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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TORINO 1 Relatore: Paola Biletta Torino 10 APRILE 2013 Area “Tutela del Mercato e della Fede Pubblica” Settore “Vigilanza sul mercato – Servizio metrico” La vendita sfusa di detersivi: Una possibile soluzione: la vendita a peso Una possibile soluzione: la vendita a peso Torino, 10 aprile 2013 Palazzo Affari Sala Amaranto

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Relatore: Paola Biletta Torino 10 APRILE 2013

Area “Tutela del Mercato e della Fede Pubblica”Settore “Vigilanza sul mercato – Servizio metrico”

La vendita sfusa di detersivi:Una possibile soluzione: la vendita a peso

Una possibile soluzione: la vendita a peso

Torino, 10 aprile 2013Palazzo Affari Sala Amaranto

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La vendita sfusa di detersivi:Una possibile soluzione: la vendita a peso

• Un’alternativa all’utilizzo di strumenti, omologati ai sensi del D. Lgs. 22/2007 (MI-005, MI-006), con l’intervento di organismi notificati, che valutano se lo strumento risponde ai requisiti essenziali previsti dalla normativa, è l’adozione di un sistema di vendita a peso.

• Si tratta di garantire a peso anziché a volume la quantità posta in vendita.

• L’unità di misura in relazione alla quale viene eseguita la transazionenon dovrà essere espressa in litri ma in grammi (o suoi multipli), e la relativa cartellonistica affissa nei locali di vendita ne dovrà tenere conto.

• Questa fattispecie prevede l’utilizzo di uno strumento per pesare afunzionamento non automatico omologato ed in regola con la normativa sulla verificazione periodica (D.M. 182/2000).

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Le caratteristiche della vendita a peso anziché a volume comportano per il venditore:

Utilizzo di strumento per pesare a funzionamento non automatico omologatoRegolare esecuzione della verificazione periodica

Operando con tali accorgimenti è garantita al cliente la legalità della transazione ottenuta utilizzando un erogatore self-service non omologato, in quanto attraverso la pesatura risulta certa la corretta applicazione del meccanismo prezzo di vendita = prezzo unitario x quantità.

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• STRUMENTI METRICIsono gli strumenti di misura contemplati nel Testo Unico delle Leggi sui pesi e sulle misure nel Regno d'Italia (Regio Decreto 23 agosto 1890 n. 7088) e descritti in modo dettagliato nel Regolamento sulla Fabbricazione dei pesi, misure e strumenti (Regio Decreto 12 giugno 1902, n. 226), nonché in tutti i successivi provvedimenti di omologazione (generalmente sotto la forma di Decreti Ministeriali o Certificati di approvazione di tipo CEE o CE ) i quali costituiscono complessivamente fino ad oggi una sorta di aggiunta al predetto Regolamento di fabbricazione.

• STRUMENTI PER PESARE A FUNZIONAMENTO NON AUTOMATICOsi tratta degli strumenti descritti nel D. Lgs. 517/1992 e nel D.Lgs.40/1997.

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Una possibile soluzione: la vendita a pesoPer essere utilizzato nei rapporti economici con terzi, ogni strumento metrico deve essere di tipo legale. Ciò si ottiene sottoponendo lo strumento alla Verificazione Prima o Iniziale ed a quella Periodica, entrambe possono essere di tipo Nazionale o CEE o di tipo MID.

• Per gli strumenti nazionali, condizione necessaria affinché lo strumento sia sottoposto alla prima verificazione è che esso sia munito di decreto di approvazione di ammissione a verificazione metrica da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

• Il Servizio Metrico: cura l'istruttoria delle domande; vaglia ladocumentazione; effettua prove metrologiche su incarico dell'Ufficio Centrale Metrico seguendo le sue disposizioni e prescrizioni; presenzia alle prove effettuate direttamente dai fabbricanti metrici presso i propri laboratori o i laboratori concordati con l'Ufficio Centrale Metrico; compila e vista i relativi elaborati; trasmette, con le proprie osservazioni, le pratiche all'Ufficio Centrale Metrico per l'emanazione del provvedimento d'ammissione.

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Una possibile soluzione: la vendita a pesoPer gli strumenti di tipo nazionale

L'ammissione alla verificazione metrica di uno strumento avviene secondo le seguenti modalità:Il titolare o il legale rappresentante o il mandatario con residenza nel territorio nazionale (per i prodotti importati da paesi extra-UE) dell'impresa fabbricante di un modello nuovo o modificato, deve presentare apposita domanda di ammissione a verificazione metrica. Le domande devono essere inoltrate al Ministero dello Sviluppo Economico tramite la Camera di Commercio competente per territorio in relazione alla sede legale dell' impresa (art. 7 R.D. n. 226 del 12/06/1902 - D.M. 10/05/1988) corredate dai documenti prescritti.Il Ministero, ricevuta la domanda opportunamente corredata della documentazione richiesta, e conclusa l'istruttoria con esito positivo, invia all'Ufficio metrico competente, e per conoscenzaall'impresa interessata, il decreto di ammissione a verificazione metrica per la notifica al fabbricante da parte del Servizio Metrico.

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Approvazione di uno strumento di tipo CEE

L'approvazione di uno strumento di tipo CEE può essere richiesta in qualsiasi Paese dell'Unione Europea e, a differenza dell'ammissione alla verificazione metrica con decreto nazionale, essa è valida in tutto il territorio europeo.

La domanda è presentata presso un solo Stato dell'Unione e, per l'Italia, deve essere redatta in lingua italiana e accompagnata dalla documentazione opportunamente richiesta.

La procedura è sostanzialmente identica a quella riguardante l'ammissione alla verificazione metrica nazionale di uno strumento con decreto ministeriale illustrata prima.

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Una possibile soluzione: la vendita a pesoAPPROVAZIONE DI UNO STRUMENTO PER PESARE A FUNZIONAMENTO NON AUTOMATICO CON CERTIFICATO CE

Gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico sono strumenti per pesare che richiedono l'intervento di un operatore durante la pesatura.Questi strumenti e/o i sistemi per pesare realizzati a moduli devono soddisfare i requisiti contenuti nella norma costruttiva EN 45501 e sono soggetti all'approvazione CE del tipo con certificato CE.Gli strumenti interamente meccanici, purché non a molla, sono esenti dall'obbligo dell'approvazione CE del tipo, infatti per questi strumenti èsufficiente che siano costruiti conformemente ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN 45501.La domanda di esame del tipo è presentata presso un solo Stato dell'Unione e, per l'Italia, essa deve essere redatta in lingua italiana.

• La procedura è sostanzialmente identica a quella per l'ammissione alla verificazione metrica nazionale di uno strumento con decreto ministeriale.In questo caso, però, devono essere allegati i documenti atti a dimostrare la rispondenza dello strumento alla norma EN 45501.

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Una possibile soluzione: la vendita a peso

• PER GLI STRUMENTI MIDConformi alla direttiva comunitaria 2004/22/CE, cosiddetta direttiva MID, la conformità iniziale è attestata mediante una delle procedure previste in seno agli allegati da MI-001 a MI-010 della stessa direttiva.Tale verificazione viene svolta generalmente o dallo stesso fabbricante operante in regime di certificazione di qualità della produzione, oppure dall'organismo notificato.

• IMPORTAZIONE STRUMENTI DI MISURA DA PAESI EXTRA UEGli strumenti metrici che vengono importati da paesi extra CEE nel territorio della comunità devono soddisfare i requisiti della normativa metrologica vigente.Allo scopo, lo spedizioniere doganale deve chiedere alla dogana l'emissione della bolletta cauzionale A20, descrivendo le merci ed indica presso quale Ufficio Metrico intende sottoporre a visita tali strumenti.L'ispettore metrico, si reca a richiesta presso l'impresa importatrice onde effettuare i relativi controlli.

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STRUMENTI PER PESARE UTILIZZATI NELLA VENDITA AL MINUTO, PESO NETTO E CLASSE DI PRECISIONE DELLO STRUMENTO

La vendita a peso è altresì regolamentata dalla legge 08/08/1984 n. 441 e dal D.M. 21/12/1984.Nella vendita al minuto ed a peso delle merci allo stato sfuso, gli strumenti devono consentire la visualizzazione diretta ed immediata del peso netto, essere collocati in modo da permettere la visione dell’indicatore del peso e devono possedere divisione adeguata alla categoria di prodotti da pesare.I prodotti venduti a peso devono essere venduti al netto della tara, cioè di ciò che li avvolge o che li conteine (contenitore o imballaggio) che con esso viene venduto.

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Una possibile soluzione: la vendita a peso(divisione minima)

• A seconda dei prodotti posti in vendita, lo strumento per pesare deve possedere una specifica risoluzione (e = divisione minima della scala graduata), fissata dall’allegato del D.M. 21 dicembre 1984, e cioè: 1g1gTartufi, spezie, erbe

officinali e aromatiche

2g2gGeneri di salumeria, latticini, formaggi, carni di ogni specie animale, ittiche incluse, alimenti dolci, caffè, thé, funghi secchi e tutti i prodotti alimentari non specificati al punto precedente e successivo

5 g5 gProdotti ortofrutticoli, pane cereali e derivati

Divisione minimaProdotto

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Una possibile soluzione: la vendita a peso(divisione minima)

• Sebbene la norma non si riferisca ai prodotti dei quali si sta trattando, si considera accettabile una divisione minima < o = a 2g.

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La vendita sfusa di detersivi:Una possibile soluzione: la vendita a peso

Una possibile soluzione: la vendita a peso

• Gli strumenti per pesare devono consentire la visualizzazione diretta ed immediata del peso netto ed essere dotati di un dispositivo che permetta, quando la tara e posata sul piatto di pesatura, di:

– riportare la lancetta sullo zero della scalagraduata, se il dispositivo indicatore dellabilancia è di tipo analogico;

– azzerare le cifre dell’indicatore del peso sequest’ultimo è di tipo digitale. Se la bilancia èprovvista di indicatore separato di “Tara”quest’ultimo deve visualizzare il suo valore equello del “Peso” lo zero.

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Una possibile soluzione: la vendita a peso VERIFICAZIONE PERIODICA (D.M. 182/2000)

Come ricordato gli strumenti di misura devono essere sottoposti a verificazione periodica per garantire il mantenimento nel tempo della loro riferibilità metrologica.La verificazione periodica è eseguita dai Servizi Metrici delle Camere di commercio così come dai laboratori idonei alla esecuzione della verificazione periodica in questo caso ai sensidel D.M. 10/12/2001.La periodicità per gli strumenti per pesare a funzionamento non automatico è di anni 3di anni 3.L’attestazione della regolare esecuzione della verificazione periodica consiste nell’apposizione di un bollino di materiale che si distrugge con la rimozione, riportante la data di scadenza della verificazione e il logo della camera di commercio o del laboratorio che l’ha eseguita.

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Una possibile soluzione: la vendita a peso VERIFICAZIONE PERIODICA (D.M. 182/2000)

• L’attestazione della regolare esecuzione della verificazione periodica consiste nell’apposizione di un bollino di materiale che si distrugge con la rimozione, riportante la data di scadenza della verificazione e il logo della camera di commercio o del laboratorio che l’ha eseguita.

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La vendita sfusa di detersivi:Una possibile soluzione: la vendita a peso

•• Dichiarazione scritta di conformitDichiarazione scritta di conformitàà alla alla direttiva europea (90/384/CEE o direttiva europea (90/384/CEE o 2009/23/CE)2009/23/CE)

•• Marcatura CE e metrologica supplementareMarcatura CE e metrologica supplementare

•• Iscrizioni previste dalla normaIscrizioni previste dalla norma

•• Le iscrizioni e le marcature devono essere Le iscrizioni e le marcature devono essere ben visibili, leggibili e non asportabili.ben visibili, leggibili e non asportabili.

Accompagnano sempre lo strumento

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•• Rispettare le proporzioniRispettare le proporzioni

•• Dimensione verticale Dimensione verticale ≥≥ 5 mm5 mm

Marcatura CE

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Ultime due cifre anno Ultime due cifre anno di fabbricazionedi fabbricazione

Marcatura CE ed altre indicazioni

+ XX + YYY

O.N.O.N. che ha seguito che ha seguito Verifica CE o Verifica CE o

sorveglianza CEsorveglianza CE

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Marcatura metrologica supplementare

Contrassegno quadrato di almeno 12,5 mm di lato, verde, recante la lettera M in carattere di stampa maiuscolo, nero

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Iscrizioni sullo strumento (1/2)

• se del caso, numero del certificato di approvazione CE del tipo

• marchio o nome del fabbricante• la classe di precisione, racchiusa in un ovale o tra due

lineette orizzontali unite da due semicerchi• portata massima, nella forma Max…• portata minima, nella forma Min…• divisione i verifica, nella forma e=…,• le due ultime cifre dell’anno in cui è stata apposta la

marcatura CE

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Iscrizioni sullo strumento (2/2)

Se del caso,• numero di serie,• per gli strumenti costituiti da unità distinte ma

associate: marchio di identificazione su ciascuna unità,

• divisione, se diversa da “e”, nella forma d=…, • effetto massimo sottrattivi di tara, se diverso da

“Max”, nella forma T= -…, • effetto massimo additivo di tara, nella forma T= +…, • divisione di tara, se è diversa da “d” nella forma dT

=…, • carico limite, se è diverso da “Max”, nella forma

Lim…, • valori limite di temperatura nella forma … °C/…°C, • rapporto tra ricettore di peso e di carico

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nome delfabbricante

Esempio targa metrica

Marcaturametrologica

classe precisionemodello

CertificatoapprovazioneCE del tipo

portata Mindivisione

Fabbricantematricola

portata Max

MarcaturaCE

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Una possibile soluzione: la vendita a peso

• Nell’ipotesi di vendita a peso e non a volume, riveste un ruolo fondamentale la cartellonistica apposta nei locali di vendita.

• Come accennato, l’unità di misura nella quale verranno espresse le transazioni non sarà il litro bensì il kg ed il prezzo dovrà pertanto essere espresso in kg

• Analogamente dovrà essere indicata la procedura da seguire per applicare correttamente la normativa vigente in tema di peso netto.

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Un esempio di indicazioni da affiggere nei locali di n esempio di indicazioni da affiggere nei locali di vendita, come guida al consumatorevendita, come guida al consumatore

DETERSIVO DETERSIVO ““xxxxxxxx”” PREZZO AL kg PREZZO AL kg €€ xxxx,,xxxxISTRUZIONI PER UNA CORRETTA FORNITURA:ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA FORNITURA:1.1.APPOGGIARE IL FLACONE VUOTO SUL PIATTO DELLO STRUMENTO PER PESARAPPOGGIARE IL FLACONE VUOTO SUL PIATTO DELLO STRUMENTO PER PESARE;E;2.2.PREMERE IL TASTO PREMERE IL TASTO ““TT””;;3.3.VERIFICARE CHE SUL DISPLAY LO STRUMENTI INDICHI VERIFICARE CHE SUL DISPLAY LO STRUMENTI INDICHI ““00”” COME QUANTITACOME QUANTITA’’ PESATA;PESATA;4.4.RIEMPIRE IL FLACONE UTILIZZANDO LRIEMPIRE IL FLACONE UTILIZZANDO L’’EROGATORE AUTOMATICO;EROGATORE AUTOMATICO;5.5.APPOGGIARE IL FLACONE PIENO SUL PIATTO DELLO STRUMENTO PER PESARAPPOGGIARE IL FLACONE PIENO SUL PIATTO DELLO STRUMENTO PER PESARE;E;6.6.SELEZIONARE IL PRODOTTO PRESCELTO O IL PREZZO AL kg DEL PRODOTTOSELEZIONARE IL PRODOTTO PRESCELTO O IL PREZZO AL kg DEL PRODOTTO PRESCELTO;PRESCELTO;7.7.ATTENDERE LATTENDERE L’’EMISSIONE DELLO SCONTRINO ADESIVO;EMISSIONE DELLO SCONTRINO ADESIVO;8.8.APPLICARE LO SCONTRINO ADESIVO SUL FLACONE;APPLICARE LO SCONTRINO ADESIVO SUL FLACONE;9.9.PAGARE ALLA CASSAPAGARE ALLA CASSA

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Programma

• Introduzione alla modalità di vendita – Pietro Corcione

• La MID ed applicazioni alla vendita sfusa di detersivi (MI-005 e MI-006)– Igor Gallo

• Strumenti per pesare a funzionamento non automatico – Paola Biletta

• Bottiglie recipienti misura e misure di capacità(MI-008 cap. II) – Igor Gallo, Pietro Corcione

• Domande e approfondimenti