Una responsabilità Lo Stato italiano e l’ambiente · finito, del quale si esamina il ciclo di...

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1 Lezione 61 Lo Stato italiano e l’ambiente Percorso 9 Una responsabilità di tutti: l’ambiente AREA DI COMPETENZA 3 Lezione 61 Lo Stato italiano e l’ambiente La certificazione ambientale La sensibilità dei cittadini verso l’impoverimento delle risorse naturali ha spinto molte aziende a dotarsi di certificazione ambientale: una sorta di patente ecologica dalla quale risulta che la produzione avviene in modo compatibile con l’ambiente. L’adesione alla certificazione, che è volontaria, permette alle imprese di abbassare i costi grazie a un uso più razionale delle risorse e all’adozione di tecnologie più pulite (minori ri- fiuti, minor costo di smaltimento, minori emissioni atmosferiche ecc.), offre maggiori garanzie in ter- mini di sicurezza, crea i presupposti per un mag- giore equilibrio tra necessità di sviluppo e tutela ambientale e, soprattutto, ha un impatto positivo sui consumatori. Le due certificazioni più diffuse riguardanti le attività di produzione sono lo standard interna- zionale ISO 14000 (International Organization for Standardization) e quello europeo EMAS (Eco- Management and Audit Scheme). Le aziende che intendono ottenere la certificazione devono redigere un programma con obiettivi ambientali ben precisi, per il conseguimento dei quali viene messo a punto un sistema di gestione ambientale, tenuto continuamente sotto controllo e sottoposto a verifiche periodiche da organismi a ciò preposti. Un’altra forma di certificazione ambientale riguarda non il processo industriale ma il prodotto finito, del quale si esamina il ciclo di vita completo, dalle materie prime al momento successivo in cui, dopo l’uso, viene gettato via. In questo caso si parla di Ecolabel, l’etichetta che attribuisce qua- lità ecologica ai prodotti più rispettosi dell’ambiente sulla base di rigorosi criteri fissati dall’Unione europea. Il marchio riproduce una «margherita» i cui petali sono costituiti dalle stelle che appaiono sulla bandiera dell’Unione europea. Finora l’Ecolabel è stato concesso a prodotti come vernici, tessili, carta, detersivi, calzature.

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1Lezione 61 • Lo Stato italiano e l’ambiente

Percorso 9Una responsabilitàdi tutti: l’ambiente

A r e A d ic o m p e t e n z A 3

Lezione 61Lo Stato italiano e l’ambiente

•LacertificazioneambientaleLa sensibilità dei cittadini verso l’impoverimento delle risorse naturali ha spinto molte aziende a dotarsi di certificazione ambientale: una sorta di patente ecologica dalla quale risulta che la produzione avviene in modo compatibile con l’ambiente. L’adesione alla certificazione, che è volontaria, permette alle imprese di abbassare i costi grazie a un uso più razionale delle risorse e all’adozione di tecnologie più pulite (minori ri-fiuti, minor costo di smaltimento, minori emissioni atmosferiche ecc.), offre maggiori garanzie in ter-mini di sicurezza, crea i presupposti per un mag-giore equilibrio tra necessità di sviluppo e tutela ambientale e, soprattutto, ha un impatto positivo sui consumatori. Le due certificazioni più diffuse riguardanti le attività di produzione sono lo standard interna-zionale ISO 14000 (International Organization for Standardization) e quello europeo EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).Le aziende che intendono ottenere la certificazione devono redigere un programma con obiettivi ambientali ben precisi, per il conseguimento dei quali viene messo a punto un sistema di gestione ambientale, tenuto continuamente sotto controllo e sottoposto a verifiche periodiche da organismi a ciò preposti.Un’altra forma di certificazione ambientale riguarda non il processo industriale ma il prodotto finito, del quale si esamina il ciclo di vita completo, dalle materie prime al momento successivo in cui, dopo l’uso, viene gettato via. In questo caso si parla di Ecolabel, l’etichetta che attribuisce qua-lità ecologica ai prodotti più rispettosi dell’ambiente sulla base di rigorosi criteri fissati dall’Unione europea. Il marchio riproduce una «margherita» i cui petali sono costituiti dalle stelle che appaiono sulla bandiera dell’Unione europea. Finora l’Ecolabel è stato concesso a prodotti come vernici, tessili, carta, detersivi, calzature.