Una P.A. che funziona: vincere le sfide per il cambiamento
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Beneficiario Coordinatore
Beneficiari Associati
Una P.A. che funziona: vincere le sfide Una P.A. che funziona: vincere le sfide per il cambiamentoper il cambiamento
Paolo Merlini Settore Agricoltura e Ambiente – Provinc ia di Cremona
partner
Fiera “RISORSE COMUNI”, Milano, 23 novembre 2010
Contenuti della presentazione
1.a Lo stato dell’arte: Il GPP e la sua diffusione in Provincia di Cremona: un po’ di storia1.b Lo stato dell’arte: I bandi realizzati in Provincia: aggiornamento a settembre 2010 2 Fare GPP conviene? Alcune riflessioni su possibili implicazioni economiche e ambientali del GPP3.a Criticità e Opportunità organizzative: l’interlocuzione con la Centrale Acquisti regionale3.b Criticità e Opportunità organizzative Come la Provincia cerca di favorire la domanda e l’offerta: la rete regionale lombarda degli Acquisti Verdi e il Forum CompraVerde4. Una possibile traiettoria evolutiva: il progetto dell’Accordo volontario
1.a COS’E’ IL GPP
-Green Public Procurement (GPP) significa letteralmente “appalti
pubblici verdi”
•Acquisti Verdi o GPP è definito dalla Commissione europea come “... l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”. Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario cheintende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.
•Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti (cfr. il manuale Buying Green! predisposto per conto della Commissione Europea).
1.a COS’E’ IL GPP
- Gli acquisti pubblici per beni, lavori e servizi costituiscono in media circa il 17% del PIL dei Paesi aderenti alla UE;
- agire sugli acquisti delle P.A. significa quindi orientare anche ampi segmenti del mercato e diffondere una nuova sensibilita’ culturale, che combini ambiente, economia ed aspetti sociali;
-i volumi di spesa degli acquisti pubblici verdi o Green Public Procurement (GPP) delle Pubbliche Amministrazioni costituiscono un significativo elemento di contributo alla riduzione degli impatti ambientali dei processi di produzione e consumo, alla diffusione delle tecnologie ambientali, alla promozione dell’ecoinnovazione e all’incentivazione della competitività dell’industria (Libro Verde sulla Politica Integrata di Prodotto, COM(2001)68 -Strategia di Goteborg);
1.a Gli obiettivi
Obiettivi del GPP
• Riduzione degli impatti ambientali
• Tutela della competitività
• Stimolo all’innovazione
• Razionalizzazione della spesa pubblica
• Integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche dell’ente
• Miglioramento dell’immagine della pubblica amministrazione
• Diffusione di modelli di consumo e di acquisto sostenibili
• Accrescimento delle competenze degli acquirenti pubblici
1.a Gli strumenti legislativi: il PAN
In Italia il Piano d’Azione Nazionaleper il GPP (Decreto Interministeriale 135 dell’11 aprile del 2008), pone come che gli acquisti verdi raggiungano il livello delle migliori esperienze europee (il 50% di 135 mld. di euro)
Il PAN GPP recepisce la Comunicazione della Commissione europea “Politica integrata dei prodotti, sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale” (COM(2003) 302), e detta specifiche prescrizioni per gli enti pubblici, che sono chiamati a redigere uno specifico programma interno per implementare le azioni in ambito GPP
1.a Perché Cremona? L’esperienza dellaProvincia
Livello LocaleGuida per i piccoli comuni in obiettivi di condivisione e di esperienze
Livello RegionaleHa favorito la creazione di una rete regionale con un approccio bottom-up. L'esperienza ha ispirato l'azione di Regione Lombardia che a sua volta ha favorito la cooperazione con altre PA
Qualche datoSuperficie: 1.770 KmqComuni:115Abitanti: 350.000
Dipendenti ente Provincia: 660
Livello NazionaleLe attività di creazione di rete sono finalizzate a integrare gli obiettivi in materia di GPP e portare avanti politiche di GPP
Provincia di Cremona
Beneficiario Provincia di CremonaBudget: 852,329.50 €Contributo Programma LIFE: 398,000.00 €Anno del Finanziamento: 2002Durata: dal 1-Dic-2002 al 30-Nov -2004
1.a LIFE Environment: GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi (LIFE02 ENV/IT/000023)
Progetto “GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi”, avviato nel Dicembre del 2002, quando, fino a quel periodo, l’unica rilevante esperienza di acquisti verdi in Italia era – per mense, carta e mezzi di trasporto – quella del Comune di Ferrara.
Oltre alla Provincia sono stati coinvolti in un percorso sul GPP13 Comuni sperimentatori:Casalmaggiore, Castelleone, Crema, Gerre de Caprioli,
Motta Baluffi, Pescarolo, Piadena, Pizzighettone, SanBassano, Soresina, Spineda, Stagno Lombardo, Vescovato.
1.a LIFE Environment: GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi (LIFE02 ENV/IT/000023)
Obiettivo: introdurre i requisiti ecologici nelle forniture pubbliche
Attraverso un piano di lavoro operativo strutturato:l’analisi degli acquisti pubblici e delle responsabilità organizzative;la definizione degli obiettivi ambientali da raggiungere;la delimitazione del campo di intervento coerente con gli obiettivi ambientali;l’approvazione di un Piano d’Azione per il GPP, che riporti le categorie di beni e
servizi di cui fare il greening e la percentuale di acquisti verdi;la definizione di procedure condivise per gli acquisti verdi e la condivisione dei
criteri ecologici;l’analisi degli effetti economici, ambientali e di mercato dell’introduzione dei
criteri ecologici, anche attraverso l’elaborazione di Documenti di Prodotto;l’elaborazione, la condivisione e l’emanazione dei bandi verdi;il monitoraggio degli effetti dei bandi verdi e del Piano d’Azione per il GPP;la formazione interna e la condivisione con i fornitori, fino alla
realizzazione di vere e proprie Tavole di Prodotto.
Manuale GPPnet
Il ManualeManuale GPPnetGPPnet, tradotto in inglese, é un volume che illustra come introdurre “requisiti ecologici” nelle forniture dei beni e dei servizi al momento dell’acquisto. Il volume è articolato in tre sezioni: - una generalegenerale che riporta i principali riferimenti europei, - una metodologicametodologica che illustra il metodo di lavoro utilizzato dal progetto per arrivare a definire ed implementare una politica di acquisti verdi, - una operativaoperativa che riporta i “criteri ecologici” per 189 tipologie di beni e servizi (ricavati da 14 marchi ecologici esistenti a livello europeo) da introdurre nei capitolati tecnici.
1.a LIFE Environment: GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi (LIFE02 ENV/IT/000023)
Il manuale è stato accompagnato dal Cdrom Cdrom ““Piano dPiano d’’Azione per Azione per il GPPil GPP”” in Italiano ed Inglese che contiene tutti i documenti prodotti durante il biennio di cofinanziamento del progetto LIFE.La diffusione del progetto è inoltre avvenuto con la diffusione di un bollettino bimestrale, ilun bollettino bimestrale, il GPPinfoNETGPPinfoNET - patrocinato dal Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, ed inviato ad oltre cinquecento soggetti nazionale.
L’esperienza del GPPnet ha ottenuto espliciti riconoscimenti da parte della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea:
Best Life Environment Projects, tra i 21 migliori progetti ambientali europei nel biennio 2005-2006
Segnalazione, insieme ad altri 24 progetti europei, nel volume Life in the City. Soluzioni ambientali innovative nell’ambiente urbano;Inclusione sul sito europeo del GPP, area “Studi e progetti”
Citazione come buona pratica da imitare nel documento “Il nuovo manuale sugli appalti pubblici verdi della Commissione”(Catherine Day – Direttore Generale Responsabile Ambiente, nel maggio 2005 ha affermato che “Provincia di Cremona e i Comuni coinvolti hanno sviluppato uno strumento, il manuale GPP, e hanno preparato 14 ottimi esempi di bandi verdi, che mostrano come siapossibile integrare i criteri ambientali nelle procedure di appalto pubblico. Dobbiamo spingere nella stessa direzione per liberare tutto il potenziale che gli acquisti ecologici possono offrire!”)
1.a LIFE Environment: GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi (LIFE02 ENV/IT/000023)
Alla fine del 2004 la Provincia di Cremona chiedeal Coordinamento nazionale delle Agende 21Locali Italiane di trasformare il suo progetto inun Gruppo di Lavoro Gruppo di Lavoro (Assemblea Annuale del Coordinamento, Marzo 2005)
1.a Lo stato dell’arte: Il Gruppo di lavoro nazionaleGPPnet
La Rete GPPnet prevede i seguenti strumenti di lavoro:un sito web che si propone di mettere a disposizione i
“bandi verdi” italiani (www.compraverde.it);la produzione di un CD ROM “Libro Aperto sul GPP –
Acquisti pubblici verdi: ostacoli, strumenti e soluzioni”, che iniziasse a costituire una vero e proprio punto di riferimento delle esperienze italiane di GPP (oltre 3.200pagine con l’accesso ad oltre 80 documenti ufficiali);quattro incontri di lavoro annuali per esaminare tutti gli
ostacoli e le soluzioni per la diffusione del GPP;la continuazione della pubblicazione del bollettino bimestrale
GPPinfoNET, che ha già generato due edizioni regionali (Lazio e Lombardia); la costituzione di reti regionali per il GPP.
COMUNIAzzanelloBolognaBorgo San LorenzoBresciaCasaranoCastelleoneCavaso del TombaCernusco Lombardone CorsicoCremaCremonaEmpoliFirenzeFerraraFoggiaFollonicaFormigineGavorranoGenovaGioiosa MareaGrossetoLulaMantovaMassaMelilliMontalto MarcheMonte San PietroMontignosoPadovaPalagianelloPalermoPaviaPiadenaPisaPortogruaroReggio EmiliaRipatransoneRomaRoncoferraroRoveretoSan Benedetto del TrontoSassuoloSavignanosul RubiconeSavonaScarlinoSettalaSignaSoresinaSpecchiaTerlizziTorinoVado LigureVeronaVinciArea sistema di Casarano e comuni associati ed aggregati
PROVINCEBolognaCatanzaroCagliariChietiFerraraFirenzeGenovaLecceMacerataMantovaMilanoModenaPesaro e UrbinoRavennaRiminiRomaTorinoTrentoVareseEmilia Romagna LiguriaLombardiaMarche PugliaSardegnaToscanaUmbriaARPAEmilia RomagnaLazioLombardiaPiemonteSiciliaToscanaUmbriaValle d'Aosta Veneto ENTI PARCO Parco MontemarcelloParco di VeioParco Nazionale del Gran ParadisoComunità Montana Monte Pegliae Selva di MeanaUNCEM
ALTRI ENTIAPATMinistero dell’Ambiente e della Tutela del TerritorioCONSIPCTM AltromercatoAIABEcosportello- LegambienteScuola EMAS ed Ecolabel PugliaUniversità Milano BicoccaUniversità BocconiScuola Superiore Sant’Anna di PisaUniversità Verde di BolognaUniversità di FirenzeUniversità di Reggio Calabria Unione Industriali PadovaCCCIA AnconaMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali Corpo forestale dello Stato Ispettorato generaleIstatArgonAgenda 21 Intercomunale dei Comuni di Desio, Cesano Maderno,Seveso, MedaRete A21 locali ToscanaRete A21 locali SiciliaPLIS del MorlaAlliance Sud (Svizzera)AssoSCAIAssociazione Abitat (Lugano CH)Associazione in ItinereBPMCertiquality
COREPLA Consorzio SIM Puglia Melissano (LE)EALP SrlEHSENIT FEDERAMBIENTEFondazione Lombardia AmbienteFocus LabFORMEZ Sardegna Segue…..Gesta SasGruppo esperti Strategia tematica ambiente urbanoIGEAMIstituto Delta (ecologia applicata)Labter SavonaLEDA (Centro di Educazione Ambientale)IUAPPafin 91Punto 3 Scuola Agraria Parco di MonzaITIS GalileiSECUR-KStudio Life Cycle EngineeringStudio Sunrise Environmental ConsultingFSC ItaliaTD Group Spa NIER IngegneriaNovamontTEKNEZIA (Appalti verdi) MACCHI di CELLERE Gangemi Studio legale Studio Legale TosatoCSAMEDAssociazione PEFC Italia Studio AndriolaSOTRALPalm spaSTUDIO LCE
La Rete GPPnet conta oggi 220 iscritti tra cui 64 COMUNI (<1% totale tra cui Roma e Torino), 22 PROVINCE (20%), 9 REGIONI (18%)
1.a Lo stato dell’arte: The Green Public Procurement
Information Network
GPPinfoNET LIFE 07 INF/IT/000410
Beneficiario coordinatore Provincia di CremonaBeneficiari associati Regione Liguria, Regione
Sardegna, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Ecosistemi
Budget: 2.120.500,00 €Contributo Programma LIFE: 1.041.250,00 €Anno del Finanziamento: 2007Durata: dal 01/02/2009 al 30/01/2012
LA SECONDA FASE DEL GPP SI EVOLVE NEL PROGETTO LA SECONDA FASE DEL GPP SI EVOLVE NEL PROGETTO LIFE+2007 LIFE+2007 ““GPPinfoNETGPPinfoNET”” La rete informativa degli La rete informativa degli acquisti pubblici verdiacquisti pubblici verdi
DOVE SI ATTUA: Italia (Liguria, Lombardia, Sardegna, Campania, Lazio, Sicilia), Spagna (Catalogna), Romania (Prahova), Polonia (Lodz)
Obiettivi:
I principali obiettivi del Green Public Procurement InformationNetwork sono:
• 1) La riduzione del consumo di materie prime (risorse) e la diminuzione dell’inquinamento derivato dagli acquisti pubblici.
• 2) Preparare il terreno per l’introduzione e l’attuazione del Piano Nazionale per il GPP;
• 3) Promuovere lo sviluppo del GPP a livello nazionale ed europeo.
Altri obiettivi specifici, che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi principali:
• 4) Aumento della consapevolezza del ruolo del GPP per l’implementazione delle strategie sul consumo e la produzione sostenibile includendo la promozione dell’innovazione tecnologica;
• 5) Superamento delle barriere (scarsa informazione) che ostacolano la realizzazione del GPP da parte delle PA
1.a The Green Public Procurement Information Network
GPPinfoNET LIFE 07 INF/IT/000410
Azioni preliminari:1.Selezione delle regioni Target;2.Traduzione e adattamento dei materiali prodotti all’interno del progetto Life GPPnet (LIFE 02/ENV/IT/000023) e dal Gruppo di Lavoro Nazionale sulGPP
PRINCIPALI ATTIVITAPRINCIPALI ATTIVITA’’
1.a The Green Public Procurement Information Network
GPPinfoNET LIFE 07 INF/IT/000410
Azioni:Organizzazione di seminari regionali (Milano 19/05/09, Genova
05/06/09, Cagliari 06/07/09 – Palermo 06/11/09, Roma 26/11/09, Napoli 27/11/09)
Creazione di Network regionali sul GPPNewsletter regionaliOrganizzazione delle Giornate Nazionali sul GPP (9 ottobre 2009,
8 ottobre 2010)
Incontri interregionali per lo scambio di buone pratiche sul GPP(Comiso 16 aprile 2010, Cremona 7 ottobre 2010, Cagliari marzo 2011...)
Creazione di network regionali in aree di alcuni paesi membri (Spagna..........)
Attività di comunicazione e disseminazione
1.a Le reti regionali italiane e la Conferenza Europea
19 maggio – Milano (Lombardia)5 giugno – Genova (Liguria)7 luglio - Cagliari (Campania)6 novembre – Palermo (Sicilia)26 novembre – Roma (Lazio)27 novembre – Napoli (Campania)
23 giugno - Bilbao
Reti avviate nell’anno 2009
Verrà elevato il livello di consapevolezza circa l’importanza del ruolodel GPP
i network regionali informeranno almeno 470 enti locali:
500 PA aderiranno alle giornate nazionali sul GPP
90 enti locali parteciperanno agli incontri interregionali
Almeno il 20% delle PA selezionate nei paesi europei sarà raggiunto dalleinformative sul GPP attraverso i network europei
Superamento degli ostacoli all’implementazione delle politiche di acquisti verdi:
Almeno il 30% delle PA che partecipano ai network pubblicherà bandi verdiprima della fine del progetto
Almeno il 30% delle PA che partecipano ai network realizzeranno azioni attea favorire l’adozione del GPP da parte delle amministrazioni locali (ad es. approvazione di delibere, leggi, corsi di formazione, informazione, piani di comunicazione)
RISULTATI ATTESIRISULTATI ATTESI
1.a The Green Public Procurement Information Network
GPPinfoNET LIFE 07 INF/IT/000410
www.gppinfonet.it
1.a The Green Public Procurement Information Network
GPPinfoNET LIFE 07 INF/IT/000410
1.b . Lo stato dell’arte: acquisti e buone pratiche VERDI della Provincia
Dopo un decennio di sperimentazione, innovazione e divulgazione di criteri ambientali applicati agli appalti e alleforniture pubbliche cosa concretamente si è riuscito a inserire nella prassi tecnico amministrativa di un ente di medie dimensioni?
Nella prospettiva di dotarsi di strumento di monitoraggio piùefficaci ed articolati, di seguito è sinteticamente riportata la situazione al settembre 2010 degli acquisti e delle buone pratiche GPP realizzate dai Settori della Provincia di Cremona interessati ed intervistati.
PREMESSA. L’anno 2010, a causa di fattori esogeni, si caratterizza per una forte contrazione degli acquisti dell’ente rispetto al passato. Le attività di acquisto condotte hanno però mantenuto le buone pratiche acquisite negli anni precedenti in materia di acquisti verdi, confermando la crescita culturale del personale sui temi della sostenibilità.
1.b Acquisti e buone pratiche VERDI della Provincia:
Settore AMBIENTE E AGRICOLTURA: 100% acquisti verdiSettore AMBIENTE E AGRICOLTURA: 100% acquisti verdi
� 4 biciclette alluminio riciclato 14 biciclette in alluminio per il servizio di vigilanza ecologica + 4 per dipendenti
� 100% stampe e brochure su carta riciclata ecologica,
� pubblicazioni periodico "sentinella agricola" in carta riciclata
� arredi esterni per stazione sperimentale recupero fauna selvatica in plastica riciclata
� 100% catering Filiera corta (AssociazioneStrada del Gusto Cremonese),
� Premio mensaverde – disciplinari� Educazione alimentare� Agricoltura conservativa o blu� Marchi ambientali ISO14001 E ISO9001� 6000 borse per fare la spesa in PVC riciclato
con vignette per la campagna manutenzione � caldaie e raccolta differenziata(residuo da fornitura 2009).
1.b Acquisti e buone pratiche della Provincia:
Settore ECONOMATOSettore ECONOMATO - settembre 2010
• 100% carta A4 e A3 a marchio PEFC (consumo annuo medio: n. 7000 circa di risme A4 e n. 360 circa di risme A3)• arredi per uffici e scuole• prodotti di consumo per stampanti (toner rigenerati: 30% totale)• prodotti cartari per il bagno in carta riciclata• buste con finestra e non carta riciclata 100%• servizio noleggio fotocopiatrici (etichetta EPA ENERGY STAR)
• servizio pulizie con detergenti a basso impatto ambientale• 100% acquisto di detergenti a basso impatto ambientale
per le scuole• raccolta differenziata negli uffici• 16% mezzi “ecologici” (auto elettrica, metano, bifuel, GPL)
• 4 biciclette a disposizione dei messi• pneumatici ricoperti certificazione ECE ONU 108/109• utilizzo procedure di e-procurement che, consentono e un
minor costo e consumo di carta (uso piattaforme informatiche della Centrale regionale acquisti e/o di convenzioni Consip)
• abbonamenti a riviste e quotidiani on line.
1.b Un esempio di bando -Servizio di PULIZZIA presso gli edifici di proprietà o competenza della provincia di Cremona. 2005-2007
Bando Data Importo
Pulizie Giugno 2005 € 599.890,54 (IVA inclusa)
Criteri ambientali obbligatori
-utilizzo di alimenti di produzione biologica,a lotta integrata-utilizzo di prodotti provenienti dal Commercio Equo e solidale-utilizzo di prodotti tipici e tradizionali nonché a denominazione protetta-utilizzo per il trasporto di mezzi a basso tasso di emissione-utilizzo di prodotti di pulizia preferibilmente ecocompatibili-utilizzo di tovaglioli e tovagliette di carta riciclata-utilizzo di materiale a perdere ecocompatibile nelle scuole secondarie di primo grado e nelle primarie a tempo normale
Criteri ambientali premianti
-misure per ridurre l’impatto ambientale nello svolgimento dei servizi oggetto del presente appalto-frequenze aggiuntive nell’uso dei prodotti biologici e a lotta integrata rispetto a quanto richiesto in capitolato-possesso della certificazione nel sistema di gestione ambientale UNI EN ISO 14001
1.b. Acquisti e buone pratiche della Provincia: TURISMO - settembre 2010
Centro Elaborazione DatiCentro Elaborazione Dati100% computer Energy starvirtualizzazione dei server, che a parità di potenza riduce il numero
di dispositivi hardware con un risparmio energetico del 20%riutilizzo materiale hardware con riduzione dei consumi (500 PC con
età media di 5 anni)
Polizia ProvincialePolizia Provinciale6 biciclette alluminio
TerritorioTerritorio8 biciclette a disposizione dei dipendenti18 biciclette da distribuire nella giornata provinciale della bicicletta2 biciclette elettriche
TurismoTurismoprogetto "ospitalità verde" (certificazione "alberghi GPP" al Forum
COMPRAVERDE)tappetini mouse con bicchieri plastica riciclatabrochure carta ecologica
1.b Acquisti e buone pratiche della Provincia:
MANUTENZIONE STRADEMANUTENZIONE STRADE - settembre 2010
Dal 2003 al 2010 sono stati realizzati con la tecnica del ““riciclaggio a freddo in sitoriciclaggio a freddo in sito”” (recupero del fresato, cantiere in loco e stesura del bitume tiepido) circa 235.000 mq di pavimentazioni con un risparmio di circa 2.500.000 2.500.000 €€rispetto al rifacimento completo delle pavimentazioni stradali con l’utilizzo della tecnica tradizionale (fresatura – trasporto in discarica del materiale di risulta – fornitura e posa di nuovi conglomerati bituminosi). Oltre al risparmio economico si sono ottenuti:-meno bilici (autoarticolati) sulle strade (circa - 2.250 n.) -meno ore camionista(circa - 4.500 h)-meno materiali nuovi (circa - 200.000 t)- meno rifiuti in discarica (circa - 200.000 t)
1.b Acquisti e buone pratiche della Provincia:
EDILIZIA EDILIZIA -- settembre 2010
• Efficienza energetica e uso risorse rinnovabiliEfficienza energetica e uso risorse rinnovabili.. Progetto 40Kw fotovoltaico sulle scuole: pannelli fotovoltaici, presenza nell'atrio di un pannello a led illustra l'energia totale e parziale prodotta e la CO2 risparmiata, utilizzo di sensori automatici termici per l’illuminazione dei corridoi in un istituto tecnico.
•• Gestione calore degli edifici di proprietGestione calore degli edifici di proprietàà o di competenza della o di competenza della provincia di Cremonaprovincia di Cremona.. Affidamento dei costi del combustibile(intestazione bolletta) e delle attività di manutenzione e gestione degli impianti termici AL VINCITORE DELLA GARA (appalticalore 1998 – 2003, 2003 – 2008, 2008-2014).Interventi di riqualificazione tecnologica finanziati dalla ditta appaltatrice mediante logiche di finanziamento da parte di terzi e utilizzando il risparmio economico indotto dagli interventi di riqualificazione come motore economico finanziario dell’operazione. � diagnosi energetica� selezione centralizzata tempi e vani da riscaldare� ricorso alle energie rinnovabili� allacciamento al teleriscaldamento� certificazione energetica degli edifici pubblici
Il dossier rappresenta una delle iniziative della Maratona per gli Acquisti Verdi (2-9 ottobre 2009) promossa dal progettoGPPinfoNET
Dossier sui risparmi economici degli acquisti verdiOttobre 2009
La realizzazione del documento a cura di Ecosistemi srl è stata possibile grazie al contributo di diversi soggetti pubblico/privati
Costo della CO2: a una tonnellata di CO2 è associato un costo di 15€.
L’obiettivo del dossier:Essere uno strumento di supporto ad una rilettura del GPP come strumento di riduzione dei costi e degli sprechi
2. Fare GPP conviene? Alcune riflessioni
Ricerca Implicazioni ambientali ed economiche legate all’introduzione degli “Acquisti Verdi” nelle Pubbliche Amministrazioni della Regione LombardiaGennaio 2010
Stima su 420.704 dipendenti pubblici Lombardia
IMPLICAZIONI AMBIENTALI
Totale CO2 prodotta scenario attuale 1,989 milioni di tonnellate anno
Totale CO2 prodotta scenario ideale 1,535 milioni tonnellate anno
TOTALE CO2 RISPARMIATA 454 mila tonnellate anno
Percentuale di riduzione totale 23 %Em
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Ricerca effettuata di supporto alla definizione dell’Accordo volontario analizzando un campione di 31 PA lombarde
2. Fare GPP conviene? Qualche studio
Stima su 420.704 dipendenti pubblici Lombardia
IMPLICAZIONI ECONOMICHE
Totale spesa per l’acquisto di IT, riscaldamento e veicoli della PA lombarda
2,6 miliardi di euro
Totale costi associati a fasi di utilizzo scenario attuale
39,9 milioni di euro anno
Totale costi associati a fasi di utilizzo scenario ideale
25,2 milioni di euro anno
TOTALE RISPARMIO ECONOMICO 14,7 milioni di euro anno
Percentuale di riduzione 37% Cos
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Stima su 420.704 dipendenti pubblici Lombardia
IMPLICAZIONI ECONOMICHETotale costi associati alle emissioni di CO2 scenario attuale
26,3 milioni di euro anno
Totale costi associati alle emissioni di CO2 scenario ideale
20,3 milioni di euro anno
TOTALE RISPARMIO ECONOMICO 6 milioni di euro anno
Percentuale di riduzione totale 23%Cos
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2 Costo della CO2: 13,24 euro/TCO2 Valore medio dec09sett dal 2/1/2009 al 13/10/2009 European Climate Exchange
2. Fare GPP in Lombardia conviene?
Benefici legati all’introduzione del GPP sui prodotti considerati
EconomiciEconomici
Euro 20,7 milioni
di cui 14,7 diretti per costi di funzionamento e 6 milioni legati alla valorizzazione economica della CO2
AmbientaliAmbientali
riduzione di 454 mila tonnellate di CO2 pari al 23%
2. I benefici economici oltre che ambientali
2. Fare GPP conviene? Altri dati
Indagine GPP 2010A cura di Ecosistemi srl
I risultati dell’indagine sono stati presentati nel corso della Giornata Nazionale del GPP, Cremona 8 ottobre 2010
L’obiettivo dell’indagine è sondare le conoscenze e le attività relative agli acquisti pubblici verdi tra gli enti regionali, provinciali e comunali, al fine di poter orientare al meglio le strategie di informazione e promozione del GPP.
I questionari ricevuti sono in tutto 41, di cui 21 dai Comuni, 16 dalle Province e 4 dalle Regioni.
37 Enti su un totale di 41 hanno già effettuato acquisti verdi
Prodotti e/o servizi verdi che si acquistano
Percentuale di spesa per gli acquisti verdi sul totale della spesa per gli acquisti
Il 92,70% dei rispondenti acquista tramite una centrale d’acquisto (regionale, nazionale o tramite CONSIP).
2. Fare GPP conviene? Altri dati
Tra gli Enti che già posseggono una politica di Acquisti verdi, hanno incontrato ostacoli e problematiche il 72,4% dei rispondenti, contro un 27,6% di Enti che affermano di non averne avuti.
Dei 15 Enti che ancora non possiedono una strategia GPP, il 73,3% ha risposto di poter incontrare potenziali ostacoli, contro un 26,4% che ritiene di non incontrare problematiche qualora affrontasse l’attuazione
di una strategia di GPP.
L’indagine evidenzia che le esperienze di chi già attua una politica di GPP danno una diversa interpretazione delle problematiche rispetto a chi ancora non ne attua una. Si nota infatti che per chi già è in possesso di una politica GPP, il fattore di maggiore ostacolo il fattore di maggiore ostacolo èè rappresentato dai rappresentato dai
costi (nel 66,6% dei casi)costi (nel 66,6% dei casi), fattore che viene invece abbastanza sottovalutato da coloro che non ne hanno una.
Al contrario si hanno problematiche che vengono individuate da chi ancora non ha una politica GPP come predominanti, come ad esempio la
difficoltdifficoltàà a trovare criteri ecologici da inserire nei bandi a trovare criteri ecologici da inserire nei bandi (81,8%), cosa che invece hanno incontrato solo il 33,3% degli Enti già in possesso della politica GPP.
2. Fare GPP conviene? Altri dati
Le imprese italiane hanno iniziato a considerare seriamente il green marketing e usarlo come leva strategica per gli affari, sopravvalutando però la propensione del cliente a pagare di più i prodotti ecologici. A spiegarlo è ‘Creare valore con il greenmarketing’, un’indagine estensiva della SDA Bocconi, su prodotti e servizi green che mette a confronto le opinioni di 500 consumatori e di 300 manager di imprese attive nei più svariati settori.
A caratterizzare i prodotti green e a determinarne il valore agli occhi dei consumatori sono soprattutto due caratteristiche: la riciclabilità(ritenuta almeno abbastanza importante dal 90% degli intervistati) e i risparmi di energia (apprezzati dall’82% dei consumatori). Da parte loro, le imprese hanno superato la fase in cui consideravano il green marketing soltanto uno strumento di comunicazione per migliorare l’immagine aziendale. Questo aspetto è ancora apprezzato dal 65% dei manager, ma sono ormai di più quelli che considerano il green marketing una leva per sfruttare nuove opportunità di crescita (66%) e per rinforzare la posizione competitiva(70%).
2. Conviene anche per il mercato?
Il 44% dei manager ritiene che i prodotti green consentano di strappare un prezzo più alto rispetto ai prodotti tradizionali, solo il 13% dei consumatori la pensa allo stesso modo, pur riconoscendo la qualità dei prodotti green (il 46% pensa che sia superiore a quella dei prodotti tradizionali e meno del 9% la giudica inferiore).
Le imprese hanno anche superato l’impostazione mordi-e-fuggi e nella quasi totalità dei casi (96%) valutano che gli investimenti in green marketing diano ritorni nel medio e lungo periodo, ma conservano ancora molte incertezze sui parametri da utilizzare per misurarli
2. Conviene anche per il mercato?
3.a Criticità e Opportunità organizzative:
Le principali criticità organizzative esterne risultano essere:
1 – culturali : scarsa conoscenza della materia e in particolare del costo del ciclo di vita di un bene prodotto, che dimostra l’economicità dell’acquisto sul lungo periodo
2 – normative : Normativa nazionale incompleta dei decreti attuativi per PAN GPP; difficoltà di raccordo tra Codice Lavori Pubblici (D.Lgs 163/06 e Codice Ambiente (D.lgs 152/06) specie sui temi del riciclaggio rifiuti (es. inerti da costruzioni)
3 - Offerta insufficiente : Arretratezza del mercato interno e difficoltà a trovare fornitori adeguati sul mercato: rischio gare deserte o monopoli
4 – scarsa visibilità dei benefici nel breve periodo : questo è più evidente per alcune tipologie merceologiche (per esempio la ristorazione collettiva e la filiera agro – alimentare ad essa collegata)
3.a Criticità e Opportunità organizzative:
Le principali criticità organizzative interne risultano essere:
1 – dimensionali : i Comuni sotto i 15.000 abitanti difficilmente dispongono delle risorse tecniche per organizzare gare per lavori e servizi che includano criteri ambientali minimi di non sempre facile ponderazione in sede di aggiudicazione.
2 – assenza coordinamento : nei Comuni e negli enti piùgrandi (Province, Regione, ecc.) l’organizzazione a compartimenti stagni dei diversi settori costituisce spesso un ostacolo
3 – dimensione volontaristica : nella fase pionieristica è una risorsa, ma se nel lungo periodo non evolve fino a che il GPP diventi uno strumento di programmazione dell’ente (es. PEG e voce di Bilancio) diventa un elemento di debolezza
4 – culturali : scarsa propensione all’innovazione e alla conseguente assunzione di responsabilità
In Regione Lombardia si acquista verde dal 2007
attraverso la
Centrale Regionale Acquisti
3.a Criticità e Opportunità organizzative: l’interlocuzione con la Centrale Acquisti regionale
Opportunità. Il ricorso a grandi stazioni appaltanti (come CONSIP, ecc.) costituisce una risorsa per inserire criteri ambientali nelle forniture dei Comuni, specie quelli piccoli chenon hanno le risorse tecniche per orientare in chiave ambientale le proprie gare
3.a Centrale Regionale Acquisti
Centrale di CommittenzaGare per acquisti verdi aggregati di beni e
servizi per la razionalizzazione della spesa
Piattaforma di e-procurement (SINTEL)Procedure d’acquisto direttamente on-line
e in completa autonomia
Provincia di Cremona ha sottoscritto con Lombardia Informatica spa un Protocollo d’intesa per lo sviluppo
degli acquisti elettronici in ambito provinciale
L’uso “a regime” di
Sintel consentirebbe
di preservare o
reintegrare ogni
anno oltre il 40% del
Parco del Lambro
41%
del Parco Lambro
41%41%
del Parcodel Parco LambroLambro
Nota: i dati sono relativi ad analisi condotta da Centrale Regionale Acquisti su un campione di Enti lombardi, si riferiscono a gare svolte su Sintel dal 01/04/2008 al
01/04/2009
Ipotesi: 5 gr./foglio ; 17 alberi di medie dimensioni per 1 tonnellata di carta. Fonte: Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche di
Torino, CERIS-CNR, 2007
Dematerializzare il processo d’acquisto con Sintel
Per le gare
sottosoglia, gli
Enti pubblici
lombardi in media
“consumano” 400
tonnellate di carta
l’anno, pari a ca.
6900 alberi (non
considerando i
consumi dei
fornitori)
Alberi “consumati”
Nel 2009 sono
state svolte ca.
700 gare con
Sintel: hanno
permesso di
“salvare” 30 alberi
1 albero “salvato”
ogni 24 gare online
Alberi “salvati”
L’uso “a regime”
di Sintel prevede
che 1.600 Enti
lombardi
realizzino il 30%
delle gare
sottosoglia online
Ca. 1500 alberi
“salvati” all’anno
3030
3.a Fonte dati: Centrale Regionale Acquisti
Noleggio fotocopiatoriCentro stampa regionaleCarta in rismeDivise polizia localeTrasferte di LavoroCancelleria tradizionale ed ecologica
3.a Gli acquisti verdi “aggregati” in Lombardia:
In Regione Lombardia è attiva la Rete Regionale degli Acquisti Verdi
per lo scambio di informazioni e buone pratiche sugli acquisti verdi per rafforzare la diffusione del GPP in Lombardiaper sostenere l’adesione e la conoscenza dell’Accordo volontario GPP
Progetto “Life+ GPPinfoNET (LIFE 07 INF/IT/000410) La Rete Informativa sugli
Acquisti Pubblici Verdi”
3.b: L’incontro tra la domanda e l’offerta
3.b La formazione: il progetto “A scuola di GPP”
2005 - Avvio del gruppo di lavoro Acquisti Verdi coordinato dalla Provincia di Cremona con il supporto dello staff dell’Autorità Ambientale regionale nell’ambito del Coordinamento regionale delle Agende 2120 enti coinvolti tra Comuni, Unioni di comuni, Comunità Montane e Province
Nasce la prima rete lombarda di enti sensibili e attivi sulla tematica degli acquisti sostenibili e responsabili
la Rete è promossa dalla Provincia di Cremona ed è supportata dalla Regione Lombardia, DG Ambiente, Energia e Reti, presso la quale ha sede la Segreteria Tecnica, affidata al Consorzio Poliedra, Politecnico di Milano.
Contatti:Sportello informativo per i consumi sostenibili nella P.A.Tel. 02.6765.5781E-mail [email protected]; [email protected]: www.gppinfonet.it
3.b Il supporto di una rete
3.b Rete regionale degli Acquisti Verdi
la Rete è stata avviata ufficialmente il 19 maggio 2009 con un Convegno presso la Camera di Commercio di Milano
109 presenti tra PA, imprese e altri soggetti Convegno realizzato con una sessione plenaria e successivamente una sessione di lavoro organizzata secondo tavoli tematici
3.b Rete regionale degli Acquisti Verdi
la Rete al momento prevede 74 soggetti iscritti, di cui:
TIPOLOGIA ENTETIPOLOGIA ENTETIPOLOGIA ENTETIPOLOGIA ENTE TOTALETOTALETOTALETOTALE
Regione 1Province 3Comuni 34Comunità Montane 1Parchi 1A.S.L./Aziende Ospedaliere
0
Scuole e Università 6Agenzie e Centrali d'Acquisto
3
Altro 2474
3.b Rete regionale degli Acquisti Verdi
Alcune elaborazioni:
A cui si devono aggiungere:Agenda 21 CUV – 8 comuni in Provincia di VareseAgenda 21 Isola bergamasca e Dalmine/Zingonia – 21 comuni coinvolti in Provincia di Bergamo
3.b Rete regionale degli Acquisti Verdi
Alcuni aderentiAler di BresciaAssimpredil AnceAssoITBIC La FucinaConfcooperative LombardiaConsorzio di Bonifica Sud-Ovest MantovaCoreplaPACTO (Produttori Associati Cartucce Toner)Società di Sviluppo Locale della Valtellina Valchiavenna…
3.b Rete regionale lombarda: attività
Tavoli di lavoroTavoli di lavoro•I bandi verdi: come fare i riferimenti alle eco-etichette e ai sistemi di gestione ambientale nelle procedure d’acquisto pubbliche •L’approccio del Life Cycle Costing (LCC): come ridurre i costi e risparmiare con gli acquisti verdi
••Incontri bilaterali sul territorioIncontri bilaterali sul territorio•Ad es. Provincia di Monza Brianza 19 marzo 2010• Provincia di Sondrio 13 aprile 2010••Newsletter trimestraleNewsletter trimestrale
…… A breve attivazione di ulteriori TavoliA breve attivazione di ulteriori Tavoli
Promozione dell’Accordo volontarioRaccolta di nuovi aderentiAdozione dei criteri ambientali previsti dagli allegati tecnici Formazione interna degli enti
IN PROSPETTIVA
3.b promuovere l’incontro tra la domanda e l’offerta
www.forumcompraverde.it
Maratona degli acquisti verdi
Quarta edizione –Cremona 7-8 ottobre 2010
L’evento si è focalizzato su due temi specifici:
L’Accordo Volontario per l’ecoinnovazione con Regione Lombardia e Unioncamere rivolto a tutte le P.A. lombarde e alle imprese;
La filiera agroalimentare nel GPP e i Criteri Ambientali Minimi per il Servizio di Ristorazione;
Anche la manifestazione del 2010 è sostenuta dalla Commissione Europea attraverso il Programma Life+
EXPO’!
3.b I temi del Forum 2010
3.b Il GPPday and Fiera Forum Compraverde Buy Green : 7-8 Ottobre 2010
Stand GPPinfoNET (LIFE07 INF/IT/000410)
Seminari GPP dalla A-Z
Accordo Volontario Ecoinnovazione
Convegni
50 eventi culturali e 4.000 visitatori
1°forum italiano
Con sistema certificatoBS8901
3.b Fiera forum Compraverde Buy Green
Quarta ed. – Cremona 7-8 ottobre 2010
GPPDAY: Premi CompraVerde e MensaVerde 2010
Lo stand GPPinfoNet
Green Contact
Domanda pubblica e offerta privata di servizi e beni green si incontrano alla Borsa degli Acquisti Verdi : 600 contatti one to one - organizzati secondo un’agenda personalizzata per ogni partecipante della durata di 20’ ciascuno – per intraprendere relazioni economiche e commerciali, partnership e collaborazioni di carattere tecnico.
Accordo volontarioAccordo volontariotra Regione Lombardia,tra Regione Lombardia, UnioncamereUnioncamere
Lombardia, ARPA Lombardia e Lombardia Lombardia, ARPA Lombardia e Lombardia
Informatica Informatica –– Centrale Regionale Acquisti Centrale Regionale Acquisti
(LISPA) per incentivare(LISPA) per incentivare ll’’ecoinnovazioneecoinnovazione
mediante la promozione di beni e servizi mediante la promozione di beni e servizi
verdi allverdi all’’interno del mercatointerno del mercatoAccordo di Programma fra Regione Lombardia e Sistema Camerale lombardo per lo sviluppo
economico e la competitività del sistema lombardo, Asse III, Azione 2008-2009
D.g.r. 16 dicembre 2009 D.g.r. 16 dicembre 2009 –– n. 8/10831 n. 8/10831
pubblicato sul BURL s.o. n.1 del 4 gennaio 2010pubblicato sul BURL s.o. n.1 del 4 gennaio 2010
4. Una possibile traiettoria evolutiva
4. Obiettivi dell’Accordo
Orientare il sistema produttivo e il mercato Orientare il sistema produttivo e il mercato in Regione Lombardia verso beni, servizi e lavori a basso impatto ambientale sfruttando il potenziale di acquisto della PAInnescare un rapporto virtuoso tra domanda (PA) e rapporto virtuoso tra domanda (PA) e offerta (imprese)offerta (imprese) per migliorare la qualità ambientale della catena della fornituravalorizzare nei confronti del sistema delle imprese e sistema delle imprese e del cittadinodel cittadino l’importanza degli acquisti a basso impatto ambientale da parte della PA e agevolarne la diffusioneridurre i costi ridurre i costi grazie alla diminuzione del consumo delle risorse naturali e dell’energia, attraverso il coinvolgimento dell’intera catena della fornitura
4. Target dell’Accordo
Al 2020 Al 2020 realizzare una quota di acquisti verdi
superiore al 50%(sia in termini di numero sia di valore monetario)
realizzare una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 pari al 25%
Ricerca UniversitRicerca Universitàà BocconiBocconi……
4. L’approccio
• Due fasi
I fase: Un numero ristretto di sottoscrittori
• Sistema regionale
• Sistema cameraleQuattro ambiti merceologici indagati ritenuti prioritari
Avvio campagna di comunicazione
II fase:Apertura a nuovi soggetti sottoscrittoriAmpliamento progressivo degli ambiti
merceologici
Provincia di Cremona e Comune di Cremona Provincia di Cremona e Comune di Cremona
hanno sottoscritto lhanno sottoscritto l’’Accordo al Accordo al
ForumCompraverde 2010 ForumCompraverde 2010
4. Il metodo
Attivazione di Tavoli tecnici con le Associazioni delle imprese e con soggetti in possesso di specifiche competenze/conoscenze per:
� definizione dei criteri ambientali per gli ambiti merceologici individuati
� definizione e condivisione dei contenuti dell’Accordo e degli impegni
� Il sostegno della Rete GPPinfoNET
4. Contenuti dell’Accordo (1/2)
L’Accordo individua gli Allegati tecnici Allegati tecnici relativi alle seguenti categorie di beni e servizi:Apparecchiature elettroniche e informatiche per ufficio
e relativi materiali di consumo;Parco veicolare e mobilità del personale e degli utenti;Fornitura di energia elettrica,
riscaldamento/raffrescamento degli edifici pubblici;Organizzazione di eventi di comunicazione a basso
impatto ambientale.
È in fase di definizione l’allegato relativo al Servizio di Ristorazione collettiva
Criteri per l’analisi dei fabbisogniCriteri organizzativi e gestionaliCriteri per l’acquisto e il noleggio
Criteri per l’analisi dei fabbisogniCriteri organizzativi e gestionaliCriteri per l’acquisto e il noleggio
In coerenza con i CAM nazionali e il Toolkit europeo
4. Contenuti dell’Accordo (2/2)
Come Attuare. Risorse per 2.000.000 € per tre anni per:
�Sperimentare i criteri ambientali da parte dei Soggetti sottoscrittori individuati negli Allegati tecnici
�Campagna di comunicazione per dare visibilità all’Accordo
�Attivare misure di premialità e di incentivazione per favorire l’adesione delle PA agli obiettivi e agli impegni definiti
�Incentivare le imprese che intendano qualificare i propri prodotti secondo i criteri ambientali definiti dall’Accordo e/o secondo i marchi di qualità ambientale riconosciuti
�Attività di formazione e informazione con il supporto della Rete Regionale degli Acquisti Verdi della LombardiaRete Regionale degli Acquisti Verdi della Lombardia
INFO- i siti dove i siti dove èè possibile trovare la possibile trovare la
documentazione relativa alle principali documentazione relativa alle principali
tematiche del GPPtematiche del GPP
http://www.http://www.gppinfonetgppinfonet..itit//
sito del progettosito del progetto gppinfonetgppinfonet in corso di attuazione. in corso di attuazione.
Dati,Dati, newletternewletter e documenti prodotti dalle reti e documenti prodotti dalle reti
regionali associateregionali associate
http://www.http://www.compraverdecompraverde..itit/come/bandi./come/bandi.htmlhtml
sito storico del GPP. E' tenuto aggiornato per la sito storico del GPP. E' tenuto aggiornato per la
pagina riguardante i bandi GPP e le buone pratichepagina riguardante i bandi GPP e le buone pratiche
http://www.http://www.forumcompraverdeforumcompraverde..itit//
Sito del Forum internazionaleSito del Forum internazionale compraverdecompraverde. Sono . Sono
scaricabili documenti e informazioni sull'evento scaricabili documenti e informazioni sull'evento
che si replicherche si replicheràà il 6 il 6 -- 7 novembre 20117 novembre 2011
INFO- i siti dove i siti dove èè possibile trovare la possibile trovare la
documentazione relativa alle principali documentazione relativa alle principali
tematiche del GPPtematiche del GPP
http://www.http://www.accordovolontariogppaccordovolontariogpp..itit//
il sito dell'Accordo Volontario peril sito dell'Accordo Volontario per
l'econnovazionel'econnovazione in Lombardiain Lombardia
http://http://ecec..europaeuropa..eueu//environmentenvironment//gppgpp//indexindex_en._en.
htmhtm
Commissione Europea GPPCommissione Europea GPP,, sezione sugli acquisti sezione sugli acquisti
verdi.verdi.
http://www.http://www.minambienteminambiente..itit/home_/home_itit/menu./menu.htmlhtml??
mpmp=/menu/menu_=/menu/menu_attivitaattivita/&m=Acquisti_Verdi./&m=Acquisti_Verdi.htht
mlml&&langlang==itit
Ministero dell'AmbienteMinistero dell'Ambiente, pagine sugli acquisti , pagine sugli acquisti
verdiverdi
CONTATTI
PaoloPaolo MerliniMerlini –– Provincia di CremonaProvincia di Cremona
[email protected]@provincia.cremona.itit
CarlottaCarlotta SigismondiSigismondi –– Rete regionale Acquisti Verdi LombardiaRete regionale Acquisti Verdi Lombardia
sportellogppsportellogpp@[email protected]
Livia MazzLivia Mazzàà -- Segreteria Tecnica GDL Acquisti Verdi del Segreteria Tecnica GDL Acquisti Verdi del
Coordinamento Agende21 locali italianeCoordinamento Agende21 locali italiane
[email protected]@ecosistemi--srlsrl..itit