio è verniciata in nero, men-tre la parte alta è trattata ametallo vivo. Ancheil motore è un susseguirsi di alternanze in neroopaco e alluminio sabbiato, quasi a segnalare glielementi contrastanti intrinsechi nel nome del-l’azienda.Maa celebrazione del propriomarchio,

Piacevoli i fazzoletti di rinforzo nella parte posteriore del telaio, abilmente traforati e in tema con il supporto dello scarico e la mascherina della pompa freno posteriore

Il gruppo ottico proviene da una BenelliTNT, schermato con una vistosacarenatura in metallo che lo rendeimponente, abbinato alla coreograficaforcella realizzata artigianalmenteda Sixtynine Garage

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dove gli opposti si attraggono e tutto appare ro-vesciato, c’è soprattutto una geniale intuizioneoperata sulle strutture serbatoio/codino. La co-stante in tutte e due le parti è un serbatoio di Su-zuki Gamma 250 tagliato trasversalmente in dueparti. La parte posteriore, con l’anteriore tron-

co che termina all’altezza della V dei cilindri, èrimasta a svolgere il compito di serbatoio car-burante. La metà anteriore, invece, è stata ruo-tata di 180° e integrata nel nuovo codino, rea-lizzato ad hoc e che utilizza pure la seduta del-la sella della stessa moto. Nella parte lasciata in

vista dall’assenza del serbatoio, spicca il telaio ti-rato a ferro vivo. Per riempire il vuoto è stato col-locato uno splendido contagiri Autometer sul-la sinistra e una Shift Light sulla destra, posizio-nata a ridosso delle spie di servizio. A mischiareulteriormente le carte c’è un insolito serbatoio

Il manubrio è di foggia sportiva e dispone di comando frizione a cavo, comando frenoBrembo e un antico, ma sempre valido, acceleratore rapido Tomaselli Daytona

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dell’olio ricavato in alluminio dal pieno e posi-zionato verticalmente davanti alla culla del te-laio. Tutta lameccanica è in vista. Il motore è pri-vo del carter pignone, ma le modifiche più im-portanti riguardano il rendimento. La cilindra-ta è salita a 1200 cm³ mediante l’alesaggio deicilindri e l’impiego di pistoni maggiorati Screa-min’ Eagle. Le teste sono state fortemente ela-borate e le camme sostituite con delle AndrewsN8, poi c’è l’accensioneDyna Twin Tec Single Fire,l’impianto di scarico 2 in 1 Vance & Hines e ungrosso carburatore Mikuni da 42 mm con cor-netto libero. Quanto basta per necessitare di unafrizione Barnett rinforzata. Da segnalare la so-

SCHEDA TECNICA

GENERALITÀNome della moto: Catch Me!;marca e modello: H-DSportster (Hugger 883); anno d’immatricolaz.: 1992; pro-prietario: Sixtynine Garage; città: Pistoia; costruttore:Sixtynine Garage; tempo di lav.: 1 anno

MOTOREMarca: H-D;modello: Sportster; cilindrata: 1200 cm³; raf-fredd.: aria; cilindri: 2 a V (maggiorati); albero motore:originale; pistoni: Screamin’ Eagle; distribuz.: aste e bilan-cieri; cammes:Andrews N8; lubrificaz.: a carter secco; ac-censione: Dyna Twin Tec Single Fire; alimentaz.: 1carburatore Mikuni da 42 mm con cornetto libero; imp. discarico: 2 in 1 Vance & Hines

TRASMISSIONEPrimaria e secondaria: a catena; cambio: 5 marce; fri-zione: Barnett

CICLISTICATelaio: H-D modificato; forcella: Sixtynine Garage; ammor-tiz.: Mono Showa; cerchio ant.: 16” a raggi; pneum. ant.:130/90; freno ant.: Brembo, doppio disco flottante da 320mm con pinze a 4 pistoncini; cerchio post.: 18”; pneum.post.: 160/60; freno post.: a disco con pinza Brembo a 4 pi-stoncini

ACCESSORI E PARTI SPECIALIManubrio, comandi, codone, pedane e imp. elettrico:Sixtynine Garage; faro: Sixtynine Garage/Benelli TNT; lucepost.: Cateye; strumentaz.:Autometer; serbatoio: Suzuki250/Sixtynine Garage; sella: Suzuki 250; serbatoio olio: inalluminio dal pieno

FINITUREVerniciatura: Ricky Custom Painting,http://www.myspace.com/devotiontostyle; colore: avorio/gri-gio opaco/foglia di rame

luzione valida, e decisamente poco ingombran-te, di montare i supporti per i comandi arretra-ti direttamente sulmotore. I cerchi, dipinti di ros-so vivo, colore ripreso sulle molle delle sospen-sioni e sui coperchi delle punterie, non riesconoamettere in secondo piano il poderoso impiantofrenante forte di tre dischi di grosso diametro edi pinze Brembo a 4 pistoncini. I diametri dei cer-chi sono rispettivamente da 16” davanti e da 18”dietro con pneumatici 130/90 e 160/60. Infine lalivrea, realizzata in avorio, grigio opaco e fogliadi rame ad opera di Ricky Custom Painting, sem-plice e bella, adatta a unamoto sicuramente giàappariscente di suo.

L’insolito serbatoio dell’olio ricavatoin alluminio dal pieno

La Shift Light posizionata sulla parte anterioredestra del telaio a ridosso delle spie di servizio